ilTorinese

Alla Venaria Reale si apre l’Experience Piemonte

Vetrina dedicata al lusso piemontese

 

‘Experience Piemonte: performing Uniqueness’ rappresenta la vetrina di eccellenza dedicata al lusso Piemontese che riunirà, il 12 e 13 novembre, nella splendida cornice di Venaria Reale, le eccellenze manifatturiere dei settori arredo, design, moda e accessori, gioielleria, tessile, agroalimentare, cosmesi e benessere.

Oltre 110 buyer internazionali parteciperanno a incontri B2B con le aziende del territorio, mentre le esposizioni di prodotti di alta gamma e veicoli di grandi marchi, come GFG Style, MAT, Manifattura Automobili Torino, Erre Erre Fuoriserie, Kimera Automobili, Automobili Pininfarina, Podium Advanced Technologies, Italdesign e Totem Automobili srl, offriranno l’opportunità di scoprire da vicino l’innovazione e l’artigianalità piemontese in un contesto esclusivo.

La conferenza di apertura, che si terrà martedì 12 novembre alle 9.30 nella chiesa di Sant’Uberto alla Reggia di Venaria Reale, intende offrire un’analisi approfondita sui trend del lusso e dell’automotive attraverso interventi di spicco del settore. Dopo i saluti istituzionali di Andrea Tronzano, Assessore allo Sviluppo delle Attività produttive, Internazionalizzazione e Attrazione investimenti della Regione Piemonte e Paolo Bertolino, Segretario generale Unioncamere Piemonte, il Presidente Dario Peirone illustrerà le attività di CeiPiemonte per promuovere il lusso Piemontese sui mercati internazionali. A seguire il keynote speech di Alice Cassandro di Deloitte, che offrirà una panoramica strategica sul futuro del lusso, dando il via alla prima sessione tematica “Disegnare il nuovo lusso: opportunità e prospettive nei mercati internazionali. La seconda parte della conferenza sarà dedicata alla sessione tecnica sulle hypercar, esplorando il percorso creativo e produttivo capace di trasformare le visioni dei designer in veicoli ad alta prestazione, con interventi di Andrea Novello, coo Automobili Pininfarina, Fabrizio Giugiaro, ceo GFG Style, Saverio Lorgano, head of Pre Series and Production di Italdesign e altro.

Il secondo panel “Performance. Exploring the future of Hypercars” offrirà una discussione sulle innovazioni che stanno ridefinendo la guida, dall’elettrificazione all’uso di materiali avanzati.

 

Mara Martellotta

Ryanair, tre nuove rotte da Caselle

Ryanair ha lanciato  l’operativo invernale 2024 a Torino, con 30 rotte, tra cui 3 nuove per Crotone, Reggio Calabria e Salerno Costa d’Amalfi, oltre a un aumento delle frequenze su oltre 10 rotte esistenti molto popolari come Barcellona, Bruxelles e Londra Stansted.

L’operativo invernale 2024 di Ryanair opererà con i 2 aeromobili della compagnia basati a Torino, che rappresentano un investimento di 200 milioni di dollari, che a sua volta supporta oltre 1.800 posti di lavoro, oltre a promuovere il turismo in entrata per tutto l’anno a Torino e nella regione.

 

L’operativo W24 di Ryanair a Torino prevede:

  • 2 aeromobili- 200 milioni di dollari di investimento.
  • 30 rotte, incluse 3 nuove per Crotone, Reggio Calabria e Salerno.
  • Aumento della frequenza su oltre 10 rotte esistenti, tra cui Barcellona, Bruxelles e Londra Stansted
  • 2,4 milioni di passeggeri all’anno.
  • Oltre 1.800 posti di lavoro.

Ryanair opera voli da/per Torino da 25 anni e finora ha trasportato oltre 17 milioni di passeggeri: la compagnia punta a continuare a investire e a far crescere il traffico in Piemonte e in tutta Italia. Per continuare a generare questa crescita e sostenere il turismo, Ryanair chiede al governo italiano e alle autorità regionali di eliminare l’addizione municipale in tutti gli aeroporti italiani. Questo consentirà a Ryanair e alle altre compagnie aeree di offrire rapidamente nuove rotte, turismo e posti di lavoro durante tutto l’anno.

Per celebrare l’operativo invernale 2024 e le 3 nuove rotte da/per Torino, Ryanair ha lanciato una promozione per 3 giorni con tariffe a partire da soli 19,99 euro, disponibili da oggi per la prenotazione solo su ryanair.com.

Fabrizio Francioni, Head of Communications Italy di Ryanair, ha dichiarato:

“In qualità di compagnia aerea numero 1 in Italia, Ryanair è lieta di annunciare l’operativo invernale 2024 a Torino con 30 rotte, tra cui 3 nuove per Crotone, Reggio Calabria e Salerno Costa d’Amalfi, oltre 280 voli settimanali e incremento del traffico fino a 2,4 milioni di passeggeri all’anno. Numeri che evidenziano l’impegno di Ryanair verso lo sviluppo del Piemonte.

Operiamo voli da/per Torino da 25 anni, durante i quali abbiamo investito ingenti somme nella regione, compresi 2 aeromobili basati a Torino (che rappresentano un investimento di 200 milioni di dollari), sostenendo oltre 1.800 posti di lavoro, incrementando il turismo in entrata e migliorando la connettività per i residenti di Torino”.

Paolo Papale, Direttore Sviluppo Aviation di Torino Airport ha commentato:

“Siamo felici di celebrare i 25 anni di operatività di Ryanair sul nostro scalo. Il ruolo della compagnia aerea si è rafforzato nel corso del tempo sino a fare di Torino la sua base 3 anni fa: da allora i passeggeri trasportati da Ryanair sono aumentati anno su anno, contribuendo in maniera significativa alla crescita complessiva dello scalo. L’incremento delle frequenze è stato continuo, garantendo una maggiore connettività al nostro territorio sia verso nuovi mercati internazionali, sia verso destinazioni nazionali prima non collegate”.

 

Automotive, AVS: “dalla Giunta regionale solo parole”

Nella seduta di commissione è venuta a galla l’ipocrisia delle promesse elettorali di Cirio.

A partire dal settore automotive: come è emerso nella discussione di un emendamento presentato dalle opposizioni, non c’è traccia infatti delle misure di sostegno al reddito delle persone in cassaintegrazione e a coloro che perdono il lavoro a causa delle scelte industriali di Stellantis. L’urgenza però è chiara ed è oggi, visto che Mirafiori di fatto negli ultimi mesi è rimasta chiusa: cosa aspettano Cirio e Chiorino a stanziare le risorse necessarie, che lavoratori e lavoratrici attendono dopo le promesse fatte in campagna elettorale?

La maggioranza ha inoltre approvato l’annullamento delle esenzioni sul bollo per le auto ibride: una misura grave non solo per l’ambiente, ma anche per il settore automotive in crisi, tanto più perché ad oggi la prospettiva di futuro di Mirafiori è legata proprio alla produzione della 500 ibrida. Se è così che la Regione intende rilanciare un settore cruciale per la tenuta economica e sociale del nostro territorio davvero non ci siamo.

Anche sul fronte trasporto pubblico, l’assessore al bilancio ha confermato che per l’anno in corso non si vedrà la gratuità dei costi del biglietto per gli under 26 promessa in campagna elettorale, posto che è stato dato parere negativo ad un emendamento in tale senso proposto dalle opposizioni. Abbiamo chiesto in che modo pensano di trovare le risorse posto che il Governo continua a definanziare il Fondo Trasporti, ci è stato risposto con un imbarazzato silenzio.

Che addirittura misure bandiera della campagna elettorale di Cirio non trovino spazio in una variazione di bilancio da oltre 70 milioni di Euro dà la misura della mancanza di serietà di questa amministrazione, che purtroppo già conoscevamo.

Alice Ravinale capogruppo AVS Consiglio Regionale Piemonte
Valentina Cera consigliera AVS Consiglio Regionale Piemonte

Il conflitto frena le esportazioni del Piemonte nei Paesi arabi: perso il 7,6% rispetto al 2023

L’instabilità politica che agita il Medio Oriente, da qualche mese sta rallentando la vendita dei prodotti piemontesi verso un’ampia area di Paesi arabi o confinanti in quella zona.

Dal Piemonte partono beni e servizi per 2,6miliardi di euro, equivalenti a 2,09% del valore aggiunto regionale prodotto, verso gli Emirati Arabi, l’Arabia Saudita, Israele, Qatar, Kuwait oltre ad altri 12 nazioni. Oltre ai prodotti della raffinazione, ci sono alimentari e bevande, moda e design, lapidei e arredamento, sistemi informatici e digitali, macchinari e impianti i prodotti più venduti molto richiesti per la loro qualità e originalità.

Sono questi i dati rilasciati dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese che ha analizzato l’export piemontese nel mercato del Medio Oriente nel 2023 e 2024, su fonte Istat.

Per quanto riguarda l’esposizione dell’export alla crisi, in testa ci sono la Toscana le cui esportazioni di made in Italy in Medio Oriente rappresentano il 2,95% del valore aggiunto regionale ed ammontano a 3,1 miliardi di euro, pari al 12,6% delle vendite italiane nell’area. Superano inoltre l’esposizione media nazionale, il Piemonte con il 2,09% (2,6 miliardi di vendite, pari al 10,4%), l’Emilia-Romagna con il 2,07% (3,1 miliardi di vendite, pari al 12,5% del totale vendite italiane nell’area), il Veneto con il 2,02% (3,0 miliardi di vendite, pari al 12,2%), la Lombardia con l’1,91% (prima regione esportatrice nell’area con 7,1 miliardi di vendite e una quota di 28,5%) ed il Friuli-Venezia Giulia con l’1,77% (645 milioni di euro di vendite, pari al 2,6%).

“Le notizie che arrivano dal Medio Oriente, dalla sponda sud del Mediterraneo sono molto preoccupanti, ci auguriamo che la diplomazia, anche economica, stia intervenendo per risolvere queste situazioni –commenta Giorgio Felici, Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte– in ogni caso questa crisi sta penalizzando sia i sistemi del made in Piemonte e made in Italy, sia l’approvvigionamento di prodotti essenziali per la trasformazione della manifattura, aggravando la frenata del commercio”.

“Gli effetti di tale situazione, evidenti anche sul nostro territorio, rischiano di provocare pesanti conseguenze sulla crescita economica –sottolinea Felici– per questo l’appello che abbiamo già lanciato a livello nazionale è quello che è indispensabile mettere in campo tutte le misure, a cominciare dall’attuazione del Pnrr, per alimentare la fiducia e scongiurare il rischio di una frenata del ciclo espansivo dell’occupazione”.

“Se la situazione non si stabilizza rapidamente –conclude Felici– c’è il rischio concreto che le esportazioni subiscano un forte rallentamento, con ripercussioni non solo sulle imprese esportatrici, ma anche sull’economia regionale nel suo complesso. In questo contesto, è fondamentale che le istituzioni locali e nazionali intervengano, adottando misure a sostegno delle imprese, per mantenere aperti i canali commerciali e mitigare i potenziali effetti negativi”.

Il Piemonte crolla nella “dinamica” delle esportazioni: il raffronto tra il primo semestre 2024 e l’analogo periodo del 2023 segna un -7,6%, (era al +2,2%).

livello nazionale il settore di esportazione più rilevante è quello dei macchinari e impianti con il 25,3% dell’export verso il Medio Oriente, seguito da altre manifatture – che comprendono i mobili, la gioielleria e l’occhialeria – con il 12,5%, moda con il 9,2%, mezzi trasporto con l’8,8%, metallurgia e metalli con il 7,7%, alimentare e bevande con il 7,2% e apparecchiature elettriche con il 7,0%.

L’analisi per Paese evidenzia che il primo mercato del Medio Oriente è quello degli Emirati Arabi Uniti con il 26,8% dell’export del 2023 nell’area, seguiti da Arabia Saudita con 19,4%, Israele con 13,4%, Qatar con 10,7%, Kuwait con 9,0%. Seguono Libano (4,5%), Iraq (3,6%), Giordania (2,5%), Repubblica islamica dell’Iran (2,4%), Oman (1,7%), Azerbaigian (1,5%), Georgia (1,5%), Armenia (1,3%), Bahrein (1,1%), Yemen (0,3%), Siria (0,2%) e Territorio palestinese occupato con 45 milioni (0,2%).

In chiave dinamica, tra i maggiori mercati del Medio Oriente si registra una crescita dell’export verso Arabia Saudita (+23,5%) ed Emirati Arabi Uniti (+21,8% nei primi sei mesi del 2024), mentre sono in flessione le vendite del made in Italy in Qatar (-41,6%), Kuwait (-17,7%) e Israele (-10,0%).

“La mafia uccide, il silenzio pure”, appuntamento a Carmagnola

Dal 12 al 21 novembre quattro appuntamenti di sensibilizzazione contro le mafie

Martedì 12 novembre alle ore 20.45, presso la Sala Polivalente Antichi Bastioni di Carmagnola, si svolgerà il primo dei quattro incontri della rassegna La mafia uccide, il silenzio pure. Il coraggio di combattere l’omertà”, iniziativa voluta e ideata dal Comune di Carmagnola in collaborazione con Avviso Pubblico.
Al convegno, dal titolo ’Ndrangheta in Piemonte: focus sul processo Rinascita Scott, Carminius – Fenice e sull’attuale situazione a Carmagnoladopo i saluti istituzionali del Sindaco della Città, Ivana Gaveglio, interverranno:
– Roberto Montà, Presidente di Avviso Pubblico;
– Alessandra Cammarata, vicesindaco del Comune di Carmagnola;
– Maurizio Marrone, Assessore Regione Piemonte con delega ai beni confiscati e usura;
– Tommaso Pastore, Capo Centro Direzione Investigativa Antimafia di Torino;
– Giovanni Bombardieri, Procuratore della Repubblica di Torino.

Modera l’incontro Andrea Giambartolomei, giornalista de Lavialibera.

Il percorso di quest’anno prevede, oltre all’incontro di cui sopra, la messa in scena di due spettacoli teatrali e un incontro con gli studenti e le studentesse delle scuole secondarie di secondo grado.

 

Beinasco, fallito attacco alle Poste grazie alla videosorveglianza

1.656 telecamere di videosorveglianza installate in tutta la Provincia

Nell’ultimo anno sventato il 58% di rapine e furti negli Uffici Postali in tutta Italia

Torino, 11 novembre 2024 – I sistemi di custodia del denaro di Poste Italiane sono decisamente all’avanguardia tanto che nell’ultimo anno sono stati sventati il 58% degli eventi criminosi tentati in tutta Italia.

Tale risultato è stato possibile grazie agli investimenti dell’Azienda in materia di protezione e sicurezza che hanno consentito, ad esempio, di dotare tutti i 445 Uffici Postali di Torino e Provincia, di dispositivi a protezione del contante, tra i quali speciali casseforti ad apertura temporizzata, e di attivare 854 sportelli dotati di RollerCash, particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti solo alla conclusione di un’operazione. Ulteriori sistemi antieffrazione sono stati introdotti a protezione degli ATM, come ad esempio la c.d. ghigliottina che, attraverso una paratia mobile, impedisce l’introduzione di esplosivo all’interno della cassaforte stessa. La “ghigliottina” è una struttura blindata che garantisce la protezione della feritoia interna attraverso cui passa il denaro per uscire dalla cassaforte dell’ATM. Questo sistema non consente l’introduzione dell’esplosivo all’interno della cassaforte stessa rendendo vano il tentativo di attacco.

L’effetto deterrente generato da tali accorgimenti, ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi negli ultimi anni.

Poste Italiane, inoltre, ha previsto per gli Uffici Postali di Torino e Provincia, la presenza di impianti di videosorveglianza a circuito chiuso composti da oltre 1.656 telecamere che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali di Poste Italiane e contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono attraverso un sofisticato software di videoanalisi predittiva di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli ATM, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle forze dell’ordine.

L’ultimo episodio in ordine temporale è avvenuto la scorsa notte con un tentativo di attacco all’ATM dell’Ufficio Postale di Beinasco in Via Avigliana 2. Le segnalazioni di allarme giunte intorno alle 03:37 agli operatori della Situation Room di Genova, la sala di controllo H24 di Poste Italiane competente per territorio, hanno permesso di rilevare attraverso le telecamere remotizzate, la presenza di due soggetti intenti ad oscurare una delle telecamere di sorveglianza. Gli operatori hanno immediatamente richiesto il pronto intervento delle Forze dell’Ordine competenti per territorio e hanno attivato il servizio di presidio fisso di vigilanza. Le Forze dell’Ordine giunte sul posto, hanno constatato la presenza di un congegno esplosivo, c.d. “marmotta”, inserito nell’ATM e hanno dichiarato la necessità di intervento degli artificieri.

Ancora una volta l’impegno di Poste Italiane per garantire standard di sicurezza sempre più elevati, a tutela delle persone e dei beni aziendali, la dotazione di sistemi di sicurezza tecnologicamente evoluti e la stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine hanno consentito di contrastare efficacemente l’attacco predatorio.

Debora Villa a teatro: “Tilt, Esaurimento Globale”

Giovedì 14 novembre, ore 21

Teatro Concordia, corso Puccini, Venaria Reale (TO)

Un viaggio interiore alla ricerca della felicità della funambola equilibrista fra satira, narrazioni, affabulazioni teatrali e comicità terapeutica

 

Un esaurimento globale sta prendendo il sopravvento sulla capacità cognitiva e relazionale. Pandemia, guerre, crisi climatica-energetica-economica, politica; terremoti, paure, insicurezze e psicosi collettive sono all’ordine del giorno e barcamenarsi in questo mare di problemi è cosa davvero ardua. Dal traffico a tiktok, dai politici disonesti allo sfruttamento sul lavoro, dalle beauty routine al bullismo, dai complottisti agli ignoranti trasformati in opinionisti, i motivi per fare TILT sono davvero tanti. Ma esisterà un modo per gestire questo cortocircuito?

“TILT – Esaurimento Globale”, nato da un’idea di Debora Villa che ne ha curato la regia e scritto a quattro mani insieme a Carlo Gabardini, porta all’attenzione degli spettatori un’attenta analisi della società e di ciò che siamo diventati. Seguendo questo filo rosso si muove il nuovo spettacolo di Debora, funambola equilibrista fra satira, narrazioni, affabulazioni teatrali e comicità terapeutica. Ma non è uno spettacolo catastrofista piuttosto un viaggio interiore alla ricerca della felicità. Debora interroga sé stessa cercando di capire che cosa significhi davvero essere felici. In continua interazione con il pubblico, invitato ad entrare metaforicamente nel suo cervello, parla di esaurimento per trovarne la causa, che forse, si trova proprio nelle origini dell’umanità, e magari una soluzione.

A rompere totalmente gli schemi della narrazione teatrale un pezzo freestyle scritto per lei da Shade e musicato da Jaro. Due icone del mondo della musica contemporanea. Al grido di “la forza delle donne non la uccidi” si fondono due generazioni unite dal desiderio di conferire alle donne il giusto riconoscimento nella storia.

 

«Nel turbinio incessante di notizie catastrofiche, la risata diventa un faro di speranza, un atto di sopravvivenza emotiva. La capacità di ridere rappresenta un modo per riaffermare la nostra umanità, per ritrovare la connessione tra le persone. Perché esiste ancora una possibilità: ridere insieme delle nostre disgrazie. Del resto “una risata vi seppellirà” si diceva tempo fa e mai come adesso questo detto può essere attuale. Anche perché: se proprio me ne devo andare… preferisco farlo ridendo!». Debora Villa

DEBORA VILLA

Di origini milanesi, si forma negli anni tra il 1993 e il 1996 frequentando la scuola di teatro “Quelli di Grock” e successivamente il laboratorio per attori tenuto da Raul Manso. Integra poi lo studio sul corpo con seminari di mimo-danza con Hal Yamanouchi e Marcel Marceau e di danza con Maria Consagra; completando con studi sul canto con Germana Giannini e Daniela Panetta. Continua il suo percorso formativo diventando allieva dal 2018 nella Master Class italiana di John Strasberg. L’attrice e comica Debora Villa lavora da quasi vent’anni per la televisione, la radio il cinema e il teatro, alternando ruoli comici o di conduttrice brillante, a ruoli seri d’attrice in fiction tv e spettacoli teatrali.

Camera Cafè, le Iene, Così fan tutte, Zelig, Colorado, Pechino Express, Glob, Lilit, Benvenuti a Tavola, I Cesaroni, Matrimoni e altre follie, Alex & Co sono solo alcuni dei lavori ai quali Debora ha partecipato nel corso degli anni. L’attrice ha inoltre lavorato con artisti del calibro di Paolo Rossi, Diego Abatantuono, Massimo Boldi, Biagio Izzo, Paolo Conticini, Aldo Giovanni e Giacomo, Ricky Tognazzi, Stefania Sandrelli, Elena Sofia Ricci, Fabrizio Bentivoglio, Antonio Catania, Lorenza Indovina, Claudio Amendola, Enrico Bertolino, Nancy Brilli, Massimo Ghini, Giuseppe Esposito, Simone Colombari.

Nel 1997 fonda con l’associazione culturale “Società per Artisti” una scuola di teatro a Saronno. Da allora continua ad insegnare attraverso stage e seminari rivolti a persone di ogni età. L’amore di Debora per il palco la portano ad essere un’insegnante appassionata dalla coinvolgente personalità capace di esaltare le qualità attorali e le caratteristiche espressive originali di ogni allievo. Questa capacità empatica, unita alla tecnica e all’esperienza portano Debora a collaborare con aziende su temi importanti come la Diversity, il Public Speaking, il Team building, Acting Coach: dal 2010 infatti si occupa di applicazione teatrale nella formazione aziendale.

In continua evoluzione Debora, maestra di improvvisazione, crea una formula innovativa di spettacoli-laboratorio: show che accorpa la scrittura di uno spettacolo strutturato all’arte dell’improvvisazione. Il coinvolgimento del pubblico come parte integrante dello spettacolo rendono le sue serate uniche. Terminata con successo la tournée dello spettacolo “Gli uomini vengono da Marte le donne da Venere” tratto dal bestseller di John Gray, da gennaio 2024 torna in scena con “TILT-Esaurimento Globale”, scritto con Carlo Gabardini per la regia di Debora Villa.

 

Info

Teatro della Concordia, corso Puccini, Venaria Reale (TO)

Giovedì 14 novembre, ore 21

Debora Villa

Tilt, Esaurimento Globale

Di Debora Villa e Carlo Gabardini

Con Debora Villa

Produzione Si può fare productions

Biglietti: 18 euro intero, 16 euro ridotto

www.teatrodellaconcordia.it

011 4241124 – info@teatrodellaconcordia.it

Trofeo Nico Sapio a Genova

Hincu due volte sul podio, Surico e Cannella in finale

 

Il trofeo Nico Sapio, giunto alla sua cinquantesima edizione, è storicamente un banco di prova intermedio molto valido della stagione invernale che raduna il meglio del nuoto italiano, comprese le stelle azzurre in procinto di affrontare i grandi appuntamenti internazionali. Gli stimoli positivi di questo contesto sono stati raccolti prontamente dal Team Dimensione Nuoto, in gara alla piscina Sciorba con una nutrita rappresentanza, sia nelle giornate dedicate agli assoluti, sia agli Juniores (8 e 9 novembre), sia nella giornata conclusiva per i ragazzi (10 novembre).

Proprio i più giovani hanno conquistato cinque finali importanti e due podi prestigiosi.

Alessio Hincu per due volte è entrato in zona medaglie; nei 100 rana ha centrato il terzo posto in 1 03 79 e si è ripetuto nei 200 misti nuotando in finale 2 07 75, crono che vale il terzo posto, il primato personale e il pass per i Criteria.

Leonardo Surico si qualifica in due finali nelle quali realizza altrettanti primati personali. Nei !00 dorso è quarto in 1 00 34 mentre nei 100 farfalla chiude al sesto posto in 58 39.

Ottimo piazzamento in finale anche per Stefano Cannella che centra il sesto posto nei 100 stile libero nuotando 54 26. In gara domenica, nella categoria ragazzi, anche Alessandro Soldano, nono nei 100 dorso in 1 01 73 e 14esimo nel 200 stile libero in 2 01 95.

Grazie a questi risultati il TDN conclude al quarto posto la classifica per società nella categoria Ragazzi.

 

Mara Martellotta

Economia sociale: 5 enti riuniti per potenziare un HUB

Venerdì 15 novembre 2024, ore 11

Sala delle Colonne, Città di Torino – Piazza Palazzo di Città, 1

 Progetti Europei a servizio del territorio

La Camera di commercio di Torino, la Città di Torino, la Città Metropolitana di Torino, l’Università degli Studi di Torino e il Politecnico di Torino firmeranno un Memorandum of Understanding per collaborare all’HUB Progetti Europei per l’Economia Sociale nell’ambito di Torino Social Impact.

Torino Social Impact è una piattaforma aperta cui hanno aderito oltre 300 realtà tra imprese, istituzioni, operatori finanziari e soggetti del terzo settore, sottoscrivendo un MoU finalizzato a condividere idee, esperienze, progetti e risorse per catalizzare ed attrarre investimenti e forme di imprenditorialità che, sfruttando le nuove opportunità tecnologiche, ambiscono a risolvere problemi sociali emergenti attraverso modelli economicamente sostenibili.

In linea con le finalità di Torino Social Impact, nel 2023 nasceva l’idea di un HUB progetti europei per l’economia sociale, avviato grazie al contributo della Camera di commercio di Torino e della Fondazione Compagnia di San Paolo, in co-progettazione con Weco Impresa Sociale, partner di TSI impegnato nella promozione di approcci e metodi per la trasformazione sociale a fianco di istituzioni, imprese e realtà non-profit. L’HUB intende potenziare le competenze dell’ecosistema sull’europrogettazione per cogliere le tante opportunità finanziarie dell’Unione Europea sul tema dell’impatto sociale a livello comunitario, in particolare dopo il lancio del Transition Pathway del Social Economy Action Plan Europeo e l’inserimento dei proximity and social economy ecosystems tra i 14 ecosistemi industriali per la ripresa economica europea e la realizzazione della doppia transizione verde e digitale.

Vista l’utilità e l’importanza dell’iniziativa nel contesto europeo attuale, nell’ottica di sinergia e collaborazione che caratterizza gli enti del territorio, è stata formalizzata la volontà comune di potenziarla e valorizzarla condividendone gli obiettivi, al fine di attrarre gli investimenti europei per l’economia sociale nel territorio torinese, con un approccio orientato al capacity building dei partner TSI ed alla partecipazione concreta ai bandi.

Durante la conferenza stampa saranno presentati alcuni dati sui risultati della sperimentazione avviata nel 2023, con la testimonianza della cooperativa sociale Progetto Tenda, che ha beneficiato con successo del supporto dell’HUB, vincendo un bando Erasmus+.

Ad Almese e Avigliana si va a scuola di cinema

Partecipano 600 studenti 

Fare cinema fin dalla scuola dell’infanzia. Capita all’istituto comprensivo di Avigliana e Almese grazie al progetto “Con occhi diversi”, proposto da Distretto Cinema e finanziato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e Ministero della Cultura.

L’iniziativa è partita in questi giorni e prosegue fino a marzo. Si inizia scoprendo la storia del cinema, per poi concentrarsi su “Pinocchio”: a seconda delle classi e dell’età degli studenti, il libro di Carlo Collodi viene declinato diversamente, scoprendone tutte le tematiche, dal rapporto bambini-adulti, all’abbandono scolastico, al tema della menzogna. Bambini e ragazzi sono, poi, chiamati a inventare storie sugli stessi temi: se le classi della materna, realizzano poi disegni animati a partire da queste, quelle di elementari e medie producono cortometraggi, di finzione o documentaristici. L’obiettivo è realizzare un cortometraggio per classe, occupandosi di ogni aspetto della realizzazione: per questo, docenti e allievi sono affiancati da professionisti del cinema, ogni giorno impegnati sul set e selezionati da Distretto Cinema, associazione torinese che, in questi anni, ha organizzato iniziative come il festival internazionale Contemporanea, “Cinema a Palazzo Reale” o “Cinema sulla Pista 500”.

La proposta, totalmente gratuita per le scuole, prevede anche una mattinata al cinema: visto che il cinema di Avigliana non ha aderito al progetto di Distretto Cinema, le classi di Almese e Avigliana andranno a Torino per vivere la magia della sala.

All’Ic Avigliana sono stati coinvolti tre plessi dell’infanzia (Don Campagna, Airone, Rodari) per un totale di 60 bambini e quattro plessi della primaria (Berti, Frank, Calvino, Rosa), per un totale, in questo secondo caso, di 16 classi: si tratta di 320 bambini. Per l’Istituto comprensivo di Almese hanno invece aderito due scuole dell’infanzia, la Casorati (a Rubiana) e La giostra (a Villar Dora), e due scuole primarie: il plesso Falcone Borsellino di Milanere (classe seconda) e la Collodi di Villar Dora (due classi seconde e due classi quinte). In totale, più di 100 alunni tra infanzia e primaria. A questi, si sommano gli studenti della scuola media “Riva Rocci” di Almese dove hanno aderito sei classi (3ª A, 3ª D, 2ª A, 2ª C, 2ª D e 2ª E): anche in questo caso, si tratta di un centinaio di allievi.