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Posti di blocco forzati, due gli arresti

polizia e carabinieriIn carcere i due conducenti, giovani di 23 e 27 anni

 

Sono due i  nomadi sono stati arrestati e altri due sono stati denunciati dopo un rocambolesco  inseguimento nella notte a Torino e in provincia. Si è trattato di due occasioni diverse in cui erano stati forzati posti di blocco. A bordo di una prima auto c’erano tre persone  soggette a ordini di carcerazione, sulla seconda un uomo che guidava senza patente. In carcere i due conducenti, giovani di 23 e 27 anni. Le operazioni sono state condotte da polizia e carabinieri. Uno di questi ultimi ha subito la frattura di una mano.

 

(Foto: il Torinese)

Premio della Fondazione Burzio ad un Ufficiale dell’Esercito

Il conferimento nel corso di un convegno a Palazzo dell’Arsenale

 

burzio esercitoburzio esercito 2La Fondazione “Filippo Burzio” ha conferito oggi al Sottotenente Serena Natolini un riconoscimento per essersi classificata al primo posto negli studi universitari al termine del secondo anno formativo. L’ufficiale, appartenente all’Arma delle Trasmissioni, ha ricevuto l’ambito premio dal Vice Presidente della Fondazione, avvocato Marco Weigmann, alla presenza del Comandante per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Paolo Ruggiero. La cerimonia si è svolta a margine del convegno sul tema delle “nuove elites di potere”, promosso dalla Fondazione Burzio ed al quale hanno contribuito i professori Francesco Tuccari, Stefano De Luca, Paolo Bagnoli, Luigi Bonanate e Lorenzo Ornaghi, provenienti dagli atenei di Torino, Roma, Siena e Milano. Figura singolare ed eclettica nel panorama culturale del Novecento italiano, Filippo Burzio (Torino 1891 – Ivrea 1948) ha coltivato plurimi interessi. Intellettuale, scienziato, giornalista, docente di meccanica applicata e di ingegneria balistica alla Scuola di Applicazione, Filippo Burzio fu uomo di una larga sensibilità nel campo delle lettere e della filosofia. Costituita nel 1992 con il patrocinio anche dell’Istituto di studi militari torinese, la Fondazione custodisce l’eredità culturale di Burzio attraverso la valorizzazione dei suoi insegnamenti, la conservazione dei suoi scritti e della biblioteca, il recupero e la ristampa delle sue opere.

TFF al via, 150 film nella maratona dedicata a Orson Welles

33° edizione del Torino Film Festival che sarà un omaggio al grande regista e attore a 100 anni dalla nascita

TFF 2014Gestito e organizzato dal Museo Nazionale del Cinema, il Torino Film Festival è uno dei festival cinematografici più importanti nel panorama nazionale e internazionale. Diretto da Emanuela Martini, si configura come una rassegna capace di indagare sulle forme innovative, periferiche e sperimentali del cinema internazionale. 

 

Guest Director del 2015 è il regista londinese Julien Temple che presenterà una sua sezione denominataQuestioni di vita e di morte. Eclettico autore di rockumentary divenuti col tempo fenomeni di culto – su tuttiAbsolute Beginners (1986) e The Great Rock’n’Roll Swindle (1979) – Temple è uno degli autori più interessanti provenienti dal mondo dei video musicali, dove ha lavorato con musicisti del calibro di David Bowie, Rolling Stones, Sex Pistols e Depeche Mode.

 

Come ogni anno, ricco il programma della nuova edizione: 150 lungometraggi di cui 47 opere prime e seconde, 15 mediometraggi e 32 cortometraggi, 50 anteprime mondiali, 20 internazionali, 8 europee, 71 anteprime italiane.

 

Ad aprire il festival, venerdì 20 novembre alle ore 21 all’Auditorium ‘Giovanni Agnelli’, sarà Suffragette di Sarah Gavron. Ambientato nel 1912 etff gazebo scritto da Abi Morgan, descrive le condizioni di vita e di lavoro delle donne londinesi agli inizi del Novecento: le loro lotte e le persecuzioni di cui furono vittime. Suffraggette è inserito della sezione Festa Mobile con film come Me and Earl and the Dying Girl di Alfonso Gomez-Rejon, la commedia La felicità è un sistema complesso di Gianni Zanasi con Valerio Mastandrea e Giuseppe Battiston, Prima che la vita cambi noi di Felice Pesoli.

 

Il concorso principale si chiama Torino 33 e presenta 15 film realizzati nel 2015, tutti inediti in Italia e tutti che puntano a mettere in luce giovani talenti. Le pellicole provengono da nazioni diverse (per l’Italia c’è Colpa di comunismo di Elisabetta Sgarbi, Mia madre fa l’attrice di Mario Balsamo e Lo Scambio di Salvo Cuccia) e si muovono chiaramente nel mondo del cinema indipendente

 

Il programma completo è disponibile sul sito del Torino Film Festival.

 

I luoghi del Festival

Cinema Classico – piazza Vittorio Veneto – Tel: 011 5363323 – www.cinemaclassico.it
Ospiterà le proiezioni riservate alla stampa. 
Cinema Lux – Galleria San Federico 33 – Tel: 0115 628 907 – www.vogliadicinema.it
Cinema Massimo – via Giuseppe Verdi 18 – Tel: 011 813 8574 – www.cinemamassimotorino.it
Multisala Reposi – via XX Settembre 15 – Tel: 011 532448 – www.multisalareposi.it
Auditorium Giovanni Agnelli – Lingotto – Via Nizza 280 
Ospiterà la cerimonia di apertura del 33° Torino Film Festival il 20 novembre 2015. 

 

film cinemaTariffe biglietti e abbonamenti

 

  • Biglietto serata di apertura: euro 15
  • Abbonamento intero: euro 80
  • Abbonamento ridotto: euro 60 (Aiace, ARCI, Abbonamento Musei Torino Piemonte, Torino+Piemonte card, Abbonamento Musei Lombardia Milano, Carta Freccia, Carta Novacoop, Carta Stabile, Iscritti Ali, Coupon Vodafone, Universitari, Over 65).
    Strettamente personale e non cedibile, consente l’accesso a tutti gli spettatori ad esclusione della serata inaugurale e cerimonia di premiazione.
  • Abbonamento 9-19: euro 40
    Strettamente personale e non cedibile, consente l’accesso a tutti gli spettacoli il cui orario di inizio sia entro le ore 19.00.
  • Pass giornaliero 9 -19: euro 12,00
    Valido per una specifica giornata. Consente l’accesso agli spettacoli il che iniziano prima delle ore 19.00.
  • Biglietto intero: euro 7,00
  • Biglietto ridotto: euro 5,00 (Aiace, ARCI, Abbonamento Musei Torino Piemonte, Torino+Piemonte card, Abbonamento Musei Lombardia Milano, Carta Freccia, Carta Novacoop, Carta Stabile, Iscritti Ali, Coupon Vodafone, Universitari, Over 65).

 

Gli abbonamenti e i pass giornalieri non consentono l’ingresso alle proiezioni blu senza il titolo d’ingresso da ritirarsi gratuitamente presso le biglietterie dedicate (Le proiezioni saranno contrassegnate sul programma di sala da colori diversi). Per tutti gli abbonati, ingresso a tariffa ridotta al Museo Nazionale del Cinema. I biglietti e gli abbonamenti a tariffa intera potranno essere acquistati sul sito del Festival e attraverso l’applicazione Torino Film Festival fino a 24 ore prima dell’inizio di ogni proiezione e dovranno poi essere ritirati presso i cinema. Saranno, invece, in vendita direttamente alle casse esterne del Cinema Massimo e Reposi dal 20 novembre.

 

Info:
Torino Film Festival 
Via Montebello 15 – Torino
Tel. 011 8138811 
Sito: www.torinofilmfest.org
E-mail: info@torinofilmfest.org
Facebook: Torino Film Festival
Twitter: @torinofilmfest

Venti forti e calo termico in arrivo, addio "primavera" invernale

cielo nuvole tempoTEMPERATURE IN DISCESA ANCHE DI 10-15 GRADI

 

L’arrivo di aria di origine artica  porterà in queste ore nel Nord Italia e anche in Piemonte venti molto forti. Le precipitazioni nevose non interesseranno la nostra regione ma solo i versanti montani al confine con Francia e Svizzera. Il calo termico previsto è di 10-15 gradi, soprattutto in montagna. Verrà spazzata via la primavera anomala che ha caratterizzato questo ultimo periodo.

 

(foto: il Torinese)
   

Restituito un Guttuso rubato a Palazzo Lascaris

Guttuso lausLaus: “È quasi sorprendente come a distanza di anni la tenacia e la professionalità dei militari abbia permesso di restituire ai piemontesi quest’opera”

 

“Questa brillante operazione dei Carabinieri, a tutela del nostro patrimonio artistico, suggella lo speciale rapporto che ci lega all’Arma che oggi ci restituisce il capolavoro di Guttuso che ci era stato sottratto nel gennaio 1992. È quasi sorprendente come a distanza di anni la tenacia e la professionalità dei militari abbia permesso di restituire ai piemontesi quest’opera che arricchiva Palazzo Lascaris”.

 

Con queste frasi il presidente del Consiglio regionale, Mauro Laus, si è rivolto al vicecomandante del Comando Carabinieri Tutela patrimonio culturale, il torinese col. Alberto Deregibus, nel corso della cerimonia di restituzione del dipinto (china ed acquerello su carta cm. 45 x 35) raffigurante “Terremoto nel Friuli”, recuperato da questo speciale reparto dell’Arma lo scorso marzo. “Una speranza per il mondo della cultura – ha dichiarato il col. Deregibus – in un momento così difficile”. Alla cerimonia hanno partecipato, oltre la vicepresidente Daniela Ruffino e la componente dell’Udp, Angela Motta, anche il magg. Guido Barbieri, comandante del nucleo di Torino del Comando per la Tutela del patrimonio culturale, e l’omologo comandante di Bologna, autore materiale del recupero, Ciro Imperato, presente il Comandante provinciale territoriale, col. Arturo Guarino.

 

L’opera del maestro siciliano, ritrovata presso un collezionista forlivese che ha agevolato il recupero, verrà ricollocata all’interno di Palazzo Lascaris, secondo quanto verrà deliberato prossimamente dall’Ufficio di presidenza.

 

AB – www.cr.piemonte.it

 

Un premio e un convegno per i 100 anni della morte di Alfredo d'Andrade

dandradeConvegno “In Piemonte: dopo l’Expo ripartire dall’identità europea dell’architetto Alfredo D’Andrade per la valorizzazione del territorio, nel primo centenario della sua morte”

 

Due i punti di attualità che saranno oggetto di relazioni e interventi al Convegno “In Piemonte: dopo l’Expo ripartire dall’identità europea dell’architetto Alfredo D’Andrade per la valorizzazione del territorio, nel primo centenario della sua morte”; il primo è costituito dall’analisi del patrimonio culturale lasciato da D’Andrade costituito dal restauro di castelli e palazzi in Italia e all’estero in corrispondenza delle correnti architettoniche ottocentesche del Medioevo cosiddetto “Revival” e a Torino, dal Borgo Medievale costruito per l’Expo 1884 a Torino; il secondo, tristemente attuale riguarda la salvaguardia dei beni culturali in zone di guerra: per sensibilizzare l’opinione pubblica e per non dimenticare, il Comitato Alfredo D’Andrade ha istituito l’ALFREDO D’ANDRADE AWARD 2015, In defense of Cultural Heritage Values, con il Patrocinio della Commissione Nazionale italiana per l’UNESCO. Il Presidente del Comitato, prof. Stefano De Martino, consegnerà il premio 2015 all’eminente archeologo prof. Paolo MATTHIAE, in memoria di Khaled Assad, l’archeologo che è stato trucidato dagli affiliati all’ISIS perché non ha voluto rivelare il luogo dei preziosi reperti del sito archeologico di Palmira, Patrimonio dell’Umanità. Introdurrà Il Convegno, dopo i Saluti istituzionali di Mercedes Bresso, Deputata al Parlamento Europeo e di Alberto Baldini Confalonieri, Console del Portogallo in Italia, Il prof. Giuseppe Sergi con una relazione su “Alfredo D’Andrade nel centenario della sua morte”; Seguiranno gli interventi dei professori Carlo Tosco “Il paesaggio e il Borgo medievale”, Annalisa B. Pesando, “Alfredo D’Andrade dalla riforma d’Accademia alle arti applicate: Innovazione e tecnica della didattica”; Elena della Piana, “ Dal 1870 alle creatività oggi”; Emma Angelini “La Chimica e i Beni culturali”; la dott.ssa Maria Aprile interverrà su “Sviluppo economico del territorio come recupero del patrimonio storico artistico”; Antonio Giodice, proprietario del Castello di Pavone, aggiornerà su “Il castello dandradiano di Pavone canavese oggi”. Non si può ignorare l’importanza che hanno avuto i pellegrinaggi nel Medioevo: “La coscienza dell’Europa e la sua comune identità lungo le strade dei pellegrini”, sarà il tema del dott. Paolo Ascagni, inserito nella Nuova proposta di itinerario culturale del Consiglio d’Europa, della quale parlerà la prof.ssa Augusta Busico, presidente dell’Associazione I.C.S. International Communication Society, promotrice e organizzatrice dell’evento.

Novantenne soffoca moglie malata di Alzheimer e tenta suicidio

I due non avevano figli e durante il giorno erano accuditi da una colf marocchina

 

maurizianoDramma della vecchiaia, della solitudine e della depressione, dietro all’uxoricidio avvenuto in via Tunisi a Torino. Ieri un pensionato novantenne, A.Z. , ha soffocato la moglie durante la notte. L’omicidio è stato scoperto dalla polizia, chiamata da vicini  dell’anziana coppia. L’omicida ha tentato di uccidersi e ora è ricoverato all’ospedale Mauriziano. La moglie di, 88 anni, L.C., era malata di Alzheimer ed aveva problemi di deambulazione. I due non avevano figli e durante il giorno erano accuditi da una colf marocchina.

 

(Foto: il Torinese)
    

Precipita ultraleggero, morto il pilota

Il  velivolo ha probabilmente toccato i fili dell’alta tensione

 

ultraleggero aereoIl velivolo ultraleggero a motore che ieri non era rientrato al campo volo di Carolina di Caluso è stato rinvenuto questa mattina nelle campagne del paese. E’ precipitato al suolo nelle vicinanze della discarica comunale. Alla sua guida c’era un uomo di 71 anni, che e’ morto sul colpo. I carabinieri della Compagnia di Chivasso e i vigili del fuoco stanno indagando sull’accaduto. Il  velivolo ha probabilmente toccato i fili dell’alta tensione. 

Chiesta la conferma dell'ergastolo per Furchì

E’ accusato dell’assassinio del consigliere comunale torinese Alberto Musy

 

furchiConferma dell’ergastolo per Francesco Furchì – che si professa da sempre innocente – accusato dell’assassinio del consigliere comunale torinese Alberto Musy. E’ stata richiesta dal pg Marcello Maddalena nel corso del  processo d’appello. Secondo il magistrato  la sua colpevolezza è indiscutibile perchè “contro di lui ci sono dei macigni”. L’imputato era in aula ma dopo l’intervento di Maddalena ha chiesto di  tornare in carcere a Biella. 

La pagella di Cavour alla Scuola di Applicazione dell'Esercito

CAVOUR APPLICAZIONE2CAVOUR APPLICAZIONE3CAVOUR APPLICAZIONE1Camillo Benso oltre che imprenditore, statista, e diplomatico, fu anche ufficiale dell’Armata Sarda: cadetto della Regia Accademia Militare dal 1820 al 1826, a soli quindici anni ottenne le spalline di luogotenente del Regio Corpo del Genio e prestò servizio, sino al 1832, nelle sedi di Torino, Ventimiglia, Bard, Exilles, Lesseillon e Genova

 

Il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito e la Fondazione Camillo Cavour hanno celebrato insieme una delle personalità più autorevoli ed eclettiche della nostra storia: Camillo Benso conte di Cavour.A Palazzo Arsenale, dopo il saluto del Comandante, Generale di Corpo d’Armata Paolo Ruggiero, il Cavaliere del Lavoro Dottor Nerio Nesi, Presidente della Fondazione Cavour, ilGenerale di Divisione Claudio Berto, alla presenza dei vertici dello storico Istituto, di autorità locali, di membri del mondo accademico e della cultura , hanno inaugurato una sala ove ammirare alcuni cimeli del celebre cadetto fra i quali la pagella, lo spadino da allievo ufficiale e un busto marmoreo. Nello stesso ambiente, è’ stato esposto un dipinto del maestro Tino Aime, appositamente commissionato dalla Fondazione Cavour per l’Istituto di studi militari, ed alcune illustrazioni d’epoca dono della Fondazione di Santena e del Centro Studi Generazioni e Luoghi – Archivi Alberti La Marmora di Biella. Inoltre , durante la cerimonia inaugurale è’ stato firmato un accordo con il quale, Scuola e Fondazione, si impegnano a conservare e divulgare l’eredità culturale ed il patrimonio di valori di uno dei massimi artefici dell’unificazione nazionale. L’iniziativa è’ frutto della già consolidata e proficua collaborazione fra Esercito e Fondazione Cavour e si colloca nel novero dei progetti che vedono la Forza Armata impegnata nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio culturale del Paese. Particolarmente significativo il luogo della commemorazione in quanto Camillo Benso oltre che imprenditore, statista, e diplomatico, fu anche ufficiale dell’Armata Sarda: cadetto della Regia Accademia Militare dal 1820 al 1826, a soli quindici anni ottenne le spalline di luogotenente del Regio Corpo del Genio e prestò servizio, sino al 1832, nelle sedi di Torino, Ventimiglia, Bard, Exilles, Lesseillon e Genova. La Scuola di Applicazione dell’Esercito, polo didattico di eccellenza nel panorama italiano, e prestigioso centro culturale per la città di Torino, attraverso la convenzione siglata rimarca il sodalizio con la Fondazione Cavour ,ente morale che ha come scopo tenere alti i valori ai quali si ispirò’ il padre dell’ Unita’ Nazionale, protagonista assoluto del nostro Risorgimento.

cv