Sfrecciava in città a 160 km, patente ritirata
Tra corso Venezia e piazza Baldissera
Viaggiava in città a 160 chilometri l’ora, tra corso Venezia e piazza Baldissera. L’uomo alla guida di una Bmw X3 è stato fermato dalla polizia municipale in via Fossata, dove è stato multato di oltre mille euro, gli sono stati decurtati 10 punti sulla patente e gli è stata ritirata la licenza di guida. Ora rischia la sospensione da sei mesi a un anno.
Spara a ufficiale giudiziario: morto per le ferite
A Portacomaro d’Asti un novantenne ha sparato due colpi d’arma da fuoco contro un ufficiale giudiziario che era andato ad effettuare un pignoramento presso la casa dell’anziano. Il ferito, in gravi condizioni, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Asti dove è morto dopo alcune ore. I carabinieri hanno fatto irruzione e bloccato l’uomo.
Nuove uniformi per i Civich
Regione e capoluogo stanno operando insieme per dare impulso al percorso regolamentare che porterà in tempi brevi uomini e donne delle Polizie locali piemontesi a disporre di uniformi moderne e funzionali in modo da unire praticità d’uso, sicurezza e gradevolezza estetica. Allo scopo di alzare il livello della protezione individuale e soprattutto la visibilità, che dovrà essere “alta”, una commissione di esperti è infatti al lavoro per fissare le linee guida e le caratteristiche tecniche dei capi che sarti e aziende tessili dovranno seguire nel confezionamento. L’Amministrazione comunale torinese, in questo periodo ponte, ha tuttavia stanziato duecentomila euro per l’acquisto di uniformi che saranno assegnate al personale che opera in prima linee, sulle strade cittadine. Inoltre, la pratica quotidiana degli oltre 1.700 componenti il Corpo torinese che indossano la divisa fa da supporto – attraverso alcuni ufficiali e a rappresentanti sindacali – alla Commissione tecnica, affinché non siano dispersi suggerimenti utili, dettati dall’esperienza diretta: “Seguo costantemente e, da molto vicino, il lavoro della nostra Polizia municipale insieme all’assessore Roberto Finardi e al comandante Emiliano Bezzon, apprezzando la qualità dell’impegno profuso dagli agenti su fronti sempre più articolati e complessi – sottolinea la sindaca Chiara Appendino -. In un quadro coordinato a livello regionale, risulta dunque anche importante rivedere le caratteristiche del vestiario, per ammodernarlo e renderlo più funzionale e confortevole di oggi”. Alla Polizia municipale delle città italiane più importanti come Torino, oltre ai tradizionali compiti d’istituto, vengono attribuiti ruoli operativi rilevanti a salvaguardia della collettività per esempio nelle attività di prevenzione e contrasto all’uso di stupefacenti a tutela degli studenti, nelle adiacenze delle scuole superiori. Un fronte, questo, che vede all’avanguardia gli agenti torinesi grazie a specializzazione e preparazione professionale offerta dalla Scuola di formazione e agli aggiornamenti continui. Il Comando di via Bologna potrà inoltre disporre di fondi assegnati dal Ministero dell’Interno grazie ai quali saranno acquistati strumenti operativi e nuovi veicoli attrezzati.
(foto: il Torinese)
La scarpa più cara del mondo è “made in Torino”
Entro il 2018 sarà prodotta a Torino la scarpa più costosa al mondo, roba da Guinness dei primati, del valore di 19,9 milioni di dollari. E’ frutto della creatività dell’artigiano Antonio Vietri, il “Calzolaio d’Oro”, si autodefinisce nel proprio biglietto da visita. Vietri è campano di origine e torinese d’adozione, ha 45 anni e annuncia l’evento in occasione della prima edizione del Mide, la rassegna di fashion design che lega Torino con gli Emirati Arabi. Il prototipo è quasi pronto e verrà presentato contemporaneamente a Torino e Dubai.
“Sulla Torino – Lione non si tratta”
DALLA CONFERENZA STAMPA DEI SI’-TAV
“Sulla Tav non si tratta, sabato alle 11 saremo in piazza Castello per dire un sì chiaro e tondo. Sarà una svolta nella politica nazionale questa mobilitazione non contro qualcosa ma a favore dello sviluppo”. Ne sono convinti gli organizzatori – l’ex sottosegretario Mino Giachino e le donne promotrici del movimento “Torino si muove”- della manifestazione di Torino che hanno presentato la manifestazione in una affollata conferenza stampa: i due appelli hanno raccolto sul web quasi 100 mila adesioni dopo il voto della maggioranza 5 Stelle del Consiglio Comunale contro la Tav. Si può dire che questo voto è stato come la fatidica goccia che a fatto traboccare un vaso di insoddisfazioni e frustrazioni di una città che , ha detto Giachino ” ha fatto troppi passi indietro dalla crisi del 2008 ed è il fanalino di coda fra le grandi città del nord Italia”. In questo Sì ci stanno altri sì, hanno detto Giovanna Giordano e Patrizia Ghiazza, del comitato “Sì , Torino va avanti “: sì agli investimenti per i grandi eventi per promuovere cultura e turismo , per la ricerca e l’innovazione che dia a noi e ai nostri figli opportunità di lavoro e non ci costringa ad andare a Milano o emigrare all’estero.” Tutte difficoltà che sono alimentate dalle scelte della giunta pentastellata . “Senza la Tav non c’è futuro per questa città e per questa regione”, ha ribadito Giachino,” che sarebbe isolata dall’Europa e dal grade corridoio che collegherà Budapest con la “via della seta” ferroviaria in arrivo dall’Estremo Oriente. I no Tav dicono che non c’è domanda di trasporto: “ma se l’unico settore che è tornato ai livelli pre-crisi è quello dei trasporti”, replicano gli altri. Non è vero che la Tav è un progetto vecchio, sostengono gli organizzatori della protesta, “la Tav è più importante oggi di 20 anni fa”. La manifestazione si annuncia imponente, ma non sono state fatte previsioni di cifre, anche se le migliaia di adesioni raccolte in poche ore fanno capire quanto torinesi e piemontesi, compresi i valsusini che saranno presenti ritengano giunto il momento di scuotere le forze politiche che sono favorevoli allo sviluppo. “Non ci saranno bandiere di partito” hanno detto gli organizzatori, né un vero e proprio palco, ma un pullman scoperto dal quale parleranno i relatori. Torino ancora una volta sarà laboratorio di una protesta che rischia di tavolgere proprio chi sulla protesta ha basato il suo successo elettorale.
Agenti del Reparto Operativo Speciale della Polizia Municipale impegnati sulla linea 18 GTT, nell’ambito di uno dei tanti servizi per “Linea sicura”, hanno arrestato oggi, mercoledì 7 novembre, un 28enne di origini peruviane, irregolare sul territorio italiano, che armeggiava sulla tasca posteriore dei pantaloni di un anziano e gli agenti in borghese lo hanno prontamente bloccato restituendo il bottino al passeggero. L’uomo è stato accompagnato al Comando della Polizia Municipale di via Bologna e qui, al termine dell’identificazione, portato nella Casa Circondariale Lorusso e Cutugno.