CRONACA- Pagina 1010

Con l’ascia minaccia il nonno di 80 anni

Dal Piemonte/ Ha minacciato il nonno brandendo  un’ascia, costringendolo a scappare dalla casa in cui convivono  e chiedere aiuto in strada.

Il nipote è un 35enne di Serravalle Sesia ed è stato arrestato dai carabinieri  di Vercelli per maltrattamenti in famiglia. Da mesi ormai l’uomo minacciava i due nonni di 80 anni, chiedendo denaro.

Viola gli arresti domiciliari per andare a perseguitare l’ex compagno

Era sottoposta al regime della detenzione domiciliare dal 17 settembre 2020,  su provvedimento cautelare del GIP di Torino, successivo al suo arresto avvenuto in data 14 settembre, quando la cittadina italiana quarantenne era stata colta in flagrante da personale della Polizia di Stato della Questura di Torino mentre molestava ed aggrediva il suo ex convivente.

 

La relazione con lui era finita da circa 2 mesi, ma le violenze psicologiche e fisiche erano iniziate già in primavera. La mattina del 14 settembre, la donna lo ha minacciato per strada e ha tentato di avere un contatto fisico con lui,  e solo grazie alla presenza dei poliziotti che si frapponevano fra i due ex amanti la situazione non è degenerata. In passato, l‘uomo, fatto oggetto di plateali scenate in luogo pubblico,  era stato malmenato e aveva anche  subito  un tentativo di accoltellamento al viso dalla stessa. La serie di episodi verificatisi fra i mesi di maggio a settembre, la pesante interferenza della donna nella vita privata della vittima, con caratteristiche di assillante insistenza ed ossessiva ripetitività, hanno portato all’emissione della misura cautelare degli arresti domiciliari per la quarantenne. Lo scorso 29 settembre, però, alle 12,30 circa, la donna ha violato la restrizione domiciliare per pedinare l’ex; lo ha trovato in via Di Nanni e lo ha aggredito alle spalle, sferrandogli un pugno al volto che gli causava un copioso sanguinamento al naso; approfittando del suo stato confusionale, gli strappava il telefonino dalle mani e scappava. Accertamenti condotti nell’immediatezza da personale della Squadra Investigativa del Comm.to San Paolo, tramite la verifica di alcune immagini di videosorveglianza collocate fra la  zona dell’aggressione e quella dell’abitazione della sospettata, hanno dato riscontro positivo alla presenza della stessa in prossimità del luogo della rapina. La perquisizione nel suo alloggio ha permesso di ritrovare il telefonino della vittima, nascosto nel comodino della camera da letto della stalker. La donna, dopo essere stata sottoposta a fermo di p.g. per  rapina aggravata, evasione e reiterazione del reato di atti persecutori ex art. 612 bis c.p. è stata tradotta in carcere.

Maltempo, un morto in Valsesia e un disperso nel Cuneese La Regione chiede lo stato di emergenza

Aggiornamento:  una vittima in Valsesia e un disperso nel Cuneese. Mattarella chiama Cirio: “Sono vicino al Piemonte”. Il Presidente della Regione chiede lo stato d’emergenza

29 dispersi, interi paesi isolati, case e strade devastate. È una situazione estremamente critica quella che si è venuta a creare nella notte in molte zone del Piemonte in seguito alle forti piogge che si sono abbattute sulla regione a partire dal pomeriggio di ieri, provocando esondazioni, frane, allagamenti e ingenti danni a edifici e infrastrutture.

Il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio sottolinea la preoccupazione per i dispersi, di cui sono ancora in corso le ricerche, e per gli enormi danni al territorio che i sindaci delle aree più colpite – con i quali è in contatto da stanotte – descrivono in alcuni casi peggiori del ‘94.
Il Presidente stamattina ha sentito il capo dipartimento della Protezione Civile Borrelli e si è confrontato con il Governatore ligure, insieme chiederanno lo stato d’emergenza.
Tutta la Giunta è operativa in questo momento sul territorio e gli Assessori stanno monitorando e presidiando fisicamente le aree più colpite.

L’Assessore alla Protezione civile della Regione Piemonte si è recato questa mattina in alcune zone del Tanaro e ha parlato di situazione disastrosa. Ha poi sottolineato come desti preoccupazione il Sesia, la cui piena sta passando ora, senza contare tutti i danni, le frane, le strade allagate, i borghi isolati.

I danni maggiori si sono registrati nel bacino del Toce, del Tanaro, nel Biellese e nel bacino della Sesia, con frane, allagamenti e cadute di alberi. Il Tanaro, nel tratto da Ponte Nava a Ceva è esondato in diversi punti. Evacuate famiglie a Limone, Vernante, Priola e Garessio. In quest’ultimo comune una borgata è rimasta isolata.
Sempre nel Cuneese, tra Mombasiglio e Lisio l’Sp 34 è completamente erosa dall’azione dell’acqua. In quest’ultimo comune una borgata è rimasta isolata.

In Valsesia, alcuni ponti tra Gattinara e Romagnano e nella zona di Borgosesia non sono percorrribili. Nel Vercellese, l’Sp 9, all’altezza del comune di Cravagliana, un torrente ha eroso 500 metri di strada. Chiusa la tangenziale nord di Vercelli. A Borgosesia, un quartiere isolato.

Al momento, si registrano 10 dispersi nel Cuneese, su cui si stanno facendo verifiche tra il versante italiano e quello francese. Un altro disperso si registra nel Vercellese, nel comune di Varallo Sesia, sull’Sp 105, caduto con la sua auto nel Sesia.

In allerta le dighe Ceppi Morelli (Vco), Sessera (Bi) e Gurzia (To). In preallerta quelle di Piastra (Cn), San Nicolao (Bi), Rinasco (Vc) Melezet e Vistrorio (To).

Le forti piogge della notte hanno determinato la disalimentazione di 55.000 utenze elettriche, di cui 11.599 nel Cuneese; 14.200 nel Novarese; 14.000 nel Vco, 6.700 nel Vercellese e 4.500 nel Biellese. Gli operatori sono al lavoro per il ripristino del servizio.

Al lavoro per fare fronte alla situazione 249 volontari, di cui 174 del Coordinamento regionale di Protezione civile, 72 del Corpo Antincendi Boschivi, 3 dell’Ana.

Tutta la Protezione civile è sul territorio. Il coordinamento territoriale del volontariatoo di Asti e Alessandria si sta recando nel Cuneese per rafforzare i soccorsi e la sala operativa di corso Marche 79 a Torino resterà operativa h. 24 fino al termine dell’emergenza

Babilonia stradale. Vita dura per pedoni e automobilisti

Questo è uno di quegli articoli che scrivi più da cittadino che da giornalista. E’ il risultato  anche solo di una mattinata in giro per questa meravigliosa città in preda alle non-regole e alla confusione totale che ultimamente  domina in fatto di strade e viabilità

Biciclette e monopattini sui marciapiedi, in contromano, parcheggiati in diagonale, ammassati in gruppo e oramai praticamente barriera architettonica.

Quando usciamo di casa dobbiamo ricordarci, oltre alla mascherina, di varcare con molta cautela la soglia del portone perché un velocipede potrebbe travolgerci senza pietà, senza rispetto e purtroppo senza nessuno controllo e sanzione. Oltre all’impunità totale c’è anche la beffa: facce soddisfatte e persino divertite di sfrecciare irriverentemente.

Non voglio fare il solito discorso, degno di una mentalità un po’ arrugginita, e cioè “ai miei tempi queste cose non succedevano”, però è abbastanza aderente alla realtà. Ho abitato per quasi tutta la vita a Roma, Caput Mundi e Santa Patrona degli scooter, ho vissuto in Medioriente dove il traffico è spesso in autogestione e indisciplinato, ma non mi sono mai dovuta preoccupare così tanto di poter soccombere senza prodezza in ogni angolo delle nostrestrade e marciapiedi all’ombra della Mole. Esatto perché ad ogni cantone delle nostre vie potrebbe arrivare a tutta velocità uno di questi “mezzi ecologici” ed investirci, e nessuno osa mettere in discussione il nobile proposito riguardo la salvaguardia dell’ambiente. Al nostro muoverci per la città si è aggiunto il toto-incidente, sarò investita oggi? Da una bici o da un monopattino?

Anche da automobilisti non ce la passiamo meglio, le biciclette possono viaggiare in contromano. E’ vero che bisognerebbe utilizzare l’auto con più responsabilità, andare più piano, prestare più attenzione e dare precedenza ai mezzi più “fragili”, ma così non è proprio possibile. Siamo così sicuri, con questa nuova e improvvisata “concessione”, di poter stabilire sempre le responsabilità in caso di incidente? I ciclisti portano tutti il casco? Sono sempre disciplinati o lo status di mezzo più “debole” gli fa credere di potersi buttare in mezzo alla strada senza prudenza?Rispettavano i 30 km orari?

E’ vero che questa norma è oramai vigente in altri paesi come Belgio, Regno Unito e Olanda, ma non so se noi siamo ancora preparati a questa nuova “libertà”, forse sarebbe stato meglio rimandare, accordare più tempo per abituarsi, soprattutto agli anziani a cui sembrerà di stare nel bel mezzo di un lunapark. Inoltre sarebbe stato opportuno essere pronti in tutti i modi e con tutti i mezzi  a disincentivare i potenziali trasgressori e fare maggiori controlli mirati, invece il caos regna sovrano.

Dovevamo ancora risolvere problematiche come l’uso dei cellulari in auto, il pericolosissimo alcool mentre si è alla guida   invece stiamo aggiungendo rischi ad una circolazione già in crisi.

Monopattini, biciclette e hoverboard fanno parte oramai del codice della strada, ma troppo spesso sembra che questo codice non esista.

Maria La Barbera

Tentata rapina in gioielleria: pistola puntata contro i titolari

Momenti di paura ieri sera per una tentata rapina alla gioielleria Pasetto in via San Quintino 6, laboratorio noto in città per gli orologi pregiati

Quattro malviventi sono entrati  nel negozio appena prima dell’orario di chiusura minacciando il titolare e suo figlio con una pistola in pugno, rivelatasi poi una scacciacani. I negozianti hanno tentato di fare uscire i rapinatori e  hanno dato l’allarme. Tre dei malviventi, italiani, sono scappati ma il quarto è stato arrestato dalle pattuglie della polizia all’interno dell’oreficeria.

“Che fine ha fatto il progetto di recupero di Porta Susa?”

“Era del 2018 la notizia che il colosso svedese IKEA avesse comprato la vecchia Stazione di Porta Susa per trasformarla in un albergo di lusso. Ad ora la situazione risulta immobile:

la vecchia stazione è abbandonata e fatiscente, sporcizia ovunque, rifiuti di ogni tipo, erbacce altissime e tracce di clochard che probabilmente trovano rifugio per la notte”.

Il Capogruppo di Sicurezza e Legalità a Palazzo Civico, Raffaele Petrarulo, che  ha presentato un’interpellanza per chiedere alla Sindaca “quale sia l’attuale situazione, se siano confermate le notizie apparse su un giornale a maggio in cui si ipotizzava l’apertura della struttura per il 2021 e se sia confermato il progetto della struttura alberghiera di lusso”.

Temporali e forte vento Allerta arancione: aperta la sala operativa della protezione civile

Oggi maltempo sul Piemonte, con piogge diffuse, localmente forti o molto forti

Le precipitazioni proseguiranno anche domani e saranno accompagnate da un deciso rinforzo dei venti da sud. Sabato potrebbero ingrossarsi i principali corsi d’acqua.

La Sala Operativa della Protezione Civile della Regione Piemonte è stata aperta alle ore 8.00 di questa mattina e sarà attiva in modalità H24 fino al termine dell’ondata di maltempo prevista per le prossime 30 ore.

La decisione fa seguito al bollettino di allerta emesso da Arpa Piemonte nella giornata di ieri, che dispone allerta arancione per piogge intense dalle prime ore di oggi nelle zone nordoccidentali (Valli alpine dal Toce fino alla Valle Susa eclusa e pianura settentrionale) e sud del Piemonte (dalla Valle Varaita allo Scrivia) e soprattutto al confine con la Liguria, dove sono previsti forti fenomeni temporaleschi. Gli effetti sul territorio, previsti dal pomeriggio di oggi con estensione nella giornata di sabato, sono rappresentati da innalzamenti dei corsi d’acqua, con limitate esondazioni ed attivazione di fenomeni franosi.

Per il resto del Piemonte è stata emessa allerta gialla ugualmente per piogge ed eventuali temporali, che potrebbero avere effetti più ridotti e localizzati sul territorio.

A livello regionale è stata attivata la fase operativa di preallarme.

Al momento non si segnalano criticità ed il sistema di Protezione civile, attivato in tutto il Piemonte anche nella sua componente volontaristica, monitora con continuità l’evolversi della situazione.

Risultano attivati alcuni Centri Operativi Comunali (COC) in tutte le provincie piemontesi. In taluni casi si segnalano chiusure precauzionali delle scuole in provincia di Torino ed Alessandria.

Si invitano i cittadini a tenersi informati sull’evolversi della situazione consultando i siti e i canali social di Regione (https://www.regione.piemonte.it/web/temi/protezione-civile-difesa-suolo-opere-pubbliche/protezione-civile) ed Arpa Piemonte (www.arpa.piemonte.it).

Si ricorda inoltre di attenersi alle indicazioni di comportamento per l’autoprotezione pubblicate sul sito regionale: https://www.regione.piemonte.it/web/temi/protezione-civile-difesa-suolo-opere-pubbliche/protezione-civile/allertamento-monitoraggio/cosa-fare-caso-allerta

 

Fassino e altri 16 rinviati a giudizio per il Salone del Libro

C’è anche l’ex sindaco di Torino Piero Fassino  tra i rinviati a giudizio nel processo sulla vecchia gestione del Salone del Libro che inizierà  il 17 maggio

L’udienza preliminare interessava  29 imputati ed è terminata oggi.

Sono 17, compreso l’ex primo cittadino, i rinviati  a giudizio al termine dell’udienza preliminare. La decisione del giudice riguarda anche l’ex assessore regionale alla Cultura Antonella Parigi e l’ex patron del Salone Rolando Picchioni. Rispetto all’impostazione della procura ci sono stati  proscioglimenti su diversi capi d’accusa.

Individuati i complici del ladro ucciso in tabaccheria

Venerdì 7 giugno 2019, un gruppo di tre persone, nel cuore della notte, cercò di depredare il Bar Tabacchi WINNER POINT di Pavone Canavese (TO) introducendosi nei locali, dopo aver forzato con un piede di porco una porta  secondaria.

I criminali intendevano sottrarre i circa 2000 euro contenuti nella macchinetta cambia valuta che,  infatti,  fu divelta dal muro  e caricata su un furgone rubato in precedenza. Svegliato dal frastuono della sirena dell’allarme, il titolare dell’esercizio commerciale, che stava dormendo nell’appartamento situato ai piani superiori dello stabile in cui è ubicata la tabaccheria, con un revolver calibro 357 magnum regolarmente detenuto, uccise uno dei malviventi,  il cittadino moldavo Ion Stavila di anni 24. Gli altri autori della spaccata si diedero alla fuga.

Il personale del Commissariato di Ivrea e Banchette, dopo una complessa attività investigativa corroborata anche da attività tecnica e durata oltre sei mesi, ha individuato e segnalato alla Procura della Repubblica di Ivrea i complici del soggetto deceduto.

 

La sospensione della Ztl prorogata al 30 ottobre

Nuova proroga per il provvedimento di sospensione della ZTL, da lunedì 5 ottobre a venerdì 30 ottobre 2020.

Lo ha annunciato l’assessora alla Mobilità, Maria Lapietra, nel corso della seduta congiunta delle commissioni consiliari II, I, III e VI.

Dal provvedimento, firmato dalla sindaca Appendino in queste ore e che sarà successivamente pubblicato all’Albo Pretorio, sono escluse le ZTL “Trasporto Pubblico, Pedonale e Area Romana”.