ilTorinese

Mirafiori, al via le verifiche sui nuovi modelli cinesi Leapmotor

A Mirafiori, nel polo di interscambio del Drosso, dove vengono messe a punto le vetture di Stellantis, iniziano in questi giorni i controlli finali dei primi modelli cinesi Leapmotor C10 inviati in Europa per il mercato italiano.
La messa a punto delle vetture, prima della distribuzione nei concessionari, coinvolgerà per una settimana una ventina di operai delle Carrozzerie coinvolti dalla cassa integrazione che l’azienda ha adottato  per far fronte al calo del mercato.

Rock Jazz e dintorni a Torino. I Fratelli di Soledad e i La Crus

GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA 

Martedì. A Piazza dei Mestieri si esibiscono i Trelilu. Il Blah Blah compie dieci anni. Per il compleanno suoneranno i The Stems.

Mercoledì. A Piazza dei Mestieri suona il trio del pianista Antonio Faraò. All’Osteria Rabezzana è di scena l’Orchestra Terra Madre. Al Blah Blah si esibiscono i Fratelli di Soledad. Al Teatro Colosseo è di scena Michele Bravi.

Giovedì. Al Blah Blah suonano gli Extrema. All’Hiroshima Mon Amour sono di scena i La Crus. Al Magazzino sul Po suonano gli Indianizer.

Venerdì. Al Blah Blah si esibiscono i The Hormonauts.

Sabato. Al Blah Blah suonano i The Peawees. Al Magazzino sul Po sono di scena i Fusaifusa.

Pier Luigi Fuggetta

Da Gramsci a Guerri

Di Pier Franco Quaglieni 

Il dibattito sulla egemonia culturale ripreso di recente va subito ridimensionato. E’ un’idea di Gramsci portata alle estreme e soffocanti conseguenze dai marxisti a partire dal 1945 in Italia. L’egemonia comunista ha soffocato la cultura italiana, applicando un criterio che più che illiberale si rivelò sovietico. Solo pochi seppero ribellarsi da Silone a Vittorini, da Pannunzio alla cultura liberale. Io personalmente mi ritengo una vittima dell’ egemonia culturale della sinistra che ha tentato di ostacolarmi in tutti i modi con il fine di tacitarmi.

Oggi c’è chi tenta ad associare Gramsci a Gentile che ebbe degli influssi sull’ intellettuale sardo il quale invece si oppose a Croce. Direi di non creare inutili polveroni polemici su personaggi ormai tramontati. In ogni caso Gentile era di remote origini liberali conservatrici che lo portarono ad aderire al fascismo a cui diede una linea culturale che esso non aveva. Gentile a cui si deve la riforma della scuola italiana, l’unica riuscita, nelle sue attività culturali fu un intellettuale abbastanza tollerante che fece collaborare alle sue imprese anche antifascisti ed anche ebrei. L’uccisione a tradimento di Gentile da parte dei Gap rivelò l’odio dei comunisti verso un uomo che non si può associare a Gramsci per nessun motivo.

 

L’ intellettuale organico fu un’invenzione gramsciana praticata con cinismo e persino con ferocia da Togliatti e imposta dal PCI al mondo intellettuale , accademico ed editoriale italiano come una camicia di forza. Chi oggi cerca di recuperare la parola egemonia, non conosce le sue origini storiche che sono incompatibili con la cultura liberale nelle sue diverse manifestazioni. Bobbio ha scritto in materia pagine conclusive sulla cultura del dubbio, antitetica a quella fondata sulle certezze manichee e inossidabili dell’ideologia marxista. Chi pensa di recuperare Gramsci e Gentile non ha capito nulla del passato e rivela incapacità a rapportarsi con il presente che può vedere in intellettuali come Giordano Bruno Guerri esempi di una cultura davvero libera . Lui e non altri doveva essere il ministro della cultura. Anche Dagospia si è accorta dell’errore di tenere “relegato” al Vittoriale Guerri che ha rivelato doti e coraggio che andrebbero posti al servizio dell’intera comunità nazionale

Giovani rapinatori in azione: furto al supermercato e catenina strappata dal collo di una ragazza

Il 20 settembre sera, poco dopo le 20, quartiere “Aurora”, i carabinieri del nucleo radiomobile hanno arrestato un diciannovenne di origine nordafricana, già noto alle forze di polizia, e denunciato un sedicenne perché sorpresi all’Interno di un supermercato a rubare della merce; i due sono stati scoperti da un dipendente addetto alla sicurezza ma per riuscire a fuggire lo hanno aggredito. I militari dell’Arma, sopraggiunti nel frattempo, hanno bloccato i due giovani e li hanno portati in caserma in quanto gravemente indiziati del reato di rapina impropria. Il maggiorenne è stato trattenuto in cella di sicurezza in attesa del rito direttissimo mentre il minore è stato denunciato in stato di libertà.

– ⁠il 21 settembre, nel corso della nottata, nel quartiere San Salvario, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato un ventiseienne di origini nordafricane, conosciuto dalle forze dell’ordine, che poco prima aveva rapinato una diciottenne, strappandole la catenina d’oro dal collo. Nonostante l’arresto, il presunto autore del reato ha opposto violenta resistenza contro i militari colpendoli con calci per cercare di fuggire. Il giovane e’ stato portato in carcere presso la casa circondariale Lorusso – Cutugno di Torino.

Juventus – Napoli 0-0

Partita vivace ma senza reti quella tra Juve e Napoli I padroni di casa hanno sprecato l’occasione della giornata con Koopmeiners.  Politano ha dato del filo da torcere ai campani.  Vlahovic è stato sostituito con  Weah centravanti, anche Lukaku e Kvaratskhelia, sostituiti con Politano da Conte. E allo Stadium di Torino finisce 0-0.

“Usa, versa, getta”, campagna sugli oli esausti vegetali

Prende il via in questi giorni la campagna di comunicazione “Usa, versa, getta” dedicata alla raccolta degli oli esausti vegetali: l’iniziativa, promossa dalla Città di Torino di concerto con Amiat Gruppo Iren e CONOE (Consorzio nazionale di raccolta e trattamento degli oli e dei grassi vegetali e animali esausti), accompagna e rafforza il progetto di estensione della raccolta di prossimità, avviato nel corso del 2023 e che ha permesso di posizionare oltre 460 contenitori in tutti i quartieri di Torino.

L’obiettivo è quello di coinvolgere e sensibilizzare i cittadini sulla necessità di differenziare questa tipologia di rifiuto, altamente inquinante, ponendo l’accento sui pochi e semplici gesti necessari per farlo: dopo l’utilizzo, infatti, basta versare l’olio esausto in bottiglie ben chiuse, filtrandolo da impurità ed eventuali residui di cibo, e conferirlo in uno dei cassonetti presenti sul territorio.

La campagna verrà declinata su molteplici canali: affissioni stradali e presso sedi comunali, uffici e attività commerciali, advertising sui mezzi GTT, oltre a contenuti digitali dedicati.

“I risultati ottenuti in un solo anno dall’avvio del progetto di raccolta capillare degli oli esausti vegetali – con il raddoppio dei quantitativi conferiti – ci riempiono di orgoglio e premiano l’impegno dei cittadini e delle istituzioni nel raggiungere traguardi importanti nel campo dell’economia circolare – commenta l’assessora alle Politiche per l’Ambiente Chiara Foglietta -. Proseguendo nella sensibilizzazione, la nuova campagna potrà contribuire a ottenere risultati sempre più importanti in termini ambientali, rendendo Torino una città sempre più rispettosa del nostro ecosistema”.

“L’obiettivo di questa campagna è aumentare la conoscenza degli utenti e migliorare la differenziazione degli oli esausti a Torino: un percorso avviato da oltre un anno e che, nel primo semestre del 2024, ha permesso di raddoppiare i quantitativi di oli esausti conferiti, passando da circa 10mila tonnellate del 2023 alle quasi 20mila raccolte tra gennaio e giugno di quest’anno” dichiara Paola Bragantini, Presidente Amiat.

La raccolta di prossimità degli oli esausti vegetali permette di smaltire olio di oliva e di semi vari usati per frittura, oli di conservazione dei cibi in scatola o in vetro e oli vegetali deteriorati o scaduti, consentendo importanti vantaggi sul piano ambientale e permettendo di dare nuova vita al rifiuto: gli oli esausti, infatti, possono essere riciclati e trasformati in nuova materia, come biodiesel, ma anche bio-lubrificanti, cere per auto, saponi, prodotti cosmetici, inchiostri, asfalti, bitumi, mastici e collanti.

MICROLINO prodotta con orgoglio a Torino

PENSIERI SPARSI di Didia Bargnani

Durante la mia visita allo stabilimento di Microlino a La Loggia, circa 10km da Torino, ho avuto due guide esperte ed appassionate: Giuseppe Livani, Plant Manager e Uberto Gavazzi, Country Manager Italia. La prima cosa che mi ha colpito è stata la pulizia, l’ordine, l’odore di pulito, le piante, gli angolini per il coffe break.

Più che in uno stabilimento dove si producono auto sembrava di essere in una clinica all’avanguardia. “Sono orgoglioso della mia creatura- mi racconta Giuseppe Livani- ho realizzato questo stabilimento, dove prima non c’era nulla, nel giro di un anno. L’ambiente, come può notare, è luminoso, moderno, siamo dotati di pannelli solari e le persone che lavorano qui ( 70/80 dipendenti ),assunte dopo una rigida selezione, collaborano in perfetta armonia, qui non ci sono i ritmi usuranti della catena di montaggio”. Per chi non sapesse ancora cos’è il Microlino, ha suscitato grande curiosità al recente Salone dell’Auto di Torino, sappiate che non è un’auto e non è una minicar. L’azienda svizzera della famiglia Ouboter ( grandi produttori di monopattini elettrici venduti in più di 80 Paesi e con un fatturato di 90 milioni di euro) che lo produce interamente in Piemonte negli stabilimenti di La Loggia, Moncalieri e Caramagna, ha voluto allargare la gamma dei prodotti dedicati alla micro mobilità, mi spiega Uberto Gavazzi, realizzando questo quadriciclo, omologato per due persone e con capiente bagagliaio, ispirato nel design alle Bubble Car degli anni ‘50 ( Isetta BMW), rendendolo molto più sicuro rispetto ad una microcar.

La sua tecnologia è quella di una vera auto, il telaio ultra resistente , con barre anteriori, posteriori e laterali, in acciaio e alluminio, quattro freni a disco, potenti fari a led, interni in microfibre speciali e divanetto confortevole. Microlino presenta tre opzioni di batteria: 5.5 kWh ,10.5 kWh e 15 kWh; la cui durata è garantita per sei anni, e riescono ad effettuare rispettivamente su strada 93 km, 177 km e 230 km. I tempi di ricarica della batteria, che può anche essere effettuata con una presa domestica ( l’assorbimento può essere paragonato a quello di un phon per capelli), è di circa quattro ore, ciò significa che non è necessaria alcuna infrastruttura specifica. Pregio importante di Microlino è quello di pesare solo 500kg. , infatti togliendo peso superfluo, consuma un terzo rispetto ad un veicolo elettrico di classe media, inoltre è consentito l’ingresso gratuito nella ZTL negli orari proibiti agli altri veicoli. La produzione di Microlino viene realizzata per il mercato estero al 93%, questo perché in Italia non è consentito al momento guidarlo in autostrada ( a seconda dei modelli la velocità è di 45 km/h o 90 km/h).

Ricordiamo infine le misure, 2,50 m./1,47 m., i colori infiniti, la cabina di verniciatura è in grado di realizzare qualsiasi colore richiesto dal cliente e il costo di manutenzione molto contenuto, essendo Microlino un veicolo elettrico leggero ha una struttura semplice con un numero di componenti assai ridotto. Il prezzo: da 15.500 a 20.500 circa, compreso di eco bonus. Se siete alla ricerca di un modo ecologico ed economico per spostarvi in città il Microlino è quello che fa per voi, ad oggi è il prodotto di mobilità individuale più sostenibile sul mercato e poi non dimentichiamo che è prodotto con orgoglio a Torino.

Expocasa 2024: I am happy here

Per nove giorni, dal 28 settembre al 6 ottobre, Torino è il baricentro del comparto arredo e ristrutturazioni con Expocasa: un’esperienza immersiva tra arte e nuove tendenze.

Tra le novità, la mostra del graphic artist Anthony Burrill, il progetto “Piano Terra” per la creazione di una foresta in Guatemala, l’area vintage e modernariato.

 Attraverso le proposte di 150 espositori l’evento offre un ampio ventaglio di soluzioni per la casa che danno voce anche al contract e al design inclusivo.

 

Conto alla rovescia per Expocasa che sabato 28 settembre apre all’Oval Lingotto di Torino. Organizzato da GL events Italia, fino a domenica 6 ottobre il Salone più longevo del Nord Ovest d’Italia propone soluzioni di arredo per la casa e per il contract, oltre che consulenze tecniche e progettuali gratuite. A inaugurare il salone, alle 11.00 del 28 settembre il dibattito “Slow life, slow kitchen. Per una nuova etica dell’abitare” con l’intervento di Giampaolo Allocco, designer pluripremiato in Italia e all’estero. Seguiranno gli interventi istituzionali che si concluderanno con il taglio del nastro.

Partner d’eccezione dell’edizione 2024 sarà Graphic Days, evento chiave nel panorama torinese dedicato al design, alla grafica e alla comunicazione visiva, che per Expocasa curerà la mostra dell’artista Anthony Burrill. Il graphic artist dedica all’evento l’inedito poster I am happy here, che sintetizza il piacere di visitare l’evento, di essere a Torino, di poter scegliere in un unico luogo tutte le soluzioni di arredo per la casa, ma anche di essere felici nella propria abitazione, circondati dalle cose che si amano.

I am happy here riflette anche la novità che, prima fiera in Italia, GL events Italia introduce nella 61ª edizione di Expocasa: il progetto Piano Terra, suggestivo titolo che evoca il mondo della casa e del pianeta e che si traduce nella scelta di creare una foresta in Guatemala, la cui estensione è pari ai 10.000 metri quadrati senza moquette nei corridoi della manifestazione. Nel paese centroamericano sono stati già piantati 1.124 alberi. Nei primi 15 anni si stima che questa operazione possa contribuire ad assorbire 554kg di anidride carbonica. Il progetto è realizzato in collaborazione con zeroCO2 (società benefit che contrasta la crisi climatica e supporta le comunità rurali attraverso la riforestazione dei terreni degradati).

«Expocasa è un punto di riferimento per il settore dell’arredo e quindi è anche un’opportunità per riflettere su come il nostro modo di vivere e arredare gli spazi possa contribuire positivamente all’ambientedichiara Gàbor Ganczer, amministratore delegato di GL events Italia -. Con il progetto “Piano Terra”, vogliamo unire l’innovazione del design con la sostenibilità, piantando alberi da frutto che contribuiscono ad abbattere l’impronta ambientale della manifestazione e offrono un supporto concreto alle comunità in Guatemala. Crediamo fermamente che Expocasa possa essere un esempio di come l’impegno nel design possa sposarsi con un futuro più sostenibile, per poter davvero sempre dire “I am happy here”».

Expocasa 2024 sarà l’occasione per cercare soluzioni originali e uniche per esaltare i propri ambienti. I 150 espositori, infatti, portano qui un ventaglio di proposte che spaziano dal classico al contemporaneo, dall’eclettico al minimalista, con grandi nomi come Nicoletti, Snaidero, Scavolini, Tempur, Riflessi, Tomasella, Stosa, Maronese, Leroy Merlin e molti altri.

Tra i nuovi marchi che fanno il loro ingresso all’Oval per la prima volta: nei 100 metri quadrati della Design Square ci sarà Kriptonite (presentato da Linea Nuova) che propone sistemi in alluminio di ispirazione industriale, pezzi iconici di design realizzati attraverso una produzione artigianale. Tra i protagonisti della nuova area vintage e modernariato ci saranno Sesaan Design Studio, che presenta opere di designer italiani e internazionali, Entropia Design, che nei suoi allestimenti mescola oggetti e arredi di differenti epoche facendoli dialogare tra loro, oltre all’Associazione Balon che ha programmato per i visitatori molti workshop dedicati al piccolo restauro. Nell’area tecnica ci sarà Bracco Serramenti, che offre soluzioni per chiudere, arredare e proteggere gli ambienti domestici. Ma a Expocasa non si parlerà solo di ambienti domestici, ci sarà spazio anche per quelli alberghieri e ricettivi, il cosiddetto contract, grazie un percorso realizzato in collaborazione con Federalbeghi Torino. Un tragitto che si intreccia e talvolta si sovrappone con quello riservato al design inclusivo, in collaborazione con CPD, Consulta per le persone in difficoltà. Entrambi i percorsi si arricchiscono di workshop e tavole rotonde inserite nel ricco programma di appuntamenti del Salone.

Expocasa 2024 ospita inoltre le proposte di arredo o complemento realizzate da giovani designer under 35, raccolte attraverso la “Design Call”, ispirate ai criteri di accessibilità, sostenibilità, territorialità,innovazione e funzionalità.

Nei 20.000 metri quadrati dell’Oval torna anche la mostra “l’arte a casa tua” che dopo il successo dello scorso anno propone un nuovo un percorso immersivo nelle arti catapultate nell’ambiente domestico, sull’onda di una tendenza che vede fondere l’arte con l’arredamento. Lo stand sarà animato da pittura, scultura, fotografia e installazioni di 11 artisti emergenti.

Non meno importante, Expocasa è un punto di riferimento anche per chi è in cerca di supporto tecnico, preventivi, consigli, soluzioni personalizzate, un terreno di confronto verso progettualità che potranno essere sviluppate nei mesi successivi.

Anche quest’anno, inoltre, Expocasa avrà tra i propri partner Orticola del Piemonte che il 5 ottobre dalle 14.30 presenterà l’edizione 2024 di FLOReal, in programma dall’11 al 13 ottobre nella Palazzina di Caccia di Stupinigi, e racconterà il progetto del Festival del Verde che a maggio 2025 festeggerà la terza edizione. Orticola del Piemonte inoltre garantirà lo sconto di un euro sul prezzo d’ingresso a FLOReal a tutti coloro che si presenteranno con il biglietto di Expocasa.

Expocasa sarà dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 21.00, il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 21.00 all’Oval Lingotto Fiere di Torino (via Giacomo Matté Trucco, 70). Per la prima volta un secondo accesso, che facilita i visitatori che arrivano alla stazione ferroviaria Torino Lingotto e alla fermata della Metropolitana Italia 61. Per chi arriva da fuori e desidera pernottare a Torino Federalberghi offre un servizio di prenotazioni alberghiere attraverso un widget dedicato e accessibile dal sito di Expocasa. L’ingresso è gratuito, previo accredito.

 

Expocasa è organizzata da GL events Italia con il patrocinio di Regione Piemonte, Città di Torino, Camera di commercio di Torino e Ascom. Partner Expocasa 2024.

Ai Ronchi Verdi la functional area powered by Lacertosus

Martedì 24 settembre dalle 18 alle 21 l’inaugurazione 

 

Il Club Ronchiverdi di corso Moncalieri 466, immerso nel verde della precollina di Torino, lungo un’area di 50 mila metri quadrati, si espande ulteriormente investendo nel fitness,  già fiore all’occhiello dei suoi palinsesti.

Oltre le quattro piscine, due esterne due interne, nove i campi da tennis, la palestra, il bar e il ristorante,  il centro congressi, il postural lab Kinesis, l’agenzia viaggi, il 24 settembre prossimo sarà inaugurata la nuova Functional Area Powered  by Lacertosus e, al contempo, una nuova filosofia di allenamento dedicato in primis agli atleti, ma anche a chi desidera mantenere la propria linea, perdere peso o correggere la propria postura. Risultati garantiti dalle macchine Lacertosus, fondate a Parma nel 2007 da Claudio Paraschiv, azienda specializzata nella produzione di attrezzi training funzionali e accessori di elevata qualità,  protagonista di un’iniziativa unica in Italia.

“La nuova area funzionale dei Ronchiverdi, sviluppata su oltre 100 metri quadrati in collaborazione con Lacertosus, rappresenta un significativo passo in avanti per il benessere fisico dei nostri utenti – spiega Mario Bellavia, responsabile dell’area fitness. L’allenamento funzionale, infatti, è un metodo efficace per migliorare la forza, la salute cardiovascolare, la mobilità e la coordinazione. Questi benefici si traducono in una maggiore qualità della vita e in una riduzione del rischio di problematiche legate alla sedentarietà”.

La Functional Area Powered by Lacertosus è stata progettata per supportare al meglio questi obiettivi con una pavimentazione gommata e una corsia di erba sintetica ideali per allenamenti di alta intensità e dinamici. La dotazione comprende macchinari innovativi quali skyerg, airbike, tapis roulant e due rowing per la parte cardio, oltre ai rack e bilancieri olimpionici per il sollevamento pesi. Completano l’area attrezzi come kettlebell, box, Suisse ball e rose, mentre il rack con cable system consente un’ampia varietà di esercizi. L’ambiente è potenziato da un impianto audio all’avanguardia e luci a LED colorate, creando l’atmosfera ideale per allenamenti intensi e al tempo stesso coinvolgenti.

 

Mara Martellotta