I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle in Regione hanno esposto in aula cartelli con la scritta ”il mio voto conta”, seguendo l’invito del leader g Luigi Di Maio a manifestare contro la decisione del Capo dello stato si incaricare al Governo a Carlo Cottarelli, Il presidente del Consiglio regionale, Nino Boeti, ha chiesto il ritiro dei cartelli, che sono stati però riproposti dai pentastellati poco dopo, assieme ad un tricolore, non appena sono stati chiusi i lavori della mattinata a Palazzo Lascaris.
Alle Molinette eccezionale intervento al cuore
Nei giorni scorsi è stato effettuato un eccezionale ed innovativo intervento non invasivo di rimozione di massa atriale destra del cuore mediante l’ausilio di un sistema di circolazione extracorporea veno – venosa ad alti flussi, presso l’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino. La procedura è stata condotta senza aprire il torace e senza praticare incisioni chirurgiche.Il paziente, 61 anni, è stato portato all’attenzione dell’équipe di Cardiochirurgica (diretta dal professor Mauro Rinaldi) per riscontro occasionale, durante accertamenti, di sospetta formazione di grosse dimensioni (circa 3×2 cm) nell’atrio destro del cuore. La sola terapia medica non ha modificato le dimensioni della massa ed è stata pertanto valutata la possibilità di rimozione della stessa per via chirurgica mini – invasiva, ma le comorbidità e la patologia neoplastica pregressa hanno reso necessario l’impiego di un sistema di aspirazione (dispositivo AngioVac (Angiodynamics) da impiantare per via percutanea a torace totalmente chiuso ed a cuore battente, considerato l’elevato rischio chirurgico.Il presidio utilizzato consente di creare un bypass extracorporeo veno – venoso, in grado di trattare trombosi venose profonde, embolie polmonari massive e rimozione di masse intracardiache.Attraverso la vena femorale destra è stata introdotta una cannula di aspirazione dotata alla sua estremità di una struttura espansibile, in modo da poter aspirare meglio il materiale trombo – embolico. Questa è stata connessa ad una pompa centrifuga standard per la circolazione extracorporea collegata ad un contenitore con filtro per la raccolta del materiale aspirato. Il sangue è stato immediatamente e continuativamente reimmesso nel paziente attraverso una seconda cannula inserita nella vena giugulare destra. Il posizionamento delle cannule non ha previsto incisioni chirurgiche permettendo un pieno e rapido recupero funzionale del paziente.La procedura, durata circa due ore, si è svolta presso le sale di emodinamica della Cardiologia universitaria ed ha visto l’alternarsi continuo di diverse figure specialistiche cardiochirurghi (Mauro Rinaldi e Davide Ricci), anestesitsti (Giancarlo Fornaro), emodinamisti (Maurizio D’Amico), ecocardiografisti (Walter Grosso Marra) e tecnici perfusionisti e tecnici di sala di emodinamica.Terminato l’intervento il paziente è stato immediatamente trasferito direttamente in reparto degenti in ottime condizioni generali. La dimissione è prevista nei prossimi giorni senza necessità riabilitative.
Aveva 38 anni la donna morta al Cto per le conseguenze di un incidente stradale avvenuto sulla collina torinese. Mentre stava percorrendo in auto, con i suoi tre bambini, la strada del Traforo del Pino, nei pressi dell’hotel Aston con la sua vettura ha urtato un’altra auto che viaggiava nella direzione opposta. I bimbi sono stati visitati al Regina Margherita e non sono feriti gravemente. Al pronto soccorso dell’ospedale di Chieri è ricoverato il conducente della seconda vettura che ha rifiutato di sottoporsi all’alcoltest. I carabinieri stanno facendo gli accertamenti.
(foto: il Torinese)
Anche la Pubblica Assistenza Anpas Croce Verde Torino ha partecipato, domenica 27 maggio, alle operazioni di disinnesco dell’ordigno bellico, da 500 libre, che ha all’interno 130 chili di esplosivo, riemerso nei giorni scorsi a Torino in via Nizza, durante i lavori di scavo nei pressi di Eataly.
La Croce Verde Torino ha messo a disposizione 4 ambulanze di base e due furgoni per il trasporto delle persone disabili e 25 volontari soccorritori per l’assistenza sanitaria e l’evacuazione dei cittadini dalla zona compresa tra via Nizza sino all’incrocio con via Millefonti, via Garessio, via Genova e corso Spezia. I residenti allontanati, circa trecento persone, sono stati accolti al Palavela, centro dotato di assistenza e di generi di prima necessità.
La Croce Verde Torino, aderente all’Anpas, è un’associazione di volontariato, fondata nel 1907, che opera nella città di Torino, e nei comuni di Alpignano, Borgaro-Caselle, Ciriè, San Mauro e Venaria Reale operando nel campo sanitario con servizi d’istituto di trasporto e di soccorso sanitario urgente anche in convenzione con il Sistema di emergenza sanitaria 118. I servizi sono diretti a tutte le persone che, momentaneamente o permanentemente, sono in stato di necessità. Oggi i volontari soccorritori della Croce Verde Torino sono oltre 1.300, organizzati in squadre notturne e diurne che affiancano gli oltre 80 dipendenti, senza dimenticare la squadra di montagna e quella di protezione civile.
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L’Anpas Comitato Regionale Piemonte rappresenta 78 associazioni di volontariato con 9 sezioni distaccate, 9.379 volontari (di cui 3.447 donne), 6.259 soci sostenitori, 407 dipendenti. Nel corso dell’ultimo anno le associate Anpas del Piemonte hanno svolto 462mila servizi con una percorrenza complessiva di oltre 15milioni di chilometri utilizzando 404 autoambulanze, 188 automezzi per il trasporto disabili, 227 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 5 imbarcazioni.
Fiamme al campo nomadi di corso Tazzoli
Un incendio è divampato a Torino all’interno del campo nomadi in corso Tazzoli. La colonna di fumo prodotta dal rogo è alta decine di metri ed è visibile da lontano. I vigili del fuoco sono intervenuti per spegnere le fiamme che hanno bruciato alcune baracche. Forse la causa dell’incendio è stata l’esplosione di bombole di gas. Non ci sarebbero feriti.
(foto archivio)
La chiusura dello spazio aereo su Torino per evitare rischi connessi alla messa in sicurezza dell’ordigno bellico trovato al Lingotto sta creando disagi ad alcune centinaia di passeggeri a Caselle. Sono una ventina i voli ritardati o cancellati. Alcuni passeggeri lamentano di non essere stati avvertiti dalle compagnie aeree.
Un grave incidente stradale si e’ verificato ieri pomeriggio sulla Torino-Savona in direzione Torino, oltre il casello di Carmagnola. Sono rimasti coinvolti tre veicoli: un mezzo pesante e due auto che si sono ribaltati sulla carreggiata. Due persone state trasportate in ospedale con l’’elisoccorso. Il conducente del camion è rimasto incastrato tra le lamiere ed è stato liberato dai vigili del fuoco.
#pulitour, maratona dei rifiuti
Torna la maratona di raccolta rifiuti lungo le rive del Po organizzata da Città di Torino, Università, Politecnico, CUS Torino e Amiat Gruppo Iren
Anche quest’anno, in occasione del “Festival dello sviluppo sostenibile” e dell’iniziativa “Let’s clean up Europe”, Città di Torino, Università, Politecnico, CUS Torino e Amiat Gruppo Iren correranno insieme per rendere più belle e sicure le rive del fiume Po. Il lungo fiume, infatti, è una delle aree verdi di maggiore rilievo naturalistico e paesaggistico di Torino; gli organizzatori propongono ai propri studenti e dipendenti, ma anche a tutti i cittadini, una maratona di raccolta rifiuti lungo le rive, partendo da piazza Vittorio Veneto, con ritrovo nell’esedra tra Lungo Po Armando Diaz e via Alfonso Bonafus. Ai partecipanti verrà offerto un kit di benvenuto con maglietta e sacchi per la raccolta. Lo scorso anno, 150 partecipanti hanno raccolto 140 chili di rifiuti nei 5 chilometri del percorso. Per questa edizione si punta a superare i 500 iscritti (l’iscrizione è obbligatoria, sul sito www.letscleanuptorino.it).
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Questo il programma:
Ore 14:00: Ritrovo dei partecipanti in Piazza Vittorio Veneto nell’esedra tra Lungo Po Armando Diaz e via Alfonso Bonafus con consegna maglietta e sacchi per la raccolta
Ore 14:30: Partenza della corsa a squadre
Ore 17:00: Arrivo in Piazza Vittorio Veneto
Ore 17:30: Saluto conclusivo delle autorità
Chiara Appendino, Sindaca della Città di Torino
Riccardo D’Elicio, CUS Torino
Guido Saracco, Rettore del Politecnico di Torino
Egidio Dansero, Green Office Unito –Delegato del Rettore alla Sostenibilità Ambientale
Patrizia Lombardi, Green Team Polito – Prorettrice
Christian Aimaro, Presidente Amiat Gruppo Iren
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27 maggio 2018
Piazza Vittorio Veneto, Torino
Ritrovo ore 14.00, chiusura ore 17.30
Bardonecchia, trovato il cadavere di un migrante
Il corpo senza vita di un uomo di colore è stato trovato a Bardonecchia, a 5 km dal confine francese, sul sentiero sul dell’orrido del Frejus. Un passante ha chiamato i soccorsi che sono intervenuti prontamente. Potrebbe essere la terza vittima sulla rotta delle Alpi scelta dai migranti per andare in Francia. E’ il terzo cadavere ad essere scoperto, dopo quelli di un uomo e di una donna, trovati nelle scorse settimane in terra francese.
Linea 2 metropolitana: richiesta dei fondi
Nella Sala Bobbio di via Corte d’Appello 16, si sono riunite le Commissioni Servizi Pubblici Locali, Urbanistica, Ambiente e Smart City, in una seduta – presieduta da Roberto Malanca – a cui sono stati invitati anche i rappresentanti delle 8 Circoscrizioni torinesi, della Regione Piemonte, dei Comuni di Beinasco, Orbassano, San Mauro, Settimo Torinese e Venaria e dell’Agenzia per la Mobilità piemontese.
All’ordine del giorno la progettazione preliminare della Linea 2 della metropolitana, con l’audizione dei vertici del raggruppamento temporaneo di imprese che ha vinto l’appalto, formato da Systra SA (mandataria), Neosia S.p.A. (già Tecnimont Civil Construction), Italferr S.p.A., Systra-Sotecni S.p.A., AI Studio – Associazione Professionale, SAS Ar-thème Associés, Studium SAS di Frida Occelli.
In occasione dell’incontro, l’assessora ai Trasporti Maria Lapietra ha annunciato che la Città di Torino intende richiedere entro settembre 2019 al Ministero i fondi per finanziare la gara del Primo Lotto funzionale dell’opera, che dovrebbe riguardare la zona dove installare il deposito dei treni (circa 7 ettari) e il centro di controllo: i tecnici di Systra hanno spiegato che probabilmente verrà costruito un solo deposito (“due sono un lusso che non ci possiamo permettere”), all’estremità Nord o Sud del tracciato.
I tecnici hanno spiegato che sono al lavoro per stimare l’attrattività della Linea 2, ovvero la domanda potenziale degli utenti che, in un orizzonte temporale di lungo-lunghissimo periodo, fruiranno della nuova linea metropolitana. Nelle prossime settimane verranno organizzati incontri pubblici per una concertazione con il territorio del tracciato, che potrebbe diramarsi verso Orbassano, San Mauro e forse Venaria.
Al momento sono state ipotizzate modifiche migliorative al tracciato della Linea 2 originariamente previsto dal bando, per massimizzare la capacità trasportistica del percorso, con un possibile incremento del bacino potenziale di utenti del 5%: fondamentale per garantire la sostenibilità dell’opera e giustificare l’investimento previsto.
Gli studi sul percorso originario fatti sulla base dei dati estratti dalla piattaforma City Forecast® di TIM/Olivetti, con il tracciato a base di gara, tra Cimitero Parco e Piazza Rebaudengo, prevedono in un orario di punta una domanda potenziale della nuova linea 2 in 36mila persone/ora nelle due direzioni di marcia, con un marcato squilibrio in termini di domanda sulle due direzioni: circa 16,5 mila persone/ora in direzione Nord e circa 20mila persone/ora in direzione Sud, con una stima di un carico massimo di 6,5 mila persone/ora in direzione Nord e in circa 7,8 mila persone/ora in direzione Sud.
Se invece venissero approvate modifiche al percorso (studi, del 2015/2016 sul cosiddetto tracciato E1), con un attestamento a Orbassano Centro, con un passaggio da Porta Nuova e senza l’eventuale diramazione Nord/Est, gli utenti aumenterebbero, diventando, in un orario di punta, 45mila persone/ora nelle due direzioni (+20% rispetto alle stime preliminari operate); così come aumenterebbe il carico massimo di linea: circa 8,9 mila persone/ora in direzione Nord (+27% rispetto alle stime preliminari operate), circa 9,2 mila persone/ora in direzione Sud (+15% rispetto alle stime preliminari operate)nelle ipotesi di scenario E1 dei precedenti studi risulta fondamentale.
Le analisi quali-quantitative operate in termini comparativi tra il tracciato a base di gara e il tracciato di riferimento individuato dal gruppo di lavoro hanno consentito di stimare in 13-14 kmq la superficie territoriale ricadente dell’area di accessibilità primaria (+0,3% circa rispetto allo a scenario base di gara), in 170mila persone il bacino potenziale di popolazione residente raggiungibile (+4,7% circa rispetto allo a scenario base di gara), in 199mila persone il bacino potenziale di utenza raggiungibile (residenti + domiciliati + city user). Il progetto preliminare della Linea 2 verrà consegnato entro il 12 dicembre 2018.
www.comune.torino.it
(foto: il Torinese)