ilTorinese

Controlli a San Salvario, sanzioni per quasi 40mila euro: carenze igieniche e lavoratori in nero

Negli scorsi giorni, il Commissariato di P.S. Barriera Nizza ha svolto un controllo straordinario del territorio ad “Alto Impatto” con personale del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, della Guardia di Finanza, dell’ASL-SIAN e dell’Ispettorato del Lavoro.

L’attività si è concentrata nella zona di competenza riportando:

l’identificazione di 107 persone;

il controllo di 9 locali;

l’immediata sospensione di 2 attività commerciali;

l’emissione di oltre 39.000 euro di sanzioni amministrative;

la denuncia di 1 persona.

Nello specifico, in un primo locale sito in Via Galliari, sono state effettuate sanzioni amministrative pari a 6.087 euro per carenze igienico-sanitarie, irregolarità strutturali e per occupazione abusiva di suolo pubblico.

In Via Madama Cristina, invece, un locale ha ricevuto 22.650 euro di sanzioni per illeciti amministrativi e per carenze igienico-sanitarie diffuse quali, sporco accumulato e blatte nel deposito merce per cui è stata disposta l’immediata sospensione dell’attività vista la presenza di infestanti rischiosi per la salute umana.

Un esercizio commerciale in via Nizza è stato segnalato dalla Guardia di Finanza all’Ispettorato del Lavoro per l’immediata sospensione dell’attività data la presenza di un lavoratore privo di contratto; nella circostanza inoltre il titolare è stato denunciato in stato di libertà poiché conduceva l’attività con persone non iscritte in licenza.

In un’attività in via Goito sono stati riscontrati diversi illeciti amministrativi e condizioni igieniche insufficienti per un totale di 2070 euro di sanzioni; inoltre è stata accertata la presenza di due lavoratori senza contratto che ha portato alla sospensione dell’attività commerciale e alla sanzione di 6100 euro. Inoltre il titolare è stato segnalato all’autorità Giudiziaria per la mancanza del documento della valutazione dei rischi relativi alla sicurezza sui luoghi di lavoro.

 

Torna il Festival del verde nei Comuni torinesi

Dal 20 al 26 maggio a Torino e nell’ area metropolitana torna l’appuntamento con la natura in città: un’intera settimana per offrire ai cittadini un racconto inedito del verde urbano. 

Saranno 11 i comuni coinvolti (Carignano, Collegno, Moncalieri, Nichelino, Pino Torinese, Rivalta di Torino, San Mauro Torinese, San Secondo di Pinerolo, Santena, Settimo Torinese, Torino) a cui si aggiungono trasferte “extra-provinciali” a Cuneo e in provincia di Asti. Con alcuni comuni aderenti il Festival ha promosso un concorso dal titolo “1 mq di giardino” per la progettazione e la successiva realizzazione di un’area dimostrativa di verde pubblico resistente ai cambiamenti climatici. oltre 150 appuntamenti diffusi in più di 100 tra parchi pubblici, giardini, orti urbani, musei e altri territori fino a sconfinare a Cuneo.

Dopo l’edizione sperimentale dello scorso anno con il coinvolgimento di oltre 20 mila persone,  torna a Torino e area metropolitana il Festival del Verde – www.festivalverde.itraddoppiando il numero di iniziative. Visite guidate negli spazi verdi più suggestivi, tour nell’agricoltura urbana, reading e presentazioni di libri, attività di volontariato, escursioni naturalistiche per scoprire il verde urbano come mai è stato presentato.

“Le città delle piante” è il titolo di questa edizione dedicata a quella rete di ecosistemi urbani e naturali che convivono e interagiscono ogni giorno con gli esseri umani e le loro tecnologie. Il Festival, il cui maggior sostenitore è la Fondazione Compagnia di San Paolo, offre un racconto complessivo attraverso l’esperienza diretta delle storie invisibili di questi ambienti spesso nascosti. Ogni evento del Festival è categorizzato in base a una delle cinque città delle piante (Città verdi da coltivare, Città verdi da curare, Città del verde salubre, Città del patrimonio verde, Città della cultura verde).

Il week-end del Festival del Verde (24-26 maggio) ospita anche FLOR Primavera che porterà ai Giardini Reali di Torino circa 150tra florovivaisti, agricoltori e artigiani green, e Verde Svelato, un percorso sperimentale che aprirà per la prima volta le porte di piccoli e grandi giardini “segreti”, aree verdi private solitamente nascoste e inaccessibili alla cittadinanza che saranno visitabili in esclusiva per la manifestazione. Durante il Festival, inoltre, la mostra artistica d’illustrazione Germogli si trasformerà in una “Street Expo” lungo Via Po, proponendo le opere di 16 illustratori emergenti che raccontano con la loro arte la bellezza della Natura.

Con il Festival di quest’anno inizia anche una prima mappatura dei giardini e degli orti scolastici della Città di Torino che quest’anno saranno aperti in via straordinaria per un giorno mentre le scolaresche saranno ospitate a FLOR Primavera la mattina di venerdì 24 maggio.

Per il Festival del Verde, da lunedì 20 a venerdì 24 maggio, apre con biglietto di ingresso a prezzo ridotto l’Orto botanico dell’Università di Torino dove sarà possibile partecipare a una visita guidata gratuita condotta da esperti.

Anche quest’anno abbiamo registrato una grande adesione ed entusiasmo delle realtà, pubbliche e private, che contribuiscono a migliorare e curare il verde urbano di Torino e dell’area metropolitana. – Spiega Giustino Ballato, Presidente di Orticola del Piemonte e co-ideatore del Festival – L’obiettivo è avvicinare il maggior numero possibile di cittadini a un mondo straordinario come quello delle piante in città”.

I grandi parchi e giardini pubblici saranno i protagonisti di “I segreti del verde (urbano) – Storie e alberi della città di Torino”, una serie di passeggiate gratuite condotte dai tecnici del verde pubblico alla scoperta delle storie inedite della città vegetale: dai platani di Carlo Alberto al parco suor Michelotti alle rarità botaniche dei Giardini reali bassi fino al bosco naturale di Parco Leopardi. Mentre l’inconsueto olivo che cresce nell’area verde di pertinenza dell’anagrafe centrale di Torino sarà al centro di un racconto dedicato alla diffusione di questo albero in Piemonte. In collaborazione con Torino Spazio Pubblico, il progetto di cittadinanza attiva per la cura di spazi pubblici e beni comuni promosso dalla Città di Torino, sarà possibile inoltre partecipare alle attività di manutenzione del verde in diverse aree e giardini. Da non perdere anche la passeggiata nell’area di alto valore naturalistico presso il bosco morenico di Rivalta di Torino.

Il 25 e 26 maggio sarà inoltre possibile visitare un’ala del Parco di Villa Abegg, La scoperta del Parco sarà accompagnata da un ricco programma di attività curato dall’Assessorato alla Cura della città, Verde pubblico e Parchi con la Divisione Verde pubblico della Città di Torino, in collaborazione con l’Associazione culturale Web Garden, lo IED di Torino, il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) dell’Università degli Studi di Torino e l’Accademia di Agricoltura di Torino.

Il Festival del Verde offre l’opportunità di conoscere, con una visita guidata gratuita mercoledì 22 maggio, il Museo della Frutta Francesco Garnier Valletti e l’Accademia di Agricoltura di via Andrea Doria che sarà accessibile nel fine settimana. In calendario anche una visita al Giardino di Palazzo Madama con approfondimento sulle piante che attirano api e impollinatori. Nel Festival grande spazio anche all’agricoltura urbana: dall’orto collettivo e frutteto delle donne al Parco Mennea gestito da ColtivaTo, weTree e altre associazioni fino a quelli del Bunker e del Viale della Frutta. A Pino Torinese, invece, il Festival “Dalla collina alla Tavola”.

Questa settimana così ricca di eventi – aggiunge Fabio Marzano, co-ideatore del Festival – offre anche una grande opportunità di informazione sul verde urbano, sia pubblico che privato, e sul valore del nostro patrimonio naturalistico”.

Dal 24 al 26 Maggio torna anche la terza edizione di “Un grado e mezzo. Festival su clima e ambiente”, quest’anno inserito nel calendario di Festival del Verde con l’obiettivo di far germogliare nuove e fruttuose collaborazioni.

Il valore di 1,5°C è il limite di innalzamento della temperatura media globale che non dovrebbe essere superato a fine secolo, rispetto ai valori preindustriali, per garantirci un futuro meno incerto, più sano e più equo. Il festival “Un grado e mezzo” nasce per far riflettere il pubblico sul futuro che ci aspetta: una 3 giorni di appuntamenti, gratuiti e aperti a tutti, dedicati alla salvaguardia dell’ambiente, per parlare di cambiamento climatico sotto diversi punti di vista mescolando registri differenti. Ospitati alla Biblioteca civica Alberto Geisser, sulle sponde del Po, eccellenze della ricerca italiana si alterneranno a scrittori, giornalisti, divulgatori per discutere di un tema importantissimo: l’acqua. Ad aprire i lavori l’alpinista e divulgatore Hervé Barmasse che accompagnerà il pubblico in un affascinante viaggio per riflettere e farsi affascinare dallo stretto rapporto che lega acqua e montagne.

Maggiori informazioni sul Festival del Verde al link www.festivalverde.it

Ragazza morta nello scontro frontale con furgone

La giovane  che nella notte di venerdì 17 maggio era rimasta gravemente ferita sul rettilineo della variante del Dojrone a Rivalta è purtroppo deceduta. Era passeggera a bordo di una Lancia Y schiantatasi frontalmente con un furgone.  La ragazza è morta al Cto di Torino.

Rock Jazz e dintorni a Torino: Loredana Bertè e Stewart Copeland

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GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA 

Martedì. Al Blah Blah suonano i TVOD.

Mercoledì. Inaugurazione a Cuneo all’ex convento San Francesco di “Città in note” con Andrew Quinn e Noemi che canta al Toselli. All’Alfieri omaggio a Mina da parte di Silvia Mezzanotte con il recital “Vorrei che fosse amore”.

Giovedì. All’Hiroshima Mon Amour suonano i Delicatoni. All’Ex convento di San Francesco di Cuneo è di scena Edmondo Romano mentre al Toselli canta Nada. Al Blah Blah suona il quartetto di Marco Piccirillo.

Venerdì. All’Hilton canta Rossana Casale. Al Bunker inaugurazione di “Jazz is Dead!” con Massimo Silverio, William Basinski, Marta Salogni, Moritz Von Oswald e Valentina Magaletti. Al Diavolo Rosso di Asti si esibisce Tricarico. Al Blah Blah è di scena il trio Le Sacerdotesse dell’Isola del Piacere. Al Capolinea 8 suona il trio del trombettista Giovanni Falzone. Al Colosseo “sold out” per Loredana Bertè. All’Hiroshima si esibisce Lou Seriol. Allo Spazio 211 è di scena Puma Blue. All’Off Topic si esibisce Alessio Bondì. Al Castello di Rivoli sono di scena Enrico Intra e Carlo Balzaretti. A Cuneo per “Città in note” si esibisce Michel Godard con Natasa Mirkovic. Al Museo Storico Reale suonano i Rebel Bit.

Sabato. All’Alfieri di Asti va in scena “The Witches Seed” di Stewart Copeland. All’ Inalpi Arena suonano i Thirty Seconds To Mars.  Per “Città di note” si esibisce il percussionista Kalifa Kone e il quintetto di Dan Kinxelman. Allo Ziggy sono di scena gli Undertakers.  Al Bunker  per “Jazz is Dead!” si esibiscono DJ Storm, Dave Okumu, Le Cri Du Caire e I Hate My Village. Al Barrio sono di scena Heimdall e Ulvedharr. Al Blah Blah suonano i Kadabra. Al Capodoglio sono di scena i Somedays  mentre a El Paso suonano i Transmission N.

Domenica. Al Barrio si esibiscono i Secret Sphere e i Inner Vitriol. Per “Jazz is Dead!! Rob Mazurek con Gabriele Mitelli , Daniela Pes, Godflesh, Zu e Ruins. Al Blah Blah metal con Sanguine Relic , Black Cilice e Warmoon Lord.  

Pier Luigi Fuggetta

La Giornata delle api a Parla con me

Carmagnola celebra la biodiversità e la sostenibilità delle Api  insieme a Simona Riccio e alla sua trasmissione Parla Con Me ®

Lunedì 20 maggio dalle ore 18.00 alle ore 19.00, durante la puntata di Parla Con Me ® condotta da Simona Riccio, Agrifood & Organic Specialist e founder della trasmissione, si parlerà di API insieme a Laura Bortolotti – ricercatrice del gruppo di ricerca in apidologia del Centro di ricerca Agricoltura e Ambiente del CREA, Luca Palermo titolare dell’azienda agricola Il Fuco Barbuto, Giovanni Boanogià direttore del Museo di Storia Naturale di Carmagnola,  Rodolfo Floreano – Presidente di Agripiemonte Miele e rappresentanti del Comune di Carmagnola.

Il 20 maggio di ogni anno, il mondo celebra la Giornata Mondiale delle Api, un’occasione per riflettere sull’importanza vitale degli impollinatori per la sopravvivenza del nostro pianeta. Le api e altri impollinatori, come farfalle, pipistrelli e colibrì, svolgono un ruolo fondamentale nell’impollinazione delle piante, contribuendo direttamente alla produzione alimentare e alla conservazione della biodiversità.

L’anno corrente non fa eccezione e la Giornata Mondiale delle Api 2024 assume un significato particolare per la comunità di Carmagnola che, insieme all’Amministrazione Comunale, si unisce al coro globale di sensibilizzazione sull’importanza degli impollinatori, sottolineando ilprogetto innovativo e sostenibile in atto nel cuore del suo territorio.

Il progetto del Comune di Carmagnola per salvaguardare le api

Nel Bosco del Gerbasso di Carmagnola, un polmone verde che è orgoglio della comunità, è stato avviato un progetto pionieristico per favorire la presenza e la prosperità delle api. Grazie alla collaborazione tra l’amministrazione comunale, le associazioni naturalistiche del territorio e gli apicoltori locali, sono stati installati 27 alveari, con la prospettiva di raggiungerne un massimo di 40, al fine di aumentare la biodiversità e monitorare la qualità dell’aria.

Il Progetto, fortemente voluto dal Comune di Carmagnola, viene realizzato in collaborazione con il CREA – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, ente di ricerca dedicato alle filiere agroalimentari con personalità giuridica di diritto pubblico, vigilato dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf). L’obiettivo consiste nell’utilizzare gli impollinatori come “sentinelle ambientali”, monitorando lo stato di salute del territorio e promuovendo la produzione di miele locale. Guidati da Guido Rolfo e da Luca Palermo, apicoltore e titolare dell’azienda agricola “Il Fuco Barbuto” che si è aggiudicata lamanifestazione di interesse del Comune, i cittadini di Carmagnola si impegnano attivamente nella promozione della biodiversità e della sostenibilità.

Celebrazione e Riconoscimento

Durante la puntata del 20 maggio di Parla Con Me ®, un rappresentante del Comune di Carmagnola riceverà i primi vasetti di miele prodotti nelBosco del Gerbasso dall’apicoltore locale Luca Palermo, facendo presente che si concludono i tre anni di studio di “BeeNetApi e biodiversità nel monitoraggio dell’ambiente, progetto di ricerca scientifica che tiene sotto osservazione le api italiane in tutto il Paese, finanziato dalla Rete Rurale Nazionale del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (fondi 2014-2020) e condotto dal Centro Agricoltura e Ambiente del CREA.

L’evento rappresenta un momento significativo per la comunità di Carmagnola, un’occasione per celebrare la collaborazione, l’innovazione e l’impegno verso un futuro sostenibile.

In diretta sulla pagina LinkedIn Top Voices Italy e Facebook di Simona Riccio, oltre al canale YouTube di Parla Con Me® > LinkedIn: https://bit.ly/3UZX5Kp > Facebook: https://bit.ly/44IFzh3 > YouTube: https://bit.ly/3UNIsJ3

In autostrada a 255 km/h: maxi multa, patente sospesa

Come una scheggia a a 255 chilometri orari sul tratto autostradale A26 Voltri/Sempione, nel territorio del Comune di Sillavengo, nel Novarese, più o meno il doppio del limite di 130 km/h. La Polizia Stradale di Novara – Sottosezione di Romagnano Sesia è intervenuta con una pattuglia e al termine dei controlli, il conducente è stato multato  di 845 euro. Gli e’stata ritirata la patente di guida, che  potrà essere sospesa da 6 mesi a un anno.

I giovani Anpas e i valori del volontariato

Il gruppo giovani dell’Anpas Piemonte, composto da ragazze e ragazzi fra i 15 e 25 anni di età provenienti dalle 80 associazioni aderenti, ha in programma diverse iniziative al fine di promuovere i valori del volontariato e della partecipazione sociale.

Il primo momento di aggregazione e di formazione si è svolto il 12 maggio presso la sede Anpas di Grugliasco con il corso Essere Anpas, dedicato ai nuovi iscritti e finalizzato alla conoscenza, all’esperienza e alle storie, patrimonio comune dei 120 anni del movimento Anpas.

I giovani, attraverso lo stare insieme e le attività di gruppo, si sono focalizzati sui valori e principi fondamentali di Anpas: uguaglianza, libertà, solidarietà, democrazia, gratuità e sul codice etico. Hanno compreso come le loro associazioni di provenienza prestino attenzione ai bisogni delle persone e dei territori attraverso il soccorso sanitario, la protezione civile e l’assistenza che significa essere presenti, accompagnare e condividere responsabilità.

«Un corso costruito insieme ai ragazzi – spiega Silvia Morino, formatrice di Anpas Piemonte che ha tenuto il corso del 12 maggio insieme al formatore e responsabile del gruppo giovani, Riccardo Casaro – I punti cardine vengono discussi attraverso lo svolgimento di attività pratiche e di team building. I ragazzi hanno recepito bene il corso in quanto si sono sentiti parte attiva. È una formazione molto dinamica e pratica che li rende protagonisti in prima persona».

«Uno degli scopi – prosegue Riccardo Casaro – è far vivere, soprattutto ai più giovani, un’esperienza che vada oltre a quella associativa. Far percepire loro sia il metodo formativo di Anpas sia i valori del movimento, ma anche la passione per il volontariato. I giovani sono il futuro delle associazioni».

Al corso era presente, in qualità di tutor, anche Eleonora Dettori, formatrice e facilitatrice di Anpas nazionale: «È stato bello esserci, l’entusiasmo e la voglia di partecipare dei giovani rinnovano anche le motivazioni di chi ha qualche anno in più di volontariato alle spalle, perché si hanno di fronte la faccia e il futuro del movimento».

Il gruppo giovani di Anpas Piemonte dal 24 al 26 maggio si sposterà a Pisa per partecipare al XVIII Meeting nazionale della solidarietà Anpas. Tre giorni di incontri, attività di formazione e festa nel corso dei quali volontari e volontarie Anpas di tutte le regioni d’Italia, insieme a istituzioni e cittadinanza, condivideranno eventi e attività, come il campionato di soccorso sanitario, giochi, convegni e potranno pernottare in un vero campo di protezione civile.

Un altro appuntamento in programma è il “GIF”, acronimo di “Giovani In Festa”, che si terrà il 15 e 16 giugno al parco del Castello di Vinovo, un evento di musica dal vivo, street food e sport fatto dai giovani per i giovani al fine di promuovere i valori positivi di volontariato, dell’aiuto e dell’inclusione attraverso il divertimento.

Dal 21 al 23 giugno le ragazze e i ragazzi del gruppo giovani saranno a Borgo Val di Taro, in provincia di Parma, per le selezioni per determinare le due squadre Anpas che parteciperanno al 9° Contest di Samaritan International, che si svolgerà a Žabljak (Montenegro) dal 18 al 21 luglio 2024.

Il Samaritan Contest è una competizione internazionale giovanile sul primo soccorso con gare pratiche e scritte di soccorso, di creatività e cultura. Lo scopo è fare nuove amicizie, stare insieme, divertirsi e imparare.

A ottobre il gruppo giovani sarà impegnato nella campagna nazionale Io non rischio per le buone pratiche di protezione civile. Nella versione 2024, rispetto alle precedenti, molte novità e una formula nuova: una piazza per provincia, nel capoluogo, organizzata per domenica 13 ottobre, in coincidenza con la Giornata internazionale per la riduzione del rischio. Altra novità sono le piazze multi-rischio, nelle quali collaboreranno più associazioni, e un allestimento relativo al sistema IT-Alert, con attività mirate per la popolazione.

I giovani Anpas saranno anche impegnati il 19 ottobre sia per una piazza di Io non rischio a Torino al Balon e sia in tutto il Piemonte per l’Open Day Anpas, l’apertura al pubblico in contemporanea di tutte le sedi delle associazioni Anpas.

L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta 80 associazioni di volontariato con 15 sezioni distaccate, 10.658 volontari (di cui 4.254 donne), 5.498 soci, 698 dipendenti, di cui 81 amministrativi che, con 460 autoambulanze, 249 automezzi per il trasporto disabili, 266 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 2 imbarcazioni, svolgono annualmente 586.458 servizi con una percorrenza complessiva di 19.532.181 chilometri.

 

Le caserme baluardo di salute civica e patriottica

IL COMMENTO  di Pier Franco Quaglieni
Si sono tenute nei giorni scorsi a Vicenza le giornate dell’Adunata Nazionale degli Alpini 2024. Sono state un’occasione di festa autenticamente patriottica. Gli Alpini ben presto diventarono le truppe alpine e lo si vide sul Carso e sul fronte russo.
Sarebbero centinaia gli eroi da ricordare, dal Gen. Emilio Faldella a tanti altri che con la loro guida fecero scrivere pagine importanti.
È proprio vietato allora parlare di amor di Patria e di pace in uno spirito che affratelli gli uomini?
Dovunque sono stati, in Africa, nelle colonie, perfino in Cina, diedero un segno indelebile di chi è il soldato italiano. Ricordare gli Alpini affratellati è un segno importante di uno dei pochi elementi che possa dare speranza all’Italia.

Al MAUTO in diretta su maxi schermo le gare di Formula 1

Ingresso libero e gratuito, il commento live di giornalisti e piloti, speciali visite guidate e promozioni su simulatore e in caffetteria

 

Da domenica 19 maggio con il Gran Premio dell’Emilia Romagna sul circuito di Imola  a domenica 8 dicembre con il GP di Abu Dhabi, il MAUTO proietterà in diretta su un maxi schermo posizionato nella grande Piazza del Museo le gare del campionato di Formula 1, con il commento live di giornalisti, opinionisti e piloti.  e i visitatori

 

L’ingresso è libero e gratuito per i visitatori, che potranno seguirle comodamente seduti su poltrone sportive Sparco. Gli orari di apertura dipenderanno dal programma delle competizioni e potranno subire variazioni in occasioni di collegamenti nella fascia serale.

 

Domenica 19 maggio special guest Paolo Bramando e Andrea Pavan.

 

Ecco le date:

 

  • GP Emilia Romagna – 19 maggio – H 14:30
  • GP Monaco – 24 maggio – H 15.00
  • GP Canada – 9 giugno – H 20.00
  • GP Spagna – 23 giugno – H 15.00
  • GP Austria  -30 giugno – H 15.00
  • GP Gran Bretagna – 7 luglio – H 16.00
  • GP Ungheria – 21 luglio – H 15.00
  • GP Belgio – 28 luglio – H 15.00
  • GP Paesi Bassi -25 agosto – H 15.00
  • GP Italia – 1° settembre – H 15.00
  • GP Azerbaigian – 15 settembre – H 13.00
  • GP Singapore – 22 settembre – H 14.00
  • GP Stati Uniti – 20 ottobre – H 21.00
  • GP Città del Messico – 27 ottobre – H 21.00
  • GP Brasile – 3 novembre – H 18.00
  • GP Stati Uniti, Las Vegas – 24 novembre – H 7.00
  • GP Qatar – 1° dicembre – H 18.00
  • GP Abu Dhabi – 8 dicembre – H 14.00

 

Nelle giornate di proiezione delle gare di Formula 1, i visitatori potranno partecipare al GRAN PREMIO DEI SIMULATORI ROARINGTON correndo virtualmente sul Circuito di Imola alla guida di una monoposto F1  sfidandosi per realizzare il miglior tempo. Le regole del gioco: si acquista la corsa singola sul simulatore alla speciale tariffa di €12; si gareggia sul circuito di Imola a bordo di un’iconica monoposto per fare il tempo migliore; i partecipanti che avranno realizzato i migliori tempi della giornata riceveranno un premio speciale.

 

Inoltre, sempre domenica 19 maggio alle ore 12.30 è in programma, con prenotazione del biglietto su museoauto.it,  una visita guidata alla mostra AYRTON SENNA FOREVER, la più completa mai dedicata al pilota che ha cambiato per sempre la Formula 1.

 

Infine, la promozione al MAUTO CAFE: dalle 13.00 alle 15.00. Sarà possibile gustare il panino ‘Salgadinho’, creato dallo Chef del Cafè ispirandosi ai sapori del Brasile: una tasca di pane sfogliato ripiena di roast beef di Picanha, chips di platano e mango, a un prezzo speciale di 5 euro.

 

Bimbo ucciso da pitbull, Codacons: “Patentino obbligatorio ed elenco razze”

Riceviamo e pubblichiamo

A meno di un mese della tragedia di Eboli, dove lo scorso 22 aprile un bimbo di 15 mesi è stato sbranato da due pitbull, e a pochi giorni dal grave episodio di Sesto San Giovanni, dove una bambina di 2 anni e mezzo è stata azzannata da un pitbull, si registra un terzo episodio gravissimo di aggressione da parte di un cane, che ha causato la morte di un neonato di cinque mesi a Palazzolo (Vercelli). Lo afferma il Codacons, che è pronto a denunciare lo Stato Italiano per concorso nei reati che saranno accertati dalla magistratura, per non aver adottato il patentino obbligatorio per i proprietari di razze potenzialmente pericolose, misura chiesta da anni e mai attuata.

“A fronte di queste gravissime tragedie, non capiamo cosa si aspetti ancora a introdurre un patentino obbligatorio per i cani potenzialmente pericolosi, che fanno registrare ogni anno in Italia circa 70mila casi di aggressioni ai danni dell’uomo. Patentino più che mai urgente, se si considera che razze come i pitbull sono sempre più diffuse in Italia a causa di mode e tendenze che portano i cittadini ad acquistare cani che non sanno gestire – afferma il presidente Carlo Rienzi – E’ indubbio che esistano razze di cani potenzialmente pericolose per l’uomo, ad esempio pitbull o rottweiler, animali che per le loro caratteristiche peculiari fisiche (potenza, robustezza, dentatura) possano provocare ferite letali in caso di morsicatura. Proprio per questo, e senza ovviamente demonizzare gli animali, chiediamo da tempo un patentino obbligatorio per chi possiede cani particolarmente potenti e potenzialmente pericolosi. Il morso di un volpino, infatti, non causa certo le stesse ferite del morso di un pitbull”.

“L’ aver eliminato la lista delle 17 razze di cani a rischio introdotta dall’ ex Ministro Sirchia ha di fatto cancellato qualsiasi obbligo per i loro proprietari, con conseguenze negative sul fronte della sicurezza. Una lista che, anche alla luce dei nuovi gravi incidenti che si stanno registrando in Italia, andrebbe ripristinata con urgenza, considerando che non tutte le razze sono adatte a chiunque” – conclude Rienzi.

UFFICIO STAMPA CODACONS