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Lanciava la droga ai clienti, arrestato

È arrivato con la metro in piazza Nizza, poi ha proseguito a piedi verso via Belfiore dove un gruppo di clienti lo aspettava per acquistare la droga.

Un rituale ormai noto ai carabinieri che ieri pomeriggio lo hanno atteso e dopo un lungo pedinamento lo hanno arrestato.
Un pusher maliano di 19 anni, irregolare sul territorio nazionale, è stato individuato e arrestato dai carabinieri della Stazione Torino San Salvario per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri pomeriggio, i carabinieri hanno aspettato il maliano alla fermata della metro e lo hanno pedinato, quando a un certo punto, senza fermarsi, in via Saluzzo, ha lanciato un sacchetto in direzione di un ragazzo in sella a una bicicletta che lo ha raccolto e si è allontanato. Il ciclista è stato fermato subito dopo dai carabinieri che gli hanno sequestrato quasi due grammi di droga, tra eroina e cocaina. A questo punto, è stato fermato anche il “lanciatore di droga” e nelle tasche teneva 34 dosi,  tra eroina e cocaina.

Ecco i voli Blue Air da Caselle

Blue Air anticipa la riapertura graduale dei voli di linea a partire dal 15 giugno 2020, a seguito di un programma in linea con le normative sulla mobilità attuate a livello europeo. Tale decisione è motivata dalla forte richiesta registrata da parte dei passeggeri e agenti di viaggio sul sito della compagnia.

 

Sul sito della compagnia, www.flyblueair.com sono già disponibili i seguenti voli per il periodo 15 – 30 giugno:

 

Torino – Catania – Torino (15, 17, 19, 21, 22, 24, 26, 28 ,29 giugno)

Torino – Lamezia Terme – Torino (15, 19, 22, 26 , 29 giugno)

Torino – Napoli– Torino (18, 21, 25, 28 giugno)

Torino – Bacau– Torino (18, 23, 25 e 30 giugno)

Firenze- Bucarest-Firenze (17, 21, 22, 24, 28, 29 giugno)

 

Consultando il sito web Blue Air, i passeggeri possono essere costantemente aggiornati sull’elenco completo di voli in vendita. La compagnia promuoverà attivamente i voli resi disponibili sui media e sulle sue pagine social media.

 

Misure di sicurezza aggiuntive

Blue Air ha implementato rigorosi protocolli di sicurezza a bordo dei suoi aerei. Già a febbraio, in un periodo in cui c’era stato un solo caso di infezione da SARS-CoV-2 confermato nel nostro paese, Blue Air iniziò a disinfettare i suoi aerei, essendo la prima e unica compagnia aerea in Romania i cui aerei erano sottoposti a un processo di nebulizzazione giornaliero, che utilizza sostanze che sterilizzano l’intero spazio in cui sono distribuiti. Questo moderno processo di sterilizzazione e disinfezione sarà mantenuto a tempo indeterminato.

Inoltre, gli aerei Blue Air sono dotati di filtri dell’aria HEPA che catturano oltre il 99,97% dei microbi presenti nell’aria filtrata, mentre i passeggeri sono dotati di mascherine, salviette imbevute di alcol e gel disinfettante. A conferma della correttezza e dell’efficacia delle misure attuate, nessun membro dell’equipaggio Blue Air è stato infettato dal nuovo coronavirus, nonostante abbia operato numerosi voli charter e di rimpatrio durante lo stato di emergenza, anche nei paesi della zona rossa.

I passeggeri Blue Air sono tenuti ad indossare mascherine durante il viaggio, a disinfettarsi le mani ed evitare di spostarsi in cabina. Gli equipaggi istruiranno i passeggeri sulle misure di sicurezza sanitaria e ne garantiranno la conformità.

A causa del black out cade dal quarto piano nel vano ascensore e muore sul colpo

E’ caduto nel vano dell’ascensore ed è morto, in via Castagnevizza, in zona  Mirafiori a Torino.

Giuseppe Marrazzo, 68 anni, muratore in pensione,  era uscito dalla propria abitazione  per recarsi nel locale del palazzo  dove si trovano  i contatori della corrente elettrica.

E’  rimasto bloccato nell’ascensore, tra il quinto e il quarto piano a causa del black out che ha interessato diverse zone della città.  E’ stato aiutato da un vicino per tentare di uscire dalla cabina ma è precipitato  nel vuoto morendo  sul colpo.

Donazione di mascherine alle carceri

L’associazione di volontariato penitenziario CRIVOP ITALIA ODV  consegna oggi  in donazione 2000 mascherine chirurgiche monouso al Dott. Domenico Minervini Direttore dell’istituto penitenziario di Torino Le Vallette.

Nella stessa giornata saranno raggiunti anche gli Istituti Penitenziari di Saluzzo, Ivrea, Vercelli per consegnare altrettanti mascherine a secondo del bisogno della popolazione detenuta.

Movida, locali multati

Sono 9 tra locali e minimarket ad essere stati sanzionati dalla Polizia nel corso dei controlli sul rispetto delle norme anti Covid-19 nel weekend. Otto di loro vendevano alcolici oltre l’orario consentito, fino alle 19. I locali sono tutti nelle zone della movida torinese  tra il Quadrilatero Romano, Vanchiglia e San Salvario. Due di questi sono stati chiusi per il mancato rispetto della normativa.

Piemonte, riaprono le spiagge di fiumi e laghi

Terminerà prima del previsto il lockdown imposto alla stagione balneare piemontese a causa del Coronavirus. La Regione, infatti, ha anticipato al 3 giugno la riapertura delle spiagge distribuite su 7 laghi e due corsi d’acqua, 58 delle quali hanno ricevuto il bollino di eccellenza. «Quest’anno a causa del Coronavirus – ha spiegato l’assessore all’Ambiente e alla tutela delle acque, Matteo Marnati – l’apertura era stata posticipata al 15 giugno, ma si è deciso di anticiparla per dare fiato al turismo locale. Dobbiamo riscoprire le nostre bellezze. I nostri laghi.Aiutiamo la nostra economia turistica e godiamoci paesaggi suggestivi e unici».

Arpa Piemonte ha quindi consegnato in anticipo l’esito delle analisi delle acque consentendo così il via libera anticipato di concerto con l’assessorato alla Sanità. «L’anticipo è stato voluto appositamente – spiega l’assessore al Turismo Vittoria Poggio – per dare un po’ di respiro alle imprese che a causa del Covid-19 sono rimaste chiuse. Per qualcuno sarà l’occasione di scoprire posti nuovi. Abbiamo pensato a un anticipo per aiutare un settore che sta subendo un momento drammatico».

Le spiagge con certificazione di primo livello ovvero di «eccellenza» sono dunque 58 distribuite su 7 laghi – Maggiore, Orta, Mergozzo, Viverone, Lago Grande Avigliana, Sirio e Candia – e 2 corsi d’acqua – Torrenti Cannobino e S. Bernardino. La maggior parte si trova sul lago Maggiore dove se ne possono scegliere 37: altre 10 si trovano sul lago D’Orta4 sul lago di Viverone3 sul lago di Mergozzo3 sul lago Sirio1 sul lago di Avigliana. «Tra le tante attività di Arpa Piemonte c’è anche quella di occuparsi con tempestività e rigore delle acque di balneazione – sottolinea Angelo Robotto, direttore generale di Arpa Piemonte – Un lavoro che svolgiamo da anni, ma è in questi mesi, con l’emergenza sanitaria in corso, che il valore dell’operato svolto dai tecnici dell’Agenzia, seppure in criticità, assume un altro valore. Poter dare delle risposte tempestive, e prima del previsto, a chi dopo mesi di inevitabile isolamento vuole fare un bagno nelle acque piemontesi in sicurezza penso sia importante. Una risposta dal sistema piemontese doveroso ai suoi cittadini».

«Il mio impegno – ha concluso l’assessore Poggio – e di tutta la giunta è promuovere le destinazioni turistiche piemontesi tra cui quelle dei nostri laghi, un Piemonte da vivere in salute e in sicurezza grazie anche all’iniziativa dell’assessore Marnati».

Arpa Piemonte, continuerà ad effettuare monitoraggi anche nel corso della stagione che terminerà il 30 settembre. Sono più di 500 i campioni di parametri microbiologici acquisiti annualmente. La qualità delle acque è sempreconsultabile sul bollettino delle acque di balneazione sul Geoportale di Arpa Piemonte al seguente link https://webgis.arpa.piemonte.it/secure_apps/balneazione_webapp/

 

(foto: il Torinese)

Entra in chiesa, danneggia un quadro, ruba calici in oro

A Chivasso un senzatetto ha forzato la porta sul retro del Duomo di Santa Maria Collegiata e ha danneggiato un quadro e ha messo sottosopra i contenuti dei cassetti e ha rubato  4  calici in oro, i paramenti sacri e le candele.

 E’ successo lunedì pomeriggio. Un passante ha visto l’uomo sfondare la porta del retro della chiesa e ha chiamato il 112. L’immediato intervento dei carabinieri ha permesso di bloccare il ladro e di recuperare la refurtiva. Si tratta di un italiano di 34 anni, senza fissa dimora, che è stato arrestato per furto e danneggiamento. L’uomo è recidivo, perché la settimana scorsa era già stato fermato fuori dal Duomo e denunciato per aver danneggiato alcuni arredi.

Easy Jet riparte da Caselle per Napoli

Riprendono dal 1° luglio 2020 le operazioni di easyJet dall’Aeroporto di Torino. La compagnia aerea torna a volare dallo scalo piemontese, ripartendo dal collegamento Torino-Napoli, con sei frequenze a settimana.

 

Il volo verso il capoluogo campano aumenterà poi a partire dal prossimo 1° settembre 2020, arrivando a tredici frequenze settimanali.

 

Andrea Andorno, Amministratore Delegato di Torino Airport, ha dichiarato: “Siamo soddisfatti che anche easyJet riprenda da luglio le operazioni da Torino. Napoli rappresenta una delle rotte più strategiche per il nostro Aeroporto e il riavvio dei collegamenti del vettore a partire da questa tratta confermano il fatto che la ripartenza del trasporto aereo comincia proprio dal mercato domestico. La domanda di viaggio si sta gradualmente riprendendo e noi non vediamo l’ora di tornare a far volare i passeggeri nella massima sicurezza”.

 

Lorenzo Lagorio, country manager easyJet in Italia, ha commentato: “Siamo davvero contenti di poter finalmente ripristinare la maggior parte delle nostre rotte estive dagli aeroporti italiani dando la possibilità agli italiani di programmare la loro estate. Ora che le restrizioni vengono allentate e la domanda di viaggio sta aumentando, abbiamo pensato non ci fosse momento migliore per festeggiare il nostro ritorno mettendo a disposizione un milione di posti a soli 29.99 euro”.

Tari, approvate le nuove scadenze 2020

Nella seduta del 1° giugno 2020, il Consiglio Comunale di Torino ha approvato all’unanimità (32 voti favorevoli su 32 consiglieri presenti) una deliberazione che definisce nuove scadenze per il pagamento della Tari 2020.

Il documento – proposto dall’assessore al Bilancio Sergio Rolando e discusso in una seduta di Commissione del 29 maggio 2020 – prevede uno spostamento delle date inizialmente previste per il pagamento della tassa comunale dei rifiuti, per venire incontro a cittadine, cittadini e imprese torinesi in questo periodo emergenziale.

Le nuove scadenze per le utenze domestiche (acconto 55%) sono il 10 luglio, 5 agosto e 4 settembre 2020; saldo entro il 9 dicembre 2020.

Per le utenze non domestiche l’acconto (85%) può essere pagato entro il 15 luglio 2020; saldo entro il 16 dicembre 2020.

Sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche, non sono previsti sanzioni e interessi per chi non paga l’acconto, ma paga solamente il totale dell’importo dovuto entro la scadenza del saldo.

Il dibattito in Sala Rossa

Nel dibattito in Consiglio Comunale, la consigliera Maria Grazia Grippo (PD), nell’annunciare il voto favorevole sul provvedimento, ha auspicato interventi più coraggiosi da parte dell’Amministrazione per introdurre ulteriori agevolazioni e riduzioni per le attività rimaste chiuse nell’ultimo periodo e che quindi non hanno inquinato.

Il consigliere Federico Mensio (M5S) ha ribadito l’utilità della misura proposta dall’assessore al Bilancio e, data la diminuzione dei rifiuti nel periodo emergenziale, ha chiesto di rivedere il contratto di servizio e il piano di lavoro di Amiat, e di utilizzare eventuali risparmi sullo smaltimento dei rifiuti durante l’emergenza Covid per offrire agevolazioni sulla Tari ai cittadini, alle imprese e alle associazioni culturali che gestiscono locali della Città.

Aldo Curatella (Misto di Minoranza), nel giudicare positivamente la deliberazione, ha chiesto di iniziare a valutare quali attività siano rimaste sospese durante il lockdown e di prevedere per queste riduzioni sulla Tari.

Il capogruppo dei Moderati Silvio Magliano ha invitato a porre attenzione alle spese sostenute dai condomini e ha chiesto di considerare quanto oggettivamente i torinesi potranno versare per il pagamento della Tari e quindi quanto potrà incassare effettivamente il Comune.

La consigliera Federica Scanderebech (Rinascita Torino), nel condividere i contenuti delle delibera, ha sottolineato la necessità di prevedere altri sgravi o rimborsi su quanto già pagato per un servizio di cui non si è usufruito durante l’emergenza Covid.

Non basta offrire dilazioni di pagamento, secondo Raffaele Petrarulo (Lista civica Sicurezza e Legalità): occorrono anche riduzioni. Servono però – ha aggiunto – risorse da Regione e Governo per evitare un disavanzo nel bilancio comunale. Ha quindi annunciato il suo voto favorevole alla deliberazione.