CRONACA- Pagina 233

Gravissimo ragazzo in monopattino investito da auto

In un grave incidente avvenuto sulla circonvallazione esterna di Orbassano nei pressi della rotonda tra strada Piossasco e via I Maggio una Bmw si è scontrata a con un ragazzo italiano di 18 anni che viaggiava su un monopattino elettrico. Il giovane, rimasto ferito gravemente, è stato trasportato al  Cto di Torino.

Tatuatore non versa al fisco 400 mila euro

Intervento della Guardia di Finanza di Torino. Affermatissimo sui social, dichiarava redditi irrisori.    

La Guardia di Finanza di Torino ha concluso un controllo fiscale nei confronti di un tatuatore affermatissimo sui social network, che aveva omesso di dichiarare al Fisco gli effettivi compensi.

I militari del 2° Nucleo Operativo Metropolitano Torino hanno rilevato come l’uomo, attivissimo sui profili social (tanto da vantare oltre 10.000 followers), avesse indicato nelle proprie dichiarazioni dei redditi importi irrisori e persino pari, in un anno, a poco oltre 1.000 euro, nonostante il compenso richiesto per eseguire un tatuaggio potesse risultare anche superiore a 5.000 euro.

I Finanzieri hanno identificato oltre 350 clienti del tatuatore, nei confronti dei quali o non era stato rilasciato alcun documento fiscale, o sullo stesso erano state indicate somme inferiori sino al 90% rispetto al prezzo effettivamente praticato.

Gli approfondimenti, esperiti anche grazie a informazioni estrapolate dalle piattaforme telematiche, hanno consentito alle Fiamme Gialle di quantificare in quasi 400.000 euro i compensi complessivamente nascosti all’Erario, nelle ultime 5 annualità di imposta.

Le multe saranno digitalizzate?

Il Consiglio Comunale ha approvato una mozione presentata dal consigliere Pierlucio Firrao, con la quale si impegnano Sindaco e Giunta a “intraprendere un percorso di digitalizzazione delle multe che consenta a chi è in possesso di identità digitali come SPID o PEC, di ricevere o scaricare tramite app o sito i verbali delle sanzioni”

Il documento, approvato all’unanimità, sottolinea come già in altri Comuni italiani, tra i quali Bologna, sia già possibile ricevere le multe via pec o scaricandole tramite una piattaforma con risparmio per le spese di notifica, sia per la pubblica amministrazione sia per i cittadini.

Il Comune: “Migliorare le politiche attive per i nuovi cittadini”

È stata approvata nella seduta dell’11 dicembre 2023 dal Consiglio Comunale di Torino all’unanimità, con 28 voti favorevoli, la mozione presentata da Abdullahi Ahmed Abdullahi (PD) che impegna Sindaco e Giunta Comunale a potenziare il personale presente nell’Ufficio Cittadinanza, presso l’Anagrafe centrale, valutando la creazione di un Ufficio Unico per tutte le pratiche di accesso alla cittadinanza italiana (ad esempio, pratiche di giuramento, trascrizione atti di nascita, di matrimonio/ divorzio della stessa persona).

Il documento chiede anche di ripristinare una postazione istituzionale per il giuramento di cittadinanza, già presente prima dell’emergenza Covid, poi sospesa e non più riattivata.

Si chiede altresì di attivare un percorso di accompagnamento dei nuovi cittadini all’ottenimento e all’esercizio della cittadinanza, anche in relazione alla complessità delle procedure, ad esempio ricordando tramite sms al cittadino straniero residente che il nuovo permesso di soggiorno deve essere comunicato all’anagrafe, per non essere cancellato automaticamente dalle liste del Comune, con conseguente perdita dei requisiti per poter presentare la domanda di cittadinanza italiana per residenza.

Potrà anche essere sottoscritto un Protocollo con i coordinamenti delle Associazioni di migranti per rispondere alle nuove sfide che affrontano la Città di Torino, la Regione Piemonte e l’Italia e verranno potenziatpersonale e risorse economiche da parte del Comune per le politiche per la multiculturalità e l’inclusione dei nuovi cittadini, valutando la costituzione di un Tavolo interassessorile.

Infine, la mozione chiede a Sindaco e Giunta di attivarsi presso il Governo affinché il nuovo Decreto sicurezza preveda una riduzione dei tempi di attesa per la conclusione della pratica di cittadinanza.

Scassina un bancomat, arrestato dalla polizia

I poliziotti del Commissariato di P.S. Madonna di Campagna hanno arrestato un giovane italiano di diciannove anni perché gravemente indiziato del reato di tentato furto aggravato.

Sono le 9 del mattino quando alla centrale operativa segnalano un soggetto che all’interno di una banca, in zona Borgo Vittoria, sta tentando di manomettere un bancomat.

Gli agenti intervenuti bloccano subito il soggetto, un diciannovenne italiano, in via Chiesa della Salute. Nel corso della perquisizione personale viene rinvenuto un cacciavite a taglio nella tasca del giubbotto, verosimilmente utilizzato per scassinare il bancomat al fine di prelevarne i soldi.

Il diciannovenne viene accompagnato presso il Commissariato di P.S. di zona, mentre gli operatori intervenuti si dirigono presso la filiale per ulteriori accertamenti. Sul posto i poliziotti constatano il danneggiamento dello sportello automatico che lo ha reso inutilizzabile e visionano al contempo le immagini del sistema di videosorveglianza.

Il giovane viene tratto in arresto per tentato furto aggravato e portato in carcere.

La polizia arresta tre rapinatori in poche ore

Nei giorni scorsi personale del Commissariato di P.S. Barriera di Milano hanno tratto in arresto 3 soggetti di cui uno per rapina e resistenza al Pubblico Ufficiale e altri due per tentata rapina aggravata in concorso.

Nello specifico, intorno alle 15 del pomeriggio, mentre una volante transita in zona Parco Sempione, nota un giovane con una borsetta tra le mani attraversare la strada frettolosamente, senza preoccuparsi di essere investito. Nella circostanza, gli agenti vedono una donna inseguire l’uomo e urlare di aver subito lo scippo della borsa.

Il presunto reo, un ventitreenne cittadino egiziano, alla vista della pattuglia si dà alla fuga. Una volta vistosi raggiunto da uno dei poliziotti cerca di liberarsi della borsa lanciandola in un giardinetto. Gli agenti, però, riescono a bloccarlo nonostante la resistenza opposta. La borsetta viene ritrovata con il portafoglio completamente vuoto.

Gli oggetti rinvenuti vengono restituiti alla legittima proprietaria, tra questi anche il telefono cellulare. La vittima racconta agli agenti di essere stata derubata mente era seduta su una panchina in via Martorelli. Il ventitreenne viene tratto in arresto per rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Un secondo evento si verifica intorno alle 21 di sera, quando due soggetti nord-africani di circa cinquanta anni, tentano di infrangere la vetrina di un minimarket, muniti di un cartello pubblicitario di metallo con il gestore del locale che si barrica al suo interno.

Sul posto viene inviata una volante. Alla vista degli agenti, i due cercano di dileguarsi, venendo prontamente fermati dagli operatori e arrestati per tentata rapina aggravata in concorso.

Successivamente, si appura che i soggetti, entrambi cittadini marocchini, avevano prelevato alcolici dal negozio, rifiutandosi di pagare e minacciando il commesso di consegnare loro il denaro contenuto nella cassa. A quel punto, cercavano anche di superare il bancone, nella colluttazione il gestore veniva preso a pugni, un cliente corso in aiuto, invece, veniva colpito da una bottigliata. Titolare e cliente riescono tuttavia ad allontanare dal negozio i due, barricandosi all’interno in attesa della Polizia di Stato.

Una sala di Palazzo Lascaris intitolata a Gipo Farassino

11 dicembre 2013, la triste notizia, inaspettata, Gipo Farassino lascia definitivamente le scene, intitolava un giornale, ci lasciava lo chansonnier, il drammaturgo, il cantante, l’attore, il poeta, il politico.

Ma soprattutto ci lasciava un piemontese con la P maiuscola. A dieci anni dalla sua morte in Consiglio regionale viene ricordato con l intitolazione di una sala al secondo piano di Palazzo Lascaris. La “casa istituzionale” omaggia  una figura in grado di segnare la politica torinese e piemontese.Padre fondatore della Lega Nord traghettando Piemont Autonomista nella Lega di Bossi è stato consigliere comunale a Pino Torinese e a Torino,Eletto nel 92 sia in Senato che alla Camera dei Deputati opto per quest’ ultima, per due legislature Europarlamentare e Consigliere Regionale, rivestì il ruolo di Assessore nella seconda giunta Ghigo, visse gran parte della sua vita prima a cantare e poi a combattere per la sua Patria Cita,il Piemonte.

GABRIELLA DAGHERO

 

Martedì 12 dicembre alle 9.30 a Palazzo Lascaris a Torino

(ingresso provvisorio da via Lascaris 9)

il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia

intitola una sala del palazzo a Gipo Farassino, già consigliere ed assessore regionale.

Alla cerimonia saranno presenti:

Luciano Marengo, presidente associazione ex consiglieri regionali

Giulio Graglia, regista

Roberto Rosso, senatore ed ex consigliere regionale

Valentina Farassino, figlia di Gipo

 

Ore 10,00

Segue intitolazione nella sala del II piano

Carlo Borra, cristiano. Un convegno a Pinerolo

Uno straordinario testimone di impegno laico cristianamente ispirato questo é stato Carlo Borra. Nel venticinquennale del la morte, per fare memoria ma anche riconoscerne l’eredità, a livello locale, regionale e nazionale, nel la dimensione ecclesiale e sociale, sia sindacale che pol itica si terrà venerdì 15 dicembre dal le ore 15 alle ore 18, presso i l Salone Engim, via Regis 34 a Pinerolo i l convegno: “Carlo Borra, un cristiano pinerolese impegnato nel sindacato e in pol itica” un incontro che rappresenta anche, per la pastorale sociale diocesana la consueta formazione al socio-politico e alle radici del la partecipazione. L’evento, promosso da Ufficio Pastorale Sociale & Lavoro del la Diocesi di Pinerolo, Cisl Area metropol itana Torino-Canavese e Fondazione culturale “Vera Nocentini” ricorderà l ‘uomo che, formatosi nel l ‘Azione Cattol ica, amico del Venerabile don Giovanni Barra, fu segretario del la Camera del Lavoro di Pinerolo per la corrente cristiana nel 1945 e, in seguito al la scissione del 1948, segretario del la Lcgl , e poi del la Cisl territoriale di Pinerolo. Dal 1956 al 1962, anno in cui venne eletto parlamentare nel le liste del la Democrazia
Cristiana, ricoprì il ruolo di Segretario generale del la Cisl di Torino, amico,
collega e successore di Carlo Donat-Cattin.
Intervengono, dopo il saluto del Vescovo di Pinerolo, monsignor Derio Olivero e del Sindaco Luca Salvai, la figlia di Carlo Borra, Mariella, il direttore Ufficio Pastorale Sociale e & Lavoro, Giancarlo Chiapello (che introduce), Gianfranco Astori, lo storico Lorenzo Tibaldi, i l vice presidente e la direttrice del la Fondazione Vera Nocentini , Tommaso Panero e Marcel la Filippa, gl i ex
segretari Cisl di Pinerolo e Torino, Franco Agliodo, Tom Dealessandri e Nanni Tosco (che modera l’ incontro) e l ‘attuale segretario generale Cisl, Domenico Lo Bianco, che conclude i lavori.

Derubato del portafoglio: i parenti inseguono il ladro e lo prendono a botte

Un uomo di origine peruviana era in un locale di Novara insieme ai suoi  famigliari, e si è accorto dello scippo del portafogli quando è andato alla cassa per pagare il conto. Grazie alle telecamere di videosorveglianza, una volta individuato il responsabile, la vittima e alcuni famigliari sono usciti,  hanno visto il ladro salire su una macchina e l’hanno fermato, inveendo e iniziando ad aggredirlo. Sono giunti sul posto gli agenti della squadra mobile che si sono trovati nel bel mezzo  di una lite tra la famiglia della vittima e il “furfante”. Il presunto ladro,  un cittadino marocchino, è stato arrestato come possibile responsabile del reato di rapina impropria. Aveva un bancomat della vittima nascosto sotto la maglietta.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Pacco sospetto in Metro con scritta contro Israele, dopo i controlli servizio ripristinato

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Gtt comunicava questa mattina intorno alle 8,30: “Metropolitana in servizio nella tratta Fermi – Porta Nuova – Fermi.
Per motivi di ordine pubblico. Sulla tratta Marconi – Bengasi – Marconi servizio con autobus sostitutivi”. La motivazione era  legata a un pacco sospetto trovato in metropolitana con una scritta “Israele assassini”. Traffico bloccato tra corso Dante e via Petitti. Non si è potuto circolare in piazza De Amicis, circolazione in tilt nella zona. Dopo i controlli l’allarme si è rivelato fortunatamente infondato e il servizio è ripreso regolarmente.