ilTorinese

Con Go Wine “Autoctono si nasce”

Lunedì 7 ottobre 2024
Turin Palace Hotel – Via Sacchi, 8 – TORINO

Go Wine ha ripreso l’attività in Hotel a Torino con l’appuntamento interamente dedicato ai vitigni autoctoni italiani.
Uno degli appuntamenti più importanti dell’anno in città, evento legato al tour di “Autoctono si nasce…” che Go Wine promuove in Italia in autunno.
Presso il Turin Palace Hotel alcune Cantine hanno incontrato direttamente il pubblico mentre altre cantine hanno partecipato presentando
i vini in una speciale Enoteca per valorizzare la biodiversità nel vigneto. In totale erano presenti 58 Cantine .
Come sempre la ricchezza del vigneto italiano, con tante realtà legate per storia e cultura a diversi territori  da nord a sud è stata protagonista della serata .
Oltre 65 le varietà rappresentate: un’occasione straordinaria di assaggio anche per il profilo complessivo delle cantine che partecipano.

Le cantine presenti ad incontrare il pubblico :

AI GALLI – Pramaggiore (Ve)
ASSULI – Trapani
CANTINA MARANZANA – Maranzana (At)
CASTELLO DI GABIANO – Gabiano (Al)
CUVAGE – Acqui Terme (Al)
FIORINI – Terre Roveresche (Pu)
CANTINA MOSCONE – Monforte d’Alba (Cn)
I VINI DI EMILIO BULFON – Valeriano (Pn)
L’AUTIN – Bibiana (To)
MANDIROLA – Casasco (Al)
MONTALBERA – Castagnole Monferrato (At)
PASETTI VINI – Francavilla al Mare (Ch)
RICOSSA – Castel Boglione (At)
SAPUTI – Colmurano (Mc)
TENUTA DEL MERIGGIO – Montemiletto (Av)
TENUTA DI PIETRA PORZIA – Frascati (Rm)
TENUTA LA MARCHESA – Novi Ligure (Al)
TENUTA MONTEMAGNO – Montemagno (At)
VICARA – Rosignano Monferrato (Al)
VILLA CAMBIASO – Serra Riccò (Ge)
ZACCAGNINI – Bolognano (Pe)

Le degustazioni in enoteca (in ordine alfabetico per cantina) :

CANTINA DEL MANDROLISAI – Sorgono (Nu)
Mandrolisai Rosso Kent’Annos 2022

CANTINA SANTADI – Santadi (Su)
Vermentino di Sardegna Cala Silente 2023
Cannonau di Sardegna Noras 2021
Carignano del Sulcis Superiore Terre Brune 2019

CANTINE DEL NOTAIO – Rionero in Vulture (Pz)
Basilicata Bianco Igt Il Preliminare 2023
Basilicata Bianco Igt L’Autentica 2022
Aglianico del Vulture La Firma 2017

CANTINE DI DOLIANOVA – Dolianova (Ca)
Nasco di Cagliari Montesicci 2023
Vermentino di Sardegna Prendas 2023
Cannonau di Sardegna Anzenas 2021

CARLIN DE PAOLO – San Damiano d’Asti (At)
Terre Alfieri Arneis 2023
Terre Alfieri Nebbiolo Superiore 2022
Barbera d’Asti Superiore Ad Libitvm 2021

CASA DIVINA PROVVIDENZA – Nettuno (Rm)
Nettuno Bianco Dop 200 Anni 2023
Nettuno Bianco Dop Cacchione 2023
Nettuno Bianco Dop Neroniano 2023

CASCINA CASTLET – Costigliole d’Asti (At)
Barbera d’Asti Superiore Litina 2020
Monferrato Rosso Policalpo 2019
Monferrato Rosso Uceline 2017

CIECK – San Giorgio Canavese (To)
Caluso Spumante San Giorgio 2020
Erbaluce di Caluso Vigna Misobolo 2022
Caluso Passito Alladium 2018

COLTERENZIO – Cornaiano (Bz)
Alto Adige Gewürztraminer Lafóa 2022
Alto Adige Schiava Menzen 2023
Alto Adige Lagrein Riserva Mantsch 2021

CONTI ZECCA – Leverano (Le)
Salento Igp Malvasia Bianca Calavento 2023
Salento Negroamaro Cantalupi 2023

MARISA CUOMO – Furore (Sa)
Costa d’Amalfi Furore Bianco 2023
Costa d’Amalfi Furore Rosso 2023

DELL’AQUILA – Cirò Marina (Kr)
Cirò Bianco Frandina Macerato 2021
Cirò Rosso Classico Superiore 2018
Cirò Rosso Classico Superiore Riserva 2018

DE TARCZAL – Isera (Tn)
Trentino Pinot Bianco 2023
Trentino Marzemino d’Isera Superiore 2020

FELLINE – Manduria (Ta)
Primitivo di Manduria Felline 2021
Primitivo di Manduria Zinfandel 2019
Salento Sussumaniello Igp Sum 2021

FONTANAVECCHIA – Torrecuso (Bn)
Falanghina del Sannio Dip BjondoRe 2023
Aglianico del Taburno TabaRosso 2020

FRANCONE – Neive (Cn)
Langhe Nascetta 2023
Barbera d’Alba L’Amorosa 2022
Barbaresco Albesani 2020

GULFI – Chiaramonte Gulfi (Rg)
Cerasuolo di Vittoria Classico 2019
Terre Siciliane Igt Nerosanlorè 2018
Terre Siciliane Igt Pinò 2017

IL FEUDUCCIO DI SANTA MARIA D’ORNI – Orsogna (Ch)
Colline Teatine Igt Pecorino Feuduccio 2023
Montepulciano d’Abruzzo Feuduccio 2020

L”ASTEMIA – Barolo (Cn)
Langhe Nascetta 2023
Barbera d’Alba 2023
Langhe Nebbiolo 2022

LA STELLARA – Volpedo (Al)
Derthona Timorasso La Stellara 2022

LES CRETES – Aymavilles (Ao)
Valle d’Aosta Dop Petite Arvine 2023

L’OLIVELLA – Frascati (Rm)
Frascati Superiore Bio Racemo 2023
Lazio Rosso Igt Quaranta/Sessanta 2022
Lazio Rosso Igt Cesanese 2022

MARCHESI DI BAROLO – Barolo (Cn)
Barolo Cannubi 2018

MARENGONI – Ponte dell’Olio (Pc)
Gutturnio Superiore Migliorina 2023
Gutturnio Riserva Farosa 2020

MAURO VINI – Dronero (Cn)
Vino Rosso Drôné 2021 (da uve chatus o nebbiolo di Dronero)

MONTECAPPONE – Jesi (An)
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Ergo 2022
Verdicchio dei Castelli di Jesi Riserva Classico Utopia 2020

SCUBLA – Premariacco (Ud)
Colli Orientali del Friuli Friulano 2023
Colli Orientali del Friuli Malvasia Lo Speziale 2023
Colli Orientali del Friuli Refosco dal Peduncolo Rosso 2022

STANIG – Prepotto (Ud)
Colli Orientali del Friuli Friulano 2023
Colli Orientali del Friuli Malvasia 2023
Colli Orientali del Friuli Schioppettino di Prepotto 2020

TENUTA LA TENAGLIA – Serralunga di Crea (Al)
Grignolino del Monferrato Casalese 2023
Barbera d’Asti Giorgio Tenaglia 2020
Barbera del Monferrato Superiore 1930 una buona annata 2018

TENUTA SANT’ANTONIO – Mezzane di Sotto (Vr)
Soave Monte di Colognola 2023
Soave Monte di Colognola Vigna Monte Ceriani 2022
Valpolicella Nanfré 2022
Amarone della Valpolicella Campo dei Gigli 2018

TORREVENTO – Corato (Ba)
Castel del Monte Riserva Vigna Pedale 2017

VAJRA G.D. – Barolo (Cn)
Dolcetto d’Alba Coste & Fossati 2023
Langhe Freisa Kyè 2021
Barolo Albe 2020

VILLA SIMONE – Monte Porzio Catone (Rm)
Lazio Igp Malvasia del Lazio 2023
Lazio Igp Cesanese Rosso 2022

Tra vari assaggi ecco quelli che mi hanno particolarmente colpito:

KELLEREI COLTERENZIO
MANTSCH
LAGREIN RISERVA 2021
Affinamento per 12 mesi in Barrique per un terzo e due terzi in botte grande .
Al naso: pieno ,elegante, sentiri di viola , cannella e vaniglia
In Bocca: completo molto pieno, bella beva e soprattutto grandissima pulizia . selezione da vigne vecchie. sentori di amarena e di frutti di bosco rossi .

TENUTA MONTEMAGNO – Montemagno (At)
Mysterium
Barbera d’Asti Superiore 2019
Vigneti 85 anni, vinificato in acciaio , affinamento di 18 mesi in tonneaux misti, vendemmia semi tardiva
Al naso: fantastico e preciso sentori di Viola e di frutti rossi ,pepe nero e vaniglia
In Bocca: pieno ,elegante, un bel finale LT molto armonico.

FIORINI – Terre Roveresche (Pu)
ROY – Cannaiolo 2021
Una vinificazione senza totale diraspatura
ed un affinamento di 10 mesi in tonneaux
Al naso: molto semplice, immediato
In bocca: pulito, semplice da merenda, ma con una buona beva .

I VINI DI EMILIO BULFON – Valeriano (Pn)
UCELÙT 2022
Vino da dessert ottenuto dal vitigno antoctono UCELUT appartenente alle uve uccelline.
Sui graticci 4 mesi, 10 giorni sulle bucce , 1 mese in fermentazione poi in acciaio al caldo.
Al naso: semplice, poco erbaceo
In bocca : ruspante uva lunghe come sentore e finale fantastico .veramente un bel Passito inusuale.

VAJRA G.D. – Barolo (Cn)
Barolo Albe 2020
Blend di vigneti di Barolo tra 380- 480 mt versanti s/e e s/o
Sulle buccie per 27 gg
23 mesi in grandi botti di rovere di Slavonia da 50 e 75 ettolitri
Al naso: fantasticamente elegante e vegetale
In Bocca: equilibrato, pulito e con un finale lungo ed armonico

Eccellente professionalità e pazienza dei sommelier presenti in sala.
Molto alto il livello qualitativo dei vini presenti.

Alla prossima.

LUCA GANDIN

Torino, dieci anni di Città Creativa UNESCO del Design: al via gli eventi

Due settimane di eventi, tra talk, mostre, laboratori, incontri per esperti di settore e presentazioni di nuovi progetti: è il programma che la Città di Torino realizzerà dal 13 al 26 ottobre per celebrare i dieci anni dalla nomina a Città Creativa UNESCO del Design.

“Da dieci anni – spiega l’assessora alla Cultura Rosanna Purchia – la nostra città si fregia del titolo di Città Creativa UNESCO del Design. Un riconoscimento che consacra il ruolo di Torino come polo di eccellenza dell’innovazione e del design, a partire dall’industria automobilistica che è parte integrante della sua storia. Ma parlare di design a Torino oggi significa parlare anche di sostenibilità ambientale e innovazione sociale, di una ricchissima rete di realtà produttive, professionisti e istituzioni di alta formazione e ricerca impegnati sul fronte delle nuove tecnologie. Per valorizzare al meglio questo anniversario abbiamo pensato ad una serie di iniziative che si propongono di far conoscere e valorizzare il design made in Torino, favorire collaborazioni e opportunità di scambio tra gli attori della filiera e la scena internazionale, attrarre talenti e investimenti e contribuire alla crescita del settore e allo sviluppo economico delle imprese del territorio”.

Il programma

Per celebrare il decennale della nomina UNESCO a Città Creativa del Design, da domenica 13 ottobre a sabato 26 ottobre la Città di Torino organizzerà, grazie al sostegno di Camera di commercio di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT e con il supporto del Politecnico, una serie di iniziative realizzate da Urban Lab e Turismo Torino e Provincia in collaborazione con il Circolo del Design e il Polo del ‘900, con il contributo del Ministero del Turismo.

L’evento inaugurale, domenica 13 ottobre dalle ore 16 alle 20 ai Giardini Reali, realizzati dagli assessorati alla Cultura e al Turismo della Città di Torino, in collaborazione con Piemonte dal Vivo e Club Silencio, aprirà con una spettacolare performance artistica del collettivo Los Faunos, seguita da una serata di musica e di promozione interattiva delle due nomine UNESCO ricevute da Torino, quelle di Città Creativa del Design e di sede di Residenze Sabaude.

Mercoledì 16 ottobre dalle ore 16 all’Urban Lab, in piazza Palazzo di Città, saranno presentati la Mappa del Design a Torino, a cura di Circolo del Design e Politecnico di Torino, realizzata da Urban Lab e Turismo Torino e Provincia, e gli itinerari turistici dedicati al design, a cura di Circolo del Design e Turismo Torino e Provincia. Grazie alla collaborazione tra Urban Lab e Print Club, sarà anche possibile immergersi nella mappa grazie a “Destinazioni Torino”, workshop dedicato alla progettazione di uno strumento in grado di suggerire e illustrare gli spazi del design torinese. Verrà inoltre presentato il progetto “Il Design va in Centro” a cura di Stendhapp. Utilizzando la realtà aumentata, una selezione di oggetti iconici e identità visive che hanno qualificato Torino come Città Creativa UNESCO del Design prenderà forma nelle vie del centro di Torino. I gemelli digitali di autentici capolavori del design, come la Lettera 22 di Olivetti, la penna Ipsilon di Aurora, lo zainetto Minisac Classic di Invicta, la zebra della Juventus, il toro del Torino FC, il modello classico delle scarpe Superga o il robot educativo e.DO, saranno visualizzabili grazie all’app gratuita Stendhapp.

La celebrazione si intreccia con il progetto “Torino. Dire Fare Vedere Design. Una città creativa UNESCO”, finanziato dal Ministero del Turismo attraverso l’avviso pubblico del 2022 per la valorizzazione dei comuni con siti UNESCO e delle città creative, che vede impegnata la Città di Torino, Urban Lab e Turismo Torino e Provincia in una serie di azioni da svolgersi nel biennio 2024-2025 per valorizzare il settore design sul piano turistico.

Oltre alla mappatura in formato digitale e cartaceo della rete dei luoghi, dei saperi, delle storie del design torinese, saranno realizzati sei nuovi itinerari turistici a tema, che saranno presentati in anteprima stampa e ai blogger di settore; una mostra sotto i portici del centro, per dare voce alla comunità dei designer e restituire una visione d’insieme sui luoghi e su alcuni dei migliori esempi di produzione del design in città, che verrà allestita dal 14 al 30 ottobre 2024 e ripetuta nel 2025; una summer school per studenti universitari, tra luglio e novembre 2025, dedicata allo sviluppo del design per la città e il territorio.

Sabato 19 ottobre, nel quartiere Aurora, al Cecchi Point e alla scuola Marc Chagall, a partire dalle ore 10 si terrà l’evento conclusivo del laboratorio Cantiere Aperto, progettato da Frantoio Sociale e Hypereden e coordinato dal Circolo del Design, che ha coinvolto studenti, cittadini e designer. Saranno presentati gli arredi realizzati attraverso la trasformazione di materiali di scarto edile, progettati in collaborazione con il Cecchi Point e la scuola Marc Chagall e destinati ai loro spazi esterni.

Lunedì 21 ottobre alle ore 18, all’Auditorium del Polo del ‘900, si parlerà del “Ridisegno dei servizi tra benessere e rigenerazione urbana” con la dirigente delle Biblioteche civiche Cecilia Cognigni, il responsabile della divisione Trasformazione beni comuni e Rigenerazione urbana Giovanni Ferrero e la docente di Biblioteconomia della facoltà di Lettere e Culture Moderne dell’Università di Roma La Sapienza Chiara Faggiolani. Sarà anche l’occasione per presentare “Cultura di Base: la creatività cura”, il progetto che ha portato all’apertura di due ambulatori pediatrici negli spazi delle biblioteche civiche torinesi, realizzato da Fondazione per l’Architettura in collaborazione con Regione Piemonte, Città di Torino e ASL Città di Torino.

Martedì 22 ottobre alle ore 18, nella sala conferenze del Polo del ‘900, Marco Rainò, architetto, designer e curatore, dialogherà con Ugo La Pietra per ripercorrere i momenti salienti della carriera e del lavoro di La Pietra, maestro indiscusso del design, architetto e artista poliedrico, sin dagli anni ’60 figura di spicco dell’avanguardia e punto di riferimento per l’evoluzione del pensiero critico sul design.

Mercoledì 23 ottobre alle ore 17, all’Auditorium del Polo del ‘900, il panel “Il design e le sue icone: quattro storie di imprese radicate nel territorio”, realizzato in collaborazione con la Camera di commercio di Torino, racconterà le storie delle aziende Pininfarina, Alessi, Italian Radical Design e Ferrino. Ospiti speciali saranno l’amministratore delegato e direttore generale del Gruppo Pininfarina Silvio Angori, in dialogo con il Presidente MAUTO e del Consorzio Lingotto Benedetto Camerana; il design director di Alessi Carlo Gasparini, in dialogo con la professoressa di Storia dell’architettura e del design del Politecnico di Torino Elena Dellapiana; il direttore operativo di Italian Radical Design (Gufram, Memphis Milano, Meritalia) Axel Iberti, in dialogo con il founding partner e creative director di Undesign Tommaso Delmastro; l’amministratore delegato di Ferrino Anna Ferrino, in dialogo con il founder partner di Spin-To e coordinatore del master in comunicazione e marketing dello IED Torino Alessandro Bertin.

Ancora Mercoledì 23 ottobre, alle ore 19.00, presso la sala Auditorium del Polo del 900, si terrà il talk “Esperienze a confronto. La nuova Biblioteca Centrale di Torino e Oodi di Helsinki”. Interverranno la dirigente delle Biblioteche civiche della Città di Torino Cecilia Cognigni, la direttrice della Biblioteca Oodi di Helsinki Anna-Maria Soininvaara e gli studi di architettura ALA, Rafael Moneo e Isola Architetti, che hanno firmato i due progetti.

Giovedì 24 e venerdì 25 ottobre, Torino ospiterà l’Annual meeting delle città creative UNESCO italiane, durante il quale 14 città della rete si confronteranno con esperti e professionisti del settore.

Sabato 26 ottobre sarà una giornata ricca di appuntamenti, concentrati all’Auditorium del Polo del ‘900. Alle ore 11, le università del design di Torino – Politecnico, Accademia Albertina delle Belle Arti, IED Istituto Europeo di Design e IAAD Istituto d’Arte Applicata e Design – attraverso la voce dei loro direttori, illustreranno i percorsi formativi e le metodologie progettuali con cui le nuove generazioni di designer si stanno formando a Torino.

Segue alle ore 12.30 il lancio della summer school 2025, finanziata dal Bando del Ministero del Turismo.

Dalle ore 14.30 alle 16.30, un workshop a cura di Print Club dal titolo “Comfort.zine” propone la progettazione di un prodotto editoriale agile ma denso di contenuti ispirato al modello delle fanzine. L’iscrizione al workshop è aperta a tutte e tutti gli artisti, fotografi, illustratori e visual designer che amano esprimersi per immagini e che desiderano avvicinarsi o approfondire le tecniche di progettazione editoriale.

Alle ore 15.30 saranno presentati, attraverso le voci dei progettisti, il processo e gli esiti del progetto Cantiere Aperto, pratica collettiva che ha coinvolto cittadini, studenti e designer nella produzione, attraverso il recupero di materiali di scarto edile, di nuovi arredi per gli spazi esterni della scuola d’infanzia March Chagall e della casa del quartiere Cecchi Point nel quartiere Aurora.

Alle ore 16.30 Silvana Amato, graphic designer pluripremiata, specializzata in progetti editoriali e culturali, oggi presidente di AGI Italia (Alliance Graphique Internationale), ripercorrà nel corso di una lecture l’approccio progettuale e la genesi dei suoi principali progetti. Introduzione di Ilaria Reposo, condirettrice di Graphic Days.

Chiude il programma della giornata, alle ore 17.30, il talk “Stills of Life, A design exploration”, in cui i due fondatori dello studio di progettazione Zaven, vincitore del Compasso d’Oro 2024 per il design del divano Za:Za di Zanotta, introdotti dall’architetto, designer e curatrice indipendente Barbara Brondi, racconteranno alcuni dei loro progetti, il metodo e l’approccio progettuale dello studio.

Il programma delle celebrazioni per il decennale di Torino Città Creativa UNESCO del Design si arricchisce ulteriormente grazie agli eventi organizzati da partner esterni. Tra questi, Fabbriche Aperte, il progetto della Regione Piemonte che dal 24 al 26 ottobre permetterà al grande pubblico di visitare gratuitamente i luoghi della produzione industriale del territorio.

Il calendario completo degli appuntamenti è consultabile sul sito www.torinodesigncity.it/programma2024.

TORINO CLICK

TDN sui blocchi in occasione dell’Interclub – Test Event

 

Primo test della stagione a Saint Vincent per 231 atleti

Scuola, Ruffino (Az): “Governo ascolti presidi e insegnanti, non tagli risorse”

Raccogliamo l’appello dei presidi che oggi si rivolgono al ministro Giorgetti sui possibili tagli alla scuola e sulle retribuzioni dei dirigenti scolastici, denunciando incoerenze sulla contrattazione collettiva e su una burocrazia definita ‘arcaica’. In un Paese in cui a risentirne sono anche i nostri docenti che risultano essere tra i meno pagati dell’area Ocse, il ministro Valditara continua a sbandierare il voto in condotta anziché attuare una programmazione scolastica continuativa a favore degli insegnanti e, di conseguenza, degli studenti. Ed è bene sottolinearlo anche in virtù del recente deferimento dell’Italia da parte della Corte di Giustizia UE a causa dell’alto numero di insegnanti precari.
La scuola non può perdere risorse ma, al contrario, necessita di investimenti continui. Per questo, da tempo, ci battiamo per modificare una realtà non più sostenibile: si devono agevolare assunzioni con politiche di arruolamento agili e non frammentate. Il governo agisca e metta l’istruzione in cima alla propria agenda.
Lo afferma la deputata di Azione, Daniela Ruffino.

Gino Cecchettin a Women and the City

 Domenica 13 ottobre sarà l’ultima giornata del festival Women and the City, l’appuntamento promosso e ideato dall’associazione Torino Città per le Donne per favorire le prospettive di genere nelle politiche locali, attraverso incontri, interviste, panel, eventi e riflessioni per rendere gli spazi e le pratiche cittadine accessibili, inclusive ed eque.

“Un altro genere di idee” è il tema della II edizione. Sarà proprio da questo che partirà l’incontro che vede protagonista Gino Cecchettin, padre di Giulia, impegnato a scardinare le dinamiche di violenza di genere a partire dalla narrazione e dalla denuncia dei comportamenti pericolosi e violenti.

Molti i temi di questa domenica, dalla parità salariale agli stereotipi di genere e il linguaggio inclusivo. Tra i nomi più attesi anche Azzurra Rinaldi e ‍Irene Facheris.

GLI APPUNTAMENTI DELL’ULTIMA GIORNATA

Gino Cecchettin a Women and The City

Sarà Gino Cecchettin a chiudere l’ultima giornata del festival Women and The City. Il padre di Giulia, dialogherà con il direttore de La Stampa Andrea Malaguti e con la fondatrice dell’associazione TOxD Antonella Parigi. Con Cecchettin parleremo della neonata Fondazione dedicata alla figlia uccisa dal fidanzato e del suo potente messaggio contenuto nel libro Cara Giulia edito da Rizzoli (ore 17,30 Fonderie Limone).

Donne e denari

‍Con Azzurra Rinaldi, economista femminista; ‍Giovanna Paladino, direttrice del Museo del Risparmio di Torino e Gianni Armand-Pilon, vicedirettore La Stampa parleremo del rapporto delle donne con il denaro: dall’emancipazione alla richiesta di una giusta retribuzione (ore 9.30 – 13, Sala Grande Circolo dei Lettori). Seguirà un momento di confronto – con la partecipazione di  Michela Bartoletti, Mara Biral, Antonella Bonati, Claudia Lupo, Roberta Maggiolo, Anna Clorinda Ronfani e Daniela Sabatini – a cui tutti e tutte sono chiamati a intervenire raccontando la propria esperienza.

Superman e Superwomen, supereroi superati

Come liberarsi definitivamente degli stereotipi di genere? Con un confronto generazionale, il tema sarà affrontato da ‍Irene Facheris, attivista, formatrice e scrittrice, in dialogo con ‍Maria Claudia Vigliani, neurologa e cofondatrice di TOxD (ore 15, Sala Grande Circolo dei Lettori).

BosS -BASTA offese sessiste  STOP

‍Al lavoro, nelle istituzioni, in politica… le offese sessiste sono presenti in tutti gli ambiti della nostra società. Si discuterà dunque dell’educazione e rieducazione, a partire dai luoghi istituzionali, del’uso di un linguaggio non offensivo con ‍Rita Grimaudo, Anastasia Guarna, Sara Russo ed Elena Variara consigliere della Circoscrizione 2 Comune Torino (ore 19, Fonderie Limone).

PRESS KIT: https://www.torinocittaperledonne.org/women-the-city-area-stampa-2024

Altre informazioni

L’evento è libero e con accesso gratuito. Tutti i dettagli e le informazioni sul festival e il programma saranno presto consultabili online sul sito https://www.torinocittaperledonne.org/women-thecity .

Maggiori informazioni su https://www.torinocittaperledonne.org/

Alberelli raddrizzati in via Filadelfia

Caro direttore,
 nelle scorse settimane avevamo dato notizia di 3 alberi riversi sul marciapiede che  occupavano  anche un lembo della pista ciclabile  su via Filadelfia nel tratto che costeggia il campo di calcio. La segnalazione era stata fatta anche al competente Ufficio del Comune, che l’aveva presa in carico. Orbene gli alberi, dopo i tempi tecnici necessari, sono stati ripristinati  mettendo dei sostegni di legno e legandoli con delle cinghie ai fusti. Ciò dimostra che laddove il Comune non è a conoscenza ma il cittadino anziché girarsi dall’altro lato, segnala, interviene.

La notizia del loro ripristino, per dover di cronaca dopo la “denuncia”, pare corretto darla.

Luigi Gagliano

USIC: Grazie ai Carabinieri della Radiomobile di Torino. Arrestati i malviventi che hanno derubato 92enne

La Segreteria Regionale ha promosso una giornata totalmente gratuita dedicata alle donne (di tutte le età) unitamente alla FDKM che si terrà sabato mattina, 26 ottobre a partire dalle 08:30 presso la palestra in via Bovetti SNC del Comune di Leinì (TO

È notizia di questi giorni che i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Torino, hanno soccorso un anziana vittima di una rapina nei pressi di un’ospedale di Torino.

Un gruppo di malintenzionati aveva tentato di sottrarle la borsa, ma grazie alla tempestività dei militari, i responsabili sono stati fermati e la refurtiva recuperata e restituita all’anziana donna.

Questo episodio dimostra ancora una volta l’importanza dell’azione dei Carabinieri a tutela dei più deboli a dimostrazione di come la presenza costante dei Carabinieri sul territorio sia fondamentale per prevenire e contrastare la criminalità.
L’Unione Sindacale Italiana Carabinieri esprime il proprio apprezzamento per l’operato dei militari coinvolti a conferma dell’impegno costante della tutela della legalità e della sicurezza dei cittadini, “I nostri colleghi hanno dimostrato ancora una volta di essere un punto di riferimento per la comunità”.

La violenza di genere è un fenomeno che crea allarme sociale, ed è per questo che la Segreteria Regionale ha promosso una giornata totalmente gratuita dedicata alle donne (di tutte le età) unitamente alla FDKM che si terrà sabato mattina, 26 ottobre a partire dalle 08:30 presso la palestra in via Bovetti SNC del Comune di Leinì (TO). L’evento, aperto al pubblico, vedrà la presenza di esponenti delle istituzioni e sarà occasione per fare il punto sul tema della violenza contro le donne e sulle iniziative da adottare, ad incominciare dal corso di difesa che verrà presentato. Si tratta del secondo appuntamento al quale ne seguiranno un altro il 24 novembre a Torino.

Lo comunica, in una nota, la Segreteria Regionale Piemonte e Valle d’Aosta dell’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC).

Torino, 13 ottobre 2024

Il Segretario Generale
Dr. Leonardo SILVESTRI

Nuovo arresto per droga in piazza Baldissera

200 GRAMMI DI HASHISH

 

La Polizia di Stato ha arrestato un diciottenne egiziano gravemente indiziato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Ancora una volta l’arresto è avvenuto in Piazza Baldissera, luogo già teatro di analoghi episodi.

In particolare, nel primo pomeriggio una pattuglia del Commissariato di P.S. Barriera Milano, impegnata nel controllo dell’area di Piazza Baldissera, nota due giovani che alla vista della Volante si danno a precipitosa fuga sulla passerella pedonale Saint Bon.

Gli agenti li inseguono e si accorgono che uno dei due si disfa di un involucro lanciandolo sotto un’auto parcheggiata per strada. L’uomo viene raggiunto e fermato dai poliziotti che, poco dopo, recuperano quanto da lui appena gettato: un panetto di hashish dal peso di circa 100 grammi.

Un secondo panetto dello stesso peso viene rinvenuto addosso al giovane, nascosto negli slip.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato sino alla sentenza definitiva. 

A Torino nasce il Nomad, lungo le sponde del fiume Po

Inaugurazione il 17 ottobre

A Torino nasce il Nomad, una realtà unica in Piemonte, lungo le sponde del fiume Po, in corso Moncalieri all’altezza del numero civico 308. Si tratterà di uno spazio per eventi, che rivoluzionerà il modo di vivere e l’intrattenimento dei torinesi. Il Nomad porterà anche a cento posti di lavoro, di cui almeno la metà nuove assunzioni, ad una riqualificazione di una zona abbandonata, business e entertainement. Il Nomad nasce da un’idea di Gianluca Angilella, ad del gruppo imprenditoriale Angilella, specializzato nella cucina di qualità e nell’entertainment, Azhar, Padel Club Ruffini, Kaula. Il Nomad sarà composto da tre locali, il restaurant, il live music bistrot & Club Experience, più la novità assoluta, il Club Studio 54, che si rifà all’omonimo Club di New York. L’inaugurazione è prevista per il 17 ottobre.

Mara Martellotta

Nino Haratischwili con “La luce che manca”, vince il Premio Lattes Grinzane

Si è tenuta questo pomeriggio la cerimonia di premiazione al Teatro G. Busca di Alba con la lectio magistralis del Premio Speciale 2024 Alessandro Baricco.

 

Domani la finalista Federica Manzon sarà a Cervo in Blu d’Inchiostro.

Il momento della premiazione.

È Nino Haratischwili con La luce che manca, edito da Marsilio, la vincitrice della XIV edizione del Premio Lattes Grinzane 2024, riconoscimento internazionale intitolato a Mario Lattes e organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes, dedicato ai migliori libri di narrativa italiani e stranieri pubblicati nell’ultimo anno. Gli altri finalisti di questa edizione sono stati Benjamín Labatut (Cile), Federica Manzon, Guadalupe Nettel (Messico) e Sandra Newman (Stati Uniti)

 

Si legge come motivazione della Giuria Tecnica del Premio, che la scorsa primavera aveva selezionato tra i libri finalisti La luce che manca, tradotto in Italia da Fabio Cremonesi: “Questo romanzo corale, in cui si racconta la vita di quattro ragazze georgiane che crescono insieme in un periodo storico politico convulso, possiede non solo la forza di restituire delle atmosfere poco conosciute, ma anche di affrescare un mondo a cavallo dei due secoli che cambia politicamente e chiede a gran voce indipendenza e giustizia. Il volume è poderoso ma la lettura si sostiene facilmente per la scrittura coinvolgente, il ritmo piano, la capacità evocativa, i tratti in evoluzione delle protagoniste, perennemente a caccia di una libertà interiore ed esteriore, fotografate sulla soglia di una giovinezza che diventa età adulta”.

 

La cerimonia di premiazione, condotta da Alessandro Mari, si è svolta sabato 12 ottobre 2024 al Teatro Sociale Busca di Alba (CN). A determinare la vittoria di Haratischwili, sono stati i voti di 400 studentesse e studenti di 25 giurie scolastiche delle scuole superiori in tutta Italia, più una di Atene. Anche quest’anno la cerimonia è stata inserita all’interno del programma culturale della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba.

 

Alessandro Baricco, Premio Speciale Lattes Grinzane 2024, ha tenuto come da tradizione del Premio una lectio magistralis.

 

Come stabilito in accordo con la casa editrice Fanucci, è stata inoltre attribuita una Menzione della Giuria a Alan Moore, autore britannico tra i più influenti nella storia del fumetto. Moore ha voluto inviare un messaggio di ringraziamento, a cui è stata data lettura nel corso della cerimonia.

 

È possibile rivedere l’intera cerimonia sulla pagina Facebook e sul sito della Fondazione Bottari Lattes.

 

Domani, domenica 13 ottobre, Federica Manzon sarà ospite della rassegna Cervo in Blu d’inchiostro, inaugurando così una nuova collaborazione tra la Fondazione Bottari Lattes e l’appuntamento che dal 2012 porta i grandi protagonisti della letteratura contemporanea nello splendido borgo di Cervo. L’autrice sarà in dialogo con Walter Scavello, docente di inglese del Liceo “Cassini” di Sanremo. L’incontro è fissato per le 15 all’Oratorio di Santa Caterina di Cervo. Il pianista Paolo Flora, docente del Liceo Musicale di Sanremo, proporrà degli intermezzi musicali, mentre le letture sono a cura dell’attrice Nicole Ghirardi. Dettagli su cervofestival.com

 

I premiati e i finalisti sono stati selezionati dalla Giuria Tecnica, composta da otto membri tra docenti, giornalisti, critici e scrittori. Successivamente alle Giurie Scolastiche è stato affidato il compito di leggere, giudicare e individuare il vincitore di quest’anno. Nella mattinata di oggi, i finalisti hanno incontrato gli studenti e le studentesse delle scuole in giuria al Castello di Grinzane Cavour.

 

Bio premiati

Alessandro Baricco. Nato a Torino nel 1958, si laurea in Filosofia con una tesi in Estetica. L’amore per la musica e per la letteratura ispireranno sin dagli inizi la sua attività di saggista e narratore.
Come saggista esordisce con Il genio in fuga. Due saggi sul teatro musicale di Gioacchino Rossini (Il Melangolo, 1988; Einaudi, 1997). Castelli di rabbia (Rizzoli, 1991; Universale Economica Feltrinelli, 2007), suo primo romanzo, Premio Selezione Campiello e Prix Médicis Étranger, è un’autentica rivelazione nel panorama della letteratura italiana e ottiene il consenso della critica e del pubblico. Seguono Oceano Mare (Rizzoli, 1993; Universale Economica Feltrinelli, 2007), Premio Viareggio e Premio Palazzo al Bosco; il monologo teatrale Novecento (Feltrinelli, 1994; edizione speciale, 2014; “Audiolibri – Emons Feltrinelli”, 2011) da cui Giuseppe Tornatore trae il film La Leggenda del pianista sull’oceanoSeta (Rizzoli, 1996; Fandango Libri, 2007), portato sullo schermo da François Girard con una produzione e un cast internazionali, City (Rizzoli, 1999; Universale Economica Feltrinelli, 2007) e Senza sangue (Rizzoli, 2002; la graphic novel in “Feltrinelli Comics”, 2019, con Tito Faraci e Francesco Ripoli), tutti tradotti all’estero e recensiti dalle maggiori testate internazionali, dal ‟Guardian” al ‟New York Times”, da ‟Libération” a ‟Le Monde”. Tra i saggi, L’anima di Hegel e le mucche del Wisconsin (Garzanti, 1993); Barnum. Cronache del Grande Show (Feltrinelli, 1995) che raccoglie gli articoli comparsi nell’omonima rubrica curata ogni mercoledì sulle pagine culturali del quotidiano torinese ‟La Stampa” e Barnum 2. Altre Cronache del Grande Show (Feltrinelli, 1998), in cui sono raccolti gli articoli frutto della collaborazione con ‟la Repubblica”; è del 2002 Next. Piccolo libro sulla globalizzazione e sul mondo che verrà. Compare in televisione nelle trasmissioni culturali ‟L’amore è un dardo”, sull’opera lirica, e ‟Pickwick”, dedicata ai libri. Tra le attività teatrali che lo vedono autore, regista e interprete, dopo i successi di Totem (di cui Fandango Libri ha pubblicato il libro nel 1999, Rizzoli due videocassette nel 2000 e Einaudi una videocassetta nel 2003) e di City Reading Project per il Romaeuropa Festival 2002 che ha dato origine a un volume fotografico (Rizzoli, 2003), Baricco ha realizzato Omero, Iliade, in tre serate, realizzandone poi il libro (Feltrinelli, 2004). Nel 2003 pubblica per Dino Audino Editore la sceneggiatura di Partita Spagnola, di cui è autore con Lucia Moisio. Nel 2005 è socio di Fandango Libri. Dello stesso anno è il romanzo Questa storia (Fandango Libri, 2005; Universale Economica Feltrinelli, 2007) cui segue, l’anno dopo, I Barbari. Saggio sulla mutazione (Fandango Libri, 2006; Universale Economica Feltrinelli, 2008), precedentemente pubblicato a puntate su ‟la Repubblica”. Nel 2007 propone all’Auditorium Parco della Musica di Roma una lettura interpretata (e ridotta) di Moby Dick, poi confluita in Herman Melville. Tre scene da Moby Dick (Fandango, 2009; Feltrinelli 2017)Tra le sue opere più recenti: Emmaus (Feltrinelli, 2009), Mr Gwyn (Feltrinelli, 2011), Tre volte all’alba (Feltrinelli, 2012), Una certa idea di mondo (Gruppo Editoriale L’Espresso, 2012; Feltrinelli, 2013), Palladium Lectures (2 dvd + libro; Feltrinelli, 2013), Smith&Wesson (2014), La sposa giovane (2015), Il nuovo Barnum (2016), Seta (2016; edizione cartonata con le illustrazioni di Rebecca Dautremer), Melville. Tre scene da Moby Dick, con Ilario Meandri (Fandango, 2009; Feltrinelli 2017), The Game (Einaudi, 2018) e The Game. Storie del mondo digitale per ragazzi avventurosi (Feltrinelli, 2020; con Sara Beltrame). Nel 2023 è uscito Abel, il suo ultimo romanzo pubblicato da Feltrinelli.

Nel 1994 ha ideato e fondato la Scuola Holden a Torino.

 

Nino Haratischwili. Nata a Tbilisi, in Georgia, nel 1983, oggi vive a Berlino. Pluripremiata scrittrice, drammaturga e regista teatrale, è stata due volte finalista al Deutscher Buchpreis. I suoi romanzi, tra cui L’ottava vita e La luce che manca, sono stati tradotti in venticinque lingue e hanno scalato le classifiche internazionali ottenendo riconoscimenti prestigiosi. Dall’Ottava vita, candidato all’International Booker Prize, è in lavorazione una serie televisiva.

 

Alan Moore. Scrittore inglese, ampiamente considerato come il migliore e più influente autore nella storia del fumetto. Tra le sue opere fondamentali ricordiamo From HellV per VendettaWatchmen La lega degli Straordinari Gentlemen. È nato a Northampton, dove vive da sempre. Con Illuminations – I racconti fantastici, una raccolta di testi brevi dal potere visionario, fa il suo debutto nel catalogo Fanucci Editore. Di prossima pubblicazione in questa collana il primo romanzo della serie Long London dal titolo The Great When.

 

Le giurie

I cinque romanzi finalisti e il vincitore del Premio Speciale sono stati scelti dalla Giuria Tecnica: presidente Loredana Lipperini (scrittrice, giornalista, conduttrice radiofonica), Marco Balzano (scrittore, poeta, italianista), Valter Boggione (docente di Letteratura italiana all’Università di Torino), Anna Dolfi (docente di Letteratura italiana nelle Università degli Studi di Trento e Firenze), Alessandro Mari (scrittore, editor), Luca Mastrantonio (giornalista, critico letterario) e Bruno Ventavoli (giornalista, critico letterario).

 

Le 25 scuole che costituiscono le Giurie Scolastiche 2024 sono: Istituto Magistrale Statale “Leonardo da Vinci” di Alba (Cn), Istituto di Istruzione Superiore “Arimondi-Eula” di Savigliano (Cn), Istituto di Istruzione Superiore “Massimo D’Azeglio” di Torino, Liceo Classico Statale “Gian Francesco Porporato” di Pinerolo (To), Liceo Classico e Linguistico Statale “Carlo Alberto” di Novara, Liceo Scientifico “Pacinotti” di La Spezia, Istituzione Scolastica di Istruzione Liceale, Tecnica e Professionale di Verrès (Ao), Liceo Classico “E. Cairoli” di Varese, Liceo delle Scienze Umane e Artistico “Giovanni Pascoli” di Bolzano, Liceo Statale “Corradini” di Thiene (Vi), Liceo Scientifico “Michelangelo Grigoletti” di Pordenone, Istituto di Istruzione Superiore “Primo Levi” di Vignola (Mo), Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri “F. Niccolini” di Volterra, Liceo Classico Statale “Stelluti” di Fabriano (An), Convitto Nazionale “Principe di Napoli” di Assisi (Pg), Liceo Ginnasio Statale “Virgilio” di Roma, Liceo Statale “G. Marconi” di Pescara, Liceo Artistico “Sabatini-Menna” di Salerno, Liceo Statale “G.M. Galanti” di Campobasso, Liceo Classico Statale “Quinto Orazio Flacco” di Potenza, Liceo Classico “V. Lanza” di Foggia, Istituto di Istruzione Superiore “Morelli-Colao” di Vibo Valentia, Istituto di Istruzione Superiore “La Farina-Basile” di Messina, Liceo Classico e Linguistico Statale “Gramsci” di Olbia e Scuola Italiana Statale di Atene.

 

I partner del Premio

Il Premio Lattes Grinzane è organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes, con il patrocinio e sostegno di Comune di Monforte d’Alba, Città di Alba e Comune di Grinzane Cavour; con il patrocinio di Confindustria Cuneo e Unione dei Comuni Colline di Langa e del Barolo; in collaborazione con Ente Fiera Nazionale del Tartufo Bianco d’Alba e Enoteca Regionale Piemontese Cavour; con il sostegno di Fondazione CRC, Banca D’Alba, Fondazione CRT, Az. Vitivinicola Conterno Giacomo e Banor SIM. Partner: Az. Agricola Conterno Fantino, Cantina Terre del Barolo, Arnaldo Rivera e Felicin – Ristorante Albergo “Dimora Storica”, Antica Torroneria Piemontese. Partner tecnico: Audiosystem Srl.

 

La Fondazione Bottari Lattes

La Fondazione Bottari Lattes è nata nel 2009 a Monforte d’Alba (Cn), dalla volontà di Caterina Bottari Lattes. Ha come finalità la promozione della cultura e dell’arte e l’ampliamento della conoscenza del nome di Mario Lattes (1923-2001) nella sua multiforme attività di pittore, scrittore, editore e animatore di proposte culturali. Mario Lattes è stato un testimone lucido e anticonformista, artista

di respiro internazionale, cui va il merito della diffusione in Italia di pittori e autori stranieri di grande valore. Fu direttore dell’omonima casa editrice, fondata dal nonno nel 1893, per lungo tempo punto di riferimento della scuola italiana. Tra le pubblicazioni scolastiche realizzate si ricorda l’antologia La biblioteca illustrata con i disegni di Mario Lattes per gli studenti delle scuole medie. La Fondazione Bottari Lattes non ha scopo di lucro. Porta avanti iniziative di studio e di ricerca culturale, curandole direttamente o in collaborazione con altri enti o istituzioni, e organizza progetti e appuntamenti culturali. Tra le principali attività: il Premio letterario internazionale Lattes Grinzane, il Premio biennale Mario Lattes per la Traduzione, mostre di arte e fotografia, i progetti per le scuole come Vivolibro, i convegni. La sede della Fondazione Bottari Lattes (via Marconi 16, Monforte d’Alba) conserva la Biblioteca Mario Lattes, l’Archivio delle carte di Mario Lattes e di altri fondi documentali in possesso della Fondazione e la pinacoteca Mario e Caterina Lattes, che fa parte nella rete degli Istituti Culturali piemontesi. Nel 2017 la Città di Torino-Presidenza del Consiglio Comunale ha intitolato a Mario Lattes i giardini pubblici di Piazza Maria Teresa, come riconoscimento all’impulso culturale profuso da Lattes nei suoi tanti impegni e iniziative portati avanti nel capoluogo piemontese. Nel 2023, a cento anni dalla nascita di Mario Lattes, la Fondazione ha celebrato la ricorrenza con una pubblicazione, due mostre e vari incontri a lui dedicati, mettendo in luce quali e quante fossero le diverse anime dell’artista torinese.