Nel programma finale verranno eseguite: la Suite dal balletto Pulcinella di Stravinskij, Rossiniana di Respighi e la Sinfonia per orchestra n.3 di Alfredo Casella
Gran finale per la stagione dei Concerti 2013-14 del Teatro Regio. sarà, infatti, il direttore musicale del teatro stesso, Gianandrea Noseda, a dirigere l’ultimo concerto.
Il direttore è contestualmente impegnato con l’ultima opera scritta da Rossini, Guglielmo Tell, presentata al Regio in un nuovo allestimento, in coproduzione con il Rossini Opera Festival, firmato dal regista Graham Vick. Protagonista, uno degli artisti più rinomati sulla scena internazionale: Carlos Alvarez.
Nel programma di chiusura della stagione concertistica verranno eseguite: la Suite dal balletto Pulcinella di Stravinskij, Rossiniana di Respighi e la Sinfonia per orchestra n.3 di Alfredo Casella.
(Foto: il Torinese)
“Difficoltà nella comunicazione costruttiva, solitudine interiore, stallo dei sentimenti, affrontare il percorso introspettivo volto ad alleviare e superare il dolore del tradimento”
“Se qualcuno dentro il Pd avesse avuto comportamenti sconvenienti sarà il partito per primo a intervenire. Si è passato il segno.
Commento del segretario regionale Pd Davide Gariglio agli attacchi del candidato governatore di M5S, Davide Bono, dopo l’arresto di Primo Greganti (il “compagno G”). Oggi Gariglio ha deciso di denunciare per diffamazione Davide Bono che, di recente, a proposito di Expo aveva commentato: “Dopo l’arresto di Greganti, tesserato 2012 e 2013 nel Pd di Torino, emerge chiaramente un filone di continuità con il vecchio Pci travolto da Tangentopoli”.
TORINO – Una serie infinita di “vaffa”, solo in parte melodicamente addolciti da cori da stadio, alla volta di Equitalia.
Una città che renda protagonisti i giovani, favorendone il diritto allo studio, l’accesso al lavoro, l’autonomia abitativa, ne promuova la partecipazione e migliori la loro qualità della vita, riducendone la precarietà. Sono i temi intorno ai quali ruota il Piano Giovani approvato questa mattina dalla Giunta comunale.
“Sviluppare politiche giovanili – ha detto l’assessore Curti presentando il piano – oggi significa ridefinire, in alcuni passaggi anche in modo radicale, il ruolo della Città per decenni fortemente connessa all’erogazione di servizi principalmente coperti economicamente dalla spesa pubblica. Se da una parte, quindi, si è ridotta drasticamente la capacità economica, dall’altra il nostro approccio tenta di mettere a valore e capitalizzare le capacità e le potenzialità che la Città ha di favorire, facilitare, promuovere, garantire, relazionarsi, organizzare.”
C’era grande attesa in città per la decisione della Cassazione: a proposito della carcerazione con l’accusa di terrorismo per i quattro imputati No Tav che avevano assalito il cantiere di Chiomonte un anno fa non è stata confermata l’accusa di terrorismo e l’ordinanza è stata rinviata a nuovo esame. Il popolo no tav esulta, ma i quattro attivisti del movimento restano in carcere.
Il Pg Giovanni D’Angelo, aveva invece chiesto di convalidare l’ordinanza del Tribunale del Riesame di Torino nei confronti di Claudio Alberto, Niccolò Blasi, Mattia Zanotti e Chiara Zenobi, rinviati a giudizio in Corte d’Assise il 22 maggio. Per solidarietà ai quattro attivisti era stata indetta la manifestazione tenutasi sabato scorso per le vie del centro di Torino.
Nel frattempo si è scoperto che l ‘autista del pm Antonio Rinaudo, del processo No Tav, non era stato aggredito da anarchici. Ora l’uomo è indagato per procurato allarme. Lo hanno stabilito le indagini della Digos. L’autista è un ex carabiniere che aveva denunciato l’aggressione da parte di tre persone dichiaratesi, a suo dire, vicine agli ambienti anarchici.
La festa per la finale di Europa League tra Benfica e Siviglia è stata solo in parte rovinata da alcuni tifosi delle due squadre che si sono azzuffati in strada Altessano, a due passi dallo Stadio della Juve, poco prima della partita. Un finanziere è stato leggermente ferito e ci sono stati dei fermi di polizia,
Un giallo nel giallo. Nel già intricato caso del delitto Musy, si aggiunge un nuovo mistero.
Tutto pronto per la finale di Europa League tra Benfica e Siviglia e la città è già invasa dai tifosi.
Nell’inchiesta avviata dai pubblici ministeri Andrea Padalino e Antonio Rinaudo della procura di Torino, sono finite cinque persone considerate responsabili dei disordini verificatisi lo scorso anno, a dicembre, quando la città è stata assediata dal movimento dei forconi.