CRONACA- Pagina 1376

Scivola sul ghiaccio e muore a 33 anni

Aveva 33 anni Matteo Feltro, l’alpinista morto ieri in Valle di Susa, nella frazione Barcenisio, a Venaus precipitando per diversi metri dalle cascate di ghiaccio a 1.500 metri di quota. È’ intervenuto il Soccorso alpino per il recupero della salma. Si tratta della terza vittima della montagna in Piemonte soltanto questa settimana.
(Foto archivio)

Una preside assessore all’Istruzione

Verrà ufficializzata  martedì la nomina della nuova assessora all’Istruzione del Comune, in sostituzione della “dimissionata” Federica Patti, rimossa dall’incarico dalla sindaca Appendino. Sarà sempre una donna, così da mantenere inalterate le quote rosa ed esterna al Consiglio comunale.  La scelta è ricaduta su Antonietta Di Martino, già  preside del liceo Regina Margherita e attuale responsabile dell’Osservatorio sulla sicurezza nelle scuole del Miur del Piemonte.

Una preside assessore all'Istruzione

Verrà ufficializzata  martedì la nomina della nuova assessora all’Istruzione del Comune, in sostituzione della “dimissionata” Federica Patti, rimossa dall’incarico dalla sindaca Appendino. Sarà sempre una donna, così da mantenere inalterate le quote rosa ed esterna al Consiglio comunale.  La scelta è ricaduta su Antonietta Di Martino, già  preside del liceo Regina Margherita e attuale responsabile dell’Osservatorio sulla sicurezza nelle scuole del Miur del Piemonte.

I carabinieri forestali salvano cervo intrappolato

I carabinieri forestali  hanno salvato un esemplare di cervo femmina che era rimasto intrappolato, a Dronero, nel Cuneese, in un canale della centrale idroelettrica di Enel Green Power. Era saltato nel corso d’acqua superando  una recinzione metallica e  continuava a spostarsi, spaventato, senza riuscire a individuare una via d’uscita.

 

(foto archivio Centro recupero animali selvatici)

Accolto il ricorso dei rider Foodora

E’ stata accolta dalla corte d’Appello di Torino  una parte significativa del ricorso di cinque ex rider di Foodora che richiedevano fosse riconosciuta la subordinazione del rapporto di lavoro. In primo grado, a giugno, le istanze erano state respinte totalmente. Ora viene riconosciuto il diritto dei ricorrenti a ottenere una somma calcolata sulla retribuzione stabilita per dipendenti del contratto collettivo del comparto logistica-trasporto merci. Commenta con l’agenzia Ansa  l’avvocato Silvia Druetta, uno dei legali degli ex rider: “E’ la conferma che i diritti esistono”.

 

(foto: il Torinese)

ALESSI (FDI): "VIVIBALON MANIFESTA ACCANTO AL COMITATO OLTRE DORA, CONTRO IL BANDO A CUI HA PARTECIPATO"

Posso capire il manifestare dei venditori di Barattolo che non vogliono andare via da Borgo Dora spalleggiati dai soliti anarchici, ma non trovo corretto la partecipazione dell’associazione Vivibalon che ha partecipato a un bando per la gestione di Barattolo sapendo che era la Città a scegliere il luogo. Nel capitolato speciale per la concessione del servizio di gestione delle attività di vendita e scambio occasionale di oggetti usati viene specificato alla sezione I-Modalità di gara “ La Città di Torino intende procedere alla concessione del servizio di gestione delle attività di vendita e scambio occasionale di oggetti usati, così come previste dal regolamento n. 378, ai sensi della parte III del D. Lgs 50/2016, per le giornate del sabato e della domenica da effettuarsi su aree che verranno individuate dalla Città.” E prosegue all’Art. 1 Oggetto della concessione “L’affidamento è svincolato dalla localizzazione delle aree su cui si svolgeranno le attività; tali aree saranno individuate dalla Città al fine di poter effettuare una rotazione sul territorio cittadino” Dopo quasi 20 anni gli abitanti di San Pietro in Vincoli hanno tutti i diritti a non avere più dal venerdì sera al sabato sera una situazione inaccettabile.  Brutta figura da parte della Città che ha sconvocato la Commissione sulla questione di questa mattina. Il Movimento 5 Stelle, maggioranza del Consiglio comunale, ha fatto della partecipazione dei cittadini la propria bandiera in campagna elettorale ma ha dimostrato il contrario in tutta la questione spostamento del mercato di libero scambio. Lunedì nel Consiglio della Circoscrizione 7 discuteremo la mia Interpellanza al sindaco BARATTOLO: PROMESSE MANTENUTE A META’. COSA HA FATTO CAMBIARE IDEA ALL’AMMINISTRAZIONE DELLA CITTA’?.  Importante anche specificare che il Barattolo non è il Balon, in questi giorni volutamente da parte di qualcuno questi termini si mischiano creando confusione tra i cittadini 
Patrizia Alessi 
Capogruppo FDI Circoscrizione 7

ALESSI (FDI): “VIVIBALON MANIFESTA ACCANTO AL COMITATO OLTRE DORA, CONTRO IL BANDO A CUI HA PARTECIPATO”

Posso capire il manifestare dei venditori di Barattolo che non vogliono andare via da Borgo Dora spalleggiati dai soliti anarchici, ma non trovo corretto la partecipazione dell’associazione Vivibalon che ha partecipato a un bando per la gestione di Barattolo sapendo che era la Città a scegliere il luogo. Nel capitolato speciale per la concessione del servizio di gestione delle attività di vendita e scambio occasionale di oggetti usati viene specificato alla sezione I-Modalità di gara “ La Città di Torino intende procedere alla concessione del servizio di gestione delle attività di vendita e scambio occasionale di oggetti usati, così come previste dal regolamento n. 378, ai sensi della parte III del D. Lgs 50/2016, per le giornate del sabato e della domenica da effettuarsi su aree che verranno individuate dalla Città.” E prosegue all’Art. 1 Oggetto della concessione “L’affidamento è svincolato dalla localizzazione delle aree su cui si svolgeranno le attività; tali aree saranno individuate dalla Città al fine di poter effettuare una rotazione sul territorio cittadino” Dopo quasi 20 anni gli abitanti di San Pietro in Vincoli hanno tutti i diritti a non avere più dal venerdì sera al sabato sera una situazione inaccettabile.  Brutta figura da parte della Città che ha sconvocato la Commissione sulla questione di questa mattina. Il Movimento 5 Stelle, maggioranza del Consiglio comunale, ha fatto della partecipazione dei cittadini la propria bandiera in campagna elettorale ma ha dimostrato il contrario in tutta la questione spostamento del mercato di libero scambio. Lunedì nel Consiglio della Circoscrizione 7 discuteremo la mia Interpellanza al sindaco BARATTOLO: PROMESSE MANTENUTE A META’. COSA HA FATTO CAMBIARE IDEA ALL’AMMINISTRAZIONE DELLA CITTA’?.  Importante anche specificare che il Barattolo non è il Balon, in questi giorni volutamente da parte di qualcuno questi termini si mischiano creando confusione tra i cittadini 
Patrizia Alessi 
Capogruppo FDI Circoscrizione 7

Donna respira vapori dei prodotti per la casa e muore

Una donna è morta nel suo appartamento di via Bistagno, a Torino, dopo aver respirato i vapori di alcuni prodotti impiegati per pulire la casa, come riferisce il personale del 118. L’anziana vittima, 80 anni, soffriva di asma. Il marito ha dato l’allarme e gli Infermieri e i  medici accorsi hanno cercato di rianimarla, senza però farcela. Sul posto è intervenuta la polizia.

Le novità sui trasporti pubblici in città

Attraverso un lungo post su Facebook, che pubblichiamo di seguito integralmente, la sindaca di Torino, Chiara Appendino illustra le novità sul trasporto pubblico

 Grazie agli interventi di manutenzione portati avanti da questa Amministrazione, le corse saltate a causa di malfunzionamenti sono passate da 220 a 20, su un totale di 12mila.

 Durante i giorni interessati dai provvedimenti anti-smog estesi alle auto Euro 5, verrà aumentata la frequenza dei mezzi pubblici, in particolare nelle fasce orarie 7-9 e 16,30-20.

 Da febbraio aumenteranno i passaggi della metro. Nonostante una parte dei convogli sia in revisione (cosa che non era stata fatta in passato e dunque era diventata un’urgenza da affrontare) siamo riusciti a mantenere la stessa frequenza con passaggi ogni 2’17”. Smentendo dunque con i fatti gli allarmismi degli scorsi giorni su questo punto.

 Da aprile la metropolitana di Torino avrà orari più lunghi nei giorni di venerdì, sabato e domenica. Mentre martedì, mercoledì e giovedì verranno uniformati gli orari di chiusura. 
Per il momento il lunedì la chiusura rimane anticipata rispetto agli altri giorni per esigenze tecniche legate alla manutenzione.

Ma nel frattempo, cosa succede agli autobus? Perché alcuni prendono fuoco?

È una domanda che molti di voi si saranno fatti vedendo le immagini del mezzo in fiamme di questa mattina. Il secondo dall’inizio dell’anno.

Succede che – come ha spiegato oggi l’AD di GTT, Foti – i mezzi più vecchi di una flotta complessivamente obsoleta, di un’azienda che fino a pochi mesi fa era sull’orlo del fallimento e che fino a prima del nostro arrivo hanno visto una manutenzione pressoché assente, talvolta possono essere oggetto di incidenti come quello che abbiamo visto questa mattina.

Sebbene i numeri di questi fenomeni siano in linea con quelli degli scorsi anni siamo fermamente determinati nel proseguire con massicci interventi di manutenzione dei mezzi, in attesa dell’arrivo di nuovi autobus e tram che andranno a dare una svolta al servizio di trasporto pubblico di Torino.

 

(foto: il Torinese)

Amiat e TRM (Gruppo Iren) sottoscrivono con la Prefettura un Protocollo di legalità

I Presidenti di Amiat – Gruppo Iren, Christian Aimaro, e TRM – Gruppo Iren, Renato Boero, hanno sottoscritto con il Prefetto di Torino Dott. Claudio Palomba un Protocollo di legalità con cui le due società si impegnano ad effettuare, seppur non obbligate dalla normativa vigente, controlli preventivi antimafia sui contratti stipulati

 

Il Protocollo è un atto di natura completamente volontaria che le due aziende hanno deciso di assumere per rafforzare ulteriormente l’impegno – comune a tutto il Gruppo Iren – di perseguire e attuare comportamenti orientati a contrastare l’illegalità. Tale atto consente infatti alle due società del Gruppo Iren di poter effettuare i controlli antimafia prima della stipula di tutti i contratti non soggetti alla normativa sui contratti pubblici e di obbligare l’appaltatore a inserire, in tutti i subcontratti, la clausola di impegno all’osservanza del Protocollo da parte dei propri subcontraenti. Si genera così un circolo virtuoso che consente di fatto un maggiore controllo su tutta la catena di appalti e subappalti. Attraverso questo atto evidenziamo ulteriormente quanto la legalità sia ritenuta un valore imprescindibile nell’operato di Amiat e TRM, in un settore industriale in cui, purtroppo, le cronache nazionali spesso evidenziano tentativi di infiltrazione malavitosa” ha commentato Christian Aimaro, Presidente di Amiat Gruppo Iren. “TRM e Amiat erogano servizi di pubblica utilità, di conseguenza l’impegno che da quest’oggi assumiamo è un ulteriore segnale di legalità e trasparenza a tutela delle aziende e dei cittadini che esse quotidianamente servono” ha proseguito Renato Boero, Presidente di TRM Gruppo Iren. “Il Gruppo Iren – hanno dichiarato il Presidente di Iren Paolo Peveraro e l’Amministratore Delegato di Iren Massimiliano Bianco – ha deciso di operare in maniera ancora più incisiva in tema di legalità e verifiche antimafia. La stipula di Protocolli di legalità con le Prefetture, nei cui ambiti territoriali il Gruppo opera, consente così di ampliare ulteriormente il perimetro delle verifiche aumentando il livello di controlli e trasparenza delle proprie azioni”.