Una pattuglia della polizia stava controllando un diciassettenne ed è stato circondato da una cinquantina di abitanti del campo nomadi nella zona di strada aeroporto. Un agente ha dovuto sparare un colpo in aria per allontanarli. Il ragazzo era in auto a fari spenti e viaggiava a velocità sostenuta con due ragazze. Non si è fermato all’alt e dopo l’inseguimento ha cercato di speronare la volante. Gli agenti hanno scoperto che il ragazzo aveva appena rubato in un cantiere nella zona di Corso Grosseto. E’ stato denunciato per resistenza e furto aggravato.
E’ rimasta solo lievemente ferita la ventiquattrenne di Druento che è stata messa ai domiciliari la notte scorsa dai carabinieri, successivamente a un incidente stradale dove una sua coetanea ha perso la vita. L’incidente è avvenuto a Val della Torre. Le due ragazze erano a bordo di una Lancia Y che si è schiantata contro un muro. La conducente dell’auto era positiva alla cocaina.
Scontro nella notte, muore 26enne
Un ragazzo di 26 anni è morto nella notte in un incidente stradale nei pressi di Castellamonte, sulla strada provinciale 222. E’ gravemente ferita la donna che si trovava a bordo dell’auto, una Citroen C3 che si è scontrata frontalmente con una Fiat Idea. Gli accertamenti sono stati effettuati dai carabinieri.
Disagio economico e inclusione a Pinerolo
Il Centro Diurno di via Lequio a Pinerolo il 17 dicembre scorso ha compiuto un anno. E nella ricorrenza i cittadini sono stati invitati a partecipare alla cena di condivisione di Natale. Compleanno ma anche per parlare dei risultati raggiunti nel corso dell’anno. Il progetto è nato a dicembre 2017 dalla collaborazione tra Rotary Pinerolo, Specchio dei Tempi e il Tavolo lotta alla Povertà del Comune di Pinerolo. Coesa Pinerolo – Società Cooperativa Sociale si è occupata della gestione e il coordinamento del Centro mentre, attraverso il progetto “Accendi una luce per chi non può”, sono state finanziate le borse lavoro per coloro che si sono occupati della preparazione e distribuzione dei pasti caldi (oltre alle colazioni gratuite del progetto “Il buon Mattino” il Centro distribuisce anche pranzi). Luogo di accoglienza e inclusione per chi vive in condizioni di disagio economico il centro è aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 18.00. Nel corso del 2018 ha visto passare tante persone. Da inizio gennaio al 30 novembre 2018 si contano ben 5261 pranzi distribuiti e una media di 20 colazioni al giorno (intorno alle 4000 totali). La composizione delle persone che hanno usufruito del servizio è variata nel tempo: se fino all’estate c’era una leggera predominanza di stranieri, nell’ultimo periodo sono numerosi gli italiani presenti al Centro, per lo più uomini di età variabile, con una forte incidenza degli over 40. Ma non bastano i numeri a raccontare la missione di questo luogo di accoglienza e comunità: oltre alla distribuzione di cibo, il Centro Diurno ha cercato di divenire luogo di aggregazione per coloro che troppo spesso si sentono messi ai margini dalla società. Qui gli ospiti hanno potuto trovare operatori disposti ad ascoltarli, per rimetterli in contatto con i servizi sociali e con la società. Qui sono stati organizzati anche dei corsi di italiano per gli stranieri e laboratori di alfabetizzazione informatica. Tra i risultati raggiunti si può dire che, oltre a dare un pasto caldo a tanti, il Centro Diurno è riuscito a creare al proprio interno una rete tra tante persone che faticano a trovare il loro spazio nella società. Per quanto riguarda il Comune, l’amministrazione pentastellata, invece, porterà il bilancio di previsione in consiglio comunale in una doppia seduta il 27 e 28 dicembre.
Massimo Iaretti
(foto: il Torinese)
Ronaldo a sorpresa tra bimbi del Regina Margherita
Una sorpresa alla vigilia di Natale per i piccoli pazienti del Regina Margherita. Cristiano Ronaldo, accompagnato dalla fidanzata Georgina, ha fatto una visita privata nel reparto di Oncoematologia pediatrica. Con il campione bianconero il direttore sanitario La Valle e il direttore del reparto, professoressa Fagioli.
(foto Claudio Benedetto www.fotoegrafico.net)
Scontro frontale tra auto: muore 37enne

Controllo del vicinato in missione romana
Il presidente nazionale dell’Associazione Controllo del Vicinato – Acdv, Ferdinando Raffero ha avuto due importanti incontri istituzionali nella Capitale
Giovedì 20 dicembre, con Enzo Musardo, componente del comitato esecutivo di Acdv e Massimiliano De Juliis, referente dell’associazione nel Quadrante Sud di Roma ha incontrato il delegato comunale alla sicurezza Marco Cardilli. L’incontro era stato sollecitato dallo stesso Raffero che aveva scritto al sindaco della Città Eterna, Virginia Raggi, ricevendo poi la convocazione in Campidoglio. Successivamente la delegazione ha incontrato a Montecitorio il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli. In entrambi gli incontri è stata evidenziata l’importanza del controllo del vicinato come strumento di sicurezza partecipata e ne sono stati illustrati il progetto, le finalità e l’attuazione del
programma, consegnando in entrambi gli incontri sia lo statuto che una documentazione riguardante Acdv. Il doppio incontro romano fa seguito ad altri appuntamenti avuti da parte del presidente Raffero sul territorio nazionale, tra cui quello di qualche settimana fa in Regione Lombardia.
Massimo Iaretti

Polfer: operazione ‘Christmas clean stations’
Le stazioni ferroviarie sono tornate al centro dell’attenzione della polizia ferroviaria che nella giornata di giovedì 20 dicembre ha portato una intensificazione dei controlli in un’operazione, ad alto impatto, disposta dal capo della polizia, Franco Gabrielli e denominata ‘Christmas clean stations’
In particolare le attenzioni degli agenti si sono rivolte a dieci grandi stazioni ed aree limitrofe: Torino Porta Nuova, Milano Centrale, Genova P. Principe, Venezia Mestre, Bologna Centrale, Firenze S.M.N., Roma Termini, Napoli Centrale, Bari Centrale, Palermo Centrale. Le attività sono state ottimizzate grazie all’utilizzo degli smartphone di ultima generazione in dotazione alle pattuglie per il controllo in tempo reale dei documenti elettronici, permettendo così di velocizzare ed aumentare i controlli, ed estese ai depositi bagagli e a quello al seguito anche con il ricorso a metal detector. Complessivamente, nel territorio delle 2 regioni ricadenti nella giurisdizione del Compartimento Polfer Piemonte e Valle d’Aosta, la Polizia di Stato ha impegnato 147 operatori, 68 pattuglie in stazione e a bordo treno; 618 sono state le persone controllate di cui 106 a bordo treno, con 1 persona arrestata e 2 indagati a piede libero. Nel corso dell’operazione, inoltre, sono state elevate 6 sanzioni amministrative per violazioni al Regolamento di Polizia Ferroviaria e al Codice della Strada mentre i bagagli controllati sono stati una cinquantina. Nella stazione di Torino Porta Nuova le verifiche hanno visto l’impiego congiunto di operatori della Polizia Ferroviaria e della locale Questura con servizi dispiegati sia all’interno che all’esterno dello scalo, anche mediante il concorso di contingenti del Reparto Mobile, di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine e di unità cinofile; i controlli hanno consentito l’identificazione di nr.211 persone e di vigilare il flusso di partenze ed arrivi da e per il capoluogo di regione, particolarmente intenso per l’approssimarsi delle festività. Controllati anche sotto l’aspetto amministrativo alcuni esercizi pubblici di stazione per la verifica di eventuali inadempienze .Nelle maglie delle verifiche, sempre nello scalo di Porta Nuova, sono capitati due italiani, rispettivamente una ragazza di 23 anni, residente in Liguria ed un giovane di 30 anni, abitante in provincia di Torino, sanzionati in via amministrativa ai sensi dell’0art.75 D.P.R. 309/1990, poiché trovati in possesso di una modica quantità di hashish. In provincia di Torino, precisamente nella stazione di Carmagnola i controlli effettuati dagli Agenti del Nucleo Scorte Compartimentale, appositamente inviati, hanno interessato l’interno scalo e sue adiacenze con verifiche alle persone presenti ed ai titoli che ne giustificassero la presenza nello scalo. A Bussoleno una cittadina del Marocco di 29 anni è stata denunciata per false attestazioni a pubblico Ufficiale, nel corso dei controlli effettuati in stazione dagli Agenti del competente Ufficio Polfer.
Massimo Iaretti