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Antinfluenzale e Covid: “La Regione conferma aiuto ai medici”

Riceviamo e pubblichiamo / In merito alle polemiche riportate dagli organi di informazione sull’audizione della Commissione di indagine conoscitiva del Consiglio regionale sulla gestione dell’emergenza Covid, l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte Luigi Icardi scrive  che “in più passaggi si rileva una mistificazione della realtà”. Ecco quanto sostiene l’assessore: 

In particolare, non corrisponde a verità la valutazione secondo cui i medici di medicina generale siano lasciati soli di fronte alle imminenti incombenze della campagna vaccinale, tant’è che il tema è al centro di incontri specifici promossi dallo stesso Assessorato fin dal luglio scorso proprio con le Organizzazioni dei Medici di medicina generale (MMG) e le direzioni delle Aziende sanitarie locali.

In una nota del 21 agosto scorso, l’Assessorato ha formalmente fornito a medici di medicina generale Asl le indicazioni concordate per la campagna di vaccinazioni.

E’ stato richiesto che ogni Asl predisponga un piano condiviso con i MMG (molte lo hanno già fatto, altre lo stanno facendo) che contempli la messa a disposizione di quanto necessario per poter svolgere al meglio le vaccinazioni (strutture aggiuntive, personale e DPI), alla luce delle prevedibili criticità della stagione che si andrà ad affrontare.

Tali misure sono ribadite nel provvedimento di imminente approvazione da parte della Giunta regionale nel quale si estende la vaccinazione gratuita alla fascia 60-64 anni (180 mila cittadini in più, con uno stanziamento aggiuntivo di 2,5 milioni di euro), confermando, nel contempo, il supporto ai MMG da parte delle Asl e la disponibilità di DPI.

Nel piano di potenziamento della sorveglianza sanitaria del 2 settembre, inoltre, sono previsti i tamponi gratuiti anche per i MMG, proprio in considerazione della loro maggiore esposizione al rischio di contagio.

Vengono pertanto stigmatizzate le dichiarazioni del presidente della Commissione di indagine del Consiglio regionale che non risultano  rispondenti ai doveri di correttezza e imparzialità richiesti a chi ricopre tale incarico, un problema di fiducia che l’assessore regionale alla Sanità chiede venga posto all’attenzione dello stesso Consiglio, per evitare che lo strumento della Commissione si trasformi in arena politica perdendo qualunque oggettività nella diffusione delle informazioni istituzionali.

“Torino, case ATC occupate: ora è emergenza vera”

Riceviamo e pubblichiamo / “Via Aosta 31/37 e via Bologna 267 sono due degli epicentri del fenomeno: al problema degli appartamenti abusivamente occupati si somma quello degli accampamenti improvvisati, delle aggressioni e del degrado. Ho presentato due interpellanze, una in Consiglio Comunale e una in Consiglio Regionale, per provare a cambiare le cose”.

Gli appartamenti ATC vuoti e non assegnabili (perché da ristrutturare o per altre ragioni) finiscono per essere occupati: una dinamica non solo puntualmente confermata dai fatti che, negli ultimi mesi, si sta verificando con frequenza sempre crescente. Particolarmente preoccupanti, per esempio, sono i casi di via Aosta 31/37 e di via Bologna 267 a Torino: in entrambi i complessi, diversi appartamenti ATC risultano abusivamente occupati, mentre altre unità abitative sono a rischio occupazione. Alle occupazioni fa da corollario la presenza costante di decine e decine di soggetti (almeno cinquanta, si calcola, nella sola via Bologna, circa altrettanti in via Aosta) dai comportamenti talora aggressivi, accampati nei dintorni su camper e furgoni. I residenti in regola sono intimiditi o insultati. Il contesto generale è di degrado e illegalità: si segnalano, per esempio, numerosi furti nelle cantine, degrado e sporcizia degli spazi comuni, aggressioni e intimidazioni, talora spaccio o consumo di droga. L’occupazione abusiva di immobili è un atto gravissimo, anche perché significa privare di un diritto qualcun altro che, invece, ne avrebbe titolo. Si discuteranno prossimamente in Sala Rossa e a Palazzo Lascaris due mie interpellanze già protocollate sul tema. Il problema va risolto al più presto.
Silvio Magliano – Capogruppo Moderati in Sala Rossa e a Palazzo Lascaris

Via la telecamera e torna lo spaccio di droga

Un gruppo di cittadini ci scrive:

“E’ stata tolta la telecamera e immediatamente torna a popolarsi l’angolo di corso Principe Oddone con  via Ravenna dove si vende droga e morte e dove era venuta addittura Striscia la notizia. Perché hanno tolto le telecamere?“

Omicidio suicidio di Rivara: ha abbracciato suo figlio prima di ucciderlo

Claudio Baima Poma, l’operaio di Rivara che ha sparato al figlio di 11 anni e poi si è ucciso ha stretto a se’ il bambino con un braccio prima di spararsi un colpo alla testa.

I carabinieri entrati nell’abitazione li hanno trovati morti abbracciati sul letto di casa. L’uomo era fortemente depresso e nel post su Facebook dove faceva presagire il gesto aveva scritto di non voler più soffrire, accusando anche l’ex moglie per la sua situazione.

Giallo sull’identità del pedone ucciso in tangenziale

E’ ancora senza identità il  pedone  travolto e ucciso da un’auto nella notte sulla Tangenziale Sud di Torino. 

L’uomo, che è morto sul colpo nell’incidente,  stava camminando lungo la superstrada nei pressi dell’area di servizio Nichelino in direzione sud. Una vettura non è riuscita ad evitare l’impatto e il conducente del veicolo ha chiamato i soccorsi, ma non è stato possibile salvare il pedone. La polizia cerca di risalire alle generalità della vittima.

Dieci chili di droga nell’auto della moglie

Torino: controlli della Polizia di Stato. Trasportava nell’auto della moglie 10 kg di hashish “Madona”.

Lo scorso venerdì mattina una volante del Commissariato San Paolo si aggira tra le vie del quartiere quando, transitando su corso Trapani, nota, all’altezza di corso Peschiera, un furgone che si dilegua alla vista della Volante. I poliziotti decidono di fermare il furgone bianco: a bordo, un cittadino algerino di 46 anni, regolarmente residente in Italia. L‘uomo, nel mostrare i documenti d’identità e quelli relativo al veicolo, mostra un immotivato nervosismo. Scatta la perquisizione del furgone, alla ricerca di armi  o parti di esse, che darà esito negativo; grande la sorpresa degli agenti al rinvenimento, però, di ben 100 panetti, suddivisi all’interno di 10 confezioni, di hashish. Lo stupefacente complessivamente sequestrato ammonta a quasi 10 kg. L’uomo, che ha dei precedenti specifici in materia di stupefacenti, è stato arrestato per la detenzione ed il trasporto dell’ingente quantitativo di hashish.

“Baby rapinatori” in Corso Ferrucci

Una rapina di gruppo nella notte di sabato  Arrestati dalla Polizia di Stato 3 degli autori

Sabato notte, attorno alle due  due dipendenti del Commissariato San Paolo, liberi dal servizio, transitano in auto su corso Vittorio Emanuele per recarsi a casa. Notano sopraggiungere da via Falcone due ragazzi appiedati di circa 20 anni: i due corrono in direzione di via Borsellino e pochi metri dietro di loro vi è  un terzo ragazzo, col volto tumefatto e una copiosa chiazza di sangue sul viso.  I due poliziotti si fermano immediatamente, intuendo che stia succedendo qualcosa di grave. I tre si sono intanto spostati nei giardinetti presenti in prossimità del terminal bus e qui l’aggressione nei confronti del giovane già ferito, di nazionalità pakistana, continua: viene  malmenato in tre con calci e pugni; solo l’intervento dei due agenti di polizia, che mostrano la propria tessera di riconoscimento, porrà fine al pestaggio. Con l’ausilio di personale della Squadra Volante, che raccoglie anche le testimonianze degli amici della persona ferita, da lì a poco sopraggiunti, si ricostruiscono i fatti: un gruppo di ragazzi pakistani, di circa 25 anni, si trovava a chiacchierare nel parco di fronte al Palazzo di Giustizia (uno di essi era a bordo di bici) quando erano stati accerchiati da 6/7 ragazzi a loro sconosciuti. I tre amici pakistani erano stati picchiati  e quello in possesso della bici rapinato del mezzo. La baby gang si era poi disciolta ma la vittima era riuscita a seguirne tre, fino all’intervento dei due poliziotti fuori servizio, che  avevano posto fine alla violenta aggressione. Il venticinquenne ha riportato la lesione dell’orbita destra con una prognosi di 30 gg. I tre soggetti fermati due italiani e un brasiliano, 18 anni e 19 anni, sono stati arrestati per rapina aggravata in concorso e denunciati per lesioni  personali aggravate.

Un’amica ha tentato di salvare il papà e il bambino morti nell’omicidio suicidio

L’operaio di 47 anni che ha ucciso il figlio di 11 anni  a colpi di pistola a Rivara e poi si è suicidato, aveva scritto un lungo post su Facebook incolpando della propria situazione di depressione e di difficoltà la sua ex moglie.

“Noi partiamo per un lungo viaggio, dove nessuno ci potrà dividere, lontano da tutto, lontano dalla sofferenza”,  aveva scritto sul proprio profilo.

Il post non era passato inosservato da una amica dell’uomo, che non appena lo ha letto ha avvisato i carabinieri.

Ma ormai era troppo tardi e la tragedia si era consumata.

Gli specialisti del soccorso in montagna si addestrano in Val di Susa

Si è conclusa sulle pareti rocciose di Caprie la terza edizione dell’esercitazione di soccorso alpino “Altius Three” della Brigata Alpina “Taurinense”, organizzata e condotta dal 3° Reggimento Alpini di Pinerolo, con il concorso delle altre unità della Brigata, unitamente a squadre del Servizio Piemontese del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e della Guardia di Finanza, oltre a unità specialistiche “Speleosub” per il soccorso lacustre e agli elicotteri dell’Esercito, della Finanza e del 118.

I diversi scenari di intervento hanno testato le capacità di interoperabilità tra diversi assetti che si occupano di soccorso in montagna. Tale sinergia si è concretizzata nel corso stesso dell’esercitazione, quando parte degli assetti hanno concorso alla ricerca di un escursionista disperso e ritrovato senza vita in un corso d’acqua presso Condove.

Dopo un intenso periodo di preparazione, condotto nel rispetto della attuale normativa per il contenimento del Covid-19, gli operatori delle Squadre Soccorso Alpino Militare della Brigata Alpina  “Taurinense” – oltre al 3° reggimento Alpini erano presenti infatti squadre del 2° di Cuneo, del 9° dell’Aquila e del 1° reggimento artiglieria terrestre di Fossano – e i team del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese, della Guardia di Finanza e della Protezione Civile, hanno effettuato prove di interventi complessi in ambiente lacustre, in parete e in forra, mediante l’impiego di specifici mezzi e attrezzature.

Nel Lago Grande di Avigliana, durante la prima fase dell’esercitazione, un mezzo cingolato BV206S7 ha effettuato un movimento anfibio sulla superficie del lago, attività necessaria per mantenere elevati i livelli addestrativi del personale al pilotaggio anfibio. Uno speciale barchino del 32° reggimento Genio Guastatori della Taurinense, ha quindi caricato a bordo la prima delle Squadre Soccorso Alpino Militare, che hanno poi soccorso un disperso. L’addestramento a questo tipo di impiego consente ai militari di poter intervenire in caso di eventi alluvionali, garantendo la capacità di superare ostacoli e interruzioni alla viabilità sia tramite gli speciali mezzi “all-terrain” in dotazione, supportati da elicotteri di media capacità.

Il successivo esercizio ha visto i team “speleosub” intervenire nel soccorso di un sommozzatore in difficoltà, recuperato poi – tramite verricello – da un elicottero del 118.

Le attività sono proseguite sulle pareti rocciose di Caprie, dove nove Squadre di Soccorso Alpino – 6 squadre militari, 2 del Soccorso Alpino e Speleologico e una della Guardia di Finanza – sono state sbarcate in cresta da un CH47S del 1° Reggimento Aviazione dell’Esercito “Antares”, impiegando speciali tecniche di avvicinamento. Si sono svolti quindi diversi tipi di esercizi, dalla parete al crepaccio profondo, simulando il recupero di infortunati tramite speciali barelle, verricelli a terra e da elicottero e ai quali è seguito un ulteriore esercizio di ricerca di disperso in “forra”, le profonde gole a pareti verticali nella quale scorre un corso d’acqua, condotta dagli specialisti del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese con l’ausilio degli alpini del “Terzo”.

Un’ultima prova – prettamente militare – ha visto una squadra di soccorritori del 3° Alpini intervenire, in pieno assetto da combattimento, nel recupero di un ferito, calandosi in corda doppia per condurre l’infiltrazione nell’area d’intervento e coordinando il successivo prelievo dell’infortunato mediante elicotteri del 34° Distaccamento Permanente AVES “Toro” di Venaria.

Il confronto e lo scambio di esperienze e informazioni sulle procedure tecniche, iniziato nelle precedenti edizioni della “Altius”, rappresenta un valore aggiunto che ha lo scopo di rendere le Squadre di Soccorso Alpino Militare, a disposizione di ogni Comando Multifunzione, pienamente “inter-operabili”, mettendole “a sistema” con gli assetti elicotteri dell’Aviazione dell’Esercito, della Guardia di Finanza e del 118.

Il Comandante delle Truppe Alpine, Generale di Corpo d’Armata Claudio Berto, ha espresso parole di orgoglio per la professionalità dimostrata nel corso dell’esercitazione e, rivolgendosi ai militari, ha condiviso con loro alcune considerazioni sull’importanza di avere sempre unità efficienti, addestrate, flessibili e specializzate che siano in grado di operare in un contesto ambientale caratterizzato dalla verticalità nonché di intervenire con brevissimo preavviso per ogni esigenza di impiego.

Alla giornata conclusiva dell’esercitazione hanno presenziato il Consigliere regionale Paolo Ruzzola, in rappresentanza del Presidente della Regione Piemonte del Commissario Straordinario Regionale per il Covid19 Dott. Vincenzo Coccolo, il Presidente del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese Luca Giaj Arcota, il Dirigente della Protezione Civile della Prefettura di Torino Dott. Gianfranco Parente e il Comandante della Brigata Alpina “Taurinense” Generale di Brigata Davide Scalabrin.

Le Squadre Soccorso Alpino Militare – nate con il preciso scopo di supportare i militari in addestramento montano – sono composte da militari in possesso di specifiche qualifiche nei settori sciistico, alpinistico, meteo-nivologico e sanitario. Tali qualifiche le rendono un assetto peculiare delle Truppe Alpine di pagante impiego in un ampio spettro di emergenze e in grado di operare di concerto con le altre realtà del soccorso in montagna.    

Referendum: l’affluenza a Torino

REFERENDUM COSTITUZIONALE 20 E 21 SETTEMBRE AFFLUENZA ALLE ORE 23 DI DOMENICA

Alle 23.00, ora di chiusura dei seggi della prima giornata, l’affluenza totale dei votanti ai seggi di Torino è stata del 36,97%.

lunedì 21 settembre, i seggi riapriranno alle ore 7.00 fino alle 15.00. Successivamente si svolgeranno le operazioni di spoglio delle schede.

AFFLUENZA ALLE ORE 18.30

Alle ore 18.30 l’affluenza totale dei votanti ai seggi di Torino è stata del 28,13%.

Prossima rilevazione dell’affluenza alle ore 23, orario di chiusura dei seggi.

 

Informazioni utili

Richiesta duplicato della tessera elettorale
La Città di Torino invita gli elettori a controllare la propria tessera elettorale e ricorda che, in caso di tessera smarrita o con gli spazi tutti timbrati, occorre richiedere un duplicato o una nuova tessera:

  • rivolgendosi all’ufficio elettorale di corso Valdocco 20, oppure
  • direttamente all’ufficio di anagrafe della Circoscrizione di residenza, oppure
  • on-line compilando l’apposito form presente su “Torino Facile”. Il ritiro della tessera è possibile a partire dal 3° giorno lavorativo presso lo sportello informazioni dell’anagrafe di circoscrizione selezionato in fase di richiesta, il servizio sarà attivo dal 31 agosto sino al 15 settembre.

Nello “Speciale Referendum Costituzionale” tutte le informazioni.

Apertura straordinaria dell’ufficio elettorale e degli uffici anagrafici
Apertura straordinaria dell’ufficio elettorale di corso Valdocco 20, e degli uffici anagrafici per il rilascio della tessera elettorale smarrita o della tessera elettorale con tutti gli spazi timbrati, venerdì 18, sabato 19, domenica 20 e lunedì 21 settembre 2020.
Gli orari degli uffici