ATTENZIONE AI FALSI ADDETTI AMIAT IN PARELLA!
In questi giorni è giunta ad Amiat la segnalazione da parte di alcuni cittadini della presenza di falsi addetti Amiat, che nel quartiere Parella suonano i campanelli degli stabili, richiedendo agli abitanti il codice di ingresso per poter così accedere all’interno. L’Azienda precisa che il proprio personale è sempre munito di tessera di riconoscimento e non richiede mai l’ingresso nelle singole abitazioni per la consegna o sostituzione delle attrezzature o per rilievi tecnici, limitandosi a operare esclusivamente negli spazi comuni e nei cortili. Amiat raccomanda pertanto ai cittadini di non far accedere negli stabili o in casa queste persone e di segnalare inoltre eventuali episodi sospetti al Contact Center Ambiente, telefonando al Numero Verde 800.017277.
(foto: il Torinese)
Teatro Regio, occupazione simbolica dei sindacati
Un uomo è stato fermato dai carabinieri del Comando provinciale di Asti, che hanno recuperato la reliquia del cervello di Don Bosco rubata dalla basilica di Castelnuovo Don Bosco lo scorso 2 giugno. Lo comunica Procura di Asti, che ha coordinato le indagini. Dalle prime notizie pare che il ladro, di Pinerolo, non sapesse neppure che si trattava della reliquia del santo: il suo scopo era rivendere l’urna, che pensava fosse d’oro.
Operaio muore schiacciato da muletto
Incidente mortale sul lavoro questa mattina nel Cuneese, dove un operaio di una ditta di pneumatici di Scarnafigi, nei pressi di Saluzzo sarebbe stato schiacciato da un muletto. E’ morto poco dopo. Il 118 e l’elisoccorso non hanno potuto fare nulla per salvarlo. Proprio stamane è deceduto all’ospedale di Cuneo l’idraulico di 36 anni ferito ieri pomeriggio cadendo da una altezza di tre metri . Ieri pomeriggio, invece, nell’Albese, è morto un agricoltore di 86 anni a Santo Stefano Belbo, schiacciato dal trattore che guidava in un campo.
Alla Cernaia giurano i carabinieri, tra loro 20 donne
Oggi alla caserma Cernaia la tradizionale cerimonia del conferimento degli Alamari, alla Scuola Allievi Carabinieri di Torino, per gli allievi del 136/esimo corso intitolato alla memoria del carabiniere Vittorio Tassi, Medaglia d’Oro al Valor Militare. Sono in tutto 201 i militari, di cui venti donne, che hanno giurato nella piazza d’Armi, presenti il ministro per gli Affari Regionali e la Famiglia, Enrico Costa, il comandante dell’Arma, generale Tullio del Sette, e il comandante delle Scuole Carabinieri, generale Carmine Adinolfi. Gli alamari, simbolo di appartenenza e di continuità storica che lega ogni militare all’Istituzione, sono stati apposti dai familiari dei giovani allievi. La cerimonia si è conclusa con la sfilata di tutto il Corso in Piazza d’Armi.
(foto archivio / il Torinese)
UN OSPEDALE SENZA DOLORE!
Eccoli, pronti per essere utilizzati. Sono arrivati all’ospedale Regina Margherita della Città della Salute di Torino i 2 dispositivi che visualizzano le vene.
Si chiamano VeinViewer e sono stati regalati all’ospedale pediatrico di Torino grazie alle DONAZIONI raccolte dal Comitato Io sto con il Regina Margherita Onlus.
Sono due apparecchiature diagnostiche per immagini che consentono di visualizzare, in modo semplice e rapido, la morfologia, l’orientamento e la posizione dei vasi direttamente sulla cute dei piccoli pazienti, consentendo agli operatori di “vedere” il loro operato in tempo reale, sicuro, non invasivo. Il Direttore Generale avvocato Gian Paolo Zanetta scrive al Comitato: “Nel ribadire la nostra gratitudine per le molte iniziative che in questi anni hanno caratterizzato la vostra presenza propositiva nei confronti dell’ospedale Regina Margherita, la vostra donazione contribuirà in modo significativo ad aumentare il successo della prima venipuntura riducendo i tentativi ed apportando maggiore sicurezza delle attività”.
Blatte alle Molinette? Al via i controlli
A seguito di un esposto sono stati avviati i controlli del Servizio Igiene e Alimenti dell’Asl di Torino nelle cucine delle Molinette, il terzo ospedale italiano e il più grande ospedale del Piemonte. E’ stata infatti segnalata la presenza di blatte. La ditta che gestisce il servizio mensa dell’ospedale afferma che si stanno effettuando le verifiche e l’adozione delle opportune misure correttive. Il servizio di distribuzione dei pasti a degenti e a dipendenti non sarà interrotto.
Al fine di tutelare la tranquillità e il riposo dei residenti nelle zone della “movida” -, la Città ha avviato da mesi un dialogo con le associazioni di categoria dei pubblici esercizi, volto a introdurre la sperimentazione, dall’1 al 30 luglio, di nuovi orari con particolare attenzione ai dehors e agli spazi esterni dei locali.
Le aree coinvolte sono le stesse stabilite dall’Amministrazione Comunale con l’ordinanza entrata in vigore venerdì scorso. Per San Salvario: via Galliari su entrambi i fronti, via Madama Cristina, corso Marconi, via Nizza (le vie Madama Cristina, corso Marconi, via Nizza devono intendersi esclusivamente come limite perimetrale, quindi escluse dall’area); per il Centro l’area delimitata dalle seguenti vie su entrambi i fronti: via Giolitti, Via delle Rosine, via Po, piazza Vittorio Veneto, via Giulia di Barolo, via Verdi, via Roero di Cortanze, corso San Maurizio, via Montebello, largo Montebello, corso Regina Margherita (civici dispari), via Bava, corso San Maurizio, lungo Po Cadorna, lungo Po Diaz.
Il provvedimento proposto dall’Amministrazione comunale coinvolgerà gli esercenti delle attività di somministrazione di alimenti e bevande, i laboratori artigianali alimentari, gli esercizi di vendita al dettaglio del settore alimentare e misto.
Dall’1 al 30 luglio, tutte le attività di somministrazione di alimenti e bevande, nonché le quelle artigianali alimentari di preparazione di prodotti destinati al consumo diretto che dovranno essere sospese all’esterno dei locali e nei dehors con la seguente modalità: nelle notti di domenica, lunedì, martedì e mercoledì dall’1 alle ore 6; nelle notti di giovedì e venerdì dalle 2 alle ore 6; nelle notti di sabato e prefestivi dalle 3 alle ore 6. Mentre all’interno dei locali entro l’ora successiva. La vendita al dettaglio sulle aree private in sede fissa del settore alimentare e misto dovrà essere sospesa dall’1 alle ore 6 dal lunedì alla domenica.
Inoltre, il Comune propone a tutti gli esercizi che distribuiscono alimenti e bevande – a partire dalle 23 – di avvalersi della collaborazione di personale riconoscibile, incaricato di concorrere, nei limiti delle proprie attribuzioni, al mantenimento di condizioni consone alla civile convivenza all’interno del locale e nelle aree esterne, dissuadendo, eventualmente, gli avventori dal persistere in comportamenti di disturbo alla quiete pubblica.
“Ci stiamo impegnando ad affrontare il fenomeno della malamovida che ormai da anni crea problemi ai residenti – dichiara Alberto Sacco, assessore al commercio della Città -. Abbiamo avviato da mesi un dialogo con i rappresentanti delle associazioni di categoria, con cui stiamo collaborando costantemente nella convinzione che occorre salvaguardare il riposo delle famiglie che abitano nelle strade della movida e allo stesso tempo tutelare il diritto dei più giovani al divertimento. Condanno inoltre gli atteggiamenti di inciviltà avvenuti ieri notte in piazza santa Giulia nei confronti degli agenti di polizia in servizio ai quali esprimo la mia solidarietà e colgo l’occasione per esprimere gratitudine alle Forze dell’Ordine per l’impegno a tutelare la legalità, consentendo tranquillità e decoro ai cittadini.”
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I medici non lasciano più speranze per Erika Pioletti, la 38enne che si trova all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino da quel terribile 3 giugno, quando nella ressa infernale di piazza San Carlo ha avuto un infarto causato da schiacciamento. Secondo gli esami effettuati è presente un gravissimo danno cerebrale con prognosi pessima. Ci si attende il decesso della paziente in un brevissimo periodo di tempo.