ilTorinese

Nuovo Sportello di Facilitazione Digitale a Pinerolo

 

Attivato lo “Sportello di Facilitazione Digitale” a Pinerolo. Grazie ai fondi del PNRR del Consorzio Intercomunale Servizi Sociali – CISS di Pinerolo , il Comune di Pinerolo offre ora supporto personalizzato per l’utilizzo di servizi online cruciali come SPID, PEC, gestione delle email e navigazione in rete. Orari di apertura:

Lunedì: 9.00-12.00 (Centro Diurno “Il Posto Giusto” – Via Lequio 36) e 14.30-18.00 (Comune di Pinerolo – Via Trieste 30/A)
Martedì: 9.00-12.00 (sede CISS – Via Montebello 28)
Mercoledì: 9.00-12.30 (Comune di Pinerolo – Via Trieste 30/A)

Questa iniziativa è parte del progetto del Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio, che mira a potenziare le competenze e l’inclusione digitale di almeno 2 milioni di cittadini entro il 2026. Sosteniamo la Missione 1 del PNRR, lavorando per ridurre il divario digitale culturale e portare l’Italia al passo con la media europea.

Bonus 100 euro. Ecco chi può beneficiarne nel 2024

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

In principio fu il bonus Renzi da 80 euro, poi nel 2020 la misura venne portata a 100 euro. Il contributo va a rendere più pesante la busta paga dei lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati, con redditi non superiori a 28.000 euro. Per i dipendenti c’è una buona notizia: l’ex bonus Renzi verrà confermato anche nel 2024, ma con una nuova formulazione. La misura oggi va sotto diversi nomi: bonus 100 euro, ex bonus Renzi, bonus Irpef o ancora trattamento integrativo.

Secondo quanto approvato in legge di Bilancio, i soldi verranno ricevuti direttamente in busta paga a titolo di credito Irpef. Ma i calcoli saranno ora differenti a seconda dello stipendio incassato.

Incasseranno il bonus 100 euro per intero quei lavoratori il cui reddito non è superiore a 15mila euro l’anno. Questa fetta di utenti incasserà dunque 100 euro per 12 mensilità, per un totale di 1.200 euro annui.

I lavoratori con reddito fino a 28mila euro avranno diritto al bonus soltanto se la somma delle detrazioni fiscali spettanti supera l’imposta lorda dovuta. L’importo del credito Irpef è determinato dalla differenza tra le detrazioni e l’imposta lorda, fino ad un massimo di 1.200 euro l’anno (100 euro al mese), e quindi può essere anche ridotto.

Il trattamento integrativo del bonus 100 euro 2024 si rivolge, come detto, ai lavoratori dipendenti, ma anche a una quantità di altre categorie: disoccupati (sia quelli in regime di indennità NASpI, sia quelli in regime Dis-Coll) collaboratori inquadrati con contratto co.co.co; persone in cassa integrazione; soci lavoratori di cooperative; sacerdoti; lavoratori socialmente utili; lavoratrici in maternità per congedo obbligatorio; lavoratori in congedo di paternità; stagisti; tirocinanti; borsisti; percettori di assegno di ricerca o di borsa di studio.

Vengono esclusi dal beneficio i contribuenti incapienti, cioè i soggetti con un reddito imponibile lordo che rientra nella no tax area, e coloro per i quali i benefici delle detrazioni sono inesistenti poiché a essi non corrisponde un’imposta lorda abbastanza ampia.

Esclusi anche i pensionati, chi sia titolare di redditi professionali, tutti coloro che abbiano una partita Iva (sia come lavoratori autonomi che come titolari di impesa).

La misura viene erogata sia ogni 30 giorni, ma anche a fine anno. Chi riceve il bonus mensilmente in busta paga avrà il cosiddetto “conguaglio a credito”; se il trattamento non viene percepito in busta paga, si può ricevere in forma di conguaglio a fine anno da parte del datore di lavoro in sede di dichiarazione dei redditi.

Avrà il cosiddetto “conguaglio a debito” chi avrà ricevuto una misura maggiore rispetto a quella spettante. Il conguaglio arriva generalmente prima della fine di dicembre dell’anno di imposta successivo rispetto a quello di riferimento. Chi sia privo di sostituto d’imposta otterrà il beneficio sotto forma di rimborso erogato direttamente dall’Agenzia delle Entrate.

Il bonus Irpef va a sommarsi a una serie di altri benefici per i lavoratori, come il bonus 500 euro e il bonus 200 euro una tantum.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.

Condove, spenti i fronti d’incendio

Nella mattinata di ieri a Condove sono proseguiti i lanci con gli elicotteri, andando così a bonificare le aree ancora sotto attenzione.

Le vasche di Dravugna e Pratobotrile sono state caricate e rifornite per garantire continuità agli interventi.
Tutti i fronti sono spenti e in fase di bonifica. Restano sul  territorio una quindicina di vigili del fuoco e una cinquantina di volontari AIB per monitorare il possibile riaccendersi di alcuni focolai. (Facebook)

Sestriere, Limone e Monterosa si aggiudicano 20,2 milioni di euro

Sestriere, Limone e Monterosa si aggiudicano 20,2 milioni di euro dal ministero del Turismo per rifare gli impianti di risalita, una boccata d’ossigeno per un settore che ha portato il Piemonte a collocarsi in terza posizione a livello nazionale come numero di turisti legati alla montagna invernale con il 7% del totale e con il comprensorio della Via Lattea 13º tra le stazioni di sci a livello mondiale.

 

Con questa tornata di finanziamenti, dopo la pubblicazione della graduatoria del Ministero, alla Sestriere Spa andranno 10 milioni, alla società Impianti Funiviari e Turistici di Limone Piemonte spa 209.000 euro e infine, alla Monterosa 2000 Spa andranno altri 10 milioni.

 

«Con questa azione – ha sottolineato il Ministro del Turismo Daniela Santanchèfavoriamo la crescita e lo sviluppo delle montagne italiane dando esempio tangibile di come il governo Meloni stia sostenendo il sistema montagna Italia come mai nessuno ha fatto prima. Dobbiamo lavorare per rendere la nostra offerta turistica sempre più integrata e variegata e portare le montagne italiane ad essere meta turistica 12 mesi l’anno. Con un’azione sinergica con le regioni sono certa che ci riusciremo».

 

«Si è imposta la qualità dei progetti – hanno sottolineato il Presidente della Regione Alberto Cirio e gli assessori al turismo Vittoria Poggio e allo sport Fabrizio Ricca che hanno ottenuto un punteggio molto alto e per questo premiati dal Ministero. Con questi fondi le aziende del turismo bianco avranno l’opportunità di ammodernare gli impianti rendendoli ancora più attrattivi, un grande risultato che rafforza un segmento produttivo che ha ricadute sulle economie locali e sull’economia delle famiglie, senza contare che a questi fondi si aggiungeranno anche i 50 milioni Fsc del piano sottoscritto con il presidente del consiglio Giorgia Meloni».

 

Uno degli impiantii a cui saranno apportate migliorie grazie a questi fondi è la seggioviaScopello-Mera della Monterosa spa che sarà sostituita con una ovovia che impiegherà soltanto otto minuti a trasportare i turisti in vetta contro i 20 minuti attuali, mentre a Sestriere sarà costruito un nuovo impianto di innevamento e saranno sostituiti 250 generatori e 24 mila metri di tubazioni.

 

Il sistema neve piemontese genera annualmente circa 3 milioni di giornate sci, con oltre 30 milioni di passaggi agli impianti concentrati in un arco temporale di soli 4-5 mesi. E questo si traduce, in termini di occupazione diretta, in circa 1.200 addetti agli impianti di risalita e 3.083 maestri di sci iscritti all’albo.

 

“La materia parla”. A Chieri, un ricco panorama di “sculture d’autore”

In dialogo con i più importanti siti storici della Città

 

Fino al 7 gennaio 2024

Chieri (Torino)

Sculture d’autore. Sculture d’arte contemporanea di peso internazionale, proposta in una molteplicità di caratteri e sfumature su cui riflessione e dialogo sono chiamati, giocoforza, al confronto e alla più libera interpretazione. Sono 18 gli artisti rappresentati nella rassegna “La materia parla. Sculture in dialogo con la Città”, curata da Monica Trigona, e allocata in cinque punti strategici, fra i siti storicamente più rilevanti della Città di Chieri. Inaugurata il 31 ottobre scorso, in occasione della riapertura al pubblico (dopo un importante intervento di restauro conservativo) della seicentesca “Cappella dell’Oratorio di San Filippo Neri”, la rassegna si svilupperà, fino al 7 gennaio del prossimo anno, in altre quattro importanti location chieresi: la “Cappella dell’Ospizio di Carità (Giovanni XXIII)”, i sagrati della “Chiesa di San Filippo” e della “Chiesa di San Bernardino”, per finire con l’“Imbiancheria del Vajro”. Mix perfetto, che di più non si può, fra architetture di imponente classicità e declinazioni artistiche assolutamente contemporanee, la mostra non è evento isolato nel territorio, connettendosi idealmente ad altre esperienze espositive ricorrenti, volte a valorizzare quella “Fiber Art” che è consolidata espressione artistica del “Tessile” chierese, lecitamente raccontato “attraverso l’utilizzo di qualsiasi ‘medium’, a fronte di una forte e sincera verve creativa”. L’iter espositivo mette insieme un nutrito gruppo di opere “che dagli anni Ottanta del secolo scorso – spiega Monica Trigona – fino ai giorni nostri hanno concorso allo sviluppo della multiforme espressione contemporanea, attribuendo grande importanza all’elemento profondo e primario che è sostanza del proprio linguaggio”: la “Materia”, asservita ai voleri, al pensiero, ai “capricci” dell’artista per trasformarsi appunto in “materia parlante”. Quali opere troviamo, dunque, sul cammino ideato fra i cinque siti coinvolti nell’iniziativa? In primis vanno ricordate l’informale scultura bronzea (anni ’60) del grande “caposcuola della rivoluzione novecentesca”, Umberto Mastroianni, posizionata nel Giardino dell’“Imbiancheria del Vajro” (via Imbiancheria), mentre nella “Cappella dell’Ospizio di Carità (Giovanni XXIII)”, in via Cottolengo, troviamo la suggestiva riproduzione bronzea (seconda metà anni ’50) di Maria Lai, rappresentante un “Presepio” con due semplificate (“quasi geometrizzate”) figure umane, in cui si legge chiara la lezione di Arturo Martini, di cui l’artista sarda fu allieva. Nella stessa suggestiva cappella barocca svetta la “scultura tessile” di juta riciclata della giovane svedese Diana Orving e, ancora, negli spazi esterni dell’“Imbiancheria del Vajro”, ecco le due sculture in bronzo (fine anni ’80), che già dai titoli (“Lobby Star” e “Faccia di bronzo”) strappano un sorriso, dell’ironico orientaleggiante Aldo Mondino, mentre all’interno dell’edificio ci si imbatte nei lavori (“Latomia”, fine anni ’80) di Piero Fogliati, impegnato nel “trasmutare in pratica artistica la percezione di fenomeni fisici”. Il “palleggiare” continuo sui sentieri del “contemporaneo” ci porta a un lungo peregrinare fra la “Sottiletta” in lamiera, marmo e ferro del milanese Umberto Cavenago, posta nella “Cappella di San Filippo” dove troviamo anche il “carretto-giocattolo” del vicentino Silvano Tessarollo e il modellino di “sommergibile” inglobato in una bottiglia di vetro del visionario Antonio Riello da Marostica. Per continuare con i “gessi” di Giacinto Cerone e con le opere “patinate” di Carlo Pasini, fino agli “Incidenti planetari” di Marco Mazzucconi e alla “scultura esile” di Stefano Bonzano. Più vicine ai nostri giorni, spiccano le “plastiche in resina” di Domenico Borrelli, le quattro inquietanti “teste in cemento” con penzolanti stoffe colorate di Paolo Grassino, da cui staccarsi  per ritrovare un briciolo di sereno nell’“installazione ambientale” di Theo Gallino, così come nell’esibizione del prezioso tecnicismo di Gabriele Garbolino Rù nella “Cappella di San Filippo”, in cui trova spazio anche il “maestoso portale” in acciaio inox di Salvatore Astore, mentre sul sagrato della “Chiesa di San Filippo” termina il percorso con il gruppo scultoreo (figure stilizzate e dinamiche) più recente, opera del torinese Carlo D’Oria.

Da segnalare: a corollario dell’iniziativa, venerdì 24 novembre, alle 18, all’“Imbiancheria del Vajro” la “tavola rotonda” su “L’evoluzione della materia” alla quale parteciperanno la curatrice della mostra Monica Trigona, Roberto Mastroianni, docente all’“Accademia Albertina di Belle Arti”, e alcuni artisti partecipanti al percorso espositivo.

Tutte le informazioni sul sito: www.comune.chieri.to.it

Gianni Milani

Nelle foto: Salvatore Astore “Sconfinamenti”, acciaio inox, 2022 (Ph. Renato Ghiezza); Domenico Borrelli “Memorie – per abitarsi”, resina, 2016-2020; Paolo Grassino “Senza nome”, cemento e stoffe, 2021; Theo Gallino La valle dei pollini”, terracotta, acciaio corten, 2021

Luca Bono. L’Illusionista: one man show al Teatro Superga

TSN – Teatro Superga Nichelino (TO)

Mercoledì 27 dicembre, ore 21

Il primo one man show del giovane talento italiano della magia internazionale, diretto da Arturo Brachetti

“L’Illusionista” Luca Bono porta in scena mercoledì 27 dicembre al Teatro Superga il primo one man show, diretto da Arturo Brachetti, in cui ripercorre con sincerità e passione il proprio percorso umano e professionale, tra grandi illusioni, close up, manipolazione e coinvolgimento del pubblico in una formula originale e inedita per i palcoscenici teatrali che stupisce, emoziona, diverte e cattura gli spettatori di tutte le età.

In scena, un percorso spettacolare e tecnologico tra illusioni di grande effetto scenico ed emotivo, manipolazione di oggetti e close up. Ma non si tratta di uno show di sole illusioni, bensì di un lavoro teatrale autobiografico fresco e sorprendente che attraverso la magia veicola un messaggio forte: mai smettere di inseguire i propri sogni; allenamento, determinazione, motivazione possono far superare gli ostacoli che la vita riserva.

Al fianco di Luca Bono, Sabrina Iannece, artista ed assistente che da anni lavora al suo fianco e che in questo spettacolo è co-protagonista.

La regia è di Arturo Brachetti, il maestro internazionale del quickchange, che di Luca è direttore artistico. In alcuni momenti lo spettacolo si avvale di filmati e proiezioni su grandi schermi attraverso i quali il pubblico, anche più lontano, potrà rendersi conto che davvero “non c’è trucco e non c’è inganno” e che il close up e la prestidigitazione sono tecniche di pura maestria e non consentono di celare trucchi.

La produzione è curata da Muvix Europa, realtà di produzione artistica capace di coniugare l’illusionismo con le più diverse discipline dello spettacolo, per realizzare soluzioni su misura.

“L’Illusionista” è uno spettacolo unico che emoziona gli adulti e allo stesso tempo coinvolge e diverte i più giovani che vengono trasportati in un mondo di pura illusione, in cui sarà difficile distinguere i confini tra realtà ed apparenza.

LUCA BONO, BIO

Luca Bono (Pino Torinese, 1992) è considerato dai media tra i talenti magici più interessanti della sua generazione. Il suo primo importante riconoscimento lo conquista infatti a soli 17 anni con la vittoria al Campionato Italiano di Magia, e due anni dopo si aggiudica il Mandrake d’Or, riconosciuto come l’Oscar dell’illusionismo assegnato ogni anno ai più promettenti talenti internazionali.
Da allora i successi si susseguono: fa televisione e gira il mondo con Arturo Brachetti, anche suo direttore artistico e regista nello spettacolo “L’illusionista”, prendendo parte al tour di Brachetti and Friends e agli spettacoli “Comedy Majik Cho” e “Brachetti che sorpresa!” portati in scena in Canada e in Europa.
Luca è stato protagonista di “The illusionist – La grande magia” (Canale 5), primo talent dedicato all’illusione in cui Bono è stato l’unico italiano ad arrivare in finale. È stato insegnante di Marco Columbro e Catherine Spaak nella prima edizione di “Si può fare” (Rai Uno). Dal 1° dicembre 2017 al 2 marzo 2018 è stato protagonista in prima serata su BOING di “Vuuaalà! Che Magia!”, un programma dedicato a candid camera magiche e alle risate. In questi anni Luca ha sovente commentato l’attualità sul web creando video magici che sono diventati virali venendo ripresi sovente dalle testate giornalistiche nazionali, un modo sicuramente diverso e originale di fare magia.

Mercoledì 27 dicembre, ore 21

Luca Bono, L’illusionista

Scritto da Luca Bono

Con Sabrina Iannece

Regia di Arturo Brachetti

Produzione Muvix Europa

Biglietti: 17 euro galleria, 23 euro platea

La stagione 2023-2024 del Teatro Superga è promossa dalla Città di Nichelino e Sistema Cultura, con il sostegno di Fondazione CRT e Regione Piemonte, firmata dalla direzione artistica di Alessio Boasi, Fabio Boasi e Claudia Spoto, in collaborazione con Piemonte dal Vivo. Produzione esecutiva Fondazione Reverse. Creative mind: Noir Studio.

Info

Teatro Superga, via Superga 44, Nichelino (TO)

011 6279789

www.teatrosuperga.itbiglietteria@teatrosuperga.it

IG + FB: teatrosuperga

Orari biglietteria: mar, gio, ven e sab 16-19; mer 10-13 e 14-19

I biglietti si possono acquistare presso la biglietteria del Teatro Superga, sul luogo dell’evento nei giorni di spettacolo dalle ore 18

La Regione investe in sicurezza stradale

Il presidente Cirio e l’assessore Gabusi: “4 milioni di euro per interventi sulle intersezioni della viabilità provinciale

Il piano di interventi in materia di sicurezza stradale dell’assessorato alle opere pubbliche della Regione Piemonte si arricchisce di un nuovo capitolo.

Dopo aver ripreso, nel 2022, l’iniziativa dei corsi di guida sicura in favore di autisti scuolabus e volontari di protezione civile, la Giunta regionale ha integrato, nell’estate 2023, le risorse necessarie per l’intervento dell’asse Rottalunga a Vinovo e del ponte di Borgo Revel a Verolengo.

Il terzo atto, approvato con delibera di Giunta regionale a dicembre, consente di concerto con le province piemontesi di investire direttamente sulla viabilità provinciale e nello specifico sulle intersezioni più pericolose.

“Abbiamo dimostrato in questi anni la capacità di sbloccare le grandi opere e portato avanti gli interventi di minor dimensione, utili a risolvere problemi cronici della nostra viabilità. Sosteniamo le Province migliorando sicurezza e percorribilità dei nodi più critici della nostra Regione”, affermano il presidente Cirio e l’assessore Gabusi.

Ogni provincia riceverà anche 40.000 euro per il monitoraggio automatizzato del manto stradale che le consentirà di verificare in profondità, solo con l’utilizzo di telecamere ad alta tecnologia, lo stato delle vie più importanti.

Elenco opere suddiviso per provincia

Provincia di Alessandria: 600.000

Adeguamento intersezione tra strada provinciale e casello autostradale nel comune di Vignole Borbera 400.000 euro

Rotatoria tra le strade provincia 55 e 59 nel comune di Pomaro Monferrato 200.000 euro

Provincia di Asti: 600.000

Rotatoria tra le strade provinciali 6 e 50 nel comune di San Marzano Oliveto in reg. Leiso 600.000 euro

Provincia di Biella: 600.000

Rotatoria sulla strada provinciale 230 in comune di Villanova Biellese 200.000 euro
Sistemazione incrocio tra le strade provinciali 305 e 400 nel comune di Cerrione 200.000 euro

Rotatoria tra le strade provinciali 232 e 113 nel comune di Valdilana 200.000 euro.

Provincia di Cuneo: 600.000

Rotatoria tra le strade provinciali 3 e 3bis nel comune di Grinzane Cavour località Gallo 250.000 euro

Messa in sicurezza incrocio tra le strade provinciali 174 e 155 nel comune di Busca 210.000 euro

Messa in sicurezza bivio strade provinciali 37 e 243 nel comune di Mondovì 140.000 euro

Provincia di Novara: 600.000

Rotatoria sulla strada provinciale 106 nei comuni di Ghemme, Sizzano e Carpignano Sesia 200.000 euro

Rotatoria sulla strada provinciale 6 nel comune di Cerano 400.000 euro

Provincia Vco: 600.000

Rotatoria di accesso alla zona industriale sulla strada provinciale 166 nel comune di Ornavasso 600.000 euro

Commercio di vicinato, 35 piani di rilancio e 8,7 milioni per i Distretti

Pubblicata la graduatoria 2023 con i 35 piani di rilancio del commercio di vicinato Il presidente Cirio e l’assessore Poggio: «Raggiunto l’obiettivo di coinvolgere più di un comune su due su tutto il territorio del Piemonte»

Sono trentacinque i progetti di rilancio del commercio di vicinato ammessi al finanziamento regionale di 8.741.777 euro stanziati nell’ultimo bando 2023. Con quest’ultima tranche la Regione, che dal 2020 quando ha istituito i distretti urbani e diffusi del commercio ha investito più di 23 milioni coinvolgendo oltre 600 comuni su tutto il territorio piemontese suddiviso in 77 distretti. L’assessorato regionale al Commercio per proseguire questa azione di rilancio rinnoverà il nuovo triennio di programmazione strategica 2024/2026con nuovi strumenti finanziari, destinati a rafforzare ulteriormente anche i piani di rigenerazione urbana su cui molti Comuni stanno puntando per sfruttare i fondi del Pnrr.

«Con questa ultima tranche – hanno sottolineato il presidente Alberto Cirio e l’assessore al Commercio Vittoria Poggioabbiamo raggiunto il target fissato nel 2020. Sappiamo che il risultato di oggi è soltanto l’inizio di un percorso che necessita di attenzione continua da parte della Regione che con questa operazione è riuscita a coinvolgere più di un Comune su due».

I distretti urbani e diffusi del Commercio istituiti dalla regione nel 2020 sono ambiti nei quali enti pubblici, cittadini, imprese e associazioni possono fare del commercio un fattore di innovazione, integrazione e valorizzazione di tutte le risorse di cui dispone un territorio. La legge prevede la possibilità di proporre progetti di rigenerazione del tessuto urbano per migliorare la vivibilità delle città sostenendo in questo modo gli scambi di prossimità.

In provincia di Alessandria sono tre i distretti finanziati in aggiunta ad altri tre già finanziati nel 2022: il distretto urbano del commercio di Casale Monferrato (206.643 euro) il distretto urbano di Acqui Terme(287.889 euro) e il distretto Urbano del Commercio «GO OVADA» con capofila Ovada (287.889 euro).

 

In provincia di Asti sono due i distretti finanziati: il distretto urbano del commercio «Contrade dei Mercanti» con capofila Asti (286.300 euro), il distretto Diffuso della Valtriversa – La Valle del Mastodonte con capofila Villafranca d’Asti (273.673 euro).

A Biella è stato finanziato il distretto urbano della Città capoluogo con 188.289 euro che si aggiunge a quello di Cossato finanziato nel 2022.

 

In provincia di Cuneo hanno ricevuto il sostegno 7 progetti in aggiunta ad altri 4 finanziati nel 2022: il distretto urbano del commercio di Borgo San Dalmazzo (287.889 euro), il distretto diffuso del commercio della Valle Grana con capofila Caraglio (287.212 euro), il distretto diffuso del commercio Cebano con capofila Unione Montana delle Valli Mongia e Cevetta Langa Cebana – Alta Valle Bormida (287.888 euro), il distretto urbano del commercio di Busca (287.889 euro), il distretto diffuso del commercio Terre del Monviso con capofila l’Unione Montana Valle Varaita (210.640 euro), il distretto diffuso del commercio Dronero e Valle Maira con capofila Dronero (286.300 euro), il distretto diffuso del commercio delle Terre di Mezzo con capofila Scarnafigi (177.889 euro).

In provincia di Novara due distretti hanno ricevuto il contributo regionale oltre a quello di Novara già finanziato nel 2022: il distretto urbano del commercio di Borgomanero (280.000 euro) e il distretto diffuso del commercio del Lago Maggiore con capofila Arona (286.000 euro).

 

In provincia di Torino sedici distretti hanno ricevuto il contributo regionale oltre ai diciotto già finanziati nel 2022: il distretto urbano del commercio di Rivarolo Canavese «Vivi Rivarolo» (287.779 euro), il distretto urbano del commercio «Cuorgnè nel cuore» con capofila Cuorgnè (287.889 euro), il distretto urbano del commercio di Susa (287.850 euro), il distretto diffuso del commercio «la Via delle 5 – Terre da scoprire» con capofila Cavour (286.256 euro) il distretto urbano del commercio di Chieri (287.889 euro), il distretto urbano del commercio di Pinerolo (262.480 euro), il distretto urbano del commercio di Avigliana (280.164 euro), il distretto urbano del commercio «Pianëssa District» con capofila Pianezza (246.284 euro) distretto diffuso del commercio «Sacra di San Michele Bassa Valle Susa» con capofila Condove (68.000 euro), ildistretto diffuso del commercio Collina del Monferrato Torinese con capofila Cavagnolo (29.081 euro), ildistretto urbano del commercio di Grugliasco (282.800 euro), il distretto diffuso del commercio dell’Unione Montana Alta Valle Susa (184.000 euro), il distretto diffuso del commercio «Monte Musinè» con capofila Almese (284.715 euro), il distretto diffuso del commercio dell’Unione Montana Alpi Graie – Axima con capofila Unione Montana Alpi Graie (140.000 euro), il distretto del commercio Piccolo Anfiteatro Morenico Canavesano con capofila Romano Canavese (160.699 euro), il distretto urbano del commercio di Orbassano (282.400 euro).

In provincia di Vercelli quattro distretti si sono aggiudicati il contributo regionale in aggiunta ai quattro già finanziati nel 2022: il distretto diffuso del commercio «La Porta delle Grange» con capofila Crescentino(274.277 euro) il distretto urbano del commercio di Borgosesia «Steps Beyond Retail» (287.889 euro), il distretto urbano del commercio «Vivi Santhià» con capofila Santhià (157.615 euro), il distretto diffuso del commercio «Terre d’acqua» con capofila Trino (287.889 euro).

Bimbo si perde al parco, i carabinieri lo riportano a casa

Un bimbo si era perso il giorno di Natale ai giardinetti, disperato il padre che lo aveva perso di vista mentre il piccolo giocava a pallone. Una pattuglia di carabinieri lo ha poi visto in via Pergolesi, a poche centinaia di metri dal luogo di sparizione. I militari  gli hanno regalato un pacco di dolci e lo hanno riportato ai genitori.

Parlami di spreco: innovazione e sostenibilità dal check-in alla tavola

Come ridurre lo spreco nella cucina sostenibile nella trasmissione Parlami di spreco condotta da Simona  Riccio

La seconda puntata della terza edizione di Parlami di spreco sarà  in onda live giovedì  28 dicembre prossimo dalle 18 alle 19 e approfondirà  il tema del controllo del cibo dall’ordine alla tavola. A presentare la puntata sarà  Simona Riccio, Social Media Manager e top Voice di Linkedin; la puntata si può  seguire sul canale You tube di Parla con me e sui profili social.

In un mondo sempre più orientato alla sostenibilità,  l’attenzione si focalizza sull’importanza di gestire con intelligenza gli ordini e la cucina in campo ospitale.

Titolo della puntata è  “Innovazione e sostenibilità. Dal check in alla tavola. Come ridurre lo spreco nell’ospitalità e nella cucina sostenibile”  e promette una conversazione stimolante e istruttiva.

Tra gli ospiti Roberto Castriota, analista e progettista dell’accoglienza alberghiera,  condividerà strategie innovative  per rivisitare i menu  e il servizio ristorativo nell’ottica di una riduzione dello spreco alimentare. Attraverso la sua esperienza nel settore Roberto spiegherà l’importanza del management  nella gestione degli ordini e come una ristrutturazione intelligente possa avere impatti positivi sull’ambiente e sulla redditività aziendale. Dall’altra parte Claudio Di Dio, consulente di comunicazione per prodotti plant based e chef di cucina ortocentrica, ci immergerànel cuore della cucina sostenibile. Egli condividerà i suoi approcci creativi per trasformare gli ingredienti e creare piatti deliziosi riducendo al minimo gli sprechi. Si tratterà di un viaggio affascinante nel mondo della cucina vegana e delle pratiche ortocentriche.

La puntata sarà trasmessa sul profilo Linkedin Top Voice e Facebook di Simona Riccio e sul canale youTube di Parla con me.Per riascoltare le puntate precedenti si può visitare il sito www.parlaconmeofficial.it

MARA MARTELLOTTA