|
|
|
|
Al mattino con inizio alle 10,30 in sala Marescalchi nel Castello di Casale Monferrato gli archivisti Wanda Gallo e Francesco Benatti presenteranno documenti e fotografie degli archivi del Comitato DOC, quelli del Circolo Ottavi, del Fondo Paolo Desana e del Fondo Arturo Marescalchi, preziosissimi ed assolutamente unici nel loro genere.
Alla sera con inizio alle ore 21.00 nella Manica lunga Giorgio Milani presenterà con Monica Massa e Massimiliano Limonetti l’Intervista Impossibile a Federico Martinotti.
Nei giorni scorsi aveva spaventato i vicini sparando colpi di pistola (poi rivelatasi una scacciacani) in aria. Affidato dai Carabinieri agli servizi assistenziali, una volta liberato l’uomo ha minacciato i passanti brandendo un’ascia e urlando per le strade. I fatti si sono verificati a Fontanetto Po. Sono nuovamente intervenuti i carabinieri, un’ambulanza della Pat e una medicalizzata della Croce rossa di Chivasso.
È accaduto il 13 settembre: i Carabinieri del Reparto Operativo di Torino hanno notificato la misura cautelare dell’obbligo di permanenza nella città di Torino, emessa dal GIP del Tribunale del capoluogo nei confronti di un dirigente medico in servizio presso l’Ospedale Pediatrico Regina Margherita.
Contestualmente è stato emesso dalla Procura di Torino un avviso di garanzia che è stato notificato all’indagato unitamente alla misura cautelare. L’accusa, ancora provvisoria che dovrà essere vagliata in sede di giudizio, è di truffa aggravata ai danni dell’Azienda Ospedaliera per false attestazioni circa la presenza in servizio.
In sintesi, il dirigente medico, con incarico direttivo, una volta entrato in reparto certificava la sua presenza mediante badge ma in alcuni casi usciva per svolgere affari personali non attinenti con la professione. Il tutto ovviamente con l’aggravante di avere un ruolo dirigenziale di controllo sul personale da lui gestito. In totale, sono stati individuati oltra settanta episodi, tutti al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.
Tutto è pronto per la 4^ edizione di Next Generation Mobility (NGM24), la manifestazione nazionale sulla nuova mobilità, in programma a Torino il 18 e 19 settembre. Come nel 2023, anche quest’anno l’evento si terrà presso il Centro Congressi dell’Unione Industriali di Torino per due giornate di conferenze e incontri in cui aziende, start up, università e istituzioni avranno l’occasione di confrontarsi su innovazione, compliance e riforme nel settore della mobilità.
Con il titolo Cities Belong To The New Generation, quest’anno NGM vuole porre l’accento sul futuro della mobilità e delle città, in cui fondamentale sarà il raggiungimento degli obiettivi dettati dalle organizzazioni intergovernative, come ad esempio l’Unione Europea con la European Climate Law dell’Unione Europea che prevede la neutralità carbonica per il 2050 a fronte dei cambiamenti e macrotrend sempre più repentini: la popolazione mondiale arriverà a toccare quasi quota 10miliardi; oltre 2/3 della popolazione mondiale vivrà in città; 1,6 miliardi di abitanti saranno over 65.
Sulla base di queste previsioni, in che modo la mobilità dovrà evolversi? A quali nuove esigenze dovrà rispondere? Si tratta di macro cambiamenti che impongono un’attenta analisi e un piano di azioni. In quest’ottica, NGM24 vuole essere un momento di riflessione e confronto per porre le basi sui prossimi scenari, in cui mobilità sostenibile, inclusione e apertura verso tutti i cittadini saranno al centro del dibattito. La sfida è immaginare le città dei prossimi 50 e 100 anni e progettare già ora spazi urbani che possano essere al servizio dei cittadini di domani. Non solo per le nuove generazioni ma per tutti, compresi anziani e soggetti deboli.
La quarta edizione di Next Generation Mobility cade all’interno della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, in programma sempre a Torino dal 16 al 22 settembre. Anche quest’anno l’evento ospiterà due importanti appuntamenti periodici: la V Conferenza Nazionale sull’Urban Air Mobility e Advanced Air Mobility e la II Conferenza Nazionale sull’idrogeno e gli e-fuels.
L’evento si svolgerà in forma ibrida con la possibilità di partecipare in presenza o via streaming dal sito www.ngmobility.it.
|
|
Dal 21 al 22 e dal 28 al 29 settembre
La “Basilica Mauriziana” appartiene alla “grande storia” architettonica di Torino e attraversa, con la sua stratificazione costruttiva e decorativa oltre dieci secoli della storia subalpina. Appartenente, per volontà di re Vittorio Amedeo II (1729), all’Ordine Cavalleresco dei “Santi Maurizio e Lazzaro” e sita all’incrocio fra via Milano e via della Basilica, nel pieno centro di Torino, la “Basilica” sorge dal 1572 sull’antica Chiesa dedicata a “San Paolo” (costruzione romanica risalente al 1207) e la sua storia è legata alla Confraternita di “Santa Croce”, la più antica della città, e all’“Ordine Mauriziano”. Fra i “beni mauriziani” ad oggi meno conosciuti, tornerà ad aprire le porte al pubblico, a seguito di mesi di chiusura resi necessari dal restauro e messa in sicurezza della “Cupola” e del “Tamburo” dell’aula (elemento di raccordo tra la volta e la base della stessa “cupola”), in avanzato e grave stato di degrado. L’appuntamento prevede quattro giorni di “visite guidate” organizzate dalla “FOM- Fondazione Ordine Mauriziano” esclusivamente alla “Cupola” (edificata a 40 metri d’altezza sul finire del Seicento dall’architetto luganese Antonio Bettino ed ultimata a metà Ottocento) nei giorni di sabato e domenica 21 e 22 settembre e, la settimana successiva, sempre di sabato e domenica 28 e 29 settembre, secondo quattro turni orari: ore 10/11,30 e 14/15,30. La visita consentirà di salire su un ponteggio per ammirare eccezionalmente da vicino il dipinto murale raffigurante il “Trionfo della Croce” realizzato nel 1858-59 da Paolo Emilio Morgari (Torino, 1815 -1882), a celebrazione dei Santi Maurizio e Lazzaro e su cui è ora in corso un dettagliato lavoro di “saggi stratigrafici” relativi agli stucchi e agli intonaci per individuare le cromie originarie, gli strati manutentivi, le ridipinture ed eventuali altre sostanze soprammesse. La salita alla Cupola consentirà di vedere, anche, da vicino lo straordinario apparato decorativo composto da dipinti murali e stucchi dipinti, opera sempre di Morgari, che lavorò insieme al fratello Rodolfo nella Basilica e in altri cantieri della corte sabauda. Nei “pennacchi”, posti tra i quattro archi, si trovano invece le immagini di Amedeo IX e Umberto III, i due Beati Sabaudi e i santi Maurizio e Lazzaro, opera di Francesco Gonin (Torino, 1808 – Giaveno, 1888), pittore, scenografo e grande litografo (celebri le sue xilografie eseguite per i “Promessi Sposi” del Manzoni che lo occuparono dal 1839 al 1842).
La “fabbrica” della Chiesa è proseguita, nei secoli, con importanti lavori di ammodernamento. Al 1836 risale la costruzione della facciata neoclassica su progetto dell’architetto biellese di Occhieppo Superiore, Carlo Bernardo Mosca, caratterizzata da un “pronao” tetrastilo con colonne corinzie e un “frontone” triangolare – ai cui fianchi sono poste le statue dei Santi Maurizio e Lazzaro – preceduto da una scalinata semicircolare di cinque gradini. Anche gli interni sono stati, nel tempo, oggetto di importanti lavori di restauro, intorno alla “cripta” (costituita da una cappella a forma circolare) in cui sono conservate le spoglie di generali e funzionari dello stato sabaudo.
I lavori di restauro, attualmente in corso e che porteranno progressivamente alla totale riapertura della Chiesa, si devono alla disponibilità dell’“Arciconfraternita dei Santi Maurizio e Lazzaro” e a una pluriennale collaborazione con la “Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio (III livello)” del “Politecnico di Torino”, diretta da Chiara Devoti, supportati anche dall’attività dell’“Archivio Storico” dell’“Ordine Mauriziano”. L’investimento previsto è di 619.381,23 Euro per circa tre anni. Il progetto è stato ammesso ai contributi ministeriali in conto capitale del “MiC – Ministero della Cultura” e si concentrerà su interventi per il restauro e la messa in sicurezza della cupola e del “tamburo” dell’aula.
La progettazione, coordinata dagli uffici interni della “FOM- Fondazione Ordine Mauriziano”, con la partecipazione dell’architetto Giovanni Milone che ha redatto il primo step di progettazione, sarà elaborata in sinergia con la “Fondazione Centro Conservazione e Restauro” de “La Venaria Reale”, in stretta collaborazione e con il supporto della “Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino” e in particolare delle funzionarie Monica Fantone e Valeria Moratti.
Per partecipare alle “visite guidate” è obbligatoria la prenotazione. Vista la particolarità del luogo, vi potranno accedere solo gli adulti e i ragazzi al di sopra dei 12 anni di età e per un numero massimo di 8 persone.
Info e prenotazioni: www.ordinemauriziano.it – stupinigi@ordinemauriziano.it
G.m.
Nelle foto di Dario Fusaro: Lavori di restauro della “Basilica Mauriziana”
Domenica 22 settembre sarà un’intera giornata dedicata allo spazio, a Villa Lascaris, con ingresso da piazza SS Pietro e Paolo, a Pianezza. Da mattina a sera inoltrata un ampio ventaglio di appuntamenti, di eventi, mostre, esperienze e laboratori per bambini, dialoghi e racconti con il naso all’insù, per conoscere e esplorare i nuovi mondi e le nuove frontiere dell’umanità. Sarà anche presente una sezione Food & Wine.
Nato dalla collaborazione tra Villa Lascaris, casa di spiritualità e cultura dell’Arcidiocesi di Torino e il giornalista, scrittore e G Astronauta Maurizio Maschio, con il patrocinio del Comune di Pianezza, il supporto di Altec e Thales Alenia Space, si svilupperà il festival G Astronomico dal titolo “Dal parco alla luna e oltre”, nelle Sale auliche di Villa Lascaris e in diverse sezioni del suo grande parco, dove si terranno incontri con importanti ospiti del mondo scientifico, culturale e aerospaziale, mostre e esperienze per tutte le età. Si tratta di un programma che si propone di far conoscere, in modi diversi e con differenti linguaggi, lo stato dell’arte dell’esplorazione spaziale e della colonizzazione di Marte, l’importanza del settore spaziale per la vita di tutti i giorni qui, sulla Terra, ma anche come l’uomo racconti e immagini l’universo.
Non mancheranno laboratori per bambini, per giocare con le stelle pur essendo su un prato, libro e dialoghi tra il pubblico e i ricercatori per conoscere quando arriveremo a costruire una base su Marte e come sarà possibile abitare il pianeta rosso. E ancora vi saranno lo space food e un’area mostre in cui verranno esposti modelli di ogni dimensione di rover marziani, razzi, shuttle, navette spaziali e splendide illustrazioni realizzate da un maestro del genere fantascientifico. Nel prato centrale di Villa Lascaris durante il giorno sarà possibile partecipare a laboratori di robotica LEGO e divertirsi a completare un campo marziano.
Durante tutta la giornata uno spazio food & wine sarà presente immerso nel verde, per riposare e ristorarsi insieme a tanti produttori della provincia di Torino che si distinguono, oltre che per la qualità dei loro prodotti, per la filosofia che rispetta il pianeta e le tradizioni del nostro territorio, assieme ai vini tipici della provincia di Torino presentati nelle 4 Denominazioni di Origine Controllata, dall’Enoteca Regionale dei vini della provincia di Torino.
Al tramonto un aperitivo spaziale nel parco con sfiziosi piatti e i vini dell’Azienda Agricola Silvano Bormida di Monforte d’Alba saranno accompagnati dalla musica a tinte cosmiche di Lhasa Società per ammirare la bellezza del sole che scende dietro le montagne della val di Susa, guardando la Sacra di San Michele. Tra coperte stese sull’erba e cuscini sui quali distendersi a guardare il cielo saranno presenti anche due telescopi per osservare da vicino la luna, la stella e i pianeti, raccontati e spiegati nella loro bellezza dagli astrofili di Celestia Taurinorum.
MARA MARTELLOTTA
Dal 18 al 21 settembre va in scena l’evento finale del progetto Life PrepAir, dopo sette anni di lavori
Quattro giorni ricchi di eventi per riflettere assieme sul tema della qualità dell’aria nel bacino padano. Da mercoledì 18 a sabato 21 settembre, la Regione Piemonte ospita a Torino l’evento finale del progetto LIFE Prepair, dopo sette anni di lavori.
Di PrepAir fanno parte, tra i 18 partner italiani e sloveni, tutte e cinque le Regioni del bacino padano e la Provincia di Trento. E’ questo il principale palcoscenico su cui si sono attivate le numerose iniziative di progetto, dalla raccolta dei dati fino alle azioni di sensibilizzazione, da affiancare alle misure previste dai piani regionali per la qualità dell’aria e dall’Accordo di Bacino padano, per rafforzarne la sostenibilità e la durabilità dei risultati.
Le azioni di progetto hanno riguardato una pluralità di settori – agricoltura, combustione di biomasse per uso domestico, trasporto di merci e persone, consumi energetici – e lo sviluppo di strumenti comuni per il monitoraggio delle emissioni e per la valutazione della qualità dell’aria su tutta l’area di progetto.
Attraverso tavole rotonde, visite guidate, spettacoli teatrali, l’evento torinese ha lo scopo di sensibilizzare e stimolare la popolazione sui temi che riguardano la qualità dell’aria, e offrire un momento di incontro tra cittadini e istituzioni: restituendo risultati, stimoli, suggestioni e impegni scaturiti dal grande lavoro svolto nell’arco dei sette anni di progetto. Un lavoro che ha registrato una grande e costante collaborazione da parte dei vari soggetti coinvolti – Regioni padane in primis – riuscendo a stimolare in più occasioni l’azione governativa, e a coinvolgere nella riflessione la Commissione Europea.
Commissione che, presente alla conferenza, ne aprirà i lavori nel pomeriggio di mercoledì 18, quando i partner si riuniranno per relazionare sui risultati complessivi del progetto, approfondendo quel che è emerso dai vari “pilastri” su cui PrepAir si è basato (ovvero il lavoro su biomasse, agricoltura, energia, trasporti e comunicazione /coinvolgimento) prima di una tavola rotonda che ha lo scopo di approfondire il nuovo quadro di riferimento europeo in materia.
Dalla mattina di giovedì 19, per tre giorni, diversi luoghi della città ospiteranno poi gli eventi pubblici, ai quali si sono già registrate complessivamente oltre 500 persone. Giovedì mattina, una study visit al MAcA Museo “A come Ambiente”, dedicata alla Qualità dell’aria; nelle mattinate di giovedì e venerdì, lo spettacolo teatrale “C’è aria per te!” per le classi dell’istituto Comprensivo “Ugo Foscolo” di Torino. Quindi, all’interno di una tensostruttura itinerante che verrà allestita in tre parchi cittadini, si terranno cinque incontri pubblici dedicati ad altrettanti temi legati alla qualità dell’aria: Biomasse e qualità dell’aria nel pomeriggio di giovedì 19 presso il parco Pellerina, Agricoltura e qualità dell’aria nella mattinata di venerdì 20 presso il parco Ruffini seguito nel pomeriggio da Energia e qualità dell’aria, infine sabato 21 presso il Parco colonnetti ospiterà gli incontri I dati della qualità dell’aria e Trasporti e qualità dell’aria rispettivamente la mattina e il pomeriggio.
Per informazioni e per il programma completo degli eventi https://www.lifeprepair.eu/index.php/torino2024/
“Parliamo di un’opera strategica per tutta l’area metropolitana – ha detto Disabato -. L’aumento dei costi delle materie prime rende necessario reperire circa 25 milioni per finire i lavori, oltre alle risorse per l’acquisto dei nuovi convogli. Per questo abbiamo chiesto alla Giunta di farsi parte attiva nell’accelerare l’intervento dei ministeri competenti”.
Ricca ha parlato di “impegno trasversale per completare un progetto strategico che servirà a migliorare la mobilità e ridurre l’inquinamento atmosferico, oltre che a favorire crescita economica e riqualificazione urbana delle città coinvolte”.
Sono intervenuti i consiglieri Roberto Ravello (FdI) e Alice Ravinale (Luv).
Approvato all’unanimità anche un ordine del giorno presentato da Claudio Sacchetto (FdI) a sostegno della candidatura di Cuneo a capitale italiana del libro 2025. Con questo atto di indirizzo il Consiglio impegna la Giunta a supportare la Città di Cuneo in questa iniziativa, anche attraverso il coinvolgimento e coordinamento delle altre istituzioni locali. Sul punto sono intervenuti Giulia Marro (Avs), Mauro Calderoni (Pd) e Silvio Magliano (Lista Cirio).