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E’ MORTO CLAUDIO RIVOIRA STORICO VICEPRESIDENTE DI CIA TORINO

Lo ricorda il presidente Roberto Barbero: «Era un vero agricoltore, saggio e pragmatico»

E’ improvvisamente deceduto questa mattina all’età di 55 anni, Claudio Rivoira, viticoltore e allevatore di Bricherasio, figura storica della Confederazione italiana agricoltori di Torino. «Claudio era una persona molto generosa e amata da tutti – lo ricorda il presidente di Cia Torino, Roberto Barbero -, alla nostra organizzazione ha dato molto, ricoprendo ruoli direttivi fin dalla metà degli Anni Ottanta. Era un vero agricoltore, saggio e pragmatico». In particolare, Rivoira è stato vicepresidente vicario di Cia Torino dalla fine degli Anni Novanta al 2012 e poi vicepresidente con delega alla Montagna e al Vitivinicolo fino al 2017. Attualmente era vicepresidente di Condifesa Torino, consigliere di amministrazione del Gal Escarton e valli Valdesi e consigliere di amministrazione della Vignaioli Piemontesi. E’ stato anche presidente della Cantina sociale di Bricherasio. Lascia la moglie Marinella Lausarot e tre figli.

 

Naufragio di Valentino e Valentina, colpa dei puntoni sganciati?

Al Palazzo di giustizia di Torino è stata discussa la perizia ordinata dal tribunale per capire le cause del  naufragio, avvenuto con la piena del 25 novembre 2016, dei battelli turistici sul Po  Valentino e valentina. Per la vicenda sono  indagati  quattro dirigenti  GTT. In base alla perizia uno dei due battelli si sarebbe  messo di traverso alla corrente dopo lo sganciamento dei puntoni di appoggio, non riuscendo così a resistere alla forte  pressione della massa d’acqua. Le cime hanno ceduto e il battello  ha trascinato  anche l’altro.

 

(foto: Mihai Bursuc)

Piazza San Carlo e il terrorismo sociale

STORIE DI CITTA’ di Patrizio Tosetto

Le due notizie viaggiano parallele. Due notizie che  partono dai tragici fatti di Piazza San Carlo. I possibili rinvii a giudizio della Sindachessa e dei funzionari pubblici per le mancate preventive norme di sicurezza. L’arresto di giovani magrebini che avrebbero causato disordini per compiere le loro rapine. Toccherà alla magistratura decidere se i fatti essendo reati siano da tradurre in condanne. Noi in Italia, magari a fatica, siamo in uno stato di diritto  democratico basato sulla divisione dei poteri. Certo che (credo) il magistrato che chiederà al Gip il rinvio a giudizio non lo farà a cuor leggero ed abbia le relative prove. Non é una anticipazione del verdetto. Che i pentastellati siano stai intempestivi in questi anni nel denunciare le magagne di altri e  nel condannare seduta stante è un fatto. A mia memoria Chiara Appendino é forse la prima Sindachessa che verrebbe rinviata a giudizio .Triste primato. Siamo curiosi nell’eventualità, di quali saranno le reazioni pentastellate. Vale sempre il detto di non fare agli altri ciò che non si vuole che venga fatto a se stessi. Sugli arrestati innanzitutto complimenti alle forze dell ordine. Presumo che le indagini siano state difficili, articolate e svolte con dedizione in ambienti ostili, magrebini della seconda generazione.Nati nel nostro paese. Complimenti per il riserbo sulle indagini. La digos è intervenuta, forse anche l’antiterrorismo .Ed anche qui non penso che gli arresti siano stati fatti con leggerezza. Non mi intendo più di tanto di diritto penale, ma creare il panico é un atto terroristico. La morte di una persona e i 1500 feriti testimoniano questi giudizi. Tragicamente vari fattori si sono intersecati producendo la disgrazia che poteva essere una tragedia. Evoluzioni? Vedremo.  Sta di fatto che siamo di fronte ad un atto terroristico .Possibile che gli arrestati non sapessero valutare le conseguenze? Si sono addirittura vantati via web. Qualcuno ha confessato. Pochi dubbi sulla loro consapevolezza. Seconda generazione. Ho subito pensato a Parigi e alle sue periferie, d’ istinto all’immigrazione e alla convivenza. Siamo ad una nuova categoria del fenomeno, un salto di qualità non militare ma sociale e comportamentale .Mediatori culturali, forze politiche e forze di polizia possono solo collaborare tra loro per capire, limitare e reprimere il fenomeno. Rassegnarsi nel convivere con il problema ma non rassegnarsi nel contrastarlo e vincerlo.

 

 

(foto: il Torinese)

Auto finisce nei campi, tre giovani in ospedale

Un incidente stradale sull’autostrada A5 Torino-Aosta avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi.  Una vettura è uscita fuori strada e tre giovani di Pont Saint Martin, di 22, 24 e 25 anni, sono rimasti feriti  all’altezza del Comune di Foglizzo. Viaggiavano su una Ford Fiesta che è finita nei campi a lato delle corsie in direzione Torino. E’ possibile che il conducente abbia  sterzato per evitare un altro veicolo ma ha perso il controllo della vettura. I tre ragazzi sono stati ricoverati all’ospedale di Chivasso e non sono in pericolo di vita.

Camino difettoso, quattro persone intossicate

Sono finite in camera iperbarica le quattro persone che la scorsa notte a Muriaglio, una frazione di Castellamonte, sono rimaste intossicate. Per il malfunzionamento del camino di casa, padre, madre e due bimbi di 8 e 11 anni sono stati portati in ospedale. A salvarli il figlio più grande che, sentendosi male, ha svegliato i componenti delle famiglia. I vigili del fuoco hanno  ispezionato l’alloggio scoprendo il camino difettoso.

Lauree alla Scuola di Applicazione dell’Esercito

Si è conclusa presso Palazzo Arsenale sede del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, la sessione straordinaria di discussione delle Relazioni di laurea triennale e delle Tesi di laurea specialistica riservata ai frequentatori civili dei Corsi in Scienze Strategiche. I risultati ottenuti sono stati eccellenti, in particolare tre studenti hanno conseguito il punteggio di 110 su 110 “cum laude”. A decretare il successo del corso di laurea in Scienze Strategiche concorre l’unicità del sistema formativo torinese nel quale Esercito ed Istituzioni Accademiche operano in stretta integrazione attraverso la Scuola Universitaria Interdipartimentale in Scienze Strategiche  garantendo una proposta didattica moderna, flessibile e di grande interesse anche per numerosi studenti civili, attratti da possibili sbocchi professionali nei settori della sicurezza, difesa e cooperazione internazionale. La Scuola di Applicazione dell’Esercito di Torino dove ogni  anno si formano oltre mille studenti militari e civili, italiani e stranieri, rappresenta un polo culturale in grado di coniugare aspetti quali rispetto per le tradizioni, innovazione didattica ed internazionalizzazione degli studi.

Muore folgorato mentre tenta di rubare il rame da una cabina Enel

E’ morto nella notte  a Pont Canavese un romeno di 24 anni, già conosciuto  alle forze dell’ordine, rimasto folgorato mentre cercava di rubare rame da una cabina dell’Enel. I soccorsi sono stati chiamati da una connazionale del giovane. I carabinieri stanno indagando.

Ultimo saluto granata a Sauro Tomà, superstite del Grande Torino

Addio a Sauro Tomà, superstite del Grande Torino, scomparso martedì a 92 anni. Giovedì la camera ardente a Palazzo Madama, che nel maggio del 1949 ospitò i  compagni di squadra del difensore granata morti nell’ incidente aereo di Superga, era presente il Torino al completo. Ieri i funerali, nella chiesa di San Giorgio Martire in via  Barrili, sono stati celebrati da don Riccardo Robella. Tra i partecipanti le glorie del calcio Sala, Zaccarelli e Salvadori.

Raccolta benefica di prodotti per l’igiene dei neonati

L’Associazione Ulaop Onlus di Fondazione CRT promuove una raccolta benefica di prodotti per l’igiene dei neonati e dei bambini domani, sabato 14 aprile, presso la Coop del Centro Commerciale Piazza Paradiso di Collegno. I prodotti raccolti – in particolare, creme per neonati, bagnoschiuma, shampoo e latte detergente per bimbi, pannolini e salviette per il cambio – saranno donati alle famiglie torinesi in difficoltà attraverso la rete di associazioni aderenti al progetto Banco del Sorriso. Laboratori ludici gratuiti per i bambini verranno organizzati durante la giornata di domani, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 16.30. 

 

“Domani sarà l’occasione per fare un ‘regalo’ alle famiglie torinesi in difficoltà – ha affermato la Presidente dell’Associazione Ulaop, Cristina Giovando –. Tutti i bambini sono invitati a partecipare con i loro genitori ai laboratori gratuiti, per vivere tutti insieme una bella giornata di allegria e condivisione”. 

 

La raccolta di vestiti, pannolini, prodotti per l’igiene e altri materiali, nuovi e usati, da donare ai piccoli dai 0 ai 6 anni è attiva tutto l’anno presso la sede dell’Associazione Ulaop in via San Marino 10 a Torino, e chiunque lo desideri può contribuirvi. 

 

www.associazioneulaop.it

Donna trovata morta in centro con un laccio al collo

Una donna, secondo le prime informazioni proveniente dall’Est, sui 50 anni è stata trovata morta, questa mattina vicino alle panchine di largo Cibrario (nella foto)  a Torino. Aveva  un laccio attorno al collo. La polizia sta indagando. Sembra che la donna fosse senza fissa dimora.