CRONACA- Pagina 217

Gtt durante le festività, gli orari e i servizi

Metropolitana


Domenica 31 dicembre (vigilia di Capodanno) 
sarà in servizio dalle 7.00 alle 3.00, mentre lunedì 1° gennaio (Capodanno) con orario 7.00 – 00.30. 
S
abato 6 gennaio (Epifania) la metro sarà in servizio dalle 7.00 alle 1.30.

La metro effettua le ultime partenze dai capolinea di Fermi e Bengasi sempre mezz’ora prima della chiusura indicata.
< Per conoscere nel dettaglio gli orari della metro da Natale all’Epifania consulta l’apposita tabella (pdf).

Tram e bus

Nelle serate festive di domenica 24 e domenica 31 dicembre (vigilie di Natale e Capodanno), dopo le 20.00, le seguenti linee saranno gestite con percorso ed orario festivo:

2 – 3 – 3N – 4 – 4N – 5 – 8 – 9 – 10 – 10N – 11 – 12 – 13 BUS – 14 – 15 – 15N – 16CS – 16CD – 17 – 18 – 27 – 30 – 32 – 33 – 35 – 35N – 36 – CP1 – 42 – 43 – 45 – 46 – 49 – 51 – 55 – 56 – 58b – 59 – 61 – 62 – 63b – 67 – 68 – 69 – 72 – 74

Nelle stesse serate, rispetto alla rete festiva non saranno in servizio le linee:

26 – 29 – 38 – 41 – 47 – 50 – SE1 – 60 – 63 – 64 – 65 – 70 – VE1 – 76.

Lunedì 25 dicembre, giorno di Natale, il servizio sarà svolto con le seguenti modalità:

  • al mattino dalle ore 7.00 alle ore 13.30, con ultima partenza dai capolinea centrali alle ore 12.45 circa
  • al pomeriggio dalle ore 14.45 (prima partenza dai capilinea) alle ore 20.30, con ultima partenza dai capolinea centrali alle ore 19.45 circa
  • Tranvia Sassi-Superga
    Torna in servizio dal 23 dicembre al 7 gennaio, anche nelle giornate di mercoledì, dalle ore 10.00 alle ore 18.00:  corse ogni ora dalla stazione Sassi e ultima corsa da Superga alle 18.30.
    < Per tutte le altre informazioni sulla Tranvia a dentiera Sassi-Superga, visita la pagina dedicata.
  • Ascensore Panoramico della Mole Antonelliana

    Domenica 31 dicembre (vigilia di Capodanno) aperto dalle 9.00 alle 18.00 e lunedì 1° gennaio (Capodanno) dalle 14.00 alle 19.00.
    Infine, come tutti i sabati fino al 6 aprile 2024, in occasione dello svolgimento presso il Museo del Cinema della mostra dedicata a Tim Burton, anche il 6 gennaio (Epifania) l’Ascensore sarà aperto dalle 9.00 alle 22.00.
    Ricordiamo che, come sempre, la cassa chiude 1 ora prima della chiusura.
    < Per tutte le altre informazioni sull’Ascensore Panoramico della Mole Antonelliana, visita la pagina dedicata.

Centri di Servizi al Cliente

I Centri di Servizi al Cliente ricevono solo su appuntamento. Per prenotare clicca qui oppure scarica sul tuo smartphone l’app ufirst. 

Per conoscere nel dettaglio gli orari degli uffici durante il perido delle festività consulta l’apposita tabella.

Trasloca la scuola Arcobaleno di Rondissone

Sono iniziati i lavori per ricollocare la scuola dell’infanzia Arcobaleno in via Marino Sella 43, sede originaria riqualificata, in sicurezza e più ecologica grazie ai finanziamenti ottenuti dal PNRR. “Ringraziamo tutti i collaboratori scolastici intervenuti e le maestre che hanno rinunciato a qualche giorno di vacanza per rimettere tutto in ordine e al loro posto, il consigliere Marco Foggiato per aver messo a disposizione i suoi mezzi, Gianni Disegna e i dipendenti comunali per il grande lavoro di squadra per permettere la riapertura nei tempi previsti”, si legge sulla pagina Facebook del Comune.

Gli scout a San Mauro Torinese

 

Sono arrivati dopo Natale e, durante i tre giorni di permanenza, oltre ad altre attività, hanno anche dato una mano a ripulire via Croce nei pressi del Gruppo Abele.
L’iniziativa, in collaborazione con le parrocchie di San Mauro, ha portato a San Mauro due gruppi di scout, Clan la Fenice e Clan Carrick, provenienti rispettivamente da Gonzaga (Mn) e Pinerolo. Ragazze e ragazzi hanno ripulito i cigli della strada da arbusti e foglie secche donando decoro a un angolo della nostra città.
“A tutti gli scout il più sincero ringraziamento di tutta l’Amministrazione comunale e di tutti i sanmauresi”, scrive su Facebook il Comune.

“Noi siamo con voi”, Giornata mondiale della pace al Sermig

Anche quest’anno, il Coordinamento Interconfessionale del Piemonte “Noi siamo con voi” celebrerà la giornata mondiale della pace – indetta a suo tempo da Papa Paolo VI –  il  1° gennaio 2024 a partire dalle h 18.00,  presso il Sermig

La manifestazione ha avuto il patrocinio del Consiglio regionale del Piemonte, del Comitato regionale per i diritti umani e civili, della Città di Torino e del Comitato Interfedi.

Il titolo prescelto è: “Concertiamo la pace”, col quale intendiamo emblematicamente esprimere i contenuti che ci stanno più a cuore. Ovvero che la pace non è una realtà che si ottiene in maniera “facile facile, neanche invocandola generosamente nelle piazze, o scagliandosi contro  a volte reali, a volte ipotetici “nemici della pace”. Invece va costruita con determinazione e pazienza,lungimiranza e profezia, utopia e realismo, conversione del cuore e comprensione di tutti gli elementi in gioco, dalla tutela della vita alla difesa della libertà e dei diritti fondamentali dell’essere umano. Per questo, con il Cardinale Zuppi, parliamo di “Pace giusta che vuol dire non imposta con la forza delle armi e il disprezzo del diritto internazionale. Anni fa al rappresentante del governo degli Stati Uniti e a quello del governo Nord Vietnamita, fu conferito il premio Nobel per la pace in virtù dell’ accordo raggiunto per porre termine alla guerra in Indocina. Dopodichè ….ci fu la tragedia dei boat people” e l’orrendo massacro di quasi un terzo del popolo cambogiano ad opera dei vincitori Khmer Rossi!Noi vogliamo una pace vera che crei un clima fraterno – o almeno di rispetto reciproco fra le parti in causa – e non sia foriera di altra guerra o violenza.

Per questo la pace va concertata cioè costruita in maniera giusta e solida. Ma “concertiamo la pace” vuole anche dire un bellissimo concerto di un orchestra formata da giovani di religioni diverseche l’armonia e la collaborazione fra loro l’hanno già trovata, che dopo un percorso di conoscenza reciproca, studio, impegno e collaborazione, offriranno il prodotto di questo nobile percorso a tutte/i noi, grazie al fatto che la musica è un linguaggio universale capace di incontrare direttamente l’animo umano.

Giampiero Leo

Portavoce del Coordinamento Interconfessionale “Noi siamo con voi”

Focus settimanale Covid Piemonte

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 SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA E VACCINALE COVID

In Piemonte l’occupazione dei posti letto ordinari si attesta al 6.8%, quella dei posti letto in terapia intensiva è al 3.3%, mentre la positività dei tamponi è al 7.6%.

Anche questa settimana sregistra un andamento decrescente rispetto al periodo precedente la situazione rimane sotto controllo.

VACCINAZIONI

Dall’inizio della campagna vaccinale sono state somministrate in Piemonte 11.051.633 dosi, di cui 3.346.960 come seconde, 2.965.936 come terze, 833.759 come quarte, 251.490 come quinte, 43.090 come seste.

Tra giovedì 21 dicembre giovedì 28 dicembre sono state vaccinate 8.712 persone: 55 hanno ricevuto la prima dose, la seconda, 63 la terza, 1.029 la quarta, 5.341 la quinta, 2.215 la sesta.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo da giovedì 21 dicembre a mercoledì 27 dicembre i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 341.

Suddivisi per province: Alessandria 28, Asti 13, Biella 16, Cuneo 32, Novara 24, Vercelli 13, VCO 11, Torino città 81, Torino area metropolitana 110.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 2.836 (-1387). Questa la suddivisione per province: Alessandria 194 (-167), Asti 88 (-61), Biella 109 (-75), Cuneo 227 (-149), Novara 171 (-80), Vercelli 91 (-39), VCO 74 (-58), Torino città 570 (-309), Torino area metropolitana 771 (-433).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nel periodo 21-27 dicembre l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 56.1 (-36.8%) rispetto a 88.7 del periodo precedente.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 17.6 (-35.5%). Nella fascia 25-44 anni è 31.1 (-40.9%). Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 44.9 (-40.5%). Nella fascia 60-69 anni è 79.3 (-34.7%). Tra i 70-79 anni è 118.4 (-32.1%). Nella fascia over80 l’incidenza risulta 141.5 (-37.3%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO IN ETÀ SCOLASTICA

Nel periodo 21-27 dicembrel’incidenza nella fascia 0-2 anni è 54.6 (10%), nella fascia 3-5 anni 3.2 (63%), nella fascia 6-10 anni 2.8 (29.2%), nella fascia 11-13 anni 3.5 (59.3%)mentre nella fascia tra i 14 ed i 18 anni è 1.6 ( 86.6%).

Uomo annega nel laghetto della pesca sportiva

Tragedia a La Loggia. Oggi pomeriggio un uomo di 68 anni è annegato nel laghetto di pesca sportiva in via dei Ronchi. Mentre stava pescando  è stato colto forse da un malore ed è stato trascinato dall’acqua. Il corpo senza vita è stato recuperato dai vigili del fuoco.

Reparto Prevenzione Crimine: regali per i bimbi del Regina Margherita

Oggi gli Operatori del Reparto Prevenzione Crimine del Piemonte hanno fatto visita ai piccoli pazienti del Reparto oncologico del Regina Margherita di Torino donandogli dei regali. I poliziotti, esperti manovratori di corda, si sono calati dal tetto dell’ospedale e hanno portato un saluto inatteso a tutti i bimbi ricoverati esponendo il simbolo che ci unisce sotto gli stessi valori su tutto il territorio nazionale.

Folla da record per lo storico Barbero. E in 300 restano fuori dalla biblioteca

Più o meno 300 le persone rimaste fuori dalla biblioteca di Biella i cui posti erano esauriti  già un’ora e mezza prima dell’evento che ha visto la presenza dello storico Alessandro Barbero. Data  l’affluenza eccezionale la presentazione del libro «All’arme! All’arme! I priori fanno carne» è stata trasmessa in diretta Facebook sulla pagina della biblioteca civica biellese.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Diritti dei carcerati e diritti dei cittadini

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni

Condivido da sempre l’attenzione del partito radicale di Pannella (che non ha nulla da spartire con +Europ*) verso il problema delle carceri italiane, della dignità di vita dei carcerati,del sovraffollamento che rende difficile la detenzione e impossibile il recupero (un tempo si diceva la redenzione) dei detenuti. Non credo però che sia solo un problema di sovraffollamento, come leggo spesso. E non credo, come scrive Donatella Stasio in un articolo leggermente esagitato, che il compito del carcere sia solo quello del recupero, come scrive la giornalista che dimentica che Cesare Beccaria non era un buonista, ma un giurista. Non voglio disconoscere nessuno dei diritti dei carcerati sanciti dalla Costituzione, ma ritengo che il disinteresse dell’ opinione pubblica verso il problema delle carceri trovi una motivazione nel rifiuto crescente di una delinquenza che compromette la nostra libertà di cittadini normali e che ormai ha superato tutti i limiti. La Stasio sicuramente avrà scritto sui femminicidi parole di fuoco senza invocare le attenzioni che manifesta per i carcerati e ovviamente chiedendo l’inasprimennto delle pene, non pensando ovviamente al recupero di chi delinque.  La gente è stufa di micro e macro criminalità e non è attratta dai temi delle carceri che dovrebbero non solo recuperare i condannati i quali avrebbero anche il “dovere” di scontare la pena interamente senza facili sconti, come avviene oggi. Troppa demagogia è stata profusa a partire dalla legge Gozzini, il catto-comunista che inizio’ a introdurre in carcere trattamenti di favore inconcepibili. Da Gozzini in poi una visione “buonista” del carcere ha voluto evidenziare i soli diritti dei carcerati. Un po’ come è accaduto per tutti i cittadini che rivendicano solo diritti e non doveri.  Inoltre spesso si dimenticano due aspetti non secondari: il diritto alla presunzione di innocenza di chi è in carcere in attesa di processo e sarà macchiato a vita anche da pochi giorni di detenzione e la discrezionalità di certi magistrati nell’ evitare il carcere a chi delinque, in alcuni casi vanificando il lavoro delle Forze dell’ Ordine. Per non parlare poi di chi esprime un tardo e logoro positivismo nel considerare colpa della ingiustizia della società la delinquenza, come sosteneva qualche scrittore ottocentesco che negava di fatto la responsabilità individuale.  Appare strano che nessuno si curi del sovraffollamento degli ospedali e dei pronto soccorsi in cui si ritrova la fascia debole e indifesa. Di questo nessuno si occupa. Persino il tribunale del malato sembra non esistere più. Queste amare riflessioni di fine anno forse appariranno indigeribili ai soliti noti, ma questo purtroppo è ciò che sente, vive e soffre, la gente comune,  quella che lavora, paga le tasse e vive nella insicurezza.

Riaperta dopo il restyling la biblioteca “Arpino” di Nichelino

La Biblioteca G. Arpino ha riaperto a pieno regime dopo i lavori di restyling.  Nuovi scaffali per ospitare libri, riviste, fumetti… Nuove postazioni per ospitare gli studenti e le studentesse con i loro computer, Area bimbi rinnovata e tante altre opportunità.  (Facebook Città di Nichelino)