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“Le Masche” di Giulia Cenci per il progetto RADIS

Il 6 ottobre alle 11.30 inaugurerà “Le Masche”, l’opera che Giulia Cenci ha realizzato per il progetto RADIS, nella radura Del Chiot Rosa

Radis, il nuovo progetto di arte nello spazio pubblico della Fondazione per l’arte Moderna e contemporanea Crt, conclude la sua prima edizione con l’inaugurazione di un’opera site specific dal titolo “Le Masche” dell’artista Giulia Cenci, la cui presentazione al pubblico avverrà domenica 6 ottobre alle 11.30. Collocata nella radura del Chiot Rosa, a Rittana, nel Cuneese, l’opera si compone di una serie di sculture in alluminio realizzate dall’artista a partire dai calchi delle betulle che costeggiano il prato, combinati con elementi tipici del suo linguaggio scultoreo. Teste di lupo, teste di manichini, rami di vite creano figure ibride tra alberi e fiori, esseri umani e animali. L’opera nasce da un dialogo intenso con il luogo, con le narrazioni, la storia e l’immaginario che lo hanno attraversato e plasmato. Le sculture di Giulia Cenci si allungano tra le betulle e contribuiscono a disegnare un paesaggio in continuo mutamento.

Il titolo dell’opera fa riferimento alle maschere, figure della tradizione contadina piemontese raccontate anche da Nuto Revelli nei suoi testi e rende omaggio a tutte le componenti emarginate per la loro diversità.

Il primo capitolo del progetto quadriennale Radis è realizzato in collaborazione con la Fondazione CRC del Comune di Rittana nella località di Chiot Rosa a 1200 metri dal livello del mare. Ricco di storia, questo luogo possiede un alto valore legato alla Resistenza. La vicina borgata Paraloup ha rappresentato il primo quartier generale nel Cunese delle bande partigiane di Giustizia e Libertà.

Le masche di Giulia Cenci apre in questo luogo un nuovo immaginario. Cresciute nottetempo o ferme come testimoni di fatti, memorie e racconti, le sculture diventano presenze, figure che sembrano osservare con curiosità ciò che accade sotto e intorno a loro, sul prato, intorno agli alberi e tra le strutture pensate e installate per ospitare i momenti di sosta e di aggregazione di abitanti e persone in visita. Realizzata appositamente per Chiot Rosa, l’opera resterà in comodato permanente al Comune di Rittana

“Sono emozionata e orgogliosa del risultato della prima edizione di Radis – ha dichiarato Patrizia Re Rebaudengo , presidente della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea Crt. “ L’opera di Giulia Cenci è l’esito concreto, poetico e denso di storie, di un lungo percorso che la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea ha voluto legare profondamente al luogo al quale era destinata. Le masche è un’opera site specific nata da un processo lento e meditato, guidato dall’artista e dalla curatrice Marta Papini, fondato sul coinvolgimento della comunità, delle scuole e sul contributo di professionalità e artigiani esperti. Sono sicura che le sculture di questa artista sensibile e immaginifica sapranno abitare la radura accogliente del Chiot Rosa, donando a Rittana e a noi un paesaggio nuovo e aperto, nel quale far convivere storie, fiabe, fantasie, umani, alberi, pietre e animali”.

“La fruttuosa collaborazione con la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT ha saputo costruire in questo primo progetto annuale Radis un percorso artistico di grande valore, innovativo e partecipato- ha commentato Mauro Gola, presidente della Fondazione CRC. “L’arte e la cultura confermano il loro ruolo strategico per lo sviluppo e la rigenerazione dei terreni montani e la loro capacità di attivare le comunità, con risultati inaspettati e di notevole impatto”.

La prima edizione del progetto è stata affidata alla curatrice Marta Papini, che ha invitato Giulia Cenci a intervenire nell’area del Chiot Rosa per il suo interesse verso i luoghi al confine tra natura e antropizzazione e la sua ricerca incentrata sulle relazioni tra esseri umani, animali e ambiente.

Per realizzare le sue opere Giulia Cenci utilizza materiali di riciclo, come gli scarti del sistema di produzione agricola o i rottami delle automobili, e calchi di prototipi dalle sembianze animali e umane.

‘Le masche rappresentano il frutto delle storie del Chiot Rosa, storie di resistenza, paura, gioia, d’amore e di odio, storie di animali e di piante. Con la sua opera Giulia Cenci omaggia tutte le persone e le creature emarginate oggi come ieri per la differenza dalla norma – spiega la curatrice Marta Papini.

Il progetto “Radis” (dal piemontese “radis” radice) nasce con l’obiettivo di arricchire il territorio piemontese con un patrimonio di arte pubblica messo a disposizione della comunità, in dialogo con programmi educativi, incontri pubblici e progetti espositivi che restituiscono alla collettività parte della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT.

 

Le masche apertura al pubblico 6 ottobre ore 11.30. Radura del Chiot Rosa a Rittana, nel Cuneese

 

Mara Martellotta

Giachino: La TAV porterà un futuro di lavoro e di benessere alla Val Susa e a Torino

”Perché si è perso tanto tempo? Ci ha rimesso il lavoro e ci rimette lo Stato con la mancata crescita economica e con il aumento dei costi.

Ecco cosa ci costano i NoTav, i Cinque stelle e in parte qualcuno di quelli che avevano l’incarico di realizzarla e che in questi anni hanno traccheggiato o bamblinato…” così Mino Giachino , leader dei SITAV, in visita oggi al cantiere della TAV dal lato francese.

“Sui treni AV in Italia operano migliaia di persone, dai macchinisti al Capotreno , dai controllori agli operatori delle pulizie e al servizio bar e ristorazione. Tutti assunti a tempo indeterminato con 14 mensilità che grazie all’impegno dei Governi danno all’Italia un servizio importante, cambiando la Mobilità in Italia, una mobilità green.

 

Quando saranno completate la TAV, il Terzo Valico, il Brennero i vantaggi saranno centuplicati con aumento turismo internazionale e della logistica e lo spostamento del trasporto merci. “Dalla  strada alla rotaia. In Francia oltre ai tunnel esplorativi stanno già scavando il tunnel definitivo che abbiamo potuto visitare oggi . Al cantiere e alla TELT lavorano tanti italiani, diplomati, laureati ingegneri e geologi. Che bello sentire la stima e l’affetto di chi lavora dentro il cantiere ripaga dell’impegno di vent’anni”, così ha commentato Giachino.

Competitività, Piemonte leader nell’attrazione degli investimenti secondo The European House – Ambrosetti

Si è tenuto  presso il Grattacielo Piemonte a Torino, il Forum “ATTRAZIONE PIEMONTE. Gli indicatori dell’attrattività regionale secondo The European House – Ambrosetti”, realizzato da Regione Piemonte in collaborazione con TEHA Group.

L’evento ha rappresentato l’occasione per presentare in anteprima i risultati del Dossier Strategico elaborato da TEHA sull’attrattività del Piemonte, attraverso la messa a punto di un modello interpretativo di sintesi dell’attrattività regionale a confronto con gli altri territori italiani e l’individuazione degli elementi di eccellenza del sistema-Piemonte nelle aree-chiave ritenute rilevanti da imprese e investitori.

TEHA ha indentificato le 5 dimensioni di attrattività del Piemonte per imprese e investitori (1. Competitività economica e industriale; 2. Capacità innovativa e talenti; 3. Infrastrutture, reti e connettività; 4. Inclusione, servizi per la società e sostenibilità ambientale; 5. Cultura, turismo e stile di vita) secondo l’applicazione del modello del Global Attractiveness Index (GAI): a tale scopo ha ricostruito i trend storici ed elaborato un database dei 50 Key Performance Indicator (KPI), per un totale di circa 23.000 datapoint. Il percorso di lavoro ha previsto anche la realizzazione di colloqui individuali di confronto con investitori e imprenditori in merito agli indicatori più rilevanti per l’attrattività della Regione.

Nel complesso, il Piemonte cresce o consolida il suo posizionamento nell’87,2% dei KPI considerati rispetto all’anno precedente e nel 73,9% dei KPI considerati rispetto al periodo pre-pandemico. Il confronto periodo pre e post-COVID indica che la performance della regione è stata pari o ben superiore nelle 5 dimensioni di analisi.

Alcuni numeri:

Nella macro-area “Competitività economica e industriale” il Piemonte presenta il 4° più alto Valore Aggiunto manifatturiero per azienda (919mila Euro) e una crescente incidenza del Valore Aggiunto manifatturiero (al 4° posto per aumento negli ultimi 15 anni rispetto ad una decrescita media nazionale). Il Piemonte è una Regione leader per apertura del sistema economico: 4° in Italia per incidenza dell’export della manifattura sul totale nazionale (10,5%), 1° nel Centro-Nord per crescita dell’export manifatturiero (+7% nel 2023 rispetto al 2022) e 3° in Italia per numero di imprese industriali a controllo estero (943 al 2021, pari al 10% del totale nazionale).

Le filiere industriali e dei servizi distintive del Piemonte sono ai primi posti in Italia e contribuiscono al posizionamento del Made in Italy nel mondo: il Piemonte è la 1° Regione italiana per incidenza del V.A. dell’automotive (23,6%), 4° per export dell’industria alimentare (8,3%), 1° per export dell’industria aerospaziale (28,6% del totale nazionale) e 3° per incidenza del V.A. del sistema produttivo culturale e creativo (9%).

Il Piemonte è un territorio orientato agli investimenti, con la 2° maggiore incidenza degli investimenti fissi lordi sul PIL (24,6% vs. media italiana del 20,5%) e il 3° tasso di crescita degli stessi (tra 2011 e 2021 l’incidenza è aumentata di +2,7 p.p., rispetto a un aumento di 1,1 p.p. a livello nazionale). Nel 2024, il Piemonte si è classificato tra i territori europei più virtuosi per l’attrazione di IDE (2° in Italia) nella classifica “Large European Regions of the future 2024 – FDI Strategy” elaborata dal Financial Times.

Nella macro-area “Capacità innovativa e talenti”, il Piemonte è un punto di riferimento in Italia per la Ricerca e Sviluppo (2° Regione italiana con un’incidenza del 2,09% sul PIL regionale rispetto all’1,48% di media nazionale nel 2022) grazie ad un forte orientamento delle imprese all’innovazione – 2° maggiore propensione a livello nazionale ad introdurre attività innovative, 3° Regione italiana per peso dell’export high-tech (12,2%) e incidenza sull’occupazione (4,4%), nonché 1° per crescita dei brevetti pubblicati all’European Patent Office tra le Regioni di grandi dimensioni (+10,4 brevetti europei pubblicati per milione di abitanti rispetto al 2021 rispetto al +0,2 medio nazionale). Il Piemonte può contare su un sistema formativo d’eccellenza e internazionalizzato, con il più elevato tasso di immatricolati universitari stranieri in Italia (9,9% sul totale degli immatricolati nell’a.a. 2022/2023), e sulla presenza di numerosi poli di innovazione, cluster e incubatori.

Con riferimento alla macro-area “Infrastrutture, reti e connettività”, da un lato emerge come il Piemonte sia uno dei territori a maggiore dotazione infrastrutturale (3° Regione in Italia per densità della rete ferroviaria e 4° per densità della rete stradale); dall’altro le analisi di TEHA evidenziano il suo ruolo di hub logistico grazie alla posizione strategica all’incrocio delle 2 reti TENT europee e alla presenza di interporti all’avanguardia in Europa: conta infatti il 13% degli interporti italiani (il 2° valore più alto in Italia dopo il Veneto), attraverso cui transita il 10,7% delle merci movimentate negli interporti in Italia (il 3° valore più alto nel Paese).

Nella macro-area “Inclusione, servizi per la società e sostenibilità ambientale”, il Piemonte si distingue per l’efficienza dei servizi di assistenza sanitaria, così come per la velocità del sistema giudiziario, con la 2° più bassa durata dei procedimenti ordinari: 218 giorni rispetto alla media nazionale di 433. Allo stesso tempo, il sistema produttivo piemontese è orientato alla sostenibilità, registrando il 5° valore più basso di emissioni (tonnellate di CO2 equivalente per milione di Euro di Valore Aggiunto) e la 2° migliore performance in Italia per riduzione delle emissioni di gas serra tra il 1995 e il 2021 (-62%).

Infine, considerando la macro-area “Cultura, turismo e stile di vita”, il Piemonte vanta la 4° maggiore quota di visitatori dei musei (4,2% del totale nazionale e con 3 musei nella Top 20 dei musei più visitati d’Italia) e un patrimonio storico di eccellenza (5 siti iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO). Il territorio offre anche occasioni di svago e intrattenimento con eventi di primo piano internazionale durante tutto l’anno (per fare alcuni esempi: ATP Finals, Torino Film Festival, FuturFestival, Salone del Gusto, Salone Internazionale del Libro) e possiede un’ampia scelta di eccellenze gastronomiche (3° Regione in Italia per prodotti DOP e IGP).

«Da questi dati emerge il grande lavoro fatto in questi anni dal tutto il sistema economico piemontese e ci dicono che oggi il nostro territorio è più forte, più attrattivo, più internazionale rispetto al 2019. Abbiamo una serie di primati in Italia, per quanto riguarda l’aerospazio, l’automotive, l’agroalimentare e poi il dato che ci pone primi in Italia per l’immatricolazione degli studenti stranieri e per gli investimenti delle multinazionali a riprova che siamo davvero un territorio in grado di attrarre talenti e produzione. Ci sono anche elementi di difficoltà che però, proprio grazie a studi come questo, siamo attrezzati per affrontare conoscendo bene i nostri punti di forza e lavorando per far diventare tali anche quelli su cui oggi si registrano difficoltà» ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

«TEHA ci ha restituito dei dati che ci rendono orgogliosi e ci forniscono importanti spunti per declinare le muove misure alle quali dovremmo lavorare. La formazione si conferma una leva strategica perché il Piemonte possa essere all’altezza delle nuove sfide. Ritengo sia fondamentale per alzare l’asticella della nostra regione in termini di competitività e di proiezione verso un potenziamento della capacità dell’export. Oggi abbiamo bisogno di una formazione continua, rapida, flessibile e dinamica: questo incrementa la competitività delle nostre imprese e dei nostri lavoratori e tutto ciò contribuisce ad aumentare sempre di più l’attrattività della nostra regione» ha aggiunto il vicepresidente Elena Chiorino.

«Il Piemonte deve continuare a essere attrattivo, bene questi dati, bene la regione, bene il sistema Piemonte dobbiamo continuare a lavorare insieme con imprese e università per aiutare il Piemonte a crescere. Questo è il mio grande obiettivo continuare a lavorare anche sotto traccia ma portare risultati perché poi vanno a beneficio di tutti» ha aggiunto l’assessore regionale alle Attività produttive e Internazionalizzazione, Andrea Tronzano.

Valerio De Molli, Managing Partner & CEO di The European House – Ambrosetti e TEHA Group, ha dichiarato: “Le analisi dei 50 Key Performer Indicator identificati per delinare una fotografia attuale e dinamica del territorio restituiscono una performance estremamente brillante per il Piemonte nell’ultimo quinquennio, anche a confronto con i principali competitor nazionali e internazionali. Sul piano della competitività industriale emergono numerose aree di eccellenza per l’attrazione di nuovi investimenti: dai microprocessori – che determineranno il nostro futuro – all’aerospazio, dall’agroalimentare all’alta formazione. Inoltre, per capacità attrattiva verso operatori e investitori multinazionali il Piemonte è la 3° Regione in Italia per numero di imprese industriali a controllo estero, 2° per numero di occupati e Valore Aggiunto, e mostra il più alto tasso di crescita di occupati e fatturato generato da queste imprese nel Centro-Nord (+22% e +44% tra 2019 e 2021). Sono nati nuovi vettori attrattivi in ambito culturale e creativo (3° Regione per incidenza sull’economia regionale in Italia) ed enogastronomico, che stanno assumendo sempre più importanza e centralità. Infine, il Piemonte è l’unica Regione a posizionare ben 2 città nella Top 5 (e 3 nella Top 10) per la più alta qualità del clima in Italia”.

Durante la tavola rotonda alcuni imprenditori hanno raccontato le proprie esperienze d’impresa in Piemonte.

L’aerospazio significa molto nell’economia piemontese e qui Leonardo ha una presenza industriale molto importante non solo nella componente aeronautica ma anche in quella spaziale grazie all’eco sistema favorevole e la ricca filiera nel campo della scienza e della esplorazione dello spazio. Saranno realizzato qui il primo lander lunare e i moduli di riposo degli astronauti sulla Luna”, ha spiegato Massimo Comparini, Managing Director della Space Business Unit di Leonardo e Presidente di Thales Alenia Space.

Quando parliamo di attrattività, dobbiamo essere consapevoli che le aziende oggi non cercano solo una buona posizione geografica o infrastrutture efficienti. Cercano un ecosistema in grado di supportarle, di farle sentire parte di un progetto più grande. In questo contesto, la forza del nostro distretto automotive rappresenta un vantaggio competitivo unico. Ecco perché abbiamo lanciato il brand Vehicle Valley Piemonte, perché Torino e il Piemonte non sono semplicemente la culla dell’automotive italiano: sono un laboratorio a cielo aperto per la mobilità del futuro. Con Vehicle Valley vogliamo creare un network riconosciuto a livello internazionale, capace di attrarre investimenti, partnership strategiche e talenti da tutto il mondo. Allo stesso tempo, offriamo un ecosistema integrato in cui le aziende possono collaborare e innovare insieme, generando valore per tutto il territorio” ha evidenziato Antonio Casu, Chief Executive Officer di Italdesign.

Ad ottobre 2023 abbiamo annunciato un investimento pluriennale di oltre 100 milioni di euro per ampliare il nostro stabilimento di Ivrea, situato presso il Bioindustry Park, per potenziare la produzione dei radiofarmaci, che rappresentano l’ultima frontiera della medicina nucleare di precisione in oncologia e sono destinati a tutto il mondo. Abbiamo scelto di investire in Piemonte perché abbiamo trovato condizioni idonee a partire dalla collaborazione con le istituzioni e gli istituti di ricerca che ci auspichiamo possa continuare a crescere” ha dichiarato Valentino Confalone, Country President di Novartis Italia.

Marco Lavazza, Vice Presidente di Lavazza Group, ha sottolineato “il valore dei collegamenti infrastrutturali che rendono il Piemonte centrale in Italia e in Europa e l’importanza che il territorio continui a investire in eventi di alta qualità e progetti d’eccellenza per rendere Torino e il Piemonte sempre più attrattivi”.

Alessandro Renzo, Managing Director Italy and Switzerland di GXO e Amministratore Delegato di GXO Logistics Italy ha ricordato che “2.000 dei nostri 5.000 dipendenti sono in Piemonte perché qui è efficace il dialogo con le istituzioni, ci sono disponibilità immobiliari e di talenti. Un sistema che valorizziamo anche noi con i nostri clienti convincendoli a insediarsi in Piemonte”.

A proposito del sistema montagna Ivana Semeraro, Partner di iCON Infrastructure LLP, ha evidenziato: “Abbiamo recentemente incrementato la nostra presenza in Piemonte con un investimento nel comprensorio sciistico di Bardonecchia che si aggiunge al precedente nella Vialattea. Negli ultimi due anni abbiamo investito 27 milioni di Euro negli impianti di risalita e nei sistemi di innevamento della Vialattea e prevediamo investimenti simili anche per Bardonecchia. Ci ha convinti l’opportunità di una aggregazione strategica comprensoriale che vuole proporsi con maggiore prestigio nel turismo montano”.

Michele Viale, Managing Director di Alstom Italia e Presidente e Amministratore Delegato di Alstom Ferroviaria, ha ribadito che “In Piemonte ci sono tutte le competenze per vincere la sfida della competitività sul mercato internazionale in collaborazione con le aziende del territorio e con le istituzioni”.

Secondo Cino Zucchi, Architetto e fondatore dello Studio di architettura CZA – Cino Zucchi Architetti, “le forme di un territorio sono l’esito di innumerevoli attività individuali e collettive che cercano spazi adeguati ai propri bisogni in continua metamorfosi. Un progetto di architettura ha la responsabilità di tradurre tutto ciò in una forma non solo funzionale al suo scopo ma anche e soprattutto capace di creare un’identità e un ‘senso del luogo’. Le esperienze progettuali da noi maturate in Piemonte – Il MAUTO, la Nuvola Lavazza e la Cavallerizza Reale a Torino e la riforma delle ICO olivettiane a Ivrea – miscelano in diversa misura permanenza e innovazione, interpretando fenomeni globali alla luce delle consuetudini e dei modi di fare consolidati di una collettività”.

Hanno inoltre fatto pervenire un contributo video a testimonianza della leadership del Piemonte anche in campo sportivo Carlotta Gilli, nuotatrice e atleta paralimpica (vincitrice di 5 medaglie ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024), la campionessa del mondo di sci alpino Marta Bassino e Claudio Marchisio (ex calciatore ed opinionista sportivo).

Ha moderato i lavori la caporedattrice di SkyTG24, Tonia Cartolano.

Monopattinista educato

Caro direttore,

tutti i momenti  il monopattino  è oggetto di malumore per  automobilisti e pedoni, ovvero il comportamento irriverente dei loro possessori. Procedono contro mano, attraversano col semaforo ròsso, sfrecciano da tutte le parti e via discorrendo. Par condicio vorrebbe si parlasse dell’unico possessore di monopattino che mi è capitato di incontrare. Che è successo? Procedavamo su corso Principe  Oddone  verso piazza Baldissera , è scattato il semaforo rosso e tutti ci siamo fermati  in colonna , così ha fatto anche il monopattinista : si è fermato senza tentare di sgattaiolare in prima fìla, ha appoggiato un piede sul bordo del marciapiede  ed educatamente ha atteso che il semaforo diventasse verde per riprendere la marcia mantenendo il margine destro della carreggiata.  Un plauso  se lo merita.

Luigi Gagliano 

La rassegna dei libri più commentati del mese

I libri più amati dalla community de Il Passaparola dei Libri nel mese di settembre 2024: impossibile non discutere di Alma, il romanzo di Federica Manzon (Feltrinelli, 2024) recente vincitrice del Premio Campiello.

Altro testo discusso Non Si Uccide Il Primo Che Passa, di Christian Frascella, che conferma come l’interesse intorno al “giallo italiano” sia sempre alto.

Infine si dimostra sempre in grado di appassionare Paolo di Paolo con il suo Romanzo Senza Umani (Feltrinelli, 2024) un viaggio nel tempo della memoria personale e nel tempo storico di grande impatto emotivo.

 

Incontri con gli autori

 

Questo mese abbiamo incontrato Elena Magnani autrice di Mare Avvelenato (Giunti, 2024) una saga familiare ambientata a Messina all’inizio del secolo scorso.

Edorado Orlandi e Eugenio Nocciolini ripropongono in versione romanzata la triste epopea del Mostro di Firenze nel loro libro Nessuno (Giunti). Li abbiamo intervistati.

Abbiamo incontrato Valentina Santini, l’autrice di Mosche (Voland, 2024), la storia di un antieroe dei nostri giorni.

 

 

 

Per questo mese è tutto: vi ricordiamo che se volete partecipare ai nostri confronti, potete venire a trovarci su FB e se volete rimanere aggiornati sulle novità in libreria e gli eventi legati al mondo dei libri e della lettura, visitate il nostro sito ufficiale all’indirizzo www.unlibrotiralaltroovveroilpassaparoladeilibri.it

 

Rapina i suoi legali e fugge per 23 giorni. I Carabinieri lo trovano in una pasticceria

HA GIROVAGATO  DAL NORD AL SUD ITALIA
I Carabinieri della 3^ Sezione “Catturandi” del Nucleo Investigativo di Torino, dopo serrate indagini, hanno arrestato un 50enne destinatario di un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dalla Sezione del Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Torino per i reati di “tentata rapina aggravata continuata”.
L’uomo, assistito dai suoi due legali di fiducia, lo scorso 3 settembre si sarebbe dovuto recare a un’udienza in quel di Alessandria, ragione per la quale avrebbe richiesto l’accompagnamento in Tribunale ai suoi difensori. Durante il viaggio in macchina però, il 50enne avrebbe chiesto ai due legali di cambiare itinerario e, al loro rifiuto – con l’intento di impossessarsi dell’auto – l’infedele assistito avrebbe tirato fuori dalla sua tasca un simil punteruolo dalla lama di 10 cm, puntandoglielo alla gola a uno di loro. Trovando ferma resistenza dei suoi difensori, l’uomo si sarebbe poi allontanato dall’auto dopo essersi impossessato del cellulare di uno dei due avvocati, disfacendosene però alcuni giorni dopo la fuga.
Gli investigatori, immediatamente messisi sulle tracce dell’uomo, ricostruendo le sue abitudini nonché i luoghi dallo stesso frequentati, lo hanno “beccato” in una caffetteria- pasticceria del centro di Torino. All’interno dello zaino hanno poi trovato diversi biglietti del treno con svariate mete: da Napoli a Roma, da Genova a Saronno.
Sarebbero solo alcune delle città che il 50enne avrebbe visitato nel periodo della sua latitanza, prima che i Carabinieri lo arrestassero ponendo fine al suo “girovagare”.

Scontro all’incrocio, grave motociclista di 17 anni

È in gravi condizioni un ragazzo  di 17 anni che ha avuto un incidente  a Pinerolo. Mentre era in moto si è scontrato con un’auto Renault guidata da un uomo di 89 anni, che giungeva da una strada che si immette nell’incrocio.  Il ragazzo è ricoverato all’ospedale Cto in prognosi riservata.

Dal 7 ottobre la campagna di vaccinazione antinfluenzale

La Regione ha inviato alle Asl, ai medici di medicina generale, ai pediatri di libera scelta e alle farmacie la circolare con le indicazioni per la campagna di vaccinazione antinfluenzale e di vaccinazione anti Covid, sulla base delle raccomandazioni trasmesse dal Ministero della Salute. I cittadini che intendono vaccinarsi, quindi, possono pertanto rivolgersi a loro nelle seguenti tempistiche e nelle modalità.

Vaccinazione antinfluenzale

L’inizio della campagna vaccinale antinfluenzale è previsto per il 7 ottobre.
La vaccinazione antinfluenzale è raccomandata e offerta gratuitamente per:

1. Soggetti di età pari o superiore a 60 anni.

2. Persone di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti.
3. Donne che all’inizio della stagione epidemica sono in gravidanza (qualunque trimestre) e nel postpartum.

4. Medici e personale sanitario di assistenza in strutture che, attraverso le loro attività, sono in grado di trasmettere l’influenza a chi è ad alto rischio di complicanze influenzali.

5. Soggetti dai 6 mesi ai 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza.

6. Familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze (indipendentemente dal fatto che il soggetto a rischio sia stato o meno vaccinato).
7. Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale.

8. Soggetti di età compresa tra 6 mesi e 6 anni compiuti.

9. Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori, come Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine.
10. Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.
11. Donatori di sangue.

Gli obiettivi di copertura da raggiungere sono il 75% minimo e il 95% come obiettivo ottimale.

Vaccinazione anti covid

La campagna nazionale si avvale delle nuove formulazioni monovalenti del vaccino Comirnaty, adattate alle nuove varianti del virus Sars COV2. L’aver contratto una infezione da SARS-CoV-2, anche recente, dopo il precedente richiamo, non rappresenta una controindicazione alla vaccinazione. La distanza dalla dose di vaccino anti-COVID-19 più recente deve essere di almeno tre mesi.

La dose di richiamo viene offerta a queste categorie di persone:

  • Persone di età pari o superiore a 60 anni;

  • Ospiti delle strutture per lungodegenti;

  • Donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo “postpartum” comprese le donne in allattamento;

  • Operatori sanitari e sociosanitari addetti all’assistenza negli ospedali, nel territorio e nelle strutture di lungodegenza; studenti di medicina, delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione;

  • Persone dai 6 mesi ai 59 anni di età compresi, con elevata fragilità, in quanto affette da patologie o con condizioni che aumentano il rischio di COVID-19 grave.

La vaccinazione viene consigliata a familiari, conviventi e caregiver di persone con elevata fragilità. In fase di avvio della campagna, la vaccinazione è prioritariamente somministrata alle persone di età pari o superiore a 80 anni, agli ospiti delle strutture per lungodegenti, alle persone con elevata fragilità, con particolare riferimento ai soggetti con marcata compromissione del sistema immunitario, agli operatori sanitari e sociosanitari. I vaccini anti covid sono disponibili negli ambulatori dei medici, come il vaccino anti-influenzale.

Coinvolte anche, per entrambe le vaccinazioni, le farmacie sul territorio (dalla prossima settimana saranno disponibili anche online gli elenchi delle farmacie aderenti alle campagne di vaccinazione). È possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri vaccini (in particolare quello antinfluenzale).

Entrambi i vaccini sono disponibili per i cittadini che ne facciano richiesta anche presso i centri vaccinali delle ASL i cui indirizzi e riferimenti per gli appuntamenti saranno pubblicati sui siti delle ASL e sul sito della Regione Piemonte.

La Direzione regionale informerà tempestivamente tutti i soggetti coinvolti nella campagna vaccinale di eventuali aggiornamenti del target da parte del Ministero della Salute.

La Regione con la circolare invita le Asl ad attuare campagne di sensibilizzazione per informare la popolazione su entrambe le vaccinazioni.

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sanita/vaccinazione-antinfluenzale-2024

“Caccia chiusa in Piemonte”

Il TAR del Piemonte accoglie il ricorso di Pro Natura, LEAL e OIPA

Il Tavolo Animali & Ambiente plaude all’iniziativa delle associazioni Pro Natura, LEAL e OIPA.

Il TAR del Piemonte a seguito del ricorso delle associazioni Federazione nazionale Pro Natura, LEAL e OIPA ha sospeso il Calendario Venatorio regionale per la stagione 2024/2025 comprensivo degli allegati A,B,C relativi alle istruzioni operative supplementari, fermando la caccia in tutta la regione.

Il giudice ha accolto la richiesta urgente di sospensiva riconoscendo la situazione di “eccezionale gravità e urgenza”, rimandando ulteriori valutazioni in merito al “fumus boni juris”.

All’origine del provvedimento vi è sicuramente la mancanza di trasparenza della Giunta Regionale. Il calendario venatorio per essere approvato e pubblicato richiede il parere obbligatorio, ma non vincolante di ISPRA, organo tecnico consultivo di Stato e Regioni.

Il calendario venatorio regionale si discosta in modo significativo dal parere ISPRA, criticando pesantemente questo organo tecnico quasi fosse costituito da incompetenti non aggiornati. Tuttavia l’allegato C del Calendario venatorio contenente le controdeduzioni al parere ISPRA veniva tenuto nascosto e non pubblicato sul BUR. Non solo, ma la successiva richiesta della Federazione nazionale Pro Natura di acquisirne copia veniva pretestualmente negata.

La sospensione è stata inoltre sicuramente motivata da diverse irregolarità riscontrate nel processo di approvazione del calendario La mancanza di adeguato aggiornamento del Piano faunistico venatorio che non tiene conto delle modificazione ambientali e del clima mette a rischio la presenza di specie in grave declino e rischio di estinzione come la moretta, la pernice bianca, la coturnice, il fagiano di monte, l’allodola.

Il Tavolo Animali & Ambiente, costituito da associazioni animaliste ed ambientaliste, non può che essere soddisfatto di questo risultato ritenendolo un’importante vittoria e un passo significativo nella tutela della fauna selvatica in Piemonte.

Per il Tavolo Animali & Ambiente:

Roberto Piana – Vicepresidente P.A.N. (Pro Natura Animali)

Giovani Imprenditori di Confindustria Piemonte, Giulia Tancredi Presidente

La trentaseienne succede al novarese Andrea Notari che era in carica dal 2020.

La nuova squadra di presidenza per il biennio 2024-2026 sarà presentata a novembre.

Tancredi: “Responsabilità e innovazione saranno al centro del mio mandato”

Il Consiglio Regionale della Federazione Regionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria Piemonte ha eletto Giulia Tancredi a suo Presidente per il biennio 2024-2026. L’elezione si è svolta questo pomeriggio a Torino, presso Camera, il Centro Italiano per la Fotografia. L’attività della nuova Presidenza si concentrerà sui temi della dell’Education, dell’Industria, competitività e finanza, della Responsabilità Sociale d’impresa e dei Rapporti associativi.

All’imprenditore viene richiesto di essere il leader del cambiamento e non solo un gestore del processo. A noi spetta il compito di creare nuove cornici interpretative. Personalmente entro in questo percorso, assumendo la presidenza del Gruppo Giovani Imprenditori del Piemonte, dopo oltre un decennio già passato in quest’associazione. Nelle mie linee programmatiche ho messo al centro la people driven innovation, ovvero la capacità degli esseri umani di mettersi insieme per far accadere un qualcosa di nuovo e innovativo. L’abbiamo chiamato ‘Humanifesto’. È un percorso che non inizia oggi e che intendiamo proseguire stabilmente” ha spiegato la neopresidente Giulia Tancredi nel suo intervento subito dopo l’accoglimento della nomina.

Giulia Tancredi è nata 36 anni fa a Torino dove ha anche conseguito la laurea magistrale in Ingegneria Gestionale al Politecnico, cui ha fatto seguito un Master di Specializzazione in Marketing e Comunicazione Digitale alla Business School del Sole 24 Ore e un Executive Master in Business Administration presso Politecnico di Torino e CUOA Business School. Ha iniziato la sua carriera professionale in un’importante realtà multinazionale, occupandosi di pianificazione della produzione, prima di passare in una società di consulenza specializzata nella valorizzazione e finanza degli asset intangibili e nella competitive intelligence. Parallelamente si occupa di business consulting rivolta allo startup di impresa. Nel 2015 entra nell’azienda di famiglia, la Bi Elle S.r.l. che da oltre 40 anni opera nel settore dell’informatica gestionale producendo sistemi Erp proprietari e rivolti alle Pmi italiane. Dal 2021 entra a tutti gli effetti nella compagine societaria dell’azienda acquisendo le quote di un socio uscente e diventando Direttrice Operativa. Dal 2020 è stata vicepresidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Piemonte.

I Giovani Imprenditori piemontesi hanno ringraziato il Presidente uscente, Andrea Notari, nel corso del cui mandato sono state organizzate numerose iniziative. “Il quadriennio che mi ha visto operare da presidente, non è stato certamente semplice. Ci siamo trovati ad affrontare sfide complesse per le nostre imprese. Abbiamo però saputo e voluto avviare un percorso di innovazione e ascolto, per prepararci al meglio verso le sfide che aspettano il tessuto economico piemontese. Sostenibilità, education e formazione, twin transition e innovazione tecnologica sono solo alcuni dei grandi driver su cui ci siamo confrontati, ascoltando i messaggi che arrivavano dalle aziende, e credo che oggi siamo tutti più forti e pronti per un futuro, che come sempre richiede fiducia e volontà di crescere” ha dichiarato Notari, passando il testimone alla nuova presidente.

Alla riunione elettiva hanno partecipato anche il Presidente dell’Unione Industriali Torino, Marco Gay, il Vicepresidente nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria, Andrea Marangione. Al termine del Consiglio Regionale G.I. si è tenuto il forum Road to Humanifesto che ha sviluppato i temi dell’Umanesimo Industriale, della Leadership e del Future thinking. Fra i relatori Gianluca Boano, Personal Financial Advisor FinecoBank, Stefano Magistris, Partnership Leader di Cribis D&B Srl, Elena Lavezzi, C-level di tech companies/Advisor e Francesco Romano, Co-founder Maravigghia Palermo.