ilTorinese

La polizia rintraccia un rapinatore e quattro ricettatori

Dal Piemonte

VERCELLI

La Polizia Ferroviaria di Vercelli ha portato a termine una brillante attività d’indagine, conclusa con la denuncia in stato di libertà di cinque persone, una denunciata per rapina aggravata e quattro denunciate per ricettazione,recuperando parte della refurtiva, uno smartphone, sottrattoad un giovane studente torinese.

L’attività investigativa è iniziata nello scorso mese di febbraio, a seguito di una denuncia per rapina consumata a bordo di un treno regionale diretto a Torino, durante la sosta nella stazione ferroviaria di Vercelli, da un soggetto di presunta etnia nordafricana ai danni di un giovane studente torinese di ritorno a casa dall’università.

Il rapinatore dopo aver raggiunto il ragazzo, che si trovava da solo nell’ultima carrozza di coda, si è avvicinato allo stesso e con violenza gli ha strappato dal collo la collana in argento, impossessandosi contestualmente del telefono cellulare e precipitandosi fuori dal treno un attimo prima della partenza. La prima attività investigativa svolta dagli agenti della Polfer di Vercelli si è concentrata sulla verifica dei tabulati telefonici, dai quali è emerso che il cellulare era in uso a quattro diversi soggetti. Con il passare dei giorni la cella del dispositivo è stata individuata nella città e poi nei pressi della stazione e ciò ha consentito agli Agenti operanti di individuare il soggetto. Fermato e sottoposto ad un rituale controllo di polizia è risultato essere uno dei ricettatori: si tratta di un cittadino marocchino ventenne residente nel napoletano, il quale al momento della contestazione del reato in parola, ha consegnato agli Agenti della Polfer losmartphone sottratto allo studente nel mese di Febbraio 2019.      

Al fine di costituire l’atto probatorio il personale Polfer che nel frattempo ha elaborato un album fotografico per il riconoscimento del reo, ha convocato la vittima che ha datoconferma sull’identità del rapinatore.

Le cinque persone identificate e denunciate tutte di origine marocchina già gravate da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, sono risultate abituali frequentatori della stazione ferroviaria.

Il cellulare sequestrato verrà presto restituito al legittimoproprietario.    

Mattatoio di Via Traves, “presidio di giustizia per le veterinarie”

Martedì 26 novembre ore 9 alla ASL di Via della Consolata

Riceviamo e pubblichiamo 
L’Associazione Nazionale Graziani Adelina chiama a raccolta le Istituzioni, i cittadini, le Associazioni e i veterinari per un “presidio di giustizia per le veterinarie” che si terrà questo Martedì 26 Novembre alle ore 9 di fronte alla ASL di Via della Consolata 10 a Torino.
“Le veterinarie che hanno avuto il coraggio di denunciare gli orrori del Mattatoio di Via Traves, affrontando anche un processo che ha visto vergognosamente cadere prescrizione i fatti denunciati, devono poter tornare ad effettuare le loro attività previste da contratto e devono essere reintegrate nell’organico di Via della Consolata. Il loro coraggio, guidato dalla loro grande professionalità, ha dato voce al grido di dolore degli animali che per anni hanno subito violenze e vessazioni. Questo è un “presidio di giustizia” con cui chiediamo, oltre al reintegro delle veterinarie e alla revisione del concorso per i nuovi veterinari, anche l’allontanamento immediato del responsabile. Per tutti noi cittadini e per gli animali stessi il reintegro di queste veterinarie rappresenta una garanzia affinché non tornino più gli orrori del passato. Questa è una battaglia di civiltà che tutti i cittadini perbene sono chiamati a combattere.”
Così in una dichiarazione stampa congiunta il Presidente e Vicepresidente dell’Associazione Nazionale Graziani Adelina Riccardo Ruà e Rachele Sacco

Con Unitre a passeggio sulla luna 50 anni dopo

Lunedì 25 novembre 2019 ore 15,30

Aula Magna Liceo Classico Massimo d’Azeglio – Via Parini 8, Torino

Riprendono, dopo l’inizio dell’anno accademico, gli incontri extracurricolari che l’Unitre Torino organizza per i suoi soci. Lunedì 25 novembre alle ore 15.30 presso l’Aula Magna Liceo Classico Massimo d’Azeglio (Via Parini 8 a Torino) si parlerà del cinquantesimo anniversario del primo sbarco sulla luna con “A passeggio sulla luna, 50 anni dopo”.

L’allunaggio – il 20 luglio 1969 – è stato un momento storico che ha caratterizzato il ‘900: in un secolo dilaniato dai conflitti mondiali e segnato dalla Guerra Fredda, il progresso scientifico e tecnologico hanno portato l’uomo nello spazio e sulla Luna, trasformando in realtà ciò che per anni era stato considerato solo fantascienza. L’Apollo 11 fu la prima missione a portare due astronauti sul suolo lunare, permettendo a Neil Armstrong e Buzz Aldrin di fare una breve passeggiata, raccogliere materiale lunare e rientrare senza problemi con un ammaraggio nell’Oceano Pacifico. “Un piccolo passo per un uomo, un grande balzo per l’umanità”.

 

L’incontro sarà moderato da Lucia Cellino, Direttore dei corsi Unitre. Interverranno:

Giovanni CANEPA

Docente UNITRE del corso “La conquista dello spazio”

Piero GALEOTTI

Docente UNITRE del corso “L’uomo e il cosmo”

Giorgio RONCOLINI

Docente UNITRE del corso “Fisica e filosofia”

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

I Verdi e i cambiamenti del clima

VERDI- EUROPA VERDE PIEMONTE


PIEMONTE : NON CHIAMATELO MALTEMPO, SONO IL RISULTATO DEI “CAMBIAMENTI CLIMATICI “


Nelle ultime ore, una nuova ondata di maltempo sta interessando tutto il Piemonte. Sorvegliati speciali i grandi fiumi e piccoli corsi d’acqua piemontesi, come il Bormida, il Tanaro, il Po, il Chisola, per citarne alcuni.
Resta un dato di fatto: la Regione Piemonte è ad alto rischio dissesto idrogeologico. 

Negli ultimi anni oltre 500 fenomeni climatici estremi negli ultimi 9 anni, a rendere più vulnerabile il territorio piemontese è altresì il “cambiamento climatico”, che dimostra i suoi effetti con rovesci intensi concentrati in un breve periodo alternato da lunghi periodi di siccità. Situazioni estreme che possono causare ingenti danni ai tanti settori che costituiscono il tessuto economico del Piemonte come, ad esempio, l’agricoltura.

E’ vero, le alluvioni ci sono sempre state e non sono un fenomeno solo degli ultimi anni, ma non è normale che, in appena due settimane, siano caduti più di 230 mm di pioggia. 

Dunque, occorrono seri interventi mirati contro il dissesto idrogeologico, un fermo stop all’urbanizzazione dei territori, soprattutto in corrispondenza dei corsi d’acqua, per evitare disastri e stravolgimenti degli ecosistemi naturali, troppo spesso alterati dalla mano dell’uomo. 

Cosi in una nota i due Co-portavoce dei Verdi – Europa Verde del Piemonte, Tiziana Mossa e Alessandro Pizzi.

Aerospace & Defense Meetings, decolla la due giorni dell’aerospazio

26 e 27 novembre – Torino

 

Oltre 900 gli operatori presenti e più di 7.500 gli incontri B2B. Conferenze, seminari, mostre e workshop arricchiranno il programma del 26 e 27 novembre all’Oval Lingotto, finalizzato a presentare le novità messe in campo dalle aziende italiane del settore e in particolare quelle piemontesi, che rappresentano il 17% dell’export nazionale

 Il 26 e il 27 novembre 2019 l’Oval Lingotto di Torino apre le porte alla 7° edizione degli Aerospace & Defense Meetings, l’unica business convention internazionale per l’industria aerospaziale e della difesa in Italia che rappresenta l’occasione per costruire relazioni di business e sviluppare nuovi progetti con imprese provenienti da tutto il mondo. L’iniziativa, che vede la collaborazione della Camera di commercio di Torino, rientra tra le attività della Regione Piemonte a sostegno dell’internazionalizzazione del settore tra cui il Progetto Integrato di Filiera e le azioni di attrazione investimenti gestiti da Ceipiemonte. La business convention è organizzata ogni due anni a Torino in alternanza con l’Aeromart di Tolosa da ABE BCI Aerospace, leader mondiale nell’organizzazione di incontri d’affari per il settore aerospazio e difesa, con la collaborazione di Ceipiemonte.

Con più di 900 operatori iscritti, tra grandi gruppi multinazionali, PMI, start up e centri di ricerca, e oltre 7.500 incontri B2B con gli uffici acquisti delle principali aziende aerospaziali straniere e italiane in cerca di fornitori e soluzioni, l’evento di Torino si conferma un appuntamento irrinunciabile per il settore, dove 9 partecipanti su 10 incontrano il contatto giusto per firmare nuove commesse, come testimoniano i dati delle precedenti edizioni. Hanno già confermato la partecipazione tutti i big del settore, oltre alla grande industria presente in Piemonte: Leonardo, industrial supporter, e le aziende partner Thales Alenia Space, Avio Aero, Collins Aerospace e ALTEC.

La forte attrazione di investimenti esteri, la presenza di un sistema completo di eccellenze produttive e scientifiche, con la combinazione di grandi, piccole e medie imprese (circa 280), Università e diversi centri di ricerca, 14.800 addetti, 3.9 miliardi di fatturato e quasi 970 milioni di euro di export, pari al 17% del totale nazionale (soprattutto diretto verso gli USA e la Germania), attestano il Piemonte come uno dei più importanti distretti aerospaziali a livello mondiale, e il successo degli Aerospace & Defense Meetings 2019 a Torino, che ha già fatto registrare un incremento del 5% del totale delle iscrizioni rispetto alla precedente edizione e addirittura un +60% di presenza delle aziende buyer, ne è la conseguenza.

Il programma delle due giornate

Alla parte più strettamente business e di scambio di affari degli incontri B2B si aggiunge un ricco calendario di eventi, workshop, sessioni sulle politiche degli acquisti e gestione della supply chain, seminari sull’innovazione e conferenze internazionali di alto livello tecnico.

Nella giornata dell’apertura, martedì 26 novembre:

Ø  Alle ore 11 inaugurazione con il taglio del nastro e gli interventi delle autorità.

Nel primo pomeriggio sono previsti due focus specifici sul settore Spazio, grazie alla partecipazione significativa di top player nazionali e internazionali:

Ø  Dalle 14 alle 14,30 si terrà il seminario “Cross Techonlogies: from Space to Earth”, in collaborazione con Thales Alenia Space e altre aziende testimonial, per un focus sulle tecnologie spaziali che trovano applicazione anche in altri settori produttivi

Ø  Dalle 14,35 alle 15,40 si terrà il workshop “Space talk – Aggregation and Collaboration Experiences with Piemonte Companies”, che mira ad approfondire i risultati raggiunti attraverso l’aggregazione delle PMI piemontesi e sulla particolare sinergia stabilita con le grandi aziende presenti sul territorio. Verrà analizzato il processo di trasformazione di un’azienda no-space in fornitore qualificato della filiera spaziale

Ø  Alle 16,20 sono in programma:

o  l’intervento di Johan Stein, presidente di CAMASA, Commercial Aerospace Manufacturing Association of South Africa, per la prima volta presente agli Aerospace and Defence Meetings, che offrirà una panoramica su produzioni e player di questo territorio

o  la presentazione della partnership di Leonardo con ELITE e di SACE Simest (Gruppo Cassa depositi e prestiti ) a sostegno dei supplier del settore

Il 27 novembre la business convention si aprirà con la conferenza internazionale sul tema della trasformazione della Supply Chain 2020+, che vedrà alternarsi le voci di grandi player internazionali nell’illustrare alle PMI come trasformare i propri processi produttivi per soddisfare le esigenze della committenza e quali sono i trend principali che la supply chain deve considerare per soddisfare le aspettative dei Prime Contractor. Sempre nella mattinata la Presentazione dell’iniziativa “Città dell’aerospazio di Torino” promossa da Leonardo e Politecnico di Torino.

Ø  Dalle 14,35 alle 15,05 l’appuntamento è con “Centre for Near Space – Thesis Awarding Ceremony”, cerimonia di premiazione di due tesi universitarie realizzate nel contesto della collaborazione tra la Regione Piemonte, il Politecnico di Torino, Thales Alenia Space e l’azienda Ellena specializzata nella produzione additiva

Ø  Alle 15,10-15,40 è previsto il workshop “Additive Manufacturing Maturity, Evolution and Perspectives” a cura di Ceipiemonte

Nel pomeriggio del 27 novembre è in programma l’Assemblea Generale dell’EACP – European Aerospace Cluster Partnership, rete composta da 46 partner che prevede la continuazione e successiva chiusura dei lavori al Centro Congressi Torino Incontra nei giorni del 28 e 29 novembre.

L’evento sarà inoltre animato dalla presenza di un’area espositiva finalizzata a mettere in evidenza le competenze tecnologiche più innovative esistenti in Piemonte. Quest’area rappresenta la vetrina di tecnologie e prodotti utilizzabili in ambito aerospaziale sviluppati da aziende, fra cui molte PMI, che operano in settori non solo o non prevalentemente connessi all’aerospazio, come ad esempio i settori automotive, meccatronica, tessile, agroalimentare e design. Trasversalmente a questi ambiti, sono esposti prodotti e componenti per uso aerospaziale realizzati in additive manufacturing, tecnologia in cui il Piemonte è leader nel mondo.

Accanto a questa zona dedicata a soluzioni e tecnologie trasversali del tessuto produttivo regionale, trovano spazio i progetti del Politecnico di Torino, dell’Università degli Studi di Torino, dell’Università del Piemonte Orientale, degli Incubatori e delle start-up che testimoniano la sinergia tra il mondo accademico, imprenditoriale e le istituzioni e la vivacità del territorio in termini di nuove idee e soluzioni all’avanguardia pronte per essere sviluppate e implementate nel settore aerospaziale.

Cede anche la Torino-Piacenza. Una voragine blocca il traffico

Dopo la Torino – Savona un’altra arteria autostradale è stata interessata nella giornata di domenica da un gravissimo cedimento. Intorno alle 21, causa le abbondanti precipitazioni che hanno interessato la zona si è aperta una voragine sull’autostrada Torino – Piacenza, direzione Torino, che ha costretto all’interruzione della viabilità sul tratto della A21, il casello di Asti Ovest e la barriera di Villanova d’Asti, in entrambe le direzioni. Non ci sono veicoli coinvolti. In direzione di Torino si sono formate lunghe code e per la giornata di lunedì, il Comune di Asti, d’intesa con la Provincia di Asti, in previsione del possibile intasamento delle provinciali, ha disposto la chiusura delle scuole superiori di secondo grado (non delle primarie e delle secondarie di primo grado). Sul posto sono intevenuti la Polizia, i Vigili del fuoco di Asti ed in tecnici dell’autostrada.

Massimo Iaretti

Con l’Atalanta la Juve non convince

Ancora una brutta Juve, ancora un avversario ostico, ancora una vittoria acciuffata dai bianconeri negli ultimi 15 minuti. C’è da riflettere.
Già, perché gli uomini di Sarri hanno letteralmente subito il gioco dei padroni di casa per 75 minuti, rischiando anche su un rigore che però Barrows manda sulla traversa e subendo lo svantaggio al minuto 11, con rete di Gosens che insacca di testa.
Il centrocampo bianconero ha fatto acqua da tutte le parti, comprese le fasce, tant’è che la squadra torinese si è salvata – portando addirittura a casa i tre punti- grazie ad un ottimo De Ligt, qualche miracolo di Szczesny, e naturalmente il suo attacco atomico, Higuain-Dybala.
Gli uomini di Gasperini avevano ben ingabbiato la Juve, buon possesso palla, azioni pericolose e superiorità soprattutto in mezzo, dove oggi Madama non era proprio presente: imbarazzante la partita di Khedira, sottotono Pjanic, spento Bentancur.
Ma, si sa, la palla è rotonda, e dopo il goal del Pipita al 29’ st( fortunoso, a dire il vero) la Juve si è risvegliata e in 15 minuti ha ritrovato se stessa e la voglia di vincere, ancora con una zampata di Higuain al 38’st e Dybala al 47’st.
Interessante notare che anche questa volta i cambi effettuati da Sarri sono stati efficaci: dopo il goal del vantaggio atalantino, il mister toglie al 13’ st Bentancur per Costa, e una decina di minuti più tardi (al 25’ st) inserisce Can per Khedira; le due mosse danno frutti, hanno il merito di vivacizzare un po’ la manovra bianconera, infatti la Juve agguanterà il pari al 29’st , e da lì lo scrollone generale che porterà Madama alla vittoria.
Martedì sera però l’avversario si chiama Atletico Madrid….E CR7, assente a Bergamo, scalda gli scarpini per la notte di Champions.

Ovunqueecomunque#finoallafine

RUGIADA GAMBAUDO

 

“Soldati’s day” al Tff

 IL 37° TORINO FILM FESTIVAL RICORDA MARIO SOLDATI NEL VENTENNALE DELLA SUA SCOMPARSA  CON UNA GIORNATA DI TESTIMONIANZE, INCONTRI E PROIEZIONI


Lunedì 25 novembre il Torino Film Festival dedica una giornata a Mario Soldati che si articolerà in una successione di proiezioni e interventi dalle ore 13.00 fino alla sera, nella sala 3 del Cinema Massimo che, dallo scorso anno, si chiama appunto “Sala Soldati”.

Un “Soldati’s Day” per ricordare a vent’anni dalla scomparsa lo scrittore, regista, sceneggiatore, autore televisivo e viaggiatore che si sviluppa come racconto della sua fisionomia complessa e completa di autore: oltre a tre dei suoi film maggiori (Malombra, Fuga in Franciae La provinciale), verranno proiettati spezzoni ed episodi delle sue serie televisive, delle sue inchieste giornalistiche, delle sue interviste.
Si inizia alle 13.00 con la proiezione de La provinciale, lungometraggio sceneggiato insieme a Giorgio Bassani e primo film ispirato a un romanzo di Moravia: un melò modernista che rappresenta una delle vette del cinema di Soldati. La giornata continua con Viaggio nella valle del Po alla ricerca di cibi genuini, la trasmissione a puntate del 1957 nella quale in pratica Soldati inventò la “televisione culinaria,” cui sono abbinati lo “spin-off” Pranzo di Natale, nel quale l’autore interroga amici non romani sui loro usi alimentari natalizi, e il montaggio realizzato da Rai Movie che rievoca la popolarità del Soldati televisivo. Poi, due puntate dell’irresistibile serie Chi legge? (ancora un viaggio, da sud a nord, chiedendo agli italiani, ancora talvolta analfabeti, le loro letture preferite) e il bellissimo documentario Un’ora con Mario Soldati, dove l’autore si racconta, tra ricordi, amici e luoghi del cuore. Alle 19.45 verrà proiettato Fuga in Francia, che racconta le vicende di un gerarca fascista durante i giorni della caduta del regime. Chiude la giornata la proiezione alle 22.15 di Malombra, ispirato dal romanzo di Fogazzaro: un’incursione nel fantastico che rimanda alla tradizione gotica, quasi un ghost story girata sulle rive del lago di Como.

Le proiezioni sono intervallate dagli interventi di familiari, amici, studiosi, esponenti del mondo della cultura che porteranno la loro testimonianza sull’autore. Interverranno nel corso della giornata: Anna Cardini Soldati (Archivio Mario Soldati), Emiliano Morreale (Sapienza università di Roma), Carlo Petrini (Slow Food), Mariapaola Pierini (DAMS Torino), Pier Franco Quaglieni (Centro Pannunzio) e Sergio Toffetti.

La Giornata è organizzata in collaborazione con Rai Teche, Rai Movie, Cristaldi Film, Museo Nazionale del Cinema di Torino e Dams dell’Università di Torino, nella cui sede si terrà, il giorno dopo, un convegno di studi sull’autore e con Sapienza Università di Roma: presso l’Auditorium G. Quazza, infatti, martedì 26 novembre dalle ore 9.00, avrà luogo il seminario di studi “Mario Soldati: letteratura, cinema e dintorni” al quale interverranno Steve Della Casa, Bruno Falcetto, Giuliana Galvagno, Emanuela Martini, Paolo Mereghetti, Emiliano Morreale, Mariapaola Pierini, Franco Prono, Gabriele Rigola, Sergio Toffetti e Federica Villa.

Crolla la Torino-Savona e infuria la polemica politica

Una trentina di metri del tratto di viadotto della Torino-Savona è crollato. Si tratta della A6, tra l’innesto con la A10 e Altare verso Torino. Sul posto i vigili del fuoco. Il crollo non ha per fortuna coinvolto persone. Ora la A6 Torino-Savona è interrotta tra Savona e Altare. La causa del crollo potrebbe essere legata a una frana che si era riversata sul viadotto. Infuria già la polemica tra le forze politiche sulla gestione dell’assetto idrogeologico e delle opere pubbliche. Il deterioramento della dotazione infrastrutturale nazionale e’ un dato economico di fatto. Il rapporto congiunturale Ref -Ricerche rileva che nell’ultimo decennio  si è verificata una diminuzione della dotazione del capitale pubblico di circa 70 miliardi di euro.

Il premio “Adriana Prolo” a Lorenzo Ventavoli

Sabato 23 novembre al Cinema Massimo l’Associazione Museo Nazionale del Cinema ha assegnato il Premio Adriana Prolo a Lorenzo Ventavoli, uomo di cinema a tutto campo : esercente, distributore, produttore, sceneggiatore, attore, critico, storico del cinema e organizzatore culturale.

E’ stato in particolare il fondatore del Cinema Romano e dell’ Eliseo, le cui sale furono le prime ad essere riconosciute come sale d’essai a livello nazionale; inoltre è stato Presidente del Museo Nazionale del Cinema, l’artefice della riapertura del Cinema Massimo nel 1989, nonché Presidente dell’Associazione Cinema Giovani, che ha fondato e gestito per molti anni il Torino Film Festival. Il premio è stato consegnato dal laudatore Sandro Casazza, ex Presidente del Museo del Cinema. “Uomo generoso, eclettico, un po’ sabaudo, un po’ dandy, un po’ stile bella époque. Mi ha sempre stupito di lui la sua naturalezza, ad esempio quando lo vidi strappare personalmente i biglietti al botteghino di uno dei suoi cinema […] Tra i suoi luoghi preferiti il Cerea, dove ha praticato e pratica tuttora il canottaggio e il Rocciamelone, ma io, genovese e amante del mare, non condividevo la sua passione per la montagna. Ha rappresentato una delle più importanti figure di riferimento per il Cinema di Torino e non solo “. Nel corso della premiazione è stata presentata la rivista Mondo Niovo, a cura di Caterina Taricano, Vittorio Sclaverani e Matteo Pollone, che ha dedicato l’ultimo numero al premiato. Una particolare e sentita dedica l’ha mandata attraverso un video Nanni Moretti. Riproduciamo di seguito le sue affermazioni. “ Se tutti in Italia avessero la memoria di Lorenzo Ventavoli, non sarebbe questo un Paese tramortito da un’amnesia collettivache impedisce di ricordare la nostra storia e le nostre radici. Se tutti gli sportivi fossero tenaci e costanti come Lorenzo Ventavoli, alle Olimpiadi vinceremmo più medaglie d’oro della Cina e degli Stati Uniti. Se tutti i cittadini fossero come il cittadino Lorenzo Ventavoli, il nostro sarebbe un Paese migliore e le persone avrebbero coscienza dei loro doveri ma anche dei loro diritti.

 

Se tutti gli esercenti cinematografici fossero come Lorenzo Ventavoli, beh, il cinema sarebbe un luogo non contro il pubblico ma per il pubblico e non ci sarebbero crisi del cinema e crisi delle sale. Se tutti avessero la cultura di Lorenzo Ventavoli, non ci sarebbe in Italia il trionfo compiaciuto dell’ignoranza. Lunga vita e tanti premi a Lorenzo Ventavoli ! “ Tra il pubblico Steve Della Casa, autore con Ventavoli della pubblicazione “ Una passeggiata di 100 anni di Cinema “, Mimmo Calopresti , regista di “ Preferisco il rumore del mare “ in cui recita lo stesso Ventavoli, Fiorenzo Alfieri, Paolo Manera . Lorenzo Ventavoli ha poi preso la parola, dicendosi imbarazzato per questa sorta di celebrazione a lui dedicata, “che francamente penso eccessiva, ma allo stesso tempo mi occorre ringraziare doverosamente così tanti amici e conoscenti ”. Alla premiazione è seguita la proiezione del film “ Troppo tardi l’ho conosciuta” (1939), unico film di Emanuele Caracciolo, ucciso alle Fosse Ardeatine. La pellicola, che si riteneva perduta , è stata ritrovata casualmente nel 2003 a Cuneo dallo stesso Ventavoli.

Mauro Reverberi