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A Torino il Narakas Meeting 2024, congresso medico internazionale

Dal 24 al 26 ottobre prossimi Torino ospiterà uno dei più importanti congressi internazionali dedicati alle lesioni del plesso branchiale. L’evento, che si terrà presso il Centro Congressi Carlo Biscaretti di Ruffia, corso Unità d’Italia 40 a Torino, è  organizzato dai co-presidenti dottor Bruno Battiston e dottor Paolo Titolo e riunirà i maggiori esperti mondiali per discutere delle più avanzate tecniche di cura e trattamento di questa complessa patologia neurochirurgica.

Il Congresso prende il nome dal professor Algimantas OtanasNarakas (1927-1993) figura storica nella chirurgia del plesso branchiale e rappresenta un punto di rifermento per i professionisti che si occupano di lesioni nervose periferiche, con sessioni specifiche sia per le lesioni traumatiche dell’adulto sia per quelle congenite nei bambini.

L’evento è  promosso dal Centro Lesioni Nervose dell’Ospedale CTO di Torino, nato dalla collaborazione interdivisionale fra diverse eccellenze della Città della Salute e della Scienza di Torino. Il Centro riunisce infatti l’Ortopedia e Traumatologia 2con indirizzo Chirurgia della Mano diretta dal dottor Bruno Battiston, il Dipartimento di Ortopedia, Traumatologia e Riabilitazione guidato dal professor Giuseppe Massazza, e la Neurochirurgia universitaria diretta dal professor Guido Garbossa.Questa sinergia multidisciplinare permette di offrire un approccio integrato alla diagnosi, al trattamento chirurgico e alla riabilitazione dei pazienti affetti da lesioni nervose periferiche.

“Il Narakas Meeting rappresenta un’importante occasione per la comunità scientifica e per la nostra città – afferma il dottor Bruno Battiston, co-presidente dell’evento e direttore della Chirurgia della Mano dell’ospedale CTO di Torino “ Riporterà a Torino i maggiori esperti mondiali del settore, permettendo un’opportunità di confronto unica e consentendoci di discutere le tecniche più avanzate per il trattamento delle lesioni del plesso branchiale”.

Il dottor Paolo Titolo, co-presidente del congresso e responsabile del Centro Lesioni Nervose dell’Ospedale CTO di Torino, sottolinea l’importanza del lavoro multidisciplinare nella cura di queste patologie: ” Le lesioni del plesso branchiale possono gravemente compromettere la  funzionalità della mano e del braccio. La collaborazione tra ortopedici, neurochirurghi e specialisti della riabilitazione è essenziale per garantire ai pazienti un percorso di cura completo e efficace”.

Durante il congresso verranno presentati gli sviluppi più innovativi nella diagnosi e nel trattamenti delle lesioni del plesso brachiale. I temi trattati includono le nuove tecniche di rigenerazione nervosa e le soluzioni chirurgiche più recenti, con sessioni dedicate sia agli adulti sia ai pazienti pediatrici. Saranno inoltre affrontate le sfide nella riabilitazione e nel recupero funzionale dei pazienti post chirurgici.

“Questo congresso è un’opportunità per spingere oltre i confini della conoscenza medica e migliorare i risultati per i pazienti- aggiunge il dottor Battiston – “Siamo fieri di poter discutere queste nuove frontiere proprio a Torino, nella nostra sede d’eccellenza”.

Grazie alla Città della Salute Torino si conferma un  polo sanitario di rilevanza internazionale.  Il Centro Lesioni Nervose dell’ospedale CTO, in particolare, si distingue per la sua specializzazione nella diagnosi e cura delle lesioni del plesso branchiale,  con ambulatori dedicati e un rinomato team di esperti. Questo approccio multidisciplinare,  frutto della collaborazione tra ortopedici, neurochirurghi e riabilitatori, rende il  Centro un punto di riferimento in Italia e all’estero e il Narakas Meeting 2024rappresenta anche un momento di visibilità per la città di Torino e per l’intero panorama italiano.

MARA MARTELLOTTA

C’è Luci d’Artista, si sposta il mercato contadino di piazza Bodoni

Il mercato domenicale contadino di Campagna Amica di piazza Bodoni si sposta ai giardini di piazza Cavour fino a fine gennaio.

Per tre mesi il mercato dei produttori agricoli di piazza Cavour si terrà due volte al mese, anziché una sola: la seconda domenica e la quarta del mese, con orario 9-14.

Lo spostamento si è reso necessario per l’attivazione dell’installazione di arte contemporanea “Le Vele” di Natale” di Vasco Re che fa parte della rassegna Luci d’Artista 2024: il particolare ingombro dei piedritti in cemento dell’opera sottrae spazio eccessivo ai banchi del mercato.

Lo spostamento riguarda le seguenti date: 27 ottobre 2024, 24 novembre 2024, 22 dicembre 2024, 26 gennaio 2025.

Al mercato di Campagna Amica della domenica, partecipano una cinquantina di produttori agricoli provenienti, per la maggior parte, dalla provincia di Torino. Tutti i banchi sono gestiti da aziende agricole che hanno scelto la vendita diretta dei loro prodotti. Sono presenti tutte le offerte per una spesa alimentare completa: dall’ortofrutta rigorosamente di stagione alla carne di razza piemontese, dal pane ai dolci da forno, dal miele al vino e ai liquori, dai formaggi e yogurt di mucca a quelli di capra.

I prodotti agricoli vengono raccolti o preparati la mattina presto o il sabato pomeriggio accorciando di molto i tempi dalla raccolta e produzione alla vendita al consumatore. Tutti i produttori che aderiscono alla rete di Campagna Amica di Coldiretti, oltre alle consuete norme igienico sanitarie e fiscali, devono rispettare il disciplinare dettato dalla Fondazione Campagna Amica a ulteriore garanzia del consumatore.

I prezzi del mercato sono stabiliti in modo autonomo dai singoli produttori e tengono conto della particolare qualità dei prodotti ma anche della mancanza di intermediazioni e di lunghi trasporti caratteristici della distribuzione alimentare praticati da altri canali di vendita, passaggi che aumentato i costi a carico dei consumatori.

I mercati domenicali di Campagna Amica si svolgono a Torino in sedi diverse del centro cittadino.

La prima domenica del mese il mercato è in piazza Palazzo di Città, dalle 9-alle 18; la seconda e la quarta in piazza Cavour, dalle 9 alle 14; la terza domenica del mese in piazza Vittorio Veneto, dalle 9 alle 18; nell’eventuale quinta domenica del mese il mercato si svolge nuovamente in piazza Vittorio dalle 9 alle 18.

ManpowerGroup, a Torino il nuovo Metropolitan Operative Center

Il centro integra tutti i brand di ManpowerGroup in un’unica sede, creando un luogo per favorire l’incontro tra persone e aziende, valorizzando le specificità del territorio attraverso le diverse competenze del Gruppo

 ManpowerGroup ha inaugurato a Torino il nuovo Metropolitan Operative Center (MOC), con sede in via Nizza 150 a Torino. Il Centro si inserisce nel progetto di sviluppo del Gruppo che da sempre punta su una maggiore presenza territoriale per favorire l’incontro e l’interazione tra aziende e candidati. La nuova apertura si configura come uno spazio ampio e moderno, in cui fornire consulenza diretta e personalizzata attraverso gli esperti dell’azienda.

Il territorio torinese, infatti, si caratterizza come uno dei più dinamici per quanto riguarda il mercato del lavoro. Il capoluogo è considerato tra le dieci città tecnologiche italiane, ovvero le città con maggiore offerta di lavoro in ambito tech analizzate nel report Tech Cities 2024 di Experis. Inoltre, si trova all’interno di un territorio, quello del Nord Ovest, che per il quarto trimestre del 2024 evidenzia previsioni di assunzione pari al +21% e superiori alla media nazionale che è del +19%.

Il nuovo MOC, dunque, offrirà un presidio fisico all’interno del capoluogo piemontese, garantendo supporto e prossimità a un’area nevralgica per tutto il territorio circostante, integrando le competenze e le soluzioni provenienti da tutti i brand del gruppo: Manpower, Experis, Jefferson Wells e Talent Solutions.

Le soluzioni che ManpowerGroup può offrire a persone e aziende spaziano dalla ricerca e selezione sia finalizzata alla somministrazione di lavoro a tempo indeterminato e determinato (Manpower), sia permanent placement per tutti i profili professionali fino a senior manager ed executive (Jefferson Wells), servizi per il settore Information Technology come consulenza, soluzioni applicative, resourcing e formazione (Experis), fino a tutte le soluzioni per le aziende per le persone interne alle organizzazioni, recruitment process outsourcing, formazione aziendale, supporto alle transizioni di carriera (Talent Solutions).

All’evento ha presenziato la Vicesindaca di Torino, Michela Favaro, insieme all’Amministratrice Delegata di ManpowerGroup Italia, Anna Gionfriddo, che hanno preso parte alla cerimonia di taglio del nastro e sono intervenute con un discorso di saluto e di inaugurazione del Centro.

L’investimento per la realizzazione del nuovo Metropolitan Operative Center nella nostra Città è un ottimo segnale per il territorio” – ha affermato Michela Favaro, Vicesindaca della Città di Torino – ”La scelta di investire su Torino da parte di ManpowerGroup contribuirà alla nascita di nuove opportunità lavorative e allo sviluppo di nuovi progetti che guardano al futuro e all’innovazione”.

“Torino è una delle prime città in Italia in cui ManpowerGroup si è stabilita, sviluppando nel corso di oltre 25 anni un network di agenzie e soluzioni integrate nel contesto cittadino, favorendo l’incontro di decine di migliaia di persone con il lavoro e le aziende. Oggi questa nostra esperienza trova sintesi all’interno del nuovo MOC appena inaugurato”, ha dichiarato Anna Gionfriddo, Amministratrice Delegata di ManpowerGroup Italia. “Il Metropolitan Operative Center ci consente, infatti, di rafforzare la relazione con le persone e le aziende del territorio, semplificando l’accesso alla nostra offerta completa di soluzioni per tutto il ciclo professionale del talento. Grazie a questo nuovo Centro, che riunisce in un unico luogo tutti i brand del Gruppo, consolidiamo la nostra presenza in un territorio che da sempre presidiamo e che si presenta estremamente attivo e dinamico per quanto riguarda il mercato del lavoro, oltre ad essere un punto strategico al centro di un’area altrettanto vivace come quella del Nord Ovest”.

L’inaugurazione, a cui erano presenti anche Salvatore Basile, Direttore di Experis, Cristiano Pechy, Direttore di Talent Solutions, Alessandro Testa, Direttore di Jefferson Wells, e Franca Checchi, Direttrice Finanziaria di ManpowerGroup, si è conclusa con un intervento di Carla Giorgetti, Regional Manager del Nord Ovest, che ha ringraziato e salutato gli ospiti intervenuti.

Il Sigillo Civico a Christian Greco

Il direttore del Museo Egizio, Christian Greco, è stato insignito, questa mattina, dell’onorificenza del Sigillo Civico. Il riconoscimento è stato consegnato dalla presidente del Consiglio Comunale, Maria Grazia Grippo e dal sindaco Stefano Lo Russo.

Da dieci anni il nome di Christian Greco, archeologo ed egittologo, è legato al museo più importante della città, ha introdotto Grippo, con il museo che è stato tra i primi cinque visitati in Italia nel 2023. Un traguardo di grande orgoglio per i torinesi di cui Christian Greco è immagine e sostanza”.

(CittAgora)

Inaugurato l’Anno Accademico degli Istituti di Formazione dell’Esercito

 

Premiati gli Ufficiali e gli Allievi frequentatori, primi classificati nel merito complessivo al termine del 1° anno di corso.

 

Ieri mattina presso il Palazzo dell’Arsenale di Torino, sede della Scuola Ufficiali dell’Esercito, alla presenza del Sottosegretario di Stato alla Difesa, Senatrice Isabella Rauti, del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, del Comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carlo Lamanna e di numerose altre autorità militari, civili, religiose e accademiche, è stato inaugurato l’Anno Accademico/Scolastico 2024 – 2025. Dopo l’indirizzo di saluto del Comandante della Scuola Ufficiali dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Antonello Vespaziani, il Consigliere Scientifico dello Human Technology Lab dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Don Luca Giorgio Peyron, ha tenuto una Lectio Magistralis sul tema “L’umano al tempo delle macchine intelligenti”. A seguire sono stati premiati gli Ufficiali e gli Allievi frequentatori, primi classificati nel merito complessivo al termine del 1° anno di corso.

Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, prima dell’apertura ufficiale dell’Anno Accademico/Scolastico 2024-2025 e in collegamento con tutti gli Istituti militari dell’Esercito – la Scuola Ufficiali dell’Esercito di Torino, l’Accademia Militare di Modena, la Scuola Sottufficiali dell’Esercito di Viterbo, la Scuola di Lingue Estere dell’Esercito di Perugia e le Scuole Militari “Nunziatella” di Napoli e “Teulié” di Milano, ha sottolineato: “I rintocchi di campana rinnoveranno simbolicamente la sfida antica della formazione, quella cioè di interpretare i fattori di mutamento, la discontinuità e complessità delle realtà di riferimento ed adeguare gli strumenti e i modelli formativi, affinché siano efficaci e funzionali alla nostra missione. Il tema della formazione è centrale per la società e per le Istituzioni e, nel momento particolare che stiamo vivendo, formare e formare bene è un compito particolarmente arduo. La formazione ha il ruolo abilitante della spinta innovativa necessaria per il cambio culturale indispensabile per superare le sfide dei nuovi paradigmi sul campo, della burocrazia che ci impedisce di andare alla velocità che dobbiamo, della paura di cambiare e sbagliare. Soltanto sbagliando si può crescere”.

Il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Senatrice Isabella Rauti, nel prendere la parola ha evidenziato “La Formazione in ambito militare, di cui mi onoro di esercitare la delega conferitami, è diventata un dominio strategico cui concorrono competenze trasversali organiche e funzionali ad una necessaria visione di sistema. La Formazione non può essere considerata come un segmento – seppur importante – della crescita professionale delle donne e degli uomini in uniforme ma come un percorso completo e continuo. Nell’era dei flussi incessanti di notizie, della “disinformazione” e del nuovo settore di studio, il “cognitive warfare”, spetta ai docenti e alla catena di comando fornire le competenze utili all’analisi critica degli scenari e alla selezione delle informazioni, preparare Comandanti professionisti e Leader consapevoli, capaci di gestire tutti gli strumenti necessari per affrontare minacce sempre più sofisticate e persone che mettono la Patria al di sopra di tutto”.

I suggestivi rintocchi della “Campana del Dovere” hanno suggellato il momento solenne, richiamando tutti i frequentatori alla responsabilità e all’impegno assunto nei confronti dell’Istituzione e quale motivo di deferente ricordo per tutti coloro che, nel rispetto del giuramento prestato e del dovere assunto, hanno sacrificato la propria vita per il bene dell’Italia.

I percorsi formativi degli Istituti di formazione dell’Esercito prevedono, oltre alla classica preparazione di carattere tecnico-militare, un ricco e armonico complesso di discipline a livello scolastico e universitario. La consolidata collaborazione con i prestigiosi Atenei universitari di Torino, Modena e Reggio Emilia, Viterbo e Perugia, e con gli Uffici Scolastici delle città di Napoli e Milano garantisce l’alta qualità della formazione culturale degli allievi.

 

Premio “Vera Schiavazzi”, corso di formazione e la cerimonia

Nove anni fa, proprio come oggi, il 23 ottobre, a soli 55 anni d’età, è morta Vera Schiavazzi, lasciando un vuoto evidente non soltanto in chi l’ha conosciuta ma anche nel panorama giornalistico piemontese.
Chi era Vera? Giornalista di Repubblica, cronista tenace e sensibile, sindacalista, prima direttrice del Master in giornalismo di Torino, valdese, e molto, molto di più.
A Vera Schiavazzi è dedicato il Premio voluto dagli Ex Allievi del Master, organizzato dal Centro Studi Pestelli e inserito nelle giornate del Premio Morrione a Torino.
L’appuntamento è per domani, giovedì 24 ottobre, dalle 17,30 alle 19,30, alla “Fabbrica delle E”, in corso Trapani 91/b, a Torino, per un incontro su “Giornalismo e partecipazione”, aperto a tutti e valido per la formazione giornalistica (2 crediti), e per la consegna del Premio Schiavazzi.

Nuovo inceneritore o potenziamento del Gerbido

“Solo per la parte residuale di rifiuti rimasti dopo la raccolta differenziata, per i quali non è possibile il recupero, è previsto il ricorso alla termovalorizzazione. L’attuale impianto del Gerbido non è sufficiente in base alla quantità di rifiuti da trattare che è stimabile in 276 mila tonnellate l’anno. L’autorità d’ambito, su sua iniziativa e in autonomia, ha avviato la consultazione con procedura di evidenza pubblica con lo scopo di accettare eventuali candidature dei comuni per ospitare sul proprio territorio un ulteriore impianto o eventualmente di prevedere l’ampliamento di quello di Torino”. Questa la risposta in sintesi data dall’assessore Gianluca Vignale, in base a quanto predisposto dall’assessore Matteo Marnati, alla interrogazione di Alberto Unia (M5s), nel corso del question time in Consiglio regionale.

“A tutta dritta verso un futuro insostenibile, ovvero, costruiamo nuovi inceneritori” è il titolo dell’atto ispettivo con il quale Unia ha interrogato la Giunta su quali fossero “le motivazioni che hanno portato la Regione ad avviare ufficialmente il processo per la realizzazione di un nuovo inceneritore in Piemonte, nonostante le numerose criticità ambientali e sociali legate a questo tipo di impianti e in contrasto con gli obiettivi di riduzione dei rifiuti e di economia circolare promossi dall’Unione europea e dallo stesso Piano rifiuti regionale”.

“Il Piano regionale per la gestione dei rifiuti urbani e di bonifica delle aree inquinate (Prubai) ha effettuato una valutazione comparativa tra i diversi scenari – ha proseguito l’assessore – dalla comparazione emerge che la termovalorizzazione è la soluzione ambientalmente più conveniente per quella parte di rifiuti per la quale non è possibile il recupero di materiali”.

Dall’8 al 22 dicembre in centro sosta a pagamento anche nei giorni festivi

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Nelle settimane che precedono il Natale per parcheggiare in centro sugli stalli delimitati dalle strisce di colore blu si dovrà pagare anche nelle giornate di domenica 8 dicembre, domenica 15 dicembre e domenica 22 dicembre.

Il provvedimento assunto dalla Giunta Comunale nella sua riunione odierna si propone di  favorire la rotazione delle auto negli stalli in concomitanza delle aperture festive delle attività commerciali migliorando la mobilità dell’area e supportando la rete commerciale e turistica.

TORINO CLICK

Aggressioni in ospedale, l’assessore: “Tolleranza zero”

Ancora un’aggressione ai danni di operatori sanitari, questa volta nella notte di sabato al pronto soccorso dell’ospedale di Ivrea.

«Esprimo la più ferma condanna per l’ennesimo episodio di aggressione all’operatrice del pronto soccorso di Ivrea, alla quale va tutta la nostra piena solidarietà. Assieme ai provvedimenti varati dal Governo Meloni nelle scorse settimane che prevedono l’arresto in flagranza, anche differita, e l’inasprimento delle pene per chi aggredisce il personale e danneggia le strutture sanitarie, stiamo definendo nel dettaglio gli interventi di competenza regionale (dispositivo elettronico di allerta, videosorveglianza proattiva) che sono la risposta delle istituzioni al ripetersi di episodi e situazioni che meritano tolleranza zero»- dichiara l’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi.

Per quanto riguarda l’episodio di sabato notte al pronto soccorso di Ivrea, il direttore generale dell’Asl TO4, Stefano Scarpetta precisa: «Giovedì 24 ottobre ad Ivrea è previsto un incontro con il Prefetto sul tema della sicurezza. Le forze dell’ordine hanno intensificato i passaggi nelle strutture più critiche le pattuglie passano almeno 4 volte al giorno. È stata aggiudicata la nuova gara di vigilanza che prevede come ulteriore strumento di deterrenza la presenza di guardie armate. Questo si aggiunge alla videosorveglianza presente nei luoghi più a rischio. Ricordo che quando c’è un’aggressione e viene riportata nel referto medico, scatta in automatico la denuncia in procura e la messa a disposizione delle immagini alle forze dell’ordine. Ribadisco l’impegno aziendale a proseguire il dialogo con le forze dell’ordine e le azioni utili a garantire la sicurezza dei propri operatori».

Speaker’s Corner nell’area della Passeggiata Marco Pannella

Il Consiglio comunale di Torino ha approvato quasi all’unanimità (due astensioni) la proposta di realizzare nella città uno Speaker’s Corner dove chiunque potrà esprimersi e far conoscere le proprie idee e proposte alla cittadinanza. La proposta era stata presentata nei mesi scorsi dai consiglieri Piero Abbruzzese e Pierlucio Firrao del Gruppo Torino Bellissima.

 

Lo  Speaker’s Corner verrà realizzato nell’area della Passeggiata Marco Pannella (viale alberato di Corso Siccardi) così come avevamo proposto durante l’evento inaugurale dello scorso 21 settembre al quale avevano partecipato personalità della Regione Piemonte e della Città di Torino alla presenza di migliaia di cittadini. 

 

L’Associazione Marco Pannella ringrazia i consiglieri Abbruzzese e Firrao per la proposta e i membri del Consiglio Comunale che hanno approvato la proposta che fa di un luogo simbolo dedicato a Marco Pannella e alle Leggi Siccardi, un’area di “agorà” di democrazia e libertà che richiama i principi della vita pubblica, di discussione e confronto tra le persone.  

 

Lo Speaker’s Corner (angolo degli oratori) è uno storico luogo di Londra dove tutti possono liberamente parlare e dove si svolgono dibattiti tra cittadini, con proposte politiche e sociali, specialmente la domenica mattina.