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Il Piemonte delle eccellenze in vetrina a Singapore

In vetrina a Singapore i vini, le nocciole e il Tartufo Bianco d’Alba in occasione della tappa del Tour mondiale di Nave Amerigo Vespucci. Nell’occasione la firma dell’accordo tra Regione, Museo di Scienze naturali, Università di Torino e quella di Singapore. Visita a Silicon Box, l’azienda leader nella produzione di microchip che investe a Novara 3,2 miliardi di euro. La Regione Piemonte è protagonista al Villaggio Italia a Singapore con una missione istituzionale dedicata alle sue eccellenze enogastronomiche, industriali e culturali.

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e l’assessore al Turismo e Cultura, Marina Chiarelli, saranno nella città-stato asiatica per una serie di impegni legati alla tappa locale del tour mondiale della Nave Amerigo Vespucci, lo storico veliero e nave scuola della Marina Militare, ambasciatore del Made in Italy nel mondo, affiancato nelle tappe più importanti dal Villaggio Italia l’“Esposizione Mondiale Itinerante Pluriennale” delle eccellenze italiane fortemente voluta dal Ministro della Difesa Guido Crosetto alla quale aderiscono, con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, dodici Ministeri. Il Piemonte ha già partecipato da protagonista alla tappa di Tokyo, dal 25 al 30 agosto scorsi, e sarà anche a Jedda a gennaio 2025 all’interno del Tour Mondiale organizzato dal ministero della Difesa.

Partecipa alla missione anche il sindaco di Novara Alessandro Canelli che, insieme al presidente Cirio e all’assessore Chiarelli, sabato mattina sarà presente alla visita allo stabilimento di Silicon Box, l’azienda leader nella produzione di microchip che investe nella città piemontese 3,2 miliardi di euro, durante un evento organizzato dal Ministero delle imprese e del Made in Italy e dall’Ambasciata italiana. La missione coinvolge anche il rettore dell’Università di Torino, Stefano Geuna, per la firma tra l’Università di Torino, quella di Singapore e il Museo regionale di Scienze Naturali relativamente allo sviluppo di un progetto dedicato alla digitalizzazione e allo studio di reperti zoologici storici, provenienti da Singapore, pervenuti in Italia nel corso del 1800, a seguito del famoso viaggio intorno al mondo della pirocorvetta Magenta.

«La partecipazione del Piemonte alla tappa di Singapore di Nave Amerigo Vespucci raccoglie una serie di obiettivi: promuovere le nostre eccellenze enogastronomiche in occasione per il decennale del riconoscimento Unesco che ha contribuito ad accrescere in tutto il mondo la fama e la conoscenza delle nostre bellissime terre di Langhe-Roero e Monferrato e gli eventi legati al Tartufo Bianco d’Alba la cui fama e prestigio sono molto elevati in questa parte del mondo – dichiara il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio –. È anche l’occasione per consolidare relazioni importanti con l’Università di Singapore, che stringe una convenzione con il nostro Ateneo e con il Museo regionale di Scienze Naturali per attività di ricerca coordinata e per la digitalizzazione dei reperti provenienti da questa zona che sono ospitati dal Museo di Torino. È inoltre un’opportunità per visitare gli stabilimenti di Silicon Box, l’azienda leader nella produzione di microchip che ha scelto Novara e il Piemonte per il suo primo investimento in Europa. Un’occasione importante per continuare a far conoscere anche in Oriente e in Asia, le potenzialità del nostro territorio in questi campi e una nuova tappa di avvicinamento all’Expo di Osaka 2025 – conclude il presidente Alberto Cirio – a cui il Piemonte sta lavorando per partecipare con una serie di iniziative e appuntamenti dedicati al pubblico internazionale».

«Iniziative di questo tipo si inseriscono nel complessivo piano di promozione della nostra regione all’estero e in particolare nei paesi asiatici, che rappresentano per noi un mercato importante sia per quanto riguarda il turismo, ma anche per l’export delle nostre eccellenze enogastronomiche, per la capacità di attrarre investimenti e avviare progetti di ricerca ad alto livello accademico – aggiunge l’assessore regionale alla Cultura,  Turismo e Sport, Marina Chiarelli – A Singapore il Piemonte fa goal in tutti questi settori, grazie all’alta qualità dei nostri prodotti, a partire dal vino e dal tartifo, a un prestigioso accordo tra le Università e il nostro Museo di Scienze naturali e all’investimento di Silicon Box a Novara, che grazie all’insediamento annunciato dall’azienda non solo rafforza la sua posizione strategica nelle mappe delle città capaci di attrarre investimenti, ma pone anche le basi per diventare una realtà su cui investire dal punto di vista sociale con la creazione di nuovi posti di lavoro».

«Un’occasione ulteriore per rafforzare il rapporto che nell’ultimo anno si è creato con il management di Silicon box la cui procedura di insediamento sul territorio piemontese, e in particolare a Novara, sta procedendo secondo il cronoprogramma. Sappiamo tutti come questo sia un investimento strategico nazionale che creerà le condizioni per uno sviluppo solido e strutturato in un settore, quello dei semiconduttori, fondamentale per il futuro del Paese. La Regione Piemonte, con il presidente Cirio, e la città di Novara, insieme al Mimit, hanno fatto un grande lavoro sia tecnico che politico e questa visita si inserisce perfettamente in tale percorso», sottolinea il sindaco di Novara, Alessandro Canelli.

Cornice della missione è il Tour di Nave Amerigo Vespucci, con il Villaggio Italia, l’“Esposizione Mondiale Itinerante Pluriennale” delle eccellenze italiane che offre ai visitatori un’esperienza unica per conoscere la bellezza dell’Italia attraverso la sua arte, la sua cultura, la sua musica, il patrimonio enogastronomico, il cinema, la tecnologia e la ricerca scientifica. In questo contesto il Piemonte schiera le sue eccellenze. Grazie alla collaborazione con Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Ente Fiera di Alba, Enoteca regionale Piemontese Cavour, Ordine dei Cavalieri del tartufo e dei vini d’Alba, Consorzio Piemonte Land of Wine.

PROGRAMMA

Primo impegno istituzionale, il 25 ottobre, alle 17, al Villaggio Italia, per la firma del Memorandum tra l’Università di Torino, l’Università di Singapore e la Regione Piemonte. A seguire la serata all’ambasciata d’Italia a Singapore su invito dell’ambasciatore Dante Brandi e del viceministro Valentino Valentini per celebrare eccellenza e innovazione che caratterizzano il nostro territorio.

Il 26 ottobre a bordo della nave, la Regione organizza l’evento “Cultura, paesaggi e tradizioni del Piemonte: un viaggio unico in Langhe Monferrato Roero”, in occasione del decennale del riconoscimento Unesco per questi territori. Durante l’evento con inizio alle 19, ora locale, l’Ente Turismo curerà la presentazione della destinazione turistica dopo un primo intervento nella conferenza organizzata nel pomeriggio al Villaggio Italia dal Ministero del Turismo ed ENIT. Si parlerà della 94ª edizione della Fiera del Tartufo bianco d’Alba in programma fino all’8 dicembre, mentre l’Enoteca regionale Piemontese Cavour presenterà la XXV edizione dell’Asta mondiale del Tartufo che andrà in scena al castello di Grinzane Cavour il prossimo 10 novembre, in collegamento con Hong Kong, Bangkok, Francoforte, Vienna, Seoul, il Castello di Frankenberg e la stessa Singapore.

Durante la serata, i Cavalieri del Tartufo e dei vini d’Alba, che hanno una loro delegazione nella città-stato asiatica, nomineranno Cavaliere Onorario dell’Ordine albese l’imprenditore Byung Joon (BJ) Han, co-fondatore e Ceo di Silicon Box, la società con sede a Singapore specializzata in tecnologie chiplet integration, advanced packaging e testing che, anche grazie al lavoro del governo italiano e della Regione Piemonte, ha deciso di aprire a Novara la sua prima fabbrica in Europa con un investimento di 3,2 miliardi e 1600 posti di lavoro.

L’aperitivo a bordo sarà accompagnato da una selezione di rinomati vini dei territori UNESCO. La serata si concluderà con un dinner buffet dedicato alle eccellenze del Piemonte, arricchito da uno show-cooking degli chef stellati Daniele Sperindio e Beppe De Vito – che da anni lavorano a Singapore e con i quali si sono sviluppate sinergie tramite l’Asta mondiale del tartufo di Grinzane Cavour -, prepareranno in collaborazione con la brigata di cucina di Nave Amerigo Vespucci piatti esclusivi in abbinamento al Tartufo Bianco d’Alba e un dolce che vedrà protagonista la Nocciola Piemonte Igp delle Langhe. Un’occasione imperdibile per vivere appieno i tesori enogastronomici di Langhe Monferrato Roero, in un contesto di grande fascino.

«Le colline di Langhe Monferrato Roero tornano a presentarsi unite in un contesto internazionale di grande prestigio come Nave Amerigo Vespucci in un mercato importante come quello asiatico – spiega il presidente dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Mariano Rabino –. Una missione in cui mettere insieme le forze e fare squadra per presentare al meglio la nostra destinazione turistica, ma soprattutto il patrimonio di cultura, tradizioni e prodotti per cui siamo una meta ambita e conosciuta in tutto il mondo».

«È un onore per la nostra Enoteca regionale essere presenti su Nave Amerigo Vespucci per parlare dei nostri vini e dell’Asta mondiale del tartufo bianco d’Alba, collegata quest’anno, tra le tante piazze internazionali, anche con Singapore – dice il direttore dell’Enoteca Piemontese Cavour, Marco Scuderi –. E proprio con Singapore avremo modo di rafforzare ulteriormente il legame che ci unisce da tempo attraverso il prezioso e costante lavoro della delegazione locale dell’Ordine dei Cavalieri del tartufo e dei vini d’Alba, che in questa speciale occasione accoglierà Mr Byung Joon (BJ) Han come Cavaliere onorario».

«Siamo estremamente felici e orgogliosi che il Tartufo Bianco d’Alba sia stato scelto tra le eccellenze italiane che verranno presentate a Singapore nel Tour Mondiale della Nave Amerigo Vespucci, vanto del Made in Italy che tutto il mondo guarda con ammirazione, proprio come avviene con il nostro Tuber magnatum Pico, l’oro bianco di Langhe, Roero e Monferrato» afferma la presidente della Fiera internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, Liliana Allena.

«Come Consorzio che rappresenta tutte le 61 denominazioni piemontesi, siamo onorati di essere nuovamente a bordo di Nave Amerigo Vespucci, questa volta con la possibilità di lavorare in modo corale insieme con i partner di Langhe Monferrato Roero – conclude il presidente di Piemonte Land, Francesco Monchiero -. Un’occasione che si presenta nella stagione del tartufo bianco d’Alba, alla fine della vendemmia mentre i produttori sono alle prese con la raccolta degli ultimi grappoli, festeggiando i dieci anni del riconoscimento Unesco per i nostri Paesaggi vitivinicoli e in un’azione di promozione che rafforza l’immagine del nostro Piemonte».

Con oltre 6 milioni di arrivi e 16 milioni di presenze, il Piemonte si afferma come una delle destinazioni turistiche più dinamiche d’Europa. Gli stranieri hanno superato gli italiani, rappresentando il 52% degli arrivi contro il 48% degli italiani. La crescita dei visitatori internazionali ha registrato un aumento del 15%, con Germania e Francia in testa e gli Stati Uniti al sesto posto. Anche nei primi sei mesi di quest’anno, il trend positivo è proseguito, con un incremento degli arrivi e delle presenze che varia dal 2,2% al 4,2% rispetto allo stesso periodo del 2023.

CONVENZIONE MUSEO SCIENZE NATURALI-UNIVERSITA’ DI TORINO E UNIVERSITA’ DI SINGAPORE

L’Università di Torino e il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino custodiscono una collezione di storia naturale d’Italia che comprende anche raccolte di esemplari provenienti da Singapore. L’Università di Singapore ha avviato un progetto, denominato “Signify”, per digitalizzare e condividere immagini e informazioni dettagliate dei circa 400 esemplari di animali originari di Singapore e aree limitrofe conservati presso diverse istituzioni scientifiche, tra cui l’UniTO e il MRSN.

Il Protocollo d’Intesa ha lo scopo di stabilire una base di cooperazione e collaborazione per lo sviluppo del Progetto “Signify”, acquisendo informazioni digitali di tutti i materiali originari di Singapore che si trovano attualmente presso UniTO e MRSN ed elaborare i dati ottenuti dalla digitalizzazione dei reperti attraverso specifici studi scientifici che permettano di approfondire aspetti legati alla biodiversità ed alla conservazione. Il lavoro sarà sviluppato a distanza, coinvolgendo i dipendenti delle diverse strutture. Le collezioni dell’UniTO e dell’MRSN, interessate dal progetto “Signify”, verranno digitalizzate e condivise con il personale del NUS-LKCNHM. Tali dati saranno funzionali a sviluppare studi scientifici condivisi ed a procedere alla redazione di pubblicazioni in merito.

«La rivalutazione del patrimonio scientifico e la sua divulgazione attraverso l’attività dei nostri musei costituiscono azioni privilegiate attraverso le quali l’Università mette a disposizione della cittadinanza il valore pubblico della conoscenza. Questo importante accordo di collaborazione con la National University of Singapore – una tra le più prestigiose realtà accademiche del mondo – e, attraverso questa, con il Lee Kong Chin Natural History Museum, consentirà di digitalizzare campioni zoologici di straordinaria rilevanza, oggi custoditi dal Museo Regionale delle Scienze Naturali. L’accordo intende favorire l’accesso delle due istituzioni alle rispettive collezioni e scambiare le necessarie informazioni tecniche per la conservazione. Si tramanda così anche la testimonianza delle storiche osservazioni naturalistiche e zoologiche di metà e tardo Ottocento, rese possibili dalle attività di scambio commerciale con l’estremo Oriente, grazie ai viaggi della marina italiana. È quindi importante sottolineare come a tutti i livelli la cooperazione tra alte istituzioni scientifiche internazionali sia garanzia di qualità di intervento e presupposto fondamentale alla valorizzazione dei nostri beni culturali» dichiara il rettore dell’Università di Torino, Stefano Geuna.

«Siamo estremamente felici di poter iniziare questa collaborazione con l’Università di Singapore. È un’occasione unica di collaborazione con partner di valore assoluto e che permette al Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, dopo aver riaperto al pubblico, di riaprire le proprie porte alla ricerca scientifica internazionale» dichiara il direttore del Museo Marco Fino.

Molinette, neonato salvato dalla cecità grazie a intervento unico al mondo

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Un neonato è stato salvato dalla cecità grazie al primo intervento al mondo di chirurgia in entrambi gli occhi, sulla parte anteriore e posteriore, su un bimbo di pochi giorni di vita eseguito utilizzando una tecnologia 3D, presso l’Oculistica dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino (diretta dal professor Michele Reibaldi).
Il delicatissimo intervento chirurgico è stato eseguito con successo su un neonato di appena 40 giorni, affetto da cataratta congenita associata ad una rarissima e grave patologia della parte posteriore dell’occhio, causata da un incompleto sviluppo anatomico dell’occhio.
Il piccolino alla nascita non presentava nessun problema di salute, ma già nei primissimi giorni di vita è stata rilevata la presenza di un anomalo riflesso bianco (leucocoria) in corrispondenza della pupilla da parte dell’équipe della dottoressa Caterina Carbonara della Neonatologia ospedaliera dell’ospedale Sant’Anna della Città della Salute di Torino.
Questo pronto riscontro ha consentito un intervento tempestivo, cruciale per garantire un possibile sviluppo della capacità visiva. Qualora infatti non si fosse intervenuti entro pochi giorni, il bambino sarebbe inevitabilmente andato incontro ad una condizione di cecità, senza possibilità successiva di un recupero della vista. L’intervento non si poteva effettuare nei primi giorni di vita, ma al contempo non si dovevao superare le 6-7 settimane, perchè altrimenti con una tale opacità non si svilupperebbe comunque la vista, neanche se successivamente si dovesse intervenire. Sarebbe troppo tardi. Quindi è stato scelto il momento migliore per intervenire.
L’operazione, svolta presso l’ospedale Molinette di Torino dal professor Michele Reibaldi (Direttore di Oculistica universitaria della Città della Salute) con l’aiuto di Matteo Scaramuzzi, è stata possibile grazie all’eccellente supporto delle équipes di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Molinette (diretta dal dottor Roberto Balagna) e del dottor Ferdinando Gagliardi dell’Anestesia e Rianimazione pediatrica dell’ospedale Infantile Regina Margherita (diretta dalla dottoressa Simona Quaglia).
Si tratta del primo caso al mondo di un intervento di vitrectomia bilaterale associato alla chirurgia per la cataratta congenita su un neonato, eseguito mediante un sistema di visualizzazione 3D. Questo nuovo sistema di visualizzazione permette al chirurgo una percezione della profondità molto più accurata rispetto ai tradizionali microscopi e questo aspetto è stato di fondamentale importanza in un occhio di dimensioni così piccole come quelle di un neonato per poter eseguire le delicatissime manovre chirurgiche necessarie, riducendo le possibili complicanze durante la chirurgia.
Dopo l’operazione, il piccolo paziente sarà sottoposto ad un rigoroso monitoraggio postoperatorio per valutare la risposta dell’occhio alla chirurgia e garantire il miglior recupero visivo possibile.
“La tempestività dell’intervento e la competenza degli specialisti di tutti gli ospedali della Città della Salute di Torino sono state determinanti per offrire al neonato una possibilità concreta di vedere la bellezza del mondo attorno a sé” dichiara Federico Riboldi (Assessore alla Sanità della Regione Piemonte).
“L’intervento rappresenta un esempio significativo dei progressi della chirurgia oculistica e di come l’utilizzo delle innovazioni tecnologiche alla Città della Salute di Torino permettano di affrontare i casi più complessi, fino a poco tempo fa ritenuti non trattabili, come in questo caso, dove i nostri professionisti in un intervento senza precedenti hanno dato nuove speranze di vista ad un piccolo neonato” dichiara Giovanni La Valle (Direttore generale della Città della Salute di Torino).

Maltempo in Piemonte, allerta arancione: apre la sala operativa della Protezione civile

A seguito del bollettino di allerta arancione per rischio idrogeologico emesso da Arpa Piemonte per la giornata di domani, sabato 26 ottobre, sul Piemonte meridionale (valli Belbo, Bormida e Scrivia) la Protezione civile della Regione ha disposto l’apertura dalla mezzanotte della Sala operativa.

Le previsioni prevedono per oggi precipitazioni sparse nel pomeriggio, più intense in serata dal settore meridionale fino all’intero Piemonte domani e dopodomani, e molto forti sul settore nordoccidentale-settentrionale e al confine con la Liguria con fenomeni temporaleschi.

L’attività di monitoraggio della Sala operativa continuerà fino a quando le condizioni meteorologiche lo renderanno necessario.

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Andrea Ragonesi, campione del mondo di biliardo, festeggiato in Comune a Volpiano


Il sindaco Panichelli: «Un bellissimo esempio per i nostri giovani»

Giovedì 24 ottobre il sindaco di Volpiano Giovanni Panichelli, insieme alla giunta comunale, ha ricevuto in Comune Andrea Ragonesi, laureatosi il 6 ottobre nella Reggia di Venaria campione del mondo di biliardo nella specialità 5 birilli, per complimentarsi per il risultato raggiunto.

Ragonesi, classe 1997 (è nato il 25 ottobre), è cresciuto a Volpiano e si è avvicinato al biliardo sin da bambino, grazie alla passione del papà per questo sport, partecipando alle gare dall’età di 10 anni e vincendo il suo primo trofeo a 12 anni; tra il 2016 e il 2017 è cresciuto molto agonisticamente, vincendo il campionato juniores sia a livello nazionale che europeo, e il titolo italiano di prima categoria. Il mondiale 2024 lo ha definitivamente consacrato come campione: alla sua prima partecipazione a questa competizione ha vinto tutte le gare (19 su 19), e sconfitto nel cammino verso la finale i precedenti campioni del mondo, prima di trionfare contro Andrea Quarta, detentore del titolo, in una partita molto combattuta, durata due ore e mezza e terminata 4 a 3 per il volpianese, e giudicata dagli addetti ai lavori come una delle più belle degli ultimi anni. «Quando è finita – ha detto Ragonesi – ho fatto fatica a rendermi conto di aver vinto, perché la tensione era davvero tanta; credo che in questa gara i miei punti di forza siano stati l’essere riuscito a mantenere la concentrazione anche nei momenti difficili e il sostegno del pubblico». Ragonesi da anni si allena ogni giorno per migliorare tecnica e preparazione, e nel frattempo ha conseguito la laurea triennale in Architettura e sta completando gli studi della laurea magistrale.

Così il sindaco di Volpiano, Giovanni Panichelli: «Per me e per tutta la Giunta Comunale è stato un grande piacere ricevere e festeggiare Andrea in Comune. È un ragazzo sorridente, con gli occhi che brillano e la gioia nel cuore, che a 26 anni diventa campione del mondo ma che resta con i piedi per terra e che continua a studiare per laurearsi. Un bellissimo esempio per tutti i nostri giovani e che certamente è orgoglio per la nostra Volpiano».

La Mole in arancione per i 120 anni di Anpas

Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) nasce nel 1904, ma affonda le sue radici nelle società di mutuo soccorso e nei movimenti risorgimentali di matrice laica. Eretta Ente Morale nel 1911 è un movimento autonomo, libero e democratico che fonda la sua attività sui principi costituzionali della democrazia, della partecipazione sociale e sulla attività di volontariato.

Durante il Congresso di Lerici, 24 ottobre 1987, avvenne la trasformazione della Federazione nazionale delle società di pubblica assistenza e di pubblico soccorso in Associazione nazionale.

A 120 anni dalla fondazione del movimento nazionale che attualmente conta oltre 100 mila volontari e volontarie, e 931 Pubbliche Assistenze si è celebrata proprio il 24 ottobre, per la prima volta, la Giornata Nazionale delle Pubbliche Assistenze Anpas.

Per l’occasione i capoluoghi di provincia, città e paesi hanno illuminato di arancione un monumento o un edificio simbolico, richiamando il colore che rappresenta l’identità delle pubbliche assistenze.

In Piemonte per celebrare l’impegno quotidiano degli oltre diecimila volontari e volontarie dell’Anpas regionale si sono ammirati illuminati di arancione la Mole Antonelliana di Torino, l’Obelisco di Rivoli, piazza Ottinetti di Ivrea, i Municipi di Sestriere, Villastellone, Ceresole Reale, Vinovo, Arquata Scrivia, il Castello di Grinzane Cavour, il Municipio di Ceva, la Cupola della Basilica di San Gaudenzio a Novara, il monumento a Galileo Ferraris e il Palazzo comunale di Livorno Ferraris, la Torre Civica di Santo Stefano a Casale Monferrato, i Monumenti ai Caduti a Ovada e a Villastellone e inoltre le facciate dei Municipi di molti comuni tra cui Ivrea, Villastellone, Sestriere, Santhià, e Ovada hanno esposto le bandiere del 120° anniversario di fondazione dell’Anpas.

Vincenzo Sciortino, presidente Anpas Piemonte: «La storia di Anpas è la storia di migliaia di persone comuni che, con dedizione e spirito di servizio, hanno fatto la differenza nelle loro comunità. Il volontariato non è solo un gesto di generosità, ma un vero e proprio strumento di partecipazione e cambiamento sociale. Ogni giorno, i nostri volontari dimostrano che anche le azioni più semplici possono avere un impatto straordinario. È grazie al loro impegno costante e alla loro capacità di fare rete che Anpas è in grado di rispondere ai bisogni del territorio, promuovendo valori di solidarietà e inclusione. A loro va il nostro più sentito ringraziamento. Sono loro la forza e l’esempio a cui tutti noi ci ispiriamo».

 

L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta 80 associazioni di volontariato con 15 sezioni distaccate, 10.658 volontari (di cui 4.254 donne), 5.498 soci, 698 dipendenti, di cui 81 amministrativi che, con 460 autoambulanze, 249 automezzi per il trasporto disabili, 266 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 2 imbarcazioni, svolgono annualmente 586.458 servizi con una percorrenza complessiva di 19.532.181 chilometri.

L’ILO di Torino compie 60 anni

Compie 60 anni la “missione” dell’Ilo di Torino, Agenzia delle Nazioni Unite dedicata al lavoro. In oltre mezzo secolo di storia il Centro ha formato funzionari, lavoratori, datori di lavoro e studenti, accompagnando le grandi trasformazioni del mondo del lavoro.

Ieri pomeriggio, in occasione dell’apertura dei festeggiamenti che si concluderanno il 24 ottobre 2025, la vicesindaca Michela Favaro ha preso parte all’ Annuale Governing Board e alla presentazione di “ITCILO, 60 anni di innovazione a Torino”.

Alla presenza della Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, è stata anche inaugurata la mostra “Pioneering Learning For The World Of Work”.

La mostra fotografica celebra il sessantesimo anniversario del Centro attraverso le immagini delle persone che lo hanno frequentato, delle autorità che lo hanno visitato e delle pagine dei giornali che lo hanno raccontato.

TORINO CLICK

Addio al giornalista Paolo Griseri

Paolo Griseri, giornalista della Stampa, di cui era stato vicedirettore prima di andare in pensione, già cronista di Repubblica e del Manifesto,  è morto improvvisamente a 67 anni a Torino per un malore. Esperto di Fiat e di sindacato, è stato autore di libri e saggi su temi politici e sociali. Negli ultimi tempi sulla Stampa curava la rubrica di interviste “il bosco dei saggi”. Lascia la moglie Stefania Aloia, vicedirettore di Repubblica.

Muore pedone investito da auto

Non è stato possibile salvare l’uomo di 58 anni, un pedone che è stato investito da una donna alla guida di una Panda a Novara. La dinamica dell’incidente è al vaglio della polizia. L’uomo è stato travolto dalla vettura nella zona dell’università. La conducente del veicolo si è fermata per soccorrerlo ma anche il 118 sopraggiunto poco dopo non ha potuto salvarlo.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Torino chiama enti e associazioni per costruire il suo nuovo city brand

Torino è ricca di verde, storia e cultura. Tranquilla, elegante, a misura d’uomo. Inaspettata, per chi la scopre per la prima volta. Una città affascinante con tanto da offrire: la posizione geografica, le Università, il verde, l’architettura, i monumenti, il cibo. Una città con grandi opportunità di sviluppo per tecnologia, innovazione, turismo, eventi, formazione accademica. Con qualche ostacolo ancora da superare, come traffico, inquinamento, collegamenti e l’essere un po’ “chiusa”. Questa la fotografia dei principali aggettivi raccolti dall’indagine demoscopica svolta dall’Istituto Piepoli, per cogliere gli aspetti ritenuti importanti dal territorio e dalla cittadinanza per lo sviluppo del city brand.

Tra novembre 2023 e la fine del mese scorso sono state prese in esame 6.114 persone tra cittadini torinesi e italiani residenti in altre regioni, studenti universitari, turisti, dipendenti comunali e portatori d’interesse. Agli intervistati sono stati domandati età, genere, provenienza (se di Torino anche il quartiere), professione. Nel caso dei turisti è stato chiesto loro se fossero a Torino per la prima volta e come avessero conosciuto la città, mentre, per gli studenti, l’Università frequentata e, nel caso dei fuori sede, se pensassero di restare stabilmente a Torino anche terminati gli studi. A tutti è stato chiesto di elencare aspetti positivi e negativi della città, a cosa associno Torino, quali aggettivi la caratterizzino di più, come la vedano in futuro.

Per il campione più importante degli intervistati il tratto identificativo della città risiede nella cultura e nell’architettura ed il suo futuro la vede come città universitaria e città d’arte. Raffinata è l’aggettivo più frequente con cui la descrivono. Se Torino fosse una forma sarebbe quadrata, se fosse un colore verde o blu mentre se fosse un genere musicale sarebbe musica classica o jazz.

Quale tono scegliere per parlare di Torino? Senza dubbio, elegante. Elementi che saranno la base di partenza nel percorso di city branding avviato lo scorso 11 settembre con la firma del protocollo d’intesa tra Città, Città Metropolitana di Torino, Camera di commercio, Università degli Studi, Politecnico, Fondazione CRT e Fondazione Compagnia di San Paolo e con la condivisione di un manifesto identitario presentato questa sera insieme ai risultati dell’indagine, nel corso di un evento alla Casa Teatro Ragazzi, a tutti gli enti, le associazioni iscritte al Registro delle Associazioni e le imprese, affinché aderiscano e ne diventino protagonisti.

Per il progetto l’amministrazione ha già stanziato 432mila euro nel triennio 2025/2026/2027 e lanciato una consultazione preliminare di mercato per gli operatori di settore. Entro la fine dell’anno seguirà gara europea a procedura telematica aperta per l’affidamento triennale del servizio di ideazione e realizzazione del percorso di city branding, nonché di definizione dell’identità della città attraverso l’implementazione di strategie comunicative finalizzate al riposizionamento di Torino nel panorama nazionale ed internazionale.

TORINO CLICK

La campagna “Roadpol” della Polizia stradale

Nella settimana dal 7 al 13 ottobre 2024 anche sul territorio nazionale si è svolta la campagna europea di sicurezza stradale denominata “Focus on the road”, promossa dal network Europeo “Roadpol”, la rete di cooperazione tra le Polizie Stradali nata sotto l’egida dell’Unione Europea, alla quale aderiscono quasi tutti i Paesi Membri.

L’organizzazione persegue il fine di ridurre il numero degli incidenti stradali e delle vittime della strada: l’attività si sviluppa attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto alle principali violazioni e campagne “tematiche” in tutta Europa, all’interno di determinate aree strategiche.

Nello specifico, lo scopo dell’iniziativa “Focus on the road”, attuata dalla Polizia di Stato anche sul territorio del Piemonte e della Valle d’Aosta, è stato quello di intensificare i controlli mirati a verificare il rispetto del corretto utilizzo durante la marcia di telefoni cellulari, smartphone e cuffie sonore, principali fonti di distrazione alla guida, e dei dispositivi di ritenuta, con l’obiettivo di ridurre il rischio di incidentalità sul territorio di competenza.

Al termine delle attività, che hanno permesso di controllare 3393 veicoli, sono state rilevate complessivamente 1334 infrazioni al Codice della strada e sono stati decurtati 2160 “punti patente”. Ben 78 le patenti ritirate nell’ambito degli oltre 800 posti di controllo disposti dal Compartimento Polizia Stradale per il Piemonte e la Valle d’Aosta.

Continua l’impegno della Polizia di Stato per contrastare i comportamenti pericolosi alla circolazione stradale e arginare il fenomeno dell’incidentalità.