CRONACA- Pagina 1412

Passante torinese ferito in sparatoria a Borghetto

carabinieri autoI rapinatori sono stati inseguiti sull’Aurelia, finchè la loro auto è andata a sbattere contro un palo

 

Quando si dice il destino. Un 42enne di Nichelino che camminava tranquillamente per strada è rimasto ferito in una sparatoria a Borghetto Santo Spirito, in provincia di Savona, tra i carabinieri e due malviventi che avevano appena rapinato un supermercato.

 

L’uomo è stato colpito alla schiena da un proiettile. I rapinatori sono stati inseguiti sull’Aurelia, finchè la loro auto è andata a sbattere contro un palo. 

 

Sono due milanesi e sono stati arrestati dai militari dell’Arma.

 

(foto: il Torinese)

Due suicidi in poche ore: vedova si getta nel fiume, uomo sotto il treno

polizia e carabinieriDue drammi personali nel Torinese

 

Un suicidio avvenuto a un passaggio a livello tra le stazioni di Bra e Carmagnola, a Sanfré, ha bloccato la linea 4 del servizio ferroviario metropolitano. Un uomo si è buttato sotto un treno in transito, dopo aver scavalcato le barriere. Trenitalia ha provveduto ad allestire un servizio di bus sostitutivi, mentre sul fatto sta indagando la polizia ferroviaria.

 

Altro suicidio, questa volta di un’anziana di 83 anni, a Vistrorio, nel Torinese. Era a passeggio con la badante quando, sfuggendo al controllo di quest’ultima, si è avvicinata  al ponte sul torrente Chiusella e, scavalcando repentinamente la ringhiera di protezione, si è uccisa gettandosi nel vuoto. La donna suicidatasi era di Baldissero Canavese,  in passato aveva già manifestato intenti suicidi. Era vedova da tempo e soffriva di solitudine. Le indagini sono affidate ai carabinieri.

 

(Foto: il Torinese)

Ladri in manette fuori dall’alloggio svaligiato

polizia ormea Si erano appena impossessati di una collezione di orologi, gioielli, cellulari

 

L’operazione “Ferragosto Sicuro” della polizia ha consentito di mettere in manette  per furto in appartamento  15 persone in tutto, compreso il fine settimana.

 

Sono stati colti in flagrante i tre ladri d’appartamento georgiani che avevano appena compiuTo un furto  in un palazzo di corso Francia

 

Sono stati arrestati dalla polizia mentre stavano scendendo  dalle scale del condominio.

 

Si erano appena impossessati di una collezione di orologi, gioielli, cellulari e avevano in tasca le somme  di 550 euro e 620 dollari.

 

(Foto: il Torinese)

 

 

Vacanze tragiche per due torinesi: annegamento a Rimini e schianto in Calabria

AMBULANZADue morti drammatiche nel weekend di ferragosto

 

Vacanze drammatiche per due torinesi. Una donna di 45 anni, che si trovava a Rimini in compagnia di amiche, è annegata ieri presso lo stabilimento balneare 109 di Rimini.
Era entrata in mare per fare il bagno ma dopo alcuni minuti è stata trovata in acqua priva di sensi.

 

 Con ogni probabilità è morta per annegamento. La capitaneria di porto e i medici del 118 hanno constatato il decesso.

 

Invece, Gaetano Paolo Aieta, 41enne residente ad Orbassano, è morto in un incidente stradale avvenuto sulla provinciale 170, vicino a Villapiana, in Calabria. L’uome guidava una Fiat Uno con a bordo la moglie e 2 figli che non hanno subito ferite. 

 

Non si conoscono ancora le ragioni ma l’auto si è scontrata con una Citroen C3 guidata da un ragazzodi 28 anni che è rimasto illeso. Sul posto sono accorsi i carabinieri, vigili del fuoco e 118.
   

Affittano alloggi inesistenti a Sestriere, denunciati in 6

sestriere2In tutto sei le persone denunciate per truffa dai carabinieri tra  Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna

 

I furbetti dell’affitto hanno colpito in diverse località piemontesi, da Casale Monferrato alle montagne olimpiche.

 

In tutto sei le persone denunciate per truffa dai carabinieri tra  Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna.

 

Avevano affittato alcuni  appartamenti fantasma per le vacanze a Sestriere.

 

I militari dell’Arma hanno accertato 18 casi  che hanno coinvolto sfortunati  affittuari di tutto il nord Italia.

 

I truffatori che hanno piazzato alloggi inesistenti hanno incassato almeno 7mila euro.

Grave 18enne torinese accoltellato in Sardegna

POLIZIA CROCETTAE’ stato ferito da un giovane nella notte di venerdì nel parcheggio della discoteca «Villa Pascià», nei pressi di Olbia

 

Doveva essere la serata  più divertente delle vacanze, quella di ferragosto, per Francesco Sodo, un 18enne torinese che in questo periodo si trova in Sardegna. Invece, il giovane è ora è ricoverato in gravissime condizioni nella rianimazione dell’ospedale civile di Olbia. 

 

Il ragazzo è stato accoltellato nella notte di venerdì nel parcheggio della discoteca «Villa Pascià», nei pressi di Olbia. Francesco trascorreva le vacanze in quella zona della Sardegna insieme con alcuni amici.  

 

La polizia, accorsa sul posto, riferisce che per motivi ancora da accertare, tra Sodo e un giovane di 16 anni del posto è scoppiata una  lite, nol corso della quale il ragazzo di Torino è stato ferito a coltellate al petto.

 

 

In auto con 1000 kg di rame, arrestato

caviLa refurtiva è stata riconsegnata alle ferrovia in modo che possa ripristinare le linee danneggiate

 

La sua auto, un’Honda Cvr, procedeva a fatica. Il carico era molto pesante: a bordo aveva una tonnellata di cavi di rame rubati poco prima dalla stazione ferroviaria di Torino Stura.

 

Il romeno di 28 anni (con precedenti nello stesso “settore”) è stato identificato e arrestato dalla polizia che ha dovuto inseguirlo nella zona nord della città.

 

La refurtiva è stata riconsegnata alle ferrovia in modo che possa ripristinare le linee danneggiate.

 

Esplode alloggio, in 4 all’ospedale

AMBULANZALo scoppio si è verificato in un appartamento al secondo piano, al momento vuoto, poichè abitato da una famiglia che è andata in vacanza

 

Non sono in gravi condizioni le quattro persone, due adulti e due bambini, rimaste ferite per un’esplosione avvenuta in un condominio di via Stradella.

 

Lo scoppio si è verificato in un appartamento al secondo piano, al momento vuoto, poichè abitato da una famiglia che è andata in vacanza.

 

La forza dell’espolsione, però, ha colpito anche due alloggi vicini,  in uno dei quali la famiglia colpita dal crollo di un muro.

 

I feriti sono ricoverati agli ospedali Giovanni Bosco e Maria Vittoria.

Fa saltare la casa e brucia vivo. Anziana muore per lo shock

incendioLa causa dell’incendio è stata una fuga di gas ma saranno le indagini a stabilire se sia stata provocata per compiere un suicidio

 

I vicini dicono che era depresso, Franco Bollero, l’uomo di 66 anni bruciato vivo ieri nella sua casa di Rivarolo, completamente distrutta dalle fiamme.

 

La causa dell’incendio è stata una fuga di gas ma saranno le indagini a stabilire se sia stata provocata per compiere un suicidio o se si sia trattato di un incidente.

 

E’ stata una doppia tragedia. Infatti, un donna che abitava nell’edificio attiguo, da poco dimessa dopo aver subìto un intervento al cuore, è morta sul colpo per lo shock dovuto all’esplosione e all’incendio.

Nega le accuse la mamma che iniettava insulina al figlio di 4 anni

polizia e carabinieriLa donna potrebbe essere affetta da sindrome di Munchausen per procura: avrebbe avvelenato lentamente il figlio per procurare attenzioni su di sè

 

 Ha negato ogni accusa, durante l’interrogatorio di garanzia, la donna accusata di aver voluto avvelenare lentamente il proprio bambino.

 

Il bimbo di quattro anni stava sempre peggio. I ricoveri in ospedale non servivano a nulla, anzi peggiorava. Finchè non si è scoperto che a far star male il piccolo era la madre, una infermiera di 42 anni che gli iniettava insulina manomettendo la flebo. La sostanza veniva iniettata gradualmente, di volta in volta, quando la mamma andava a fare visita al figlio.

 

Un medico si è insospettito dopo aver notato che il bambino si aggravava dopo ogni visita della madre. Così, nella stanza dell’ ospedale della cintura torinese dove il bimbo era ricoverato, i carabinieri hanno piazzato delle telecamere e si sono accorti della verità.

 

La donna, che si disperava con tutti perchè il figlio stava male e non si sapeva cosa avesse (sintomi provocati dall’insulina), potrebbe essere affetta da sindrome di Munchausen per procura: avrebbe avvelenato lentamente il figlio per procurare attenzioni su di sè. Secondo gli infermieri le dosi di insulina non erano letali ma tali da creare solo stato di torpore. Si spera quindi che il bambino possa riprendersi pienamente.