Il valore complessivo è di 10 milioni di euro. Saranno finalizzati a sostenere i progetti delle aziende subalpine . I firmatari dell’accordo sono Unione Industriale, Unionfidi Piemonte, Api e Banca Sella
Un sistema intelligente per creare sviluppo economico sul territorio. Sono i bond territoriali per un valore complessivo di 10 milioni di euro. Saranno finalizzati a sostenere i progetti delle aziende subalpine .
I firmatari dell’accordo sono Unione Industriale, Unionfidi Piemonte, Api e Banca Sella. I Turin Bond – si chiamano così, con vezzo campanilistico – si possono sottoscrivere fino al 31 luglio: l’ importo minimo è di mille euro.
Le risorse investite dai risparmiatori potranno così aiutare le imprese nostrane.
(Foto: il Torinese)

Oggi pomeriggio, il Sindaco Piero Fassino è intervenuto in Consiglio Comunale in merito a quanto accaduto in occasione della manifestazione dello scorso 4 maggio a Torino, presso il Filadelfia:
Mi sono ribellato a una cieca prevaricazione e ho subito ribadito di non aver rivolto offese ai tifosi granata. Se qualcuno, non tra gli aggressori, ma tra i tifosi granata, si è sentito ferito, mi dispiace davvero, me ne rammarico sinceramente, ma ripeto: ho reagito per porre un argine alla cieca prevaricazione dell’abuso muscolare. E, calmatisi gli animi, non ho rinunciato a cercare anche il dialogo con alcuni degli aggressori.
Decine di chiamate al centralino dei vigili del fuoco, a causa del forte vento che ha investito il Piemonte nelle ultime 24 ore. Le raffiche, in particolare, hanno superato i 100 km orari in Valle di Susa ma si sono fatte sentire anche a Torino. Numerosi gli alberi danneggiati con rami e foglie sparsi ovunque per le strade della città.
Ammonta a circa un milione e mezzo di euro la somma restituita dai consiglieri regionali per la vicenda degli scontrini di Rimborsopoli
Aveva fatto ben sperare la campagna promossa dalla Città di Torino per i festeggiamenti dello scorso Capodanno. “Gli animali valgono più di un botto” , con questo messaggio erano state tappezzate le vie di Torino lo scorso dicembre. Bene, un passo avanti, era ora che tutti prendessero coscienza del fatto che i botti, petardi, fuochi d’artificio, siano una vero e proprio attentato per la vita degli animali, sia domestici , che selvatici. E invece eccoci qua, in procinto di festeggiare il Santo Patrono di Torino , San Giovanni di nuovo col botto. La Consulta Animalista, in base anche divieto generale di esplosione di botti e fuochi pirotecnici previsti dal Regolamento comunale per la Tutela e benessere degli animali in Città, già nel 2012 e nel 2013 propose al Sindaco di realizzare uno spettacolo pirotecnico silenzioso, cioè senza botti appunto, suggerendo l’opzione di convertirlo in uno spettacolo piromusicale, come già per altro adottato da altre città, Genova in testa. Purtroppo le conseguenze sulla salute degli animali in seguito a questo genere di spettacoli, sono pesantissime.
La maggioranza dei consiglieri in Comune ha votato contro questa alternativa che prevede un maggiore rispetto di tutti, affinché tutti appunto, proprietari di animali, persone anziane o malate e bambini, possano festeggiare in tutta serenità , senza essere disturbati e terrorizzati da questi autentici rumori di guerra. Pertanto la Consulta Animalista fa appello a tutti i cittadini e tutte le associazioni che hanno a cuore la vita degli animali al fine di chiedere al Sindaco di mettere fine a questa usanza nei festeggiamenti, insensata e inutile.

TORINO – Questa mattina, intorno alle 6, un’auto ha sfondato la vetrina dello store Vodafone di via Roma.

Le contromisure da parte delle forze dell’ordine sono incominciate ieri quando il Palagiustizia è stato perimetrato da robusti betafence, difese in cemento e grate metalliche, per evitare intrusioni all’interno del tribunale. E oggi, dopo le 15, da piazza Adriano, è partito il corteo No Tav . Gli organizzatori sostengono che in piazza siano scese 5mila persone che, per la questura di Torino sono 2mila.
Qualche incidente alla Stazione Centrale di Milano, dove alcuni manifestanti diretti a Torino volevano salire sui treni senza pagare. Del resto, per la rivoluzione non è necessario il biglietto.



Per un fine settimana di cultura e shopping, i torinesi avranno qualche opportunità in più: dal prossimo 26 ottobre, infatti, British Airways aumenta il numero di voli sulla tratta Torino-Londra Gatwick.