CRONACA- Pagina 233

Comitato Pellerina: Ricorso al TAR e Appello ai Cittadini

Riceviamo e pubblichiamo

Difendiamo il Verde e il Diritto al Referendum

Mentre gli attuali amministratori, di concerto con la Regione, non intendono rispettare gli impegni elettorali sul consumo del suolo, chiediamo a gran voce che siano i cittadini a esprimersi in merito.
Consapevoli che l’amministrazione comunale avrebbe fatto di tutto per impedire ai cittadini di palesare la loro volontà a difesa dell’ambiente e, in particolare, del verde della propria città, abbiamo comunque raccolto oltre 1700 sottoscrizioni al testo referendario affinché fosse garantito quanto riportato all’art. 20 dello Statuto (referendum propositivo vincolante). Purtroppo, una commissione politicizzata chiamata a giudicarlo, priva della presenza del Difensore Civico—l’unico rappresentante dei cittadini previsto nello Statuto comunale—lo ha bocciato, impedendo così agli elettori di esprimere il proprio legittimo parere.
Con il supporto del professor Ugo Mattei di Generazioni Future e dell’avvocato Andrea Giovetti, oltre al contributo del professor Sergio Foà, abbiamo intrapreso la via giudiziaria attraverso un ricorso al TAR Piemonte. Questa azione non è solo per difendere i parchi e il verde pubblico della città, ma anche per far valere il diritto dei cittadini di far ascoltare la propria voce a coloro che hanno delegato sulla scorta di un programma elettorale chiaramente disatteso.
È fondamentale sottolineare che il verde pubblico è un bene comune e la sua salvaguardia richiede un impegno collettivo. Per affrontare le spese legali necessarie a questa battaglia, chiediamo un contributo economico da parte di tutti. Ogni piccolo gesto può fare la differenza e permetterci di continuare a lottare per un futuro migliore.
Invitiamo tutti i cittadini a unirsi a noi in questa causa per la democrazia e la sostenibilità ambientale. Solo insieme possiamo garantire che le decisioni che riguardano il nostro territorio siano prese con il coinvolgimento di tutta la comunità. Ogni singolo contributo è importante; il verde pubblico appartiene a tutti.

COMITATO SALVIAMO LA PELLERINA

Presa a morsi legata a una sedia: anche il figlio di 8 anni partecipava alla tortura della mamma

Una donna a Torino è stata vittima  degli abusi  fisici e psicologici da parte del marito, della suocera, e del figlio di 8 anni. È stata persino legata a una sedia per diverse ore, presa a morsi e malmenata. Le sono stati danneggiati oggetti personali ed è stata costretta a dormire in auto. Finché la donna ha denunciato i suoi familiari. Gli imputati, marito e suocera sono stati condannati a un anno e mezzo e un anno di carcere con rito abbreviato, per i reati di maltrattamenti, lesioni e sequestro di persona.

Poste italiane: cosa (non) può fare la Regione per la chiusura degli uffici

La Regione non può intervenire direttamente sulle decisioni intraprese da Poste Italiane in merito all’annuncio di chiusura degli uffici postali perché non è materia di nostra competenza tuttavia è nostra intenzione aprire un dialogo con Poste Italiane e per questo chiederemo un tavolo di confronto al quale possano partecipare anche gli enti locali coinvolti con l’obiettivo di conoscere con maggiore approfondimento le motivazioni alla base di questa scelta che va a privare i cittadini torinesi di un servizio importante, in quanto l’ufficio postale diventa luogo di riferimento all’interno del quartiere in particolare per gli anziani”, precisa l’assessore agli Enti locali della Regione Piemonte, Enrico Bussalino, rispondendo all’interrogazione presentata nella seduta di ieri del Consiglio regionale del Piemonte.

Modifiche alla circolazione dei treni sulla Torino – Cuneo

 Modifiche alla circolazione dei treni per lavori di manutenzione straordinaria al viadotto Soleri sulla linea Torino-Cuneo-Limone.

La circolazione dei treni è interrotta da sabato 9 a domenica 17 novembre nella tratta tra Fossano e Cuneo.

I treni del Regionale delle linee Torino-Cuneo e Fossano-Cuneo-Limone sono cancellati tra le stazioni di Cuneo e Fossano.

Regionale ha previsto un servizio con corse bus tra Fossano e Cuneo per garantire la continuità del servizio e limitare l’impatto dei lavori sul territorio.

L’orario dei bus può variare in funzione delle condizioni del traffico stradale, con possibile aumento dei tempi di percorrenza; si consiglia pertanto di valutare la ripianificazione del proprio viaggio.

I canali di acquisto sono aggiornati con il programma straordinario dei bus.

Maggiori informazioni sono disponibili su www.trenitalia.com (sezione Infomobilità, alla pagina Lavori e Modifiche al servizio), su App Trenitalia, al numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie/self-service e presso i desk assistenza delle stazioni ferroviarie.

Attivo il servizio di smart caring su App Trenitalia.

Errigo Presidente Distretto Sanitario e  Rappresentanza Sindaci ASL TO3

Alessandro Errigo, Sindaco di Rivoli, è stato nominato Presidente del Distretto Sanitario di Rivoli, che comprende i comuni di Rivoli, Collegno, Grugliasco, Rosta e Villarbasse, e della Rappresentanza dei Sindaci di tutti i distretti dell’ASL TO3. La nomina di Errigo a questa carica rappresenta un passo importante per garantire una gestione efficace dei servizi sanitari ai cittadini.

La convocazione della Conferenza dei Sindaci dell’ASL TO3, svoltasi presso la sala conferenze di via Fenestrelle a Pinerolo, ha visto l’elezione dei nuovi rappresentanti per i vari distretti. L’ASL TO3 comprende 109 comuni e serve circa 580.000 cittadini, con l’obiettivo di rispondere in modo coordinato e capillare alle esigenze sanitarie del territorio.

Durante la seduta, i sindaci presenti hanno eletto le seguenti figure di riferimento per ciascun distretto:

  • Presidente Distretto Nord: Fabio Giulivi
  • Presidente Distretto Ovest: Alessandro Errigo
  • Presidente Distretto Valsusa: Piero Genovese
  • Presidente Distretto Sud: Franco D’Onofrio
  • Presidente Distretto Pinerolese: Anna Balangero

Inoltre, Alessandro Errigo è stato nominato Presidente della Rappresentanza dei Sindaci di tutti i distretti e Luca Salvai Presidente della Conferenza dei Sindaci, affiancato dal Vicepresidente Fabio Giulivi.

Al termine della seduta, il Sindaco Alessandro Errigo ha espresso il suo impegno e la sua visione: “È un momento fondamentale per la nostra sanità e per i servizi sul territorio. Ringrazio tutti i sindaci per la fiducia che mi hanno concesso e mi impegno a onorarla al meglio. Questo è il momento di intensificare il rapporto tra i territori e l’ASL TO3. Sono certo che ci sarà collaborazione e una volontà condivisa di ascoltare il territorio. Noi Sindaci rappresentiamo un’incredibile opportunità per l’ASL di comprendere i bisogni delle diverse comunità e di organizzare i servizi sanitari affinché rispondano non solo a logiche economiche, ma anche e soprattutto alle necessità delle persone.

Mi impegno a farmi portavoce di tutti i distretti, collaborando attivamente con l’ASL e chiedendo con determinazione interventi là dove necessario. Non dovranno esistere competizioni o attriti tra i distretti, ma percorsi sinergici che sappiano mettere a sistema le risorse disponibili, richiedendo alla Regione gli interventi giusti a supporto dei bisogni dei cittadini. L’obiettivo è una sanità che garantisca a tutti le stesse opportunità, indipendentemente dalle condizioni economiche e territoriali”

Aggiunge Luca Salvai: “Sono molto contento della fiducia che mi è stata accordata dai Sindaci e in particolare dai Sindaci del territorio Pinerolese che hanno fortemente voluto la mia nomina. Grazie al lavoro di mediazione svolto soprattutto dal Sindaco di Collegno, Matteo Cavallone, si è trovato un accordo equilibrato. Credo che nel complesso oggi la politica abbia fatto bella figura e dimostrato attaccamento ed interesse nei confronti dell’ASLTO3 il cui lavoro sul territorio è fondamentale nel migliorare, passo dopo passo, la qualità della vita sui nostri territori.”

Bollo al 50% per le ibride immatricolate nel 2025

L’esenzione del 50% del bollo per le auto ibride immatricolate dal 1° gennaio 2025 è stata al centro del dibattito della seduta congiunta delle Commissioni Ambiente (presidente Sergio Bartoli) e Bilancio (presidente Roberto Ravello), sui temi ambientali relativi alla variazione di bilancio.

L’assessore al bilancio Andrea Tronzano ha illustrato la misura che porterà nel 2025 nelle casse della Regione Piemonte circa 4 milioni di euro. “Nel 2017 sono state immatricolate circa 6 mila auto ibride, nel 2023 sono diventate 50 mila. Le auto elettriche non si possono tassare per legge dello Stato, tutto il parco auto circolante è tassato sulla parte termica in base alla potenza e alle emissioni inquinanti. In Piemonte le auto ibride immatricolate dal 1° gennaio 2025 godranno di un’agevolazione del bollo al 50%”.
Sul fronte prettamente ambientale è intervenuto l’assessore Matteo Marnati: “Nessuna motorizzazione può essere considerata a impatto zero, ma le emissioni variano in modo significativo in base alla tipologia di alimentazione. La differenza, a parità di cilindrata, tra un motore a benzina tradizionale e uno ibrido/benzina si traduce in una riduzione di circa il 30% delle emissioni di biossido per quest’ultimo. Tuttavia, anche i veicoli ibridi hanno un impatto sulla qualità dell’aria. A breve sarà disponibile un bando, rivolto esclusivamente alle partite Iva, per incentivare la rottamazione dei veicoli diesel, accompagnato da misure di incentivazione per il noleggio e il leasing di veicoli meno inquinanti”.

Per approfondimenti sono intervenuti i consiglieri Sarah Disabato (M5s), Alberto Unia (M5s), Alice Ravinale (Avs), Gianna Pentenero (Pd), Fabio Isnardi (Pd) che hanno chiesto di avere i dati sull’impatto ambientale delle misure relative al bollo auto e all’aumento delle auto ibride in circolazione.

È morta Matilde, giovane promessa piemontese dello sci azzurro

/

Sport in lutto. È morta Matilde Lorenzi, 20 anni, la giovane promessa dello sci azzurro che ieri era caduta durante un allenamento sul ghiacciaio della val Senales, in Alto Adige. Piemontese, faceva parte del gruppo sportivo dell’Esercito.

Matilde era cresciuta al Sestrière con la sorella maggiore Lucrezia, slalomista.

La ragazza nella scorsa stagione aveva vinto  il campionato italiano assoluto e giovani in SuperG in Val Sarentino  e si era classificata al sesto posto in discesa e all’ottavo del Supergigante ai Mondiali juniores di Chatel, in Francia.

Il Premio GammaDonna celebra i vent’anni

Lunedì 4 novembre prossimo, presso la centrale Nuvola Lavazza di Torino, il Premio GammaDonna celebra i vent’anni con il gran finale dell’edizione 2024. Si tratterà di un evento aperto al pubblico, interamente dedicato alla valorizzazione del talento imprenditoriale di donne e giovani come leva fondamentale per lo sviluppo socioeconomico e come acceleratore di un mondo più sostenibile. Il 4 novembre a Torino si terrà la finale del Premio, riconoscimento che celebra i vent’anni di valorizzazione dell’iniziativa imprenditoriale femminile innovativa, con l’obiettivo di contribuire a ridurre il “gender gap” in campo socioeconomico attraverso esempi di impresa virtuosi. Sul palco sei imprenditrici che hanno fatto della sostenibilità e dell’innovazione tecnologica i valori portanti della propria visione aziendale, che si contenderanno il Premio GammaDonna, il Women Startup Award powered by Intesa Sanpaolo Innovation Center, il Giuliana Bertin Communication Award e la Menzione per l’impatto sociale del Cottino Social Impact Campus.

L’evento è inserito nel calendario di Torino Capitale Cultura d’Impresa 2024 con il contributo della Camera di Commercio di Torino, il Patrocinio della Commissione Europea, Regione Piemonte, Città di Torino e G7 Women 7. I lavori avranno inizio alle ore 17 con le interviste alle sei innovatrici finaliste, per proseguire con una tavola rotonda dedicata a cultura d’impresa rigenerativa, sostenibilità e impatto, con le testimonianze di Claudia Colla, Commissione Europea, Giovanna Melandri di Human Foundation, Gianluca Dettori (Primo Ventures), Alessandra Bianco (Lavazza Group), Marella Caramazza (Cottino Social Impact Campus & Istud) e Giulia Baccarin (MIPU), vincitrice del Premio GammaDonna 2016. La conduzione dell’evento è affidata a Giampaolo Colletti, direttore di Startupitalia.

Dopo la proclamazione delle vincitrici la serata si concluderà con il cocktail party “Venti Years of GammaDonna” per celebrare il ventennale impegno dell’Associazione a favore della cultura d’impresa.

Le sei finaliste dell’edizione 2024 sono Paola Bernardotto, di Ettomio (Vicenza), Michela Conti, di UGO (Milano), Beatrice Carolina Iaia, di Biotitan Nanotechnology (Milano), Gioia Lucarini, di Relief (Pisa), Josephine Pace, di Alfa Green Solutions (West Palm Beach, FL) e Cinzia Tessarolo, di Family+Happy (Torino).

Le finaliste si aggiudicheranno inoltre un mini documentario sulla loro storia di innovazione territoriale, interviste uscite sui principali media internazionali, una sessione di strategica assestement con EY e accesso permanente alla piattaforma e Y Velocity, un percorso di formazione sul mondo VC e dell’innovazione di Italian Tech Alliance. L’opportunità di essere selezionata per un percorso di mentoring e un training per lo screening Angels 4 Women di accesso a un investimento tra i 100 e i 500 K, un percorso di formazione imprenditoriale con InnovUp, un percorsi di Sustainability Assessment per l’empowerment di sostenibilità e impatto ESG tramite Tool di SEED Capital Pro, un milione di mail sulla piattaforma di email marketing 4 dem, ingresso tra le ambassador GammaDonna.

 

Mara Martellotta

Guard rail incastrato nell’auto fuori strada: due feriti

Sono stati portati in ospedale in codice rosso i due giovani feriti a bordo di una vettura finita fuori strada in viaPerlasca a Novara. L’auto è rimasta incastrata nel guard rail e sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per liberare le persone a bordo.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Presentato il bilancio sociale della Fondazione di Candiolo

Nel 2023 la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ha destinato oltre 26 milioni di euro alla cura e alla ricerca sul cancro. La generosità è il motore di tutto grazie a 41 mila donazioni totali, cui si deve aggiungere lo straordinario successo delle sottoscrizioni del 5×1000 (quasi 270 mila firme) e le eredità e i lasciti testamentari. Il segreto di Candiolo infatti – ha detto la presidente della Fondazione donna Allegra Agnelli – è nel mix fatto di medici, di ricercatori, di coloro che lavorano ogni giorno in Istituto, dei nostri sostenitori che non ci abbandonano mai e dei pazienti, che con la loro fiducia rafforzano il nostro impegno a fare ogni giorno ancora meglio e ancora di più. È il modello Candiolo, l’unico Centro italiano di ricerca e di cura oncologiche interamente realizzato con il sostegno di donatori privati”.

Nella presentazione del ventesimo bilancio sociale è stata precisata la destinazione dei fondi raccolti : alle attività di cura e ricerca oncologiche dell’Istituto di Candiolo-IRCCS, il secondo lotto del “Cantiere Candiolo” con la progettazione della nuova Biobanca, nuove strumentazioni per la diagnostica, riqualificati gli spazi della Medicina Nucleare, che presto ospiterà una nuova Pet-Tc, tre robot Da Vinci nell’area chirurgica, il più sofisticato dei quali utilizzato per la prima volta in Europa per la chirurgia della mammella. E poi ai ai ricercatori internazionali, e anche ai “cervelli di ritorno”.

Il racconto di come l’Istituto di Candiolo – IRCCS stia crescendo negli spazi, nelle attrezzature e nella qualità della cura e della ricerca oncologica, per affrontare le sfide del futuro, è stato fatto con un evento digitale condotto dal Direttore de La Stampa, Andrea Malaguti. Un itinerario all’insegna non solo di numeri, ma di testimonianze – come quella di Claudio Gasparotto, un paziente che tre anni dopo essere guarito dal tumore al pancreas ha partecipato alla Maratona delle Dolomiti, una delle gare ciclistiche più spettacolari al mondo – di volti e di passione, perché come ha detto il Presidente della Fondazione, Allegra Agnelli: “Sono riuscita a trasmettere l’amore che ho messo per Candiolo, un centro in grado di offrire un contributo significativo alla sconfitta del cancro”.

“A Candiolo – ha affermato il Direttore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, Gianmarco Sala – sono attivi nove macro-progetti di ricerca, ai quali si aggiungono gli studi svolti dai 291 ricercatori nei 40 laboratori. In un anno le pubblicazioni sulle più prestigiose riviste internazionali sono state 259. Nel campo della cura la Fondazione ha contribuito a garantire circa 1 milione e 400 mila prestazioni ambulatoriali”. L’aggiornamento del parco tecnologico è continuo: “Nei nuovi spazi della radiologia interventistica e diagnostica – prosegue Sala – sono operative, fra l’altro, due nuove Tomotherapy, con un impegno di spesa complessivo di circa 7 milioni di euro. Sono entrati in funzione per la chirurgia oncologica due nuovi robot Da Vinci, che si affiancano a quello già esistente, e diventerà presto operativa una nuova Pet-Tc, inserita nei nuovi spazi della medicina nucleare. Nel reparto di Gastroenterologia ed Endoscopia è appena arrivato un ecoprocessore digitale, e infine abbiamo inaugurato un nuovo reparto di Medicina Interna al servizio del Sistema Sanitario Nazionale”.

“Continua senza sosta – prosegue Sala – il piano di sviluppo. Oggi l’Istituto si estende su 60 mila quadrati, grazie al completamento del primo lotto del “Cantiere Candiolo”, che ha visto, fra l’altro, la nascita di “Oncolab”, 3 mila metri quadrati e 15 laboratori a disposizione della ricerca che occupava già un’area di 10 mila metri quadrati. È stata completata la progettazione della nuova Biobanca, importante spazio di ulteriori 3 mila metri quadrati per la conservazione dei campioni di cellule tumorali che comporta un investimento di 10 milioni di euro”.

Una preziosa struttura, “utile per lo studio sempre più approfondito della malattia e per la messa a punto di terapie sempre più personalizzate che sarà aperta alla comunità scientifica”, sottolinea il Direttore Scientifico Anna Sapino. Così come è messa a disposizione dei centri di ricerca internazionali Xenturion, la più ricca collezione al mondo di “tumoriodi” generati da metastasi di malati oncologici del colon-retto.

“Comprende 128 modelli 3D di tumori metastatici e consentirà di studiare da vicino i meccanismi di resistenza della malattia e nuovi bersagli molecolari”, spiega il Professor Livio Trusolino, responsabile del Laboratorio di Oncologia Traslazionale dell’Istituto.

Un altro primato di Candiolo è l’utilizzo del nuovissimo Robot Da Vinci Single Port per la chirurgia mininvasiva della mammella: “Siamo i primi e unici in Italia – dice il Dottor Antonio Toesca, Direttore del Programma di Chirurgia Senologica – a operare con questa metodica. Il robot permette di accedere alla zona da trattare attraverso un’unica incisione di pochi centimetri, garantendo la massima precisione e minimizzando le cicatrici con grande vantaggio per la qualità della vita delle pazienti”.