In questi giorni sono in corso il taglio dell’erba e la manutenzione ordinaria del verde pubblico.
Aiuole, parchi, bordi strada sono in fase di taglio e pulizia.
“Finalmente, dopo settimane di pioggia che hanno impedito di stare in linea con la programmazione dei tagli, stiamo recuperando per tornare alla normalità. Un ringraziamento alla ditta ed all’Ufficio Tecnico per il lavoro realizzato.
Il nostro paese… si fa ancora più bello!
Cosi su Facebook il sindaco di Rosta Domenico Morabito.
Le strade del Giro d’Italia ancora protagoniste
Rese famose in tutto il mondo dal passaggio del Giro d’Italia al Colle delle Finestre e sulla strada che conduce al Colle del Nivolet, le strade d’alta quota gestite dalla Città metropolitana di Torino saranno ancora una volta protagoniste di una stagione turistica estiva che promette di essere positiva per le vallate alpine che fanno da corona al capoluogo. Ogni anno il Dipartimento Viabilità e Trasporti, attraverso le Direzioni Viabilità 1 e 2, della Città metropolitana investe ingenti risorse finanziarie e umane e impegnano numerosi mezzi meccanici per la pulizia e il ripristino delle carreggiate.
🚧Sulla Strada Provinciale 50 del Colle del Nivolet, teatro di una suggestiva tappa del Giro d’Italia 2019 con arrivo ai piedi della diga del Serrù, le operazioni di sgombero della neve sono in corso. La strada è stata liberata sino alla diga del Serrù, ma deve ancora essere messa in sicurezza. La riapertura sino al Km 11+550 dovrebbe avvenire a metà della prossima settimana. Nel tratto dalla diga del Serrù al Km 18+400 e ai 2612 metri del Colle del Nivolet la fresa della Città metropolitana è ancora in azione, per affrontare un manto nevoso consistente e maggiore rispetto alla primavera del 2023. La data della riapertura totale della Provinciale 50 dipenderà dallo stato di avanzamento dei lavori.In Valle di Susa sono in corso le operazioni per consentire la riapertura nel quarto fine settimana di giugno della Strada Provinciale 172 del Colle delle Finestre, dove sabato 24 agosto si concluderà il Tour de l’Avenir (Facebook Città metropolitana di Torino)
🔗http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/comunicati/viabilita/stradecittametroto-al-via-la-stagione-delle-strade-di-alta-quota-il-punto-sulle-riaperture
Evasione lampo di detenuto ammesso al lavoro esterno
AOSTA – Evasione lampo, sabato, di un detenuto della Casa circondariale di Aosta, ammesso al lavoro all’esterno del carcere. A dare la notizia è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, per voce del segretario di Aosta Massimo Chiepolo: “Sabato il detenuto, ammesso a lavorare all’esterno del carcere ai sensi dell’articolo 21 dell’Ordinamento penitenziario, non ha fatto rientro in Istituto al termine del turno lavorativo presso la ditta per cui lavorava. Immediatamente, il Direttore allertava tutto il personale presente e fuori servizio ed iniziava la ricerca dell’evaso. Quest’ultimo veniva rintracciato e bloccato. L’evaso riusciva a divincolarsi e fuggire a bordo di un’auto di proprietà del datore di lavoro. Veniva subito inseguito e tratto in arresto presso un locale del posto, mettendo così fine alla rocambolesca fuga del fuggitivo”. Chiepolo esterna “il pubblico ringraziamento del SAPPE ai poliziotti intervenuti che, come sempre, hanno dimostrato grande senso del dovere ed elevata professionalità”.
Per Donato Capece, segretario generale del SAPPE commenta: “Bravissimi i colleghi di Aosta, ma la grave vicenda porta alla luce le priorità della sicurezza (spesso trascurate) con cui quotidianamente hanno a che fare le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria della Nazione. Anche questa evasione lampo è la conseguenza dello smantellamento, negli anni, delle politiche di sicurezza dei penitenziari. Smembrare la sicurezza interna delle carceri con vigilanza dinamica, regime aperto ed assenza di Polizia Penitenziaria favorisce inevitabilmente gli eventi critici, che sono costanti e continui”, prosegue il sindacalista, per il quale “servono regole ferree per ristabilire ordine e sicurezza nelle carceri, attuando davvero quella tolleranza zero verso i detenuti violenti che, anche in carcere, sono convinti di poter continuare a delinquere nella impunità assoluta! Qui serve, forte ed evidente, la presenza dello Stato, che non può tollerare questa diffusa impunità, e servono provvedimenti urgenti ed efficaci!”, conclude Capece.
Che impatto avrà l’IA sulla nostra società e quali strategie si possono mettere in campo per realizzare una transizione digitale inclusiva? Se ne parlerà martedì 11 giugno, alle ore 11, alle OGR di Torino, all’incontro “Italia comunità digitale. Intelligenza Artificiale e nuove competenze”, organizzato dalla Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria e promosso da Acri – Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio con il Fondo per la Repubblica Digitale.
Porteranno i saluti Marco Gilli, Presidente della Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria e Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo e, Giovanni Azzone, Presidente Acri e Chiara Foglietta, Assessora all’innovazione del Comune di Torino. Interverranno: Fabio Pammolli, Presidente AI4industry – Fondazione per l’Intelligenza Artificiale; Barbara Caputo, Direttrice AI-Hub del Politecnico di Torino e presidentessa Focoos AI; Valeria Sandei, Amministratore delegato di Almawave.
Seguirà la tavola rotonda dal titolo “AI e società: per una transizione digitale inclusiva” con Giovanni Fosti, Presidente Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa Sociale; Alessandro Vespignani, Presidente Fondazione ISI; Emanuela Girardi, Presidente PopAI; Fabio Ciravegna, Professore ordinario Dipartimento di Informatica Università degli Studi di Torino; Giorgio Metta, Direttore scientifico Istituto Italiano di Tecnologia.
L’incontro sarà moderato dal giornalista Andrea Signorelli.
Foto Paolo Properzi
E’ morta all’improvviso per un infarto Graziella D’Avenia titolare di un bar di Verrua Savoia. La donna, deceduta mentre stava lavorando, aveva 61 anni. Lascia un figlio, il marito, il papà e il fratello. Grande costernazione e dolore nella comunità locale.
Pioggia rossa sulle auto a Torino
Nel pomeriggio di ieri e anche stamane a Torino dopo la pioggia, le auto parcheggiate sembravano cosparse di sabbia. La causa è la nube di pulviscolo di diatomite, sostanza proveniente dal sud deserto del Sahara. La nube ha lasciato traccia in modo particolare sui veicoli posteggiati.
Tre poliziotti di Alessandria erano a Bogotà per il rimpatrio di un colombiano colpito da un provvedimento di espulsione. Mentre si trovavano liberi dal servizio e in attesa di ritornare in Italia hanno arrestato uno scippatore. In centro città a uno dei tre agenti veniva sottratta una collanina d’oro che aveva al collo. Con i colleghi, ha inseguito il rapinatore e lo ha immobilizzato. Poi è intervenuta anche la polizia colombiana che ha arrestato l’uomo.
Schianto tra auto e Tir. Morto 31enne, due feriti
In un incidente stradale avvenuto sull’A26 in direzione Gravellona Toce, nel territorio di Biandrate in provincia di Novara è morto un 31enne. Si sono scontrati un’auto e un tir. Sul posto i vigili del fuoco di Novara e di Vercelli le ambulanze del 118 e la polstrada. Tre le persone ferite: una, un 31enne, è deceduto sul posto, nonostante il tentativo dei sanitari di rianimarlo.
TAC! Centro giovani a Baldissero
È stato inaugurato il nuovo Centro Giovani di Baldissero, TAC! – Tecnologia Arte Cultura, in via Martiri della Libertà 3.
Si tratta della conclusione di un percorso iniziato lo scorso anno con l’invito a tutti i giovani del paese a compilare un questionario online, dove esprimere le proprie esigenze e i suggerimenti per un coinvolgimento efficace nella vita di Baldissero.
Dopo mesi di proficuo dialogo con l’Amministrazione Comunale è nata l’idea del Centro Giovani TAC!
Tanti i ragazzi presenti e coinvolti e tanti i progetti in partenza: aule studio, cineforum, spazio musicale e laboratori di pittura.
“Grazie all’Associazione Volontari Baldissero AVB e in particolare ai suoi giovani associati, per aver dato vita a questo centro aggregativo importante per Baldissero ma anche per I paesi limitrofi.”, così su Facebook del Comune di Baldissero.
Treni bloccati alla stazione di Porta Nuova a Torino per l’occupazione da parte di manifestanti Pro Palestina che sono entrati nella zona dei binari forzando i cancelli laterali in via Nizza.
Fs comunica che i treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono subire ritardi. Le forze dell’ordine stanno intervenendo per permettere ai treni di ripartire.
I manifestanti hanno compiuto il gesto dimostrativo dopo aver partecipato a un corteo pro Palestina per le vie del centro storico di Torino.
Nel corso del corteo i dimostranti hanno bruciato le bandiere dell’Europa, degli Stati Uniti e di Israele e imbrattato un’agenzia bancaria di Intesa Sanpaolo.