Stava tinteggiando la parete esterna del suo alloggio in corso Belgio a Torino quando ha perso l’equilibrio precipitando nel vuoto dal quarto piano. Aveva 75 anni il pensionato morto sul colpo per la caduta. I carabinieri hanno ricostruito che l’uomo era salito una scala a pioli posta sul balcone. Potrebbe anche essere caduto per un malore a causa del caldo.
Carissimi Alberto e Stefano,

Nel corso della cerimonia estiva del “ventaglio” il presidente Sergio Mattarella incontrando la stampa parlamentare ha ricordato che “Ogni atto rivolto contro la libera informazione, ogni sua riduzione a fake news, è un atto eversivo rivolto contro la Repubblica”. Ha poi aggiunto Mattarella: ‘’È diritto insopprimibile dei giornalisti la libertà di informazione e di critica, limitata dall’osservanza delle norme di legge dettate a tutela della personalità altrui ed è loro obbligo inderogabile il rispetto della verità sostanziale dei fatti, osservati sempre i doveri imposti dalla lealtà e dalla buona fede’”. Poi, un riferimento all’aggressione di Andrea Joy: “Si vanno infittendo, negli ultimi tempi, contestazioni, intimidazioni, quando non aggressioni, nei confronti di giornalisti, che si trovano a documentare fatti. Ma l’informazione è esattamente questo, come anche a Torino nei giorni scorsi: documentazione di ciò che avviene, senza obbligo di sconti”.
Divieto di avvicinamento e braccialetto elettronico per il 46enne di Novara che ha schiaffeggiato la moglie per strada. Inoltre la donna sarebbe stata minacciata con un fucile puntato alla testa, poi rivelatosi una carabina ad aria compressa. L’arma è stata trovata in casa della coppia durante una perquisizione della polizia.
Tragico incidente ieri in una azienda di fornitura pallet a Castelletto d’Orba (Al): è morto un addetto di origine asiatica, un ragazzo di 22 anni. Il giovane sarebbe caduto da una struttura metallica da 5 metri mentre stava spostando delle lamiere. Inutile il trasporto con l’elisoccorso fino all’ospedale di Alessandria: è morto dopo l’arrivo a causa delle gravi lesioni.
Torino in piazza per Andrea Joly
(Torino Click) – Istituzioni, associazioni, giornalisti, ma anche tanti semplici cittadini, hanno portato ieri pomeriggio la loro solidarietà ad Andrea Joly, il giornalista de La Stampa malmenato nella notte tra sabato e domenica da militanti di CasaPound, il movimento politico di estrema destra e di matrice neofascista, perché stava riprendendo con il suo cellulare una loro iniziativa non autorizzata in una strada torinese. Stava cioè facendo semplicemente il lavoro di giornalista.

La vicesindaca Michela Favaro ha ribadito la vicinanza e la solidarietà della Città di Torino, già espresse personalmente a Joly dal sindaco Stefano Lo Russo a tutti gli operatori dell’informazione. “Sono contenta di vedere tanta gente e tante realtà che rappresentano la parte sana della nostra comunità per una manifestazione organizzata in pochi giorni in un periodo vicino alle ferie estive – ha detto Favaro – . Torino onora così la propria medaglia d’oro al valor militare conferitole riconoscendone l’alto sacrificio nella Resistenza e nella lotta di Liberazione dal nazifascismo. E’ inaccettabile che, in violazione delle leggi, ci sia un circolo che prende il nome di una squadriglia fascista e che un’organizzazione che rivendica simpatie fasciste e per la repubblica di Salò e i cui adepti si definiscono fascisti del terzo millennio possa compiere queste violenze intimidatorie”.
Solidarietà a Joly è stata manifestata anche dalla sottosegretaria alla Presidenza regionale Claudia Porchietto, in rappresentanza del presidente, Alberto Cirio, e di tutta la Regione Piemonte.
Al presidio, organizzato davanti alla Prefettura di piazza Castello, erano presenti rappresentanti dell’Ordine dei Giornalisti, del sindacato dei giornalisti Stampa Subalpina, dei sindacati Cgil, Cisl, Uil, dell’Anpi e delle numerose associazioni riunite nel comitato ‘La via maestra’.
Informazione promozionale
Venezia, ottobre 1753. I demoni non sono gli avversari che Marco Leon è solito affrontare. Ma questa volta, il caso che gli viene proposto sembra proprio odorare di zolfo.
In una villa lungo la Riviera del Brenta – il luogo di villeggiatura preferito dai patrizi veneziani – muore un giovane nobilhomo di nome Enrico Albrizi. La morte è avvenuta in un luogo chiuso dall’interno. Apparentemente, quindi, si tratta di suicidio. Ma alcune circostanze fanno sospettare che il giovane, in realtà, sia rimasto vittima di una cerimonia satanica. L’inquisitore Alvise Benedetto Geminiani si trova alla villa e decide di far intervenire Marco, il suo uomo più fidato.
Nel frattempo, a Venezia, Leon s’imbatte quasi casualmente in una serie di strani disegni erotici. I disegni sono particolari e attraggono la sua attenzione. Decide quindi d’indagare. Ma la chiamata di Geminiani, che lo convoca a villa Zulian – il luogo in cui è morto Enrico Albrizi – lo costringe a lasciare il caso nelle mani dei suoi Angeli Neri e recarsi in Riviera, dopo lo attenderanno altri delitti e misteri che sembrano volerlo portare lontano. Forse addirittura oltre i confini del mondo terreno.
“L’alchimista della laguna”
E’ il quarto volume di una serie, iniziata nel 2021, che vede come protagonista l’agente dell’Inquisizione di Stato Marco Leon, giovane patrizio decaduto, in una Serenissima, ormai al tramonto, che sta vivendo gli ultimi decenni della sua vita. Ad affiancarlo, gli Angeli Neri – un gruppo di agenti segreti, la cui esistenza è conosciuta da pochissimi –, il nobilhomo Alvise Geminiani e lady Marion Bentham Bell, la giovane inglese di cui Marco è segretamente innamorato. Un gruppo composito e variegato, alle prese con una serie di traversie che li porteranno da Venezia alle ville patrizie sul Brenta e che avranno ripercussioni anche sulla vita privata di alcuni di loro.
L’autore
Paolo Lanzotti è nato a Venezia nel 1952 e si è laureato in filosofia all’università di Padova. È stato per diversi anni insegnante di filosofia e poi d’italiano e storia, affiancando al suo lavoro anche un’attività di pubblicista. Ha scritto numerosi romanzi, pubblicati da editori quali Piemme, Mondadori e Tre60. Alcuni dei suoi lavori sono stati tradotti e pubblicati all’estero. Ha vinto dei premi letterari di livello nazionale, tra cui il premio Città di Verbania, del Battello a Vapore, nel 1997, e più recentemente il premio Tedeschi, del Giallo Mondadori, nel 2016. Vive e lavora tra Venezia e Padova.
Contatti
Pagina FB – www.facebook.com/paololanzottiscrittore/
(Torino Click) – Più personale per il controllo del territorio, un sistema di comunicazione aggiornato per la Polizia Locale e nuove tecnologie per il monitoraggio degli spazi pubblici per migliorare ulteriormente la vivibilità e il sistema complessivo della sicurezza urbana. Questi in sintesi gli obiettivi dei tre progetti presentati dalla Città al Ministero dell’Interno nell’ambito del Fondo di potenziamento per la Sicurezza Urbana che sono stati finanziati con 4 milioni e 100mila euro.
La delibera, che prende atto dell’approvazione delle tre progettualità che avranno corso nei prossimi mesi recependo gli investimenti, è stata presentata nella riunione della Giunta Comunale dall’assessore alle Politiche per la Sicurezza, Marco Porcedda.
“Il finanziamento dei progetti da parte del Ministero degli Interni conferma l’attenzione e il lavoro condotto da questa Amministrazione per incrementare l’attività di presidio e controllo del territorio con l’obiettivo di contribuire alla prevenzione dei reati e di far venire meno quei comportamenti che favoriscono il degrado urbano contribuendo così a migliorare la qualità della vita delle cittadine e dei cittadini” commenta l’assessore Porcedda.
Nel dettaglio la Città di Torino procederà, entro la fine dell’estate, all’assunzione di 30 nuovi agenti della Polizia Locale per incrementare la presenza operativa sul territorio.
Sarà inoltre ammodernata la rete radio Tetra, il sistema di comunicazione a disposizione della Polizia Locale cittadina e della quale usufruiscono anche le aziende di servizi comunali e il comando provinciale dei Vigili del Fuoco. Gli interventi consisteranno nella sostituzione delle apparecchiature ormai obsolete e nella migrazione dall’attuale sistema allo standard IP.
È inoltre prevista la realizzazione di una piattaforma digitale con la quale monitorare gli spazi di aggregazione giovanile cittadini per prevenire la cosiddetta mala movida. A questo scopo alcuni luoghi strategici verranno infrastrutturati con sensori dedicati al conteggio anonimo (e senza utilizzo di telecamere) delle presenze, oltre a fonometri per generare dati volti a valutare gli impatti acustici.
Questo sistema permetterà di monitorare nei luoghi più frequentati dati quali il numero di presenze, la permanenza media delle persone, i flussi e i livelli acustici. A settembre, prima dell’adozione del nuovo sistema, questo verrà valutato dal board per l’uso etico delle tecnologie emergenti per l’innovazione urbana del quale l’Amministrazione si è dotata per vigilare rispetto all’uso etico delle nuove tecnologie nel trattamento dei dati dei cittadini e nella valutazione del loro impatto sul quotidiano, in coerenza con le recenti normative europee sul tema.
Il contributo complessivo del Ministero dell’Interno è pari a 4.122.475,40 euro così suddivisi: 3.224.004,22 euro per l’assunzione di personale; 750.000,00 euro per l’ammodernamento tecnologico che sarà realizzato dal Corpo di Polizia Locale e 148.471,18 euro per la realizzazione della piattaforma digitale.
Le progettualità non prevedono un cofinanziamento da parte della Città per i primi due progetti mentre, per il terzo, il Comune come co-finanziamento del progetto con fondi propri, metterà a disposizione sensori IoT, radar a onde millimetriche e/o telecamere a pannello solare e altre attrezzature già in possesso della Polizia Municipale.
A Giaveno la tradizionale Notte Bianca
Sabato 27 luglio 2024, a partire dalle ore 18,00, grande appuntamento a Giaveno con la tradizionale Notte Bianca: storico appuntamento dell’estate, al suo interno vi è da sempre posto per musica, divertimento, buon cibo e shopping.
L’allestimento delle vie e delle piazze, a cura dell’Ufficio Turistico, coinvolgerà l’intero centro cittadino: ad affiancare l’ampia area mercatale saranno tre punti musicali, che andranno a proporre generi differenti tra loro.
In Piazza Ruffinatti spazio al country con l’esibizione della scuola di ballo Restart Country Dance; Piazza Maritano ospiterà invece il Duo Spezial, che proporrà melodie e canzoni tutte da danzare sulla grande pedana montata per l’occasione.
Grande novità è sicuramente rappresentata dal palco principale, quest’anno situato all’interno di Piazza Mautino, su cui si svolgerà una serata con il rapper El Poeta, il Dj Gallo Ale, ed i remix proposti dal duo No Audio: a cura di Jungle Company, l’intero evento è dedicato al pubblico più giovane, e costituisce il seguito delle feste “Ah!Pperò” il cui primo appuntamento si è tenuto durante la festa di primavera dell’aprile scorso.
Le attività commerciali andranno poi a proporre piccoli concerti e musica dal vivo nei dehor e negli spazi antistanti, mentre i bar allestiranno aree tavoli al fine di servire le loro specialità anche all’esterno, andando di fatto ad intervallare i colorati stand dei più di 100 espositori in fiera.
In vendita su Via Roma e Viale Regina Elena, zone dedicate allo shopping, non solo vestiario, borse, bijoux ma anche prodotti alimentari come miele, formaggi e prodotti da forno; nel centro storico cittadino e in via Coazze ampio spazio dedicato alle creazioni handmade, con hobbisti e creativi.
Piazza Molines rappresenterà invece il punto di riferimento per il food & beverage.
Saranno circa trenta gli stand di somministrazione che proporranno panini, frittura, crepes dolci e salate, dolciumi, arrosticini e carne alla griglia, oltre agli immancabili birrifici artigianali che offriranno l’occasione di poter assaggiare birre ottenute tramite lavorazioni caratteristiche, o con l’aggiunta di aromi particolari.
Sempre sulla piazza a servire nel corso di tutta la serata panini con porchetta, pizze al padellino e tanto altro sarà poi lo stand della Nuova Pro Loco Giaveno.
In via XX Settembre, invece, due immancabili appuntamenti culturali. Presso il Museo Alessandri, a partire dalle 18,00 e fino alle 24, visite guidate all’area espositiva e alla mostra temporanea “Visioni Surfata”, inaugurata in occasione del 60esimo anniversario del gruppo Surfanta.
Nella saletta adiacente, invece, mostra di pittura a cura di Daniela Ciuperca, in arte DANA, dal titolo “Attimi di Vita”, con apertura a partire dalle ore 16,00.
Tari, soddisfazione di Ascom per la rateizzazione
«Siamo soddisfatti per l’incontro con gli assessori del Comune di Torino Gabriella Nardelli, Paolo Chiavarino e Chiara Foglietta sul tema degli aumenti della Tari per le attività commerciali. Abbiamo avviato un percorso insieme con l’obiettivo di mettere in campo soluzioni condivise e attente alle specificità del settore. Le nostre istanze sono state prese in considerazione e abbiamo ottenuto un alleggerimento del peso dell’aumento attraverso un sistema di rateizzazione per il pagamento della tariffa e la garanzia del coinvolgimento delle Associazioni di categoria per monitorare le misure di mitigazione del credito. Il confronto sulle oggettive difficoltà degli imprenditori ad affrontare questo aumento e sulle possibili azioni di mitigazione ha fatto emergere chiaramente il ruolo di Ascom come interlocutore indispensabile per una migliore applicazione delle misure che riguardano la nostra comunità». Commenta così la presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia Maria Luisa Coppa il confronto di oggi tra il Comune di Torino e le Associazioni di categoria del commercio.
In particolare, è prevista un’ampia rateizzazione già a partire dall’acconto Tari 2025, che potrebbe andare da marzo a settembre 2025, senza interessi. «L’aumento non è purtroppo reversibile, ma abbiamo insistito – specifica la presidente Coppa – affinché la scadenza del pagamento delle rate venga fissato al 30 del mese, in modo da non accavallarsi con gli altri oneri tributari di metà mese».
Nel medesimo incontro è stato anche avviato un percorso condiviso per affrontare la questione della regolamentazione delle attività morose, al fine di scongiurare il ritiro delle licenze, che provocherebbe un danno enorme per l’imprenditore e la perdita del posto di lavoro per tanti dipendenti.