ilTorinese

Sciopero generale, possibile riduzione servizio Amiat

Nell’intera giornata di venerdì 29 novembre, in occasione dello sciopero generale indetto dalle segreterie nazionali di alcune delle principali organizzazioni sindacali dei lavoratori, tutti i servizi aziendali – con particolare riferimento a quelli del comparto igiene ambientale legati alla raccolta rifiuti e ai Centri di Raccolta –potrebbero subire sospensioni o riduzioni. 

 

Nelle ore di sciopero saranno comunque garantiti i servizi essenziali e saranno assicurate le prestazioni indispensabili a tutela della sicurezza, nel rispetto degli accordi applicativi della Legge 146/90, così come modificata dalla Legge n. 83/2000 e successive deliberazioni della Commissione di Garanzia che regolamentano l’esercizio del diritto di sciopero.

 

Le attività riprenderanno regolarmente al termine della giornata di sciopero con l’adozione di tutte le misure organizzative necessarie a ripristinare la regolarità dei servizi.

La magia del Natale all’asilo steineriano di Torino

“Da oltre 20 anni si ripete la magia del Natale all’asilo steineriano di Torino, in via Cavour 45: sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre sarà possibile immergersi nell’atmosfera natalizia con una calorosa accoglienza da parte dell’Associazione Sostenitori della Scuola Rudolf Steiner di Torino. Manufatti, giochi in legno, abbigliamento naturale, libri e originali decorazioni natalizie saranno in vendita a partire dalle 10 fino alle 18 per finanziare e sostenere le attività culturali dell’asilo.

Inoltre, sabato 30 novembre al mattino e al pomeriggio sarà possibile (previa prenotazione) partecipare a tre laboratori per decorare la vostra casa durante le feste: la creazione della corona dell’Avvento, la realizzazione di gnometti e biscotti di Natale. Sabato e domenica sarà possibile pranzare in asilo (su prenotazione) e assistere domenica pomeriggio allo spettacolo di marionette tratto dalla fiaba Raperenzolo dei fratelli Grimm. Lo spettacolo sarà replicato alle dalle 14 alle 17 ogni ora (prenotazione obbligatoria).  Per prenotare gli appuntamenti del bazar e per info 011883550 oppure info@asilowaldorftorino.it.

La scuola aperta nel 1986 accoglie bambini a partire dai 3 anni. Le attività in asilo si fondano sulla pedagogia di Rudolf Steiner: il gioco spontaneo, i girotondi, insieme a diverse attività guidate come euritmia, panificazione e pittura, sono alcune delle giornate che caratterizzano la giornata in asilo, rivolte alla cura del ritmo e dello sviluppo sensoriale del bambino. La scuola offre inoltre consulenze e percorsi culturali nell’ambito della pedagogia steineriana  dedicati ad adulti e ai bambini. E’ possibile scaricare dal sito www.asilowaldorftorino.it   il programma culturale”

RivestiTO: innovazione tecnologica e trasparenza per una moda circolare

È stata lanciata, in occasione del Circolar Monday, la sperimentazione per rendere sostenibile e trasparente la raccolta del tessile a Torino. Ogni anno i cittadini e le cittadine europee acquistano quasi 26 kg di prodotti tessili e ne buttano via circa 11.

Una volta dismessi, tuttavia, anche quando vengono smaltiti attraverso la raccolta differenziata, abiti e tessili post consumo sono spesso di bassa qualità e molto difficili da riciclare, rendendo complicato trovare per ciascun capo la giusta destinazione. La maggior parte viene così destinata in Sud America, dove soffocano la produzione artigianale locale e finiscono bruciati, dispersi nei mari o in discariche a cielo aperto. Una situazione che va affrontata, rendendo la raccolta differenziata del tessile nelle nostre città più sostenibile, utile e trasparente, riducendo la portata di questi rifiuti. La Città di Torino ha accolto questa sfida nel quadro di Clima Borough, un progetto finanziato da CINEA e dall’Unione Europea, all’interno della missione “Cento Climate Neutral and Smart Cities”, che coinvolge dodici città europee nella sperimentazione di soluzioni innovative, di pianificazione urbana per la transizione ecologica e digitale verso la neutralità climatica.

Ideato da Atelier Riforma, Mercato Circolare e Huulke, a Torino è nato il progetto RiVestiTO, presentato alla cittadinanza durante il Circular Days, il festival della circolarità di Greenpea lanciato lunedì 25 novembre in occasione del Circular Monday, il movimento internazionale che promuove pratiche di riuso e consumo responsabile. Il progetto si pone di rendere trasparente ed efficiente la raccolta dei prodotti tessili dismessi nella città di Torino, indirizzandoli verso le modalità di valorizzazione più idonee e sostenendo pratiche di riuso, incentivando un circolo virtuoso di economia circolare.

“In un mondo in cui le risorse sono limitate è assolutamente urgente mettere in atto strategie per sfruttare al meglio i prodotti tessili già esistenti, con pratiche virtuose di economia circolare – dichiarano Elena Ferrero e Nadia Lambiase, amministratrici di Atelier Riforma e Mercato Circolare – RiVestiTO è una sperimentazione ambiziosa, volta a portare un cambiamento sostanziale nell’attuale modalità di gestione dei tessuti usati, afflitta da sprechi, inquinamento, poca trasparenza verso i cittadini, e da una normativa con diverse zone grigie”.

Il progetto si distingue per l’utilizzo di strumenti tecnologici innovativi:

-Re 4 Circular – sviluppato da Atelier Riforma, un’applicazione che attraverso l’IA aiuta gli enti che raccolgono vestiti usati a classificarli e digitalizzarli per poi ridestinarli a professionisti e aziende che praticano il riutilizzo upcycling e il riciclo di tessili.

-App Mercato Circolare – mette in connessione utenti e realtà che pensano e operano secondo i principi dell’economia circolare, incentivando una rete virtuale in cui domanda e offerta si incontrano. Il progetto mapperà e individuerà le realtà del territorio che raccolgono indumenti e tessuti usati, a cui sarà fornito lo strumento tecnologico Re 4 Circular. La piattaforma di quest’ultimo è collegata a un Marketplace B2B che mette in contatto chi raccoglie il materiale tessile con le imprese, artigiani e artigiane disponibili a utilizzarlo e valorizzarlo. Un capo perfetto sarà destinato a negozi di vintage o seconda mano, uno con piccoli difetti, cosiccome tessuti di rimanenza di aziende tessili, potrà essere trasformato da artigiani, artigiane e sartorie attraverso l’upcycling. Uno molto danneggiato, ma idoneo al riciclo tessile, sarà destinato a ottenere nuovi filati e tessuti, mentre i materiali non recuperabili potranno essere indirizzati ad aziende specializzate nella produzione di prodotti isolanti per l’edilizia o altro. Tutto in completa trasparenza, tracciando ogni materiale.

 

Gian Giacomo Della Porta

Scegli Coop contro il cancro

Per il sesto anno consecutivo ritorna l’iniziativa “Scegli il prodotto Coop e Insieme sosteniamo la ricerca contro il cancro”. Dal 1° al 31 dicembre, acquistando qualsiasi prodotto alimentare confezionato a marchio Coop in uno dei 68 negozi della rete commerciale o sullo store online www.coopshop.it, l’1 per cento del valore di vendita verrà devoluto al sostegno di questa iniziativa.

L’obiettivo di questa edizione è il rinnovamento e l’implementazione delle centrali di monitoraggio clinico avanzate per il supporto intensivo ai pazienti nei reparti a più alta criticità dell’ospedale. In particolare, si vuole dotare di una nuova centrale di monitoraggio avanzata la Rianimazione, equipaggiata anche con moduli di trasporto che consentano il monitoraggio continuo dei pazienti durante il loro trasferimento nelle situazioni di emergenza, la Medicina Interna, per il controllo in tempo reale e continuo dei parametri vitali dei pazienti e l’intervento tempestivo in caso di variazioni repentine, e crearne una per il Centro Trapianti, un contesto clinico nel quale il controllo costante dei pazienti è cruciale per il successo del trattamento.

In cinque anni, la collaborazione tra Nova Coop e la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ETS ha permesso di raccogliere complessivamente circa 665 mila euro per l’Istituto di Candiolo – IRCCS. Risorse che sono state destinate in ogni edizione a un obiettivo mirato in favore della ricerca scientifica, della diagnosi precoce o della cura di alcune patologie.

È in dirittura di arrivo, intanto, la campagna di prevenzione dei tumori alla mammella con tremila visite gratuite riservate ai soci Nova Coop, condotta nel corso del 2024 grazie alla collaborazione con i medici dell’Istituto di Candiolo – IRCCS. Le giornate di screening, in parte svolte presso gli ambulatori dell’Istituto e in parte ancora in corso presso alcuni punti vendita Nova Coop sul territorio, proseguiranno fino a gennaio. In calendario, rimangono gli appuntamenti di: Torino presso il superstore Coop di via Botticelli (27 novembre), Biella (28 novembre), Cuneo (4 dicembre), Novara (11 dicembre), Alessandria (18 dicembre), Cuorgnè (8  gennaio), Galliate (15 gennaio) e Crevoladossola (22 gennaio). Per verificare la disponibilità di posti e prenotare la propria visita è necessario telefonare al numero verde di Nova Coop Filo Diretto 800.23.8380.

Ernesto Dalle Rive, presidente di Nova Coop, ha commentato: «Anche quest’anno, nel rinnovare l’alleanza con la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ETS, condividiamo un nuovo traguardo da raggiungere per supportare i progetti di ricerca e cura dell’Istituto di Candiolo – IRCCS. Si tratta di uno dei programmi più longevi tra le attività che la nostra Cooperativa mette in atto per promuovere l’adozione di corretti stili di vita e certamente uno dei più importanti anche in termini dell’impatto sociale che è potenzialmente in grado di generare in favore della comunità. Per tutti questi motivi siamo lieti di legare ancora una volta il successo del nostro prodotto a marchio nel periodo delle festività a questo progetto, mettendo al servizio di un grande obiettivo il tratto più distintivo della nostra proposta commerciale».

Per Gianmarco Sala, direttore generale della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro: «Ancora una volta, la campagna “Scegli il prodotto Coop e Insieme sosteniamo la ricerca contro il cancro” di Nova Coop permette di fare la differenza, perché mette il paziente al centro dei percorsi di diagnosi e cura dell’Istituto di Candiolo – IRCCS. In questi anni Nova Coop ha voluto essere al nostro fianco per finanziare importanti progetti. L’obiettivo di questa edizione è davvero strategico: potenziando l’infrastruttura delle centrali di monitoraggio nei reparti critici dell’ospedale faremo un ulteriore passo in avanti per migliorare gli esiti e le prestazioni cliniche e per portare ancora più innovazione al servizio del paziente».

Il Dottor Piero Fenu, direttore sanitario dell’Istituto di Candiolo – IRCCS, ha dichiarato: «La collaborazione con Nova Coop ha permesso ai nostri specialisti, grazie ad alcune iniziative mirate, di erogare finora circa seimila consulenze specialistiche finalizzate alla diagnosi precoce e all’educazione alla salute. La prevenzione oncologica costituisce un postulato fondamentale nella lotta al cancro e, nell’ambito della partnership in corso dal 2019 con Nova Coop, abbiamo lavorato per raggiungere risultati in tutte le sue fasi: dalla primaria, per promuovere l’adozione di stili di vita sani, alla secondaria, per rafforzare la diagnosi precoce, fino alla terziaria, per contrastare l’insorgenza di recidive in pazienti già in cura».

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Monteu da Po, nuova area sosta per un turismo sostenibile

La giunta comunale di Monteu da Po guidata dal sindaco Elisa Ghion ha approvato il progetto di fattibilità tecnico economica per la realizzazione di una nuova area sosta in corso Industria, un intervento che mira a rispondere alle esigenze di un turismo sostenibile, promuovendo la fruizione del patrimonio storico e culturale del territorio.

L’amministrazione vuole così fruire di una misura della Regione Piemonte per sostenere gli Enti Locali piemontesi nella realizzazione di interventi che favoriscano il turismo itinerante, con un contributo a fondo perduto pari al 80% della spesa ammissibile.

Il progetto approvato dalla giunta si compone di diversi elaborati tra cui la relazione illustrativa, la relazione tecnica, il computo metrico estimativo, il quadro economico, il cronoprogramma e il piano di sicurezza e coordinamento, oltre alle tavole grafiche.

“Monteu da Po è nell’elenco regionale dei Comuni turistici del Piemonte – afferma il primo cittadino Elisa Ghion – e l’infrastruttura mira a valorizzare il turismo itinerante e a migliorare l’accessibilità turistica della zona, inoltre l’intervento è strategicamente inserito sulla via principale di accesso al paese e nelle immediate vicinanze del centro abitato”.

Il progetto, per un ammontare complessivo di 78 mila euro, di cui 60 mila di contributo regionale e 18 mila euro di fondi comunali, riguarda la creazione di un’area di sosta su un terreno comunale vicino al parco giochi in corso Industria. L’area sarà destinata ai camper e alle autovetture, con spazi per biciclette e un’area pic-nic. Sarà realizzata una corsia a senso unico per facilitare la manovra dei mezzi, con ingresso e uscita separati. Gli stalli per i camper saranno dotati di colonnine per acqua ed energia elettrica. Inoltre, l’area offrirà parcheggi per autoveicoli di turisti che pernottino in strutture ricettive del territorio e desiderino visitare il sito archeologico di Industria e tutte le altre attrattive storiche, artistiche e naturalistiche delle nostre zone.

Tre lampioni illumineranno l’area e la sicurezza sarà garantita da un sistema di videosorveglianza integrato a quello esistente sul territorio comunale. Verranno anche installate due fontanelle al servizio dell’area pic-nic e del punto di sosta per i turisti in bicicletta. La nuova area di sosta sarà contigua al parco giochi esistente, recentemente rinnovato, e sarà pertanto fruibile dagli utenti dell’area.

La struttura sarà ben collegata, con tempi brevi di percorrenza a piedi o in bicicletta, al centro abitato e ai principali punti di interesse, come l’area archeologica di Industria, la Chiesa Romanica di San Grato, il sito di interesse ex deposito carburanti del secondo conflitto mondiale e le Torri romaniche “del Grep”.

 

 

Nella foto da sinistra il sindaco Elisa Ghion, l’assessore Giuseppe Deluca e il vicesindaco Graziella Giacomini

Bardonecchia, lavori in corso nonostante sospensione

INTERVENTO DELLA POLIZIA LOCALE 

Nei giorni scorsi una pattuglia della Polizia Locale di Bardonecchia, durante il servizio di controllo del territorio, ha notato che i lavori in un cantiere, già noto alle forze di polizia cittadine, stavano proseguendo, nonostante il provvedimento di sospensione notificato dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro.

Nelle scorse settimane, infatti, il cantiere era già stato oggetto di controllo da parte del Commissariato di P.S. di Bardonecchia in seguito al quale era scaturito il provvedimento di sospensione violato.

“Questa attività – sottolinea il Comandante della Polizia Locale di Bardonecchia Diego Ciriaco – è il risultato della presenza sul territorio, della collaborazione quotidiana tra le forze di polizia e dello scambio prezioso di informazioni. Il tema della sicurezza sul lavoro è più che mai attuale, – aggiunge – ed i controlli, resi più efficaci dal coordinamento di chi opera sul territorio, sono e restano fondamentali”.

 

In piazza Carlo Felice apre Zanivan Hair Salon Suite 

UNA SUITE PER LE HAIR LOVERS NEL CENTRO AULICO DI TORINO

 

Nicola Zanivan, figura di riferimento per l’eccellenza nella cura e nello styling dei capelli, già affermato come il ‘re delle bionde’, apre Zanivan Hair Salon Suite il suo nuovo salone a Torino, in Piazza Carlo Felice 19.

Dopo l’inaugurazione del 24 novembre, martedì 26 apre al pubblico il primo salone dedicato alle hair lovers – donne che amano i loro capelli quali parte essenziale della propria identità – con i suoi spazi dal sapore art déco, caratterizzati da un’elegante palette di nuance che spaziano dall’avorio al biscotto.

L’apertura del salone non rappresenta solo un traguardo per Zanivan e la sua squadra, ma anche un contributo significativo alla riqualificazione di un tratto dei portici aulici di Torino. Questo tratto, segnato da importanti chiusure commerciali negli ultimi anni, ritrova nuova vitalità grazie all’inaugurazione di spazi come il salone di Zanivan e il vicino negozio di articoli sportivi, consolidando il valore culturale e commerciale di un’area centrale della città.

“Il nuovo salone è stato pensato come un luogo dove ogni cliente possa sentirsi accolta in un ambiente raffinato e professionale” spiega Nicola Zanivan, “dove la cura dei capelli è il cuore dei nostri trattamenti, realizzato con rituali e prodotti esclusivi, frutto di una selezione maniacale. Accanto ad un servizio eccellente, vogliamo offrire alle nostre clienti anche un’esperienza estetica e sensoriale unica”.

Il salone incarna pienamente la filosofia di Zanivan, basata su tre principi cardine: la cura della salute del capello, la ricerca di uno stile elegante e distintivo e un servizio che pone al centro i desideri e la personalità della cliente.

L’apertura segna un passo importante per il tessuto commerciale torinese, ribadendo il ruolo di Piazza Carlo Felice come luogo d’incontro tra tradizione, innovazione e alta qualità.

www.nicolazanivan.com