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Sequestrato locale notturno senza uscite di sicurezza

All’interno del locale si trovavano una quarantina di persone

Agenti del Reparto di Polizia Commerciale della Polizia Municipale sono intervenuti nella serata di sabato 11 gennaio in via Chanoux a seguito di numerose lamentele circa il disturbo provocato dalla musica ad alto volume diffusa da un locale notturno

Il locale è risultato non dotato di uscite di sicurezza, se non una sola porta, quella utilizzata per l’ingresso, ma che non è segnalata con cartelli né illuminata.

In tutto il locale numerosi cavi elettrici con collegamenti “volanti” e scatole di derivazione prive delle coperture e con cavi a vista.

La titolare del locale, cittadina italiana, è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per apertura di luogo pubblico di trattenimento e spettacolo senza la prescritta autorizzazione e senza la preventiva verifica della Commissione Tecnica sull’agibilità dei locali.

Il locale è stato posto sotto sequestro giudiziario.

Ambulanze senza assicurazione sequestrate dalla polizia municipale

Agenti del Reparto Radiomobile della Polizia Municipale hanno effettuato un controllo congiunto con personale Asl dell’Igiene Edilizia Urbana in via Orbetello nella sede di una ditta di servizi sanitari. Durante i controlli di competenza della Polizia Municipale sono state poste sotto sequestro, in quanto non assicurate, cinque ambulanze e un’autovettura.

Stalker 19enne perseguita una ragazza: arrestato

Tutto ha avuto inizio con dei commenti, da parte dello stalker, di fotografie pubblicate sul profilo Instagram della vittima

Commenti che si erano fatti sempre più pressanti e assillanti, con la richiesta anche di incontrarsi almeno una volta.

Vista l’insistenza, la giovane aveva anche “bloccato” lo stalker, cosa che non era comunque servita poiché il ragazzo aveva iniziato a farle numerose videochiamate a diverse ore del giorno e della notte. Non pago, il diciannovenne italiano aveva anche contattato più volte un’amica della vittima in modo che la convincesse a incontralo. Cosa che poi era accaduta. La ragazza, infatti, aveva acconsentito pur di vedere interrotte le molestie nei suoi confronti. Dopo alcune settimane di silenzio, però, il giovane aveva ripreso a contattare la sua vittima, tramite un profilo social falso. Più volte si era presentato sotto casa sua citofonandole. Fatto che aveva anche cambiato le abitudini della giovane, condizionata dall’idea di incontrare il suo stalker per strada, costringendola spesso a uscire di casa accompagnata da altri. Nei giorni scorsi, avendo visto, poco prima della mezzanotte, il suo stalker sotto casa, la donna ha chiamato la Polizia. Gli agenti della Squadra Volante intervenuti hanno fermato il ragazzo mentre era seduto in un dehor di un locale del quartiere San Salvario, ubicato in prossimità dell’abitazione della persona perseguitata.
Alla luce dei fatti, il diciannovenne, già denunciato in stato di libertà nei giorni precedenti per lo stesso reato, è stato arrestato per atti persecutori.

Sequestrate sigarette elettroniche con tracce di marijuana

Nell’ambito dell’attività svolta dai “Falchi” della Squadra Mobile, mirata a verificare ed approfondire le informazioni raccolte negli ambienti della microcriminalità circa i luoghi clandestini deputati alla preparazione delle droghe “alternative”, è stato individuato un laboratorio artigianale per la lavorazione della marijuana

Già in due precedenti operazioni, in Via Randaccio e, di recente, in Via Leinì, gli operatori della Squadra Mobile avevano individuato due laboratori attrezzati per la preparazione di “ostie” di crack.
Lo scorso 9 gennaio in via Camillo Riccio è stato trovato un terzo laboratorio, questa volta attrezzato con strumentazione idonea all’estrazione dalle infiorescenze di marijuana, di sostanza liquida ricca di tetraidrocannabinolo, principio attivo meglio noto come THC. La sostanza, così ricavata, veniva utilizzata nelle sigarette elettroniche in sostituzione della nicotina liquida, con una dissimulazione ad arte del classico “spinello”.

M.C., di 33 anni, autore dell’illecita attività di produzione di sostanze stupefacenti, è stato tratto in arresto. A seguito della perquisizione domiciliare, oltre al ritrovamento del kit per la preparazione della “marijuana liquida”, corredato da un tubo in metallo con relativi filtri per l’estrazione di oli e resine, da un flacone di Glicole Propilenico, un flacone di Glicerina Vegetale, 5 filtri-bocchini nuovi per sigarette elettroniche, sono stati sequestrati anche circa 400 grammi di marijuana, 25 “datteri” di hashish per 250 grammi, un bilancino elettronico di precisione ed oltre 1000 euro in contanti. Per tale motivo il trentatreenne è stato tratto in arresto anche per il reato di detenzione di marijuana e hashish.

Sono in corso approfondimenti investigativi volti a risalire alla filiera dell’illecita produzione della sostanza stupefacente liquida ed agli eventuali coinvolgimenti di gruppi criminali organizzati.

Carro-attrezzi in gara violano 21 volte il codice della strada

E’stata una folle gara  di velocità tra carroattrezzi quella di ieri notte alla periferia Nord di Torino. Due mezzi di sono rincorsi a più di  120 chilometri orari tra corso Vercelli e piazza Rebaudengo, viaggiando a zigzag tra le auto e superando in contromano altri veicoli. Hanno anche invaso la corsia opposta, attraversando gli incroci con il semaforo rosso. I due autisti sono stati fermati dalla polizia municipale ed è stata ritirata loro la patente. I Civich hanno contestato bel 21 violazioni del Codice della strada per un totale di 2700 euro di sanzione.

Donna investita alla fermata del bus rischia amputazione della gamba

Rischia l’amputazione di una gamba la donna travolta ieri da un suv a Carmagnola,  mentre aspettava l’autobus alla fermata

L’incidente  è avvenuto in via Torino per cause  in corso di accertamento da parte dei carabinieri. La malcapitata era seduta alla fermata del bus e intorno alle 13 è stata travolta da una Opel Frontera. Il conducente è un uomo di 65 anni, ascoltato dai militari dell’Arma intervenuti sul posto. Soccorsa  è stata portata in codice rosso al Cto di Torino.

Rapinatore fugge e travolge anziana cliente

Arrestato per rapina un trentunenne

Il suo complice fuggendo travolge una cliente. Entrano in centro commerciale di via Lagrange, prendono dei capi di abbigliamento, tolgono l’antitaccheggio e li indossano per rubarli ma il personale di sicurezza li ferma. Ne nasce una colluttazione e uno dei due ladri per garantirsi la fuga travolge un’anziana cliente che cade rovinosamente per terra. Gli agenti della Squadra Volante arrestano per rapina uno dei due rei, un cittadino marocchino di 31 anni, già gravato da precedenti di polizia. Lo straniero indossava il giubbotto precedentemente rubato, privo dell’antitaccheggio ma con ancora apposto il cartellino di vendita.
La donna travolta dall’uomo in fuga, soccorsa, verrà poi trasportata in codice verde in ospedale in forte stato di agitazione.

Ruba due smartphone e nasconde i blister in frigo

Il fatto è accaduto in un centro commerciale

Personale del negozio di tecnologia ubicato nel centro commerciale 8Gallery aveva notato il
giovane aggirarsi in modo sospetto nel reparto frigoriferi del punto vendita. Poco dopo, gli addetti
avevano verificato la presenza, all’interno di un frigorifero in vendita, di due blister, forzati e aperti,
di due telefoni in vendita. Quando il giovane, un ventenne cittadino rumeno, è stato fermato dopo
aver superato le barriere antitaccheggio si è dimenato per garantirsi la fuga.
Gli agenti della Squadra Volante intervenuti lo hanno arrestato per rapina. Lo straniero si era
impossessato di due smartphone del valore di 1200 euro ciascuno.

Ladro acrobata tenta furto in appartamento

Giovane albanese arrestato dai carabinieri

Si arrampica a mani nude sul balcone di un appartamento al primo piano di una palazzina ubicata in via Sidoli, nel quartiere torinese “Lingotto”, rompe il telaio in alluminio di una porta finestra e cerca così di introdursi all’interno dell’abitazione di un uomo che in quel momento guardava la tv in camera da letto. La collaborazione di alcuni vicini di casa e di un gruppetto di passanti, che hanno assistito increduli alla scena, è stata davvero preziosa. Sono, infatti, arrivate più chiamate al 112 consentendo all’operatore della centrale operativa del comando provinciale dei Carabinieri di Torino di inviare in aiuto duegazzellein pochissimi minuti. Il rumore delle sirene che si avvicinavano sul luogo ha fatto subito desistere l’acrobata del furto che ha tentato una repentina fuga. I militari lo hanno però rintracciato ancora all’interno del giardino condominiale dello stabile in possesso degli attrezzi da lavoro, un artigianale cavatappi in metallo verosimilmente utilizzato come strumento di effrazione ed una torcia, e per lui sono scattate le manette. Si tratta di un cittadino albanese 24enne, già noto alla forze dell’ordine ed irregolare sul territorio nazionale.

Pregiudicato arrestato sul treno

Cronache dal Piemonte

Nella mattinata di mercoledì 8 Gennaio scorso la Polfer di Vercelli durante un servizio di scorta a bordo treno sulla tratta ferroviaria Milano – Torino, tra le stazioni di Chivasso e Torino, ha proceduto al controllo di un viaggiatore che alla vista degli operatori si innervosiva tentando di eludere l’accertamento.

Compiutamente identificato in Banca Dati è risultato essere un cittadino albanese trentatreenne residente a Magenta, con numerosi precedenti di Polizia e destinatario di un Ordine di Esecuzione di Carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Verona nel Luglio 2017, per una pena residua di 1 anno, 7 mesi e 23 giorni per i reati di lesioni aggravate, falsità materiale e porto d’armi.

Accompagnato presso gli uffici di Polizia della stazione di Torino Porta Susa per gli accertamenti successivi è stato incarcerato in serata presso la locale Casa Circondariale e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.