CRONACA- Pagina 1055

Condannato l’omicida di Prinzi, l’uomo che uccise la trans dei vip

Una condanna a 30 anni per omicidio volontario, questa la pena inflitta ad Antonio Serra, l’assassino di Umberto Prinzi a sua volta omicida finito anni fa sulle prime pagine  per aver ucciso nel 1995 l’ex fidanzata, Valentina, una transessuale nota nella Torino bene.

Prinzi  fu trovato senza vita il 14 dicembre del 2018 in strada Santa Brigida, freddato con due colpi alla nuca per un affare conclusosi male nella compravendita di orologi pregiati.

Prinzi aveva già scontato  la sua condanna a 22 anni, ma uscito dal carcere iniziò a frequentare ambienti della criminalità. Un giro che gli avrebbe procurato la morte

Trasporto pubblico locale: persi 20 milioni di euro al mese

Il trasporto pubblico locale piemontese, a causa del minor traffico per il lockdown, ha perso almeno 20 milioni al mese  per i mancati introiti dei biglietti. La stima è stata fatta dal direttore dell’Agenzia della mobilità piemontese Cesare Paonessa nel corso dell’audizione della seconda Commissione regionale, presieduta da Mauro Fava, in merito alla situazione del trasporto pubblico locale in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Il quadro emerso è quello di un settore con aziende in difficoltà a causa della drastica diminuzione dei ricavi sul traffico (con il lock down, secondo Paonessa, sono appunto venuti meno circa 20 milioni al mese di ricavi alle aziende piemontesi) ed in attesa del concretizzarsi dei vari aiuti governativi al settore. Comunque, ritornando a viaggiare al momento il 50-60% dei clienti, il settore sta cercando di risollevarsi: attualmente risultano riattivati all’80 per cento i treni giornalieri del Tpl e, si stima, almeno al 90% le linee su gomma.

Nel frattempo si sta lavorando con la prospettiva della riapertura delle scuole e tutti gli enti interessati – principalmente la Regione, le Province , il Miur, gli enti locali ed i sindacati – stanno cercando il migliore coordinamento possibile tra le esigenze di orario delle scuole e del trasporto pubblico locale, per consentire l’osservanza delle norme di sicurezza con le risorse disponibili, nel rispetto dell’autonomia scolastica.

Nel corso dell’audizione sono intervenuti numerosi consiglieri: Alberto Avetta (Pd), Carlo Riva Vercellotti (Fi), Valter MarinPaolo DemarchiAngelo Dago (Lega), Ivano MartinettiSean Sacco (M5s) e Marco Grimaldi (Luv).

Molti gli argomenti toccati, tra questi il problema dei voucher per il rimborso dei periodi di abbonamento non goduti a causa del lock down. Infatti il “Decreto rilancio” del Governo prevede la possibilità di rimborso o attraverso i voucher o con l’allungamento del periodo di abbonamento. Anche su questo punto si sta lavorando e l’Agenzia con la Regione sta preparando delle linee guida allo scopo di coordinare e velocizzare l’azione delle aziende di trasporto. Si suggerisce, nel calcolo del rimborso, di fare una proporzione dei giorni persi rispetto a quelli previsti dall’abbonamento e di rendere valido il voucher per almeno un anno. Secondo le disposizioni governative devono intercorrere non più di 30 giorni tra la domanda ed il rimborso. In questo modo le aziende potrebbero riuscire a rilasciare i voucher prima dell’acquisto dei nuovi abbonamenti con l’inizio dell’anno scolastico.

È stata anche evidenziata la necessità di trovare un coordinamento con le Regioni limitrofe per evitare disagi agli utenti a causa di regole non coincidenti con la Liguria e la Lombardia sul riempimento dei posti a sedere sui treni.

D’intesa con i rappresentanti dei gruppi consiliari, il presidente Fava ha manifestato l’intenzione di convocare una nuova audizione sul tema, a settembre, prima dell’inizio della scuola.

Carcere per il giovane che confessò sui social di avere ucciso un amico

DAL PIEMONTE / E’ stato  condannato a 14 e mezzo di carcere Alberto Pastore, il 23 enne processato con rito abbreviato per l’uccisione a coltellate, il 25 agosto dello scorso anno, del suo migliore amico Yaon Leonardi, di 25 anni.

Il giovane di Cureggio (Novara), confessò il delitto  su Instagram: non aveva perdonato alla vittima di essersi, a suo parere, intromesso nella storia conclusasi con una ragazza. “Ho scoperto troppe cose dal mio migliore amico. E non potevo continuare in questo modo, sono stato preso in giro. Nella mia vita ho commesso troppi errori e il mio errore più grande è questo. Mi mancherete tutti”.

KLM riprende i collegamenti da Torino per Amsterdam

 KLM Royal Dutch Airlines riattiverà, dal 3 agosto, i voli da e per Torino collegando il capoluogo piemontese ad Amsterdam Schiphol tutti i giorni della settimana.

“I nostri clienti vogliono ritornare a viaggiare di nuovo. Stiamo quindi espandendo il network gradualmente e, con tutte le misure sanitarie adottate a bordo e a terra, lo stiamo facendo nel modo più sicuro possibile”, afferma il presidente e CEO di KLM, Pieter Elbers.

“Ritornare a volare a Torino è per noi motivo di grande orgoglio e conferma l’importanza del Piemonte per il Gruppo Air France-KLM. Nelle ultime settimane abbiamo messo in campo tutte le misure necessarie per volare in sicurezza e siamo ora pronti a ripartire” dichiara Stefan Vanovermeir, Direttore Generale Air France-KLM East Mediterranean.

“Il riavvio delle operazioni di KLM sullo scalo di Torino è un segnale molto importante, che conferma come la ripresa dell’offerta voli stia interessando sempre più anche il comparto internazionale. Essere nuovamente collegati con un hub strategico come Amsterdam Schiphol consente infatti al nostro bacino di riferimento di poter volare verso il resto del mondo, grazie all’ampia gamma di destinazioni offerte dal Gruppo Air France-KLM. Inoltre, il fatto che il collegamento sia operato con 7 frequenze settimanali sin da subito rappresenta un valore aggiunto in termini di offerta, sia per i passeggeri che scelgono di volare da Torino via hub verso altre mete, sia per i visitatori che giungono sul nostro territorio” commenta Andrea Andorno, Amministratore Delegato di Torino Airport.

Voli da Torino Caselle ad Amsterdam Schiphol

KL1556: partenza ore 11h45, arrivo ore 13h40. Volo operato tutti i giorni

Voli da Amsterdam Schiphol a Torino Caselle

KL1555: partenza ore 09h40, arrivo ore 11h15. Volo operato tutti i giorni

La rete europea è studiata in modo tale che il maggior numero possibile di voli si colleghi alla rete intercontinentale del Gruppo Air France-KLM. Misure sanitarie adottate: Mascherina obbligatoria, igienizzazione dei sedili e di tutte le superfici all’interno dell’aeromobile, ricambio dell’aria ogni 3 minuti tramite sistema di filtraggio dell’aria costituito da filtri anti particolato HEPA, identici a quelli utilizzati nelle sale operatorie, in grado di rimuovere più del 99% dei contaminanti virali e batterici.

Per ulteriori informazioni sulle misure igieniche a bordo: https://youtu.be/frPO6b58kcU

Principali novità per i possessori di tessere Flying Blue:

– Doppie Miglia Flying Blue su tutti i voli Air France e KLM fino al 31 dicembre 2020

– Per tutti i soci Flying Blue lo status Elite sarà mantenuto fino a febbraio 2021

– Per i soci Explorer la scadenza delle Miglia è stata posticipata al 31 dicembre 2020 mentre per i soci Elite le Miglia non scadono mai.

Misure cautelari tra gli antagonisti per l’irruzione al Campus

La Polizia di Torino sta eseguendo diverse misure cautelari  in ambienti antagonisti in relazione ai fatti dello scorso febbraio, in occasione di un volantinaggio effettuato da esponenti del FUAN presso la Palazzina universitaria Einaudi.

Allora alcuni  antagonisti e studenti dei collettivi universitari fecero irruzione all’interno del Campus, creando disordini.

Omicidio-suicidio: morti designer e insegnante

DAL PIEMONTE / Osvaldo Ferraris e Mariella Dematteo,  di 76 e 73 anni, sono  le vittime dell’omicidio-suicidio scoperto ieri pomeriggio in una casa di Villata, nel Vercellese.

La morte dei due è avvenuta per mezzo di colpi da arma da fuoco. E’ stata probabilmente la donna a sparare all’uomo, per ragioni da chiarire, per poi  uccidersi. Lui era un noto designer della Sambonet e pochi anni fa aveva ricevuto dal Presidente della Repubblica la Stella al merito del lavoro. La donna  era una professoressa di educazione fisica, in pensione da diversi anni.

Violenze in carcere? Indagato anche il direttore

Le  indagini della Procura di Torino sulle presunte violenze e addirittura torture, ai danni dei detenuti dl carcere del capoluogo piemontese ‘Lorusso-Cutugno’ si è appena conclusa

L’inchiesta è stata  coordinata dal pm Francesco Pelosi e vede,  tra i 25 indagati, anche il direttore dell’istituto Domenico Minervini e il capo delle guardie carcerarie che, secondo quanto sostiene l’accusa, avrebbero  coperto gli episodi. I due sono accusati di favoreggiamento, e il direttore anche di omessa denuncia.

 

(foto: il Torinese)

Torino Animal Save in piazza per l’attivista investita da camion

Il sit-in pacifico di Torino Animal Save in piazza Castello per ricordarla


In piazza Castello noi di Torino Animal Save abbiamo organizzato un sit-in pacifico per ricordare la scomparsa di una donna che ha donato la propria vita mentre si batteva per una recondita giustizia: Regan Russel.

 

Chi è Regan?

Regan è un’attivista morta un mese fa investita da un camion che trasportava maiali verso il macello.

Come noi di @torinoanimalsave, stava facendo una veglia pacifica davanti al mattatoio della sua città, offrendo ai maiali dell’acqua durante una giornata di caldo torrido (gli animali prima di andare al macello, oltre a viaggi lunghissimi ed estenuanti, sono costretti ad almeno un giorno senza cibo e acqua per “preservare la purezza delle loro carni”).

Diecimila maiali vengono macellati ogni giorno nel mattatoio di Fearmans Pork (Burlington, Canada).

La tragica morte è avvenuta due giorni dopo l’approvazione, in Ontario, della legge 156, concepita per impedire agli attivisti di mostrare le crudeltà sugli animali negli allevamenti e durante il loro trasporto.

Regan Russell è stata arrestata in 11 occasioni per “vari atti pacifici di disobbedienza civile” nel corso di alcuni decenni.

“La gente dice che stiamo infrangendo la legge prendendo d’assalto certi luoghi? Come pensano che le donne abbiano avuto il diritto (di voto N.d.R.)? Come pensano che sia stata abolita la schiavitù? Russell ha chiesto retoricamente senza mai fermarsi. “La gente si è alzata e ha infranto le leggi – perché sono leggi stupide”.

Il nostro cuore si è riempito di rabbia e di dolore, avrebbe potuto esserci chiunque al suo posto. Ricordiamo ancora, a malincuore, tutte le volte che abbiamo ricevuto minacce dai proprietari del mattatoio e dagli autisti o le svariate volte in cui questi ultimi hanno accelerato spaventandoci o provando ad investire noi attivisti. Non possiamo dimenticare, altresì, quello che è successo alle veterinarie che hanno denunciato la situazione e il trattamento di animali, umani e non umani, nel mattatoio di Via Traves a Torino. Questi posti devono chiudere. Ma serve l’azione di tutti noi!


Questa legge è la prova di quanto possa essere marcio questo sistema specista e fortemente antropocentrico. Non solo i macelli, infatti, sono lontani dalle città e dagli occhi di noi tutti (come se tutto questo non esistesse), per di più, essa vorrebbe impedire che si faccia sapere ai consumatori tutti quanto è ingiusto quello che ogni giorno facciamo agli animali. Questa legge reprime la libertà di espressione oltre a reprimere i diritti degli animali.

“Coloro che hanno votato a favore di questo disegno di legge sono del tutto colpevoli di questa tragedia. Chiediamo a tutti i politici, in buona fede, di abrogare la legge 156 e di presentare una nuova legge – una legge che permetta di esercitare la libertà di parola, di denunciare gli abusi e la violenza e di parlare a nome di coloro che sono oppressi.”

Quando pensiamo a cosa potremmo mettere nel nostro panino al posto del prosciutto, come se fosse il più grande problema che potremmo riscontrare diventando vegani, ricordiamoci di Regan e dei circa duecento milioni di animali che muoiono ogni giorno lì e in tutto il mondo, a causa delle nostre abitudini alimentari. Se non vogliamo essere complici di tutto questo, non possiamo dare i nostri soldi sovvenzionando un’industria e un sistema che trae profitto a discapito di vite innocenti.

Regan non meritava di morire e gli animali meritano leggi che possano proteggerli al posto di condannarli ad una silenziosa morte.

Unisciti a noi per lottare per la liberazione animale e per non dimenticare Regan.

Se desideri ulteriori informazioni di qualunque tipo, scrivici su Instagram o inviaci una email al seguente indirizzo di posta elettronica: torinoanimalsave@gmail.com.

 

Sara e Francesco di Torino Animal Save

Foto di Elena Scaglia.

La costringevano a prostituirsi per pagare l’affitto

Coppia di romeni dava ospitalità a una connazionale costringendola a prostituirsi per pagare 1000 euro per le spese, arrestati dai carabinieri

Durante l’emergenza coronavirus, una coppia di romeni ha ospitato in casa una 23enne connazionale, per poi costringerla a prostituirsi per pagare loro l’affitto e le spese. 31 anni lui e 25 lei, genitori di due bambini, hanno ospitata la ragazza a casa loro a Montà (CN), in cambio di 1000 euro al mese.
La ragazza, dall’Agosto 2019, è stata quotidianamente accompagnata dall’uomo sulla statale SP 143, che da Poirino conduce verso il Comune di Carmagnola, dove la ragazza “lavorava” per lui. La 23enne doveva informare il suo protettore, parcheggiato a breve distanza, , tramite telefono, l’arrivo dei clienti e la fine del rapporto. A tenere la contabilità ogni giorno del lavoro svolto ci pensava la giovane moglie.
Un giorno un cliente della giovane prostituta, intenerito dalle richieste di aiuto, a Febbraio 2020, le ha dato ospitalità per qualche giorno in una casa di Carmagnola. L’uomo è stato rintracciato dalla coppia e da un altro connazionale e rapinato di 300 euro, per compensare i mancati guadagni della prostituta.
A dare il via alle indagini è stato l’uomo rapinato che inizialmente ha raccontato ai carabinieri di essere vittima di un estorsione da parte di un connazionale, senza chiarire alcun movente. Le indagini hanno poi fatto chiarezza sulla vicenda. È stato accertato che l’uomo dopo aver ospitato la donna ed essere stato rapinato avrebbe dovuto versare altri soldi alla coppia di sfruttatori invece ha preferito denunciarli.
I tre cittadini romeni su disposizione del GIP del Tribunale di Asti e del Sost. Proc. Davide Lucignani, che ne ha coordinato le Indagini, sono stati arrestati dai Carabinieri della Sezione Operativa di Moncalieri e dal Comando Stazione Carabinieri di Carmagnola poiché gravemente indiziati dei delitti di rapina aggravata (i due uomini, lo sfruttatore e un amico assoldato per lo scopo) e di sfruttamento della prostituzione (i coniugi). I due uomini sono stati condotti presso il carcere di Asti mentre la donna è stata mantenuta in regime di arresti domiciliari per far fronte alle esigenze dei loro figli.

È morta Maria Teresa Lavazza

Maria Teresa, vedova dell’ex leader dell’azienda di caffe’, Emilio, è morta oggi a 82 anni

La signora  Lavazza lascia i figli Giuseppe, vicepresidente del gruppo e Francesca, board member dell’azienda. Era vicepresidente  piemontese dell’Adisco, l’associazione donatrici di sangue e di cordone ombelicale, era conosciuta per le sue attività di volontariato e per la passione per il bridge. Da commissario tecnico della nazionale italiana, con il Team Lavazza aveva conquistato numerosi titoli, comprese  tre Olimpiadi da vicecapitano non giocatore.