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MuPIn, presentato il Progetto Bando TOCC 2023

 

Venerdì 28 marzo 2025 si è svolta presso Rinascimenti Sociali la conferenza stampa di presentazione del Progetto Bando TOCC 2023 realizzato dal Museo Piemontese dell’Informatica – MuPIn.

Alla presentazione hanno partecipato Elia Belussi presidente MuPIn, Vittorio Pasteris vice presidente MuPIn, Giuliano Poretti che si è occupato del videomapping e Fabrizio Radica che ha seguito la realizzazione del museo 3D.

Il Progetto Bando TOCC 2023 realizzato dal Museo Piemontese dell’Informatica – MuPIn fa parte del Bando TOCC che definisce la visione del Ministero della Cultura per quanto riguarda la transizione digitale degli organismi culturali e creativi.

Grazie al progetto TOCC realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura e finanziato da Invitalia, il MuPIn continua a portare avanti la sua missione di diffusione della cultura tecnologica, rendendola interattiva, inclusiva e coinvolgente per un pubblico sempre più ampio.

Il progetto è disponibile presso il sito https://tocc.mupin.it/

Il progetto ha l’obiettivo di digitalizzare e rendere accessibile a tutti il patrimonio del museo grazie a

  • Modelli 3D dei calcolatori storici, esplorabili online
  • Videomapping interattivo, per un’esperienza immersiva
  • Metaverso del MuPIn, un museo virtuale accessibile ovunque
  • Gamification, per imparare la storia dell’informatica giocando.

Il progetto, presentato nell’ambito del bando TOCC – Transizione Digitale degli Organismi Culturali e Creativi, nasce con l’obiettivo di creare una piattaforma tridimensionale in cui i visitatori possano muoversi liberamente, interagire con le esposizioni, scoprire contenuti multimediali e vivere esperienze didattiche innovative, anche a distanza.

Il videomapping è una tecnica che consente di proiettare immagini e video su superfici reali, trasformando oggetti statici in display interattivi. Nel contesto del MuPIn, questa tecnologia è stata utilizzata per valorizzare le collezioni storiche e raccontare l’evoluzione dell’informatica in modo innovativo. Ad esempio, durante le serate dell’evento A bit of [hi]story, i visitatori hanno potuto assistere a spettacoli che combinavano musica e videomapping, arricchendo l’esperienza museale con elementi visivi e sonori coinvolgenti.

Il video del videomapping interattivo

I Modelli 3D dei calcolatori storici sono accessibili online grazie a tecnologie avanzate di scansione e modellazione tridimensionale, per trasformare la collezione fisica in un archivio digitale interattivo. Questo processo consente di preservare e rendere accessibili pezzi unici della storia dell’informatica, garantendo che il loro valore venga conservato e condiviso con il mondo. In questo senso i modelli 3D del MuPIn rappresentano il ponte tra passato e futuro, permettendo a tutti di interagire con il patrimonio tecnologico in modi mai visti prima.

Il video del metaverso mupin

Il metaverso del MuPIn non vuole essere solo una replica digitale del museo fisico, ma un vero e proprio laboratorio di sperimentazione, in cui oggetti storici, documenti d’archivio e narrazioni digitali si fondono in un racconto coinvolgente. Il progetto prevede la ricostruzione di ambienti ispirati alle sale del museo, arricchiti da contenuti interattivi, quiz, video e avatar con cui dialogare. Il metaverso del MuPIn è solo l’inizio di un percorso più ampio, che mira a integrare sempre di più tecnologia, educazione e memoria, costruendo un ponte tra passato e futuro dell’innovazione.

L’implementazione della gamification nel Metaverso del MuPIn e nelle esperienze digitali del museo permette ai visitatori di apprendere divertendosi. Attraverso quiz, puzzle e sfide interattive, gli utenti potranno immergersi in un racconto coinvolgente che svela il contributo di figure femminili straordinarie nella storia della tecnologia. Il modulo dedicato alle donne nella storia dell’informatica guida il pubblico alla scoperta di scienziate, matematiche e ingegnere che hanno cambiato il mondo della tecnologia.

L’ufficio Stampa MuPIn

Carmagnola per l’alfabetizzazione digitale e l’invecchiamento attivo

Un progetto voluto dal Comune per gli over 65

 

Il Comune di Carmagnola, nell’ambito di un finanziamento ottenuto nel 2024 per la promozione dell’invecchiamento attivo, ha realizzato una serie di iniziative dedicate agli over 65, una componente molto importante della comunità cittadina, composta da oltre 6.000 persone che in buona parte partecipano attivamente al volontariato, alla vita sociale e alle iniziative locali.
Grazie a questo sostegno, nel periodo maggio-giugno 2024 sono stati organizzati gli incontri di lettura al Parco Cascina Vigna, coinvolgendo nonni e nipotini con il progetto “Cari nonni, vi portiamo in biblioteca”.

Nel mese di luglio, i volontari hanno dato il loro contributo in occasione del passaggio del Tour de France e sono stati protagonisti del Forum delle Associazioni, un’importante iniziativa finalizzata al reclutamento di nuovi volontari per le associazioni locali. A ottobre, invece, si è svolta una passeggiata al Parco del Gerbasso, arricchita da una visita guidata a cura delle GIAV.

Durante il periodo natalizio, i volontari sono stati impegnati nei servizi di vigilanza per gli eventi promossi dall’Amministrazione comunale, mentre il servizio navetta gratuito per gli over 65 ha permesso la partecipazione alla Fiera del Porro e della Giora e alle visite guidate ai presepi diffusi.

Ora il progetto giunge alla sua fase conclusiva con due ulteriori importanti iniziative:
un corso gratuito di alfabetizzazione digitale, rivolto prevalentemente agli over 65, per imparare a utilizzare smartphone e computer in autonomia.
La pubblicazione di un opuscolo informativo, che raccoglie tutti i servizi disponibili e rivolti prevalentemente alla fascia over 65 nel territorio di Carmagnola.

Questi ultimi due interventi verranno presentati al pubblico lunedì 31 marzo alle ore 21 presso il Centro Competenze Carmagnola, in Viale Garibaldi 27/29, in un incontro dedicato agli over 65 e alle loro famiglie.
Durante la serata, i Facilitatori Digitali del Comune di Carmagnola presenteranno i servizi dello sportello di facilitazione presente presso il Comune di Carmagnola e il Centro Competenze e illustreranno le tipologie di identità digitali disponibili e i principali servizi digitali fruibili attraverso i portali di amministrazioni o enti pubblici.

 


“Con questo progetto abbiamo voluto rafforzare il nostro impegno verso una comunità che riconosce e valorizza il ruolo attivo degli over 65 nella vita sociale e culturale di Carmagnola – hanno dichiarato il Sindaco Ivana Gaveglio e l’Assessore alle Politiche Sociali Massimo Pampaloni – riteniamo fondamentale offrire strumenti concreti per favorire l’autonomia, l’accesso ai servizi e la partecipazione, anche attraverso le nuove tecnologie, che oggi più che mai rappresentano una chiave per restare connessi con il mondo e con la propria città. L’incontro del 31 marzo sarà un’occasione preziosa per condividere questo percorso e continuare a costruire insieme una città accogliente, inclusiva e attenta alle esigenze di tutte le generazioni.”

 

Mara Martellotta

Al via la campagna di sensibilizzazione dei SITAV

Domattina 29.3. alle 11 in corso Regina 56 a Torino inizierà la Campagna di sensibilizzazione dei SITAV: “Acceleriamo la TAV che darà grandi benefici alla economia e al lavoro della ValdiSusa, di Torino e del Paese. I ritardi costano cari e li pagheremo tutti SITAV e NOTAV , gli unici a non pagare i militanti dei Centri Sociali. Flash Mob con distribuzione  volantino in corso Regina e zona Santa Giulia.

Mino GIACHINO 
SITAV SILAVORO

Ragazzo in monopattino investito da auto: è gravissimo

Un giovane  è  stato ricoverato in codice rosso gravissime condizioni all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino. È stato investito da un’auto mentre era sul suo monopattino. L’incidente si è verificato alle 13 in via Chiesa della Salute, all’angolo con via Coppino.

Uomo armato di mazza devasta i servizi sociali di via Filadelfia

Riceviamo e pubblichiamo- La CISL FP denuncia il grave episodio di violenza avvenuto nella mattinata del 26 marzo presso la sede dei Servizi Sociali di via Filadelfia 242. Un individuo, approfittando dell’accesso di un altro utente con appuntamento, è entrato nei locali armato di una mazza, devastando gli uffici del piano terra e del primo piano, distruggendo computer, arredi e altri strumenti di lavoro. L’attacco, motivato dal dissenso verso l’operato dei Servizi Sociali – che in certi casi agiscono su mandato dell’Autorità Giudiziaria – ha messo seriamente in pericolo il personale presente.
Solo l’intervento delle Forze dell’Ordine ha permesso di fermare l’aggressore. Questo episodio, però, evidenzia una situazione insostenibile: le aggressioni nei servizi sociali sono sempre più frequenti e gli operatori sono costretti a lavorare in condizioni di rischio senza adeguate misure di protezione.
Rossano Ciuffi, Responsabile di Area Sociale CISL FP Comune di Torino, dichiara: “È inaccettabile che i lavoratori dei servizi sociali debbano operare in un clima di costante pericolo. Non possiamo più aspettare: servono interventi immediati per tutelare chi ogni giorno si occupa di situazioni delicate e complesse. Chiediamo l’istituzione di presidi fissi delle Forze dell’Ordine durante gli orari di ricevimento e nei momenti più critici dell’attività lavorativa.”
Sulla stessa linea il Segretario CISL FP Comune di Torino, Cristiano Farina, che aggiunge: “La sicurezza dei lavoratori non è negoziabile. Il Comune di Torino deve assumersi le proprie responsabilità e adottare tutte le misure necessarie per prevenire nuove aggressioni. È fondamentale un confronto urgente per rivedere l’organizzazione dei servizi, aumentare il personale e attuare strategie efficaci per gestire situazioni di rischio.”
Interviene anche Tiziana Tripodi Segretaria CISL FP, sottolineando un aspetto cruciale della questione: “I servizi sociali sono spesso gestiti da lavoratrici, che si trovano a operare in ambienti ad alto rischio senza adeguati strumenti di tutela. Non possiamo accettare che la violenza nei luoghi di lavoro diventi la norma: servono investimenti sulla sicurezza, sulla formazione e sul benessere psicologico del personale. Proteggere chi lavora nei servizi pubblici significa tutelare l’intera comunità.”
La CISL FP continuerà a battersi affinché questi episodi non vengano minimizzati e perché vengano adottate soluzioni concrete per garantire la sicurezza di tutti i lavoratori del settore.
CISL FP

Quattro ragazzi in monopattino sulla tangenziale

Quattro ragazzini sono stati avvistati e ripresi da un automobilista mentre percorrevano la tangenziale nord di Torino in direzione Aosta a bordo di due monopattini, viaggiando in coppia su ciascun mezzo. I giovani erano sulla corsia di emergenza, rischiando di essere investiti dai veicoli di passaggio. L’automobilista è riuscito a registrare la scena e ha prontamente segnalato l’accaduto alla polizia stradale.

Coldiretti: Settimo, la speculazione energetica dei pannelli a terra

 

Riceviamo e pubblichiamo – La speculazione energetica strozza l’agricoltura anche a Settimo Torinese. Alcuni grandi impianti fotovoltaici realizzati a terra stanno per occupare decine di ettari di terreno agricolo utilizzando la norma che dà il via libera agli impianti realizzati entro i 500 metri da zone industriali.

La preoccupazione su questa tendenza fare incetta di terreni agricoli da parte di società interessate solo alla produzione energetica è stata espressa, ieri, da Coldiretti Torino. Una delegazione del sindacato agricolo ha incontrato la sindaca Elena Piastra, accompagnata dal vicesindaco Giancarlo Brino e l’assessore all’ambiente Arnaldo Cirillo.

«Il vero problema per una zona industrializzata come il territorio di Settimo è il via libera ai pannelli fotovoltaici a terra entro i 500 metri dai capannoni industriali – commenta il presidente della sezione Coldiretti di Settimo Torinese, Roberto Moncalvo – Questa norma permette di sostituire l’agricoltura in ampie superfici inframezzate da insediamenti produttivi. Così si vuole scacciare l’agricoltura dalla cintura nord di Torino e dal Chivassese. Un territorio che ha già perso moltissimi ettari dedicati alla produzione di cibo con l’occupazione di suolo generata dalle grandi attività industriali, dall’insediamento di poli logistici, da nuova viabilità e nuova urbanizzazione e dove la superficie agricola è, quindi, già limitata. In più, questa è la fotografia urbanistica di Settimo. Se passa questa logica quanti altri comuni piemontesi, dove i campi agricoli sono inframezzati da capannoni industriali o logistici, finiranno in questa situazione? Questo consumo di suolo va fermato».

Coldiretti Torino chiede all’Amministrazione comunale di tenere conto delle ragioni dell’agricoltura in tutte la fasi autorizzative dei progetti.

«I Comuni possono porre dei vincoli contro il consumo di suolo su aree agricole attraverso gli strumenti urbanistici – osserva il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici – Una battaglia che porteremo avanti in modo puntuale. Ma è dalla Regione che aspettiamo norme precise contro il consumo di suolo agricolo. Nel torinese stiamo assistendo a un assalto ai campi agricoli per occuparli con pannelli fotovoltaici. Mentre agli stessi agricoltori viene limitata la possibilità di produrre energia solare dai tetti delle proprie aziende agricole senza consumo di suolo. Nel Torinese ci sono progetti per occupare quasi 1000 ettari di campi. Un’enormità. Così grandi proprietari di terra come banche e fondi di investimento non affittano più i terreni agli agricoltori. Altri proprietari preferiscono alzare il prezzo di vendita dei terreni rendendo impossibile l’acquisizione da parte delle aziende agricole. E pensare che, come evidenziato nel convegno del 2023 “Le stalle illuminano le città”, se permettessimo a tutte le aziende agricole di installare pannelli sui tetti di cascine, stalle, pagliai e ricoveri mezzi senza consumare suolo potremmo produrre energia sufficiente per dare corrente a 50 mila famiglie del Torinese».

Misure antismog: livello 0 (bianco) fino a venerdì 28 

Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti oggi da Arpa Piemonte è stato confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog. Fino a venerdì 28 marzo 2025 compreso – prossimo giorno di controllo – resteranno pertanto in vigore le sole misure strutturali di limitazione al traffico.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

TORINO CLICK

Scuole: tappa al Liceo Volta di Torino

Edificio acquistato da Città metropolitana  

 

Giovedì 20 marzo, il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo e la consigliera delegata all’Istruzione Caterina Greco accolti dalla dirigente scolastica Maurizia Basile hanno visitato il Liceo Scientifico Statale Alessandro Volta che ha sede a Torino, in via Juvarra 14 ed ospita circa mille studenti distribuiti tra l’indirizzo tradizionale di Liceo Scientifico e quello con opzione Scienze Applicate.

Un punto centrale della visita è stato l’approfondimento sugli interventi infrastrutturali, passati e futuri.

La sede di via Juvarra, infatti, è stata acquistata nel 2023 dalla Città metropolitana per 6,9 milioni di euro, dopo essere stata per anni di proprietà di un istituto religioso.

Nel corso dell’ultimo anno, Città metropolitana è intervenuta con lavori significativi sulla palestra grande, risolvendo il problema delle infiltrazioni d’acqua causate dal malfunzionamento delle grondaie. Questo intervento, effettuato con i fondi dell’Ente, ha restituito piena funzionalità a uno spazio centrale per l’attività fisica degli studenti.

Nel dialogo con la dirigente scolastica è emersa anche l’esigenza di uno spazio dedicato ai docenti, come una sala insegnanti, attualmente assente per la limitata disponibilità di ambienti interni.

A ciò si aggiungono importanti lavori in fase di programmazione, che includono la ristrutturazione completa dei servizi igienici maschili e di quelli per il personale docente, su tutti i piani dell’edificio. Saranno inoltre rinnovati gli spogliatoi ed i servizi delle palestre, sostituito il montascale esterno e realizzata una rampa per l’accesso dei disabili all’area delle palestre.

Anche l’impianto elettrico di illuminazione delle aule sarà oggetto di sostituzione, mentre sono previste opere di decorazione e miglioramento estetico degli spazi scolastici​.

L’offerta formativa è arricchita da una forte attenzione alle discipline STEM, all’innovazione metodologica e al potenziamento linguistico e laboratoriale.

Al termine della visita, il vicesindaco Jacopo Suppo ha dichiarato: «Questa scuola è un patrimonio prezioso per Torino e la sua area metropolitana. Con l’acquisizione dell’edificio abbiamo dato un segnale concreto: la scuola pubblica deve avere spazi sicuri e di qualità. Ora proseguiamo con interventi mirati, per renderla sempre più funzionale».

Caterina Greco, consigliera all’Istruzione, ha aggiunto: «Il Liceo Volta è un esempio di scuola viva, dinamica e di eccellenza. La Città metropolitana continuerà a sostenere questo percorso con risorse e progettualità che rispondano alle reali esigenze di studenti e docenti».

Treni, interventi sulla linea SFM3 Torino-Bardonecchia

Modifiche alla circolazione dei treni per consentire interventi potenziamento infrastrutturale sulla linea SFM3 Torino-Bardonecchia.

Per agevolare le attività, nei giorni di sabato 29 e domenica 30 marzo i treni del Servizio Ferroviario Metropolitano linea 3 saranno limitati a Bussoleno; Regionale ha riprogrammato il servizio con bus dedicati tra Bussoleno e Bardonecchia.

I treni Intercity tra Genova Brignole e Bardonecchia limiteranno la corsa a Torino Porta Nuova e non percorreranno la tratta tra Torino Porta Nuova e Bardonecchia. Così anche per i Frecciarossa della relazione Roma Termini e- Bardonecchia, che nei giorni 29 e 30 marzo non circoleranno nella tratta tra Torino Porta Susa e Bardonecchia limitando il percorso a Torino Porta Nuova.

L’orario del bus può variare in funzione delle condizioni del traffico stradale, con possibile aumento dei tempi di percorrenza. Si consiglia pertanto di valutare la ripianificazione del proprio viaggio. Sui bus non è ammesso il trasporto bici e non sono ammessi animali di grossa taglia eccetto i cani da assistenza.

Si invitano tutti i clienti a consultare in prossimità della data del viaggio i vari canali di informazione e di acquisto di Trenitalia, che sono costantemente aggiornati, nonché le comunicazioni informative sulle variazioni del servizio veicolate tramite mail o SMS.

Informazioni di dettaglio disponibili su www.trenitalia.com (sezione Infomobilità) e tramite Smart Caring personalizzato su App di Trenitalia. Per maggiori informazioni, attivo il call center gratuito al numero 800 89 20 21.

I canali di acquisto sono aggiornati.