Addio via Twitter. Sostituirà Ezio Mauro
“Lascio La Stampa e un pezzo di cuore” dice in un tweet Mario Calabresi, che lascerà la direzione della “Busiarda” dopo Natale. Ezio Mauro, il longevo direttore cuneese abbandona infatti dopo 20 anni la guida de La Repubblica, il 14 gennaio del 2016. All’indomani di quella data, che segna i 40 anni della testata, l’arrivo di Calabresi. L’addio è stato dato questa mattina in riunione di redazione da parte di Mauro. Alla Stampa potrebbe essere nominato direttore Massimo Gramellini, attuale vice.
Le operazioni di trasformazione da maschio biologico a femmina sono state 73, mentre 35 quelli delle femmine biologiche in maschi
Tornano gli appuntamenti della rassegna che giunge alla sua 30esima edizione
La proverbiale eleganza delle piazze torinesi deve essere sacrificata ai circenses imposti a una città che deve farsi piacere un modello unico di divertimento, dove c’è poco spazio per i valori di qualità e stile discreto tipici della borghesia torinese
Ci vuole una buona dose di ingenuità per pensare che, rovesciando ogni domenica decine di migliaia di visitatori sulle stesse cinque-sei piazze, la qualità non ne soffra e che i preziosi porfidi e le lastre in pietra di Luserna possano sopravvivere ai TIR e ai pioli dei tendoni e dei baracconi, senza riportare danni. C’è poi un danno meno immediato, ma a lungo termine più devastante: la proletarizzazione del tempo libero negli angoli più eleganti della città. È interessante che gli eredi del Partito Comunista, dopo aver predicato per anni in difesa delle periferie abbandonate, una volta al governo della città concentrino tutte le manifestazioni in una ristretta area centrale, al limite delle possibilità di gestione logistica e di sopportazione umana, senza essere capaci di differenziare l’offerta culturale in base alla varietà del paesaggio urbano.
paesana. È il progresso, bellezza: la proverbiale eleganza delle piazze torinesi deve essere sacrificata ai circenses imposti a una città che deve farsi piacere un modello unico di divertimento, dove c’è poco spazio per i valori di qualità e stile discreto che costituivano il marchio della borghesia torinese.

All’alba si è registrata una leggera scossa di terremoto, di magnitudo 1.9. I sismografi dell’Ingv hanno evidenziato l’epicentro a Pancalieri. L’ipocentro è a 38 km di profondità. Solo una settimana fa a Murello, nel Cuneese, si era verificato un terremoto di magnitudo 3.1.
Sono tre le farmacie aperte da alcuni giorni in Piemonte, ed in particolare nella Città Metropolitana di Torino, dopo che sono state definite le procedure di assegnazione delle nuove sedi previste nel bando del concorso “straordinario”. 