ilTorinese

In vigore fino al 31 agosto l’ordinanza sul lavoro nelle ore più calde

È in vigore dal 5 al 31 agosto l’ordinanza del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e dell’assessore alla Sanità Federico Riboldi che ha lo scopo di garantire la sicurezza dei lavoratori subordinati e autonomi, nonché dei soggetti ad essi equiparati, dei settori agricolo e florovivaistico e dei cantieri edili e affini che svolgono attività classificabili come “fisica intensa” o altre equiparabili e si trovano in condizioni di prolungata esposizione diretta ai raggi solari in giornate particolarmente calde e dove non sia possibile introdurre misure di riduzione del rischio.

Le raccomandazioni diffuse dal Ministero della Salute e dall’Inail ricordano infatti il rischio e la necessità di prevenire le patologie derivanti dall’esposizione ad elevate temperature ambientali, nei momenti della giornata – dalle ore 12.30 alle 16 – caratterizzati da un notevole innalzamento della temperatura. Per questo motivo la Regione ha stabilito l’astensione dal lavoro.

La limitazione va applicata nei giorni in cui la mappa del rischio messa a disposizione dall’Inail e pubblicata su https://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/, riferita ai lavoratori esposti al sole con attività fisica intensa, alle ore 12 segnala un livello di rischio alto.

“Sulla base dei rischi sanitari per chi, durante l’attività di lavoro intenso, è esposto in maniera diretta e prolungata al sole, la Regione ha stabilito una serie di limitazioni a tutela della salute”, hanno dichiaratoo il presidente Cirio e l’assessore Riboldi, che hanno ringraziato le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali per il contributo e la disponibilità manifestati nei giorni nei quali abbiamo lavorato insieme alla stesura dell’ordinanza”.

Il testo dell’ordinanza è su https://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2024/31/attach/ord-1-2024.pdf 

Campidoglio, il borgo torinese che riporta indietro nel tempo

 

Piccole case, il Museo di Arte Urbana, piole e piccoli negozi ricreano l’incanto di una volta con magica modernita’.

Incastonato tra Cit Turin, San Donato e Parrella, il borgo Campidoglio e’ un luogo d’altri tempi, impreziosito da contaminazioni moderne, dove il sapore di un’altra anima della citta’ e’ vivo e ben conservato.

L’origine del nome Campidoglio, riconducibile al VIX secolo, sembra che venga dalla sua antica destinazione, ovvero un’area rurale fatta di campi, e al nome dei proprietari della stessa, Doglio.

Il quartiere ebbe il suo sviluppo nel 1863 quando si creo’ una vera e propria borgata con vocazione residenziale con l’edificazione di nuove case, abitata perlopiu’ da operai e artigiani, ma anche del cinema teatro Savoia (oggi Astra) e di piccole fabbriche. Le strade, larghe non piu’ di 6 metri e a senso unico, sono caratteristiche per il loro selciato che le contrassegna come una (quasi) isola pedonale mentre le costruzioni sono le tracce piu’ significative di un luogo che si sviluppa come un paese dentro la citta’, come effettivamente era prima del 1900 quando un decreto regio lo inseri’ in un nuovo piano regolatore come quartiere di Torino all’interno, quindi, della cintura. Il borgo, con la sua struttura a scacchiera romana, negli ultimi 15 anni e’ stato riqualificato con l’obiettivo di ricostituirlo rispettando e conservando, tuttavia, le sue caratteristiche originarie: la struttura e le case basse, con bei cortili interni, che sanciscono il suo fascino e la sua unicita’.

Questo quartiere, inoltre, e’ un meraviglioso museo a cielo aperto, con opere murarie che raffigurano diversi soggetti e panchine dedicate alle donne, che vengono illuminate dal sole e omaggiate dalla luna; ad oggi ce ne sono circa 200 dipinte sulle palazzine della parte vecchia del quartiere e costituiscono il cuore del Mau, Museo d’Arte Urbana, che e’ stato il primo progetto di arte pubblica in Italia, un meraviglioso concentrato di street art che si e’ trasformato in una associazione autonoma. Dal 2001 il Mau collabora con il Centro Commerciale Artigianale Naturale che gestisce 35 opere in teca della Galleria Campidoglio, con il Museo Diffuso della Resistenza che coordina le visite al Rifugio antiaereo, sito a piazza Risorgimento, ed e’ riconosciuto dalla Citta’ di Torino, convenzionato con l’Accademia Albertina e inserito nell’Abbonamento ai Musei della citta’ e del Piemonte.

Oltre ai magnifici murales sono presenti altri siti di interesse come la chiesa di Sant’Alfonso Maria De’ Liguori, voluta nel 1880 dal teologo Domenico Bongioanni, allievo di don Giovanni Bosco; il Sacrario del Martinetto, il principale monumento di Torino dedicato alla Resistenza; Villa Arduino una bellissima costruzione in stile neo-gotico dove sembra che ci visse anche Macario; il teatro Astra, una volta Cinema Savoia, uno dei piu’ importanti edifici Art Deco’ a Torino, e Case Bocca e Comoglio.

E’ possibile fare tour guidati all’interno del borgo per approfondire e conoscere al meglio i suoi luoghi e le sue opere e inoltre, se si vuole passare una serata immergendosi in un mood d’altri tempi, sono diversi i locali caratteristici dove fare un aperitivo o una buona cena come l’Osteria Al Torchio, la Dogana o la pizzeria Oscar Wilde.

Per informazioni:

culturalway.it

museoarteurbana.it

MARIA LA BARBERA

Lavori in corso: la Gam chiude per riallestimento

Grande fermento alla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, dove a inizio estate sono già partiti, a museo aperto, i lavori di riallestimento degli spazi espositivi delle collezioni al primo e secondo piano del museo, per la grande inaugurazione della Prima risonanza prevista il 15 ottobre.

Per riqualificare gli spazi di accoglienza al pubblico e in particolare ilfoyer, che ritroveremo rivisto e rinnovato secondo l’idea di apertura e ariosità che caratterizzò lo spirito originale alla costruzione del museo, la GAM sarà chiusa al pubblico dal 9 settembre al 14 ottobre 2024.

L’ultimo giorno per visitare la mostra Italo Cremona. Tutto il resto è profonda notte sarà domenica 8 settembre. L’esposizione chiuderà quindi con una settimana di anticipo rispetto alla data comunicata.

Fino all’8 settembre è gratuita la visita alle mostre Jacopo Benassi. Autoritratto criminale e SilenzioSuonoSoundSilence (chiusura mostre 1 settembre).

Le mostre temporanee Italo Cremona. Tutto il resto è profonda nottee Expanded. I paesaggi dell’arte sono visitabili con tariffe secondo regolamento.

Durante la chiusura del museo i servizi al pubblico della Biblioteca d’Arte e dell’Archivio fotografico non subiranno variazioni e saranno garantiti con le consuete modalità.

Cinema, musica e attività all’aperto: continuano le iniziative dei Punti estivi

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Prosegue la programmazione dei Punti estivi, iniziata a giugno con un calendario di oltre trecento appuntamenti. I dieci progetti vincitori del bando biennale promosso dall’assessorato alla Cultura della Città di Torino, attraverso la Fondazione per la Cultura Torino e grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo, offrono attività per tutte le fasce d’età, gratuite o a prezzi accessibili.

Musica classica dell’ensemble strumentale dell’Accademia del Santo Spirito classico (domenica 25 agosto ore 11).

Ancora musica, con il palinsesto di Fondazione Cantabile, negli spazi Musica alla spina in vicolo Grosso 3 e Arenamanin in via Manin 18. Venerdì 23 agosto va in scena Dentro le radici, concerto di musica che spazia dal folk, al jazz, dalla classica al cantautorato italiano e internazionale (Musica alla spina, ore 21). Sabato 24 agosto il trio di Fulvio Chiara presenta Artika (Arenamanin, ore 21). Martedì 27 agosto Simona Colonna presenta il suo progetto musicale Colonna sonora (Arenamanin, ore 21) e venerdì 30 agosto il gruppo Svoboda si esibisce in Suoni dal mondo (Musica alla spina, ore 21).

Ancora cinque appuntamenti al Polo culturale Lombroso, in via Cesare Lombroso 16, tra spettacoli musicali (Very open: Fazio, il 24 agosto alle ore 20), di improvvisazione teatrale (Impro favole, dedicato ai bambini, il 25 agosto alle 16.30; Teatro Sequenza, il 31 agosto alle 20), comicità (il 28 agosto alle 20) e stand up comedy (il 30 agosto alle 20).Chiude il mese, il 31 agosto alle ore 21 alla Casa nel Parco di via Panetti 1, la cover band dei Pink Floyd, che porta sul palcoscenico le più grandi hits della band inglese, a cura di Fondazione Mirafiori.

Tentata rapina: arrestato grazie all’aiuto dei cittadini

Il pomeriggio di domenica 18 agosto, la Polizia di Stato di Novara, nello specifico gli agenti della Squadra Volante della Questura, hanno tratto in arresto un cittadino marocchino, classe 1984, resosi responsabile del reato di tentata rapina nei confronti di una donna nelle vie del centro cittadino.

Nello specifico, la Centrale Operativa inviava gli equipaggi della Squadra Volante in corso Cavour poiché giungevano su linea 112 NUE diverse segnalazioni inerenti alla consumazione di una rapina ai danni di una anziana, che era sul posto e ferita, da parte di un ragazzo che, affiancatosi in bicicletta alla donna, aveva tentato di strapparle con la forza una catenina dal collo. Siccome la catenina non si era spezzata, la signora era caduta sulla strada quindi trascinata sul selciato.

Fondamentale in tale frangente è stato l’intervento provvidenziale di alcuni cittadini testimoni del fatto. Uno di questi, ammirevolmente e non mostrando alcuna esitazione, tentava di immobilizzare lo straniero, ingaggiando una colluttazione, interrotta dal successivo intervento di altri quattro cittadini. I loro sforzi combinati, quindi, permettevano di immobilizzare il rapinatore sino all’arrivo repentino della pattuglia della Polizia.

La donna, in evidente stato di shock, è stata trasportata presso il locale ospedale insieme al marito, dove ha ricevuto le cure mediche del caso.

Dopo aver ascoltato le testimonianze dei presenti, i poliziotti hanno condotto in Questura il rapinatore che, al momento della perquisizione, è stato trovato anche in possesso di 4 gr. di sostanza stupefacente occultata in una delle scarpe.

Gli agenti, pertanto, procedevano all’arresto del giovane per rapina e alla contestazione amministrativa per la detenzione della sostanza. In sede di udienza di convalida, l’Autorità Giudiziaria ha disposto la misura cautelare in carcere.

Nella giornata di martedì 20 agosto, il Questore Dr. La Vigna ha incontrato alcuni dei cittadini intervenuti per fermare il rapinatore e ha consegnato loro una pergamena di ringraziamento per il loro gesto ammirevole e fondamentale nell’aver assicurato alla giustizia l’autore di una condotta così spregevole, rappresentando come sia fondamentale l’apporto di tutti per creare un sistema sicurezza efficace.

La politica vola basso

Mai così in basso la politica in questo nostro Paese. Sallusti lancia il sasso su una possibile indagine sulla sorella Meloni. Foss’anche non penso proprio che interessarsi di nomine dei posti di sottogoverno sia un reato se non un crimine. Ma almeno hanno qualcosa di cui  parlare. Sallusti dopo due libri intervista a Palamara è diventato un esperto “del modo con cui una certa magistratura vuole fare politica”. Giuro che mi sono letto tutti e due i libri. Scontato il secondo che è una ripetizione del primo. Interessante il primo perché ci racconta una verità, magari intuita, ma di fatto non conosciuta. Sembra che taluni magistrati si comportino come la media degli italiani. Assommando pregi e difetti della media del nostro popolo. Con la solita e storica domanda: a chi giova? Visto che siamo in argomento un piccolo accenno sul caso Toti. Diciamo che i magistrati competenti genovesi hanno avuto la mano pesante. Fin tanto che Toti non si è dimesso non lo hanno “mollato” con gli arresti domiciliari. Hanno fatto politica? Magari no , ma sicuramente hanno prodotto (di fatto) le elezioni amministrative anticipate.
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Poi il tutto mi sembra la legge del contrappasso. Fratelli d Italia, fino a ieri filo magistrati, ora sono sotto schiaffo. Le carte si sono mischiate e soprattutto è cambiato chi da’ le carte.  Ed è proprio il cambio delle parti elemento centrale di questa commedia degli equivoci. Anche questo è molto ma molto italico.  E nel cambio delle parti l’equivoco domina stravolgendo realtà e singoli comportamenti. Chi ha ragione? Tutti e dunque nessuno. Intanto la giustizia zoppica. Il governo non riesce neanche a risolvere il problema degli stabilimenti balneari, con un mare di incomprensioni,  ovviamente un eufemismo, con l’Europa. Praticamente la Meloni ha perso le elezioni Europee e non vuole ammetterlo.
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Le opposizioni continuano nel cercare questo fantomatico campo largo. Anche qui, più che altro la sceneggiata è garantita, o per essere più magnanimi dei personaggi in cerca d’autore. Chi l’avrebbe detto che Luigi Pirandello sarebbe stato così lungimirante. Ricapitolando, la destra parla di complotto antidemocratico e le opposizioni parlano di occupazione del potere antidemocratica. Ma c è un altro siciliano che ci ha sempre rappresentato il Principe Tomasi di Lampedusa. Emblematico fin dal titolo. Il Gattopardo con la famosissima frase di Tancredi: parto per cambiare affinché nulla cambi. L’ indolenza che produce assuefazione. Vedremo ora gli effetti pratici della legge Nordio. O vedremo che fine farà la discussione  sul diritto di cittadinanza.
Cinicamente ma anche realisticamente: penso proprio nulla. Dovrebbe essere diverso, totalmente. So perfettamente che dovrebbe essere diverso. E un altro siciliano ci aiuta nel definire: chi nasce tondo non muore quadrato. Il mitico Camilleri passato dalla Storia al mito con Montalbano.
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PATRIZIO TOSETTO

È tempo di “8 ore del Canavese”

Due giorni a Tavagnasco, per patiti dellì’ultramaratona

Neanche il tempo di mettere da parte le gioie ma anche le fatiche organizzative della Orta 10in10 che il Club Super Marathon Italia torna in pista perché incombe l’impegno della 2 giorni di Tavagnasco, che mette insieme la 8 Ore del Canavese sabato 7 settembre e l’Ultradora il giorno dopo. Due impegni di ultramaratona che hanno un sapore speciale per chi li ha già vissuti.

Si gareggia a Tavagnasco su un percorso di 1.300 metri da coprire più volte. Un circuito che racchiude tutto il meglio del borgo piemontese, tra allevamenti di bestiame (anche di struzzi) e la piazza del municipio, il giardino della Chiesa di Santa Margherita in stile barocco e uno strappo con relativa discesa all’interno del paese che ha sempre fatto selezione. Un percorso selettivo ma al contempo molto divertente, anche perché la gente a incitare i corridori non manca mai…

Due come detto saranno le gare: al sabato la 8 Ore facente parte del 22° Grand Prix Iuta di Ultramaratona e dell’11° Criterium Regionale Fascia Nord. Partenza alle ore 10:000 dal Pala Tenda in via Quassolo, con ristoro a ogni giro e piatto caldo per i partecipanti a partire dalle 13:00. Iscrizione al costo di 40 euro, premiazione per i primi 10 assoluti e i primi di ogni categoria.Alla sera grande festa con musica dal vivo, l’esibizione di una rock band e le ballerine brasiliane che come ogni anno allieteranno la festa senza dimenticare la grande grigliata finale con fuochi artificiali.

Alla domenica l’appuntamento con l’Ultradora di 43 km, anche questa inserita nelle stesse challenge, con lo start dalla stazione di Tavagnasco alle ore 9:00 per affrontare un giro più ampio, 4,3 km, costo di 40 euro e premi per i primi 3 assoluti e vincitori di ogni categoria. A tutti coloro che completeranno ogni singola prova andrà un’originale medaglia. Glli organizzatori metteranno a disposizione la tensostruttura per alloggiare gratuitamente con i propri materassini nella notte fra le due gare. Sarà una due giorni tutta da vivere, con passione e divertimento.

Per informazioni: Club Super Marathon Italia, www.clubsupermarathon.it

 

Giardino Madre Teresa, Alessi (Fdi): “La distruzione continua”

“ SITUAZIONE SEMPRE PIU’ INACCETTABILE, NESSUN PROVVEDIMENTO SERIO DA PARTE DELLA CITTA’, SOLO PAROLE”

Ieri  mattina i cittadini percorrendo il Giardino Madre Teresa di Calcutta hanno potuto vedere che la distruzione dei nuovi manufatti, realizzati da poco con una spesa di circa 500 mila euro, continua!
Chissà se qualcuno visionerà le diverse telecamere inserite anni orsono nel giardino….telecamere che finora non sono servite a migliorare la vivibilità di questo luogo.

 


Il 21 giugno scorso ho anche scritto una lunga lettera all’Assessore alla Sicurezza della Città di Torino, insieme ai colleghi di FdI in Circoscrizione 7, e successivamente abbiamo richiesto una Commissione sulle criticità con la presenza dell’assessore Porcedda proprio perché questa situazione (insieme ad altre a pochi metri di distanza) non è più né tollerabile né accettabile. Aspettiamo …..
Non capisco e non lo capiscono tanti cittadini perché non ci sia la volontà politica di intervenire su certe aree.
Non basta signor Sindaco e signor Presidente della Circoscrizione 7 essere presenti con il mondo nelle varie inaugurazioni del Giardino in questione…..la realtà è ben diversa da quella che si vede in quei momenti! Si sono spesi soldi pubblici per fare distruggere tutto come previsto….
Dai balconi i residenti vedono di tutto, compresa la vendita di droghe e a volte il loro consumo, bivacchi, risse quotidiane, persone che si fanno il bidè alla fontanella sotto gli occhi di tutti e tanto altro…..oltre la DISTRUZIONE dei manufatti.
Il tempo delle parole è finito!
Ricordo che Il 7 marzo, dopo l’inaugurazione della riqualificazione su FB si leggevano i seguenti post. Post completamente fuori dalla realtà quotidiana che cercano solo di nascondere le quotidiane situazioni inaccettabili
LO RUSSO: Con la riqualificazione del giardino Madre Teresa di Calcutta restituiamo alle persone che vivono nel quartiere Aurora e a tutta la città un luogo più verde e vivibile. Un luogo che sarà un punto di incontro e favorirà l’aggregazione e la pratica sportiva all’aria aperta, grazie anche alla piastra sportiva e alla nuova area giochi, pensata per essere accogliente e inclusiva per tutte e tutti. L’inaugurazione di oggi è un segnale ulteriore della nostra volontà di puntare sulla zona di Aurora, e si inserisce pienamente in quella serie di progetti diffusi che stiamo mettendo in campo nelle nostre circoscrizioni in aree protagoniste di interventi particolarmente attenti anche ad aspetti di sostenibilità, inclusione e alle esigenze delle comunità e dei quartieri. #stefanolorussosindaco
DERI: Con la riqualificazione del giardino Madre Teresa di Calcutta restituiamo alle persone che vivono nel quartiere Aurora e a tutta la città un luogo più verde e vivibile. Dopo la rigenerazione dei giardini Michele Pellegrino e Alimonda un’altra area di Aurora è stata completamente recuperata. All’appello manca solo il giardino di via Saint Bon i cui lavori di riqualificazione partiranno tra poche settimane. Tutti gli interventi sono stati realizzati con fondi dell’Unione Europea.

 

PATRIZIA ALESSI

CAPOGRUPPO FDI CIRCOSCRIZIONE 7

Torino Over

Non c’è un età giusta per chiudere con l’attività lavorativa e riprendersi la vita, ma c’è un’età anagrafica che fa da barriera, quella soglia che ti fa sentire vecchio ma che ti dà anche dei vantaggi e non solo economici.
Da qui l’idea di creare una rubrica  per segnalare le opportunità per chi ha raggiunto questo traguardo e godersi oltre il vantaggio di poter dire, traguardo raggiunto, anche tutte quelle piccole soddisfazioni di poco conto ma che sembrano coccole o attenzioni e non guastano.
Nella nostra rubrica andremo a scoprire le aziende più sensibili ai cosiddetti “anziani” anche se noi preferiamo usare il termine “over”.
Andremo a caccia di consigli ed occasioni e se vorrete collaborare segnalandoci iniziative saremo ben lieti di pubblicare le vostre segnalazioni ed esperienze scrivete a Iltorinese.TorinoOver@gmail.com, per ora a nome della redazione vi auguriamo buone vacanze
L ‘appuntamento è per la prima settimana di settembre.

Gd