ilTorinese

Continua a piovere, cresce l’allerta in Piemonte

allualluvioni44In apertura di seduta, il Consiglio regionale ha ricordato con un minuto di silenzio le vittime dell’alluvione del 1994

 

Si registra in queste ore un  peggioramento del tempo in Piemonte. In particolare al nord della regione e sulle Alpi cuneesi confinanti con la Francia e la Liguria sono previsti valori di pioggia “forti o molto forti”, come informa la Protezione civile regionale. I livelli sono ancora al di sotto delle soglie di attenzione, ma sono in crescita i corsi d’acqua degli affluenti dei bacini del Tanaro e del Toce. Stato di allerta per  frane nel Verbano, a Vercelli e Biella e nei settori meridionali.

 

In apertura di seduta, il Consiglio regionale ha ricordato con un minuto di silenzio le vittime dell’alluvione che, esattamente vent’anni fa, colpì duramente il Piemonte. La commemorazione è stata preceduta dal discorso del presidente del Consiglio regionale, Mauro Laus:

 

“Il 4 e 5 novembre di vent’anni or sono, il Piemonte fu colpito da una alluvione di dimensioni catastrofiche che causò la morte di 70 persone. Gli sfollati furono 2.226 e ripercussioni gravissime si ebbero a carico di edifici, infrastrutture e interi settori produttivi, con danni per miliardi di lire. Nella tragedia furono coinvolti 780 comuni delle province di Cuneo, Asti e Alessandria, oltre che del Torinese e del Biellese. I fiumi Po, Tanaro, Bormida, Belbo e alcuni loro affluenti – a causa delle forti piogge che interessarono tutta la nostra regione – sfondarono gli argini in più punti, provocando disastri di ogni sorta. Il Piemonte, colpito da questi dolorosi eventi, ebbe modo di mettere in campo tutte le forze disponibili per ripartire. Con tenacia e con orgoglio iniziò da subito la ricostruzione, anche grazie alla buona volontà delle popolazioni e l’aiuto di migliaia di volontari giunti da tutta l’Italia”.

 

“Scrivo che è un piacere”

SCUOLAXXDue classi torinesi vincono il concorso legato al progetto promosso da Stabilo nelle scuole dell’infanzia e nella primaria

 

Due classi torinesi hanno vinto il concorso legato al progetto didattico “Scrivo che è un piacere”, promosso da Stabilo nelle scuole dell’infanzia e nelle prime tre classi della primaria piemontese. L’obiettivo è educare i bambini al piacere della scrittura, grazie alla penna ergonomica Stabilo Easy Original, ideata ad hoc. A vincere sono state la classe 3a G della Scuola primaria De Filippo dell’Istituto Comprensivo Pacinotti e la 2° B dell’Istituto Comprensivo Palmieri. A premiarli è stata la marketing and communication manager di Stabilo ItaliaMagda Borsani. Agli studenti è stato chiesto di partecipare al concorso scegliendo se dedicare i loro elaborati ad una persona o ad un oggetto, oppure ispirandosi al tema “La penna del futuro”, rispettando i criteri di originalità e scelta del soggetto. Distinguendosi per la loro creatività gli scolari torinesi hanno sviluppato la proposta, così con “Alfabeta del futuro” la 3° G della Scuola primaria De Filippo ha realizzato una serie di disegni innovativi e fantasiosi in cui le lettere sono protagoniste di un alfabeto futuristico, mentre gli studenti della 2° B dell’Istituto comprensivo Palmieri hanno creato il colorato “Alfabeto della natura”, ricco di fiori e di piante.

 

Massimo Iaretti

Turin Marathon: “Che scandalo la tv della Grande Mela!”

new yorkGli atleti ripresi in televisione si vedevano a barre, a scatti e, nei momenti decisivi della gara  saltavano le immagini senza far vedere più nulla: un vero disastro

 

Si è corsa la Maratona di New York, il più grande evento di maratona su scala mondiale al quale, noi di Torino e più in generale gli italiani, siamo molto affezionati. La giornata fredda ma tersa presupponeva una trasmissione televisiva entusiasmante e mozzafiato: purtroppo non è stato così. I top runner e la grande massa di atleti chiaramente non se ne sono accorti ma noi, che guardavamo la televisione, abbiamo sofferto non poco. Al di là del giudizio sulla ripresa e sul modo di interpretare la stessa a New York, abbiamo dovuto assistere, ancora una volta, a uno scandaloso sistema di riprese che, a mala pena, ha consentito di  vedere l’arrivo della terza donna. Quello che abbiamo visto  nella trasmissione televisiva di New York, purtroppo, è stato  l’ennesimo dramma di un modello di produzione tradizionale che ha fallito clamorosamente. Già a Venezia, lo scorso anno, gli organizzatori erano stati gravemente danneggiati da questo  modello produttivo (moto, elicotteri ponte, etc.) e questa primavera, sempre per lo stesso motivo, si è ripetuta la stessa cosa.

 

Adesso New York! Sì, New York, che in termini di elicotteri e di mezzi messi a disposizione della produzione è sempre, in termini di quantità, superiore alla nostra maratona, ha fatto un flop audio-video e di informazione, assolutamente clamoroso. Questa, pensiamo, debba essere considerata, finalmente, l’ultima volta che una grande maratona venga trasmessa con questi sistemi tradizionali. Gli atleti ripresi in televisione si vedevano a barre, a scatti e, nei momenti decisivi della gara  saltavano le immagini senza far vedere più nulla: un vero disastro. Noi siamo a disposizione di tutti coloro che vogliono conoscere e approfondire il tema legato ai  nuovi modelli di comunicazione e di produzione televisiva.

 

Turin Marathon
Il Presidente
Luigi Chiabrera

Torino capitale della chirurgia vascolare

ictusRadunati  tutti i maggiori esperti italiani e internazionali nel centro congressi del Lingotto. Per la prima volta l’evento si è aperto al grande pubblico con il format Fuori Congresso, una serie di appuntamenti per promuovere uno stile di vita sano e la necessità di una prevenzione proattiva

 

E’ tornato a Torino, dopo 10 anni, il Congresso Nazionale SICVE – Società Italiana di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare, tenutosi nei giorni scorsi presso il Centro Congressi del Lingotto. Oltre 1.000 i chirurghi, i medici e i ricercatori coinvolti in questa 13° edizione, per fare il punto sui più recenti traguardi di questa disciplina medica e aggiornare sulle nuove pratiche cliniche. L’evento è stata l’occasione per presentare le nuove linee guida revisionate, con particolare riferimento alle arteriopatie degli arti inferiori, agli aneurismi dell’aorta e alla patologia carotidea (che provoca l’ictus). Il lavoro di revisione mette al centro dell’azione il concetto di prevenzione proattiva, un insieme di pratiche e attività che devono diventare parte integrante della vita di tutti i giorni, in grado di ridurre anche in modo significativo il rischio di riportare danni permanenti o morire a causa di queste patologie.

 

L’ictus, causato dalla sclerosi di parte delle cellule cerebrali per interruzione del flusso sanguigno nel cervello, è la terza causa di morte in Italia sopra i 65 anni e colpisce ogni anno 150 mila persone, di cui 70 mila muoiono nel giro di un anno e 50 mila rimangono invalide permanentemente. L’aneurisma dell’aorta, una dilatazione localizzata della più importante arteria del corpo, è spesso diagnosticato per caso, nonostante la sua estrema pericolosità. Si stima che interessi 13 uomini su 1.000 tra i 45 e i 54 anni, ma l’incidenza sale di molto (125 su 1.000) oltre i 75 anni (nelle donne è di poco più del 6%). Le ischemie degli arti inferiori, dovute a ostruzioni nelle arterie delle gambe, colpiscono invece il 5-10% della popolazione (il 20% oltre i 70 anni) e, se non curata per tempo, può portare all’amputazione. In tutti e tre questi casi, sottolineano le nuove indicazioni cliniche, la migliore strategia è la prevenzione primaria, vale a dire l’azione che interviene sui fattori di rischio (ipertensione arteriosa, tabagismo, diabete mellito, obesità, dislipidemia, o alte concentrazioni di grassi nel sangue, a volte anche intensi sforzi fisici) per eliminarli o ridurli drasticamente, oltre a specifici controlli periodici.

 

Il congresso SICVE di Torino si caratterizza anche per un altro elemento: abbinare, per la prima volta, all’aspetto più tradizionale (la tre giorni tra tavole rotonde e interventi degli esperti) un nuovo modo di divulgarne i contenuti presso il pubblico di non specialisti. E’ stato infatti, accompagnato da un insieme di appuntamenti e iniziative, raggruppati sotto il nome di “Fuori Congresso”, che vogliono coinvolgere il grande pubblico in un evento dall’alto profilo scientifico. L’obiettivo è quello di offrire informazioni e diffondere conoscenza sui temi che toccano da vicino tutti noi, sottolineando la necessità di condurre un corretto e sano stile di vita e parlando di prevenzione proattiva.

 

Fuori Congresso il format che integra il momento scientifico, di solito destinato ai soli addetti ai lavori, con iniziative che si svolgono in città e che coinvolgono le persone comuni. Si è trattato quindi di un innovativo modello di comunicazione della salute e della medicina, un laboratorio per avvicinare il pubblico e fornirgli importanti strumenti conoscitivi per ridurre il rischio di malattie vascolari.

 

Gli eventi di Fuori Congresso, coordinati da Congress Set Up, si inseriscono in un progetto identificato dallo slogan A rete (Arterie sane; Run; Eat; Think; Educational), che raggruppa diverse attività per favorire il mantenimento di arterie sane e quindi di una buona circolazione. Run è la corsa non competitiva aperta a tutti, svoltasi 31 ottobre, nel parcheggio del Lingotto. Si può affrontare correndo, camminando o pedalando, sempre accompagnati da un supporto medico personalizzato. Promuovere l’attività fisica, anche per chi spesso non la pratica per paura di complicanze, è infatti un’azione che deve andare di pari passo con la consapevolezza dei propri limiti, motivo per cui ogni “atleta” riceverà una valutazione del livello di compliance all’esercizio fisico tramite un test di efficienza motoria.

 

L’altro grande appuntamento si è tenuto in postazioni attrezzate all’interno di Eataly Lingotto, al Centro Congressi Lingotto e alla Rinascente di via Lagrange: un gruppo di giovani medici specialisti in chirurgia vascolare ha invitato il pubblico a compilare una carta del rischio vascolare, per misurare i fattori che possono aumentare l’incidenza di patologie vascolari e indicare le corrette strategie di prevenzione. Nelle stesse sedi, inoltre, si è dato il via alla campagna di informazione TITOCCOTOCCATI, che insegna a riconoscere la pulsazione arteriosa al piede per effettuare l’autodiagnosi sulla malattia ostruttiva arteriosa agli arti inferiori. Se la pulsazione non viene avvertita, soprattutto quando si è in presenza di dolore nella deambulazione, è bene ricorrere allo specialista, per prevenire i casi di amputazione.

 

Flavio Peinetti, Presidente della Società Italiana di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare: «La struttura del convegno di Torino è insieme classica e innovativa, con tavole rotonde e interventi organizzati insieme alle società scientifiche con cui collaboriamo da anni, ma anche con le associazioni dedicate ai malati che rientrano nella sfera di influenza della chirurgia vascolare come A.L.I.Ce. Italia Onlus, Cittadinanzattiva, Federanziani e Casagit. Accanto a questo aspetto mi preme però sottolineare l’importante elemento di innovazione introdotto quest’anno: la volontà di avvicinare il pubblico allargato ai temi affrontati nella tre giorni. Fuori Congresso, il format di appuntamenti che coinvolge associazioni, chirurghi e cittadini, sta portando i temi della chirurgia vascolare vicino alle gente. Credo che questa iniziativa, come spesso accade a ciò che di nuovo ha origine a Torino, farà scuola nei prossimi anni nel mondo dei congressi medici».

 

Claudio Novali, coordinatore e ideatoredituttoilprogetto FuoriCongresso: «Per la prima volta in Italia un congresso scientifico si apre al pubblico e al territorio, attraverso iniziative che coinvolgono direttamente le persone. L’intento è sottolineare l’importanza di pochi ed elementari accorgimenti per prevenire, in modo attivo, le patologie vascolari: alimentazione sana, movimento e conoscenza degli indicatori di buona salute dell’apparato vascolare. Il progetto TITOCCOTOCCATI è un elemento centrale della nostra comunicazione: una campagna per prevenire le amputazioni e le malattie degli arti inferiori grazie alla semplice azione di verificare la pulsazione nel piede. Quello che vogliamo trasmettere è la consapevolezza di come agire per mantenere il proprio corpo in salute e di come il chirurgo vascolare sia un punto di riferimento essenziale per elaborare strategie di prevenzione, prima ancora che di cura».

 

 

La SICVESocietà Italiana di Chirurgia Vascolare – è stata fondata a Roma nel 1997. Scopo della società è quello di favorire e promuovere gli studi e le ricerche nel campo della Chirurgia Vascolare ed Endovascolare. L’obiettivo è perseguito agevolando lo sviluppo e la conoscenza della specialità coordinando i mezzi atti a potenziarne l’applicazione e favorendo moderni metodi di studio e cura delle materie vascolari, arteriose, venose e linfatiche; promuovendo lo scambio d’idee tra cultori di questa disciplina chirurgica, gestendo il lavoro e tutelandone il prestigio e gli interessi professionali. Oltre ad avere rapporti con molte Società affini italiane, europee e di altri continenti, collabora con le Istituzioni nazionali (Ministero della Salute, AGENAS, ASSOBIOMEDICA, etc) e Regionali (Assessorati, Direzioni regionali, etc). Redige Linee Guida Nazionali, e Consensus e cura un Registro di Patologia. I soci aderenti alla Società sono oggi oltre 1000 chirurghi vascolari.

Il 4 novembre a un secolo dalla Grande Guerra

Alzabandiera alle 10, vetrine commemorative in galleria Subalpina

 BANDIERA

A 100 anni dallo scoppio della 1^ Guerra Mondiale e alla vigilia dellingresso dellItalia nel conflitto , le Forze Armate celebrano il 4 novembre del 1918, data in cui la Grande Guerra si concludeva vittoriosamente sul fronte italiano, con una serie di iniziative collegate alle celebrazioni che si svolgeranno in tutta Italia e che si concretizzeranno con l’ apertura delle caserme al pubblico, conferenze nelle scuole e eventi dimostrativi.

 

A Torino, le celebrazioni del Giorno dellUnità Nazionale e Giornata delle Forze Armate si svolgeranno secondo questo programma:

 

– alle ore 10.00, in Piazza Castello: Cerimonia dellAlzabandiera, con schieramento della Banda musicale del Corpo di Polizia Municipale della Città di Torino, della Bandiera dIstituto della Scuola di Applicazione dellEsercito,di un Reparto di formazione in armi composto da personale della Scuola di Applicazione, della Brigata alpina Taurinense, della Legione Carabinieri Piemonte e Valle dAosta e del Comando Regionale della Guardia di Finanza;

 

– alle ore 11.00, presso il Sacrario della Gran Madre di Dio: celebrazione della Santa Messa e deposizione di  Corona ai Caduti;

 

– alle ore 18.00, in Piazza Castello: Cerimonia dell’Ammainabandiera.

 

Nella stessa giornata terrà  in tutto il territorio regionale, l’iniziativa Caserme Aperte. Inoltre, per consolidare i rapporti tra la Cittadinanza e le Forze ed i Corpi Armati dello Stato e verranno allestite, – come di consueto – presso la Galleria Subalpina, le vetrine commemorative.

 

(Foto: il Torinese)

Da Palazzo Civico: “Garantire l’assistenza a malati e anziani”

ARCHITETTURALa Regione viene invitata a convocare con urgenza un tavolo con le realtà del territorio per l’applicazione dei LEA, i Livelli Essenziali di Assistenza sanitaria

 

Il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno presentato da Lucia Centillo e Domenica Genisio (PD) riguardante i fondi destinati ai servizi socio-assistenziali. In particolare, il provvedimento invita la Regione Piemonte a revocare gli atti deliberativi assunti dalla precedente Giunta, su cui pendono ricorsi della Città al TAR e al Consiglio di Stato, al fine di garantire la copertura finanziaria per il mantenimento dei servizi in essere, in funzione della continuità assistenziale.

 

La Regione viene anche invitata a convocare con urgenza un tavolo con le realtà del territorio per l’applicazione dei LEA, i Livelli Essenziali di Assistenza sanitaria, al fine di concordare i contenuti dei provvedimenti sostitutivi oltre a rifinanziare tali interventi provvedendo alle variazioni di bilancio pluriennale atte a garantire la continuità terapeutica dal 1 gennaio 2015.

 

Con questo documento, le firmatarie chiedono di salvaguardare un modello di servizio efficace ed efficiente per fornire alle persone colpite da patologie o grave disabilità, non autosufficienti, le prestazioni socio-sanitarie domiciliari, semiresidenziali e residenziali, definite dalla normativa nazionale.

 

Nel dibattito che ha preceduto il voto finale, sono intervenuti i consiglieri Lucia Centillo, Fabrizio Ricca, Domenica Genisio, Silvio Viale.

 

(ML) – Ufficio stampa Consiglio comunale – Foto: il Torinese

Parafashion, a tutto look Anni ’50

anni 50Nella cornice di PARATISSIMA (www.paratissima.it) nasce un nuovo contesto artistico … PARAFASHION. Una vetrina per quella che è la parte di sperimentazione nella moda

 

La sezione Fashion di Paratissima quest’anno avvia un progetto volto a diventare un immancabile appuntamento della moda sperimentale e autoprodotta, rivolgendosi ad un pubblico attento ai trend e allo stile, amante dell’abbigliamento, degli accessori e dei gioielli.  Parafashion presenta la creatività anche attraverso performance e sfilate che affolleranno il calendario.

 

La performance proposta si terrrà nella giornata inaugurale il giorno 5 a partire dall’apertura  alle 18  con un makeup show, set fotografico itinerante, per culminare con una sfilata alle  21 circa il cui tema sara’ gli Anni ’50. Con dj set a tema , scenografiche Vespa e paparazzi. Stilisti, make up , scenografie: tutto rievocherà il tema felliniano  dei 50.

 

Agli stilisti sarà data la possibilità di far  sfilare le proprie creazioni all’interno della nostra performance, su una passerella con luci e musica con  modelle truccate e pettinate a nostra cura. Per gli sponsor la possibilità di entrare nel mondo di Paratissima attraverso una visibilità durevole nel tempo e la presenza del proprio logo nel materiale promo pubblicitario.
 

 

 I FAVOLOSI ANNI‘50

 

Sarà una sfilata rievocativa degli anni 50. Durante la serata inaugurale un gruppo di ragazze verranno truccate en plein air con postazioni, luci, fotografo, trucco e parrucco sparse un po’ su tutto lo spazio della mostra (piano sottostante e piano superiore. Una macchina d’epoca  parcheggiata davanti all’entrata principale porterà delle ragazze già preparate che raggiungeranno in maniera “ scenica” la passerella al piano superiore accompagnate da un codazzo di fotografi, nel frattempo le ragazze delle postazioni itineranti saliranno in maniera plateale al piano superiore. A questo punto avrà inizio la sfilata ci saranno tre cambi per tre stilisti differenti accompagnati da musiche e da un presentatore/trice che illustrerà ai presenti stilisti e contest.

 

TR Communications – IL NOSTRO STAFF
 Ed eccoci con gli special thanks  to:

 

Vogue Spose nella sua collezione Vogue Vintage
Nel pieno centro di Torino Vogue Spose e V come Vintage, gli atelier dello stilista torinese Dario Barbero, propongono le  collezioni di abiti e accessori da sposa, sposo e cerimonia adatti a soddisfare ogni esigenza di gusto, dalla semplicità estrema all’eleganza più sfarzosa, con un’attenzione particolare alla qualità dei materiali e alla sartorialità.La sartoria interna permette anche di poter realizzare un abito da sposa, sera, cerimonia o pret – à – porter completamente su misura, scegliendo insieme tessuti, taglio e composizione.Presso Vogue Spose troverete personale competente ed appassionato, che vi guiderà alla scoperta di una collezione unica nella sua varietà e vi aiuterà a trovare la soluzione perfetta per le vostre esigenze.

 

LIA Biondino
Lia Biondino è una delle prime bustaie di Torino e propone intimo femminile di gran classe ed eleganza,alieva della Signora Zavattaro, Lia Biondino si distingue in città per l’artigianalità dei suoi corsetti arricchiti da uno stile e tessuti di indiscutibile preziosità

 

LOOK Mania
Parrucchieri a Torino specializzati nelle acconciature fashion e da cerimonia tenendo sempre a cupore la cura del capello e la bellezza d’insieme della donna

 

VITTORIA CORONA make up artist
Vanta collaborazioni con il mondo dello spettacolo (mediaset, concorsi di bellezza a carattere nazionale quali una Ragazza per il Cinema, Miss Mondo), che denotano un’abilità creativa nel rendere speciale qualsiasi tratto femminile, la sua professionalità trasforma ogni donna in una donna affascinante in ogni occasione.

 

MR FASHION EVENTS
Poco da dire basta osservare… poliedrica donna di spettacolo che non tralascia nulla e nessuno nelle sue mitiche scalette degli eventi.Mirella spazia dall’organizzazione degli eventi, ai concorsi di bellezza a carattere nazionale( una Ragazza per il Cinema ) agli eventi per un lancio di prodotto o per delle sponsorizzazioni. Stima, professionalità ed affetto la legano ai suo hair stylist alle sue modelle ed ai suoi truccatori.. per non parlare dei fotografi che la seguono ovunque.

 

TR Communications
 Un’agenzia creativa dove il concetto è che il concept stesso sia talmente chiaro  da non doverlo neanche esprimere..Parola d’ordine: “idee” perché  si riflette in noi… un universo di idee

Coppia nomade tenta di rapire 12enne per sposarla al figlio

polizia e carabinieriI carabinieri li hanno arrestati per tentato sequestro di persona

 

Dopo il caso del bus 69 di Borgaro, del quale il sindaco della cittadina aveva proposto uno “sdoppiamento” per evitare che i passeggeri dovessero subire ancora le angherie da parte dei numerosi rom che salivano a bordo, sempre i rom sono protagonisti di una nuova  vicenda di cronaca. Una coppia di nomadi ha infatti cercato di rapire una bimba di 12 anni per farla sposare – come antica usanza comanda –  al loro figlio. La donna ha 43 anni e lui 49. I carabinieri li hanno arrestati per tentato sequestro di persona. Lo sconcertante fatto  è avvenuto a San Carlo Canavese nei giorni scorsi ma se ne è venuti a conoscenza solo oggi.  I genitori della bambina, che sono anche loro di etnia rom, erano riusciti a  evitare il tentato sequestro e avevano denunciato i due che sono così stati messi agli arresti.

 

(Foto: il Torinese)

Il cinema di Sergio Leone

Immagini, documenti, costumi, pistole, frammenti, testimonianze, rarità d’archivio, selezionati da Sir Christopher Frayling, massimo biografo di Leone

 

LEONE

C’era una volta in Italia… Sergio Leone, cineasta visionario e innovativo, adorato all’epoca dal pubblico e ancor’oggi amatissimo in tutto il mondo. La mostra intende rievocare la sua luminosa carriera d’inventore dell’epos europeo del Far West, la sua avventurosa biografia di figlio d’arte, la sua straordinaria eredità culturale.

 

Immagini, documenti, costumi, pistole, frammenti, testimonianze, rarità d’archivio, selezionati da Sir Christopher Frayling, massimo biografo di Leone, in vari Paesi e nella collezione di pellicole, inediti e fotografie della famiglia Leone, conservati e restaurati dalla Cineteca di Bologna.

 

La mostra, organizzata dal Museo Nazionale del Cinema in collaborazione con la Cineteca di Bologna, sarà corredata da un volume e da una retrospettiva al Cinema Massimo comprendente tutti i film di Sergio Leone in versione restaurata.

 

Dal 22 ottobre alla Mole Antonelliana

Alex testimonial per la ricerca sul cancro

del pieroL’ex giocatore bianconero: “Mai come in questi casi l’unione fa la forza”

 

L’Associazione Italiana Ricerca sul Cancro (AIRC) ha da oggi come testimonial Alex Del Piero. L’ex campione juventino, che oggi milita con gli indiani del Delhi Dynamos, ha dichiarato a Rtl, dopo aver visitato il centro ricerche di Candiolo: “Mai come in questi casi l’unione fa la forza. Sono oltre 5000 i ricercatori che grazie ad AIRC possono continuare il loro lavoro in Italia o andare all’estero per migliorare, raccogliere informazioni, riportarle in Italia. Ognuno può fare qualcosa per sostenere la ricerca”.