ilTorinese

Torino torna capitale dell’auto con il Salone di settembre

Dal 13 al 15 settembre

Alla presenza del ministro ai trasporti Matteo Salvini nell’insolita location della stazione di Porta Susa si è tenuta la conferenza stampa di quello che sarà il ritorno del salone dell auto a Torino.
Si prospetta a settembre una tre giorni di full immersion per la città che sarà coinvolta in tutte le piazze principali, un Salone completamente gratuito aperto a tutti i cittadini.
Sfilata in città  per i 200 anni di storia dell’Auto, dalle auto storiche alle più innovative.
Regione Piemonte, Comune di Torino, città metropolitana, camera di commercio Ferrovie dello stato, con le associazioni di categoria,
sosterranno il salone e il turismo per la città. Sono previsti sconti per raggiungere in treno il capoluogo sabaudo e la possibilità di provare le auto che saranno in mostra nelle principali piazze cittadine.
GD

Nuove tensioni nel carcere di Torino, la denuncia del Sappe

“La situazione nel carcere di Torino, e del personale di Polizia Penitenziaria che in esso lavora ogni giorno con grande abnegazione ma altrettanto seri pericoli, è veramente al limite della sopportazione. Le autorità amministrative e politiche non si sottraggano alle loro precise responsabilità per assicurare a Torino dignità e sicurezza a chi vi in esso lavora e vi è detenuto”.  Lo denuncia il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, per voce del segretario nazionale del Piemonte, Vicente Santilli. Il Segretario provinciale SAPPE, Marcello Angelone, sintetizza quanto avvenuto sabato: “Sabato si sono verificati una serie di eventi che hanno reso la giornata tragica e violenta. Il primo episodio intorno alle ore 15, quando un detenuto di nazionalità magrebina, dopo aver ricevuto la comunicazione di non poter più svolgere la propria attività lavorativa come “lavorante cucina”, ha distrutto sedie, scrivania, telefoni collocati all’interno della rotonda del secondo piano del Padiglione B del carcere e, subito dopo, si è impossessato degli estintori per spruzzare la polvere in tutto il locale. L’uomo è stato poi contenuto grazie all’intervento tempestivo del personale di Polizia”“Il secondo episodio”, prosegue, “si è verificato un’ora dopo, verso le 16, quando un detenuto albanese, al diniego di un cambio di cella, si è reso protagonista di un gesto inconsulto, lanciando un fornellino in una cella inutilizzata. Tale gesto ha provocato un incendio che ha letteralmente distrutto suppellettili e materasso”. Il sindacalista evidenzia che, in relazione a quest’ultimo grave episodio, “ristretti alla VI Sezione, approfittando della situazione ed in aiuto del detenuto loro connazionale, si sono resi protagonisti di una serie di atti violenti, nei confronti del personale di Polizia Penitenziaria, mettendo a soqquadro la rotonda del 2 piano. Nonostante le gravi difficoltà, il personale dei Baschi Azzurri è riuscito a riportare la calma ed a garantire l’ordine e la sicurezza nel padiglione. Alcuni poliziotti hanno dovuto ricorrere al nosocomio cittadino per le cure del caso”.
Donato Capece, segretario generale del SAPPE, denuncia che “la situazione al carcere di Torino è allarmante anche perché anche nelle scorse settimane altri agenti hanno subito aggressioni da parte della popolazione detenuta. Il personale è sempre meno, anche a seguito di questi eventi oramai all’ordine del giorno. Prevediamo un’estate di fuoco se non si prenderanno immediatamente provvedimenti concreti e risolutivi. Il personale di Polizia Penitenziaria è allo stremo e, pur lavorando più di 10/12 ore al giorno, non riesce più a garantire i livelli minimi di sicurezza. Fino a quando potrà reggere questa situazione?”.
“Non è più rinviabile”, conclude il leader del SAPPE, che per questo si appella alle Autorità istituzionali e politiche, “dotare al più presto anche la Polizia Penitenziaria del taser e di ogni altro strumento utile a difendersi dalla violenza di delinquenti che non hanno alcun rispetto delle regole e delle persone che rappresentano lo Stato”.

Assolo di Cuneaz in una splendida 9 Miglia Alladiese

Un nome di grandissimo prestigio illumina la settima edizione della 9 Miglia Alladiese. E’ quello di René Cuneaz, il maratoneta del GP Parco Alpi Apuane che ha anche vestito la maglia azzurra negli scorsi anni e che nella gara di Aglié (TO) ha dato un saggio del suo valore. Una gara sui 14,5 km più che dominata la sua, chiusa nel tempo di 47 minuti netti rifilando ben 2’41” a un atleta di valore come Ayyoub El Bir (Atl.Biotekna). La sua vittoria non è mai stata in discussione a testimonianza di una grande condizione di forma per un atleta che potrebbe anche ambire a una maglia azzurra per la mezza maratona degli Europei di Roma a giugno.

Terza posizione, com’era successo lo scorso anno, per Marco Mazzon (Olimpiatletica) che ha chiuso a 3’06”. Fuori dal podio Mikael Mongiovetto (Atl.Pont Donnas) a 5’14” e Michael Zagato (Atl.Santhià) a 6’01”. Fra le donne altra grande prestazione di Carla Primo (Atl.Borgaretto 75) che com’era successo lo scorso anno si è aggiudicata la gara in 58’29” sfiorando addirittura la Top 10 assoluta. Alle sue spalle seconda piazza per Chiara Giovando (Pegarun) a 2’12” e terza a Elena Gagliardi (Apd Pont Saint Martin) a 9’00”.

Sono stati 124 i corridori giunti al traguardo della gara allestita dal Team Peretti e intitolata alla memoria del Geometra Daniele Ferrando, senza contare i tantissimi presenti nella prova non competitiva di 10 km. Una serata bellissima e diversa quella vissuta per le strade di Aglié, grazie anche ai tanti volontari sparsi per il percorso e al sostegno di associazioni e sponsor oltre che dell’Amministrazione Comunale di Aglié. Ora c’è già tanta voglia di tornare in ballo per la prossima edizione.

Finisce nel canale con l’auto e muore annegato

Ieri sulla Statale 32, all’altezza di Veveri, nel Novarese,  per cause ancora da accertare un’auto è finita nel canale Cavour. Un uomo molto anziano che era alla guida è morto annegato. Sul posto i soccorsi del 118, i vigili del fuoco  e la polizia.

L’amica non risponde: la trovano morta in casa

La loro amica non rispondeva al telefono così alcune donne hanno chiamato le forze dell’ordine. La donna, 65 anni,  viene trovata senza vita nella propria abitazione di Biella. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco e i Carabinieri, oltre al 118. Il decesso è avvenuto per cause naturali.

Blu di Prussia. Voci di dentro: L’esplorazione dell’universo femminile

Salone del libro 2024 ai blocchi di partenza: alla scoperta di nuovi autori

Mancano ormai pochi giorni al via alla XXXVI edizione del Salone del Libro 2024 che dal 9 al 13 maggio terrà viva e in fermento l’intera città. Il tema scelto per la prima edizione a cura della nuova Direttrice Creativa Annalena Benini è quello della “vita immaginaria” intesa come la capacità di muovere le “vita creativa e ad anticipare e indovinare le vicende della vita reale”.

Il Salone del Libro, oltre ad essere il luogo di incontro dei grandi nomi del panorama culturale e intellettuale nazionale e internazionale, diventa anche un’importante vetrina per scrittori meno conosciuti.

Un modo diretto e più veritiero per conoscere e scoprire nuove firme della letteratura italiana. Tra queste quella di Roberta C. La Guardia, attrice, produttrice e giornalista che porterà al Salone 2024 il suo ultimo lavoro “Blu di Prussia. Voci di dentro”.

Edito da Monetti Editore, lo scritto è una raccolta di 52 componimenti e un poemetto finale dedicato all’esplorazione dell’universo femminile e al viaggio esistenziale volto alla ricerca di sé stesse che ogni donna compie nel corso della sua vita. L’autrice, originaria della Basilicata, è in grado di parlare con una voce intima e leggere dei sentimenti umani- dal dolore alle emozioni più intime e profonde- mettendo in luce un universo di sensazioni facilmente condivisibili e vicine al pubblico. Un mondo raccontato “senza rabbia, ma con eleganza e candore e persino nobiltà”. Il testo è il frutto dell’esperienza ultradecennale dell’autrice nel campo della recitazione e nella regia, esperienza che le ha permesso di avvicinarsi alla letteratura con una visione profonda e innovativa. La Casa Editrice Salvatore Monetti ha scelto di mirare le sue scelte editoriali su autori emergenti che hanno molto da raccontare e da riscoprire.

Potrete conoscerla e approfondire il suo libro presso lo stand della Monetti Edizioni per l’intera giornata di sabato 10 maggio 2024.

Valeria Rombolà

L’isola del libro

RUBRICA SETTIMANALE A CURA DI LAURA GORIA

 

Gabriel García Márquez “Ci vediamo in agosto” -Mondadori- euro 17,50

A 10 anni dalla morte del grande scrittore colombiano –Premio Nobel con “Cent’anni di solitudine”- ora i figli Rodrigo e Gonzalo hanno deciso di pubblicare l’inedito che lui avrebbe voluto distruggere.

Romanzo breve, più che altro un racconto, nel meraviglioso e inconfondibile stile Marquez, che iniziò a scriverlo nel 1999 e poi lo accantonò e riprese ripetutamente. Al centro di 99 pagine c’è Anna Magdalena, donna vicina alla cinquantina, che ogni anno, il 16 agosto, onora un rituale preciso e consolidato.

Prende il traghetto per un’isola dei Caraibi dove è sepolta la madre, che ha scelto come luogo di tumulazione un affascinante piccolo cimitero in cima a un’altura che domina un panorama mozzafiato.

Ogni volta che Anna Magdalena sbarca sull’isola, prende il solito sgangherato taxi, alloggia in un alberghetto e porta un mazzo di gladioli sulla tomba della genitrice. Un pellegrinaggio solitario che la mette in profondo contatto con la figura materna e le permette di riflettere sul mondo e su se stessa, meditando dalla cima del camposanto che regala una vista straordinaria.

Poi c’è una svolta inattesa, quando Anna incontra uno sconosciuto nel bar dell’hotel e con lui passa la notte in un impeto di trasgressione; che però diventa frustrazione quando al risveglio trova una banconota sul comodino e l’avvolge un profondo senso di svilimento.

Di lì in poi è l’inizio di un’attesa dell’estate successiva, foriera di nuovi incontri con uomini ogni volta diversi, l’avvio di una nuova consuetudine trasgressiva e segreta che si incastona nella sua solita vita. L’isola diventa la sua oasi di libertà, amori fugaci ed un senso di emancipazione.

 

 

Benjamin Stevenson “Tutti su questo treno sono sospetti” -Feltrinelli- euro 19,00

L’autore 35enne di Sidney torna al suo alter ego Ernest Cunningham (dell’enorme successo del precedente “Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno”), scrittore e detective suo malgrado.

Questa volta è invitato al Festival Australiano del Giallo che riunisce 6 autori -7 se contiamo anche la sua fidanzata- più una nutrita schiera di editori, agenti letterari, aspiranti scrittori e altri personaggi vari. Tutti viaggiano sul “Ghan”, il mitico treno che in 4 giorni attraversa l’Australia da Darwin ad Adelaide.

Poi ci scappa il morto e la trama si fa interessante con un parterre di improvvisati detective, ovvero i passeggeri giallisti che si sguinzagliano in variegate teorie per risolvere il delitto.

Il romanzo è una potente satira del mondo letterario e ci regala pagine divertenti, piene di ironia, acume e uno sguardo disincantato.

 

Sara Mesa “La famiglia” -La Nuova Frontiera- euro 17,50

La scrittrice spagnola (nata a Madrid nel 1976) imbastisce un romanzo in cui mette a nudo un gigantesco malinteso iniziale. Al centro c’è una coppia normale, frutto dell’incontro di due personalità che non si capiscono e non hanno possibilità di farlo.

Il capofamiglia è il rigido Damian, guidato da regole ferree che applica con una certa dose di eccesso e nevrosi. La moglie è una depressa che ha rinunciato a se stessa nella convinzione di ottenere sicurezza sposandolo.

Poi ci sono 3 figli naturali e una adottata che cercano di cavarsela come possono in un’atmosfera familiare soffocante che di fatto è un buco nero.

Malintesi, nevrosi, assurdità, false certezze e ipocrisie serpeggiano nelle pagine di questo libro che, senza voler dare giudizi, mette comunque a nudo il gorgo di rapporti che muovono i membri della famiglia madrilena.

 

 

 

Eleanor Perry “Pagine azzurre” -Big Sur-

Euro 18,00

E’ il romanzo autobiografico di Eleanor Perry, sceneggiatrice, narratrice ed attivista (nata nel 1914 e morta nel 1981) moglie del regista di successo Frank Perry. Insieme hanno formato una coppia creativa d’oro che per circa un decennio è stata una stella del firmamento hollywoodiano, vincitrice di 2 Emmy Awards e in lizza per l’Oscar.

Poi il sodalizio si rompe ed Eleanor lotta per far riconoscere il suo talento personale, scontrandosi contro il maschilismo imperante.

La protagonista del romanzo è il suo alter ego, si chiama Lucia Wade e la sua storia ricalca quella della Perry.

In quasi 400 pagine ripercorriamo le varie tappe di Lucia; tra amori infelici e finiti male, successi professionali e delusioni brucianti. Ma di fatto il romanzo è un irriverente, spietato, sottile e acuto affresco dell’eclettico jet set hollywoodiano degli anni Sessanta e Settanta.

 

Ecobonus auto e moto, tutte le opportunità

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

Il nuovo ecobonus è ormai prossimo ad arrivare, col piano di incentivi per auto e moto che attende il via libera solo dalla Corte dei Conti per poter entrare in vigore. Il piano in via di approvazione, come vi abbiamo già raccontato, prevede fondi per 950 milioni e un tetto massimo di 13.500 euro per chi potrà ottenerlo, ma a determinate condizioni.

Oltre quelle previste nel decreto, come la rottamazione e il limite di Isee, ce ne sono però anche altri molto importanti. Infatti, secondo quanto previsto nel decreto, l’ecobonus risulterà vincolante per chi riuscirà ad accedervi. In che senso? Per auto e moto ci saranno degli obblighi da seguire. Un po’ come il vincolo di recesso nelle bollette, anche per gli incentivi sembra esserci una sottospecie di restrizione. Secondo quanto previsto dal decreto, infatti, chi otterrà l’ecobonus auto non potrà vendere il veicolo acquistato tramite gli incentivi per almeno un anno, se l’acquirente è una persona fisica, per almeno due se è una persona giuridica.

Con l’intento di “cancellare” dalle strade i veicoli Euro 0, 1, 2 e 3, la bozza del decreto prevede un incentivo di: 6.000 euro per le auto con emissioni comprese tra 0-20 g/km di Co2, vale a dire le auto elettriche; 4.000 euro per le auto ibride con emissioni comprese tra 21-60 g/km di Co2, categoria in cui rientrano le ibride plug-in. Non è previsto alcun bonus per le auto con emissioni comprese tra 61-135 g/km di Co2, categoria che comprende ibride full e auto con motore termico.

Per quest’ultima categoria, infatti, gli incentivi spetteranno solo in caso di rottamazione. Per tutte le tipologie si prevede una soglia di prezzo massimo del modello acquistabile, al netto dell’Iva, pari a 35.000 euro nelle fasce di emissione 0-20 e 61-135 e a 45.000 euro nella fascia intermedia 21-60. Ma nel nuovo ecobonus c’è anche un occhio di riguardo a chi ha redditi bassi. Infatti per le vetture con emissioni comprese tra 0-20 g/km di Co2 e 21-60 g/km di Co2 è prevista una maggiorazione del 25% per singoli componenti di un nucleo familiare con un Isee inferiore a 30.000 euro. Grazie a questa maggiorazione l’incentivo, quindi, può arrivare fino a un massimo di 13.500 euro per le auto elettriche.

Coloro che hanno un reddito basso possono ottenere anche un bonus di 8.000 euro per le auto elettriche e di 5.000 euro per le ibride plug-in rottamando un veicolo Euro 5.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.