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La ruba-mariti, evergreen a Hollywood ma non solo

Non sempre l’ uomo che ha spezzato il cuore di una donna ha i connotati di Brad Pitt e ancora meno probabile la donna-ammaliatrice che è riuscita a strapparlo alla moglie ha la bellezza, il fascino e il savoir-faire di una Angelina Jolie

 

RUBAMARITIIl tema delle ruba-mariti e’ un abietto evergreen che da sempre e tutt’oggi campeggia su giornali, paragrafi di libri che hanno come autori tanto di psicoterapeuti e non ultimi blog e gruppi sui social network dove si accendono vivaci discussioni sul tema , che inneggiano vendette o magre consolazioni,  con tanto di decalogo per riconoscere e annientare la ruba marito in agguato.  Non serve andare a Hollywood per citare l’avvincente trio Jennifer-Brad-Angelina che continuerà a far discutere in eterno. Molto spesso situazioni analoghe le si ritrova facendo due chiacchiere con l’amica sempre aggiornata su tutte le ultime novità , anche se non sempre l’ uomo che ha spezzato il cuore di una donna ha i connotati di Brad Pitt e ancora meno probabile la donna-ammaliatrice che è riuscita a strapparlo alla moglie ha la bellezza, il fascino e il savoir-faire di una Angelina Jolie.

 

Anzi, riportando un fatto tutto nostrano, mi viene ad esempio la situazione vissuta da una giovane moglie sposata da pochissimi mesi, di un’ incantevole bellezza, donna di gran classe, colta ed elegante, premiata anche da un’appagante carriera, costretta a veder letteralmente andare in fumo il suo matrimonio, il sogno di poter finalmente costruire una famiglia con un uomo amato da diversi anni, un amore  reciproco e complice, denso e al culmine di un percorso che li ha portati sino all’unione coniugale. Un legame andato in frantumi per la debolezza di un attimo del ” distratto” neo marito e per la lucida perfidia di una sedicente amica, oggettivamente e decisamente meno bella e interessante,rustica e grossolana, con doti però da allegra “compagnona”, che attraverso ingannevoli insidie cercava di carpire informazioni per studiare i punti deboli della coppia, coadiuvata da un ignaro compagno di copertura, per ottenere l’ oggetto della sua ossessione, nonché marito della sua invidiata  e goffamente imitata, rivale.

 

 E non volendo minimamente giustificare il marito fedifrago, ha peccato però tanto di tradimento quanto di  ingenuità dato che la liaison, con un’impeccabile calcolatrice, dopo esattamente 9 mesi, ha portato la cicogna. Il frutto dell’amore??  Ma davvero ambire ad uomo che appartiene letteralmente e felicemente ad un’altra donna può essere l’abbaglio per un futuro idilliaco e che insinua perennemente l’onnipotenza del proprio fascino?

 

RUBAMAT

 Davvero delle altissime aspettative personali possono far credere di appropriarsi della vita altrui , per poi negare di averlo fatto e reputarsi “uniche”, con una storia d’amore che nemmeno Walt Disney ha mai osato raccontare?  E se quando la ruota gira ci si rende conto che la vittoria porta con se tanto amaro, tanti rimorsi e pentimenti ? Perché la scappatella di qualche istante avvincente e divertente non sostituisce certo tutto l’amore, il sentimento e la convinzione di voler una donna per la vita tanto da decidere di sposarla.

 

 Tant’è che la mia lettrice e confidente, racconta delle innumerevoli visite del marito, e non del tutto ex dato che tenta in ogni modo di rimandare il divorzio, che ogni volta le ribadisce straziato di aver amato solo lei, che l’altra è’ stato il più grande errore della sua vita, che non è stato innamorato un solo istante di quella donna che ora gli sta accanto, e che vorrebbe risvegliarsi da questo lungo e brutto sogno, da prima di cadere nella trappola “d’amore”. Tesa da  colei che in effetti può camminare a testa alta, sollazzarsi di risatine di autocompiacimento e , soprattutto, un giorno  potrà certamente raccontare ai nipotini le follie d’amore che il nonno ha fatto per conquistare una fanciulla così riservata, onesta e per bene, una donna come poche, si spera.

 

   E per quanto chi ha rubato il marito , si affanni poi a strappare consensi tra le varie conoscenze, amici, lavoro, famiglia, e a mostrare a tutti quanto il suo “nuovo” compagno sia follemente innamorato e devoto, non riesce comunque a risultare credibile  a nessuno e nemmeno popolare, se non per le chiacchiere che si tira dietro. E perché lui, con la moglie, era davvero tutta un’altra, bella, storia.

Un futuro green per “Architettura in città”

Oltre ai dialoghi con gli esperti,  nelle varie serate anche concerti e videoproiezioni “Future Horizons” realizzati con l’associazione Musica 90, mentre nelle serate di mercoledì e venerdì in chiusura ci saranno videoproiezioni di film, in collaborazione con CinemAmbiente

 

architetturaAl Basic Village di Torino va in scena l’edizione 2014 del festival “Architettura in città”, la quarta di questo fortunato evento che riscuote consensi di una vasta gamma di pubblico. Quest’anno il filo conduttore che lega i 116 eventi in calendario è “Ritorno al futuro”, e 170 soggetti culturali che operano in Torino e Provincia ne saranno i protagonisti principali. La Tettoia Gregoretti del Basic Village farà da scenario all’inaugurazione dell’evento che avverrà martedì 10 giugno alle 18.30 alle ore 19 , dove, tra le altre cose, si inizierà ad entrare nel vivo dell’evento parlando di visioni sul futuro abitativo strettamente connesso allo scenario ambientale, con esperti di varie materie tra cui l’architetto Dott. Mario Cucinella e il meteorologo Luca Mercalli.

 

Nei giorni successivi diversi esperti affronteranno molti temi importanti tra cui l’educazione e la visione della scuola come luogo di importanza pedagogica, il valore del cibo e del suo ruolo culturale, senza tralasciare l’argomento lavoro, dove si affronteranno temi come le nuove modalità di lavorare e i differenti luoghi in cui svolgere il proprio mestiere. Nella serata di chiusura del Festival ci sarà spazio anche per argomenti più leggeri, come l’ozio nelle sue svariate forme e nei luoghi in cui viverlo.

 

Ai dialoghi con gli esperti seguiranno concerti e videoproiezioni “Future Horizons” realizzati con l’associazione Musica 90, mentre mercoledì e venerdì in chiusura delle serate ci saranno videoproiezioni di film, che sanciranno il nuovo partnership della kermesse con CinemAmbiente. Il Festival, promosso dalla Fondazione OAT con l’Ordine degli Architetti di Torino, patrocinato da Città di Torino, Provincia di Torino, Regione Piemonte, Camera di Commercio, Collegio Costruttori, Politecnico di Torino e CNAPPC, sarà a Torino dal 10 al 14 giugno 2014.

 

Giulia Pugliese

 

ARCHITETTURA IN CITTA’

Torino 10-14 giugno 2014

Basic Village, Corso Regio Parco 39 – Torino

http://architetturaincitta.oato.it/home

Vuoi partecipare attivamente dicendo la tua sull’evento? Twitta o commenta alla Fondazione OAT attraverso l’hashtag #AIC14  e sarai protagonista anche tu!

 

Effetto Chiamparenzi e il Pd vince a valanga in tutti i Comuni

A Chieri  è sindaco Claudio Martano, a  Piossasco Roberta Avola e a  Rivoli Franco Dessì. A Nichelino , la sfida si giocava tutta a sinistra: ha prevalso Angelino Riggio. Sorpresa anche in un’altra roccaforte “azzurra”, Giaveno: Stefano Tizzani  appoggiato da Osvaldo Napoli è stato  battuto da Carlo Giacone

 

comunaliIl combinato disposto nuove proposte/usato sicuro rappresentato rispettivamente da Matteo Renzi e Sergio Chiamparino ha consentito al Pd di vincere a valanga in tutto il Piemonte, nei ballottaggi per le Comunali di ieri. Comprese le roccaforti del centrodestra Biella, Verbania, Vercelli. Tutti i capoluoghi di provincia del Piemonte sono ora targati centrosinistra.

 

 In provincia di Torino  a Chieri  è sindaco Claudio Martano, a  Piossasco Roberta Avola e a  Rivoli Franco Dessì. A Nichelino , la sfida si giocava tutta a sinistra: ha prevalso Angelino Riggio che ha sconfitto il candidato ufficiale democratico Santo Cistaro. Sorpresa anche in un’altra roccaforte “azzurra”, Giaveno: Stefano Tizzani  appoggiato da Osvaldo Napoli è stato  battuto da Carlo Giacone.

 

Centrodestra sconfitto anche nell’Alessandrino a Tortona, Novi Ligure e Casale Monferrato

 

Unica vittoria per la coalizione Forza Italia-Lega a Galliate, in provincia di Novara dove ha vinto il  leghista Davide Ferrari, sostenuto da Roberto Cota.

 

(Foto: il Torinese)

 

 

Da oggi Sergio I° al comando, inizia l’Era Chiamparino

Riuscirà  a non deludere chi  tra i (tanti) piemontesi lo ha scelto alla guida della Regione?  Sarà il tempo a stabilirlo. Intanto questo è il primo giorno di “regno” per  il presidente che, questa mattina,  ha ricevuto il passaggio di consegne da  Roberto Cota

 

regione giuntaAvrà pure il gusto casereccio al gianduja, ma il trionfo di Sergio Chiamparino è paragonabile soltanto – fatte le debite proporzioni “geopolitiche” – a quello del primo Barack Obama. E anche le aspettative che lo accompagnano non sono da meno. Riuscirà Sergio I° a non deludere chi  tra i (tanti) piemontesi lo ha scelto alla guida della Regione?  Sarà il tempo a stabilirlo. Intanto oggi è il primo giorno di “regno” per il governatore che, alle 9,30 ha ricevuto il passaggio di consegne da Roberto Cota. Il presidente uscente si è detto molto arrabbiato per la chiusura di un anno in anticipo della legislatura, ma ha assicurato al suo successore piena lealtà nel trasferirgli il quadro della situazione: “ho lasciato un Piemonte migliore di quattro anni fa”, ha sottolineato il leader leghista. Tra i due c’è stato un cordiale incontro di oltre mezz’ora. Chiamparino ha riconosciuto come da parte di Cota ci sia stato un atteggiamento di grande correttezza nei suoi confronti. Noblesse oblige. Già  domani,  nel palazzo regionale  di Piazza Castello il primo cittadino di tutti i piemontesi dovrebbe presentare la sua giunta.

 

Ma il condizionale è d’obbligo, viste le fibrillazioni in casa Pd. Come è noto, infatti, l’azionista di maggioranza del nuovo governo regionale chiede più assessorati, dato il consenso elettorale “monstre” ottenuto. Il risiko non è semplice per Superchiampa, che deve riuscire ad accontentare anche i “nanetti” della coalizione. Che fare dei Moderati di Mimmo Portas, preziosi portatori di voti? E come sbrogliare la matassa dell’assessorato alla Sanità, che il governatore vorrebbe affidare al fido Antonio Saitta che, invece, alla maggior parte del Pd proprio non va giù?

 

Il presidente non si scompone e , fedele al motto “la Regione c’est moi” inizia il suo percorso ad ostacoli. Quali? in primo luogo la spina dell’utilizzo dei fondi europei; non meno rilevante il problema della Sanità, inteso non come poltrona bensì come voragine di debiti.  Tanto per incominciare ha annunciato che creerà una task-force anticorruzione.  Ma la vera emergenza è quella occupazionale. La sfida di Chiamparino – Obama è proprio questa . Per vincerla dovrà dare risposte ai tanti giovani che cercano lavoro.

 

Cristiano Bussola

 

Un Bicerin da Tiffany

tiffanyUna nuova guida  ai locali più “in”, alla ricerca di colazioni chic come quelle della elegantissima Holly di Truman Capote. Se adorate i localini curiosi e raffinati e apprezzate gli accostamenti gastronomici eleganti,  i ristoranti che sanno coniugare gusto e atmosfera,  allora optate per  un posto davvero speciale.

 

Ce ne sono tanti, in Italia, il libro di Isa Grassano ne è la riprova: “Per un incontro tra amiche, un appuntamento di lavoro, un’occasione galante: i ristoranti, i caffè, i ritrovi più glamour, dove mangiare è un piacere che coinvolge tutti i sensi, e l’eleganza un dettaglio irrinunciabile.

 

Un vademecum essenziale per soddisfare occhi e palato, in cerca di uno stile che anche Audrey avrebbe adorato”. Così dice l’autrice e noi le crediamo. Tra i locali torinesi segnalati dalla guida non poteva mancare il Bicerin, meta tra le preferite (con il Cambio) del conte di Cavour.

“Colazioni da Tiffany. I caffè, i ristoranti e i locali più glamour d’Italia”. Di Isa Grassano,  Newton Compton

Nipoti tentano di avvelenare nonnina di quasi 100 anni

I due sono stati arrestati dalla polizia all’ospedale di Pinerolo, mentre stavano cercando di far mangiare alla vecchietta del cibo “condito” con  veleno

 

AMBULANZALa povera  nonna novantasettenne non immaginava che cosa le stavano facendo i cari nipoti. La nipote di 60 anni e il pronipote di 36 hanno tentato in più occasioni di avvelenarla con dosi di topicida, per accaparrarsi l’eredità. 

 

I due sono stati arrestati dalla polizia all’ospedale di Pinerolo, mentre stavano cercando di far mangiare alla vecchietta del cibo “condito” con  veleno.

 

I nipoti sciagurati hanno ammesso tutto e ora dovranno rispondere di tentato omicidio.

 

(foto: il Torinese)

Crolla soffitto al Sommeiller: nessun ferito

Il pm Raffaele Guariniello ha già avviato un’inchiesta a carico di ignoti

 

vigili fuoco 1Sabato mattina all’interno dell’istituto tecnico Sommeiller di corso Duca degli Abruzzi, è caduta una controsoffittatura.

 

Il pm Raffaele Guariniello ha già avviato un’inchiesta a carico di ignoti.

 

Il soffitto è crollato nell’atrio della scuola. Fortunatamente, non essendoci lezione, non ci sono stati feriti. Intanto i  vigili del fuoco accerteranno l’agibilità della struttura dove, tra qualche giorno, incominceranno gli esami di maturità.

 

(Foto: il Torinese)

 

Grave bambino di 12 anni morso da vipera

ViperaIl ragazzo viene mantenuto in coma farmacologico nel reparto di rianimazione dell’ospedale Regina Margherita

 

Un ragazzino dodicenne è stato morso da una vipera e trasportato dall’elisoccorso, in gravi condizioni, all’ospedale Regina Margherita.

 

L’incidente è accaduto a Condove, in Valle Susa, dove il bambino stava facendo un’escursione con la propria famiglia.

 

Lo choc anafilattico causato dal veleno iniettato dall’animale ha reso complessa la situazione. Ora il ragazzo viene mantenuto in coma farmacologico nel reparto di rianimazione dell’ospedale torinese.

Cerci, Damian e Immobile: il Toro ha tre Azzurri

toro flagQUI TORO

 

Darmian, Cerci e Immobile, sono i magnifici tre sui quali Cesare Prandelli vuole scommettere.

 

Saranno loro a indossare la maglia azzurra in occasione dei Mondiali del Brasile, e saranno passati  quasi 40 anni: in tre con la maglia granata in Nazionale non succedeva dal 1978. 

 

Un nuovo straordinario successo per il Toro, in questo anno di passione,  rientrato in Europa dopo ben 20 anni.

Lunedì bollente, il caldo africano soffoca Torino

calore1La percezione sarà di qualche grado in più. Il  livello di rischio giunge quindi al grado di ‘allarme’, ovvero per situazioni meteo estreme o eventi sanitari in eccesso rispetto alla norma

 

Ovunque, in Piemonte, temperature sopra i 30 gradi. L’ aria “bollente” proveniente dall’Algeria ha fatto scoppiare l’ estate:  record con 32.4 ad Alessandria, e 30.2 a Torino. Lunedì sarà il giorno più caldo in assoluto e il termometro salirà a 35 in città e nel nel Torinese, addirittura 36 nel Novarese. In realtà,  la percezione sarà di qualche grado in più. Il  livello di rischio giunge quindi al grado di ‘allarme’, ovvero per condizioni meteo estreme o eventi sanitari in eccesso rispetto alla norma. Bisogna prestare particolare attenzione ai colpi di calore.

 

Ecco il bollettino dell’Arpa, Agenzia regionale per l’ambiente: Il promontorio di alta pressione di origine nord africana arrivato sulla nostra penisola continua a stazionare sul bacino centrale del Mediterraneo. Cio’ garantisce condizioni di bel tempo, ma con temperature estive e le prime sensazioni di afa della stagione sulla nostra regione. Tale configurazione sinottica e’ destinata a protrarsi fino a martedi’ seguita da un ritorno dell’anticiclone delle Azzorre.

 

L’alta pressione che arriva dall’Algeria  sarà  quindi gradualmente sostituita dall’anticiclone delle Azzorre. Ma  per un po’ di frescura si dovrà attendere domenica 15  giugno, quando saranno di nuovo di scena pioggia e aria fresca. Tutti gli aggiornamenti sulle condizioni atmosferiche nella nostra rubrica Meteo nella homepage del Torinese