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Cade dalla bici, muore il ricercatore Tarone

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 L’uomo, direttore di Dipartimento all’Università di Torino, 63 anni, non ce l’ha fatta a superare i postumi del trauma cranico

 

Guido Tarone, ricercatore e considerato un luminare di biologia molecolare,  è morto al Cto per le ferite riportate cadendo dalla bicicletta ieri mattina a Baldissero Torinese. L’uomo, direttore di Dipartimento all’Università di Torino,63 anni, non ce l’ha fatta a superare i postumi del trauma cranico che aveva riportato. I medici del Cto  non hanno potuto fare nulla per tenerlo in vita.

 

(Foto: il Torinese)

Morto vecchio alpino piemontese all'adunata dell'Aquila

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Giovanni Vignolo, classe 1935, sposato, con quattro figli, abitava a Villanova Solaro, nel Cuneese

 

L’anziano alpino stroncato da un malore a L’Aquila mentre partecipava all’adunata nazionale delle Penne Nere era Giovanni Vignolo, classe 1935, sposato, con quattro figli. Abitava a Villanova Solaro, nel Cuneese. Era giunto in Abruzzo  giovedì scorso in compagnia di altri due alpini, come capogruppo delle penne nere del suo paese, appartenenti alla sezione Monviso di Saluzzo. “E’ una grave perdita – dice all’Ansa il sindaco, Simone Alberto – era una delle anime del nostro paese”.

 

(Foto il Torinese)

Scontro frontale: muore ragazzo di 23 anni, grave la fidanzata di 22

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L’Y10 del giovane, che abitava a Cantalupa, si è scontrata con una Peugeot 106 guidata da un 35enne, che è rimasto ferito leggermente

 

Un ragazzo di 23 anni è morto in uno scontro frontale avvenuto a Vinovo, sulla strada verso Candiolo. L’Y10 del giovane, che abitava a Cantalupa, si è scontrata con una Peugeot 106 guidata da un 35enne, che è rimasto ferito leggermente. A fianco della vittima era seduta  la sua fidanzata di 22 anni,  trasportata in elicosoccorso al Cto in gravi condizioni. La polizia municipale di Vinovo sta svolgendo le indagini.

 

(Foto: il Torinese)

Paese in rivolta: chi ha ucciso il cigno Baldassarre?

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Il sindaco, Maurizio Fiorentini, è partito lancia in resta: ha denunciato il gesto come “inqualificabile” e si è rivolto ai  carabinieri

 

E’ stato ucciso Baldassarre,  come veniva chiamato un grosso cigno che viveva sul lago Sirio. E, appresa la triste notizia, è insorto il vicino paese di Chiaverano. Il sindaco, Maurizio Fiorentini, è partito lancia in resta: ha denunciato il gesto come “inqualificabile” e si è rivolto ai  carabinieri. Prima, però, ha anche svolto indagini in prima persona. Il primo cittadino invita  i testimoni a farsi avanti. E’ vero che Baldassarre a volte era aggressivo con i bagnanti, ma era pur sempre il simbolo del lago. E’ probabile che sia stato ucciso da un nuotatore infastidito.

Incidente mortale per un anziano sulla A4

autostradaUna lunga coda si è formata in direzione Torino

 

Sull’autostrada A4 Torino-Milano, all’altezza di Villarboit, nel territorio vercellese, si è verificato un incidente mortale. Un’ auto è stata investita da un furgone. Le cause dello scontro sono ancora da verificare. Nello schianto ha perso la vita l’autista della vettura, un uomo di 84 anni originario della Toscana e residente a Monza. E’ rimasta ferita la moglie di 78 anni, illeso invece il 27enne che guidava il furgone, un Ducato Fiat. Sono intervenuti vigili del fuoco, polizia stradale ed elisoccorso e una lunga coda si è formata in direzione Torino.

Al campo nomadi refurtiva e marijuana

Operazione dei carabinieri: 6 romeni denunciati

 

carabinieri xxI carabinieri hanno trovato un magazzino pieno di refurtiva e un laboratorio per lavorare il rame rubato. L’ispezione è avvenuta nel campo nomadi abusivo di corso Tazzoli. oltre cento i militari impiegati nell’operazione,  6 romeni tra i 18 e i 34 anni denunciati. Nelle vicinanze del campo è stata scoperta anche una coltivazione di marijuana. Sequestrate anche due pistole giocattolo prive di tappo rosso, un tirapugni e un coltello con lama di 25 centimetri.

Allarme furti, intervenga il controllo di vicinato

E’ il grido di allarme di un abitante nella frazione Casabianca 

 

verolengo“Stiamo assistendo ad un aumento esponenziale dei reati di furto”. E’ il grido di allarme che un abitante nella frazione Casabianca di Verolengo rivolte al coordinamento del Piemonte dell’Associazione Controllo del Vicinato. E spiega che gli episodi criminosi “dapprima si verificavano in orario in cui le case erano vuote, adesso i criminali sono arrivati ad entrare nelle abitazioni nonostante i proprietari siano all’interno”. Di qui la lettera con la richiesta di fare un passo per l’introduzione del sistema di Controllo del Vicinato anche a Verolengo. Nella Città Metropolitana il primo comune ad applicarlo è stato, grazie all’impegno del consigliere Ferdinando Raffero, San Mauro Torinese e recentemente grazie all’aumentata sensibilizzazione è stato evitato un furto ad una parafarmacia. A Verolengo, nel frattempo si sta valutando l’idea di iniziare una raccolta di firme per sensibilizzare l’amministrazione comunale.

Massimo Iaretti

Scooter contro auto, un morto e un ferito grave

ambulanza SOCCORSO

Sarebbe coinvolta anche un’auto con due nomadi. Stanno indagando i carabinieri

 

Il bilancio è di un morto e di un ferito grave, si tratta di padre e figlio, nell’incidente stradale avvenuto ieri in corso Galileo Ferraris, a Chivasso. Viaggiavano a bordo di uno scooter quando si sono scontrati con un’auto. Di 45 anni la vittima: l’uomo è morto e a nulla sono valsi i tentativi del 118 di rianimarlo. Il ragazzo è invece in ospedale a Torino e sono gravi le sue condizioni. Sarebbe coinvolta anche un’auto con due nomadi. Stanno indagando i carabinieri.

In fiamme l'auto dell'albergatore che ospita la polizia del cantiere Tav

polizia e carabinieri

Lo stesso hotel era già stato preso di mira da proteste da parte del movimento che si oppone alla Torino – Lione

 

E’ stata data alle fiamme nella notte l’auto del proprietario dell’Hotel Ninfa di Avigliana, uno degli alberghi che ospitano le forze dell’ordine impegnate nella sorveglianza del cantiere della Tav in valle di Susa. I vigili del fuoco non hanno per ora rinvenuto tracce di innesco, ma  sono in corso ulteriori accertamenti di carabinieri e polizia. Lo stesso hotel era già stato infatti preso di mira da proteste da parte del movimento che si oppone alla Torino – Lione.

 

(Foto: il Torinese)

Scabbia per i tre anarchici no tav in carcere?

Lo hanno riferito i loro legali, che hanno raccontato di essersi recati ieri nel penitenziario torinese e di non aver potuto incontrare gli assistiti

 

valletteTre anarchici milanesi ‘No Tav’, in carcere alle Vallette dalla scorsa estate per aver assaltato il cantiere della Torino-Lione nel maggio 2013 potrebbero avere la scabbia. Lo hanno riferito i loro legali, che hanno raccontato di essersi recati ieri nel penitenziario torinese e di non aver potuto incontrare gli assistiti, perché, gli è stato spiegato,- “presumibilmente” hanno contratto la malattia.