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La Festa del Santo Cottolengo nell’Anno del Giubileo

Dal 12 al 30 aprile 2025

 

Le celebrazioni per la Festa di San Giuseppe Benedetto Cottolengo (1786–1842), che ricorre mercoledì 30 aprile 2025, vertono sul tema dell’anno pastorale 2024-2025 della Famiglia Cottolenghina, «La Piccola Casa pellegrina di Speranza», richiamo al Giubileo e al cammino verso il bicentenario dell’ispirazione carismatica donata al Santo Cottolengo, che ricorrerà il 2 settembre 2027.

 

«Durante questo anno incentrato sulla Speranza», sottolinea il Padre generale della Piccola Casa Padre Carmine Arice, «come Famiglia Cottolenghina stiamo approfondendo il tema del Giubileo consci che anche la Piccola Casa può e deve essere un segno di speranza.

La Piccola Casa, infatti, non è la speranza, ma è un segno che indica e si fa strumento della Speranza, che è Cristo e la Divina Provvidenza; è dunque importante che questo segno sia il più luminoso possibile e annunci un senso nella vita capace di sostenere anche le prove più grandi».

 

Di seguito il programma di iniziative e Celebrazioni.

 

I CONCERTI

  • Sabato 12 aprile 2025 alle ore 21 nella Chiesa della Piccola Casa di Torino (via Cottolengo 12): “Ex tenebris lux”, concerto della Corale polifonica di Sommariva Bosco (CN);
  • Martedì 29 aprile 2025 alle ore 20.30 nella Chiesa della Piccola Casa di Torino (via Cottolengo 12): “Come un prodigio tour”, concerto-testimonianza della cantautrice Debora Vezzani.

LA NOVENA

 

Da lunedì 21 a martedì 29 aprile 2025 nella Chiesa della Piccola Casa di Torino (via Cottolengo 12), tutti i giorni, alle ore 17 si tiene la novena in preparazione alla Solennità di San Giuseppe Benedetto Cottolengo. Predicano diversi sacerdoti che fanno riferimento a realtà legate al Santo Cottolengo o al mondo della cura.

 

Le riflessioni partono dagli Orientamenti Pastorali per il 2024-2025 di Padre Carmine Arice sul tema «La Piccola Casa pellegrina di Speranza». Segue la Celebrazione dei Vespri.

 

Intervengono don Mauro Giorda, parroco della parrocchia San Giuseppe Cottolengo di Torino (lunedì 21 aprile); don Silvio Cora, parroco del Duomo di Torino (martedì 22 aprile); mons. Alessandro Giraudo, Vescovo Ausiliare di Torino e Rettore della Basilica del Corpus Domini (mercoledì 23 aprile); don Gilberto Garrone, parroco della parrocchia Sant’Andrea a Bra (giovedì 24 aprile); padre Piero Trabucco, Missionario della Consolata (venerdì 25 aprile); can. Mauro Grosso, Canonico del Duomo di Torino (sabato 26 aprile); don Ilario Rege, parroco della Collegiata San Dalmazzo di Cuorgnè (domenica 27 aprile); don Paolo Fini, responsabile della Pastorale della Salute della diocesi di Torino (lunedì 28 aprile); don Marco Di Matteo, parroco del Duomo di Chieri (martedì 29 aprile).

 

LA VIGILIA – 29 APRILE

 

La vigilia, martedì 29 aprile, alle ore 17.30 si tengono i Primi Vespri nella Chiesa della Piccola Casa presieduti da don Marco Di Matteo, parroco del Duomo di Chieri.

 

LA FESTA – 30 APRILE

 

Nella Solennità, mercoledì 30 aprile, le celebrazioni si aprono alle ore 7 nella chiesa della Piccola Casa con la S. Messa presieduta da padre Ugo Pozzoli, missionario della Consolata, Vicario episcopale per la Vita Consacrata della diocesi di Torino.

 

Alle 9 nella Chiesa della Piccola Casa si tiene la Celebrazione eucaristica per la Scuola Cottolengo presieduta da don Alessandro Koch, sacerdote cottolenghino.

Alle ore 10 si tengono tre celebrazioni: nella chiesa Beato Pier Giorgio Frassati, presieduta da Padre Carmine Arice; nella Famiglia Annunziata, presieduta da Mons. Gabriele Mana, Vescovo emerito di Biella; nella cappella dell’Ospedale Cottolengo (via Cottolengo 9) presieduta da don Pasquale Schiavulli, sacerdote cottolenghino.

 

Alle ore 14.30 il cortile della Piccola Casa si colora di gioia con stand culturali sul tema «Il mondo nella Piccola Casa … la Piccola Casa nel mondo».

 

Alle ore 16 nella Chiesa della Piccola Casa il cardinale Roberto Repole, Arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa, presiede la Solenne Celebrazione eucaristica.

 

Dopo la Messa segue la festa di chiusura nel cortile della Piccola Casa.

 

Festa della Liberazione ad Alpignano

Per l’ottantesimo anniversario della Festa della Liberazione  dell’Italia dal nazifascismo si svolgerà  venerdì  25 aprile, a partire dalle ore 9, presso il Parco della Rimembranza la commemorazione ufficiale, con ritrovo in onore dei caduti. Interverranno Luigi Cipriano , Presidente del Consiglio Comunale, Silvana Andretta, dirigente scolastica dell’IC Alpignano, Steven Giuseppe Palmieri, Sindaco di Alpignano. Verrà consegnata la pergamena ai Sindaci Emeriti di Alpignano e i loro famigliari quali Sentinelle della Repubblica Italiana. Oratore ufficiale Daniele Valle, membro del Comitato della Resistenza e Costituzione Regionale. Parteciperà la Filarmonica di Alpignano.
Alle 10.45 è prevista la camminata della libertà e ricerca delle lettere della liberta, con partenza dal parco della Pace, e 5 km per le vie e zone boschive di Alpignano, e arrivo in via Arnò 33, sede della Pro Loco. Nel percorso saranno posizionate delle lettere da raccogliere e portare all’arrivo. Le lettere formeranno una Omaggi e Premi per i gruppi più numerosi, il più giovane e meno giovane. Il percorso della camminata si svolge anche in strade sterrate e non è adatto a biciclette e monopattini. Il pranzo insieme è organizzato dalla Pro Loco di Alpignano. Registrazione e consegna omaggi dalle ore 9.
È previsto un momento di animazione con il gruppo Folk Fiuri Calabrisi. Dalle 16 alle 18 si potrà visitare la mostra permanente sulla Resistenza “Vito Bonadies”, in via Matteotti 1, con i volontari ANPI di Alpignano.
Info al numero: 333 7910604 oppure prolocoalpignano@gmail.com
Mara Martellotta

Circuito Regionale di Nuoto CSI: ValleBelbo Sport in testa in molte categorie

Le classifiche del Circuito Regionale CSI

Rivoli, nuovi progetti per gli impianti Vavassori e Meroni

L’Amministrazione comunale di Rivoli apre una nuova fase per il futuro degli impianti sportivi “Giuseppe Vavassori” di via Isonzo e “Gigi Meroni” di via Orsiera, con l’obiettivo di riportarli al centro della vita sportiva e sociale della città.

Sin dal proprio insediamento, l’Amministrazione ha avviato un’attenta ricognizione delle condizioni degli impianti sportivi di proprietà comunale. Nel corso dei mesi, è emerso che la gestione di alcuni spazi concessi – tra cui i due campi dedicati al calcio – non garantiva più la piena fruibilità delle strutture né il regolare svolgimento delle attività sportive.

Da qui la decisione di interrompere l’attuale concessione e di riaprire una manifestazione di interesse per affidare gli impianti a realtà che intendano investire energie e progettualità nello sport cittadino, nel rispetto del valore sociale e comunitario che questi luoghi rappresentano.

«I campi sportivi devono essere vivi, frequentati, curati. Sono luoghi in cui si costruiscono relazioni, si cresce, si promuovono benessere e inclusione. Ricordando la grande storia calcistica rivolese bisogna ricreare le condizioni per tornare protagonisti nel mondo del calcio. – dichiara il Sindaco Alessandro Errigo. – Rivoli ha una grande tradizione sportiva e siamo pronti a lavorare insieme a chi desidera valorizzare questa disciplina come strumento di crescita e aggregazione per i giovani.»

Parallelamente, l’Amministrazione ha previsto un piano triennale di investimenti da 1,5 milioni di euro per la riqualificazione degli impianti sportivi cittadini, che prevede interventi su palestre scolastiche e strutture comunali, con l’obiettivo di favorire l’accesso allo sport per tutte le fasce della popolazione.

Gli impianti “Vavassori” e “Meroni” non saranno sottratti alla loro vocazione naturale, ma anzi rilanciati come spazi aperti alla socialità, allo sport di base e alla crescita dei giovani.

Incontro tra l’associazione USMIA e il Consigliere Magliano

Si è svolto ieri a Torino un incontro istituzionale tra una delegazione dell’USMIA (Unione
Sindacale Militare Interforze Associati) e il Consigliere Regionale Silvio Magliano.
L’appuntamento ha rappresentato un’importante occasione di confronto sui temi legati al
benessere del personale militare e delle loro famiglie.
Durante il colloquio, Gaetano Cocuzza, Segretario Generale Regionale del Piemonte,
accompagnato dal Segretario Territoriale di Torino per l’Esercito – Giuseppe Scalinci – e dai
colleghi della segreteria regionale, ha illustrato la missione e le finalità dell’Associazione, nata
a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 120/2018 e della Legge 46/2022, che
hanno riconosciuto ai militari il diritto di costituire associazioni a carattere sindacale. USMIA,
con oltre 9.000 iscritti, è oggi l’unica realtà sindacale interforze rappresentativa del personale
di Esercito, Marina e Carabinieri.
Nel corso dell’incontro, sono state evidenziate alcune criticità legate alla genitorialità e alla vita
familiare del personale militare, tra cui:
– Politiche abitative dignitose per il personale militare,
– Agevolazioni locali per le famiglie dei militari, oggetto di trasferimenti da parte
dell’amministrazione Difesa
– Proposte di semplificazione delle procedure e riduzione dei costi per i permessi ZTL a
favore del personale in servizio in zone centrali della città, mitigando così disagi legati
agli orari e turni operativi.
USMIA ha ribadito la propria piena disponibilità a collaborare con le Istituzioni su progetti legati
alla sicurezza, alla promozione della legalità – in particolare tra le nuove generazioni – e su
iniziative sociali e culturali volte a rafforzare il senso di comunità e l’inclusione sociale.
L’incontro si è concluso con l’impegno reciproco a mantenere aperto un canale di dialogo e a
sostenere con azioni concrete il personale militare e le loro famiglie.

La Segreteria Regionale USMIA

Serata speciale dedicata alla regista Ida Lupino con “Outrage

 

Lunedì 14 aprile una serata speciale sarà dedicata ad Ida Lupino con la proiezione del film “Outrage” al Cinema Classico alle ore 20.30.

Aiace Torino organizza al Cinema Classico una serata dedicata a Ida Lupino e a uno dei suoi film più travolgenti, intitolato “La preda della belva” risalente al 1950, introdotto dagli interventi della prorettrice dell’Università di Torino Giulia Carluccio, del critico cinematografico Paolo Mereghetti e dalla regista Costanza Quatriglio.

L’iniziativa intende riportare alla ribalta e all’attenzione del pubblico una delle figure femminili più all’avanguardia, e allo stesso tempo più trascurate della storia del cinema classico hollywoodiano.

Attrice e poi regista, unica donna capace di esprimersi liberamente dietro la macchina da presa nel clima repressivo e puritano degli anni Cinquanta, anche grazie ad una sua casa di produzione indipendente. Ida Lupino si attenne al genere melodrammatico, allora in voga, ma fu anche in grado di rompere i clichés affrontando nei suoi film temi per l’epoca scabrosi, controversi e interdetti come la bigamia, la malattia fisica e la maternità al di fuori del matrimonio e, nel caso di Outrage, lo stupro.

“Ida Lupino – ha sottolineato Paolo Mereghetti- ha portato sullo schermo il suo essere femminile, confrontandosi con argomenti che il cinema maschile preferiva ignorare. Una scelta pagata cara perché, di fatto, la sua carriera di regista non riuscì mai a decollare quanto avrebbe meritato”.

Sottoposta in decenni più recenti a una progressiva riscoperta e rivalutazione, considerata come espressione di un “cinema al femminile”, in eccezionale anticipo sui tempi, quanto non addirittura proto- femminista, l’opera di Ida Lupino trova uno dei suoi titoli di punta in “Outrage”, primo film hollywoodiano mainstream ad affrontare direttamente il tema dello stupro dopo Johnny Belinda di Jean Negulesco.

Grande estimatore della regista, da lui considerata una vera pioniera, Martin Scorsese definisce il film “un freddo studio comportamentale del male nell’ambiente più ordinario”.

Costruito come un noir, Outrage non si sofferma , infatti, sull’atto di violenza subito dalla giovane Ann alla vigilia delle nozze, inequivocabile seppure mai esplicitamente indicato come “stupro” nel film, in osservanza dell’allora imperante codice Hays. Si concentra piuttosto sul trauma profondo e difficilmente superabile che esso induce in chi lo subisce, sui cambiamenti che provoca nei rapporti con gli altri, sulle reazioni che provoca nell’ambiente circostante, introducendo, con lucida preveggenza, temi focali di quella che oggi chiamiamo “cultura dello stupro”, come sostiene il critico Richard Brody.

“Outrage è una speciale conquista artistica. Lupino affronta il tema dello stupro con una visione ampia dei suoi aspetti sociali. Integra una rappresentazione interiore e profondamente compassionevole di una donna vittima di stupro con una visione incisiva dei numerosi fallimenti della società che contribuiscono al crimine. Tra questi l’incapacità legale di affrontare la diffusione dello stupro e la generalizzata pruderie e censura sessuale che rendono il crimine indicibile in senso letterale e finiscono per umiliare la vittima”.

 

Mara Martellotta

Ripulite da ANAS le piazzole lungo la Statale 24 tra Oulx e Cesana

CESANA TORINESE – Ripulita da ANAS Spa la Statale 24 tra Oulx e Cesana.

Il tema dell’abbandono di rifiuti da parte di automobilisti privi di senso civico e rispetto per l’ambiente lungo la Statale 24 nel tratto tra i Comuni di Oulx e Cesana è ormai di vecchia data.

Il tutto in spregio all’ambiente e con un grave danno di immagine anche al territorio turistico dei Comuni Olimpici.

L’Amministrazione Comunale di Cesana si è quindi mossa per cercare di porre rimedio ad una situazione ormai al limite della sostenibilità. Non potendo intervenire direttamente trattandosi di una strada nazionale, l’Amministrazione Comunale di Cesana ha coinvolto direttamente l’ANAS, che ha risposto prontamente alla sollecitazione del Comune ed ha provveduto alla pulizia totale del tratto di strada interessato.

Il Sindaco di Cesana Torinese Daniele Mazzoleni esprime la sua soddisfazione per il buon esito dell’intervento: “Come Amministrazione Comunale siamo veramente soddisfatti per la sinergia che si è instaurata con ANAS Spa. Come Comune di Cesana abbiamo richiesto all’ANAS di intervenire su questo tratto di strada che è un nostro biglietto da visita per chi arriva sulle nostre montagne e con estrema soddisfazione possiamo sottolineare che Anas S.p.A. ha provveduto, negli scorsi giorni, con ben quattro giornate di pulizia e con l’ausilio di un grande mezzo scarrabile, alla pulizia delle piazzole del tratto di strada statale tra Oulx e Cesana che si trovavano invase dai rifiuti abbandonati da utenti non identificati”.

Il Sindaco Daniele Mazzoleni esprime anche dei ringraziamenti diretti: “Un ringraziamento particolare deve andare al geometra Nicola Clasadonte di Anas, con il quale ho interloquito personalmente e che si è tempestivamente attivato, ben comprendendo le implicazioni turistiche e di immagine collegate a tale abbandono di rifiuti”.

Il Sindaco Mazzoleni sottolinea anche il lavoro della Polizia Locale e anticipa che verranno serrati i controlli sugli abbandoni: “Un ringraziamento va anche ai nostri vigili ed al loro comandante Massimo Blanc, che si erano già attivati per documentare lo stato di abbandono e che nei prossimi giorni provvederanno all’installazione, sul territorio di Cesana, di cartelli informativi circa le sanzioni conseguenti all’abbandono di rifiuti ed a piazzare, in maniera casuale, le foto trappole di proprietà del Comune in modo da cercare di prevenire ulteriori comportamenti illeciti e sanzionare i contravventori”.

Allantè: La Creperia Torinese che Conquista i Palati

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SCOPRI – TO ALLA SCOPERTA DI TORINO
Nel cuore di Rivalta, un angolo di Torino che riesce a mescolare tradizione e innovazione, c’è un luogo che sta rapidamente diventando il punto di riferimento per gli amanti della crepes: la creperia Allantè. Non è solo un locale dove mangiare una crepes; è un’esperienza che unisce sapori unici, ingredienti freschi e l’ospitalità torinese, che riesce a rendere ogni visita speciale. Quello che rende questo posto unico non è solo la qualità dei suoi piatti, ma anche la passione con cui ogni creazione viene preparata, a partire dalla scelta degli ingredienti, fino alla realizzazione finale.
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Un Vero Esempio di Eccellenza Torinese
Quello che più colpisce dei torinesi è la loro voglia di scoprire e apprezzare le eccellenze gastronomiche locali. La creperia Allantè è senza dubbio un riflesso di questa filosofia. Situata a Rivalta, ma a pochi passi dal centro di Torino, Allantè non è solo un luogo dove fare uno spuntino veloce, ma un angolo di Torino che invoglia ad assaporare crepes preparate con ingredienti freschi e ricercati, scelti per offrire al pubblico un’esperienza culinaria indimenticabile. Ogni crepes racconta una storia fatta di tradizione e passione per la cucina, ed è proprio questo che rende il locale così speciale agli occhi dei torinesi.
La proposta culinaria di Allantè si distingue per l’uso di prodotti di alta qualità, che spaziano dalle crepes salate a quelle dolci, tutte realizzate con maestria e attenzione al dettaglio. Non c’è dubbio che i torinesi apprezzino la possibilità di gustare piatti che parlano il linguaggio del territorio, arricchiti da ingredienti stagionali e sapori autentici.
Sapori Salati che Raccontano il Territorio
Tra le crepes salate, spiccano alcune combinazioni che raccontano perfettamente il gusto della stagione e la qualità dei prodotti utilizzati. Ad esempio, quando arriva la stagione della zucca, Allantè offre una crepes davvero speciale, con la dolcezza della zucca abbinata a sapori intensi come quelli del prosciutto e della toma. Non meno apprezzata è la crepes con gli asparagi, una scelta che esalta la freschezza e la qualità degli ingredienti locali. Per gli amanti dei piatti più saporiti, la crepes con il pâté di olive e la toma piemontese rappresenta un incontro perfetto tra tradizione e creatività. Ma non finisce qui: ogni ingrediente, dal bacon croccante alle uova alla Bismark, passando per funghi freschi, patate e prosciutti di altissima qualità, viene combinato in modo sapiente all’interno di una crepes leggera, ma ricca di sapore.
Anche le crepes preparate con farina di grano saraceno offrono una variante altrettanto gustosa, ideale per chi cerca un’alternativa senza glutine ma non vuole rinunciare al gusto. L’attenzione alla qualità dei prodotti, l’uso di materie prime fresche e il rispetto per la stagionalità degli ingredienti sono elementi distintivi che hanno permesso alla creperia Allantè di conquistare i cuori dei torinesi, diventando un punto di riferimento per chi cerca una cucina genuina e saporita.
Le Crepes Dolce Tentazione per Ogni Palato
Se le crepes salate sono una delizia per i buongustai, quelle dolci non sono da meno. Allantè offre un’ampia selezione di crepes che soddisfano anche i palati più golosi. La classica crepes alla Nutella è un must, ma non meno invitante è quella con il gelato alla viola, un connubio di freschezza e dolcezza che saprà conquistare anche i più scettici. Per chi cerca qualcosa di più particolare, la crepes con caramello salato è una vera delizia per chi ama i contrasti tra dolce e salato. Non mancano poi le versioni più golose, come quella con cioccolato bianco e crema di castagne, che fanno venire l’acquolina in bocca solo a sentirle nominare.
Ogni crepes dolce è una vera e propria coccola, perfetta per chi vuole concedersi una pausa golosa, ma senza rinunciare alla qualità e alla freschezza degli ingredienti. La creperia Allantè sa come stupire con ogni preparazione, creando piatti che si adattano a tutte le preferenze, ma sempre con un tocco di classe che la distingue.
Per i torinesi, Allantè è ormai un appuntamento fisso, un luogo dove ritrovarsi con gli amici o in famiglia per gustare una crepes preparata ad arte, in un ambiente accogliente e rilassato. Non è solo una questione di cibo, ma di un’esperienza che si lega alla passione e alla cura per la cucina che i proprietari mettono in ogni piatto.
La creperia Allantè rappresenta un esempio perfetto di come la tradizione gastronomica torinese possa essere reinterpretata in modo originale, senza mai perdere di vista la qualità e la genuinità degli ingredienti. Ecco perché, se siete a Torino o nei dintorni, non dovete assolutamente perdervi questa meravigliosa creperia, dove ogni crepes è un viaggio nel gusto che merita di essere vissuto. Ogni piatto servito è il risultato di un’attenta selezione dei migliori prodotti del territorio, un lavoro che non solo valorizza la tradizione piemontese, ma che porta con sé un’innovazione che sa come conquistare i palati più esigenti. Un piccolo angolo di Torino dove il tempo sembra rallentare, permettendo ai clienti di vivere una pausa gastronomica indimenticabile, che lascia sempre il desiderio di tornare.
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NOEMI GARIANO

Il weekend di Torino Comics: fumetti, manga, anime, cinema, videogames. E naturalmente cosplay

opening

Opening torino comics 2025

Si è aperta in grande stile la XXIX edizione di Torino Comics, l’evento organizzato da GL events Italia in joint venture con Just for Fun, che richiama fino a domenica 13 aprile a Lingotto Fiere appassionati di fumetto, manga, anime, cinema, musica, videogames, e naturalmente cosplay. Con il tema “Peace, Love and Be Nerd”, l’edizione 2025 celebra la cultura nerd come spazio di festa, creatività, inclusione e condivisione.

 

L’inaugurazione si è aperta con il saluto di Krisztina Szilvasi, head of organized events di GL events Italia: «Torino Comics è cresciuto molto nel tempo, fino a diventare oggi l’edizione più grande di sempre, con 50 mila metri quadrati di superficie espositiva, il più alto numero di autori mai avuti, nuove aree esterne, due competizioni internazionali cosplay, e anche l’attesa edizione speciale di Topolino. Un programma ricco di appuntamenti, che non sarebbe stato possibile senza il supporto di partner e istituzioni, che ringraziamo.  Siamo felici di vedere Lingotto Fiere pieno di colori, energia e vita: un mondo di passione, fantasia e creatività, punto di riferimento per le famiglie e per chi ama la cultura pop».

 

«Abbiamo lavorato per offrire al pubblico progetti esclusivi e contenuti davvero interessanti» – ha spiegato Maurizio Ragno, CEO di Just for fun. «Tra questi, la Battaglia delle Band, che quest’anno ha superato i cento partecipanti provenienti da tutta Italia, confermandosi come il contest musicale più grande del Paese nel suo genere. Grande attenzione anche per Onda Sonora, lo spazio dedicato al mondo del doppiaggio, giunto alla sua seconda edizione ma già diventato un appuntamento di riferimento per appassionati e addetti ai lavori. Quest’anno siamo molto fieri dell’area videogame, che curiamo direttamente e che continua a essere uno dei punti di forza della manifestazione».

 

«Inclusione e accessibilità sono le parole chiave di questa edizione, che vuole trasmettere valori forti e condivisi» – ha dichiarato Maurizio Marrone, assessore alle Politiche sociali della Regione Piemonte. «Torino Comics è un festival che è cresciuto, è maturato, e ha saputo allargare le sue visioni. Una fiera dell’immaginario sempre più trasversale, capace di parlare a tutte le generazioni e di diventare un vero e proprio manifesto culturale per lanciare messaggi in cui crediamo. Un grazie speciale al CPD che ha reso possibile questa apertura e esperienza, e a Torino Comics per la sensibilità e l’impegno dimostrati».

Rosanna Purchiaassessora alla Cultura della Città di Torino, ha portato il saluto della città, «e non è un caso che oggi sia proprio l’assessora alla Cultura a rappresentarla. Abbiamo bisogno di tutto questo: di immaginario, di inclusione, di parità. Grazie a Torino Comics per farci sognare e per contribuire, attraverso la cultura pop, a costruire una comunità più aperta e consapevole».

 

«Vedere oggi Torino Comics e ripensare al percorso che l’ha portata fino a queste dimensioni è un’autentica emozione» – ha dichiarato Vittorio Pavesio, che cura l’area autori dell’evento. «La copertina variant di Topolino dedicata alla città di Torino, in anteprima qui a Lingotto Fiere, rappresenta un traguardo che inseguivamo da anni, e vederlo realizzato ha un significato speciale. Quest’anno abbiamo voluto esagerare, superando ogni record: tantissimi autori, nomi importanti del mondo Disney, ma anche tante voci emergenti e indipendenti che rendono viva e dinamica la scena del fumetto».

 

Un saluto emozionato anche da parte di Mirka Andolfo, autrice del manifesto 2025 a tema Peace, love and be nerd, onorata di essere protagonista di quest edizione; e di Paolo Mottura, autore della variant di Topolino: «Disegnare la copertina di Topolino dedicata a Torino, la mia città, è stata un’occasione speciale. Ho voluto realizzare una versione futurista, fuori dagli schemi, che racchiudesse molti dei simboli più riconoscibili di Torino. Un’immagine volutamente caotica, in cui Topolino emerge tra icone come il Borgo Medievale, i portici, il simbolico toro, la Mole, il Bicerin e il cavallo, cercando di restituire l’anima vivace e multiforme della città».

Dopo la firma dei manifesti, è intervenuto Christian Azzara, del Coordinamento Torino Pride, presente anche quest’anno con uno stand e diverse attività in programma. «Riconosciamo il valore delle storie, più o meno convenzionali, anche quando prendono forma nei fumetti o nei videogiochi. Quest’anno abbiamo voluto proporre un incontro dedicato al tema della narrazione del mondo Lgbtqia+ nei videogame, perché anche attraverso questi linguaggi si possono trasmettere messaggi importanti e raccontare un cambiamento».

«Eventi come Torino Comics fanno davvero la differenza» – ha commentato Francesca Bisacco, presidente CPD «perché ci permettono di raccontare i nostri valori di inclusione e gentilezza davanti a un pubblico giovane, per cui è ancora più importante esserci. Invitiamo tutte e tutti a provare i nostri percorsi esperienziali: attraversandoli, l’idea stessa di abilità e disabilità può cambiare». «In questi giorni presentiamo in anteprima City4All» – ha spiegato Giada Galati di Eurix «un progetto dedicato non solo alla disabilità motoria, ma anche a quella visiva e uditiva, sviluppato coinvolgendo direttamente persone con disabilità per comprendere da vicino le difficoltà quotidiane. Solo così si può davvero attivare un cambiamento culturale».

 

Gli highlights del weekend

 

Sabato 12 aprile  

Main stage

Alle 14, seconda edizione di Onda sonora, il premio di doppiaggio dedicato al mondo dei videogiochi. Promosso da Torino Comics in collaborazione con Voci Animate e Videogiochitalia.it. Le categorie in gara sono miglior doppiaggio maschile, miglior doppiaggio femminile, miglior direzione del doppiaggio. La giuria di qualità composta dai doppiatori Renato Novara, Gianluca Iacono e Stefania De Peppe.  Alle 16 si svolge la tappa italiana dell’International Cosplay League, competizione cosplay mondiale le cui finali 2025 si svolgeranno a settembre a Madrid, in occasione dell’evento Japan Weekend.  Alle 18 il concerto di Giorgio Vanni e i Figli di Goku, che suoneranno le sigle dei cartoni animati italiani degli anni ’90 e 2000.

 

Sala incontri The Hive

Poste Italiane celebra i 70 anni dalla prima pubblicazione della rivista Tintin con uno speciale annullo filatelico, una cartolina commemorativa e un incontro con Gianfranco Goria ed Eric Rittatore dedicato alla storia della Syldavia (ore 11). Alle 14 il Coordinamento Torino Pride e la Scuola Internazionale di Comics di Torino affrontano il tema della rappresentazione del mondo Lgbtqia+ nei fumetti, nei videogiochi e nei media in genere, tra opportunità narrative, resistenze del pubblico e impatto culturale. Alle 15 Panini Comics presenta Terravento, la nuova saga fantasy di Topolino: scritta a quattro mani dal direttore Alex Bertani e Luca Barbieri e disegnata da Mario Ferracina.

 

Alle 14.30 in area K-Pop si svolge la tappa torinese della prima edizione della K-Pop League Italia, competizione nazionale di danza K-pop. I migliori classificati avranno accesso alla finalissima in programma a fine novembre, durante l’ultimo giorno della Milan Games Week, dove verrà incoronata la crew vincitrice della K-pop League Italia 2025.

 

Domenica 13 aprile

Main stage

Alle 14, all’interno del classico cosplay contest della domenica, ha luogo anche la tappa italiana di qualificazione all’Europa Cosplay Cup; le finali si svolgeranno a novembre a Tolosa, in Francia, in occasione dell’evento Tolouse Game Show. Alle 18 l’evento di chiusura di Torino Comics 2025, il concerto di Cristina D’Avena, la regina delle sigle tv, pronta a far cantare bambini di tutte le età.


Sala incontri – The hive

Alle 14 presentazione in anteprima della graphic novel C’era una volta l’Est di Boban Pesov (Tunué), dedicata ai temi dell’immigrazione e delle nuove generazioni. Alle 15 un incontro internazionale con Zainab Fasiki, illustratrice e attivista marocchina, per esplorare come l’arte possa essere utilizzata come strumento di cambiamento sociale. Alle 17 l’incontro Game4university Lab a cura dell’Università di Torino, sull’innovazione della didattica accademica attraverso il game design thinking.

 

Nell’Area rock si sfidano i 10 finalisti della Battle of the bands, il contest dedicato a tutti i rockettari (e non solo), in collaborazione con Joey’s Garage, nato per dare spazio ai talenti emergenti e offrire un’occasione unica di visibilità. In palio per i vincitori un concerto sul main stage di Torino Comics 2026; un live al Magazzino Musicale Merula di Roreto di Cherasco e un live al Tortuga di Chianocco.

Torino Comics | XXIX edizione

Da venerdì 11 a domenica 13 aprile 2025

Lingotto Fiere

via Nizza 280 – 10126, Torino

 

Biglietteria

Intero

online: €18 + diritti di prevendita

In cassa: €25


Ridotto

online: €15 + diritti di prevendita

In cassa: €20

 

Ridotto cosplay

online: €12 + diritti di prevendita

In cassa: €15

 

Abbonamento 3 giorni: 

€40 + diritti di prevendita

 

Abbonamento cosplay 3 giorni

€30 + diritti di prevendita

 

Orari

Tutti i giorni dalle 10 alle 19.30

 

Contatti

www.torinocomics.com

facebook.com/torinocomics

instagram.com/torinocomics

email: info@torinocomics.com