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Rapinatori e pusher al Movement Festival. Nove arresti

Sono 9 le persone arrestate dalla Polizia di Stato nell’ambito dei servizi disposti in occasione del Movement Torino Music Festival 2019 che ha avuto luogo questa notte al Lingotto Fiere.

Due giovani cittadini marocchini di 21 e 19 anni sono stati arrestati da personale del Commissariato Barriera Nizza per tre rapine in concorso commesse ai varchi di controllo nel piazzale antistante. Il diciannovenne è statoanche denunciato per il possesso di un flacone di spray urticante. Il ventunenne, invece, è stato trovato in possesso di diverse collane, probabile provento di attività predatorie. Un ventiduenne, invece, è stato arrestato per resistenza a P.U. e denunciato per favoreggiamento avendo agevolato la fuga di persone ignote che erano state indicate dalle persone in coda quali scippatori.

Sono, invece, 6 le persone arrestate per spaccio di sostanza stupefacente, 5 da personale del commissariato e uno dalla Squadra Mobile, quest’ultimo un cittadino italiano di 32 anni che aveva con sé una decina di dosi di cocaina. Un ventunenne e una ventenne sono stati sono stati trovati in possesso di una quarantina di grammi di stupefacente (anfetamine, cocaina, ecstasy, eroina e marijuana) e di 650 euro. Altri due giovani, di 23 e 19 anni, avevano con sé 17 dosi, tre anfetamine e cocaina, e più di 900 euro in contanti. Un venticinquenne cittadino albanese, invece, oltre che per spaccio è stato arrestato per resistenza a P.U. Altri due ragazzi sono, invece stati denunciati in stato di libertà sempre per la cessione di droga.

Personale della Divisione PAS, inoltre, ha denunciato in stato di libertà il responsabile della sicurezza della società organizzatrice dell’evento per non aver osservato le prescrizioni della Commissione di Vigilanza. Dai controlli, è emerso che all’evento erano presenti 10.500 persone, 1700 in più rispetto a quanto indicato come capienza massima.

Gli agenti del commissariato hanno, infine, rinvenuto diversi portafogli, cellulari, documenti personali e carte bancomat, smarriti o trafugati, che sono custoditi per la successiva restituzione ai titolari.          

Sospesa la licenza di un bar nel quartiere Campidoglio

Mercoledì è stata notificata al titolari di un esercizio pubblico ubicato in via Ghemme 9/D, da
personale del Commissariato San Donato, il provvedimento di sospensione della licenza di
Pubblica Sicurezza per 15 giorni emesso dal Questore di Torino.
Nell’ambito di un controllo straordinario del territorio effettuato la scorsa settimana da
personale del Commissariato San Donato, i poliziotti avevano riscontrato la presenza
nell’esercizio di avventori con precedenti di polizia a carico. Un simile esito si era ottenuto
in occasione di altri quattro controlli effettuati nel corso degli ultimi mesi dai quali emerge
la non occasionalità del fenomeno riscontrato. In particolare, nel mese di giugno, personale
della Squadra Volante era intervenuto nel bar e aveva tratto in arresto un cittadino
straniero che aveva ingoiato degli ovuli al loro ingresso nel bar.
Come evidenziato dai controlli, il locale risulta frequentato da cittadini stranieri spesso non
in regola sul territorio nazionale e da persone pregiudicate e pericolose per la sicurezza dei
cittadini e per l’ordine e la sicurezza pubblica, che in più occasioni, con comportamenti
irrispettosi, causano disturbo alla quiete pubblica. Alla luce di ciò, il Questore ha emesso un
provvedimento di chiusura per l’esercizio, già destinatario nello scorso aprile di un
provvedimento di sospensione della licenza.

Torino: controlli dei carabinieri in Piazza Santa Giulia. 5 arresti

Ieri sera, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio disposto dal Comando Provinciale CC di Torino, predisposto nell’area di Piazza Santa Giulia e nelle vie limitrofe, i Carabinieri della Compagnia San Carlo hanno arrestato 4 extracomunitari per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, mentre a un altro straniero, controllato in area, è stata notificata la misura cautelare della custodia in carcere. I militari dell’Arma hanno accertato che i pusher nascondevano la droga in una aiuola e vicino ai bidoni della spazzatura. Sono state sequestrate molte dosi di stupefacente, tra marijuana, cocaina ed eroina, nascoste nei vari depositi della zona, per complessivi 100 Gr.
Sei acquirenti invece sono state segnalati alla Prefettura di Torino quali assuntori.
(foto archivio)

Il nuovo Postamat di Usseglio

Poste Italiane ha installato lo sportello automatico ATM Postamat dell’ufficio postale di via Roma 7, nel Comune di Usseglio (TO), presso il quale risiedono circa 200 abitanti. Disponibile sette giorni su sette ed in funzione 24 ore su 24, il Postamat consente di effettuare operazioni di prelievo di denaro contante, interrogazioni su saldo e lista dei movimenti, ricariche telefoniche e di carte Postepay, accanto al pagamento delle principali utenze e dei bollettini di conto corrente postale.

 

L’installazione è parte del programma di “dieci impegni” per i Comuni italiani con meno di 5.000 abitanti promosso dall’Amministratore Delegato, Matteo Del Fante, in occasione dell’incontro con i “Sindaci d’Italia” dello scorso 26 novembre a Roma, ed è coerente con la presenza capillare di Poste Italiane sul territorio e con l’attenzione che da sempre l’Azienda riserva alle comunità locali e alle aree meno densamente popolate. L’effettiva realizzazione di tali impegni è consultabile sul nuovo portale web all’indirizzo www.posteitaliane.it/piccoli-comuni.

 

Il nuovo ATM Postamat di ultima generazione (e dotato di moderni impianti di videosorveglianza), può essere utilizzato dai correntisti BancoPosta titolari di carta Postamat-Maestro e dai titolari di carte di credito dei maggiori circuiti internazionali, oltre che dai possessori di carte Postepay. Lo sportello è anche dotato di monitor digitale ad elevata luminosità e di dispositivi di sicurezza innovativi, tra i quali una soluzione anti-skimming capace di prevenire la clonazione di carte di credito e un sistema di macchiatura delle banconote.

 

Poste Italiane coglie l’occasione per ricordare che l’ufficio postale di Usseglio è aperto il martedì e il giovedì dalle ore 8.20 alle ore 13.45, e il sabato dalle ore 8.20 alle ore 12.45.

 

L’iniziativa è coerente con i principi ESG sull’ambiente, il sociale e il governo di impresa, rispettati dalle aziende socialmente responsabili, che contribuiscono allo sviluppo sostenibile del Paese.

 

Pretende cibo gratis minacciando i proprietari della macelleria

Fermato dagli agenti del Commissariato Borgo Po
Sabato pomeriggio, transitando in piazza Gran Madre di Dio, gli agenti del Commissariato
Borgo Po hanno visto, all’interno di una macelleria, un uomo agitarsi con atteggiamento
minaccioso nei confronti del personale dell’esercizio commerciale.
Entrati nel locale, gli agenti hanno appurato che l’uomo, un cittadino tunisino di 49 anni con
precedenti di polizia, dopo aver fatto ingresso in macelleria, aveva preteso di ricevere cibo
gratis, tentando di appropriarsi di prodotti in esposizione. Nella circostanza, il
quarantanovenne aveva anche minacciato i titolari del negozio, ragione per la quale veniva
arrestato per tentata rapina.
L’uomo è stato poi anche denunciato in stato di libertà per essersi rifiutato di fornire le sue
generalità.

Ragazza di 14 anni muore investita appena scesa dal bus

Dal Piemonte

Una studentessa di 14 anni è morta  investita da un’auto,  a Cardè, nel Cuneese. Appena scesa dall’autobus, rientrando  da scuola a Saluzzo, ha attraversato la strada passando dietro al pullman ed è stata travolta. L’automobilista si è fermato, e i soccorsi sono arrivati dopo breve tempo, ma per la ragazzina non c’è stato nulla da fare. E’ morta davanti alla madre, che l’aspettava oltre la strada.

Rapinato in villa l’ex calciatore Marchisio

Ieri sera a Vinovo,  rapina nella villa dell’ex calciatore Claudio Marchisio. Erano quattro le persone, con il volto coperto, armate di pistola e cacciavite, che sono entrate nell’abitazione dell’ex giocatore bianconero.  Hanno costretto lui e la moglie, minacciandoli,  ad aprire la cassaforte. I ladri sono scappati  con gioielli e orologi preziosi. I carabinieri,  stanno analizzando le telecamere di sorveglianza e sarebbero  sulle tracce dei malviventi

Viole del pensiero nelle fioriere del Mauriziano

Gli allievi del Corso di Chimica dell’Università di Torino hanno posizionato i fiori

42 allievi del corso di Chimica dell’Università di Torino del professor Valter Boero hanno svolto volontariamente una esercitazione presso l’ospedale Mauriziano di Torino. Il Dipartimento di Scienze Agrarie Forestali e Alimentari ha infatti una convenzione con l’ospedale per attività didattiche inerenti il verde e gli healing garden. E’ stato infatti dimostrato scientificamente che la cura degli spazi con le piante ha effetti molto positivi sul personale sanitario, sui pazienti e sui visitatori.

Divisi per gruppi gli studenti hanno messo a dimora viole del pensiero nelle fioriere poste sui davanzali dei lunghi corridoi   Rosselli e Turati.

Questa esperienza si protrae da 5 anni ed è possibile riscontrare effetti molto positivi riguardo le motivazioni degli studenti che partecipano a queste esercitazioni. Oltre al passaggio sempre abbastanza traumatico dalla teoria dei calcoli sulla nutrizione delle piante alla pratica della messa a dimora di piante vere, gli studenti si sono trovati a contatto con una realtà, quella della malattia e della cura, dei malati veri trasportati in barella, sovente vista solo nei telefilm, ma ignorata dalla maggior parte dei giovani. Per loro un tuffo nella realtà con effetti benefici per tutti.

 

Centralina in tilt, treni in ritardo

La testimonianza di un passeggero
Oggi, treno locale per Novara. Affollamento perché è andata in Tilt la centralina nord degli scambi.
Ritardi per Milano, Roma, Bologna e Salerno (mediamente due ore). Per  i treni veloci Italo e
Trenitalia mediamente 1 0ra e 30 minuti. Sballottati da un binario e l’altro. Media delle disfunzione sulla tratta Torino Milano: una alla
settimana. Anche questa è Italia.
Pt

Percepiva l’indennità di disoccupazione ma viveva all’estero

C.M. le sue iniziali, quarantottenne di origini romene, è un’infermiera professionale

La Guardia di Finanza di Torino ha appurato come la donna aveva mantenuto la propria residenza anagrafica a Ciriè (TO) e subaffittato l’alloggio dove viveva ad una sua connazionale, senza disdire il contratto di locazione a suo nome. La “Naspi”, nel frattempo, continuava ad essere accreditata sul suo conto corrente acceso presso uno sportello bancario ubicato nel ciriacese; anche la targhetta con il suo nome apposta sul citofono era stata lasciata al suo posto.

I Finanzieri della Tenenza di Lanzo Torinese, hanno però accertato come la beneficiaria dello speciale emolumento, a seguito di una chiamata effettuata dal Centro per l’Impiego di Ciriè, relativa ad una procedura di selezione per infermieri, non si era presentata e che, dal momento del suo trasferimento, era ritornata in Italia solo per ottenere il rilascio di documentazione utile ad esercitare la professione di infermiera in Romania, dove nel frattempo si era trasferita.

In ogni caso la donna era tenuta a comunicare al Centro per l’Impiego e all’I.N.P.S. il suo trasferimento dall’Italia, incombenza alla quale, invece, come acclarato dai finanzieri la destinataria dell’indennità non ha adempiuto.

L’infermiera, che fino ad oggi ha guadagnato indebitamente circa 15 mila Euro, è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Ivrea per indebita percezione di erogazione ai danni dello Stato. Rischia una reclusione da sei mesi a tre anni. La posizione della donna è anche al vaglio della Procura Regionale della Corte dei Conti al fine di quantificare il danno causato alla comunità.

L’attività svolta dalle Fiamme Gialle rientra tra le principali mission strategiche della Guardia di Finanza, a tutela della “spesa pubblica”, attraverso specifiche verifiche sul corretto utilizzo dei fondi statali stanziati a favore delle persone meno abbienti.