Incidente mortale sulla statale 26 a Romano Canavese all’altezza del ponte sul Chiusella. Ieri sera sono deceduti padre e figlia a bordo della loro auto in uno scontro con una vettura che arrivava dalla parte opposta. Sono morti Carlo Vignal, di 77 anni, di Romano Canavese e originario della Valle D’Aosta e la figlia Manuela, 45 anni.
Muore fuori strada cadendo dalla Vespa
Un uomo di di 65 anni di Caluso è deceduto in un incidente stradale a Tonengo di Mazzè. Stava viaggiando sulla sua Vespa Piaggio nei pressi del centro sportivo del paese quando è uscito di strada per ragioni da accertare ed è caduto. Non è stato possibile salvarlo.
Ragazzino accoltellato fuori dal fast food
Nel corso di una lite scoppiata all’esterno di un fast food un ragazzo di 16 anni è stato accoltellato a Novara. È stato colpito con un’arma da taglio dopo una discussione con altri ragazzi ed è stato trasportato all’ospedale Maggiore. La ferita è stata giudicata di media gravità e il giovane non è in pericolo. La polizia sta esaminando la dinamica dell’aggressione per risalire a chi lo ha accoltellato.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Il Torino Pride in una nota raccoglie la denuncia social di alcuni giovani, che hanno dichiarato di essere stati aggrediti in via Po, nel centro di Torino. Le presunte vittime hanno raccontato che due ragazzi li avrebbero seguiti con insistenza urlando insulti omofobi, colpendoli con pugni. Avrebbero anche tirato fuori un coltellino. “Noi ci siamo difesi ma non potevamo fare altro, tra l’indifferenza delle persone vicino a noi”. “Vogliono farci tornare nella vergogna “, dice il Torino Pride che chiede l’intervento delle istituzioni.
Incidente in moto. Muore titolare di pizzeria
A Collegno in un incidente con un’auto avvenuto in via Terracini, nel quartiere Borgata Paradiso è morto un motociclista. Si chiamava Fabrizio Fochi, 58 anni, molto conosciuto, gestiva la pizzeria del Campo Volo di Collegno. In molti gli hanno dedicato un ricordo sui social. La dinamica del sinistro è al vaglio della polizia municipale.
Pietre, bombe carta, liquidi infiammabili, masserizie contro le Forze dell’Ordine a San Didero.
Una guerriglia annunciata e al momento si contano almeno 12 feriti tra le forze dell’ordine.
Un “plauso” al Sindaco di Torino per la sua disarmante inadeguatezza grazie alla quale attraverso il sito del comune di Torino qualcuno ha pensato bene di annunciare l’iniziativa degli antagonisti NO TAV, promotori ed organizzatori del Festival. Un Festival che vede da anni cantanti esibirsi a favore di iniziative di gruppi antagonisti, autori di scellerati e devastanti scontri.
Finché le Istituzioni non si dissoceranno in modo chiaro e inequivocabile nei confronti di queste frange estremiste, la violenza continuerà a farla da padrona e le forze dell’ordine continueranno a mietere feriti per la difesa della TAV.
Non è sufficiente manifestare il proprio sdegno verso gli scontri alimentati da questi antagonisti, ormai arcinoti a tutti, se poi alle parole non seguono fatti concreti che dimostrino intransigenza e impongano una volta per tutte la chiusura dei Centri dove si tramano questi atti contro lo Stato e le forze dell’ordine.
La questione climatica è troppo importante e delicata per essere mortificata da soggetti il cui unico scopo e ordire azioni violente di guerriglia contro chi rappresenta lo Stato.
Grande solidarietà alle forze dell’ordine i quali con l’alta professionalità che li contraddistingue si oppongono a rischio della loro incolumità a questi professionisti del disordine.
Il SIULP non intende continuare passivamente a vedere i suoi lavoratori trattati come meri bersagli dell’odio di questi criminali. La risposta deve essere ferma. Da anni i campeggi e i presidi, che sono le basi operative per attività di carattere eversivo andavano rimossi e vietati, ma nulla viene fatto in modo definitivo.
Il Segretario Generale del Siulp di Torino Eugenio Bravo
Ecco come avere gratis uno stendardo di Eurovision
A tre mesi da Eurovision Song Contest 2022 – ‘The Sound of Beauty’, la Città di Torino, visti l’entusiasmo e l’energia dimostrati dal pubblico durante il festival musicale più popolare al mondo e per condividere il ricordo del grande successo internazionale della manifestazione che ha dato al capoluogo Piemontese una grande visibilità, ha deciso (ai sensi della Delibera 2022/474) di regalare alla cittadinanza 450 stendardi che hanno caratterizzato il look della città con cui è stata promossa la competizione canora.
Per presentare e comunicare al meglio la kermesse l’Amministrazione comunale, durante l’evento, ha vestito con i colori del festival musicale più popolare al mondo piazze, strade, viali, palazzi e parchi torinesi.
Ottenere il proprio ‘ricordo’ di Eurovision Song Contest 2022 è facile, basterà compilare il modulo online su www.comune.torino.it/stendardieurovision.
Il link sarà attivo dalle ore 12.00 di lunedì 1 agosto 2022.
Gli stendardi verranno attribuiti – al massimo uno per persona – in base all’ordine cronologico d’arrivo delle domande, fino a esaurimento. A richiesta effettuata sarà inviata una mail di avvenuta registrazione e successivamente, al termine della procedura di assegnazione, una di convocazione per il ritiro dell’omaggio.
Nelle scorse giornate, sono stati effettuati dei controlli straordinari del territorio ad “alto impatto” nel quartiere Crocetta da personale della Polizia di Stato del Commissariato San Secondo, unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte e del Nucleo Cinofili dell’UPG, coadiuvati da personale dell’ASL e dello SPreSAL.
Nell’arco del servizio sono state identificate 45 persone, controllati 24 veicoli ed effettuati 2 posti di controllo, a seguito dei quali è stata ritirata una patente di guida.
Nell’ambito dell’attività di controllo degli esercizi pubblici, presso una trattoria di Via Montevecchio, gli ispettori dell’ASL hanno rilevato gravi carenze igieniche nei locali e nella conservazione degli alimenti destinati alla somministrazione.
L’esercizio risultava, inoltre, privo del locale adibito a spogliatoio e del deposito alimenti, come previsto dalla normativa. Mancanti altre certificazioni necessarie, quali il certificato di conformità dell’impianto elettrico e di quello a gas.
A seguito delle innumerevole violazioni accertate, è stata decretata l’immediata sospensione e chiusura dell’attività.
Il locale non potrà riaprire sino al ripristino delle condizioni previste per Legge.
In due sono stati arrestati dai carabinieri del nucleo radiomobile di Chivasso. I ladro volevano rubare una sessantina di stecche di sigarette, gratta e vinci e contanti da una tabaccheria cittadina.
Ma i carabinieri erano in zona per i controlli notturni di routine e hanno notato dei movimenti sospetti intorno all’esercizio commerciale. I militari sono riusciti a bloccare i due malviventi in possesso di circa 8.400 euro.
TRUFFE SENTIMENTALI
NUMEROSI CASI ANCHE A TORINO

Qualche giorno fa mi è capitato di vedere un programma dedicato alla truffe amorose online, raggiri sentimentali messi in atto a danno di persone perlopiù fragili, vulnerabili a causa di un lutto che ha visto la morte del compagno, confuse in conseguenza allaperdita del lavoro, in preda alla solitudine e allo sconforto per motivi diversi. I risvolti emotivi e psicologici prodotti da questo tipo di crimine a sfondo “romantico” possono essere molto gravi e il fenomeno è decisamente da attenzionare per aiutare potenziali vittime a non cadere in questa rete.
I dati della Polizia Postale sono allarmanti, nel 2021 queste “romance scam” sono aumentate del 118% con un ammontare di 4.5000,000 di somme sottratte in 12 mesi, un vero e proprio business molto ben organizzato che colpisce soprattutto le donne, ma comunque anche molti uomini, e che fa leva sui sentimenti, sul senso di colpa e su quella necessità che spinge a desiderare fortemente la compagnia di qualcuno, a stare meno soli. Non parliamo di amicizie o relazioni che nascono in rete e che hanno percorsi e dinamiche equivalenti ai rapporti di coppia nati in maniera tradizionale, ma di vere e proprie esche gettate con una metodologia precisa che mirano a derubare poveri malcapitati che navigano tra un social e l’altro alla ricerca dell’amore o di qualcosa che gli somigli.
Essere consapevoli di essere stati manipolati e derubati da persone che sembravano coinvolte in una storia romantica provoca un grande senso di frustrazione ed umilia il desiderio di felicità che sembrava concretizzarsi. L’età media delle vittime si aggira intorno ai 50 anni e non c’è una estrazione sociale precisa, ma una condizione di solitudine in conseguenza a divorzi, perdite di familiari o anche all’assenza di una rete sociale di riferimento. Social network, smartphone ed altri dispositivi facilitano l’accesso ad internet ma hanno anche ampliato le probabilità di cadere in questo tipo di truffa, soprattutto se chi li usa non ha sufficientistrumenti di valutazione e conoscenza.
Come si viene coinvolti in una truffa sentimentale? Accade che lepresunte vittime, pedinate e studiate online, ricevano richieste di amicizia da persone che in realtà non esistono, si viene contattatida un profilo social che contiene foto di uomini o donne di bella presenza, con una apparente e fortunata esistenza e posizioni professionali di rilievo. Molto spesso chi corteggia (sarebbe meglio dire adesca) afferma di vivere all’estero per importanti missioni o impegni lavorativi, di essere single, vedovo o separato, e di sognare una nuova relazione. L’interesse aumenta e le comunicazioni si intensificano e una volta creato un legame con lo sventurato di turno, oramai emotivamente coinvolto, comincia lo scellerato copione che prevede problemi di salute o relativi a situazioni molto gravi. Il tutto è corredato da foto suggestive come, per esempio, soggetti ritratti in letti di ospedale o durante fantomatiche terapie mediche (tutto falso ovviamente). Il malcapitato credendo che il nuovo “amico” si trovi davvero in difficoltà e sentendosi in qualche modo responsabile cede alle richieste di invio di denaro, a volte davvero esose, finalizzate sia ad una cura legata alla “improvvisa” malattia o ad un grave problema di altra tipologia ma anche per finanziare il viaggio per incontrarsi (finalmente!). Una volta incassata la cifra i falsi corteggiatori spariscono lasciando la relazione senza spiegazioni. Tutto si risolve con un semplice dissolvimento, con la fine del rapporto (che in realtà non è mai cominciato) . Questo ingannopuò causare serie conseguenze psico-fisiche a carico delle personecinicamente illuse.
E’ importante prestare attenzione, non fidarsi, non lasciarsi lusingare da complimenti, belle parole, promesse. Oltre alle conversazioni, che mirano ad agganciare le persone ed a conquistare la loro fiducia, sono le immagini di belle donne e bei uomini, seducenti e invitanti, a fare il resto, a confondere le vittime, a renderle coinvolte sentimentalmente. Queste “belle persone” non sono amici né potenziali fidanzati, sono attori molto ben preparati, pazienti e determinati a irretire persone sole e indifese.
I consigli della polizia postale per evitare di essere coinvolti in queste sgradevoli esperienze sono:
Infine, segnalare situazioni sospette al Commissariato online www.commissariatodips.it
MARIA LA BARBERA