Indispettito ha chiesto un risarcimento di 50 euro al proprietario dell’automobile su cui stava avvenendo l’amplesso
E’ stato interrotto durante un rapporto sessuale con una donna, in un box auto di Torino. Indispettito ha chiesto un risarcimento di 50 euro al proprietario dell’automobile su cui stava avvenendo l’amplesso. Il cittadino romeno di 29 anni, completamente nudo, è stato poi fermato dalla polizia. Gli agenti, informa l’Ansa, lo hanno arrestato mentre stava minacciando di morte il “disturbatore” e prendeva a calci il veicolo. L’uomo era positivo al test della cocaina. La sua partner è fuggita durante il trambusto.


Sono in calo gli incidenti stradali in Piemonte e Valle d’Aosta. Purtroppo, però, contrariamente a quanto avviene nel resto d’Italia, aumentano quelli mortali. A parlare sono i riscontri Istat sull’anno 2014. In Valle d’Aosta il numero dei morti è praticamente raddoppiato: da sette a 13, mentre in Piemonte gli incidenti mortali salgono da 259 a 265, con un aumento dell’2,3%. Nella nostra regione, inoltre, crescono gli incidenti con feriti, anche se solo dello 0,5%.
La pagina Fb di Sfm, servizio ferroviario metropolitano comunica la notizia di un investimento mortale presso la stazione di Chivasso. I binari 1 e 2 interrotti. Per il momento non si segnalano particolari problemi nella circolazione dei treni.
Lunedì 9 novembre si apre a Palazzo Arsenale l’11° “Stabilization and Reconstruction Management Senior Course”, un percorso formativo rivolto a dirigenti civili e militari responsabili della gestione dei processi di stabilizzazione nei territori reduci da un conflitto.
riguardano temi sociali, politici, etnici, religiosi e culturali.
Il “moscato” non era proprio d’Asti ma proveniva dalla Moldavia. Sono 150mila i litri di vino taroccato in una azienda vitivinicola astigiana. Il prodotto veniva spacciato per docg e dop, ma in realtà veniva tagliato con vini provenienti dalla Moldavia sofisticati con l’impiego di sostanze chimiche. Nell’operazione della Guardia di finanza sono state sequestrate 40mila bottiglie di falso Pinot Dop. Erano su un camion diretto al porto di Livorno, pronte per attraversare l’Atlantico verso l’America. Denunciati i reponsabili delle frodi.
