CRONACA- Pagina 1054

Gendarmeria con armi da guerra in territorio italiano

Un ordine di investigazione europeo sarà emesso dalla procura di Torino per l’episodio del 2 agosto avvenuto a Gimont – Claviere, quando  due italiani  denunciarono di essere stati controllati da quattro uomini armati, presumibilmente militari francesi. Il procuratore Armando Spataro afferma di disporre di  elementi che consentono di  ritenere i soldati in questione appartenenti ai corpi speciali della gendarmeria d’oltralpe. Il fascicolo è a carico di ignoti e  ipotizza  reati quali il porto illegale di armi da guerra in territorio italiano e la minaccia aggravata dall’uso delle armi a danno di cittadini italiani. Uno di questi  aveva detto  ai carabinieri  che i quattro soldati  gli avevano  intimato di non dire nulla della loro presenza.

Si butta dal treno in corsa per evitare controlli e muore

Un passeggero del treno regionale 20013 Chivasso-Novara  si è lanciato dal convoglio in corsa. La notizia è stata resa nota dal  118. Sembrerebbe trattarsi di un uomo di colore che, secondo le prime informazioni, scrive l’Ansa, si sarebbe lanciato dal treno per evitare controlli. Sospesa e poi riattivata la circolazione ferroviaria, interrotta tra Santhià e Vercelli. I treni ad Alta Velocità non hanno invece subito ritardi.

 

(foto: il Torinese)

Banda dello spray, chiuse le indagini

Sono chiuse  le indagini sui fatti di piazza San Carlo, in relazione alla banda dello spray al peperoncino accusata di avere compiuto diversi furti e rapine, sia in Italia sia all’estero. Tra questi anche quelli nella piazza torinese la sera del 3 giugno 2017, quando lo scatenarsi del panico causò più di 1.500 feriti e la morte della 38enne Erika Pioletti. L’inchiesta, coordinata dai pm Roberto Sparagna e Paolo Scafi, coinvolge 11 indagati, ragazzi di origine marocchina, quattro dei quali sono accusati anche per le vicende di piazza San Carlo. I reati loro contestati sono omicidio preterintenzionale, rapina aggravata in concorso, lesioni plurime dolose e associazione a delinquere.

 

(foto: il Torinese)

RIASSETTO DELLA RETE ELETTRICA NELL’AREA DI TORINO: SI CONCLUDE LA CONFERENZA DEI SERVIZI 

Si è conclusa con esito positivo la Conferenza dei Servizi convocata ieri dal Ministero dello Sviluppo Economico e relativa alla seconda fase degli interventi di razionalizzazione della rete elettrica a 220 kV nell’area di Torino previsti dal Protocollo di Intesa del 2009 firmato da Terna, Regione Piemonte e Comune di Torino. Quella di ieri rappresenta una ulteriore tappa di avvicinamento alla conclusione dell’iter autorizzativo dell’intervento che interesserà i Comuni di Pianezza, Collegno, Rivoli e San Gillio e che, una volta terminato, consentirà a Terna di realizzare un importante riassetto di linee elettriche con la conseguente demolizione di vecchi sostegni che, in alcuni casi, attraversano anche i centri abitati.In tal senso, Terna si è impegnata con il Sindaco del Comune di Pianezza Antonio Castello, maggiormente coinvolto dal passaggio delle linee elettriche, ad avviare, a valle dell’emanazione del decreto autorizzativo, un confronto per stabilire le modalità di attuazione degli interventi all’interno del Comune.

Al Moi opera d’arte dei bimbi del Regina Margherita

Si tratta di un’opera in realtà virtuale, inedita, che verrà presentata giovedì 25 ottobre 2018 alle ore 18

 

Per la prima volta un’opera d’arte creata da un’importante artista internazionale in collaborazione con i piccoli pazienti oncologici dell’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino viene esposta in una mostra, presso le Arcate dell’Ex-MOI. Si tratta di un’opera in realtà virtuale, inedita, che verrà presentata giovedì 25 ottobre 2018 alle ore 18. Treti Galaxie, in sinergia con Dear Onlus, presenta la prima personale in Italia dell’artista francese Mélodie Mousset (*1981 Abu Dhabi, vive e lavora a Zurigo). A partire dal 2016 l’artista sviluppa HanaHana, una rappresentazione del suo inconscio corporeo come ambiente in realtà virtuale: lo spettatore viene a trovarsi in un mondo-laboratorio, composto prevalentemente da sabbia, acqua colorata e misteriose strutture di pietra, in cui può costruire all’infinito vertiginose architetture composte da mani, il primo e più antico strumento dell’umanità. Il progetto con il Regina Margherita consiste in una nuova versione di HanaHana, sviluppata dall’artista insieme ai ragazzi ospedalizzati nel reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute di Torino (diretto dalla professoressa Franca Fagioli), nell’ambito di Robo&Bobo di Dear Onlus, associazione che si occupa di umanizzazione in ambienti ospedalieri. Il team multidisciplinare di DEAR, composto da professionisti attivi nell’ambito dell’arte e del design, della pedagogia, della psicologia e dell’antropologia, ha ideato e condotto una serie di laboratori tramite cui i ragazzi sono entrati in dialogo con il lavoro e la ricerca di Mélodie Mousset, diventando i suoi assistenti per la durata del progetto e contribuendo in maniera attiva alla creazione della nuova opera, esperibile in mostra tramite visori Acer Windows Mixed Reality. Obiettivo del progetto sperimentale è offrire ai ragazzi ospedalizzati un’esperienza formativa unica, contribuendo anche ad abbattere la barriera fisica tra interno ed esterno dell’ospedale. Il lavoro viene presentato nella zona dell’Ex-MOI, che con il suo ipnotico ripetersi di archi catenari e la sua storia fatta di scambi e mutamenti funge da ideale introduzione all’opera e varco per il passaggio tra reale e virtuale. Robo&Bobo è un innovativo percorso didattico-laboratoriale nato per avvicinare alle nuove tecnologie ed alle discipline STEAM (Science, Technology, Engineering, Arts, Math) i ragazzi adolescenti e preadolescenti (11-18 anni) del reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale Regina Margherita. Il progetto è stato realizzato con il supporto di Compagnia di San Paolo (maggior sostenitore), Fondazione Alta Mane Italia e Fondation Alta Mane Genève. E con il supporto tecnico di Acer, DuParc Contemporary Suites, DuParc Oriental Spa, Parcolimpico (disponibilità degli spazi), Sardex, Piemex in Piemonte, Lo Spaccio Alimentare.

 

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Mélodie Mousset

HanaHana: Full Bloom – a VR Experience

a cura di Treti Galaxie

Arcate dell’Ex-MOI – via Giordano Bruno 181, Torino

 

Opening: 25 ottobre 2018 – h.18.00

(su invito)

 

dal 26 ottobre al 15 novembre

(su appuntamento: info@tretigalaxie.com)

Scivola in bici e muore in montagna

Sono morti i due escursionisti dispersi da ieri sulle montagne di Pinerolo. Gli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese li hanno trovati, il primo a monte del rifugio Granero. L’identità è certa per una delle vittime,  il 65enne di Pinerolo Agostino Benedetto appassionato di bici. Forse è  precipitato  per avere slittato su una placca di neve gelata. Non si sa ancora chi sia un secondo escursionista il cui zaino è stato individuato vicino al colle del Sabbione . Il corpo   è stato ritrovato  alle 2 di notte, era precipitato a valle. 

 

(foto archivio)

Pronto soccorso oftalmico: quando l’apertura?

“La data precisa di apertura del “pronto soccorso oculistica” all’ex San Lazzaro di via Cherasco, sarà comunicata nei prossimi giorni“. È quanto ha dichiarato  l’assessore alla Sanità Antonio Saitta, nell’ambito dei question time, rispondendo a un’interrogazione dei consiglieri Benito Sinatora (lega Nord) e Stefania Batzella (Movimento libero indipendente). “Le aziende sanitarie coinvolte – ha puntualizzato Saitta – sono a lavoro con estrema attenzione insieme all’assessorato perché il progetto di trasferimento del pronto soccorso dell’Oftalmico rientra in un piano più ampio che riguarda l’abbattimento delle liste d’attesa e quindi del potenziamento dell’offerta su tutto il territorio. Il progetto condurrà alla creazione di una rete oftalmologia per l’intera città di Torino, all’ampliamento delle sedi di erogazione su tutta la città, alla riduzione delle liste d’attesa per la prima visita oculistica attraverso l’istituzione del percorso ad accesso diretto e alla riduzione dell’attesa sia per le prestazioni ambulatoriali che per le prestazioni chirurgiche”. La risposta dell’assessore ha però  convinto poco i consiglieri firmatari delle interrogazioni: “La vicenda del trasloco del pronto soccorso dell’ospedale Oftalmico da via Juvarra a via Cherasco – ha dichiarato Batzella – è nata male e temo che finirà anche peggio. Dopo gli innumerevoli annunci da parte dell’assessore Saitta sull’apertura del nuovo pronto soccorso oculistico nel complesso Molinette, la verità è che ad oggi non c’è ancora una data certa e lo ha dichiarato anche lui in Aula”. “L’approssimarsi della campagna elettorale – ha poi aggiunto Sinatora – potrebbe far dilatare ulteriormente i tempi di inaugurazione penalizzando gli utenti che subiscono già i disagi di una sanità che vede l’allungamento delle liste d’attesa”.

Venerdì scioperano trasporti, scuola, sanità

Anche Torino domani, venerdì 26 ottobre, sarà interessata dallo sciopero che riguarda trasporti, scuola e sanità. La giornata di sciopero di domani è proclamata da Cub, Sgb, Sial Cobas. Saranno coinvolti i treni SFM escluse le linee sfmA e parzialmente sfm1 tra Settimo e Chieri. I servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle 18.00 alle 21.00 sono garantiti. Saranno invece in funzione regolarmente i servizi GTT.

 

(foto il Torinese – archivio)

I cento anni di Margherita Raimondo, la nonnina di Volpiano

Margherita Raimondo, nata il 21 ottobre 1918, ha festeggiato a Volpiano i suoi cento anni, insieme alle figlie Carla Bruna, Franca e Maria Cristina Cerutti, ai parenti e agli amici; erano presenti il sindaco Emanuele De Zuanne, che le ha consegnato la targa del Comune e una pergamena ricordo, il parroco don Claudio Bertero, e Marilena Milanesio, presidente del centro d’incontro «Alessandro Riboldi». Margherita Raimondo ha vissuto in Argentina dal 1948 al 1952, dove è nata la terza figlia, per poi ritornare in Italia con la famiglia. Commenta il sindaco De Zuanne: «Per l’amministrazione comunale è una consuetudine festeggiare i cittadini che raggiungono il secolo di età; in questi ultimi anni, da avvenimenti sporadici sono diventati sempre più frequenti, a testimonianza dell’allungamento della vita nella nostra società».

Piazza San Carlo, inizia il processo

AGGIORNAMENTO In apertura dell’udienza sono state presentate 245 richieste di costituzione di parte civile e il processo è stato rinviato al 30 novembre

Incomincia oggi nell’aula bunker delle Vallette l’udienza preliminare del processo per il dramma di piazza San Carlo. Nel “salotto” di Torino il  3 giugno 2017, in occasione della proiezione su maxischermo della partita finale di Champions League, il panico  tra gli spettatori  causò il ferimento di oltre 1500 presenti. Erika Pioletti, di Domodossola, di 38 anni,  morì dodici giorni dopo per le ferite riportate, mentre una seconda  donna rimase paralizzata. Quindici gli imputati tra i quali la sindaca Chiara Appendino, l’ex capo di gabinetto Paolo Giordana e il questore  di allora Angelo Sanna. Le accuse sono di disastro, lesioni e omicidio colposo in merito alle carenze organizzative. Ad oggi negli atti dell’accusa, non si fa riferimento al secondo filone di inchiesta sui ragazzi marocchini che provocarono il panico con lo spray al peperoncino per compiere furti tra gli spettatori. Potrebbe quindi esserci una battuta d’arresto nel dibattimento.

 

(foto: il Torinese)