L’uomo era già stato denunciato più volte dalla ex compagna. Ora lui è in stato di arresto mentre la giovane donna è ricoverata in gravi condizioni al CTO di Torino.
Questa mattina, nel parcheggio del centro commerciale di Vercelli, una donna è stata aggredita dall’ex compagno che, dopo aver cercato di speronare l’auto con cui la quarantenne si stava recando a lavoro, le ha dato fuoco. L’aggressore, un uomo di circa cinquantanni e con il quale la donna aveva da tempo concluso una relazione, era già stato denunciato dalla vittima che aveva più volte richiesto l’intervento dei carabinieri a cause delle minacce e degli atteggiamenti aggressivi perpetrati dall’uomo. Secondo quanto riportato dalle prime testimonianze, l’ex compagno avrebbe in un primo momento cercato di speronare l’auto della donna mentre si stava recando sul luogo di lavoro; una volta giunti nel parcheggio del centro commerciale, l’uomo avrebbe cosparso con una tanica di benzina la vettura della vittima per poi appiccare il fuoco. La giovane donna si trova in questo momento ricoverata nel reparto grandi ustionati del CTO; ha riportato ustioni molto gravi anche di terzo stadio e le sue condizioni sono tutt’ora ancora molto critiche. L’uomo è stato invece arrestato dalle forze dell’ordine giunte repentinamente sul luogo dell’ aggressione. Un altro caso di violenza su una donna. Un altro caso di tentato femminicidio. Un altro caso in cui alcune denunce dovrebbero essere prese più in considerazione.
Simona Pili Stella
L’uomo era già stato denunciato più volte dalla ex compagna. Ora lui è in stato di arresto mentre la giovane donna è ricoverata in gravi condizioni al CTO di Torino.
Questa mattina, nel parcheggio del centro commerciale di Vercelli, una donna è stata aggredita dall’ex compagno che, dopo aver cercato di speronare l’auto con cui la quarantenne si stava recando a lavoro, le ha dato fuoco. L’aggressore, un uomo di circa cinquantanni e con il quale la donna aveva da tempo concluso una relazione, era già stato denunciato dalla vittima che aveva più volte richiesto l’intervento dei carabinieri a cause delle minacce e degli atteggiamenti aggressivi perpetrati dall’uomo. Secondo quanto riportato dalle prime testimonianze, l’ex compagno avrebbe in un primo momento cercato di speronare l’auto della donna mentre si stava recando sul luogo di lavoro; una volta giunti nel parcheggio del centro commerciale, l’uomo avrebbe cosparso con una tanica di benzina la vettura della vittima per poi appiccare il fuoco. La giovane donna si trova in questo momento ricoverata nel reparto grandi ustionati del CTO; ha riportato ustioni molto gravi anche di terzo stadio e le sue condizioni sono tutt’ora ancora molto critiche. L’uomo è stato invece arrestato dalle forze dell’ordine giunte repentinamente sul luogo dell’ aggressione. Un altro caso di violenza su una donna. Un altro caso di tentato femminicidio. Un altro caso in cui alcune denunce dovrebbero essere prese più in considerazione.
Simona Pili Stella
Cristiano Bussola e i giornali online
Il giornalista Cristiano Bussola, direttore responsabile del quotidiano Il Torinese tiene una conferenza oggi pomeriggio presso Palazzo Treville a Casale Monferrato in via Mameli sul tema “I giornali online, le nuove frontiere dell’informazione”
Una donna è rimasta ustionata alle braccia e lievemente intossicata per le fiamme sprigionatesi in casa al quinto piano di un condominio in corso Orbassano. I vigili del fuoco sono stati chiamati dai passanti che avevano visto il fumo uscire dalle finestre e sentito grida di aiuto. Il quarto e il sesto piano del palazzo sono inagibili e alcune persone sono state temporaneamente evacuate in attesa della completa messa in sicurezza.
(foto archivio – il Torinese)
Una donna è rimasta ustionata alle braccia e lievemente intossicata per le fiamme sprigionatesi in casa al quinto piano di un condominio in corso Orbassano. I vigili del fuoco sono stati chiamati dai passanti che avevano visto il fumo uscire dalle finestre e sentito grida di aiuto. Il quarto e il sesto piano del palazzo sono inagibili e alcune persone sono state temporaneamente evacuate in attesa della completa messa in sicurezza.
(foto archivio – il Torinese)
Giulia Prato, di 71 anni, e il figlio Fabrizio Cordara, di 45 anni, sono stati trovati ieri senza vita nella loro abitazione a Castelletto Monferrato, nell’Alessandrino. Il medico legale ha svolto un primo esame che fa presumere che la morte della donna risalga a tre o quattro giorni fa per cause naturali, mentre il figlio si sarebbe tolto la vita, impiccandosi successivamente nella stessa stanza. I corpi sono stati trovati dai vigili del fuoco, dopo la segnalazione del marito separato della donna, che non aveva più notizie di entrambi da diverso tempo. I carabinieri stanno svolgendo le indagini.
(foto archivio)
Questa mattina sabato 2 febbraio, un gazebo della Lega presso il quale i militanti hanno attivato una raccolta firme a sostegno delle politiche sull’immigrazione del Ministro dell’interno e Vicepremier Matteo Salvini, e’ stato preso d’assalto da alcuni
esponenti del centro sociale Gabrio. Grazie al tempestivo intervento delle Forze di Polizia coordinate dal Questore di Torino Francesco Messina si sono evitati scontri e i contestatori si sono allontanati. La Digos ha identificato 13 persone. Non si fanno attendere le dichiarazioni del segretario cittadino della Lega Fabrizio Ricca: ”È questa la ‘democrazia’ della sinistra radicale. Tentare di zittire con le botte chi cerca di difendere gli italiani. Fortunatamente l’intervento delle forze dell’ordine ha evitato il peggio ma noi
chiediamo al Comune di prendere provvedimenti contro questi centri sociali che sono covo di estremisti che pianificano aggressioni fisiche a chi non la pensa come loro. Basta violenza rossa”. Cecilia Vergnano, consigliere in Circoscrizione 3, area in cui si è’ manifestato il tentativo di aggressione incoraggia il lavoro dei “tanti militanti della Lega e dei tanti cittadini che erano in coda per esprimere solidarietà a Matteo Salvini” “La libertà di espressione politica – osserva -deve essere garantita a chi legittimamente esprime le proprie idee. Fatti come questi nn fanno piacere ma sicuramente nn ci facciamo fermare da loro”.




Un uomo di 58 anni è morto ieri sera a Isola d’Asti per essere stato travolto dalla propria auto. Mentre stava cercando di disincagliarla dalla neve ed era sceso dall’auto per mettere le catene la vettura improvvisamente è slittata sulla neve. Un automobilista ha chiamato i soccorsi e sul posto sono giunti gli operatori del servizio 118 e i carabinieri.
(foto archivio)