ilTorinese

Locali, auto e conti sequestrati per mafia

Individuato appartenente  ‘ndrangheta a San Mauro Torinese

I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Torino hanno proceduto al sequestro di beni mobili ed immobili, disposto dalla Sezione Misure di Prevenzione del locale Tribunale nei confronti di un appartenente alla locale di ‘ndrangheta di San Mauro Torinese ed attualmente detenuto dopo l’arresto effettuato dagli stessi militari dell’Arma nel 2018 nell’ambito dell’operazione denominata “Bardo”. Le accuse per l’uomo sono associazione di tipo mafioso, estorsione aggravata, nonché intestazione fittizia di beni. I sigilli sono stati apposti ad un Bar e ad una Pizzeria di Bardonecchia, nel torinese. Sequestrati anche conti correnti e carte prepagate il cui valore è in corso di quantificazione, nonché due autovetture (Infiniti Q30 e Smart Cabrio) nella attuale disponibilità della moglie.

Coronavirus, positivo anche l’assessore Tronzano

La solidarietà del presidente Cirio /ATTESI DOMANI GLI ULTIMI DUE TEST

Negativi l’assessore alla Sanità Icardi, il vicepresidente della Regione Carosso, l’assessore ai Trasporti e alla Protezione Civile Gabusi e alla Sicurezza e Sport Ricca. Negativi anche l’assessore alle Politiche Sociali Caucino, l’assessore all’Istruzione e Lavoro Chiorino e l’assessore al Digitale e all’Ambiente Marnati. Attesi domani i risultati per gli assessori alla Cultura, Turismo e Commercio Poggio e all’Agricoltura Protopapa.

“Ad Andrea – sottolinea il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – esprimo tutta la mia vicinanza emotiva e comprensione. Mi spiace, ma sono felice che stia bene e conoscendolo sono sicuro che da questo momento di difficoltà troverà ancora più forza e stimolo per lavorare per il bene della nostra regione. Sono lieto che gli altri test ricevuti finora abbiano dato esito negativo. Tutta la Giunta continua con la massima operatività ad affrontare questa difficile emergenza con ogni forza e pensiero rivolto al Piemonte”.

“Ho già segnalato agli organi competenti le persone incontrare nelle ultime 72 ore e le ho personalmente avvisate – spiega l’assessore Tronzano -. Rimarrò in casa con la mia famiglia per 15 giorni e continuerò a lavorare come sempre, al servizio del Piemonte e del presidente Cirio. Dobbiamo fare partire le misure che aiuteranno le imprese a sopportare queste inaspettata crisi“.

L’appello degli esercenti dei cinema e dello spettacolo

È ufficialmente online la petizione proposta da ANEC Lazio per richiamare la massima attenzione del Governo sugli effetti devastanti della chiusura delle attività di pubblico spettacolo di cui al DPCM 08/03/2020.

È di fondamentale importanza firmarla e fare in modo che quante più persone possano farlo a loro volta. A tale scopo ti invito a segnalarla fin da subito attraverso i tuoi canali social o sul tuo sito web.  A breve il Governo dovrebbe emanare un decreto a sostegno di tutto il tessuto economico-produttivo nazionale, per cui il tempo non è molto.
È il momento di decidere per la vita, sia combattendo il coronavirus che le sue conseguenze nefaste sulla nostra economia e sul sistema culturale del nostro Paese.

Pusher tradito dai quaderni di scuola del figlio

Sequestrati 3 kg di hashish dagli agenti del commissariato Dora Vanchiglia

Giovedì sera gli agenti del commissariato Dora Vanchiglia hanno arrestato un cittadino quarantottenne di origine marocchina per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.

L’ uomo era stato notato in p.zza della Repubblica in compagnia di un soggetto in sella ad una bicicletta. I due, alla vista delle forze dell’ordine, si erano separati immediatamente. Il quarantottenne diretto ai “carretti” del mercato, dove appoggiava su un banco un involucro di colore scuro. Gli agenti appureranno trattarsi di un panetto di hashish di 100 grammi, ancora confezionato, con un’etichetta bianca riportante la scritta “AMNESIA” apposta. Gli operatori del commissariato sequestrano dunque la sostanza e perquisiscono l’uomo, rinvenendo nelle tasche del giubbotto 525 euro e due cellulari. Estesa la perquisizione allo stabile di residenza del pusher, gli investigatori, coadiuvati dall’Unità Cinofila, scoprono, all’interno di un garage, una busta contenente altri panetti di hashish, per un peso totale di circa 3 Kg. Ogni panetto presenta l’etichetta bianca con scritto “AMNESIA”, identica a quella del panetto sequestrato sul carretto del banco. Dapprima il quarantottenne nega l’utilizzo del locale ma alcuni quaderni scolastici con riportato nome e cognome del figlio lo smentiscono. Nel medesimo garage i poliziotti trovano inoltre un motociclo, risultato poi essere provento di furto.  Il cittadino di origine marocchina viene arrestato per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente e denunciato per ricettazione.

Proteste alle Vallette per la riduzione dei colloqui dei detenuti con le famiglie

Si stanno verificando le prime proteste anche nel carcere di Torino, così come in numerosi altri istituti di pena italiani,  dopo le nuove disposizioni sui colloqui con i parenti, per l’emergenza  coronavirus

In mattinata i detenuti di quattro sezioni si sono barricati nel Padiglione B delle Vallette e tensioni si sono registrate  al don Soria di Alessandria, dove i carcerati hanno incendiato alcune  lenzuola.

“Sul territorio nazionale sono ormai una cinquantina le carceri in protesta”, spiega il segretario generale dell’ Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria – Osapp, Leo Beneduci. Nonostante l’eccezionalità del momento  è indubbio che la responsabilità va attribuita a chi ha sottovalutato negli ultimi due anni la pericolosità del problema carceri. Ci siamo rivolti  al presidente Giuseppe Conte, affinché il governo prenda in mano direttamente la questione delle carceri”.

Cisl Scuola: “Se Conte vuole governare ricominci dalla scuola”

I sindacati hanno scritto al premier Giuseppe Conte prima dello  sciopero del 6 marzo, a tutela dei diritti e della dignità dei lavoratori della scuola, soprattutto dei precari.

Un esercito di 185 mila persone, ultimo anello di una catena logora che si regge grazie anche all’indispensabile apporto di insegnanti con contratti a tempo determinato, in molti casi ultradecennali, che rivendicano un percorso che li avvii finalmente alla stabilizzazione…

 

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Coronavirus, buone notizie da Israele?

Con tutte le cautele del caso, mentre in Piemonte e in tutta si varano misure sempre più restrittive per il contenimento dell’infezione da Covid 19, ci sembra importante la notizia che arriva da Israele. Riprendiamo testualmente quanto comunicato dall’Istituto israeliano di ricerca MIGAL, un importante istituto nel quale lavorano oltre 200 ricercatori specializzato in biotecnologia e informatica, scienze delle piante, agricoltura di precisione e scienze ambientali, cibo, alimentazione e salute.

“Dopo 4 anni di ricerche finanziate dal Ministero della Scienza e della Tecnologia israeliano, i ricercatori del MIGAL hanno sviluppato un vaccino efficace contro il virus della bronchite infettiva da coronavirus (IBV), da adattare presto e creare un vaccino umano contro COVID-19”

La notizia prosegue, con una nota del Ministro della Scienza e della Tecnologia israeliano, Ofir Akunis, che ha commentato: “Congratulazioni a MIGAL per questa eccitante svolta. Sono fiducioso che ci saranno ulteriori rapidi progressi, che ci consentiranno di fornire una risposta necessaria alla grave minaccia globale COVID-19 “. Il Ministro Akunis ha incaricato il Direttore Generale del Ministero della Scienza e della Tecnologia di accelerare tutti i processi di approvazione con l’obiettivo di immettere sul mercato il vaccino umano il più rapidamente possibile. Scrive l’Istituto: “Dopo 4 anni di ricerche multidisciplinari finanziate dal Ministero della scienza e della tecnologia israeliano in collaborazione con il Ministero dell’agricoltura israeliano, MIGAL ha realizzato una svolta scientifica che porterà alla rapida creazione di un vaccino contro il Coronavirus.

Questa possibilità è stata identificata come un sottoprodotto dello sviluppo da parte di MIGAL di un vaccino contro l’IBV (virus infettivo della bronchite), una malattia che colpisce il pollame, la cui efficacia è stata dimostrata in studi preclinici condotti presso l’Istituto Volcani. MIGAL ha ora apportato le necessarie modifiche genetiche per adattare il vaccino al COVID-19, il ceppo umano del coronavirus, e sta lavorando per ottenere le approvazioni di sicurezza che consentiranno test in vivo, consentire l’avvio della produzione di un vaccino per contrastare il Coronavirus epidemia attualmente diffusa in tutto il mondo.

Dalla ricerca condotta presso MIGAL, è stato scoperto che il coronavirus del pollame ha un’elevata somiglianza genetica con il COVID-19 umano e che utilizza lo stesso meccanismo di infezione, un fatto che aumenta la probabilità di ottenere un vaccino umano efficace in breve tempo periodo di tempo. Commentando la notizia, David Zigdon, CEO del MIGAL GALILEE RESEARCH INSTITUTE, ha dichiarato: “Data l’urgente necessità globale di un vaccino contro il coronavirus umano, stiamo facendo tutto il possibile per accelerare lo sviluppo. Il nostro obiettivo è produrre il vaccino nelle successive 8-10 settimane e ottenere l’approvazione della sicurezza in 90 giorni. Sarà un vaccino orale, che lo renderà particolarmente accessibile al grande pubblico. Attualmente stiamo discutendo intensamente con potenziali partner che possono aiutare ad accelerare la fase di sperimentazione sull’uomo e ad accelerare il completamento dello sviluppo del prodotto finale e le attività normative. ”

Il dottor Chen Katz, leader del gruppo di biotecnologia del MIGAL, ha commentato: “Il quadro scientifico per il vaccino si basa su un nuovo vettore di espressione proteica, che forma e secerne una proteina solubile chimerica che trasporta l’antigene virale nei tessuti della mucosa mediante endocitosi autoattivata ( un processo cellulare in cui le sostanze vengono introdotte in una cellula circondando il materiale con la membrana cellulare, formando una vescicola contenente il materiale ingerito), facendo sì che il corpo formi anticorpi contro il virus. In studi preclinici (IN-VIVO), i ricercatori di MIGAL hanno dimostrato che la vaccinazione orale induce alti livelli di anticorpi specifici anti-IBV.

Il MIGAL Galilee Research Institute Ltd è un centro regionale di ricerca e sviluppo del Ministero israeliano della scienza e della tecnologia di proprietà della Galilee Development Company Ltd. Le sue rucerche sono finanziate al 50% dal Ministero della scienza e della tecnologia israeliano. I dipendenti di MIGAL comprendono 90 dottorandi e 190 ricercatori distribuiti in 44 gruppi di ricerca, ciascuno gestito da un ricercatore principale senior. Inoltre, i ricercatori sul campo di MIGAL realizzano progetti in fattorie sperimentali.

Sciacalli su whatsapp: falsi messaggi allarmistici

L’assessore al Digitale della Regione Piemonte, Matteo Marnati, invita a «considerare falsi» i messaggi audio di presunti operatori sanitari che in queste ore stanno diffondendo notizie attraverso WhatsApp riguardanti la diffusione del COVID-19 e sulle condizioni di lavoro all’interno degli ospedali o addirittura di singoli pazienti

«In queste ore si stanno diffondendo tramite i social comunicazioni allarmistiche che allarmano la popolazione – spiega l’Assessore Matteo Marnati che ha ricevuto sul suo telefono una di queste notifiche – Si tratta di sciacalli che usano questi mezzi per diffondere il panico».

«Le notizie che addirittura raccontano storie personali di operatori di qualsiasi categoria sono da considerarsi bufale – sottolinea Marnati – e dunque destituite di ogni fondamento. La popolazione deve sapere che le informazioni ufficiali vengono diramate soltanto dalle istituzioni. Chi diffonde notizie di questo tipo, tra l’altro, è penalmente perseguibile per procurato allarme. Mi auguro che la Polizia Postale indaghi per individuare i responsabili».

Sospese sedute di consiglio e commissioni a Palazzo Lascaris

La seduta del Consiglio regionale convocata martedì 10 marzo e che doveva principalmente esaminare il Documento di economia e finanza regionale (Defr) 2020 – 2022 è stata annullata.

Stessa decisione è stata presa per gli altri organi collegiali convocati, la Commissione Bilancio e la Commissione consultiva per le nomine.

Lo stop alla attività degli organi istituzionali deriva dalla applicazione delle misure urgenti stabilite dal Consiglio dei ministri in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Convid-19 (Coronavirus).

Effetto coronavirus, Ruffino (Fi): “Crollo borse conferma problema europeo”

È una vera ecatombe quella che si è abbattuta sui mercati azionari e dei titoli di Stato in Europa.

Il contagio del coronavirus si è trasmesso dalle persone ai mercati finanziari e sull’economia reale, con ciò confermando che non esistono risposte nazionali, o, se esistono sono deboli e insufficienti, alle conseguenze dell’epidemia.

Il governo italiano ha agito con ritardo, ha pasticciato sui provvedimenti da prendere ma soprattutto ha fallito nella strategia di coinvolgimento dell’Unione europea. L’Europa non è meno colpevole e paga un prezzo elevato per quanto sta oggi accadendo sui mercati finanziari. Non è tempo di auspici ma di azioni tempestive e ragionate: il Consiglio straordinario dell’UE è la sede opportuna in cui affrontare il momento drammatico che coinvolge l’Europa. Il coronavirus è il primo, significativo test sulla capacità di tenuta dell’euro. Se non lo hanno capito in Germania e in Francia, è anche l’ultimo test di sopravvivenza per la moneta unica.

On. Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia