CRONACA- Pagina 210

Uomo investito da auto muore mentre si allena

A nulla sono valsi i soccorsi: un uomo di 50 anni è morto  dopo essere stato investito da un’auto mentre stava correndo per allenarsi in strada Cà del Bosco a Bra. L’uomo investito è stato soccorso e portato in ambulanza  in codice rosso all’ospedale di Verduno.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Accoglienza universitaria, il Collegio Einaudi amplia la sezione Valentino

Grazie ai fondi del MUR

 

Prosegue l’importante progetto di riqualificazione da oltre 2 milioni di euro rivolto all’accoglienza universitaria, che prevede la riconversione dell’ex mensa di via Ormea, con la nascita di quaranta posti di studio per studenti meritevoli.

L’importante progetto della Fondazione Collegio Universitario Einaudi è volto ad ampliare e rendere ancora più efficienti le proprie cinque sedi torinesi, al fine di ospitare e supportare nella formazione un numero sempre maggiore di studenti meritevoli, che scelgono Torino per intraprendere la carriera universitaria. Si tratta di un progetto cominciato nei primi anni del Duemila e che negli ultimi anni ha interessato la Manica, ex mensa della sezione Crocetta di corso Lione 24, e la sezione Mole di via delle Rosine, con un importante intervento di riqualificazione.

Grazie all’assegnazione dei fondi MUR, pari a oltre 1 milione e 700 mila euro, nell’ambito del quinto bando della legge 338 del 2000, la cui graduatoria è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 5 gennaio 2024, ai contributi di Regione Piemonte e Fondazione Compagnia di San Paolo, si aggiungeranno fondi propri e ulteriori entrate provenienti dalla raccolta fondi, per un investimento complessivo previsto di 2 milioni e 232 mila euro. In questo modo si potrà pianificare l’intervento di ridestinazione dei locali di via Ormea angolo via Galliari, con l’intenzione di avviare i lavori a gennaio 2025.

I locali saranno riconvertiti a uso residenziale, favorendo in questo modo un ampliamento della sezione Valentino, sia a livello di superficie, a disposizione dei locali a uso comune, sia con la nascita di almeno quaranta nuovi posti di studio, che andranno ad aggiungersi ai 154 già presenti nella sezione. Non si tratterà solo di nuovi spazi e posti studio, ma anche di lavori di modernizzazione degli impianti, che riguarderanno l’aria condizionata, la rete internet tramite wifi e l’ottimizzazione degli investimenti già effettuati gli scorsi anni in termini di ecosostenibilità, come la nuova centrale termica e l’impianto fotovoltaico e termico. Un ulteriore incremento in termini di accoglienza permetterà al Collegio Universitario Einaudi di superare i novecento posti studio complessivi nelle cinque sedi torinesi, e di contribuire in modo sempre più significativo all’offerta universitaria della Città di Torino.

 

Mara Martellotta

JUST THE WOMAN I AM l’1, il 2 e il 3 marzo a Torino

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La sala giunta di Palazzo Birago, sede della Camera di commercio di Torino, ha ospitato l’ultima conferenza stampa di presentazione dell’undicesima edizione di JUST THE WOMAN I AM, in programma l’1, il 2 e il 3 marzo Torino.

Dal 2014 l’evento organizzato dal Centro Universitario Sportivo torinese in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino e il Politecnico di Torino accompagna per le vie del capoluogo piemontese i cittadini, le associazioni e i sostenitori, tutti accomunati dalla scelta di non mancare per raccogliere i fondi a sostegno della ricerca universitaria sulla salute e sul cancro attraverso una corsa/camminata di 5 km non competitiva che quest’anno prenderà il via domenica 3 marzo alle ore 16.00 dalla splendida piazza Vittorio Veneto con arrivo in piazza San Carlo. A questa si affiancano le iniziative collaterali che promuovono la prevenzione, i corretti stili di vita, l’inclusione e la parità di genere. Sempre presso la suggestiva piazza San Carlo di Torino verrà allestito il Villaggio della Prevenzione e del Benessere nelle giornate dell’12 e 3 marzo. Il Villaggio è un’occasione di incontro, dialogo e festa tra il mondo accademico, l’eccellenza sanitaria italiana, i cittadini e le scuole. Un evento nell’evento che accoglierà stand dedicati alle visite preventive gratuite, al counseling e alla presentazione delle associazioni no profit, a convegni e webinar divulgativi (programma completo su https://jtwia.org/programma-2024/). Inoltre intrattenimento in piazza sul palco grazie al CUS Torino e a R101, la radio ufficiale dell’edizione 2024 che sarà presente a Torino con i suoi talent per intrattenere i presenti con la sua musica e un occhio di riguardo a solidarietà e inclusione, cifre distintive dell’emittente.

L’ultima edizione ha battuto tutti i record: nel 2023 sono stati oltre 22mila gli iscritti alla corsa-camminata non competitiva di 5 chilometri. Quest’anno, ad una settimana dalla manifestazione, si stanno superando i numeri della passata edizione con 361 gruppi 26.380 iscritti. La donazione per partecipare a JTWIA è a offerta libera a partire da 20 euro a persona e sarà possibile iscriversi fino al giorno dell’evento.

Dall’edizione 2024 il Gruppo Gattinoni è sostenitore principale della manifestazione. Ma tanti sono i partner sostenitori di JTWIA: LauretanaDecathlonITTBoella e SorrisiNova CoopIveco GroupLarcYogi TeaMercatinoIrenPastiglie LeoneFantolinoTecnocasaInalpiReparCatiBattaglioESCP, il Comitato Organizzatore dei Giochi di Torino 2025 e la stessa R101.

Due eventi nell’evento saranno previsti sabato 2 marzo sul palco in piazza San Carlo: “Yoga in Piazza” (dalle 11.30 alle 13.00, è necessaria la registrazione tutte le info su https://jtwia.org/yoga-per-jtwia/) e “PHD Talks 4 Just The Woman I Am 2024” (organizzato da UniTO e PoliTO inizio ore 15.00).

Ogni anno con i fondi della manifestazione sono state finanziate borse di ricercainiziative per la divulgazione scientifica e dallo scorso anno l’attenzione si è spostata sui giovani ricercatori creando il PhD Day, in cui i dottorandi e le dottorande di PoliTO e UniTO che svolgono attività di ricerca sui temi cardine di JTWIA (prevenzione dei tumori, cambiamento degli stili di vita, parità di genere e promozione del ruolo della donna nella società civile) si confronteranno tra di loro e con il pubblico sui risultati delle loro ricerche. L’appuntamento sul palco di piazza San Carlo sarà l’occasione per avvicinare giovani e cittadinanza al mondo della ricerca universitaria e favorire un dialogo diretto con chi ha già scelto di investire nella formazione di terzo livello per il proprio futuro, e per il bene della società e creando le basi, auspicabilmente, per possibili collaborazioni future, disruptive e ricche di serendipità.

Per il 2024 è già stata definita la destinazione di quattro borse di ricerca, due all’Università (una ancora in corso di assegnazione) e due al Politecnico di Torino (già assegnate), rispettivamente a:

– Marco Armenio, Prof.ssa Carmen Fava – Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche (UniTO): “Valutazione della comprensione dell’infiammazione e della disimmunità nell’ambito di genesi, progressione e complicanze della Mielofibrosi Primaria”

– Gloria Sdanganelli, Prof.ssa Emanuela Consito – Dipartimento di Giurisprudenza (UniTO): “Servizi sociali e terzo settore: possibili modelli di amministrazione condivisa nel supporto alle donne affette da patologie oncologiche”

– Sara Muccio – Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale (DIMEAS) (PoliTO): “Modelli 3D in vitro per la validazione di nanomedicine e di trasportatori cellulari contro il Glioblastoma Multiforme (GBM)”

– Prof. Alessandra Colombelli, head of the research project, Mariya Shcherbyna, research fellow – Department of Management and Production Engineering (DIGEP) (PoliTO): “Women In STEM (Win-STEM)”

Per il primo anno, la Camera di commercio di Torino ha deciso di contribuire all’edizione 2024 di JUST THE WOMAN I AM, attraverso una borsa di studio del valore di 25mila euro. Questa iniziativa rientra tra le attività svolte dall’ente per sostenere gli eventi del territorio e per riconoscere l’importanza della ricerca in tutti i settori, compreso quello medico, dove operano numerose imprese eccellenti, competitive sia in Italia che all’estero.
La Camera di commercio è anche impegnata sul tema della corretta alimentazione nelle scuole e, in generale, sulla sicurezza alimentare, grazie all’attività del suo Laboratorio Chimico.
Tra i temi che accomunano il progetto JTWIA all’ente camerale, vi sono, infine, l’attenzione al mondo del non profit e alla valorizzazione dell’impatto sociale e, attraverso il Comitato Imprenditoria Femminile, alla questione della parità di genere in ambito lavorativo e professionale.

Sono intervenuti alla conferenza stampa il Presidente della Camera di commercio di Torino Dario Gallina, il Presidente del Centro Universitario Sportivo torinese Riccardo D’Elicio, la Vice Rettrice per la Didattica del Politecnico di Torino Anita Tabacco e il Vice Rettore per il Welfare, la Sostenibilità e lo Sport dell’Università di Torino Alberto Rainoldi.

Siamo a più di 24mila partecipanti e a 350 gruppi, abbiamo già battuto il record di iscritti delle passate edizioni – dichiara il Presidente Riccardo D’Elicio – un risultato storico per Just The Woman I Am. L’evento è sempre più in crescita a livello nazionale e internazionale. Oggi siamo qui alla Camera di commercio perché, grazie al sostegno di questo ente, verrà erogata una nuova borsa di studio del valore di 25mila euro. Ringrazio quindi in prima persona il Presidente Dario Gallina e il Segretario Generale Guido Bolatto per aver scelto di sostenere concretamente JTWIA, sicuro che dal 2025 la Camera di commercio di Torino sarà un valido promotore del progetto in tutte le aziende del territorio. Una novità di questa edizione sarà la partenza da piazza Vittorio, un modo per rendere il percorso ancora più agevole e snello. Vi do quindi appuntamento per l’1, il 2 e il 3 marzo con l’edizione 2024 di Just The Woman I Am”.

Riconosciamo al CUS Torino – afferma Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino – il merito di aver reso Just The Woman I Am un’occasione imperdibile per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della pratica sportiva e di uno stile di vita sano. Lo sport, come è noto, non apporta solo benefici al corpo e alla mente, ma la prevenzione ha un impatto positivo anche in termini economici, consentendo di risparmiare nelle cure. Il nostro contributo intende favorire giovani ricercatori che, con volontà e straordinaria competenza, operano nel sistema universitario torinese, vera e propria eccellenza del territorio“.

Just The Woman I Am è diventata negli anni un punto di riferimento per la comunità accademica e per i cittadini nel contrasto ai tumori, un appuntamento ormai consolidato a sostegno della ricerca universitaria sulla salute – ha commentato la Vice Rettrice per la Didattica del Politecnico di Torino Anita Tabacco – L’interesse verso la manifestazione è cresciuto, così come l’apprezzamento rivolto al Politecnico e all’Università di Torino per il loro impegno, costante, nel promuovere sul territorio i valori del rispetto e dell’uguaglianza di genere. Fondamentale, oggi come ieri, è il messaggio che le nostre ricercatrici e ricercatori rivolgono alla cittadinanza: investire sulla ricerca e insieme sulla prevenzione per ridurre il rischio di malattia, e condurre uno stile di vita sano, che comprenda comportamenti alimentari corretti e un’adeguata attività sportiva”.

“È con grande entusiasmo che ci troviamo, a pochi giorni dalla manifestazione, a invitare nuovamente la città a partecipare alla JTWIA. I numeri degli iscritti stanno crescendo come mai prima e un nuovo partner, la Camera di Commercio, ha deciso di unirsi alla grande famiglia degli organizzatori. Con altrettanta soddisfazione mi preme ricordare due iniziative: i PhD Talks, uno spettacolo pensato per far conoscere i temi di ricerca clinica oncologica di alcuni dottorandi di Unito e Polito e il finanziamento di quattro assegni di ricerca (due per Unito e due per Polito) che sosterranno un anno di attività di quattro giovani, indispensabile per avvicinarci al traguardo finale: il miglioramento della qualità di vita dei pazienti oncologici” – dichiara Alberto Rainoldi, Vice Rettore per il Welfare, la Sostenibilità e lo Sport dell’Università di Torino.

A Settimo partiti i lavori della scuola del Borgo Nuovo

Sono partiti i lavori per la costruzione della nuova scuola del Borgo Nuovo, in via Fantina. L’obiettivo è realizzare non soltanto una scuola, ma anche uno spazio aperto alla cittadinanza, uno dei principali luoghi di aggregazione del Borgo Nuovo e della città.

La scuola-centro civico nasce per sostituire la Martiri della Libertà e verrà realizzata nell’ex area mercatale di via Fantina. Progettata con criteri di alta qualità architettonica, avrà una palestra-auditorium da 300 posti, un co-working per i genitori, una biblioteca aperta al quartiere. In fase di progettazione è stata pensata insieme al personale scolastico con un’attenzione particolare alla didattica innovativa e alle materie STEAM (scienza, tecnologia, ingegneria, arte e matematica). Le aule saranno strutturate con pareti mobili, con la possibilità di unire più classi e lavorare insieme, e gli spazi saranno polifunzionali. Per esempio l’atrio principale, con la sua grande scalinata, potrà essere utilizzato per piccole rappresentazioni teatrali e per incontri.
L’edificio sarà certificato nZEB: avrà quindi consumi energetici quasi nulli. Al suo interno avrà un corte con spazi verdi e aiuole dove i bambini potranno giocare.
Finanziato anche grazie a fondi del PNRR, nasce come primo elemento del futuro polo scolastico: il complesso nei prossimi anni verrà esteso e ospiterà anche una scuola dell’infanzia, che sostituirà la Pezzani.

I lavori propedeutici al cantiere vero e proprio sono partiti in questi giorni. Come prima cosa, per fare posto alla scuola verrà smantellato il centro Aglietta. Dopodiché partiranno gli scavi, con la previsione di chiudere il cantiere nell’autunno del 2025, quando potrebbero partire le lezioni. Una volta realizzata la nuova scuola, la Martiri verrà abbattuta e su quello spazio si potrà impostare l’ulteriore trasformazione del quartiere.
Le funzioni del centro Aglietta, in futuro, verranno trasferite in un complesso poco lontano, nell’attuale mensa della Olon che sarà dismessa al Comune e diventerà la casa delle associazioni di Settimo. Nel frattempo, per permettere occasioni di incontro ai sodalizi, il Comune sta montando una tendostruttura in via Monviso, utile ad esempio ad ospitare le serate danzanti.

«Finalmente vediamo partire il principale cantiere di questo mandato – interviene la sindaca Elena Piastra – La scuola del Borgo Nuovo è un investimento nel futuro, certamente per gli studenti e le studentesse che la frequenteranno ma anche per la cittadinanza in generale. A partire dai servizi pubblici, in particolare la scuola, stiamo incardinando la trasformazione del Borgo Nuovo. Tutti i progetti si tengono insieme: quelli già completati coMuCh – Museo della Chimica e il polo sportivo dell’8 marzo e quelli in partenza, dalla scuola al comando della polizia municipale, fino appunto alla casa delle associazioni». (Facebook)

La Regione: monitoraggio sui treni per garantire accessibilità

«Fin dal nostro insediamento, nel 2019, è massima l’attenzione per l’accessibilità ai servizi di trasporto da parte delle persone più fragili e con mobilità ridotta. Lo dimostrano, ad esempio, le oltre 40mila tessere di libera circolazione in uso e le tante azioni di monitoraggio. A questo proposito, all’interno dei controlli sul trasporto ferroviario (puntualità, qualità, pulizia, affidabilità), la Regione ha previsto monitoraggi specifici sui livelli di accessibilità di treni e stazioni. Nel 2023 sono state fatte oltre cento ispezioni su tutto il territorio». Lo dichiara l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi commentando l’indagine sulle misure di accessibilità e supporto agli utenti fragili del servizio Sfm di Torino realizzata da Federconsumatori, Adiconsum e Adoc, in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino.
«Questo piano di monitoraggio – aggiunge l’assessore Gabusi – se da un lato ci permette di misurare concretamente l’efficienza dei servizi, dall’altro ci consente di intervenire tempestivamente per risolvere le problematiche riscontrate. Tale azione è facilitata dalla raccolta e dalla presa in carico di tutte le segnalazioni che ci pervengono dagli utenti. È prevista anche una procedura per monitorare la tempistica di soluzione dei disservizi segnalati. Il nostro operato – conclude l’assessore – si svolge in dialogo e confronto costante con i gestori dei servizi e delle infrastrutture e con le associazioni di consumatori. Il nostro obiettivo è garantire la piena accessibilità dei mezzi del trasporto pubblico a tutti gli utenti».

Il premio “Mani che Pensano” si prepara alla quinta edizione

Il prestigioso premio “Mani che Pensano” si prepara per la sua quinta edizione, continuando la tradizione di riconoscere e celebrare l’eccellenza nell’ambito della professione infermieristica. Sono sette i professionisti, nell’ambito della professione infermieristica, che sono stati selezionati per essersi distinti per il loro straordinario impegno e contributi nell’ambito sanitario.

 

I candidati in lizza che saranno votati dal comitato organizzatore, Consulta Giovani OPI Torino e Ordine della Professioni infermieristiche di Torino, per aggiudicarsi l’edizione 2023/24 sono:

Anna Arnone, infermiera che si occupa di informazione sanitaria e docenza universitaria. Ha pubblicato due libri e condivide costantemente le sue conoscenze con la comunità infermieristica, oltre a collaborare con colleghi di diverse parti d’Italia per la realizzazione di un manuale sulla responsabilità professionale; Stefano Gianolio riconosciuto per il risalto mediatico per la professionalità in campo infermieristico; Francesco Casile apprezzato per il suo impegno nel coltivare la cultura umana e professionale all’interno della comunità infermieristica; Carmine Creazzo nominato per le sue missioni umanitarie in aree ad alto rischio e il suo contributo al progetto street care a Torino; Martina Benedetti apprezzata per il suo impegno nella divulgazione scientifica attraverso i social media e i canali tradizionali; Francesco Barbero che ha lavorato a Wuhan in Cina nell’emergenza-urgenza e ha contribuito alla diffusione delle informazioni durante la pandemia, anche attraverso la collaborazione con l’OMS. Sabrina Massola riconosciuta per il suo impegno nella diffusione delle manovre di rianimazione cardiopolmonare e della defibrillazione precoce, coinvolgendo attivamente la comunità e le istituzioni locali.

Il comitato organizzatore si prepara ora per la cerimonia di premiazione, che si terrà il 7 marzo a partire dalle 18 in via Stellone 5, Torino. «Il premio “Mani che Pensano” continua a essere un importante riconoscimento per coloro che, con il loro impegno e dedizione, contribuiscono a migliorare la professione infermieristica e il settore della salute nel suo complesso», sottolinea Ivan Bufalo presidente Ordine professioni infermieristiche.

«Sono ormai da 5 anni che il premio “Mani che pensano” permette di far conoscere alla comunità i professionisti che attraverso le loro competenze, progetti e azioni hanno dato risalto alla professione infermieristica e soprattutto al suo riconoscimento sociale e incoraggiamo tutti coloro che conoscono persone meritevoli di riconoscimento di segnalarcele portando avanti questo progetto e  celebrare chi si è contraddistinto nel mondo sanitario», dichiara Ilaria Carboneroreferente della Consulta Giovani di OPI TORINOr.

Conclude Bufalo: «La tutela della salute è un diritto, e coloro che si dedicano a preservarla meritano il nostro plauso e riconoscimento».

Green Week, per una settimana le scuole di Volpiano si occupano di ambiente


Da lunedì 26 febbraio l’iniziativa del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze

Lunedì 26 febbraio alle 7.45, alla scuola secondaria di primo grado «Dante Alighieri» di Volpiano, prende il via il progetto Green Week elaborato dal Ccrr (Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze); per l’intera settimana, spiega la presentazione, «le normali attività didattiche verranno sospese per lasciare il posto a lezioni partecipate, uscite sul territorio, laboratori di riciclo creativo, conferenze, cineforum… insomma molteplici e variegate attività che avranno come denominatore comune l’Ambiente».

Il progetto Green Week è uno dei quattro presentati alle ultime votazioni per il Ccrr, alle quali hanno partecipato tutti gli allievi della scuola secondaria di primo grado più i bambini delle classi quinte della primaria. «I nostri ragazzi – continua la presentazione – ci stanno dicendo di essere estremamente consapevoli del fatto che dobbiamo fare qualcosa per proteggere il mondo che ci ospita e che gli obiettivi dell’Agenda 2030 sono anche i loro obiettivi; ci stanno urlando che la Terra è u bel posto e che per esso loro sono disposti a lottare!».

Nelle giornate di mercoledì 28 febbraio e venerdì 1 marzo tutte le classi, a rotazione e a gruppi di quattro, svolgeranno diverse attività quali: uscite sul territorio per scoprire la flora e la fauna della Vauda (in collaborazione con il Club Alpino Italiano di Volpiano e la guida Dino Genovese), «Puliamo Volpiano» per rimuovere i rifiuti abbandonati (in collaborazione con Seta, l’azienda che si occupa dei servizi ambientali, e Legambiente Volpiano), laboratorio di riciclo creativogiochi attività sportive all’aperto, gli incontri «Greeninchiesta» e «Autopsia di una maglietta» (con l’associazione «Mulino ad Arte») e il cineforum che prevede la visione di un film a tema ambientale e il successivo dibattito. Invece, lunedì, martedì e giovedì ogni classe lavorerà ad un progetto differente che si concluderà con un elaborato legato alle tematiche dell’Agenda 2030.

Commenta Barbara Sapino, assessora all’Istruzione del Comune di Volpiano: «Il progetto del Ccrr, ripartito due anni fa grazie all’impegno dei docenti e con il supporto dell’Informagiovani, è una iniziativa nella quale la nostra amministrazione crede molto perché ha come scopo quello di far partecipare attivamente i ragazzi e le ragazze che diventano protagonisti nella realizzazione del loro progetto. Gli studenti e le studentesse di Volpiano sono stati lungimiranti e hanno scelto un tema molto attuale e a loro molto vicino, ovvero la salvaguardia del nostro pianeta attraverso la programmazione della settimana dell’ambiente da loro co-gestita, dimostrando sensibilità e interesse, oltre che notevoli doti organizzative, e sono certa che questa esperienza li renderà cittadini più attenti e consapevoli da grandi».

Controllore Gtt pestato in centro città da un passeggero

Ennesimo controllore di Gtt preso a pugni da un passeggero che non aveva pagato il biglietto. L’aggressione è avvenuta nel cortile di un edificio di via Bertola a Torino dove il giovane che aveva strappato lo smartphone all’addetto alla clientela sul bus 55, si era nascosto, era stato inseguito e poi era scappato. L’autista è stato trasportato in ambulanza all’ospedale Maria Vittoria, dove è stato medicato e dimesso con 30 giorni di prognosi. La polizia sta cercando il fuggitivo.,

Controlli nei pressi di Porta Nuova: multe per quasi 40 mila euro ai negozi

Durante il fine settimana la squadra della Polizia Amministrativa del Commissariato di P.S. Barriera Nizza, con la collaborazione della Polizia Municipale e dell’Ispettorato del Lavoro di Torino, ha effettuato un servizio di controllo straordinario nelle zone limitrofe la stazione ferroviaria di Porta Nuova.

In particolare nel corso dell’attività sono stati riscontrati diversi illeciti a carico di 6 attività commerciali che hanno portato a sanzioni pari a 38434,32 euro totali.

Il primo locale, un night club, è incorso in circa 15mila euro di sanzioni per violazioni riguardanti l’inosservanza delle normative relative alla corretta conservazione della merce e al funzionamento degli impianti di ventilazione. Personale dell’ispettorato del lavoro ha accertato la presenza di 7 lavoratori irregolari su un totale di 13 dipendenti. Il titolare è stato sanzionato per un importo di 2500 euro ai quali si aggiungono 1800 euro per ogni lavoratore non in regola. L’attività veniva, inoltre, sospesa fino ad avvenuta regolarizzazione del personale.

Il secondo locale è invece un minimarket di via Madama il cui titolare è stato sanzionato per un oltre 6600,00 euro poiché si accertava la mancata interruzione della vendita di alcolici tra le ore 24 e le ore 6 come previsto dalla vigente normativa. Altri due minimarket, rispettivamente in via Nizza e in via Principe Tommaso, sono stati sanzionati, per un totale di 160 euro ciascuno, il primo per vendita di alcolici da asporto dopo le 21 e il secondo perché non si adoperava a dissuadere gli avventori dal tenere comportamenti pregiudizievoli per la tranquillità pubblica.

Il titolare di un quarto minimarket, in via San Pio V, è stato invece sanzionato per quasi 15000 euro per non aver comunicato il trasferimento dell’attività, aver posto in vendita prodotti privi di prezzo per unità di prodotto e misura, mancanza del manuale HACCP, mancanza dell’indicazione della provenienza di alcuni alimenti, mancanza del cartello riportante l’orario dell’attività, delle merci erano mal conservate e mal riposte.

Infine, il titolare di una pizzeria kebab di Corso Vittorio è stato sanzionato, per quasi 1000 euro, per mancato aggiornamento dei requisiti professionali per poter esercitare l’attività, per carenti condizioni igieniche e per non aver esposto il cartello indicante la cessazione della vendita di alcol dopo le ore 21.00,

I controlli, in tutte le aree cittadine, continueranno con cadenza regolare.