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La bomba del Lingotto sarà disinnescata domenica

Il disinnesco dell’ordigno bellico della Seconda guerra mondiale trovato il 16 maggio al Lingotto durante lavori di scavo in via Nizza, di fianco a Eataly, avverrà domenica 27 maggio dalle 9.30 alle 15.30. Lo ha deciso un vertice in Prefettura. La bomba di aereo con 130 chili di esplosivo era stata messa in sicurezza nei giorni scorsi dagli artificieri del 32° Reggimento Genio Guastatori di Fossano. Circa 2000 persone saranno evacuate al Palavela. Il Comune metterà a disposizione numerosi bus.

 

(foto: il Torinese)

“Pannunzio” in festa per i primi 50 anni

Sono iniziate le celebrazioni del 50° anniversario dell’attività del Centro Pannunzio patrocinate, tra gli altri, dalla Città metropolitana di Torino.Martedì presso l’auditorium Vivaldi della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, si è tenuta una tavola rotonda intitolata “Mario Pannunzio, il significato delle sue scelte liberali, la sua eredità culturale e civile” che ha visto l’intervento dei  professori Dino Cofrancesco, Gerardo Nicolosi, Mirella Serri con le conclusioni del direttore del Centro Pier Franco Quaglieni. Inaugurata l’esposizione “Dal Mondo di Pannunzio al Centro Pannunzio” alla presenza delle autorità locali, mostra visitabile fino al 16 giugno dal lunedì al venerdì ore 10-18, sabato 10-13

Rivive l’ara votiva dei caduti

 

Giovedì 24 maggio  alle ore 10,30  si svolgerà la cerimonia di inaugurazione del restauro e recupero dell’ARA votiva dei Caduti Torinesi della Prima Guerra Mondiale.

Nell’anno finale del centenario della Grande Guerra e a novant’anni dalla posa a scopo commemorativo dell’ARA nel Parco della Rimembranza del Colle della Maddalena, l’Associazione di promozione sociale ARTES – Torino composta da restauratori, artigiani, architetti ed ingegneri ne riporta in auge l’antico splendore attraverso, eseguendo il restauro a titolo gratuito a favore della città. L’Ara Votiva, realizzata in travertino scalpellinato e completata di trofeo di rami d’alloro e di quercia, daga e elmo in bronzo, identifica il valore simbolico del Parco della Rimembranza che lungo i suoi viali alberati raccoglie, nome per nome, la memoria di 4.904 Soldati torinesi caduti in combattimento nella Prima Guerra Mondiale, di tutte le Armi e Specialità delle forze armate (2.583 fanti, 508 artiglieri, 356 alpini, 280 genieri, 277 bersaglieri, 211 mitraglieri, 135 aviatori, 22 dirigibilisti, 107 della milizia territoriale e compagnia presidiaria, 83 granatieri, 68 automobilisti, 67 della sanità, 57 dei reparti d’assalto, 50 cavalieri, 40 marinai, 31 di commissariato e sussistenza, 21 carabinieri, 5 finanzieri, 3 cappellani). Il Parco, che rappresenta anche un’originale collezione di specie arboree di particolare individualità scientifica, è suddiviso in 46 sezioni ciascuna dedicata a eventi e località della Grande Guerra in un ideale percorso di memoria che dall’Ara attraversa i Luoghi Sacri della Patria. Dal 1988 gli Alpini della Sezione di Torino ne curano la manutenzione periodica per conto del Comune. Il recupero dell’Ara nel Centenario della Prima Guerra Mondiale si unisce a questo impegno sociale e vuole rappresentare prima di tutto un solenne omaggio di riconoscenza a tutti i suoi soldati e al loro sacrificio per l’Unità d’Italia ma anche il contributo responsabile a nome della collettività tutta per la tutela e valorizzazione di un patrimonio di esemplare significato valoriale e di grande bellezza naturalistica e botanica.

 

L’iniziativa è inserita nel calendario degli eventi dell’anno Europeo della Cultura 2018 e nel programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli Anniversari d’interesse nazionale. A tale scopo, gode della collaborazione del Consiglio Permanente delle Associazioni d’Arma di Torino e del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Piemonte, della Città metropolitana di Torino, del Comune di Torino e della Circoscrizione 8.

Inoltre ha ricevuto il Patrocinio del Ministero della Difesa e del Comando Militare Esercito Piemonte.

 

Quest’intervento segue quanto già realizzato da ARTES, col recupero del rifugio antiaereo al di sotto del Palazzo di Città nel 2015. Il presidente di Artes Ninni Jasch:“Con il restauro dell’Ara nel Parco della rimembranza, che segue il recupero del rifugio antiaereo al di sotto del Palazzo di Città, ARTES ha l’ambizione di diventare un valido supporto all’amministrazione pubblica per il recupero e restauro di monumenti dimenticati, o poco valorizzati mettendo in campo le sue professionalità e le sue conoscenze dei suoi associati con progetti di valorizzazione dei mestieri e dell’artigianalità.” Il recupero dell’Ara è stato realizzato con la fattiva collaborazione dell’Associazione Nazionale Alpini Sezione di Torino che ha supportato l’esecuzione del restauro e con anche Assoarma Torino. Il recupero è stato realizzato dall’Associazione ARTES aps grazie al contributo di Fondazione CRT.

Domenica spazio aereo chiuso per disinnescare la bomba

La Sagat, società di gestione dello scalo aereo torinese,  informa che la chiusura dello spazio aereo dalle ore 09:30 fino indicativamente alle ore 15:30 di domenica 27 maggio sopra l’area oggetto delle operazioni di disinnesco dell’ordigno bellico rinvenuto nei pressi del centro commerciale 8 Gallery (Lingotto) comporterà la sospensione sull’Aeroporto di Torino delle operazioni di avvicinamento, atterraggio e decollo, ad eccezione delle partenze dalla pista 36 in direzione Nord. Potranno quindi verificarsi ritardi o cancellazioni dei voli nella fascia oraria indicata. SAGAT ha provveduto a comunicare le limitazioni alle compagnie aeree, che a loro volta daranno comunicazione ai passeggeri interessati in merito allo stato dei voli. Per informazioni dettagliate sui propri voli, i passeggeri possono quindi rivolgersi alla compagnia aerea o agenzia di viaggio.

Fanno saltare il bancomat ma non rubano nulla. Un rapinatore ferito

I banditi hanno fatto saltare il bancomat, ma il colpo è fallito. Lo sportello elettronico  di prelievo della filiale dell’Unicredit di Vigone  è esploso e il botto, nella notte, ha svegliato parecchie persone. I  ladri sono però fuggiti senza rubare nulla. I carabinieri, intervenuti in pochi minuti, hanno trovato  sulla parete della banca  tracce di sangue lasciate da uno dei rapinatori. I malviventi sono stati rintracciati, uno di loro ha perso un dito e l’altro ha riportato ustioni. Sono stati trasportati in ospedale.

Fratelli settantenni incassavano la pensione della madre morta da dieci anni

Incassavano la pensione dell’anziana madre morta nel 2008 . La Guardia di finanza di Torino  ha denunciato due fratelli di settant’anni  per indebita percezione di erogazioni ai danni dello Stato, una truffa che ammonterebbe secondo l’accusa, a  120mila euro. La cifra di 100mila euro, depositata su un libretto postale cointestato ai due  e alla madre defunta è stata sequestrata dalle fiamme gialle.

Dopo la lite travolge la moto e uccide una ragazza. Chiusa l’inchiesta

E’ chiusa l’inchiesta su Maurizio De Giulio, l’elettricista di 51 anni,  di Nichelino che a Condove, il 19 luglio,  a seguito di  un litigio stradale, guidando il  suo furgone investi’ due giovani in sella a una moto. La donna di 27 anni, Elisa Ferrero, mori sul colpo mentre il fidanzato, Matteo Penna, 29 anni, è sopravvissuto ma deve vedersela ancora oggi con lunghe e complesse cure. De Giulio è indagato per omicidio volontario con le aggravanti per “motivi abietti e futili”.

Fuga di gas? Evacuata scuola elementare

Oggi è stata evacuata  la scuola elementare Ilaria Alpi, in via Mercadante, barriera di Milano. Era scattato l’ allarme per una presunta fuga di gas e diversi bambini hanno detto di sentirsi male. I vigili del fuoco sono intervenuti con  i vigili urbani, la polizia di Stato e il 118. Non vi è ancora la conferma che ci sia stata veramente una dispersione di gas, ma alcune insegnanti affermano di avere sentito un forte odore e accusato malessere.

 

(foto: il Torinese – archivio)

Un piemontese alla guida del Controllo del vicinato

 

E’ piemontese il nuovo presidente nazionale dell’Associazione Controllo del Vicinato – ACDV. Si tratta di Ferdinando Raffero di San Mauro Torinese, attuale coordinatore della Sezione Piemonte,  che è stato eletto all’unanimità dal congresso dell’associazione che si è riunito a Cremona domenica 20 maggio. Nella stessa occasione è stato eletto dai soci anche il nuovo Comitato Esecutivo, quasi totalmente rinnovato rispetto alla precedente composizione. Questo è composto da tre vice presidenti, Antonella Chiavalin (in rappresentanza del Veneto), Alfonso Castellone (Lombardia), Raoul Piemonti (Lombardia) e dai consiglieri Walter Valsecchi (Lombardia), Mike Giorgi (Liguria/Toscana), Domenico Bevilacqua (Marche), Irene Gola (Veneto) ed Enzo Musardo (Lazio). Il Congresso ha anche attribuito la carica di presidente onorario dell’Associazione a Gianfrancesco Caccia, di Caronno Pertusella,  che nel 2008 importò per primo in Italia il metodo del neighborhood watch di largo uso da anni nei Paesi anglo – sassoni e che è stato il primo presidente dell’Associazione Contollo del Vicinato. Ai lavori, che si sono svolti in un’atmosfera serena e costruttiva, ha preso parte anche una delegazione del Piemonte, guidata da Diego Innocenti di San Mauro Torinese.

“Ringrazio tutti coloro che mi hanno accordato fiducia per un incarico che cercherò di svolgere al meglio e con il massimo impegno – dice il neo presidente Raffero – lavorerò a stretto contatto con il Comitato Esecutivo e in collaborazione con tutti i soci per proseguire la strada che è iniziata qualche anno fa ed ha portato il Controllo del Vicinato ad una diffusione a livello nazionale, acquisendo sempre maggiore credibilità da un lato verso i Cittadini, dall’altro da parte delle Istituzioni”.

Massimo Iaretti

 

 

 

 

Al Mauriziano consulenze gratis contro l’asma

L’ospedale Mauriziano di Torino aderisce all’evento CONTROL’ASMA Week dal 21 al 25 maggio 2018. Verranno offerte consulenze specialistiche gratuite per il controllo dell’asma

L’ospedale Mauriziano di Torino aderisce all’evento CONTROL’ASMA Week, promosso da “FederASMA e ALLERGIE” con il patrocinio della SIAAIC (Società Italiana di Allergologia, Asma ed Immunologia Clinica) e della SIP (Società Italiana Pneumologia), che si svolgerà dal 21 al 25 maggio 2018. Verranno offerte consulenze specialistiche gratuite per il controllo dell’asma.

In Piemonte, l’ospedale Mauriziano rappresenta un punto di riferimento per la cura di Asma ed allergia, binomio che affligge 1 cittadino europeo su 4. Nell’ospedale opera infatti il Centro di Allergologia ed Immunologia Clinica (diretto dal professor Giovanni Rolla, coadiuvato dalle dottoresse Luisa Brussino, Federica Corradi e Maria Tiziana Bertero), nel quale sono più di 500 i pazienti asmatici seguiti con regolarità e di questi, il 10% presenta un’asma “Grave”, condizione particolarmente invalidante e complicata dal punto di vista del controllo clinico. La struttura gestisce ed è responsabile dell’unico pollinometro presente sul territorio torinese, collocato all’interno dell’Azienda Ospedaliera, le rilevazioni del quale vengono messe a disposizione dell’Arpa per lo studio ed il monitoraggio degli allergeni inalanti della nostra città. L’asma è una delle malattie croniche più diffuse al mondo, con una prevalenza in crescita anche nel nostro Paese, soprattutto nei bambini. Si stima che in Italia siano circa 3,6 milioni i pazienti asmatici, 200.000 solo in Piemonte. L’asma si manifesta con sintomi respiratori ricorrenti, come mancanza o difficoltà di respiro, respiro sibilante, senso di oppressione al torace e tosse. Di gravità variabile, questa malattia, se non adeguatamente trattata può condizionare negativamente la vita di tutti i giorni, come il riposo notturno o la vita scolastico / lavorativa e limitare l’attività fisica. La mortalità, seppur bassa, è presente nello 0,6 su 100.000, distribuita in tutte le fasce d’età. Alla base della sintomatologia vi è il broncospasmo, ossia l’ostruzione delle vie aeree, spesso aggravato o scatenato da fattori modificabili, quali il fumo di sigaretta, le infezioni virali, l’esposizione ad allergeni e l’inquinamento

Poiché l’ostruzione delle vie aeree può essere individuata solo dall’esame spirometrico, un corretto “inquadramento diagnostico” non può prescindere da questo test. La spirometria rappresenta un passaggio essenziale per la diagnosi precoce ed una conseguente adeguata terapia. Se è vero infatti che dall’asma non si può ancora guarire, con una buona prevenzione ed un adeguato trattamento, si possono ottenere risultati che permettono al paziente di condurre una vita pienamente attiva, del tutto normale. Recentemente, per i pazienti poco responsivi alla terapia standard, sono inoltre state messe a punto strategie terapeutiche innovative, alcune in fase di sperimentazione, altre già in uso, come anticorpi monoclonali in grado di bloccare l’azione di molecole, quali le immunoglobuline E, o l’azione e la proliferazione di cellule, quali gli eosinofili, che hanno parte attiva nella genesi dell’Asma allergico. In circa il 50% dei casi l’asma si associa ad allergia ad allergeni inalanti, sia stagionali (pollini di graminacee e di alberi come betulla e nocciolo particolarmente nei primi mesi dell’anno in Piemonte) sia perenni (acari della polvere, epiteli di animali domestici…) e proprio l’esposizione agli allergeni costituisce uno degli stimoli più importanti, responsabili della riesacerbazione dei sintomi asmatici. La struttura di Allergologia ed Immunologia Clinica aderisce all’evento Control Asma week, che si svolgerà dal 21 al 25 maggio 2018. Verranno offerte consulenze specialistiche gratuite per il controllo dell’asma, a tale scopo sarà attivo, dal 18 aprile 2018, il numero verde 800628989 (dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13 e dalle 14 alle 18), attraverso il quale sarà possibile avere informazioni e prenotare la visita di controllo ambulatoriale.