CRONACA- Pagina 1297

Venerdì sciopero dei mezzi pubblici

Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito

 

Gtt informa che venerdì 10 novembre 2017 è previsto uno sciopero di 24 ore a cui aderisce l’organizzazione sindacale USB–Lavoro Privato. Il servizio è garantito nelle seguenti fasce orarieservizio urbano e suburbano della Città di Torino: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00 Metropolitana: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00 Autolinee extraurbane: da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30. sfm1 Pont-Rivarolo-Chieri (ferrovia Canavesana) e sfmA Torino-Aeroporto-Ceres: da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30 Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito.


http://www.gtt.to.it/…/4381-sciopero-nazionale-di-24-ore-se…

Si scontrano due tram, sei passeggeri feriti

Alcuni feriti lievi nello scontro tra due tram della linea 13,  stamane, nel centro di Torino, in via Pietro Micca. Sei i passeggeri  che hanno riportato più che altro leggere contusioni. E’ stata sospesa la circolazione nella zona. Per motivi da accertare il tram diretto a Porta Susa, anzichè proseguire in via Micca ha urtato  il tram che arrivava dalla parte  opposta ed era diretto in piazza Castello.

M5S: “La Circoscrizione ritiri il patrocinio a Lele Mora”

Il 19 Novembre 2017 l’associazione commercianti Quadrilatero 5 organizza una festa di via “Aspettando il natale”. Nella locandina compare tra gli ospiti d’eccezione Lele Mora (condannato per evasione fiscale, bancarotta fraudolenta e favoreggiamento alla prostituzione per una pena complessiva di 6 anni e un mese di reclusione) definito “l’agente dei vip più famoso d’Italia”.     

 

Se un’associazione di via invita certi “personaggi” impresentabili pur di attirare pubblico (??), è un’iniziativa certamente di cattivo gusto. Ciò che non è assolutamente accettabile è la concessione del patrocinio gratuito della Circoscrizione 5 ad una iniziativa di questo genere, offensiva verso tutte le famiglie che solitamente partecipano alle feste di via domenicali.

 

Ricordiamo che il patrocinio, a termini di regolamento, viene concesso dal Presidente della Circoscrizione sentita la Giunta Circoscrizionale, a seguito di presentazione e visione della bozza del materiale pubblicitario. Il che vuol dire che il Presidente della Circoscrizione 5 sapeva della presenza di Lele Mora e ha dato il proprio consenso. Viene da pensare che lo stesso pensi, come chi ha invitato lo squallido personaggio in questione, che Lele Mora sia una buona attrattiva per il quartiere Borgo Vittoria e i suoi abitanti e che questo sia un buon modo di portare la cultura in periferia, altroché le “luci d’artista” molto criticate dallo stesso Presidente.

 

Pertanto, conclude il consigliere della circoscrizione V Pasquale Frisina: “chiediamo che venga immediatamente revocato il patrocinio della Circoscrizione 5”.

 

Inoltre, invitiamo il Comune di Torino a tutelare la propria immagine impedendo l’utilizzo improprio del simbolo della Città da parte di inaffidabili Presidenti di Circoscrizione con una apposita regolamentazione.

 

Per ultimo, attendiamo le scuse pubbliche del Presidente della Circoscrizione a tutti gli abitanti di Borgo Vittoria per questa scelta squallida e infelice.

 

 

                               Gruppo consiliare Movimento 5 Stelle

                                               Circoscrizione V

“Suk: degrado, illegalità e immondizia”

Dopo due settimane di stop è ritornato il Suk del sabato in via Cirio e non è cambiato nulla: degrado, illegalità e immondizia hanno invaso tutta la zona. Evidentemente la tragedia avvenuta in via Carcano non è bastata al Comune, ma adesso deve intervenire la tensione tra i residenti che vengono privati della loro libertà. Tensione alle stelle, non aspettiamo che accada qualcosa di grave, questo immondezzaio va spostato da sotto casa di cittadini che pagano le tasse e vedono i loro diritti calpestati da incivili.

 

 

70° dell’Istoreto. Tavola rotonda al Polo del ‘900 di Torino

L’Istituto piemontese per la storia  della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti”, in collaborazione con il Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale, organizza per Venerdì 10 Novembre, alle ore 15, a Palazzo San Celso (Torino) una tavola rotonda sul tema “Patrimoni per il futuro“. L’evento fa parte del programma di iniziative promosse per il 70° dell’Istoreto. Introdurranno l’incontro il vicepresidente del Consiglio regionale, Nino Boeti, e il presidente del Polo del ‘900, Sergio Soave. Alla tavola rotonda parteciperanno Gino Famiglietti, Claudio Dellavalle,Tomaso Montanari, Linda Giuva,Monica Grossi e Salvatore Settis. Modererà lo storico Giovanni De Luna. L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti.

Medico disse che l’ambulanza per la bimba non c’era: non era vero, sottoposto a provvedimento disciplinare

Il medico del pronto soccorso di Ciriè che costrinse il papà di una bimba a trasportarla con la propria auto , mentre lei stava male e necessitava del trasferimento in un altro ospedale, sarà sottoposto a provvedimento disciplinare. E’ stato Massimo Gramellini a parlarne oggi sul Corriere della Sera, ma la vicenda risale al 28 ottobre. La piccola, di 6 anni, aveva ingerito la pila di un orologio. Al  Regina Margherita, venne sottoposta a intervento chirurgico, ma giunse in ospedale sull’auto del padre perché il medico disse che  l’ambulanza non era disponibile, invece l’indagine interna dell’Asl ha stabilito che c’era. Sul caso l’assessore regionale alla sanità, Antonio Saitta, ha scritto un post su Facebook: “Il 28 ottobre scorso si è registrato un episodio di inaccettabile sottovalutazione al pronto soccorso dell’Ospedale di Ciriè nei confronti di una bambina e della sua famiglia: l’Asl TO4 ha avviato un’indagine interna ed ha peraltro verificato che l’ambulanza era disponibile. Le scuse sono doverose, come lo è sottoporre il medico a procedimento disciplinare. Detto questo, non posso e non voglio dimenticare che ogni giorno la sanità del Piemonte eccelle e presta soccorso nell’emergenza/urgenza e migliaia di pazienti senza fare notizia. Ma ha fatto bene Massimo Gramellini sulla sua rubrica del Corriere della Sera a segnalare questo spiacevole episodio. Ci tengo a dire che la bambina è ancora ricoverata al Ospedale Infantile Regina Margherita e sta meglio e questo è l’importante”.

Fondazione per il Libro: approvato il Bilancio consuntivo 2016. Perdite per un milione

 

L’Assemblea dei Soci della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura ha ripreso ieri, presso la Sala Giunta della Regione Piemonte, i lavori della seduta aperta lo scorso 16 ottobre sotto la presidenza del Presidente dell’Alto Comitato di Coordinamento, Sergio Chiamparino.

Erano presenti la Sindaca della Città di Torino Chiara Appendino; le Assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Antonella Parigi, e della Città di Torino, Francesca Leon; il rappresentante di Intesa Sanpaolo Michele Coppola; il Presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura Massimo Bray collegato in videoconferenza; il Vice-Presidente Mario Montalcini; il Consigliere Luciano Conterno; il Segretario Generale Giuseppe Ferrari e la dottoressa Raffaella Manniello per il Collegio dei Revisori. Così come deliberato nella sessione del 16 ottobre scorso, l’Assemblea ha esaminato la relazione di accompagnamento al documento di bilancio 2016, pervenuta nei giorni scorsi da parte del Collegio dei Revisori dei conti, e ha quindiapprovato all’unanimità il Bilancio consuntivo 2016 della Fondazione. Il Bilancio consuntivo al 31-12-2016, pur chiudendosi in sostanziale equilibrio, al netto delle componenti straordinarie relative ai precedenti esercizi, riporta un risultato di esercizio economico rappresentato da una perdita pari ad euro 1.047.236: valore che ha un impatto diretto sul Patrimonio netto della Fondazione che, al 31-12-2016, rappresenta un valore negativo pari ad euro -1.539.556. Tali valori sono determinati anche dall’incidenza della nuova stima del marchio Salone Internazionale del Libro effettuata dallo Studio Jacobacci & Partners, che ne ha stabilito un valore medio di 160.000,00 €, determinando a bilancio una svalutazione pari a euro 1.099.496,00. Il valore del marchio così rideterminato è stato iscritto a bilancio quale rateo di ammortamento pari a euro 53.344,00 annui per gli esercizi 2016, 2017 e 2018. L’Assemblea dei Soci ha infine esaminato i possibili orientamenti riguardo gli sviluppi futuri della Fondazione, rinviando l’assunzione di provvedimenti in merito alla competente Assemblea dei Soci convocata in seduta straordinaria il prossimo 15 novembre.

(foto: il Torinese)

Morto di malaria, 5 medici condannati

Il tribunale di Torino ha condannato 5 medici -all’epoca dei fatti in servizio alle Molinette –  in relazione alla vicenda  di un uomo morto di malaria nel 2010, con pene dai 10 ai 16 mesi di reclusione, un sesto medico è stato assolto. Alla vittima, un ingegnere della Goodyear, venne dapprima diagnosticato un linfoma. L’uomo non aveva mai viaggiato in paesi a rischio e al processo si è ipotizzato che possa essere stato contagiato dal morso di una zanzara rimasta nascosta in un carico di pneumatici provenienti dalla Nigeria. L’accusa sostiene che i medici avrebbero dovuto capire che si trattava di malaria.

Piazza San Carlo, i sindacati di polizia: “Gli avvisi di garanzia a Questore e Funzionari non minano rapporto fiduciario. La magistratura accerterà eventuali reali responsabilità”

Una vittima e 1526 feriti impongono, sempre, prudenza e misura nei toni usati per intervenire in una vicenda che, senza dubbio, costituirà per sempre una ferita di indelebile rilevanza

Quella prudenza violata dai toni trionfalistici di chi, forse in preda a delirio di onnipotenza, si affretta a rivendicare il merito degli avvisi di garanzia indicando espressamente per chi li avrebbe richiesti.

Siamo abituati a lavorare a stretto contatto con la Magistratura torinese ed i cittadini possono essere certi che gli avvisi di garanzia, strumento a tutela della persona destinataria, giungono a seguito di serio lavoro investigativo e non su richiesta di personaggi in cerca di continua visibilità e promozione degli interessi di bottega.

Confidiamo dunque nell’operato della Magistratura, certi che saranno chiarite nel dettaglio  tutte le eventuali reali responsabilità individuali indipendentemente dai tentativi di veicolarle verso altri o dalle strumentalizzazioni politiche che disturbano il clima in cui si sviluppa la necessità di fare piena luce sui riflessi nefasti causati dall’onda di panico ad oggi ancora inspiegabile.

Al Questore ed ai Funzionari interessati esprimiamo la nostra vicinanza che non è corporativa ma frutto della conoscenza diretta delle qualità professionali ed umane sempre dimostrate negli anni e nei difficili impegni di ordine pubblico, anche di rilevanza internazionale, affrontati dalla Questura di Torino e risolti con esito positivo ogni qual volta ne ha avuto l’esclusiva competenza.

Sappiamo bene quanto sia difficile avere la responsabilità di assicurare il migliore risultato, sempre auspicato, disponendo di risorse umane e mezzi non più adeguati a seguito delle scellerate scelte economiche che hanno falcidiato l’intero sistema sicurezza di questo Paese.

Quanto sta avvenendo, dunque, non mina il rapporto fiduciario che abbiamo e non lasceremo alcuno spazio a chi tenta di utilizzare biecamente questa tragedia e le doverose indagini della magistratura per isolare e processare politicamente figure di spicco della Polizia di Stato.

 

SIULP                         SAP                         SIAP

Bravo                        Perna                    Di Lorenzo   

 

(foto: il Torinese)

 

Lezioni di pace alla Scuola di Applicazione dell’Esercito

Con una lectio magistralis del Professore Francesco Profumo sul valore strategico delle risorse energetiche è stato inaugurato alla Scuola di Applicazione dell’Esercito il 13° Corso senior di Stabilizzazione e Ricostruzione. Il Presidente della Compagnia di San Paolo rivolgendosi ai docenti e ai frequentatori ha sottolineato come il tema dell’energia richieda “un approccio globale attraverso politiche di respiro internazionale per il conseguimento di obiettivi strategicamente rilevanti”. Obiettivo della Scuola di Applicazione è formare i funzionari civili e militari chiamati a dirigere in contesti internazionali le operazioni di ripristino delle istituzioni e delle infrastrutture compromesse dalle ostilità. I frequentatori del 13° corso sono dirigenti delle Forze Armate e della Polizia di Stato, dell’Ente Nazionale Aviazione Civile, dei Ministeri dell’Interno, dello Sviluppo Economico, delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Fra loro anche un ufficiale superiore dell’Esercito bosniaco e due funzionari omaniti. Nelle cinque giornate di studio a Torino saranno analizzati temi sociali, politici, etnici, religiosi e culturali connessi con gli scenari “post-conflict” e sarà illustrata l’esperienza maturata dal nostro Paese. Il corso prevede l’uso esclusivo della lingua inglese in ossequio alla “consolidata internazionalizzazione degli studi e alla crescente osmosi culturale con i diversi interlocutori dei cinque continenti” come ha affermato il Comandante della Scuola di Applicazione il Generale di Corpo d’Armata Claudio Berto. Fulcro dell’iniziativa è il Centro Studi Post Conflict Operations (CSPCO), realtà di eccellenza del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’ Esercito. La presenza del Professore Francesco Profumo, già Rettore del Politecnico di Torino, Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche e nel biennio 2011-2013 Ministro dell’ Istruzione, dell’Università e della Ricerca conferma la consolidata sinergia fra il mondo militare, accademico e istituzionale nel campo della formazione.