CRONACA- Pagina 13

Ultimo giorno: al Salone del Libro con Gtt

Per coloro che desiderano partecipare alla manifestazione e contribuire all’ambiente, il trasporto pubblico rappresenta il modo più ecologico e conveniente per raggiungere il SalTo.

Come raggiungere Lingotto Fiere

Il Salone Internazionale del Libro è facilmente raggiungibile con la metropolitana dalle fermate “Lingotto” in corrispondenza dell’ingresso di via Nizza e “Italia ’61” vicina all’ingresso stazione FS Lingotto.

Anche per questa edizione del SalTo, la metropolitana offrirà un orario di servizio prolungato: dal 15 al 19 maggio, il servizio sarà esteso con ultime partenze da entrambi i capolinea all’1:00. Durante l’orario di apertura del Salone il servizio di metropolitana sarà inoltre incrementato in funzione dell’afflusso dei passeggeri.

Gli orari della metro

Orario
Salone del Libro
 Inizio
servizio metro
 Ultime partenze
dai capolinea Fermi e Bengasi
Giovedì 15 maggio 10.00 – 20.00  5.30 1.00
Venerdì 16 e sabato 17 maggio 10.00 – 21.00 5.30 1.00
Domenica 18 maggio 10.00 – 20.00  7.00 1.00
Lunedì 19 maggio 10.00 – 20.00 5.30 1.00

 

A Lingotto Fiere si può arrivare anche con la linea 18 bus(fermata n. 912 – “Lingotto” su via Nizza e fermata 63 “Millefonti” su via Genova). Una novità pensata per il Salone del Libro è l’intensificazione del servizio della linea 18, con un aumento delle corse per agevolare ulteriormente l’afflusso dei visitatori.

Arrivando dalla stazione ferroviaria Lingotto è possibile raggiungere l’ingresso di via Nizza attraverso il passaggio pedonale. La stazione ferroviaria Lingotto è raggiungibile anche con le linee bus 1418416363/74.

Sia la metropolitana sia le linee bus sopra indicate sono accessibili alle persone con disabilità motoria.

Come acquistare il biglietto

tapgo adesivo porta anterioreIl modo più semplice e veloce per acquistare il biglietto GTT è con il sistema Tap&Go nelle stazioni della metro, direttamente presso il varco identificabile grazie ai loghi delle carte di pagamento: il biglietto è del tipo “City 100” (€1,90) e consente di effettuare una corsa in metropolitana e di viaggiare anche su tutte le altre linee urbane e suburbane GTT entro la scadenza dei 100 minuti di validità.

La modalità di pagamento contactless del biglietto è possibile anche su tutti i tram e bus su cui è presente l’adesivo giallo dedicato.

E’ possibile acquistare i biglietti per il trasporto pubblico anche tramite app TO Move.

In tutte le stazioni della metro è inoltre possibile acquistare alle emettitrici presenti nell’atrio, oltre al biglietto “City 100”, anche il carnet elettronico “Multicity” da 6 corse, il “Daily” e il nuovo “Daily x4” (valido per un numero massimo di 4 persone che viaggiano insieme).

Presso il Padiglione 1 del Lingotto, Galleria Visitatori, è inoltre presente uno stand GTT con personale dedicato alle informazioni e alla vendita dei titoli di viaggio. Allo stand sarà anche possibile partecipare a divertenti giochi interattivi e provare a vincere simpatici gadget.

La convenzione MaaS ToMove – Bonus mobilità      

Grazie a MaaS ToMove, un progetto di Città di Torino e 5T, tutti i possessori di un biglietto del Salone del Libro potranno usufruire di un bonus speciale di 10€ che copre il 50% del costo dei viaggi effettuati con i mezzi pubblici GTT, i taxi, i monopattini elettrici, le e-bike e gli scooter in sharing. Il bonus sarà riscattabile e utilizzabile dal 15 maggio, una volta geolocalizzati a Torino tramite l’applicazione dedicata.
Per maggiori informazioni: muoversiatorino.it/it/salone-libro-2025.

Alluvione in Canavese, Bartoli: “servono tempi rapidi e decisioni concrete”

IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE AMBIENTE: “IL TERRITORIO RISPONDE” 
Proseguono i sopralluoghi nei territori del Canavese colpiti dall’alluvione del 16-17 aprile. Nella giornata odierna, il Presidente della V Commissione (Ambiente, Energia, Protezione civile) del Consiglio Regionale del Piemonte, Sergio Bartoli, ha effettuato una visita ispettiva con il Consorzio Ovest Torrente Orco, verificando direttamente le criticità e l’efficacia degli interventi urgenti già attuati.
“Ho potuto constatare la prontezza e la competenza con cui il Consorzio è intervenuto per mettere in sicurezza le aree colpite, e desidero esprimere un sentito ringraziamento al Presidente Onorino e ad Alessio Freddi, oltre a tutta la struttura, per la disponibilità e la professionalità dimostrate”, ha dichiarato Bartoli. “Un ringraziamento particolare va anche al sistema del volontariato, che ancora una volta si è distinto per prontezza e generosità.”
Il Presidente Bartoli ha poi sottolineato l’urgenza di un’azione istituzionale rapida ed efficace:
“Il territorio ha risposto, ma ora è il momento che anche le istituzioni facciano la loro parte, con concretezza e tempestività. Non possiamo permetterci ritardi o mancanze di coordinamento. Gli eventi estremi saranno sempre più frequenti: dobbiamo farci trovare pronti.”
“Come Presidente della Commissione Ambiente seguirò passo dopo passo le procedure affinché le misure necessarie vengano attuate nei tempi più brevi possibili. Serve prevenzione, serve manutenzione, serve decisione.”

I progetti vincitori di “Youth Climate Action Fund” di Bloomberg Philanthropies

Sono stati presentati  al Museo A come Ambiente, alla presenza del sindaco Stefano Lo Russo e dell’assessora Chiara Foglietta, i 18 progetti destinatari dei finanziamenti del secondo bando Youth Climate Action Fund – Fondo per l’Azione per il Clima dei Giovani – della fondazione filantropica Bloomberg, che ha tra i beneficiari la Città di Torino.

“Siamo davvero contenti – ha dichiarato il sindaco – che la fondazione Bloomberg abbia deciso di selezionare Torino per questo programma per il secondo anno consecutivo e la ricchezza delle proposte presentate oggi dimostra la risposta partecipata ed entusiasta ricevuta da parte di tanti ragazze e ragazzi torinesi. Questi progetti evidenziano quanto sia forte tra le nuove generazioni la consapevolezza sui temi ambientali e il desiderio di contribuire concretamente alla strada verso la transizione ecologica intrapresa dalla nostra città. Ascoltare e sostenere le idee dei giovani è il modo migliore per costruire una città più sostenibile e giusta”.

L’intervento è finanziato nell’ambito del programma Youth Climate Action Fund istituito dalla Bloomberg Philanthropies in collaborazione con United Cities and Local Governments (UCLG) e il Bloomberg Center for Public Innovation (BCPI) della Johns Hopkins University, finanziariamente sponsorizzato da Rockefeller Philanthropy Advisors (RPA), che ha scelto Torino, insieme ad altre città di tutto il mondo, per fornire assistenza tecnica e finanziamenti a giovani cittadini che abbiamo a cuore le tematiche ambientali.

In questa seconda fase, il programma ha messo a disposizione di più di 90 città in 5 continenti 100mila dollari per finanziare iniziative sul contrasto al cambiamento climatico guidate da giovani. Nella prima fase del programma, la Città di Torino ha già finanziato 11 progetti proposti e realizzati da studenti e studentesse degli istituti superiori dell’area metropolitana.

Sono numerosi i ragazzi e le ragazze che hanno raccolto nuovamente la sfida lanciata dalla Città di Torino, per cui sono state presentate in tutto 33 candidature. I 18 progetti selezionati, proposti da 151 giovani tra i 18 e i 25 anni e sostenuti da 18 enti tra associazioni, ETS e incubatori, riceveranno in totale 81.600 euro e avranno tempo fino al mese di ottobre per essere realizzati.

I progetti selezionati affrontano diverse tematiche in linea con le priorità del Climate City Contract della Città di Torino: mobilità e trasporti, gestione dei rifiuti ed economia circolare, sistemi energetici, infrastrutture verdi e soluzioni basate sulla natura. Particolare attenzione è stata data anche all’inclusione sociale e al contrasto al cambiamento climatico. I progetti toccano diversi quartieri di Torino come Vallette, Barriera di Milano, Aurora, Mirafiori, San Donato, San Salvario e Borgo Vittoria e prevedono attività anche all’interno di scuole, cortili, ospedali.

Il bando è stato promosso su tutto il territorio cittadino, grazie a incontri di presentazione in collaborazione con la Rete delle Case del Quartiere, che ha svolto attività di animazione e accompagnamento alle candidature, a sinergie attivate con il mondo accademico torinese e con l’hackathon realizzato da Sprintaly Lab APS nell’ambito del progetto europeo SEFIT.

I 18 progetti ammessi al finanziamento:

AROMATICAMENTE: Piantala e Pedala!
Cooperativa Sociale L’Arcobaleno
Mira a rendere lo spazio di via Gonin 39/C accessibile alla comunità, creando un giardino di erbe aromatiche nel cortile. I visitatori potranno utilizzare le erbe e, inoltre, essere sensibilizzati sull’uso dei trasporti alternativi, in particolare la bicicletta. Sarà allestito un pit-stop per chi arriva in bici e necessita di piccole riparazioni, e verrà promossa la separazione dei rifiuti con appositi contenitori per il riciclo.

CicloTo
Associazione il Campanile ETS
Promuove la mobilità sostenibile nel quartiere Aurora di Torino, coinvolgendo la comunità nella raccolta di dati su percorsi ciclabili e pedonali. Attraverso una piattaforma digitale e la citizen science, il progetto punta a mappare le infrastrutture, migliorare sicurezza e accessibilità, e sviluppare una web app interattiva. L’obiettivo è attivare una rete locale per monitorare il territorio e favorire la transizione ecologica.

Echos of Change
O-GEN Associazione
Coinvolge i giovani con la musica per sensibilizzare sul cambiamento climatico. Prevede una conferenza scientifica, laboratori di scrittura, la creazione di una canzone e un videoclip. Include eventi, collaborazioni con scuole e campagne social. L’obiettivo è stimolare creatività e consapevolezza ambientale, con raccolta finale di feedback.

ECO BASKET – Il Cestino Intelligente
2i3T Incubatore dell’Università degli Studi di Torino
Affronta la sfida della gestione intelligente dei rifiuti a Torino, migliorando la raccolta con cassonetti smart che separano automaticamente plastica, carta e vetro. Il progetto prevede lo sviluppo di un prototipo pilota, con test in collaborazione con il Comune di Torino e le scuole locali, e il supporto di CTE Next e Torino City Lab. Le attività includono test urbani, campagne promozionali e la raccolta di feedback, culminando con la presentazione dei risultati.

ECORUN
YEPP Italia
A partire da un’analisi dei bisogni degli abitanti di Mirafiori Sud, l’iniziativa propone un evento di plogging: una camminata di 5 km per pulire le aree verdi del quartiere. Durante l’evento saranno allestiti due punti tematici su energie alternative e raccolta differenziata, con un ristoro a km0 e una performance live di un noto artista torinese per rafforzare il messaggio di sostenibilità. L’evento sarà plastic-free e basato sui principi di circolarità.

EcoVoices
Associazione Dear Onlus
Progetto nato nel reparto di neuropsichiatria infantile che affronta i temi ambientali con podcast e attività di sensibilizzazione e che include anche swap party contro lo spreco, coinvolgendo famiglie e personale. L’obiettivo è migliorare la gestione dei rifiuti e ispirare azioni ecologiche dentro e fuori l’ospedale.

GIOVANI CORRENTI
QuFooma
Valorizzazione delle infrastrutture verdi di Torino, con un focus sui fiumi Dora e Po. Attraverso arte, formazione e partecipazione civica, il progetto promuove consapevolezza ecologica in tre fasi: “Form to Transform”, passeggiate tematiche con arte, poesia e media sul cambiamento climatico; “Create to Inspire” realizzazione di un murale, una raccolta di poesie e un docufilm; “Spread to Raise Awareness”, eventi pubblici e incontri educativi per coinvolgere la comunità.

Giovani Energie in Rete
Fondazione di Comunità Porta Palazzo ente filantropico ETS
Coinvolge giovani del quartiere Aurora per promuovere l’attivismo giovanile nell’ambito dell’iniziativa CERS Energie di Quartiere. Attraverso formazione, incontri con progetti innovativi locali (come SEFIT) e la creazione di strumenti digitali, i partecipanti svilupperanno competenze per comunicare e sensibilizzare sul tema dell’energia sostenibile.

Il Clima Cambia, e tu?
ACLI Città Metropolitana di Torino APS
Mira a formare giovani come agenti di cambiamento e a costruire comunità resilienti. Le principali attività includono: Laboratori per il Manuale di sopravvivenza 2050, EcoGioco, un’esperienza ludica di apprendimento, presentazione pubblica durante il festival UTOPICA 2025. L’obiettivo è sensibilizzare, coinvolgere giovani leader e sviluppare pratiche sostenibili replicabili, influenzando le politiche locali per un futuro urbano sostenibile.

Marmellate Sostenibili
VIAVAI APS ETS
Affronta lo spreco alimentare utilizzando frutta non raccolta, come prugne, mele e pesche, per produrre marmellate. Durante l’estate, i giovani saranno formati nella raccolta della frutta e nella produzione di marmellate con il supporto di un cuoco esperto. Le marmellate saranno distribuite in 11 scuole superiori, a Cascina Fossata e durante eventi locali, con cartellonistica che spiega l’iniziativa.

Progettazione Circolare
Collettivo Alan Turing APS
All’interno dello Student Sustainability Hub del Politecnico di Torino, parte del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2025. Mira a promuovere il design circolare, con focus sul settore tessile e l’impatto della fast fashion. Prevede workshop, scambio di abiti, la proiezione del film “Stracci” e un aperitivo plastic-free.

Progetto G.R.I.S. (Guida, Ripara, Informa, Scopri!)
A.S.D. Progetto Sport di Borgata
Prevede una stazione bici al Centro Sportivo Massari. La stazione sarà dotata di totem solari con ricarica per dispositivi, mentre attività educative, corsi di manutenzione e eventi nei parchi per sensibilizzare i cittadini sull’uso della bici come alternativa all’auto. Si chiuderà con un evento pubblico e raccolta di feedback.

RiGenerAzione
Stalker Teatro SCIS
Promuove una Torino più vivibile incentivando la mobilità pedonale e ciclabile nelle Vallette. Prevede una mappa interattiva e segnaletica creativa co-progettata con i residenti, per valorizzare percorsi e luoghi del quartiere. Mira a rafforzare il dialogo con le istituzioni e offrire un modello replicabile.

RiGenerAzioni
Donne Africa Subsahariana e II Generazione
Promuove la sostenibilità e la rigenerazione urbana attraverso laboratori pratici e attività collettive. Valorizza l’economia circolare, il riuso, la biodiversità e l’inclusione sociale. Dopo una fase di preparazione, verranno attivati laboratori su abiti rigenerati, cosmetici naturali e micro-foreste urbane, culminando in un mercato di scambio e una riflessione condivisa sul percorso.

Ripensa.To – ritratti del cambiamento
PoliENERGY
Prevede una mostra itinerante ospitata nelle Case del Quartiere, con interviste dal vivo a cittadini, istituzioni e attori locali. Utilizzando materiali multimediali accessibili, si trattano temi come resilienza urbana, inclusione sociale, mobilità sostenibile, energia condivisa e coesione sociale.

Strade Future
Fridays For Future / Giustizia Climatica Ora!
Promuove la mobilità sostenibile e la consapevolezza ambientale a Torino attraverso laboratori scolastici, pedalate, flash mob ed eventi pubblici, incentivando il passaggio da abitudini auto-centrate a trasporti più sicuri e green. Tutte le attività culminano in una grande marcia per il clima, che unisce scuole e cittadini per chiedere un cambiamento concreto.

Tutto Sando Green
Valpiana società cooperativa sociale
Promuove la consapevolezza ambientale attraverso sport e comunicazione, in collaborazione con il centro “La Cartiera”. Prevede giochi estivi, attività sul riciclo e un podcast su storie locali e sostenibilità. Include laboratori, eventi nei parchi e un evento finale di condivisione dei risultati.

Via Bidone strada scolastica
LAQUP APS
Affronta i problemi legati al traffico e alla qualità dell’aria in via Bidone, una strada molto trafficata. Le azioni includono sessioni di sensibilizzazione sulla mobilità e la sicurezza urbana, campagne studentesche, cartellonistica in materiali riciclati e eventi comunitari come giochi di strada, mercati ed esposizioni fotografiche. Verranno creati piccoli spazi pedonali tramite urbanismo tattico, con colori, panchine e piante.

Nuovi episodi violenti nelle carceri

“Attorno all’una di notte, un detenuto di origine colombiana ristretto nella Casa Circondariale di Alessandria “Cantiello e Gaeta” ha dato vita ad una assurda protesta, dando fuoco ad oggetti presenti in cella. Per motivi futili ha colpito un ispettore di polizia penitenziaria con un bastone colpendolo al viso: Il collega ha rifiutato di recarsi al pronto soccorso per senso del dovere”. A dare la notizia è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. “Un grave episodio di violenza che testimonia ancora una volta la professionalità degli agenti in servizio, che hanno impedito che la situazione degenerasse ulteriormente, ma che al tempo stesso accende i riflettori su una realtà sempre più preoccupante: il crescente numero di eventi critici all’interno degli istituti penitenziari”, evidenzia Vicente Santilli, segretario per il Piemonte del SAPPE. “Quanto avvenuto nella notte ad Alessandria”, prosegue, “dimostra quanto alta resti la tensione nelle carceri regionali. Le condizioni lavorative dei poliziotti penitenziari sono da tempo insostenibili, ed è più che mai necessario che il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e il Provveditorato d Torino facciano la loro parte con un corposo scollamento di detenuti di media sicurezza al fine di riportare l’istituto in condizioni almeno dignitose di vivibilità”, conclude Santilli.

“Chi aggredisce un poliziotto, un appartenente alle Forze dell’Ordine, aggredisce lo Stato”, denuncia Donato Capece, segretario generale del SAPPE. “Ci attiveremo presso il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria affinché le giuste proteste dei colleghi di Alessandria e di tutto il Piemonte trovino attenzione e conseguenti provvedimenti. Il dato oggettivo è che anche questa denuncia ci conferma che la tensione che caratterizza le carceri regionali, al di là di ogni buona intenzione, è costante. Servono interventi urgenti e strutturali che restituiscano la giusta legalità al circuito penitenziario intervenendo in primis sul regime custodiale aperto. La Polizia Penitenziaria è veramente stanca di subire quotidianamente gratuite violenze”. “Rivendichiamo la dotazione del taser per la Polizia Penitenziaria”, evidenzia il leader nazionale del SAPPE, “”Si riparta da questi gravi fatti per porre fine all’onda lunga dello smantellamento delle politiche di sicurezza dei penitenziari attuato nel passato! Smembrare la sicurezza interna delle carceri con vigilanza dinamica, regime aperto ed assenza di Polizia Penitenziaria ha infatti favorito inevitabilmente gli eventi critici, che sono costanti e continui. E non è certo l’affettività in carcere a favore dei detenuti la priorità di intervento per il sistema carceri!”, conclude Capece.

Segreteria generale del SAPPE

Il Festival Panafricano torna a Torino

 

Presentazione: martedì 20 maggio ore 11,30 

Palazzo Civico di Torino, piazza Palazzo di Città, 1

su invito della Città di Torino attraverso la Commissione Consiliare “Contro il Razzismo” presieduta dal Consigliere Abdullahi Ahmed 

Nelle giornate del 23, 24, 25, 31 maggio e e 2 giugno 2025 dalle ore 12 fino a notte fonda il CAP10100 di Torino (Corso Moncalieri, 18) ospiterà la nuova edizione del Festival Panafricano: sei giornate di arte, cultura, musica, sapori e visioni dal continente africano e dalle sue diaspore.

Un evento inclusivo, gratuito e aperto a tutti, nato per dare spazio e voce alle comunità africane, afrodiscendenti e di seconda generazione della città.

Il festival propone un programma ricco di incontri, performance, mostre, laboratori, danze e momenti di riflessione condivisa.

Tra gli ospiti attesi, partner internazionali, rappresentanze istituzionali di diversi Paesi africani, tra cui l’Ambasciatrice del Burkina Faso, il Console Generale del Marocco e una delegazione ufficiale dalla città ivoriana di Daloa, gemellata con Torino.

Tra le attività il Festival darà il via al primo Contest di danza AFroUrban aperto a tutte e tutti i ballerini che vorranno partecipare, la levatura degli artisti sorprenderà gli appassionati di Africa.

Il Consiglio Regionale del Piemonte, sostenitore dell’iniziativa, ha espresso il proprio sostegno al Festival come segnale concreto di valorizzazione della pluralità culturale del nostro territorio.

Il Festival sarà presentato ufficialmente martedì 20 maggio 2025 alle ore 11:30 su invito della Città di Torino attraverso la Commissione Consiliare “Contro il Razzismo” presieduta dal Consigliere Italo-Somalo Abdullahi Ahmed presso sala dell’orologio a Palazzo Civico, in piazza Palazzo di Città 1.

Per info e programma completo:

https://festivalpanafricano.it/ – @panafricando

Schianto in auto: un morto e un ferito

Un uomo di 55 anni, residente a Tarantasca, ieri è morto uscendo  di strada con la sua auto. L’incidente si è verificato sulla strada provinciale 25 in provincia di Cuneo. Sulla vettura   era presente anche un’altra persona,  soccorsa e trasferita  in ospedale. Sul posto sono intervenuti il 118,  i carabinieri e i vigili del fuoco.

Cia – Agricoltori: troppi i danni da fauna selvatica

Provvedimenti insufficienti – ancora troppi danni per la fauna selvatica nelle campagne piemontesi: cinghiali, caprioli e lupi fuori controllo

“Comprendiamo le difficoltà e apprezziamo gli sforzi compiuti fino ad oggi dalle istituzioni – spiega Gabriele Carenini, Presidente Regionale di Cia Agricoltori Italiani del Piemonte – ma constatiamo con rammarico e preoccupazione come tutto ciò non sia valso a contenere a sufficienza i danni prodotti dalla fauna selvatica in Piemonte. In questa stagione i campi appena seminati sono devastati dai cinghiali, nelle vigne i caprioli fanno mambassa dei germogli, senza contare i lupi, sempre più numerosi e aggressivi non solo in montagna, ma anche a ridosso degli allevamenti in pianura, dove peraltro giocano un ruolo devastante anche le nutrie, che infestano e rovinano i canali d’irrigazione. Gli agricoltori continuano a pagare l’altissimo prezzo di questa situazione, in molti casi la loro attività sul territorio è fortemente compromessa, e così non si può andare avanti”.

“La nostra Organizzazione si batte da sempre per il contenimento della fauna selvatica – continua Carenini – sia a livello nazionale, con proposte di legge e richieste di maggiori risorse per i risarcimenti, sia sul piano locale, collaborando in ogni modo con la Regione per favorire l’applicazione delle normative. Il problema principale rimane il numero eccessivo di capi selvatici in circolazione, gli abbattimenti non sono sufficienti, bisogna agire con maggiore decisione. Nel caso specifico dei cinghiali, oltre al danno ridotto nei campi, si aggiunge il rischio della scongiurare diffusione della peste suina, con drammi incalcolabili al comparto suinicolo regionale, tra i più importanti in tutta Italia”.

Mara Martellotta

I pro Pal cantano “Bella Ciao” e bloccano il raccordo di Caselle

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Erano in 200 circa i manifestanti Pro Pal che per ricordare i 77 anni dalla Nakba, nel pomeriggio hanno occupato il raccordo autostradale Torino-Caselle. Cantando “Bella ciao” hanno bloccato il traffico all’ingresso di Torino facendo infuriare gli automobilisti. I manifestanti si erano già esibiti negli scontri con la polizia al Salone del libro due giorni fa e all’Università di Torino dove hanno impedito di parlare ai rappresentanti della comunità ebraica.

Nel Po il cadavere di un ragazzo di 15 anni scomparso a gennaio

A Torino  è stata data una identità al cadavere trovato nelle scorse settimane nel Po. Si tratta di Rayan Mdallel, il 15enne di Mondragone (Caserta),  di cui non si avevano notizie dal 30 gennaio. A La notizia è stata data dal sindaco Francesco Lavanga, con un post  sui social. “Da qualche ora ho appreso la triste e terribile notizia che il nostro giovane Mdallel Rayan, il ragazzo 15enne che il 30 gennaio di quest’anno si era allontanato da casa, è stato purtroppo ritrovato morto in circostanze ancora da accertare”.