CRONACA- Pagina 236

Bloccava i parcometri per appropriarsi delle monete, denunciato

 

Bloccava in serie i parcometri, appropriandosi delle monete inserite da chi andava a pagare la sosta. Per questo un italiano sulla sessantina è stato fermato la settimana scorsa dagli agenti del Comando Sezione 9 della Polizia Locale e ora è indagato a piede libero per furto e truffa. Agiva nella zona degli ospedali, tra corso Bramante e via Giotto, molto frequentata e con un grande turn-over nella sosta di auto.

L’espediente che aveva escogitato è stato ricostruito dagli agenti: qualche ora prima faceva il giro di alcuni parcometri, inserendo un meccanismo di blocco, non visibile dall’esterno. In questo modo faceva sì che gli automobilisti, all’oscuro della truffa, inserissero le monete per pagare la sosta. Una volta inserite però il parcometro non erogava lo scontrino di parcheggio e l’automobilista pensando ad un guasto si allontanava senza riuscire ad ottenerne la restituzione. Dopo qualche ora, l’uomo rifaceva il giro e sbloccava i parcometri, liberando il meccanismo e appropriandosi del denaro rimasto bloccato all’interno.

A segnalare i movimenti a una pattuglia sono stati alcuni cittadini, che lo avevano notato armeggiare intorno ai parcometri. Il comando sezione si è subito attivato. Tramite un servizio in borghese gli agenti sono riusciti, grazie alla dettagliata descrizione fornita, a individuare l’uomo e sorprenderlo all’opera. Fermato, è stato indagato a piede libero mentre aveva ancora con sé strumenti e soldi, che sono stati sequestrati. E’ stato deferito all’autorità giudiziaria per furto aggravato e truffa.

Le indagini proseguono per identificare una seconda persona segnalata dai cittadini.

Il procedimento penale oggetto del presente comunicato si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

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Tredicenne muore impiccato con una coperta

E’ morto il ragazzino di 13 anni della Val Susa impiccatosi  nella sua camera con una coperta. Il giovane è mancato all’ospedale Regina Margherita di Torino dove era stato ricoverato da venerdì 7 marzo. I carabinieri hanno sequestrato il cellulare della vittima. Tra le ipotesi della morte ci sarebbe una sfida sui social finita male, il cosiddetto shocking  game.

Conferenza sull’antisemitismo “censurata” mentre i pro Pal manifestano fuori dal Campus

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La conferenza contro l’antisemitismo che si sarebbe dovuta tenere questo pomeriggio all’Universita’ di Torino, presso il Campus Einaudi,   promossa dalle associazioni ebraiche è saltata  per motivi burocratici (tipo procedure non complete per l’uso della sala, dicono i promotori) mentre i pro Pal manifestano in forze all’esterno contro chi sostiene il “genocidio”. I rappresentanti delle organizzazioni ebraiche censurati fanno notare che sul volantino della loro conferenza saltata  i pro Pal hanno aggiunto alcuni  triangoli rovesciati, “simbolo di Hamas, usato  per segnalare obiettivi militari da colpire”.

Indagati 39 attivisti per il blocco al Meisino

39 attivisti sono indagati per violenza privata aggravata e danneggiamento per aver bloccato i lavori del Centro per l’educazione sportiva e ambientale del Comune di Torino nel Parco del Meisino. Gli indagati da mesi si oppongono  alla realizzazione del Centro all’interno del parco. Sono stati loro contestati 14  episodi durante i quali hanno fermato le maestranze e sono state danneggiate le recinzioni.

Smog, fino a mercoledì 12 marzo confermato il livello 0 (bianco)

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Prosegue fino a mercoledì 12 marzo 2025 compreso – prossimo giorno di controllo – l’applicazione delle sole misure strutturali di limitazione al traffico: sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti da Arpa Piemonte è stato infatti confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

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Guardie ecozoofile a Chieri

Un’attività di vigilanza svolta da guardie eco-zoofile sul territorio della città di Chieri, con cadenza settimanale o bisettimanale, in particolare nei giorni di mercato: è quanto previsto dalla convenzione siglata tra il Comune di Chieri e l’associazione “Guardie Ambientali d’Italia”.

Le guardie eco-zoofile, provenienti dai distaccamenti di Torino, Rivarolo e Chieri, opereranno con appositi automezzi e divise, d’intesa e con il coordinamento del Comando di Polizia Locale, procedendo a sopralluoghi e controlli su segnalazione dello stesso Comando.

I controlli (che hanno finalità non solo sanzionatorie ma anche di natura informativa e preventiva) riguardano sia la vigilanza ambientale sia la tutela del benessere animale.

Spiega l’assessore alla Prevenzione e Sicurezza e Polizia Locale Biagio Fabrizio CARILLO: «Si tratta di un servizio di vigilanza che era stato attivato in via sperimentale per quattro mesi durante il 2024, con una trentina di controlli. Ora abbiamo rinnovato la convenzione e definito apposite linee guida per definire un piano di interventi preventivi e repressivi.Non si pensi che le guardie abbiano solo il compito di sanzionare le deiezioni canine o altri comportamenti bagatellari (ad es. la regolare condotta al guinzaglio o la verifica anagrafica del microchip e dei documenti). C’è molto di più: si tratta, infatti, di vigilare sul rispetto delle norme in materia di benessere animale, a cominciare da quelle previste dal nostro Regolamento comunale, contrastando gli abbandoni, l’incustodia o il maltrattamento. E questo riguarda sia gli animali d’affezione sia quelli presenti nelle aziende agricole. Inoltre, le guardie svolgeranno controlli sul corretto conferimento dei rifiuti e potranno essere impiegate durante lo svolgimento di particolari manifestazioni cittadine, per attività di assistenza informativa e di osservazione, sempre a supporto della nostra Polizia Locale».

Le guardie eco-zoofile dell’Associazione Guardie Ambientali d’Italia sono volontari che svolgono la loro attività in modo gratuito (salvo un rimborso delle spese sostenute) e rivestono la qualifica di pubblico ufficiale.

In un mese quasi 600 multe per sosta su posti per disabili

Nel mese di febbraio sono stati 597 gli interventi gestiti dalla Centrale Operativa del Corpo di Polizia Locale di Torino per sosta non consentita sui posti riservati alle persone con disabilità. Una infrazione che dal 14 dicembre 2024, con la riforma del Codice della Strada, ha visto raddoppiare l’importo a carico dei trasgressori: 165 euro per ciclomotori e motoveicoli a due ruote e 330 euro per auto e altri tipi di veicoli che utilizzano questi spazi senza averne titolo, oltre alla sanzione accessoria della perdita di 4 punti della patente del conducente (art. 158; invariati i costi dell’art. 188, che sanziona i comportamenti irregolari di chi detiene un permesso).

Ogni giorno molte persone con disabilità, titolari di permesso, telefonano alla Centrale della Polizia Locale, tramite 112 o direttamente, per chiedere di liberare posti loro riservati occupati impropriamente. Un dato, va detto, sostanzialmente in linea con quello degli anni precedenti: a febbraio 2024 (bisestile) gli interventi erano stati 643, a febbraio 2023 erano invece stati 589. Da quest’anno, tuttavia, l’infrazione comporta sanzioni più severe.

Questi sono i numeri dei soli interventi “gestiti” sino alla fine e che sono culminati in una sanzione. Talvolta accade anche che l’intervento venga disdetto dalla persona che lo aveva richiesto perché lo stallo è stato nel frattempo liberato dal trasgressore. I reclami di ogni giorno, dunque, sono superiori.

Guardando ai dati di febbraio 2025, statisticamente il numero di interventi superiore si è registrato nei giorni di sabato e domenica.

Gli importi raddoppiati dell’art. 158 del nuovo Codice della Strada valgono anche per chi occupa, oltre agli stalli, le strutture stradali dedicate alle persone disabili, ad esempio in corrispondenza degli scivoli o dei raccordi tra i marciapiedi, di rampe o corridoi di transito.

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Porchietto ha incontrato il sindaco della città ucraina di Kharkiv 

Al Grattacielo Piemonte, il sottosegretario alla Presidenza della Regione Claudia Porchietto ha incontrato il sindaco della città ucraina di Kharkiv Ihor Terekhov per un confronto istituzionale volto a rafforzare la collaborazione tra il Piemonte e le comunità ucraine colpite dal conflitto.

All’incontro ha preso parte anche Dario Arrigotti, Console Onorario dell’Ucraina a Torinoche ha sottolineato l’importanza di consolidare i rapporti tra le istituzioni locali e le realtà ucraine per favorire la ricostruzione e il supporto alla popolazione.

Il sottosegretario Porchietto ha ribadito il forte impegno della Regione Piemonte nel sostenere la popolazione ucraina attraverso iniziative di solidarietà, aiuti umanitari e progetti di cooperazione internazionale: “Il legame tra il Piemonte e l’Ucraina è solido e basato su valori di pace, democrazia e aiuto reciproco. Vogliamo continuare a offrire il nostro contributo concreto alla ricostruzione e al sostegno delle comunità più colpite”.

Il sindaco di Kharkiv ha espresso gratitudine per il supporto ricevuto, sottolineando l’importanza di sinergie internazionali per la ricostruzione della città e il benessere dei suoi cittadini. Tra i temi affrontati, particolare attenzione è stata data agli aiuti umanitari, al coinvolgimento delle imprese piemontesi in progetti di ricostruzione e alla possibilità di iniziative culturali e formative per favorire lo scambio tra le due realtà.

L’incontro si inserisce nel quadro di una più ampia strategia della Regione Piemonte volta a rafforzare i rapporti con le istituzioni ucraine e a promuovere azioni di supporto concreto alle comunità in difficoltà.

cs

“Nuovi Inizi” per il reinserimento dei detenuti

“Nuovi Inizi” è il titolo del convegno che  si terrà mercoledì 12 marzo dalle ore 9.00 presso il Centro Congressi Unione Industriali Torino.

L’evento, dedicato a sostenere e promuovere la formazione e il reinserimento lavorativo delle persone detenute, è organizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriali Torino, The European House – Ambrosetti, Fondo Alberto e Angelica Musy, Ufficio Pio della Fondazione Compagnia di San Paolo, e con la collaborazione di Fondazione Compagnia di San Paolo e la Città di Torino.

Il Comune autorizza Sala del Commiato

In via Sette Comuni 56 – Circoscrizione due – da un fabbricato in disuso da circa dieci anni nascerà una Sala del Commiato.

Lo prevede il permesso di costruzione in deroga al Piano regolatore generale (Legge 106/2011) approvato oggi all’unanimità in Sala Rossa che attua il cambio di destinazione d’uso da attività produttiva ad attività terziaria per 1.431 metri quadri.

Come ha spiegato in Aula l’assessore all’Urbanistica, Paolo Mazzoleni, si tratta di un complesso immobiliare costituito da una palazzina e un fabbricato; il permesso interessa quest’ultimo – sede un tempo di un’officina – e lascia a successive variazioni al PRG la palazzina uffici di 1.217 mq che conserva la destinazione produttiva attuale e diventa sede di attività pertinenti l’attività funeraria.

È previsto un nuovo spazio di prima accoglienza con la realizzazione di un parcheggio permeabile e la sistemazione di un giardino privato esclusivo della struttura.

In favore della Città introiti dal permesso di costruzione per circa 181mila euro e di un contributo di riqualificazione di circa 119mila euro.