Agenti del V° Comando Borgo Vittoria/Madonna di Campagna/Lucento/Vallette della Polizia Municipale, transitando in corso Lombardia angolo via Foglizzo, hanno notato un autocarro il cui conducente e la persona che l’accompagnava erano intenti alla vendita su area pubblica di rotoli di carta assorbente. L’attività non è risultata regolare perché senza autorizzazione e per questo motivo è scattata una sanzione di 5164 euro e i 216 rotoloni di carta assorbente sono stati posti sotto sequestro. Anche l’autocarro è stato sanzionato per sosta irregolare.
Autovelox sulle tangenziali di Torino
I controlli, terminate le ultime verifiche sulle apparecchiature e dispositivi, saranno avviati dalla terza settimana del mese di febbraio 2020 anche per garantire agli utilizzatori delle tangenziali di Torino la conoscenza dell’esatta dislocazione delle postazioni
Nell’ambito delle iniziative volte al contrasto dell’incidentalità e al miglioramento della sicurezza della rete viaria delle Tangenziali di Torino, la Polizia Stradale di concerto con la Concessionaria ATIVA S.P.A., dopo attente valutazioni sui tratti autostradali più interessati da errati comportamenti dell’utenza in transito, ha provveduto all’installazione di due box per la collocazione di apparecchiature Autovelox 105 SE, misuratori di velocità di ultima generazione.
I box visibili e ampiamente segnalati con i previsti cartelli stradali indicati dalla norma che regolamenta la materia sono al momento due e sono stati collocati: uno prima dell’uscita per “Stupinigi”, percorrendo la Tangenziale Sud diretti verso “Piacenza – Savona” e uno nei pressi dello svincolo per “C.so Regina Margherita” della Tangenziale Nord, con direzione “Aosta – Milano”; entrambi i tratti di strada indicati hanno un limite di velocità di 130 km/h.
L’avvio di tale strategia, primariamente adottata a scopo preventivo, si colloca all’interno di altre iniziative il cui scopo si prefigge il contrasto dei comportamenti più rischiosi adottati dai conducenti durante la guida e secondo le direttive impartite dal Ministro dell’Interno nell’anno 2017, la cosiddetta Direttiva Minniti.
L’”Eccesso di velocità”, come purtroppo constatato nei rilievi degli incidenti stradali, incide notevolmente sull’esito di questi, in particolare sulle lesioni alle persone coinvolte.
I controlli, terminati le ultime verifiche sulle apparecchiature e dispositivi, saranno avviati dalla terza settimana del mese di febbraio 2020 anche per garantire agli utilizzatori delle tangenziali di Torino la conoscenza dell’esatta dislocazione delle postazioni.
I servizi saranno svolti a cura del personale della Sottosezione Polizia Stradale di Torino, Reparto che quotidianamente espleta la sua attività di vigilanza e soccorso sulla rete autostradale delle Tangenziali di Torino e il calendario relativo ai giorni in cui saranno attivi i controlli sarà consultabile sul sito: https://www.poliziadistato.it/articolo/175
Lunedì il giorno di febbraio più caldo in 62 anni
Lunedì 3 è stato il giorno di febbraio più caldo degli ultimi 62 anni in Piemonte
Lo afferma Arpa -Agenzia regionale per la protezione ambientale.
Un record che riguarda non solo le massime, 27.3 gradi a Cumiana (Torino), 27 nel centro città, ma persino le medie delle temperature in pianura, che hanno registrato 22.3 gradi per le massime, 12.9 le medie, 5 le minime. In un quarto delle stazioni meteo Arpa è stato ottenuto il nuovo record di temperatura massima per febbraio.
Sarà l’assessore Andrea Tronzano a rappresentare la Giunta regionale del Piemonte ai funerali di Giuseppe Cerchio, già assessore e consigliere regionale, che avranno luogo a Baldissero Torinese giovedi 6 febbraio alle ore 14 nella Parrocchia Santa Maria della Spina. Alla cerimonia funebre sarà presente anche il Gonfalone della Regione Piemonte
Il Tribunale di Hamm in Germania ha rigettato il ricorso dei due manager di Thyssenkrupp, che erano stati condannati in Italia. Dovranno scontare 5 anni di carcere in Germania
Il tribunale di Essen aveva già dichiarato esecutive le pene italiane adeguandole però al diritto tedesco, che prevede una detenzione massima di cinque anni.
Sono accusati di omicidio colposo e incendio doloso per negligenza. Avevano fatto ricorso, ma l’istanza è stata respinta proprio oggi. I parenti delle vittime dicono che la notizia “alimenta una speranza di giustizia, anche se troppe volte sono riusciti a trovare il modo di non scontare la pena. Se saranno mai dietro le sbarre, allora ci crederemo”.
La Fondazione del carnevale d’Ivrea ha dato il via agli “atti formali necessari” per sostituire il Generale, figura storica della manifestazione
E’ stata decisa questa strada dopo le voci di eventuali comportamenti inappropriati diffusesi in città.
Presto verrà reso noto il nome del nuovo Generale del celebre carnevale che culmina con la battaglia delle arance. Il Generale dimissionato avrebbe inviato messaggi “molesti” alla vivandiera, altro personaggio della famosa manifestazione.
È il bilancio di un’operazione della Guardia di Finanza di Torino in tutta la zona Nord del capoluogo
I Finanzieri del Gruppo Torino, che hanno condotto l’intervento, hanno controllato bar e sale giochi dotate di slot machine, con particolare riguardo all’identificazione di soggetti già noti alle forze di polizia. Una ventina gli esercizi commerciali controllati, un centinaio le persone identificate.
In una decina di bar controllati, i Finanzieri hanno accertato come la maggior parte dello slot installate non erano state collegate alla rete dei Monopoli; così facendo i gestori riuscivano ad eludere tutte le imposte dovute. Molti anche gli apparecchi sprovvisti delle autorizzazioni necessarie al fine di tutelare gli scommettitori.
In un bar nei pressi di via Sospello, i Finanzieri si sono imbattuti in alcune videoslot che l’imprenditore aveva pensato bene di “camuffare” da un noto videogiochi particolarmente in voga negli anni ‘80: il “Tetris”. Era sufficiente digitare una sorta di combinazione, conosciuta alla sola clientela “affezionata”, e la schermata del “Tetris” scompariva per fare posto alla videoslot illegale.
Come detto importanti i numeri dell’operazione della Guardia di Finanza torinese: circa 800.000 euro le sanzioni inflitte, oltre 20 lo slot cautelate e alcune denunce per violazioni inerenti alle leggi di pubblica sicurezza.
La tutela delle risorse dello Stato e la sicurezza dei cittadini sono compiti prioritari per la Guardia di Finanza che ricorda come il gioco illegale, privo delle garanzie previste dalla legge, oltre a sottrarre risorse allo Stato, si può tradurre, di fatto, in una vera e propria truffa ai danni dei giocatori, poiché riduce all’inverosimile la possibilità di vincita.
Addio a Beppe Cerchio, politico di lungo corso
È morto ‘sul campo’ mentre stava effettuando un intervento in pubblico a Baldissero Torinese, dove viveva, Giuseppe Cerchio
L’ex assessore all’Industria della Regione Piemonte e consigliere regionale, già vicepresidente della Provincia di Torino e militante Dc di lunghissimo corso, negli ultimi anni in Forza Italia, aveva appena iniziato un discorso ad una riunione sul controllo del vicinato indetta dal sindaco ma si è quasi subito accasciato sulla sedia. Inutili sono stati i tentativi di rianimarlo col defibrillatore. Il fatto è avvenuto intorno alle 22.30 di lunedì 3 febbraio. Aveva 78 anni.
A Torino agenti e militari feriti: “incolumità degli operatori a rischio. Servono protocolli operativi certi”
“Esprimiamo massima solidarietà ai colleghi ed ai militari rimasti feriti nella rivolta scoppiata al Cpr di Torino, che sono comunque riusciti a gestire con straordinaria professionalità.
E’ sconvolgente vedere come questi episodi siano all’ordine del giorno, proprio come le nostre continue denunce a proposito della grave situazione di rischio che si vive nei Centri per il rimpatrio, eppure tutto passi sotto l’assordante silenzio di una politica indifferente. E’ una vera e propria emergenza ignorata, mentre l’incolumità degli operatori che prestano questo delicato servizio è a rischio. Ancora operiamo in questi contesti senza protocolli univoci, chiari e definiti, ancora in un clima legislativo vago e confuso, ancora senza le necessarie tutele per chi veste l’uniforme per prestare il proprio servizio allo Stato, senza che questo debba voler dire essere abbandonato a sé stesso a rischio della propria vita. E’ ora di mettere mano a una materia e ad una situazione in cui, in modo assolutamente pilatesco e irresponsabile da parte di chi ha il dovere di assumersi responsabilità di decisioni politiche, legislative e operative, tutto viene addossato sulle spalle del personale in divisa che deve ogni volta trovare il modo di portare a casa la pelle. Governo e Ministero intervengano per garantire la sicurezza dei poliziotti”. Così Valter Mazzetti, Segretario Generale dell’Fsp Polizia di Stato, dopo la rivolta di questa notte al Cpr dove undici poliziotti e due militari sono rimasti feriti dopo che gli ospiti hanno divelto i mattoni dei muri lanciandoli contro le Forze dell’ordine.
Insulta personale del pronto soccorso, arrestato
In manette per resistenza a Pubblico Ufficiale e denunciato per interruzione di pubblico servizio
Giovedì sera, gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti presso il pronto soccorso dell’ospedale Mauriziano per la presenza di una persona molesta che non permetteva il regolare svolgimento delle operazioni di soccorso.
Giunti sul posto, gli agenti hanno riscontrato la presenza dell’uomo nell’area triage. Quest’ultimo, un cittadino tunisino di 23 anni, ebbro e privo dia autocontrollo, era aggressivo nei confronti di un’infermiera, più volte insultata dallo straniero.L’uomo non accettava che il padre, in attesa con codice verde, dovesse attendere per essere visitato.
Il tentativo degli agenti di calmarlo, è risultato però vano. Il ventitreenne, infatti, non solo ha insultato e minacciato i poliziotti ma ha anche assunto una posizione da “combattimento” per colpirli, tentando poi di afferrare per un braccio uno degli agentiche è riuscito, però, a divincolarsi grazie all’utilizzo dello spray urticante. L’uomo è stato poi messo in sicurezza e accompagnato negli uffici della Polizia di Stato dove, tuttavia, ha proseguito con il suo comportamento aggressivo e iroso nei confronti degli operatori della Squadra Volante.
Alla luce dei fatti, il ventitreenne è stato arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale e denunciato per interruzione di pubblico servizio.