Le motivazioni della sentenza con cui la Cassazione ha confermato la responsabilità penale dell’ex sindaca di Torino, Chiara Appendino, per i fatti drammatici di Piazza San Carlo del 2017 affermano che la prima cittadina di allora “non si è limitata a ideare la proiezione della partita di calcio ma ha dato impulso alle scelte riguardanti il luogo di svolgimento e l’ente deputato ad organizzare la manifestazione, senza preoccuparsi di valutare la sostenibilità in termini di sicurezza di tali scelte”. Secondo i giudici “Appendino ha mancato negligentemente di adottare la cosiddetta ‘ordinanza antivetro’. Circostanza che ricade nella fase organizzativa dell’evento, con innegabili conseguenze sulla sicurezza della manifestazione”. Sono le motivazioni della sentenza con cui lo scorso 17 giugno i giudici hanno disposto un nuovo processo di appello nei confronti di Appendino per ricalcolare la pena. L’ex sindaca era stata condannata a 18 mesi. I supremi giudici avevano dichiarato irrevocabile la responsabilità penale per Appendino e Paolo Giordana, l’ ex capo di gabinetto del comune di Torino.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESERecenti:
Grazie al bando Missione Soccorso, promosso dalla Fondazione Crt, nel triennio 2023-2025 sono stati assegnati contributi per l’acquisto di
“Joyful green together!” è il claim della campagna di comunicazione e sensibilizzazione avviata dal Politecnico di Torino in collaborazione
Ieri presso la stazione ferroviaria di Pessinetto (To), l’Assessore al Patrimonio Gian Luca Vignale ha presentato
La Regione Piemonte partecipa alla campagna di prevenzione degli annegamenti promossa dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS),
Era ricoverato in condizioni disperate al Cto di Torino, trasferito dall’ospedale Maggiore di Chieri, e nonostante