I guasti del giustizialismo
POLITICA
Liberalmente corretto, leggi l’articolo su “L’identità”:
L’ Accademia di cultura nicese “L’Erca” ha organizzato una serata dal titolo “Je t’appartiens…dans l’image” nella giornata di mercoledì 29 maggio alle ore 21, presso l’auditorium Trinità in via Pistone a Nizza Monferrato.
La serata, promossa dalla prof.ssa Elisa Piana, ci offrirà suggestioni artistiche e poetiche tratte dagli scatti fotografici di Maria Luisa Stepanek. L’evento verterà intorno al concetto di donna attraverso le diverse sfaccettature, con spunti poetici, filosofici, artistici e letterari, La serata sarà accompagnata dalla musica al pianoforte suonata da Nino Caprì e da profondi momenti di lettura.
L’impatto di Poste italiane sull’economia
Nel 2023 l’Azienda ha generato nell’area Nord Ovest impatti positivi diretti e indiretti sull’economia per oltre 1.400 milioni di euro di prodotto interno lordo con circa 19,5 mila posti di lavoro e quasi 600 milioni di euro di reddito distribuiti ai lavoratori impiegati nel sistema economico del territorio
Torino 27 maggio 2024 – Le attività di Poste Italiane nell’area del Nord-Ovest (Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria) hanno generato nel 2023 impatti positivi, diretti e indiretti, per oltre 1.400 milioni di euro di prodotto Interno lordo, con circa 19.500 mila posti di lavoro e quasi 600 milioni di reddito distribuiti ai lavoratori impegnati nel sistema economico del territorio. Numeri in crescita rispetto all’anno precedente che confermano la capacità dell’azienda di generare valore per le comunità locali e per l’intero sistema produttivo delle regioni.
Le attività di Poste Italiane, infatti, oltre a generare impatti diretti e strettamente legati all’attività economica del Gruppo, richiede l’acquisto di beni e servizi prodotti da altre imprese (generando impatti indiretti) e consente alle famiglie che hanno ricevuto un reddito grazie al lavoro svolto per l’Azienda e i suoi fornitori, di acquistare nuovi beni e servizi (generando impatti indotti).
I numeri analizzati nel bilancio integrato 2023 sono il frutto della stima degli impatti economici complessivamente generati dall’azienda in ogni singolo territorio, evidenziando come grazie al lavoro dei suoi 120mila dipendenti di cui quasi 3900 in provincia di Torino riesce a creare valore economico, producendo ricchezza e occupazione non solo attraverso il proprio business ma anche attraverso il coinvolgimento di una catena di fornitura locale.
L’impegno di Poste Italiane a servizio del Sistema Paese si inserisce all’interno di un percorso di crescita e sviluppo che dal 2018 ha generato impatti complessivi sul Paese per circa 76 miliardi di euro di prodotto interno lordo, 44 miliardi di euro di reddito di lavoro, 13 miliardi di euro di gettito fiscale, contribuendo inoltre in media alla creazione di 187mila posti di lavoro annui tra il 2018 e il 2023.
Si intitola “Between good and evil – tra spirito e forma” la collettiva dei 33 esponenti delle arti visive plastiche sui temi del fragile tangibile e intangibile del quotidiano, che si aprirà sabato 8 giugno presso lo spazio Open Ada in via della Repubblica 6, a Torre Pellice, alla presenza degli artisti. L’ingresso è libero e la mostra rimarrà aperta fino al 3 agosto 2024. Il testo critico è di Monica Nucera Mantelli e l’esposizione riceve il patrocinio del Comune di Torre Pellice. L’allestimento dedica una sezione specifica a una fotografa internazionale che, nel 2024, celebra il decennio di fondazione del suo studio in Val Pellice, Paola Mongelli.
“Si dice che l’essere umano sia incarnato in un corpo fisico, ma rimanga polarizzato nel corpo astrale, ovvero che esso trasmetta fisicoe costantemente – afferma Monica Nucera Mantelli – questo mare universale di energia chiamato Qi in Cina e Prana in India circola attraversando i nostri corpi, e interagisce con lo spettro elettromagnetico. Esso include altre energie più sottili che la scienza occidentale non ha ancora compreso. Sono tali energie che aprono le porte di scelte, definizioni, azioni, declinazioni del nostro percorso su questa terra. Nel cercare risposte ai misteri della vita, la mostra “Between good and evil” richiede ai 33 artisti coinvolti di raccontare miserie, dicotomie ed elevazioni nel tentativo di raggiungere vecchi inferni o nuovi livelli aurei di consapevolezza”.
In occasione dell’inaugurazione di sabato 8 giugno, a partire dalle ore 16, alla presenza degli artisti, del critico e dei curatori, sarà presentato anche il volume “R-Esistenze”, a cura di Andrea Balzola, edita da Gli Ori Editori Contemporanei, in collaborazione con l’Accademia Albertina di Torino. Nell’arco del suo periodo espositivo, la collettiva si arricchirà di eventi collaterali a tema, annessi alle mezze notti bianche indette dalla Pro Loco di Torre Pellice in collaborazione con Associazione Decima Arte e La Natura torna ad Arte.
Presso gli spazi Open Ada di Torre Pellice saranno in mostra dipinti, fotografie, sculture, digitali art e installazioni, un corpus dichiarativo su diverse tematiche, antiche e contemporanee, sui temi del bene e del male nella natura, nell’uomo e nella società. Tra gli artisti presenti, tra gli altri, Aldo Malcangi, Andrea Armagni, Beny Giansiracusa, Carlotta Castelnovi, Eliana Caminada, Enzo Bersezio, Enzo Sciabolino, Francesco Preverino, Lorenzo Maria Bottari, Osvaldo Moi, Pino Ismaele, Roberto Grano e Roberto Rinaldi, con la speciale partecipazione del maestro di bonsai Massimo Bandera.
Orari: venerdì e sabato pomeriggio 15-18
MARA MARTELLOTTA
Spettacolo dell’attore e autore barese Flavio Albanese, nell’ambito del Fringe Festival
Ai Musei Reali di Torino prosegue la mostra dedicata al genio di Leonardo e al suo Autoritratto, nella biblioteca Reale con due percorsi collaterali alla galleria Sabauda, che espone fino al 30 giugno il Codice sul volo degli uccelli. Nello stesso periodoTorino ospita uno spettacolo ispirato a quel codice che si intitola “Il codice del volo” dell’attore e autore barese Flavio Albanese.Sarà in scena al Lombroso 16 nell’ambito del Torino Fringe Festival da martedì 2 giugno.
L’opera è nata quindici anni fa al Piccolo Teatro di Milano, ha all’attivo ben 450 replich3 e approda per la prima volta sotto la Mole. L’attore si è documentato con numerosi libri e f9nti dirette per elaborare il testo relativo al percorso che fece Leonardo da quando intuì che si poteva costruire una macchina per volare con il primo presunto tentativo di volo di Tommaso Masini che fu un insuccesso.
“Vedendo una foglia – aggiunge l’attore – si dice che Leonardo abbia intuito come planare”. Da questa intuizione nacque quello che noi chiamiamo aliante.
“Leonardo era uomo di poche lettere ed è stato autodidatta – precisa Albanese – ma cercava di andare oltre i limiti ispirandosi alla natura. Come per tutte le grandi cose, non sempre riusciva al primo tentativo. Racconto di un grande fallimento dimostrando che anche attraverso gli errori si possono compiere associazioni mentali geniali”.
Nel testo teatrale vengono anche narrate vicende poco note, come l’apertura di una trattoria a Firenze da parte di Leonardo da Vinci e Sandro Botticelli, poi chiusa, forse perché vi furono degli intossicati.
“Quando avrete imparato a volare, è la frase conclusiva dello spettacolo, camminerete sulla terra guardando il cielo, perché è lì che siete stati e che volete stare”.
Mara Martellotta
Nuove prospettive per l’industria dell’auto a Torino? Mirafiori potrebbe rinnovarsi con una versione ibrida della 500 da produrre insieme alla versione elettrica, usando la stessa piattaforma modificata per ospitare il motore termico. Il Ceo di Stellantis, Carlos Tavares, lo ha prospettato ai sindacati dei metalmeccanici. L’intento è di aumentare la produzione a Mirafiori per arrivare a circa 200mila 500 fra elettriche e ibride, e contribuire al raggiungimento di un milione di veicoli da produrre in Italia. Se ne discute al tavolo automotive organizzato dal Mimit con le principali associazioni di categoria, enti locali e sindacati. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, sabato al Festival dell`Economia di Trento ha detto che il tavolo si concluderà a giorni. “Sono convinto che siamo alle fasi finali del tavolo e che sia possibile realizzare questo piano di sviluppo di Stellantis in Italia, che punti a un milione di veicoli, con nuovi modelli elettrici ma anche ibridi a Mirafiori, Melfi, Pomigliano e Cassino”.
Performance nell’ambito del public program di Tradui/zioni d’Eurasia Reloaded
a cura di Chiara Lee e freddie Murphy
Mercoledì 29 maggio ore 18.30
MAO Museo d’Arte Orientale, Torino
Il secondo appuntamento musicale del public program di Tradu/izioni d’Eurasia Reloaded porta al MAO la rapper libanese Sabine Salamé che, all’interno del dinamico panorama dell’hip hop in lingua araba, rappresenta una voce unica, capace di riportare il genere alla sua essenza.
Sabine Salamé, rapper e poetessa libanese, con il suo ultimo lavoro “Taffe Daw…”, composto insieme al produttore libanese Jawad Nawfal (Munma), accompagna gli ascoltatori in un viaggio attraverso le fasi emotive della sua migrazione. Miscelando vari stili musicali e una narrazione sincera, “Taffe Daw…” va oltre la semplice raccolta di canzoni, diventando un riflesso delle esperienze di Salamé e delle sue complesse emozioni.
Usando il potere della vulnerabilità per affrontare questioni politiche e personali da una prospettiva non convenzionale, Salamé costruisce una testimonianza per il futuro con l’obiettivo di far sentire meno soli tutti coloro che attraversano un simile tumulto.
Costo: 15 € intero – 10 € ridotto studenti (disponibile solo in museo).
I biglietti sono acquistabili il giorno del concerto presso la biglietteria del museo e in prevendita sul nostro sito e su Ticketone.
Abolire i derivati per salvare il mondo
Cercate di immaginarvi questa bella scena: abitate in un appartamento di 109 metri quadrati al piano terreno di un palazzo costruito su un terreno di 105 metri quadrati (vabbé, un piccolo abuso edilizio…) il cui secondo piano è di 100 metri ma il terzo addirittura 630 metri, costruito in una zona ad alto rischio sismico.
Penso che tutti voi definireste la scena frutto di un incubo per l’eccesso di uova sode mangiate la sera prima; oppure il frutto di un architetto malato di mente e fuggito dalla casa di cura in cui era rinchiuso che non trova altro sistema per far parlare di sé che realizzare opere inutili e rischiose…
Bene, siete persone ragionevoli, ma purtroppo per voi non sapete che in realtà voi abitate proprio in questa folle “piramide rovesciata”.
E’ vero, per lo meno considerando il mondo in cui attualmente ci troviamo a vivere. Se parliamo di questa folle costruzione è perché essa rappresenta esattamente la situazione del mercato finanziario odierno.
Alla base c’è il PIL mondiale (cioè il totale della produzione di tutti i paesi del mondo) che è il “terreno”: non raggiunge i 105.000 miliardi di dollari.
Al piano terreno ci sono i titoli azionari, che in tutto il mondo valgono circa 109.000 miliardi di dollari; sopra di loro sono state emesse obbligazioni (titoli di debito) per 100.000 miliardi di dollari, ed al di sopra ancora sono stati costruiti i famigerati contratti “derivati” (privi assolutamente di qualunque riferimento all’economia reale, rappresentativi di pure e semplici scommesse) che ammontano a quasi 630.000 miliardi di dollari, cifra mostruosa che si fa fatica a pensare quanti zero abbia..
Occorre al più presto intervenire per bloccare i finanzieri d’assalto, proibire i contratti derivati di qualunque tipo, proibire le operazioni speculative, proibire l’utilizzo spregiudicato della finanza che si è presentata anni fa come “creativa” ma che si è dimostrata invece “distruttiva” (tranne che per i “soliti noti”, le grandi banche d’affari internazionali, i fondi speculativi, le società con sede nei “paradisi fiscali”).
Per chi non lo avesse ancora capito, la causa dei tracolli di Borsa degli ultimi anni non è certo legata a valori “fondamentali” ma, più banalmente, all’abuso di strumenti azionati da grandi operatori internazionali. Eppure nessuno ha osato toccare i meccanismi che consentono di spingerci tutto nel baratro.
Ad esempio, è inutile proclamare che “si bloccano le vendite allo scoperto” se non si impedisce, contemporaneamente, di effettuare il prestito titoli. I risparmiatori sanno che banche e fondi comuni prestano i titoli a chi li vende allo scoperto per lucrare modeste commissioni? E’ come se un condannato a morte per fucilazione consegnasse al plotone di esecuzione le pallottole con le quali caricare le loro armi…
Ma purtroppo chi sarà giustiziato siamo noi illusi risparmiatori!
E allora proviamo a proporre una semplicissima legge al nostro Parlamento, sperando che qualche spirito libero che abita nel Palazzo la legga ed abbia il coraggio di proporla; un unico articolo per evitare poi bizantinismi nell’applicazione: “Le banche e gli intermediari finanziari di ogni tipo operanti in Italia (comprese le Filiali di operatori aventi sede legale all’estero) non possono organizzare, vendere, collocare prodotti derivati, né in collegamento a prestiti preesistenti né in collegamento a prestiti contestualmente erogati. Eventuali operazioni realizzate in contravvenzione alla presente legge sono considerate nulle. Le banche e gli intermediari che contravvengono alla disposizione sono puniti con un’ammenda pari a 10 volte l’operazione stipulata.”
Vuoi vedere che bloccando i mostruosi “OGM della finanza” l’economia riprende a funzionare normalmente?
GIANLUIGI DE MARCHI
È acqua tricolore per 204 campioni
Il nuoto CSI ha assegnato i suoi titoli nazionali individuali e a staffetta a Lignano
Ben 563 le medaglie assegnate nei 4 giorni delle finali alla piscina olimpionica Bella Italia Village. La Lombardia sale 287 volte sul podio con 108 ori. Campania e Piemonte subito dietro nel medagliere per regione. In quello societario svetta la Vilmar 2013 Salerno (21 primi posti) davanti alla Vallebelbo Sport Alessandria (15 titoli) ed alle bresciane Golden Brixia e Vittoria Alata Nuoto, entrambe con 14 ori al collo. Graditissima la visita del campione paralimpico Antonio Fantin
Lignano Sabbiadoro, 27 maggio 2024 – Sono 204 i neo campioni nazionali di nuoto del CSI, laureatisi nei 4 giorni di finali a Lignano Sabbiadoro nei diversi stili e nelle diverse 19 categorie. Nella piscina olimpionica del Bella Italia Village sono state assegnate ben 563 medaglie. Erano circa 1.500 gli atleti in vasca, qualificatisi nei vari circuiti regionali del Campionato Nazionale di Nuoto CSI. A tuffarsi nell’acqua “tricolore” sono state 793 femmine e 644 maschi, con cuffie di 73 società sportive, 26 Comitati CSI portacolori di 10 regioni italiane. La Lombardia, regione con oltre la metà di finalisti scesi in acqua, ottiene parimenti un risultato super, conquistando 287 medaglie complessive, ben 108 quelle del metallo più pregiato. La Campania chiude invece con 38 ori e 102 medaglie totali. Il Piemonte conquista 44 medaglie, la metà dorate. Il Lazio vince 19 argenti portando 53 atleti capitolini sul podio. Infine la Liguria fa festa per i 18 bronzi e le 30 medaglie totali vinte.
Sono state le ultime staffette 4×50 sl, domenica mattina, a regalare gli ultimi punteggi utili per il Trofeo per Società, conquistato dalla Sportindoor All in One di Bergamo, cento e più punti davanti al Forum Sport Center Roma, al Golden Brixia Brescia ed alla Swim&fit Sphaera Bergamo. Nel medagliere per società, in testa troviamo la Vilmar 2013 Salerno con 21 ori sui 36 podi conquistati, tanti quanti la Golden Brixia Brescia, che ritorna a casa con 14 campioni, così come la Vittoria Alata Nuoto Brescia. Qualche medaglia d’oro in più per la Vallebelbo Sport Alessandria: 15 sulle 28 totali. Quinta nella conta delle medaglie vinte, con 35 podi e 13 successi, la Sportindoor All in One Bergamo. Ad entusiasmare i finalisti arancioblu la graditissima visita del friulano Antonio Fantin, il campione paralimpico nei 100m stile libero a Tokyo 2020, nonché dieci volte campione mondiale e nove volte campione europeo. Il recordman europeo e mondiale paralimpico sui 50 e sui 100 sl si è intrattenuto a lungo con i finalisti del CSI a bordo vasca, con selfie e autografi e scambiando diverse parole con la trentina di nuotatori con disabilità che hanno preso parte al Campionato Nazionale CSI.
Anche a bordo vasca non sono mancati sorrisi e divertimento, grazie alla presenza dei creator della pagina social “Nuotatori Brutti“, che hanno coinvolto i ragazzi e le ragazze in divertenti “sfide” tra sorprese, giochi e gare d’eccezione.